Istituto di Istruzione Superiore Statale Parentucelli - Arzelà

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Istituto di Istruzione Superiore Statale Parentucelli - Arzelà"

Transcript

1 Istituto di Istruzione Superiore Statale Parentucelli - Arzelà Piazza Ricchetti Sarzana (SP) Tel Fax Codice meccanografico SPIS01100V Cod. fisc spis01100v@istruzione.it Pec: spis01100v@pec.istruzione.it A. S. 2014/2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 a SCIENTIFICO sez. B Sarzana, 15 maggio 15 La coordinatrice prof.ssa M.Rosaria D Amico Il Dirigente scolastico dott.ssa Vilma Petricone Pag. 1

2 Istituto di Istruzione Superiore Statale Parentucelli - Arzelà Piazza Ricchetti Sarzana (SP) Tel Fax Codice meccanografico SPIS01100V Cod. fisc spis01100v@istruzione.it Pec: spis01100v@pec.istruzione.it CONTENUTO: SCHEDA SUL PROFILO DELLA CLASSE SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE GENERALE DEL CdC SCHEDA INFORMATIVA SULLE PROVE SVOLTE SCHEDA DI SOTTOSCRIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE SCHEDE INFORMATIVE SULLA PROGRAMMAZIONE DI: ITALIANO LATINO MATEMATICA FISICA SCIENZE DISEGNO E STORIA DELL ARTE STORIA FILOSOFIA SCIENZE MOTORIE RELIGIONE LINGUA INGLESE ALLEGATI: N 10 TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA - simulazione del (cinque) - simulazione del (cinque) - N 5 GRIGLIE DI CORREZIONE E VALUTAZIONE - griglia di terza prova - griglia degli elaborati di italiano (analisi del testo) - griglia degli elaborati di italiano (saggio breve articolo di giornale) - griglia degli elaborati di italiano ( tipologia C/D) Pag. 2

3 SCHEDA SUL PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 24 studenti : n. 13 maschi e n. 11 femmine PROSPETTO EVOLUTIVO CLASSE Iscritti (N. studenti) Promossi Giugno (Numero) Promossi Settembre (Numero) Non Promossi (Numero) 3 a a 24 (23, per Intercultura) 5 a 24 Ritirati (Numero) Per gli studenti con un Piano Educativo Individualizzato o con Piano Didattico Personalizzato la documentazione sarà consegnata alla commissione d esame contestualmente agli altri documenti. Le seguenti materie hanno subito, nel triennio, un avvicendamento dei docenti incidendo sulla didattica in modo: Materia ininfluente significativo determinante Scienze X Latino X Inglese X Storia - Filosofia X Educazione Fisica X PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE A - Storia del triennio Il triennio della classe 5B inizia con un gruppo costituito da 24 alunni ben distribuiti tra maschi e femmine,ma inizialmente poco coesi,disorientati sul metodo di studio e dal profitto altalenante. Fin da subito la classe appariva divisa in due gruppi : uno quasi esclusivamente femminile, collaborativo ed attivamente partecipe al lavoro scolastico, ed un altro prevalentemente maschile, meno impegnato e sicuramente meno coinvolto nell iter di apprendimento. Bisogna anche sottolineare il permanere, sin dall inizio, di una difficile situazione relativa alle discipline scientifiche (matematica e fisica) : diffuse insufficienze soprattutto nello scritto e costante presenza di lacune, frutto di una preparazione di base poco solida,non agevolavano il raggiungimento delle conoscenze, delle competenze e delle capacità, né il superamento di quelle mancanze pregresse. Alcuni alunni infatti non hanno ancora adesso sanato le carenze di algebra e geometria e la preparazione dunque risulta frammentaria, pochi studiano assiduamente mentre altri sanno risolvere solamente problemi di tipo applicativo. Inoltre i frequenti movimenti interni durante il corso del triennio e i reiterati cambiamenti nella struttura della classe e nel corpo insegnante, pregiudicavano la stabilità e la continuità didattica, infatti, pur non palesandosi problemi di carattere disciplinare, la capacità attentiva e la consapevolezza dell importanza del lavoro domestico non venivano pienamente comprese. Pag. 3

