GESTIONE DEL DOLORE NEI PAZIENTI CON TUMORI CEREBRALI PRIMITIVI L ESPERIENZA DI UN SERVIZIO DI CURE PALLIATIVE DOMICILIARI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GESTIONE DEL DOLORE NEI PAZIENTI CON TUMORI CEREBRALI PRIMITIVI L ESPERIENZA DI UN SERVIZIO DI CURE PALLIATIVE DOMICILIARI"

Transcript

1 GESTIONE DEL DOLORE NEI PAZIENTI CON TUMORI CEREBRALI PRIMITIVI L ESPERIENZA DI UN SERVIZIO DI CURE PALLIATIVE DOMICILIARI Luisa Ianniello OSPEDALE AMEDEO di SAVOIA - A.S.L. TO2 NORD

2 CICELY SAUNDERS 1915/2005

3 CICELY SAUNDERS Quando per gli altri non c è più nulla da fare per noi inizia il lavoro

4 CURE PALLIATIVE Le Cure Palliative sono l insieme degli interventi sanitari ed assistenziali dedicati alla persona malata in fase avanzata di malattia. L obiettivo è il miglioramento della qualità della vita con particolare attenzione a tutti quegli eventi fonte di disturbo sia che essi siano fisici, sociali, psicologici e/o spirituali

5 CURE PALLIATIVE IN PIEMONTE D. G. R. n del Nascono in Piemonte le Unità Operative di Cure Palliative Obiettivo: creare una struttura in grado di rispondere alla complessità dei bisogni delle persone malate in fase terminale e delle loro famiglie a domicilio - che diventi punto di snodo di una rete d interventi integrati

6 CURE PALLIATIVE L equipe accompagna la persona malata e la sua famiglia in un percorso di consapevolezza e di accettazione quali elementi sostanziali al processo di separazione e distacco a cui il lutto riporta L esperienza di questi anni ci dice che questa esperienza è un occasione, per tutti, per riflettere sulla vita e sulla morte Per rinegoziare e riconciliarsi

7 CURE PALLIATIVE cerchiamo di lavorare sulla qualità della vita leggendo i bisogni manifesti e sottesi con particolare attenzione al periodo relativo alla fase cronica del vivere-morire, alla peculiarità della rete di sostegno, alla fragilità di particolari situazioni, esempio: presenza di figli piccoli, famiglie alla fragilità di particolari situazioni, esempio: presenza di figli piccoli, famiglie monogenitoriali, ecc.

8 CURE PALLIATIVE in Piemonte ogni anno oltre persone muoiono a causa di una malattia neoplastica e la maggior parte di esse, circa il 90%, necessita di un piano personalizzato di cura ed assistenza, in grado di garantire la migliore qualità di vita residua possibile durante gli ultimi mesi di vita.

9 CURE PALLIATIVE La dimensione del fabbisogno di cure palliative può essere quantificato nel seguente modo: 215/280 deceduti per cancro ogni abitanti che, ogni anno, necessitano di cure palliative sia domiciliari che residenziali ( 9.300/ pz in tutta la regione) 170/200 deceduti per cancro ogni abitanti che, ogni anno, necessitano di cure palliative a domicilio ( 7.350/9.000 pz in tutta la regione )

10 CURE PALLIATIVE La fase terminale ha una durata che oscilla fra i 60 e 90 giorni La persona malata ha una progressiva perdita di autonomia Sintomi fisici e psichici di difficile e complesso trattamento Dolore importante Sofferenza globale

11 SOFFERENZA TOTALE coinvolge anche il nucleo familiare, sociale ed amicale ( caregiver ) è tale da mettere spesso in crisi la rete delle relazioni sociali ed economiche della persona malata e dei suoi cari

12 PUÒ ESSERE IL TEMPO DI. Attribuire un significato di senso all esperienza cogliere l opportunità del tempo rimasto per assaporare e godere degli affetti risolvere questioni pratiche

13 sentire questo grande amore nel cuore. come una luce inesauribile, una fonte che vivrà in eterno e che lascio in eredità a loro S.S.

14 TUMORI CEREBRALI PRIMITIVI dati 2008 n. Pz % sul totale Età media genere Media gg. degenza 8 6% 65 anni M 80% F 20% 39,13

15 TUMORI CEREBRALI PRIMITIVI al servizio di Cure Palliative giunge una percentuale di casi inferiori alle attese ( teniamo conto che si ammalano di tumori cerebrali primitivi 10 persone ogni abitanti /anno, questi nel tempo necessiterebbero di Cure Palliative, il territorio della ex ASL 3 TO ha un bacino d utenza di abitanti circa ) dove concludono il loro percorso di malattia queste persone? ( scarsa cultura delle Cure Palliative )

16 TUMORI CEREBRALI PRIMITIVI l età media è piuttosto bassa, da solo questo dato ci fotografa una situazione di fragilità: malato nei pressi del riposo per quiescenza, partner spesso impegnato professionalmente ( problemi economici ), figli giovani se non piccoli

17 .la prevalenza è indubbiamente maschile.degenza media: i malati vengono presi in carico dal servizio in fase terminale avanzata con ripercussioni notevoli sulla qualità e sull efficacia degli interventi

18 I sintomi da trattare più frequentemente sono legati all espansione della lesione, all area interessata e alla compressione endocranica pertanto: deficit motori, invalidanti con ridotta autonomia intense cefalee nausea, vomito fotofobia crisi comiziali deficit cognitivi dolore totale

19 OFF LABEL a parte il mannitolo per cui necessariamente la via d elezione è quella endovenosa, per gli altri si entra nella sfera dei farmaci off label, si utilizzano vie di somministrazione diverse, esempio la via sottocutanea o l ipodermica nell ottica di effettuare interventi che abbiano come obiettivo la minor invasività possibile.

20 il caregiver vive quella dimensione definibile come dolore esistenziale relativo alla sensazione di non potersi salutare adeguatamente e/o risolvere eventuali sospesi a causa dei deficit cognitivi che spesso modificano le capacità psicofisiche del congiunto ammalato.

