Bagni di cromatura. Voltammetria - marzo 16, 2005 Amel Electrochemistry - tutti i diritti riservati 1



Documenti analoghi
Analisi dei bagni di nichel

Analisi del vino. - Cu, Pb, Cd e Zn mediante DPASV - Fe mediante DPV - Anidride solforosa mediante DPV

ISTITUTO TECNICO AGRARIO Carlo Gallini

Analisi di Controllo di un Acqua Minerale Naturale

DETERMINAZIONE DEL PUNTO DI FINE TITOLAZIONE MEDIANTE METODI CHIMICO-FISICI

SOLUZIONI, DILUIZIONI, TITOLAZIONI

Scritto Chimica generale Gruppo A

La percentuale massa/volume (%m/v) indica la quantità di soluto espressa in grammi presente in 100 ml di soluzione.

Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Esame di Chimica Analitica e Complementi di Chimica Modulo di Chimica Analitica 8 Novembre 2012

DETERMINAZIONE DEL GRADO DI ACIDITÀ DI UN ACETO COMMERCIALE

Voltammetria di stripping

Cod. EM6U4. Prove di stabilità dei Vini

Risultati della caratterizzazione dei fumi

MICROELEMENTI CON TITOLO INFERIORE OD UGUALE AL 10% Metodo IX.1. Estrazione dei microelementi totali

Esercizi di Chimica (2 a prova in itinere)

Dissociazione elettrolitica

LE SOLUZIONI 1.molarità

2) Calcolare la molarità di una soluzione di acido solforico al 17%,d = 1.12 g/ml

DETERMINAZIONE DELL INTERVALLO DI VIRAGGIO DI ALCUNI INDICATORI ACIDO-BASE: Intervallo di viraggio ph

Sommario Processo negativo-positivo... 2 Processo diapositivo... 7 Trattamenti a colori - 1/13

DETERMINAZIONE DEL GRADO DI ACIDITÀ DI UN ACETO COMMERCIALE

Gli acciai inossidabili

Metodo per la determinazione di Ibuprofene in acque superficiali, sotterranee e di scarico.

... corso di chimica elettrochimica 1

FENOMENI DI CORROSIONE ED OSSIDAZIONE La corrosione è un fenomeno di degrado dei metalli. E un fenomeno termodinamico (chiamato anche

Piano Lauree Scientifiche Area Chimica Università di Bologna Facoltà di Chimica Industriale. Laboratori didattici dei Corsi di Laurea

Chimica. Ingegneria Meccanica, Elettrica e Civile Simulazione d'esame

Conducibilità (IRSA 2030)

ebook Linee guida sul locale batterie Seguici su:

IMMAGAZZINARE ENERGIA: GLI ACCUMULATORI ELETTROCHIMICI Prof. Nerino Penazzi

Monica Fabrizio CNR IENI, PADOVA

Prove di combustione

Il test di cessione: modalità di esecuzione e criticità dei limiti

Prova in itinere di Chimica Generale 1 Giugno 2011

ITIS Castelli - Dipartimento di Chimica - a.s. 2010/11

Trasformazioni materia

Acidi e basi. HCl H + + Cl - (acido cloridrico) NaOH Na + + OH - (idrossido di sodio; soda caustica)

Laura Beata Classe 4 B Concorso Sperimento Anch io Silvia Valesano Classe 4 B

P ARAMETRI FISICI, CHIMICI E CHIMICO-FISICI

Metodo III.1. Determinazione dell umidità. 1. Determinazione dell umidità nei fertilizzanti che non contengono sostanze volatili diverse dall acqua

LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA

Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria

ossigeno e ne facilita la diffusione dai capillari all ambiente intracellulare.

Analisi Chimica Relazione

Esperienza n 6: Determinazione della DUREZZA dell acqua di rubinetto

METALLI FERROSI GHISA ACCIAIO

ELETTROCHIMICA. Uso di reazioni chimiche per produrre corrente elettrica (Pile)

VR INSULATION KIT. VR INSULATION KIT

Pb Pb e 2Ag + + 2e 2Ag

Una formula molecolare è una formula chimica che dà l'esatto numero degli atomi di una molecola.

) e 200 ml di NaOH 0.1 M. I volumi si considerano additivi.[ph = 4.085]

Capitolo 7. Le soluzioni

Corrente ele)rica. Cariche in movimento e legge di Ohm

Corso di Laboratorio di Chimica Generale Esperienza 6: ph, sua misura e applicazioni

Correnti e circuiti a corrente continua. La corrente elettrica

Componenti elettronici. Condensatori

Alimentazione Switching con due schede ATX.

a 25 C da cui si ricava che:

LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA

Corso di Laboratorio di Chimica Generale Esperienza 4: Proprietà dei sistemi in equilibrio chimico: Il principio di Le Châtelier

TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E DI ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

RISOLUZIONE OIV-OENO REVISIONE DELLA MONOGRAFIA SULLA MISURA DELL ATTIVITÀ DELLA CINNAMIL ESTERASI NEI PREPARATI ENZIMATICI (OIV-OENO )

La formaldeide: considerazioni tecniche ed analitiche

TRATTAMENTI PRE - VERNICIATURA

air protection technology Regenerative Thermal Oxidizer for alogenated compound

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

Un nuovo studio sullo stato del Serio: le preoccupazioni aumentano Di Alvaro Dellera - ottobre 2005

L orizzonte temporale nei prospetti semplificati dei fondi aperti. Nota di studio. Ufficio Studi

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA

I METALLI. I metalli sono materiali strutturali costituiti ciascuno da un singolo elemento. Hanno tra loro proprietà molto simili.