4 Attualmente alcuni di loro si accostano allo studio in modo ancora approssimativo,mostrando un impegno incostante,finalizzato quasi esclusivamente al superamento delle varie prove, rendendo quindi il lavoro personale sterile e spesso inefficace. Il consiglio di classe, soprattutto in questo quinto anno, si è adoperato al fine di compattare la classe e stimolare l interesse personale degli studenti, assegnando loro anche lavori di gruppo misto che hanno portato a buoni risultati, per cui i ragazzi, rispetto agli anni precedenti,sembrano ora aprirsi ad una ritrovata vitalità e ad un più maturo e responsabile metodo di lavoro. Fatte salve, dunque, alcune situazioni che permangono critiche, si riscontra un atteggiamento più propositivo da parte di quasi tutti gli alunni che si lasciano coinvolgere nel processo di insegnamento-apprendimento tanto che un numero ormai rilevante lavora con serietà ed impegno. La quasi totalità della componente femminile, operosa nel lavoro individuale, entusiasta in quello di gruppo, si mostra comunque più attenta e curiosa di quella maschile : alcuni dei ragazzi trovano ancora qualche difficoltà nella continuità dello studio, restituendo di conseguenza un profitto non sempre soddisfacente,per altri invece il lavoro individuale appare ottimizzato grazie ad una nuova presa di coscienza che ha dato loro la raggiunta opportunità di trasformare le pure conoscenze in concrete competenze. Rimandando, per i dettagli, alle relazioni individuali dei singoli docenti, possiamo, in buona sostanza, riguardo alle conoscenze, competenze e capacità, suddividere la preparazione complessiva degli studenti in tre livelli : una buona percentuale si attesta su risultati largamente sufficienti in tutte le discipline ; un secondo gruppo su risultati mediamente buoni e per alcuni ottimi ; solamente un piccolo numero di studenti non ha ancora raggiunto livelli pienamente soddisfacenti. Dal punto di vista comportamentale la classe si presenta corretta così come è sempre stata nel corso degli anni : sotto il profilo della condotta, nel rispetto delle regole, dei ruoli, delle persone e delle strutture, generalmente regolare nell osservanza degli obblighi scolastici e delle scadenze didattiche. In linea di massima l interesse al dialogo è stato sempre vivace, così come la partecipazione alle attività didattiche extra curriculari. La frequenza ai corsi di sostegno e di recupero, istituiti per le materie in cui sono state riscontrate le più gravi lacune, è stata quasi sempre regolare, ed apprezzabile la volontà di migliorare da parte degli studenti interessati che se ne sono opportunamente avvalsi. Le rappresentanze studentesche hanno partecipato attivamente e in maniera collaborativa alle OOCC,e sempre nel rispetto dei ruoli; gli incontri con le famiglie si sono svolti regolarmente, in modo sereno e collaborativo; sono state perse molte ore di lezione dovute a ripetute allerte meteo sul territorio, per cui la programmazione ha subìto alcune flessioni, inficiando il regolare completamento dei programmi scolastici delle discipline di indirizzo. Pag. 4