21 Lenire il senso di solitudine e di disperazione

22 Presenza Memoria

23 Curare è anche una politica Può essere fatta con un rigore di cui la dolcezza è il rivestimento essenziale Un attenzione squisita alla vita che si veglia e si sorveglia Una precisione costante una sorta di eleganza negli atti Una potenza e una leggerezza, una presenza e una sorta di percezione molto attenta Che osserva i minimi segni È una sorta di opera, di poema ( mai scritto ) che la sollecitudine intelligente compone P. Valery

24 Questo lavoro è stato possibile grazie al contributo di Maria Bello, Gianfranco Burdese, Gianni Dragonetti Sandra Lomello, Elena Pagano e Gianni Cuccu, Infermieri e Medici che con impegno e dedizione si occupano di Cura.. Alla Dr. ssa Daniela Ballardini e al Dr. Paolo Mussano che ci hanno aiutato ad alimentare una speranza Ad Aldo Manias che mi mandò a dire io non ci sarò più ma tienile..sono felice di sapere che userai queste mie foto per raccontare di noi. grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

DAL CURARE AL PRENDERSI CURA

DAL CURARE AL PRENDERSI CURA DAL CURARE AL PRENDERSI CURA Dr.ssa Alessandra S. Galetto SC Oncologia SC Cure Palliative AOU Maggiore della Carità Novara UPO Università del Piemonte Orientale CURARE PRENDERSI CURA PROSPETTIVA DISEASE

Dettagli

La Demenza in fase avanzata. Insieme nel fine vita. Relatrice: Dr. Federica Zanatta U.O.S. Cure Palliative Feltre

La Demenza in fase avanzata. Insieme nel fine vita. Relatrice: Dr. Federica Zanatta U.O.S. Cure Palliative Feltre La Demenza in fase avanzata Insieme nel fine vita Relatrice: Dr. Federica Zanatta U.O.S. Cure Palliative Feltre La demenza in fase avanzata si configura come concetto di terminalità. Il malato demente

Dettagli

''IL PIANO DI ATTIVITA' 2016''

''IL PIANO DI ATTIVITA' 2016'' 29 Febbraio 2016 2016: COSTRUIAMO INSIEME UN'ONCOLOGIA DI QUALITA' PER PIEMONTE E VALLE D'AOSTA ''IL PIANO DI ATTIVITA' 2016'' Oscar Bertetto Page 1 CENTRI DI RIFERIMENTO Incontri con le singole Direzioni

Dettagli

Guida al Sant Andrea Hospice

Guida al Sant Andrea Hospice Guida al Sant Andrea Hospice Cos è l Hospice? Che tipo di malati accoglie? L Hospice è una struttura residenziale socio sanitaria che fornisce assistenza in un ambiente simile a quello domestico alle

Dettagli

La filosofia delle Cure Palliative

La filosofia delle Cure Palliative DIAMO QUALITA' ALLA VITA: CORSO sulle CURE PALLIATIVE PEDIATRICHE Sanremo Villa Nobel 31gennaio-1 febbraio, 14-15 febbraio 2014 La filosofia delle Cure Palliative dott. prof. Giorgio Tubere Cure Palliative

Dettagli

L insufficienza renale cronica: perché una dieta e quale dieta

L insufficienza renale cronica: perché una dieta e quale dieta Stresa, 27/09/14 L insufficienza renale cronica: perché una dieta e quale dieta Dietista Deborah Carrera AOU Maggiore della Carità Novara Quale dieta e perché E ampiamente dimostrato in letteratura che

Dettagli

MODELLO CURE PALLIATIVE ZONA ELBA

MODELLO CURE PALLIATIVE ZONA ELBA MODELLO CURE PALLIATIVE ZONA ELBA Portoferraio, 28.10.2017 Dr.ssa Marina Leva Foto: dr Mauro Arcieri Definizione Le Cure Palliative, secondo la definizione della OMS, si occupano in maniera attiva e totale

Dettagli

Convegno Regionale 25 Anno dall Istituzione del Consiglio Regionale di Sanità e Assistenza CORESA

Convegno Regionale 25 Anno dall Istituzione del Consiglio Regionale di Sanità e Assistenza CORESA Convegno Regionale 25 Anno dall Istituzione del Consiglio Regionale di Sanità e Assistenza CORESA 1984-2009 Rete Materno infantile: Percorso assistenziale territorioospedale-territorio Progetto di Democrazia

Dettagli

Il raccordo con il territorio: il ruolo del Medico di Medicina Generale

Il raccordo con il territorio: il ruolo del Medico di Medicina Generale Il programma regionale contro la sofferenza: l Ospedale senza dolore Bologna, 21 maggio 2004 Il raccordo con il territorio: il ruolo del Medico di Medicina Generale Gaetano Feltri Medico di Medicina Generale

Dettagli

Il modello della REGIONE VENETO per le Cure Palliative

Il modello della REGIONE VENETO per le Cure Palliative La cura nella fase terminale della vita Treviso - 21 GIUGNO 2018- Il modello della REGIONE VENETO per le Cure Palliative UOC Cure Palliative AULSS3 Serenissima Giovanni Poles La Rete di Cure Palliative

Dettagli

L obiettivo delle cure palliative e di offrire con. mezzi idonei la migliore qualità di vita.

L obiettivo delle cure palliative e di offrire con. mezzi idonei la migliore qualità di vita. L obiettivo delle cure palliative e di offrire con mezzi idonei la migliore qualità di vita. Introduzione La medicina palliativa, dal latino: pallium, mantello, si configura come la medicina dell'inguaribilità,

Dettagli

Un nuovo modo di pensare

Un nuovo modo di pensare 1 2 Un nuovo modo di pensare Sanità Medicina di attesa Monoprofessionale Monodimensionale Acuzie Ospedale Voi, gli altri Salute Medicina d iniziativa Multiprofessionale Multidimensionale Cronicità Territorio

Dettagli

Il percorso diagnosticoterapeutico-assistenziale. per le demenze della Regione Emilia- Romagna

Il percorso diagnosticoterapeutico-assistenziale. per le demenze della Regione Emilia- Romagna Il percorso diagnosticoterapeutico-assistenziale per le demenze della Regione Emilia- Romagna Circa 70 diverse patologie cerebrali di natura degenerativa, vascolare, traumatica o da cause secondarie possono

Dettagli

L infermiera di fronte al bambino ed alla sua famiglia, il suo ruolo e le difficoltà relazionali

L infermiera di fronte al bambino ed alla sua famiglia, il suo ruolo e le difficoltà relazionali L infermiera di fronte al bambino ed alla sua famiglia, il suo ruolo e le difficoltà relazionali Lucia Derosas Infermiera Pediatrica Istituto Giannina Gaslini Cure palliative in pediatria Istituto Giannina