Sensori, Segnali e Rumore Prof. Sergio Cova A B + - V AB. Metalli a contatto V A Φ Φ B = Φ B (T) dφ A dt V AB = V AB (T) V B = Φ B.

I materiali di rivestimento. di Maximillian Vegetti, Federico Maffioli e Davide Biganzoli

Sostanze metallo organiche: determinazioni qualitative

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna STUDIO DELL APPLICAZIONE DI UN SISTEMA ALIMENTATO AD IDROGENO PER UN SOLLEVATORE AUTOPROPULSO

Una soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti.

MATERIALI. Introduzione

Ogni batteria genera, come descritto dalla normativa vigente CEI EN class , un flusso di

funzionamento degli accumulatori al piombo/acido.

COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA

LA CORRENTE ELETTRICA

Un nuovo spettrometro XRF portatile: prima applicazione a un bronzo dorato del Battistero di Firenze

Architettura hw. La memoria e la cpu

FluoroSpheres Codice n. K0110

XRF - Fluorescenza a raggi X

CONCENTRAZIONE DELLE SOLUZIONI. Solvente: normalmente liquido in eccesso Soluto: gas, liquido o solido, normalmente in difetto

I MATERIALI SCELTA DEL MATERIALE SCELTA DEL MATERIALE FUNZIONALITÀ

REGOLE PER L'ATTRIBUZIONE DEI COEFFICIENTI STECHIOMETRICI DI UNA REAZIONE

CENNI DI ELETTROCHIMICA

PAGINA 1 DI 5 MOLYKOTE

REPORT BRAIN FARM. MODALITA DI ADDESTRAMENTO in questa fase, si sono impostati diversi parametri: GENITORI:3 FIGLI:3 GENERAZIONI:100

Correnti e circuiti a corrente continua. La corrente elettrica

METALLI E SPECIE METALLICHE

Capacità nominale = Capacità batteria caricabatteria x Tensione batteria 3,7V / Boost di tensione 5V x Efficienza di conversione

Equilibri di precipitazione

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

Correttivi Classificazione granulometrica: per i correttivi calcio-solfo-magnesiaci è adottata la seguente classificazione granulometrica.

Caratterizzazione di un cogeneratore a combustione esterna: la macchina di Striling nel laboratorio mobile del progetto Sinergreen

AUTORITA DI AMBITO N.2 BASSO VALDARNO. Allegato n. 4 TARIFFA DI FOGNATURA E DEPURAZIONE PER LE ACQUE REFLUE INDUSTRIALI

Cosa è un foglio elettronico

Corrosione e protezione in acqua di mare

Transcript:

Bagni di cromatura I bagni galvanici di cromatura sono essenzialmente costituiti da una soluzione di circa 250 g/l di CrO 3 in H 2 SO 4 all 1-2%. Le impurezze di interesse analitico che si vanno via via accumulando durante la vita di un bagno sono dovute a Ferro, Piombo e Rame. Il ferro si accumula nei bagni nella prima fase del processo di cromatura e anche in seguito ad un attacco anodico iniziale che viene effettuato per attivare la superficie dei pezzi. In genere si considera accettabile una concentrazione di ferro di 7-8 g/l, mentre a 15-20 g/l la cromatura risulta opacizzata. Il piombo si forma in seguito alla corrosione degli anodi. In genere precipita come cromato e la sua concentrazione e generalmente bassa. Il rame deriva dalla corrosione inevitabile delle parti elettriche a contatto con il bagno. In genere, quando la somma di rame e ferro supera i 10-12 g/l il bagno va rinnovato. Il cromo trivalente si forma in seguito all aggiunta di sostanze organiche o per riduzione del Cr VI ai catodi. In un bagno ottimale il Cr III viene riossidato all anodo e la sua concentrazione e quindi bilanciata. Le concentrazioni ottimali si collocano al di sotto dei 3 g/l. L effetto generale della presenza di Cr III, Fe e Cu in soluzione ad alte concentrazioni porta anche alla riduzione della conducibilità del bagno e quindi alla necessita di usare correnti piu elevate con conseguente innalzamento dei costi di gestione. Usualmente il tenore in CrO 3 viene determinato per via titrimetrica, mentre gli altri metalli vengono determinati mediante Spettrofotometria di Assorbimento atomico di fiamma (FAAS). Sia il Cr (VI) che gli altri metalli possono essere però determinati mediante un altra tecnica, equivalente (vedi tab. 1, in fondo), ma più economica, che consente di ottenere le stesse prestazioni analitiche: la Voltammetria. Questa tecnica inoltre necessita solo di una piccola bombola di azoto per deareare il campione e una normale dotazione di vetreria e di reagenti di laboratorio. Tutte le procedure sono semplici e sono riportate nel manuale dell utilizzatore. Di seguito sono riportati alcuni esempi di analisi polarografiche di un tipico campione di bagno di cromatura. 1