5 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE GENERALE DEL CdC 1. OBIETTIVI TRASVERSALI Descrizione degli obiettivi trasversali previsti dalla programmazione didattica annuale e coerenti con quelli definiti nel POF Educare alla socialità, alla tolleranza e alla cittadinanza attiva Educare al rispetto reciproco, dell ambiente scolastico e di tutti gli operatori della scuola Educare all uso dello spirito critico nel rispetto delle regole e dei ruoli Motivare allo studio e alla consapevolezza Incrementare la capacità di concentrazione e di partecipazione attiva alle lezioni e alle attività scolastiche Sviluppare la collaborazione nel lavoro di gruppo e nelle attività laboratoriali Affinare la comunicazione nei linguaggi veicolari e in quelli specifici Consolidare e ampliare la gestione delle conoscenze e dei metodi di studio Indurre la capacità di orientamento e di autovalutazione Stimolare la progettualità e l uso del problem solving nelle diversituazioni Raggiunti parzialmente (% Studenti) Raggiunti totalmente (% Studenti) Per quanto riguarda gli obiettivi didattici disciplinari si rimanda alle schede sintetiche dei singoli docenti che fanno parte integrante del documento. Il grado di raggiungimento parziale o totale di tali obiettivi risulta dalle singole valutazioni dei candidati e dai crediti scolastici e formativi attribuiti. 2. ATTIVITA` INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Nel corso dell anno, la classe ha usufruito delle attività/servizi offerti dalla scuola per il recupero, sostegno e consolidamento (sportello Help ; compiti insieme ; ore aggiuntive di fine anno : 4 italiano; 4 matematica) CINEFORUM : Il giovane favoloso (M.Martone) La lupa (G.Lavia) L Innocente (L.Visconti) The german doctor (L.Puenzo) Così è se vi pare (Pirandello) Il Satyricon (F.Fellini) VIAGGI D'ISTRUZIONE : 3 anno : Provenza 4 anno anno : Praga- Budapest Pag. 5

6 LEZIONI E SEMINARI Gli alunni, nel corso del triennio, hanno partecipato a lezioni e seminari tenuti da docenti del liceo ( prof. Bernazzani : approfondimento di fisica delle particelle) o da esperti esterni (prof. Molli dell Università di Studi di Pisa: scienza della terra), riguardo alle seguenti discipline: storia, filosofia, scienze, fisica. USCITE DIDATTICHE VISITE GUIDATE DESCRIZIONE n. ore CERN Ginevra Giorni due ORIENTAMENTO TIPOLOGIA Le attività di orientamento, a cui hanno partecipato tutti gli studenti, si sono svolte in orario scolastico, organizzate dalla scuola con l apporto di relatori e formatori del mondo universitario e culturale n. ore Pag. 6

7 SCHEDA INFORMATIVA SULLE PROVE SVOLTE CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE I criteri generali deliberati dal Collegio dei Docenti per la valutazione delle prove di verifica degli studenti nel corso dell anno scolastico sono sintetizzati nella seguente griglia Criteri di valutazione Prove consegnate non svolte Rifiuto di verifiche orali Impegno nullo Gravi lacune nei contenuti Espressione scorretta Coerenza logica mancante Lacune nei contenuti Espressione incerta Coerenza logica incerta Conoscenza dei contenuti essenziali Espressione semplice ma corretta Coerenza logica essenziale Conoscenza completa dei contenuti Espressione corretta e lineare Coerenza logica completa Conoscenza approfondita dei contenuti Espressione corretta e pertinente Coerenza logica e argomentativa Capacità autonome di analisi e sintesi Giudizio di valutazione Voto in decimi NON VALUTABILE 1-2 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 3-4 INSUFFICIENTE 5 SUFFICIENTE 6 DISCRETO/BUONO 7-8 OTTIMO 9-10 Gli insegnanti hanno tenuto la massima trasparenza nell uso delle griglie di correzione delle prove disciplinari e, se possibile, hanno messo al corrente gli studenti sul metodo di correzione e di valutazione prima delle prove stesse. PREPARAZIONE ALLE PROVE DELL ESAME DI STATO Il Consiglio di Classe, seguendo le linee indicative tracciate dal Collegio dei Docenti, ha ritenuto di effettuare prove a simulazione delle prove d'esame con le seguenti modalità: DATA 27/02/2015 Terza PROVA SIMULATA 22/04/2015 Seconda 27/04/2015 prima 04/05/2015 terza MATERIE COINVOLTE INGLESE - FISICA STORIA ARTE-SCIENZE FILOSOFIA MATEMATICA ITALIANO INGLESE FISICA LATINO SCIENZE STORIA TEMPO ASSEGNATO TIPOLOGIA DI VERIFICA 3 ORE B (2 quesiti) 6 ORE 5 ORE Ministeriale Problema e quesiti Tutte le tipologie dell esame 3 ORE B (2 quesiti) Pag. 7