Dettagli

LUNGODEGENZA: QUALI CURE PALLIATIVE POSSIBILI? DAGLI STANDARD DI QUALITA DELL ASSISTENZA ALLE COMPETENZE DELL INFERMIERE

LUNGODEGENZA: QUALI CURE PALLIATIVE POSSIBILI? DAGLI STANDARD DI QUALITA DELL ASSISTENZA ALLE COMPETENZE DELL INFERMIERE LUNGODEGENZA: QUALI CURE PALLIATIVE POSSIBILI? DAGLI STANDARD DI QUALITA DELL ASSISTENZA ALLE COMPETENZE DELL INFERMIERE Torino, 24 aprile - 4 giugno 2012 The Italian Survey of the Dying of Cancer - ISDOC

Dettagli

IL LUTTO E IL VISSUTO DI PERDITA IN CURE PALLIATIVE: nuovi criteri diagnostici e nuove prospettive di presa in carico

IL LUTTO E IL VISSUTO DI PERDITA IN CURE PALLIATIVE: nuovi criteri diagnostici e nuove prospettive di presa in carico IL LUTTO E IL VISSUTO DI PERDITA IN CURE PALLIATIVE: nuovi criteri diagnostici e nuove prospettive di presa in carico Dott.ssa Anna Porta Psicologa - Psicoterapeuta Gruppo Geode CONTESTO TEMPO EQUIPE CP

Dettagli

Assistenza Domiciliare

Assistenza Domiciliare FONDAZIONE IRCCS ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI ALL-DO-CP UCPD-05 Assistenza Domiciliare Guida del Servizio Documento redatto da Carla Silvia Gimignani Telefono 02.23902814 Il servizio di Assistenza Domiciliare

Dettagli

PDTA VIRTUOSI NEI DISTRETTI VENETI. Cure Palliative. Dott. C. De Chirico Coordinatore Nucleo Aziendale di Cure Palliative ULSS n 7

PDTA VIRTUOSI NEI DISTRETTI VENETI. Cure Palliative. Dott. C. De Chirico Coordinatore Nucleo Aziendale di Cure Palliative ULSS n 7 PDTA VIRTUOSI NEI DISTRETTI VENETI Cure Palliative Dott. C. De Chirico Coordinatore Nucleo Aziendale di Cure Palliative ULSS n 7 Mission Aiutare le persone a vivere l ultima parte della propria vita nel

Dettagli

REGIONE.LAZIO.REGISTRO UFFICIALE.U

REGIONE.LAZIO.REGISTRO UFFICIALE.U REGIONE.LAZIO.REGISTRO UFFICIALE.U.0428731.13-07-2018 PROGETTO DI COSTITUZIONE DI UNA RETE NEURO-ONCOLOGIA REGIONALE PER L ESTENSIONE DEL PERCORSO DI CONTINUITA ASSISTENZIALE OSPEDALE- TERRITORIO I tumori

Dettagli

ACCOMPAGNARE LE SCELTE IN PEDIATRIA. Cristina Nasi, Lorella Flego, UOA Pediatria OSPEDALE SS ANNUNZIATA SAVIGLIANO

ACCOMPAGNARE LE SCELTE IN PEDIATRIA. Cristina Nasi, Lorella Flego, UOA Pediatria OSPEDALE SS ANNUNZIATA SAVIGLIANO ACCOMPAGNARE LE SCELTE IN PEDIATRIA Cristina Nasi, Lorella Flego, UOA Pediatria OSPEDALE SS ANNUNZIATA SAVIGLIANO Quando la guarigione non è più possibile le decisioni hanno un carattere tragico e sono

Dettagli

Procedura Operativa MODULO DI VALUTAZIONE PER L ACCESSO ALLA RETE DI CURE PALLIATIVE. Al Responsabile Rete Cure Palliative

Procedura Operativa MODULO DI VALUTAZIONE PER L ACCESSO ALLA RETE DI CURE PALLIATIVE. Al Responsabile Rete Cure Palliative Al Responsabile Rete Cure Palliative TEL. 041/260.8802-8367 FAX 041/260.8738 e-mail: cure.palliative@aulss3.veneto.it Assistito: Sesso Nato a il Codice Fiscale (obbligatorio) AULSS di residenza Titolo

Dettagli

L ultimo tratto della vita nei Centri di Servizio per anziani dell ULSS n.6 Vicenza. Alcuni dati per rappresentare la situazione

L ultimo tratto della vita nei Centri di Servizio per anziani dell ULSS n.6 Vicenza. Alcuni dati per rappresentare la situazione L ultimo tratto della vita nei Centri di Servizio per anziani dell ULSS n.6 Vicenza Alcuni dati per rappresentare la situazione I luoghi del morire della popolazione anziana anno 2012 - popolazione ULSS

Dettagli

Controllo del dolore a domicilio: esperienza del Servizio Infermieristico Domiciliare Scandiano Az.U.S.L. Reggio Emilia

Controllo del dolore a domicilio: esperienza del Servizio Infermieristico Domiciliare Scandiano Az.U.S.L. Reggio Emilia Controllo del dolore a domicilio: esperienza del Servizio Infermieristico Domiciliare Scandiano Az.U.S.L. Reggio Emilia RITD Lusvardi Annarella Inf. Counselor Cocchi Maurizio Il dolore.. una sgradevole

Dettagli

Cure Palliative nel percorso di malattia del malato oncologico

Cure Palliative nel percorso di malattia del malato oncologico Cure Palliative nel percorso di malattia del malato oncologico Guia Castagnini Cure Palliative e Terapia del dolore Introduzione Il numero di pazienti con malattia in fase attiva e sintomatica AUMENTA

Dettagli

Alimentazione e presa in carico globale del malato oncologico in setting di early palliative care

Alimentazione e presa in carico globale del malato oncologico in setting di early palliative care Alimentazione e presa in carico globale del malato oncologico in setting di early palliative care 10 OTTOBRE 2014 SALA A C. B E L L O N I, L. B U O N A C C O R S O, D. B O L O G N E S I, A. F A B B O,

Dettagli

San Vito al Tagliamento 24 Febbraio 2015

San Vito al Tagliamento 24 Febbraio 2015 San Vito al Tagliamento 24 Febbraio 2015 R. Sisto Il distretto (LR. 17/14) art.19 1. Il distretto costituisce il livello privilegiato per coinvolgere in modo strutturato i cittadini, anche mediante le

Dettagli

Il Percorso del Paziente Oncologico Anziano Il parere del Palliativista

Il Percorso del Paziente Oncologico Anziano Il parere del Palliativista Il Percorso del Paziente Oncologico Anziano Il parere del Palliativista Dr. P. Bellingeri Responsabile Coordinamento UOCP ex ASL 22 Alessandria 28 Marzo 2013 L invecchiamento Continuità delle cure, per