Determinazione del cromo VI Versare 10 ml di NaOH 0.1 M (4 g di NaOH in 1 litro di acqua distillata) nella cella. Aggiungere 300 µl di EDTA 0.1 M. Degasare per 5 minuti. Aggiungere 100 µl di campione diluito 1+999 in acqua. Registrare il voltammogramma del campione, se dopo la scansione si nota un picco-spalla a circa 820 mv, aggiungere ancora 100 µl di EDTA fino a scomparsa del picco in questione.. Soluzione standard per le aggiunte: 100 mg/l Cr (VI) Potenziale iniziale: -500 mv Potenziale finale: -1350 mv Velocità di scansione: 30 mv/sec Determinazione del Cromo totale (come Cr 3+ ) Versare 10 ml di elettrolita di supporto (1 g di KSCN in 50 ml di acqua distillata) nella cella. Degasare per 5 minuti. Aggiungere 100 µl di campione diluito 1+999 in Idrosilammina cloridrato al 7%. Registrare il voltammogramma del campione. Soluzione standard per le aggiunte: 100 mg/l Cr (VI) in idrossilammina al 7% Potenziale iniziale: -500 mv Potenziale finale: -1000 mv Velocità di scansione: 20 mv/sec Determinazione del Ferro Versare 10 ml di tampone TEA 0.15 M / NaOH 0.1 M (2.25 g di trietanolammina + 0.4 g di NaOH in 100 ml di acqua distillata) ) nella cella. Degasare 5 minuti. Controllare che il picco a 1000 mv sia molto basso. Aggiungere 100-400 µl di campione diluito 1+999 in Idrosilammina cloridrato al 7%. Registrare il voltammogramma del campione Soluzione standard per le aggiunte: 10 mg/l Fe 3+ Potenziale iniziale: -700 mv Potenziale finale: -1300 mv Velocità di scansione: 30 mv/sec 2

Determinazione del Piombo Versare 10 ml di elettrolita di supporto (0.35 g di idrossilammina cloridrato + 0.5 ml di HCl al 37% in 50 ml di acqua distillata) ) nella cella. Degasare 3 minuti. Aggiungere 2 ml di campione diluito 1+99 in acqua. Registrare il voltammogramma del campione. Soluzione standard per le aggiunte: 10 mg/l Pb 2+ Volume aggiunte: 200 µl Tecnica: DPS/a con sottrazione del bianco punto a punto Potenziale iniziale e di deposizione: -800 mv Potenziale finale: -200 mv Velocità di scansione: 20 mv/sec Determinazione del Rame Versare 10 ml di elettrolita di supporto (0.35 g di idrossilammina cloridrato + 0.5 ml di HCl al 37% in 50 ml di acqua distillata) nella cella. Degasare 3 minuti. Aggiungere 50 µl di campione diluito 1+99 in acqua. Registrare il voltammogramma del campione Soluzione standard per le aggiunte: 10 mg/l Cu 2+ Potenziale iniziale: +100 mv Potenziale finale: -300 mv Velocita di scansione: 20 mv/sec Determinazione del Cadmio Versare 10 ml di elettrolita di supporto (0.35 g di idrossilammina cloridrato + 0.5 ml di HCl al 37% in 50 ml di acqua distillata) ) nella cella. Degasare 3 minuti. Aggiungere 2 ml di campione diluito 1+99 in acqua. Registrare il voltammogramma del campione Soluzione standard per le aggiunte: 1 mg/l Cd 2+ Volume aggiunte: 200 µl Tecnica: DPS/a con sottrazione del bianco punto a punto Potenziale iniziale e di deposizione: -800 mv Potenziale finale: -200 mv Velocità di scansione: 20 mv/sec 3

Confronti tra i risultati ottenuti mediante Voltammetria e Spettrofotometria di Assorbimento Atomico di fiamma Analisi di altri possibili componenti Fluoruri o fluoborati: potenziometria con ISE Al 3+ : DPV con calcone Solfonati: spettrofotometria IR previa estrazione. Metallo Voltammetria (g/l ) FAAS (g/l) Cd 0.0032 ND Pb 0.043 ND Fe 8.7 8.9 Cu 2.3 2.2 Cr tot 137 135 Cr VI 124 ND ND = Non determinabile 4

Analisi Voltammetrica di alcuni metalli nei Bagni di Cromatura Cadmio (3.2 mg/l - diluizione = 100) Piombo (43 mg/l - diluizione = 100) 5

Ferro (8.7 g/l - diluizione 500) Rame (2.3 g/l diluizione 100) 6

Cromo esavalente (124 g/l Cr (VI) 238.5 g/l CrO 3 diluizione 1000) Cromo totale (137 g/l Cr - diluizione 1000) 13 g/l Cr 3+ 7