8 Dai risultati ottenuti nelle simulazioni delle prove si evidenzia che le 3 ore assegnate costituiscono una tempistica insufficiente al corretto completamento degli elaborati. IL CONSIGLIO DI CLASSE Il presente documento è stato approvato e sottoscritto dal Consiglio di Classe in data ed affisso all Albo il DISCIPLINA ITALIANO LATINO INGLESE STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE NATURALI DISEGNO E STORIA DELL ARTE SCIENZE MOTORIE RELIGIONE COGNOME E NOME DEL DOCENTE D Amico Maria Rosaria D Amico Maria Rosaria Di Bono Marina Cargiolli Sandra Cargiolli Sandra Nicelli Antonella Nicelli Antonella Rossi Danila Casini Annarita Pagano Marco Diamanti Angela FIRMA Esso è integrato da: n. 11 SCHEDE INFORMATIVE SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE n. 10 testi di simulazione della TERZA PROVA d esame effettuate n. 1 griglia di valutazione della TERZA PROVA d esame utilizzata n. 3 griglie di valutazione della PRIMA PROVA d esame utilizzata n. 1 griglia di valutazione della SECONDA PROVA d esame utilizzata Sarzana, 12 maggio,2015 La coordinatrice prof.ssa M.Rosaria D Amico Il Dirigente scolastico dott.ssa Vilma Petricone Pag. 8

9 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - CLASSE 5B Materia : ITALIANO Docente : prof. M.Rosaria D amico N. di ore svolte: 122 (alla data del documento) Libri di testo utilizzati : -Barberi Squarotti -Amoretti Balbis-Boggione Contesti letterari - Ed.Atlas- Voll.5-6-7; Divina Commedia, edizione libera scelta Altri materiali : presentazioni in PowerPoint, fotocopie, audiovisivi OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Conoscenze e grado di acquisizione delle stesse Conoscenza delle linee generali di svolgimento della letteratura italiana del sec.xix e della prima metà del XX. Conoscenza delle relazioni della nostra letteratura con quelle europee dello stesso periodo e con la letteratura classica. Conoscenza delle opere degli autori più significativi. Competenze e grado di acquisizione delle stesse Competenze linguistiche ( morfosintattiche e lessicali) e selezione di una terminologia specifica. Interpretazione e argomentazione. Tecniche essenziali di analisi del testo argomentativi. Produzione di elaborati di diversa tipologia. Capacità e grado di acquisizione delle stesse Capacità di lettura, comprensione ed esposizione. Capacità di analisi di testi letterari e critici. Analisi critica dei contenuti appresi. Uso delle abilità cognitive per operare collegamenti in ambiti disciplinari diversi. Raggiunti totalmente : 80% Raggiunti parzialmente : 20% Pag. 9

10 b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL ANNO Romanticismo in Europa e in Italia. G.Leopardi. La reazione al Romanticismo : Scapigliatura Realismo, Naturalismo, Verismo. Giovanni Verga Il Decadentismo in Europa e in Italia G.Pascoli- G.D Annunzio Futurismo e Crepuscolari L.Pirandello e I.Svevo La nuova poesia : G.Ungaretti, e E.Montale, U.Saba Dante, Paradiso, Canti :I,III,VI,XI,XV, XVII, XXVI,,XXXIII c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Lezioni frontali e con utilizzo LIM Discussioni e riflessioni in classe Approfondimenti Film d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Tutte le tipologie previste dall esame di Stato; test a risposta aperta e/o multipla, strutturati e semistrutturati; V/F, verifiche orali, presentazioni multimediali; simulazioni di prove d esame, approfondimenti personali e di gruppo. 12 Maggio 2015 Il Docente prof. M.Rosaria D Amico Pag. 10