Dettagli

ETICA DI FINE VITA 20 Aprile 2013 N.O.C.S.A.E. - Baggiovara ( MO )

ETICA DI FINE VITA 20 Aprile 2013 N.O.C.S.A.E. - Baggiovara ( MO ) ETICA DI FINE VITA 20 Aprile 2013 N.O.C.S.A.E. - Baggiovara ( MO ) 20 marzo 2009 mi brucia la pelle della schiena... 17 aprile 2009 mi dispiace essere così irascibile..... devo trovare un senso... 9 novembre

Dettagli

La continuità assistenziale tra Ospedale e territorio nel paziente oncologico. Mercoledì 21 novembre 2018

La continuità assistenziale tra Ospedale e territorio nel paziente oncologico. Mercoledì 21 novembre 2018 La continuità assistenziale tra Ospedale e territorio nel paziente oncologico Mercoledì 21 novembre 2018 ADI Assistenza Domiciliare Integrata Dott.ssa Giorgia Vangelista (MMG) Relazione tra persone MMG

Dettagli

Lo spazio della relazione in cure palliative L equipe di fronte ai bisogni relazionali delle famiglie

Lo spazio della relazione in cure palliative L equipe di fronte ai bisogni relazionali delle famiglie Lo spazio della relazione in cure palliative L equipe di fronte ai bisogni relazionali delle famiglie Federica Azzetta Psicologa e Psicoterapeuta Hospice di Abbiategrasso Referente Gruppo Geode GRUPPO

Dettagli

ASSISTERE ED ACCOMPAGNARE IL FINE VITA NEI VARI E DIVERSI CONTESTI : L Albero della Vita si racconta. Anna Tedeschi hospice Fidenza Parma

ASSISTERE ED ACCOMPAGNARE IL FINE VITA NEI VARI E DIVERSI CONTESTI : L Albero della Vita si racconta. Anna Tedeschi hospice Fidenza Parma ASSISTERE ED ACCOMPAGNARE IL FINE VITA NEI VARI E DIVERSI CONTESTI : L Albero della Vita si racconta Anna Tedeschi hospice Fidenza Parma 1 partiamo da un assunto L hospice è il luogo in cui si giunge per

Dettagli

LE CURE PALLIATIVE TRA HOSPICE E DOMICILIO

LE CURE PALLIATIVE TRA HOSPICE E DOMICILIO LE CURE PALLIATIVE TRA HOSPICE E DOMICILIO Siena, 25 settembre 2015 OSPEDALE HOSPICE Unità valutativa (con palliativista) Maglie larghe per la richiesta Chi accede in hospice? - Ultimi 30-90 giorni di

Dettagli

ESSERE INFERMIERA IN HOSPICE. Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015

ESSERE INFERMIERA IN HOSPICE. Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015 ESSERE INFERMIERA IN HOSPICE Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015 1 ASPETTI ASSISTENZIALI Persona no malato persona malata sentire i bisogni della persona malata e prevenire

Dettagli

L HOSPICE. Alessandro Valle Raffaella Oria

L HOSPICE. Alessandro Valle Raffaella Oria L HOSPICE Alessandro Valle Raffaella Oria ALCUNE PREMESSE La maggior parte dei pazienti oncologici in fase avanzata di malattia desidererebbe morire a casa propria Le strategie sanitarie istituzionali

Dettagli

Il valore del tempo nell anziano. Mons. Renzo Pegoraro Cancelliere della Pontificia Accademia per la Vita 12 settembre 2108

Il valore del tempo nell anziano. Mons. Renzo Pegoraro Cancelliere della Pontificia Accademia per la Vita 12 settembre 2108 Il valore del tempo nell anziano Mons. Renzo Pegoraro Cancelliere della Pontificia Accademia per la Vita 12 settembre 2108 Essere anziani a. E una nuova condizione esistenziale fisica psichica relazionale

Dettagli

La continuità assistenziale

La continuità assistenziale Le reti oncologiche regionali Presente, problematiche e prospettive future La continuità assistenziale Giuseppe Nastasi U.O.C. Oncologia Medica A.O. Bolognini - Seriate (BG) Camera dei Deputati - Palazzo

Dettagli

Il ruolo dell infermiere nelle cure palliative in nefrologia. Paola Chiappini U.O Nefrologia e Dialisi A.U.S.L. Piacenza

Il ruolo dell infermiere nelle cure palliative in nefrologia. Paola Chiappini U.O Nefrologia e Dialisi A.U.S.L. Piacenza Il ruolo dell infermiere nelle cure palliative in nefrologia Paola Chiappini U.O Nefrologia e Dialisi A.U.S.L. Piacenza Il paziente e la famiglia Il paziente con M.R.C. deve affrontare un cammino molto

Dettagli

L incontro con il paziente oncologico

L incontro con il paziente oncologico Il paziente oncologico in farmacia Manno, 23 marzo 2019 L incontro con il paziente oncologico Osvalda Varini psicoterapeuta e psiconcologa OV1 PSICONCOLOGIA Disciplina che si occupa degli aspetti psicologici

Dettagli

La Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative

La Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative Guia Castagnini Cure palliative e Terapia del Dolore La Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative Regione Lombardia Modello di Ospedalizzazione Domiciliare DGR VIII/6410 del 27 /12/2008 DGR VIII/7180

Dettagli

Roberto Tadei. CasaMorgari Cerca la Vita! Ricerca di senso: un esperienza personale

Roberto Tadei. CasaMorgari Cerca la Vita! Ricerca di senso: un esperienza personale Roberto Tadei CasaMorgari Cerca la Vita! Ricerca di senso: un esperienza personale www.casamorgari.it roberto.tadei@polito.it 9 Febbraio 2019 Arcidiocesi di Torino, Ufficio Pastorale della Salute, Torino

Dettagli

REAZIONE ALLA MALATTIA IL PAZIENTE OSPEDALIZZATO

REAZIONE ALLA MALATTIA IL PAZIENTE OSPEDALIZZATO LEZ 3 10/11/2015 REAZIONE ALLA MALATTIA IL PAZIENTE OSPEDALIZZATO REAZIONI ALLA MALATTIA CRISI CORPOREITA Dolore Paura REAZIONI ALLA MALATTIA CRISI STATI EMOTIVI -minaccia e paura -frustrazione e ferita

