LE FONTI DI FINANZIAMENTO PUBBLICO E PRIVATO PER IL TERZO SETTORE: ANALISI DELLE OPPORTUNITÀ, DELLE FONTI D INFORMAZIONE, GUIDA ALLA LETTURA DEI BANDI. dr.ssa PALMINA ROMANO promano@studioamconsulting.it - tel 349.3594459 - www.studioamconsulting.it.
La trasversalità dei finanziamenti europei nel sociale Le politiche sociali a livello europeo perseguono numerosi obiettivi: aumentare l occupazione migliorare le condizioni di vita e di lavoro assicurare la protezione sociale e il dialogo tra le parti sociali sviluppare le risorse umane per garantire un livello alto di occupazione lottare contro l esclusione, le discriminazioni di ogni tipo e la povertà.
Principali settori d intervento Pari opportunità. Disabilità. Invecchiamento. Integrazione sociale e lavorativa dei migranti. Inserimento sociale delle persone svantaggiate. Lotta alla povertà.
Caratteristiche dei progetti finanziati dall UE Coerenza con le politiche UE e sinergia con quelle regionali e nazionali. Scambio buone prassi. Innovazione. Partnership di sviluppo omogenee e complementari. Transnazionalità.
I principali programmi_1 2011 - Anno europeo del volontariato PROGRESS IPA 2007-2013 DCI 2007-2013 - Attori non statali e autorità locali DCI 2007-2013 - Investire nelle persone
I principali programmi _2 DIRITTI FONDAMENTALI E GIUSTIZIA - Daphne III DIRITTI FONDAMENTALI E GIUSTIZIA - Diritti fondamentali e cittadinanza DIRITTI FONDAMENTALI E GIUSTIZIA - Prevenzione e informazione su droga ENPI 2007-2013 EUROPA PER I CITTADINI GIOVENTÙ IN AZIONE
I principali programmi_3 Salute 2008-2013 SOLIDARIETÀ E GESTIONE FLUSSI MIGRATORI - Fondo europeo per i rifugiati (2008-2013) SOLIDARIETÀ E GESTIONE FLUSSI MIGRATORI - Fondo europeo per i rimpatri (2008-2013) SOLIDARIETÀ E GESTIONE FLUSSI MIGRATORI - Fondo integrazione cittadini di Paesi terzi (2007-2013)
Progress Promuovere la creazione di reti, l apprendimento reciproco, l identificazione e la diffusione di buone prassi e di impostazioni innovative a livello europeo; Il programma è suddiviso nelle seguenti cinque sezioni: occupazione; protezione sociale e integrazione; condizioni di lavoro; diversità e lotta contro la discriminazione; parità fra uomini e donne.
IPA 2007 2013 Priorità 1 - Cooperazione economica, sociale e istituzionale - Misura 1.3 Reti Sociali, del Lavoro e della Salute L obiettivo della Misura è la creazione ed il rafforzamento delle reti di cooperazione esistenti nell ambito del sociale, del lavoro e della salute. Questa Misura ha lo scopo di facilitare lo scambio di esperienze e il trasferimento di competenze nei settori del sociale, della salute e del lavoro. Sono favoriti lo scambio di esperienze nell ambito del sociale, del lavoro e nel settore della salute, il miglioramento della qualità e accessibilità ai servizi di protezione sociale; sono inoltre favorite le azioni mirate a favorire l accesso ai servizi su base territoriale. Le iniziative avranno un carattere innovativo per meglio integrare ciò che è normalmente garantito dalle risorse e dalle politiche nazionali.
IPA 2007-2013 Beneficiari: organizzazioni volontarie nel sociale e nel settore della salute, Autorità Pubbliche Locali. Prendono parte al Programma tre Paesi membri dell UE (Italia, Slovenia e Grecia), una Paese candidato (Croazia) e tre Paesi potenzialmente candidati (Bosnia - Herzegovina, Montenegro and Albania). In aggiunta, è prevista la partecipazione della Serbia in Phasing Out per i soli progetti congiunti nel campo della cooperazione istituzionale. Per ciò che riguarda l Italia, partecipano le sole Regioni che affacciano sull Adriatico.
Azioni finanziabili Scambio di esperienze e trasferimento di competenza nel settore sociale, della salute e del lavoro, anche attraverso l uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione ; Ottimizzazione dell uso delle infrastrutture socio-sanitarie esistenti allo scopo di migliorare la qualità e l accessibilità ai servizi socio-sanitari; Azioni di promozione dell integrazione delle categorie svantaggiate; Integrazione delle strutture di volontariato operanti nel campo sociosanitario e del lavoro (accesso alle strutture ospedaliere, telemedicina, assistenza a distanza e centri comuni di assistenza); Favorire l assistenza a domicilio attraverso l uso di tecnologie dell informazione e della comunicazione;
Piano d azione UE a favore delle persone disabili/strategia europea sulla disabilità 2010-2020 Pilastri: Parità di diritti Trovare a mantenere un lavoro Istruzione per tutti Vivere in modo autonomo Dal 1 gennaio 2011 le politiche sulla disabilità sono passate dalla competenza della DG Occupazione e Affari Sociali alla DG Giustizia, Diritti Fondamentali e Cittadinanza.
Link utili Forum europeo sulla disabilità: www.edf-feph.org DG Occupazione e Affari sociali: http://ec.europa.eu/social/ P.O.R.E. - Progetto Opportunità delle Regioni in Europa Presidenza del Consiglio dei Ministri: www.europportunita.it/ Europa Facile: www.europafacile.net/
Finanziamenti privati Enelcuore: www.enel.com/enelcuore/ Fondazione Cariplo: www.fondazionecariplo.it/ Compagnia San Paolo: www.compagniadisanpaolo.it/ Fondazione IBM: www.fondazioneibm.it/ Fondazione Unicredit: www.unicreditfoundation.it/ Fondazione Cattolica Assicurazioni: www.fondazionecattolica.it/ Fondazione BNC: www.fondazionebnc.it/