11 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSE 5B Materia : Latino Docente : prof. D Amico M.Rosaria N. di ore svolte:71 Libri di testo utilizzati : Divum domus Mortarino, Reali, Turazza. ed.loescher Volume unico Altri materiali : fotocopie, mappe concettuali a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti Raggiunti totalmente (80%) parzialmente (20% ) Conoscenze e grado di acquisizione delle stesse Conoscenza delle linee generali della letteratura latina dall età dei Flavi a Tacito Conoscenza delle opere più significative degli autori. Conoscenza delle strutture morfosintattiche della lingua latina. Competenze e grado di acquisizione delle stesse Analizzare e/o tradurre passi d autore. Cogliere e approfondire le tematiche e i riferimenti concettuali dei testi esaminati. Individuare i più significativi procedimenti stilistici. Contestualizzare i passi all interno della produzione dell autore e del quadro storico-culturale. Capacità e grado di acquisizione delle stesse analizzare i testi dal punto di vista linguistico e stilistico collocandoli nel contesto. Istituire confronti con la cultura contemporanea e valorizzare il rapporto di continuità tra passato e presente. Operare, nella fase di traduzione, le scelte lessicali più opportune attraverso un attenta riflessione sulle risorse del sistema linguistico. Pag. 11

12 b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL ANNO Seneca Petronio Plinio il Vecchio Quintiliano Persio Giovenale Marziale Tacito c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Lezione frontale, traduzione guidata, testi originali con traduzione a fronte d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove strutturate e semistrutturate Tipologia terza prova Test a risposta aperta e multipla. Verifiche orali. 12 maggio 2015 Il Docente prof. M.Rosaria D Amico Pag. 12

13 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia: STORIA Docente: Sandra Cargiolli N. di ore svolte: 50/66 (al 12/05/2015) Libri di testo utilizzati: Storia. M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette, Parlare di storia. Vol. 2-3 Ed. verde. Mondadori Scuola Altri materiali: Fotocopie, testi Biblioteca, PPT, Internet, filmati Raggiunti totalmente % parzialmente % a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Totalmente % Parzialmente % 1. Cogliere i nodi che caratterizzano il passaggio tra epoche diverse e le cesure storiche che condizioneranno la storia tra la fine dell Ottocento e la prima metà del Novecento. 2. Conoscere teorie e modelli politici ed economici diversi. Confrontare tra soluzioni diverse rispetto alla crisi economica. Confrontare democrazia e totalitarismi. Confrontare diversi modelli totalitari. 3. Cogliere affinità e differenze tra modelli politici ed economici. Saper confrontare concezioni ideologiche. Cogliere gli elementi fondanti della democrazia e della sua crisi 46% 29% 58% 35.5% 62.5% 37.5% 4. Conoscere i principali nodi politici ed economici che caratterizzano la storia europea ed extraeuropea nella prima metà del % 37.5% 5. Saper confrontare tra tesi storiografiche diverse. Distinguere tra fatti e interpretazioni 46% 50% 6. Acquisire la conoscenza delle radici politiche ed economiche della contemporaneità 37.5% 25% 7. Conoscere i passaggi fondamentali della nostra storia ai fini di una più consapevole cittadinanza 62% 37.5% 8. Acquisire la capacità di orientarsi tra i principali nodi problematici della contemporaneità a livello europeo e globale. 50% 45% b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL ANNO 1. Dalla Belle Epoque alla I Guerra mondiale. Problemi e contraddizioni della società di massa. Dal positivismo all'irrazionalismo. Il tramonto della centralità dell'europa 2. I conflitti mondiali. La I Guerra mondiale 3. I totalitarismi e le Costituzioni. Dalla rivoluzione russa allo stalinismo. (confronto tra Costituzione russa del 1924 e Costituzione italiana). 4. La crisi del liberismo. Il periodo tra le due guerre: aspetti politici ed economici. 5. Sistemi totalitari e mass media. Il liberalismo e la sua crisi. L'Italia fascista e le sue guerre La Germania e L'URSS: due totalitarismi a confronto a. Politica, Arte e propaganda nei regimi totalitari: il regime stalinista (il cinema) b. Nazismo e fascismo: estetizzazione della politica, la propaganda di regime e i nuovi strumenti tecnologici, l indottrinamento dei giovani e il controllo delle masse 6. La Seconda Guerra mondiale* 7. Il secondo dopoguerra. Le Super potenze e il confronto della Guerra Fredda*. I momenti fondamentali dello scontro*. Gli organismi internazionali: limiti e prospettive.* 8. L industria culturale e la cultura di massa degli anni Sessanta Pag. 13