Dettagli

PROPOSTA DI MISSIONE VALUTATIVA N. 1

PROPOSTA DI MISSIONE VALUTATIVA N. 1 PROPOSTA DI MISSIONE VALUTATIVA N. 1 presentata dai consiglieri Liguori, Moretuzzo, Ussai, Iacop, Cosolini, Turchet, Di Bert, Basso, Nicoli ai sensi dell articolo 138 quinquies, comma 2, lettera e) del

Dettagli

Fondazione Floriani - Gruppo Geode SCHEDA BPS. Screening - Osservazione - Analisi del Bisogno PsicoSociale

Fondazione Floriani - Gruppo Geode SCHEDA BPS. Screening - Osservazione - Analisi del Bisogno PsicoSociale SCHEDA BPS Screening - Osservazione - Analisi del Bisogno PsicoSociale 2017 SCHEDA BPS Screening - Osservazione - Analisi del Bisogno PsicoSociale SCHEDA 1 SCHEDA 2 SCHEDA 3 Scheda di Screening del bisogno

Dettagli

Il ruolo della spiritualità nel team di cura: A DOMICILIO

Il ruolo della spiritualità nel team di cura: A DOMICILIO Il ruolo della spiritualità nel team di cura: A DOMICILIO Alberto Marsilio Mira -Venezia- Gruppo di Studio della SIGG La cura nella fase terminale della vita, sostenuto da un contributo non condizionato

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE IN AREA GERIATRICA

CORSO DI FORMAZIONE IN AREA GERIATRICA CORSO DI FORMAZIONE IN AREA GERIATRICA L assistenza dei pazienti anziani con malattie croniche irreversibili: dalla diagnosi alla terminalità 24 e 31 Gennaio 2013 Milano A.S.P. Pio Albergo Trivulzio Comitato

Dettagli

L HOSPICE ED I PERCORSI DI FINE VITA

L HOSPICE ED I PERCORSI DI FINE VITA L HOSPICE ED I PERCORSI DI FINE VITA 1 D O N AT ELLA PIAZZA H o s p ice San Vito a l T. Norme di riferimento nazionali 2 D.L.28.12.1998, n.450, convertito in: L. 26.2.1999, n. 39 D.M. 28.9.1999 Adozione

Dettagli

I VISSUTI DEL MMG NELL'ASSISTENZA AL MALATO MORENTE.

I VISSUTI DEL MMG NELL'ASSISTENZA AL MALATO MORENTE. I VISSUTI DEL MMG NELL'ASSISTENZA AL MALATO MORENTE. i risultati di un indagine svolta tra i MMG italiani S.Bertolissi,, P.Brasesco,M.Cancian, P.Lora Aprile, E.Turbil Pierclaudio Brasesco MMG Geriatra

Dettagli

Il ruolo delle cure palliative sul territorio. Ezio Trivellato

Il ruolo delle cure palliative sul territorio. Ezio Trivellato Il ruolo delle cure palliative sul territorio Ezio Trivellato 15 marzo 2010 Legge 38 ART. 1: La legge tutela il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative Legge 38, 15 marzo 2010 Art 1 (finalità)

Dettagli

Le Cure Palliative domiciliari in oncoematologia: problemi clinici e assistenziali. 26 aprile 2018 A.Bertola C.Cugno

Le Cure Palliative domiciliari in oncoematologia: problemi clinici e assistenziali. 26 aprile 2018 A.Bertola C.Cugno Le Cure Palliative domiciliari in oncoematologia: problemi clinici e assistenziali 26 aprile 2018 A.Bertola C.Cugno L accesso del paziente alle Cure Palliative Una questione di punti di vista Il problema,

Dettagli

Dalle cure attive alle cure palliative Cambiare gli assunti di base. Dr. Gianfranco FERRERO Rete Oncologica Piemonte/VdA 1 giugno 2018

Dalle cure attive alle cure palliative Cambiare gli assunti di base. Dr. Gianfranco FERRERO Rete Oncologica Piemonte/VdA 1 giugno 2018 Dalle cure attive alle cure palliative Cambiare gli assunti di base Dr. Gianfranco FERRERO Rete Oncologica Piemonte/VdA 1 giugno 2018 La dimissione difficile..problematica perché, per poter essere attuata

Dettagli

In-Dolore: Psicologi e Medici insieme nella Gestione del Dolore

In-Dolore: Psicologi e Medici insieme nella Gestione del Dolore In-Dolore: Psicologi e Medici insieme nella Gestione del Dolore Roma, 15-aprile-2016 Dott.ssa Luisa Gatta Coordinatore Commissione Terapia del Dolore OMCEO Roma e Provincia Codice deontologico, art.3:

Dettagli

CENTRO ACCOGLIENZA E SERVIZI

CENTRO ACCOGLIENZA E SERVIZI Franco Testore SOC Oncologia Ospedale Cardinal Massaia ASTI Rete Oncologica Piemonte e Valle d Aosta Un modello innovativo di assistenza sanitaria Il modello organizzativo La Rete tra specialisti diversi

Dettagli

più anziani, più ammalati, più soli

più anziani, più ammalati, più soli LE NUOVE CURE DOMICILIARI: GLI ATTORI DEL SISTEMA un percorso per crescere e migliorare insieme Monza, 29 marzo 2014 Dr. Carlo Castiglioni EROGATORI PER UNA SANITA IN MOVIMENTO DAL VECCHIO AL NUOVO MILLENNIO

Dettagli

Cure palliative pediatriche: quando l hospice può essere la risposta

Cure palliative pediatriche: quando l hospice può essere la risposta Cure palliative pediatriche: quando l hospice può essere la risposta Fabio Borrometi S.S.D. SERVIZIO DI TERAPIA DEL DOLORE E CURE PALLIATIVE Azienda Ospedaliera Pediatrica Santobono-Pausilipon Napoli Cosa

Dettagli

LA PIANIFICAZIONE CONDIVISA DELLE CURE. Prof. ssa Rossana Cecchi Dipartimento di Medicina e Chirurgia Istituto di Medicina Legale Università di Parma

LA PIANIFICAZIONE CONDIVISA DELLE CURE. Prof. ssa Rossana Cecchi Dipartimento di Medicina e Chirurgia Istituto di Medicina Legale Università di Parma LA PIANIFICAZIONE CONDIVISA DELLE CURE Prof. ssa Rossana Cecchi Dipartimento di Medicina e Chirurgia Istituto di Medicina Legale Università di Parma LEGGE 22 dicembre 2017, n. 219 Norme in materia di consenso

Dettagli

superficialità, sventatezza, fatuità, spreco, svista, sveltezza,

superficialità, sventatezza, fatuità, spreco, svista, sveltezza, LEGGEREZZA agilità, allegria, debolezza, faciloneria, finezza, frivolezza, inconsistenza, levità, digeribilità, grazia, superficialità, sventatezza, fatuità, spreco, svista, sveltezza, sciocchezza, stupidaggine,

Dettagli

DARE VOCE A CHI CERCA SOLLIEVO

DARE VOCE A CHI CERCA SOLLIEVO FONDAZIONE NAZIONALE GIGI GHIROTTI ONLUS in collaborazione con FONDAZIONE ISAL DARE VOCE A CHI CERCA SOLLIEVO 15 marzo 2017 CONFERENZA DI PRESENTAZIONE a 7 anni dall approvazione della Legge 38 I rilevazione

Dettagli

Allegato 1: Funzioni della SC Cure Palliative

Allegato 1: Funzioni della SC Cure Palliative SC Cure Palliative Declaratoria da Atto Aziendale dell ASL Città di Torino (Deliberazione n. 984/10/2017 del 30/06/2017 s.m.i., Deliberazione n. 1225 del 15/09/2017). La Struttura, con riferimento alla

Dettagli

L implementazione dei percorsi di cure palliative. Un opportunità per il Sistema e un valore per il malato e la sua famiglia.

L implementazione dei percorsi di cure palliative. Un opportunità per il Sistema e un valore per il malato e la sua famiglia. 1 percorsi di cure palliative. e un valore per il malato fabrizio moggia- AUSL di Bologna LE EVIDENZE DIMOSTRATE DISEGNO: Studio retrospettivo sui pazienti residenti in Provincia di Lecco, deceduti negli

Dettagli

Assistere sul territorio: una esperienza oncologica

Assistere sul territorio: una esperienza oncologica Assistere sul territorio: una esperienza oncologica PNEUMOLOGIA 2016 Milano, 16 giugno 2016 Ornella Gottardi Dipartimento oncologico Multimedica Summary - Dimensione del problema - Cancro come malattia

Dettagli

Il ruolo del volontario

Il ruolo del volontario COSTRUIRE INSIEME: lavoro e senso di appartenenza Il ruolo del volontario Trento, 19 novembre 2016 la mappa delle competenze Sapere cosa sono le Cure Palliative e chi è il malato inguaribile Saper essere

Dettagli

Valutazione psicosociale dei pazienti oncologici terminali al momento dell attivazione del Nucleo di Cure Palliative

Valutazione psicosociale dei pazienti oncologici terminali al momento dell attivazione del Nucleo di Cure Palliative Sorrento, 17 Novembre 2007 Valutazione psicosociale dei pazienti oncologici terminali al momento dell attivazione del Nucleo di Cure Palliative Dr.ssa Cristina Beltramello Coordinamento Distretto Azienda

Dettagli

Fermare il dolore si può

Fermare il dolore si può Fermare il dolore si può Il ricovero in ospedale Cure e tecniche contro il dolore cronico e acuto Regione Marche Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord Terapia del dolore Finalmente una realtà

Dettagli

VERSO UNA SENSIBILIZZAZIONE CIVILE ALLE CURE PALLIATIVE E CURE PALLIATIVE PEDIATRICHE. Valentina Taucar Infermiera IRCCS Burlo Garofolo

VERSO UNA SENSIBILIZZAZIONE CIVILE ALLE CURE PALLIATIVE E CURE PALLIATIVE PEDIATRICHE. Valentina Taucar Infermiera IRCCS Burlo Garofolo VERSO UNA SENSIBILIZZAZIONE CIVILE ALLE CURE PALLIATIVE E CURE PALLIATIVE PEDIATRICHE Valentina Taucar Infermiera IRCCS Burlo Garofolo Cure palliative??? Cure palliative : Sono una serie di interventi

Dettagli

L'ASSISTENTE FAMIGLIARE NEL PROGETTO PROTEZIONE FAMIGLIE FRAGILI. La medicina palliativa e l'assistenza al morente CORSO BASE

L'ASSISTENTE FAMIGLIARE NEL PROGETTO PROTEZIONE FAMIGLIE FRAGILI. La medicina palliativa e l'assistenza al morente CORSO BASE L'ASSISTENTE FAMIGLIARE NEL PROGETTO PROTEZIONE FAMIGLIE FRAGILI La medicina palliativa e l'assistenza al morente CORSO BASE Definizione di cura palliativa (OMS) E la cura integrale e attiva dei pazienti

Dettagli

DOLORE E DEMENZA: Gli aspetti psicologici Dott.ssa Sabrina A.M. Curcio

DOLORE E DEMENZA: Gli aspetti psicologici Dott.ssa Sabrina A.M. Curcio DOLORE E DEMENZA: Gli aspetti psicologici Dott.ssa Sabrina A.M. Curcio Centro Regionale di Neurogenetica ASP CATANZARO Lamezia Terme, 29 ottobre 2013 L invecchiamento della popolazione mondiale ha fatto

Dettagli

CURE PALLIATIVE: CRITERI DI ACCESSO

CURE PALLIATIVE: CRITERI DI ACCESSO CURE : Pag.: 1/5 A. CRITERI DI AI PERCORSI CURE Percorso della Rete Aziendale Cure Palliative Presenza accertata da parte del MMG di riferimento, e/o dal Medico Specia-lista Pazienti malati inguaribili

Dettagli

LE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI:

LE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI: LE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI: Il ruolo del medico di assistenza primaria e la sua integrazione con gli operatori dell équipe (infermiere, medico palliativista, psicologo, volontari) LE NOVITÀ NELL EROGAZIONE

Dettagli

PERCEZIONE DELLA TERMINALITA DA PARTE DEGLI INFERMIERI NELL ULSS N 1 DI BELLUNO. Bologna, 26 Novembre 2009 Alessandra Turrin

PERCEZIONE DELLA TERMINALITA DA PARTE DEGLI INFERMIERI NELL ULSS N 1 DI BELLUNO. Bologna, 26 Novembre 2009 Alessandra Turrin PERCEZIONE DELLA TERMINALITA DA PARTE DEGLI INFERMIERI NELL ULSS N 1 DI BELLUNO Bologna, 26 Novembre 2009 Alessandra Turrin IL FENOMENO ED IL SUO STUDIO Concetti : malato terminale, famiglia, assistenza

Dettagli

CURE SIMULTANEE IN ONCOLOGIA E INTEGRAZIONE OSPEDALE- TERRITORIO :la realizzazione di un progetto