14 c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Testi e manuali, fotocopie, filmati, Internet, Lim, PPT, laboratori. Lezione frontale, discussione guidata. Apprendimento cooperativo, approfondimenti e ricerche Conferenze di esperti esterni d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte semistrutturate 1. Terza prova: quesiti multidisciplinari tipologia B (cinque materie con due quesiti a risposta aperta massimo dieci righe) 2. Saggio breve (B) e tema storico (C) 3. Verifiche orali 4. Rielaborazione personale e approfondimenti su alcune tematiche presentate alla classe (uso di PPT e di strumenti multimediali) e) ATTIVITA INTEGRATIVE SVOLTE 1. Conferenza sul diritto penale del 16/04/2015 Il Docente Prof.ssa Sandra Cargiolli Pag. 14

15 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia: FILOSOFIA Docente: Sandra Cargiolli N. di ore svolte: 63/99 (al 12/05/2015) Libri di testo utilizzati: Filosofia. N. Abbagnano, G. Fornero, La filosofia. Storia, testi e problemi della filosofia. Paravia vol. 3 (A-B-C). Altri materiali: Fotocopie, fot. dal manuale La comunicazione filosofica, D. Massaro (per lo studio di F. Nietzsche), testi Biblioteca, PPT, Internet, filmati Raggiunti totalmente % parzialmente % a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Totalmente % Parzialmente % 9. Saper confrontare problemi e contestualizzare sincronicamente e diacronicamente problematiche filosofiche. Applicare conoscenze filosofiche ad altri contesti disciplinari (artistico-letterari) 58% 16% 10. Saper riflettere sulla pluralità procedure interpretative della realtà. Saper collegare concetti economici e filosofici alla realtà storica. Acquisire nuovi strumenti interpretativi della realtà contemporanea. Saper decodificare continuità e discontinuità nelle definizioni e nei concetti, nonché negli stili di scrittura. Saper ricostruire lo sfondo storico e l'ambito culturale di un periodo e applicare alla contemporaneità le tematiche apprese. 58% 16% 11. Saper criticare e leggere il tema della Soggettività attraverso stili diversi di scrittura filosofica e cogliere il carattere interpretante del pensiero filosofico. Riflettere sul carattere di parzialità dei processi interpretativi della realtà. 41% 20% 12. Cogliere i limiti della visione parziale delle problematiche epistemologiche ed esistenziali. Applicare, in ambito pluridisciplinare, le conoscenze acquisite. 41% 20% 13. Consolidare gli strumenti interpretativi della contemporaneità sul piano etico e ontologico. 41% 20% 14. Capacità di confrontare modelli ideologici diversi, di cogliere la molteplicità dei punti di vista in maniera dialogica. Utilizzare le proprie conoscenze per decodificare il proprio tempo storico. Saper cogliere aspetti comuni e divergenze interpretative, problematizzando il proprio vissuto individuale. 54% 38% Pag. 15