CURE SIMULTANEE IN ONCOLOGIA E INTEGRAZIONE OSPEDALE- TERRITORIO :la realizzazione di un progetto CURE SIMULTANEE IN ONCOLOGIA E INTEGRAZIONE OSPEDALE- TERRITORIO :la realizzazione di un progetto Dott.ssa SILVIA E. NEGRETTI U.O. Oncologia Magenta 24 Gennaio 2017 EVIDENZE L introduzione precoce delle

Dettagli

Dal Curare al Prendersi Cura

Dal Curare al Prendersi Cura Dal Curare al Prendersi Cura Dr. Responsabile Coordinamento Clinico Unità di Cure Palliative ASL AL Asti 26 Settembre 2014 Quality of Life..è la condizione dello star-bene ed è costituito da due componenti:

Dettagli

DARE VOCE A CHI CERCA SOLLIEVO

DARE VOCE A CHI CERCA SOLLIEVO FONDAZIONE NAZIONALE GIGI GHIROTTI ONLUS in collaborazione con FONDAZIONE ISAL DARE VOCE A CHI CERCA SOLLIEVO 15 marzo 2017 CONFERENZA DI PRESENTAZIONE a 7 anni dall approvazione della Legge 38 VENETO

Dettagli

RSA 1 e 2 Monsignor Bicchierai. dott.ssa Monica Agostoni Direttore Medico

RSA 1 e 2 Monsignor Bicchierai. dott.ssa Monica Agostoni Direttore Medico RSA 1 e 2 Monsignor Bicchierai dott.ssa Monica Agostoni Direttore Medico CIERRECI Centro di ricerca e cura dell invecchiamento Via Mosè Bianchi 90, Milano Residenza Sanitare Assistenziali Mons Bicchierai

Dettagli

CURE PALLIATIVE Specificità, origini e sviluppi delle Cure Palliative. Il quadro legislativo Orientamenti culturali ed europei aggiornamenti

CURE PALLIATIVE Specificità, origini e sviluppi delle Cure Palliative. Il quadro legislativo Orientamenti culturali ed europei aggiornamenti CURE PALLIATIVE Specificità, origini e sviluppi delle Cure Palliative. Il quadro legislativo Orientamenti culturali ed europei aggiornamenti A.S. Tiziana Mondin Referente Triveneto Rete Nazionale Cure

Dettagli

Continuità assistenziale nella LTC: l esperienza della Fondazione Policlinico A. Gemelli

Continuità assistenziale nella LTC: l esperienza della Fondazione Policlinico A. Gemelli Continuità assistenziale nella LTC: l esperienza della Fondazione Policlinico A. Gemelli Dott. Christian Barillaro Fondazione Policlinico Agostino Gemelli Università Cattolica S. Cuore Roma UOSA Cure Palliative

Dettagli

U.O. di Geriatria Scuola di Specializzazione in Geriatria Direttore Prof M. Bertolotti

U.O. di Geriatria Scuola di Specializzazione in Geriatria Direttore Prof M. Bertolotti IL FINE VITA APPARTIENE ALLA VITA: i progetti e le esperienze delle Cure Palliative 24 giugno 2015 - Vignola Nuovo Ospedale Civile S.Agostino Estense U.O. di Geriatria Scuola di Specializzazione in Geriatria

Dettagli

METODICHE DIDATTICHE

METODICHE DIDATTICHE Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia - Dipartimento di Pediatria C.L. Triennale Infermieristica Pediatrica A.A.2007/2008 CORSO INTEGRATO SCIENZE UMANE PSICOPEDAGOGICHE METODICHE

Dettagli

Aspetti psicologici del dolore

Aspetti psicologici del dolore OSPEDALE SENZA DOLORE Aspetti psicologici del dolore di Marcello Giove Ivrea, 7.11.2011 IL DOLORE È. "un'esperienza sgradevole, sensoriale ed emotiva, associata a un danno dell'organismo: attuale o potenziale

Dettagli

REGIONE PIEMONTE A.O.U. Maggiore della Carità - Novara SSvD CURE PALLIATIVE e HOSPICE - Responsabile: dr.ssa Elvira CATANIA STANDARD DI SERVIZIO

REGIONE PIEMONTE A.O.U. Maggiore della Carità - Novara SSvD CURE PALLIATIVE e HOSPICE - Responsabile: dr.ssa Elvira CATANIA STANDARD DI SERVIZIO REGIONE PIEMONTE A.O.U. Maggiore della Carità - Novara SSvD CURE PALLIATIVE e HOSPICE - Responsabile: dr.ssa Elvira CATANIA STANDARD DI SERVIZIO SOMMARIO SOMMARIO... 1 PRESENTAZIONE SC CURE PALLIATIVE...

Dettagli

Aspetti sociali del fine vita

Aspetti sociali del fine vita Assistenti sociali e Psicologi a confronto sui temi dei fine-vita e palliazione Aspetti sociali del fine vita Silvana Bortolami Trafitto da un raggio di sole Morte, dolore, solitudine, paura, senso di

Dettagli

IL RICONOSCIMENTO DEI BISOGNI ASSISTENZIALI E LE RISORSE TERAPEUTICHE DELL OPERATORE. Selenia Greco - Infermiera

IL RICONOSCIMENTO DEI BISOGNI ASSISTENZIALI E LE RISORSE TERAPEUTICHE DELL OPERATORE. Selenia Greco - Infermiera IL RICONOSCIMENTO DEI BISOGNI ASSISTENZIALI E LE RISORSE TERAPEUTICHE DELL OPERATORE Selenia Greco - Infermiera Identificazione del paziente in fase avanzata di malattia Paziente oncologico Paziente non

Dettagli

1 Convegno Triveneto ANIMO Castelfranco Veneto 15 marzo 2013 Il percorso per le cure di fine vita: i risultati

1 Convegno Triveneto ANIMO Castelfranco Veneto 15 marzo 2013 Il percorso per le cure di fine vita: i risultati 1 Convegno Triveneto ANIMO Castelfranco Veneto 15 marzo 2013 Il percorso per le cure di fine vita: i risultati Fase propedeutica settembre 2007 Formazione dei referenti del progetto presso la fondazione

Dettagli

Ruolo di un Assistente familiare adeguatamente formato nella assistenza domiciliare di Persone fragili Bruno Andreoni

Ruolo di un Assistente familiare adeguatamente formato nella assistenza domiciliare di Persone fragili Bruno Andreoni Ruolo di un Assistente familiare adeguatamente formato nella assistenza domiciliare di Persone fragili Bruno Andreoni Centro Universitario Interdipar0mentale per le Cure pallia0ve (Centro Cascina Brandezzata)

Dettagli

La preoccupazione come MMG rispetto l epidemiologia oncologica. (I numeri del cancro 2015 di AIOM e AIRTUM)

La preoccupazione come MMG rispetto l epidemiologia oncologica. (I numeri del cancro 2015 di AIOM e AIRTUM) La preoccupazione come MMG rispetto l epidemiologia oncologica (I numeri del cancro 2015 di AIOM e AIRTUM) tra i miei assistiti, nel corso della loro vita, avrà la probabilità di ammalarsi di tumore 1

Dettagli

OSSERVARE LA COMUNICAZIONE E VALUTARE LA SOFFERENZA

OSSERVARE LA COMUNICAZIONE E VALUTARE LA SOFFERENZA OSSERVARE LA COMUNICAZIONE E VALUTARE LA SOFFERENZA Dott.ssa Giada Bartocetti Psicologa Psicoterapeuta Associazione Il Mantello Mariano Comense (CO) Osservare la comunicazione e valutare la sofferenza

Dettagli

L.A. I. C. L.I.L.T. Ambulatorio Infermieristico Comunale

L.A. I. C. L.I.L.T. Ambulatorio Infermieristico Comunale L.A. I. C. L.I.L.T. Ambulatorio Infermieristico Comunale CARTA DEI SERVIZI L.I.L.T. SIRACUSA - DELEGAZIONE AREA SUD - MISSIONE E VALORI L Ambulatorio Infermieristico si propone di raggiungere i migliori

Dettagli

Distretto Area Grossetana Unità Funzionale Cure Palliative. Centro Residenziale di Leniterapia Roberto Ciabatti GROSSETO.

Distretto Area Grossetana Unità Funzionale Cure Palliative. Centro Residenziale di Leniterapia Roberto Ciabatti GROSSETO. Distretto Area Grossetana Unità Funzionale Cure Palliative Centro Residenziale di Leniterapia Roberto Ciabatti GROSSETO Guida ai servizi Stampa Novembre 2006 Ultima revisione Aprile 2013 Presentazione

Dettagli

Knocking on patient s door Le azioni prioritarie per far decollare le cure a casa

Knocking on patient s door Le azioni prioritarie per far decollare le cure a casa Le azioni per fasi di processo In base ai bisogni rilevati dalla Survey e alla definizione delle fasi di processo, si sono definiti gli obiettivi strategici attorno ai bisogni del paziente, per l attivazione

Dettagli

Assistenza e diritto alla cura delle persone non autosufficienti

Assistenza e diritto alla cura delle persone non autosufficienti In collaborazione con: presentano il Seminario Assistenza e diritto alla cura delle persone non autosufficienti Intervengono: Andrea Berto, Avvocato Paolo Giovanni Berto, Avvocato Galleria Porti n. 11

Dettagli

SCHEDA di VALUTAZIONE PER L INVIO a PSICONCOLOGIA e SERVIZIO SOCIALE

SCHEDA di VALUTAZIONE PER L INVIO a PSICONCOLOGIA e SERVIZIO SOCIALE SCHEDA di VALUTAZIONE PER L INVIO a PSICONCOLOGIA e SERVIZIO SOCIALE Gianna Regis 9 ottobre 2018 Presa in carico iniziale Prevede le fasi di: Accoglienza Conoscenza della persona e della sua famiglia Analisi

Dettagli

Art. 29 Assistenza residenziale extraospedaliera ad elevato impegno sanitario

Art. 29 Assistenza residenziale extraospedaliera ad elevato impegno sanitario Relazione introduttiva ai LEA Assistenza distrettuale servizi per la salute mentale, servizi di riabilitazione per i disabili, ecc.), alle strutture semiresidenziali e residenziali (residenze per gli anziani

Dettagli

CONFERENZA EPISCOPALE PIEMONTESE CONSULTA REGIONALE PER LA PASTORALE DELLA SALUTE

CONFERENZA EPISCOPALE PIEMONTESE CONSULTA REGIONALE PER LA PASTORALE DELLA SALUTE CONFERENZA EPISCOPALE PIEMONTESE CONSULTA REGIONALE PER LA PASTORALE DELLA SALUTE LA CONTINUITA DELLE CURE SOCIO-SANITARIE PER I MALATI NON AUTOSUFFICIENTI : QUALI PERCORSI DALL OSPEDALE ALLE CURE DOMICILIARI,

Dettagli

I provvedimenti legislativi e di programmazione hanno posto l accento sull importanza di una migliore gestione degli ammalati con tumore e altre termi

I provvedimenti legislativi e di programmazione hanno posto l accento sull importanza di una migliore gestione degli ammalati con tumore e altre termi Cure palliative tra etica e bisogni MODENA 05/11/2016 Fulvio Borromei 1 I provvedimenti legislativi e di programmazione hanno posto l accento sull importanza di una migliore gestione degli ammalati con

Dettagli

La narrazione a fine vita

La narrazione a fine vita La narrazione a fine vita Andreini Monica Ass. Cure Palliative- U.F.Cure Palliative Livorno Premessa. PALLIATIVE CARE END OF LIFE CARE un approccio che migliora la Qualità di vita dei pazienti e dei loro

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 477

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 477 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 477 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore MASSIDDA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 12 MAGGIO 2008 Disposizioni in materia di cure palliative domiciliari integrate

Dettagli

Prendersi cura nella cronicità: luci ed ombre in Emilia Romagna

Prendersi cura nella cronicità: luci ed ombre in Emilia Romagna Prendersi cura nella cronicità: luci ed ombre in Emilia Romagna Dott.ssa Maria Cristina Poppi Medico di Medicina Generale e Medico Interpares- AUSL Modena La «dimensione» della cronicità La dimensione

Dettagli

La principale finalità dell hospice è la presa in carico del paziente per l instaurarsi di una situazione critica dal punto di vista:

La principale finalità dell hospice è la presa in carico del paziente per l instaurarsi di una situazione critica dal punto di vista: Hospice L Hospice è una struttura per l assistenza in ricovero temporaneo di pazienti affetti da malattie progressive e in fase avanzata, a rapida evoluzione e a prognosi infausta, per i quali ogni terapia

Dettagli

IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE NELLA MALATTIA DI PARKINSON

IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE NELLA MALATTIA DI PARKINSON IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE NELLA MALATTIA DI PARKINSON Disturbi acquisiti della comunicazione 11 aprile Lamezia Terme Dott. Domenico Mauro Psicologo-Psicoterapeuta INTRODUZIONE La malattia di Parkinson,

Dettagli