16 b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL ANNO 1. Romanticismo e Idealismo 2. L'idealismo, il rapporto soggetto - oggetto e il Soggetto come assoluto. Hegel e la Fenomenologia dello Spirito 3. Il Soggetto si definisce in ambito economico e politico. Destra e Sinistra hegeliana (caratteri generali). Feuerbach e Marx 4. Il Positivismo, caratteri generali e contesto storico. Varie forme di Positivismo (Comte) 5. Il Soggetto si confronta con l'era tecnologica: H. Jonas e la nuova etica globale della civiltà tecnologica. Il principio di responsabilità, etica della responsabilità e il tramonto della positività dell La scoperta del Soggetto e la sua crisi nella filosofia dell'800 e del '900 (Esistenzialismo, Irrazionalismo, Schopenhauer, Nietzsche, Freud*) 7. Il Soggetto riflette sulla condizione umana in ambito politico ed economico. Filosofia politica del '900: Scuola di Francoforte, interpretazioni novecentesche del marxismo (Benjamin, Adorno e Marcuse). Approfondimenti interdisciplinari (analisi brano Dialettica dell Illuminismo M. Horkheimer e T. W. Adorno): l industria culturale e la società dei consumi di massa c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Testi e manuali, fotocopie, filmati, Internet, Lim, PPT, laboratori. 9. Lezione frontale, discussione guidata. 10. Apprendimento cooperativo, approfondimenti e ricerche 11. Conferenze di esperti esterni 12. Problem solving d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte semistrutturate 5. Terza prova: quesiti multidisciplinari tipologia B (cinque materie con due quesiti a risposta aperta massimo dieci righe) 6. Saggio breve (B) e tema storico (C) 7. Verifiche orali 8. Rielaborazione personale e approfondimenti su alcune tematiche presentate alla classe (uso di PPT e di strumenti multimediali) e) ATTIVITA INTEGRATIVE SVOLTE 2. Conferenza sul diritto penale del 16/04/2015 Il Docente Prof.ssa Sandra Cargiolli Pag. 16

17 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia : Matematica Docente : Nicelli Antonella N. di ore svolte: 124 Libri di testo utilizzati : Bergamini, Trifone, Barozzi. Manuale blu 2.0 di matematica. Vol. U; V,W,σ. Zanichelli. a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti Raggiunti totalmente (%) parzialmente (%) Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell analisi Dominare attivamente i concetti e i metodi del calcolo algebrico Dominare attivamente i concetti e i metodi del calcolo differenziale Dominare attivamente i concetti e i metodi del calcolo integrale. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL ANNO 8. Le successioni 9. Le funzioni e le loro proprietà 10. I limiti delle funzioni 11. La derivata di una funzione 12. I teoremi del calcolo differenziale 13. I massimi, i minimi e i flessi 14. Lo studio delle funzioni 15. Gli integrali 16. Le equazioni differenziali 17. Le distribuzioni di probabilità c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Lezioni frontali Discussioni Lavori di gruppo Approfondimenti Libri di testo Fotocopie d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Interrogazione tradizionale Compito in classe tradizionale Prove di verifica strutturate scritte Verifiche orali Compiti assegnati per casa Lavoro di gruppo Il Docente Antonella Nicelli Pag. 17

18 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia : Fisica Docente : Nicelli Antonella N. di ore svolte: 80 Libri di testo utilizzati : Amaldi. L amaldi per i licei scientifici blu. Zanichelli. Volumi 2 e 3 a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti Raggiunti totalmente (%) parzialmente (%) 1. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. 2. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. 3. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica. 4. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL ANNO 1. Il campo elettrico 2. Il potenziale elettrico 3. Fenomeni di elettrostatica 4. La corrente elettrica continua 5. Fenomeni magnetici fondamentali 6. Il campo magnetico 7. L induzione elettromagnetica 8. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche 9. Relatività dello spazio e del tempo. c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Lezioni frontali Discussioni Lavori di gruppo Approfondimenti Esercitazioni guidate laboratorio Libri di testo Fotocopie d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Interrogazione tradizionale Compito in classe tradizionale Prove di verifica strutturate scritte Verifiche orali Compiti assegnati per casa Lavoro di gruppo Il Docente Prof. Antonella Nicelli Pag. 18

19 Materia : INGLESE Docente : Marina Di Bono SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE N. di ore svolte: 67 (alla data del documento) Libri di testo utilizzati : D.Ellis Literature for Life, Vol 2B, ed. Loescher J.Joyce Dubliners, ed.black Cat Altri materiali : CD, DVD a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti Raggiunti totalmente 80% parzialmente 20% Saper utilizzare le competenze linguistico - comunicative acquisite in modo autonomo e consapevole, appropriato alle esigenze e al contesto di comunicazione Conoscere la biografia, il pensiero e i testi degli autori studiati durante l anno e saperli contestualizzare nel panorama storico sociale entro cui operano Saper riferire gli argomenti appresi in maniera fondamentalmente corretta Saper leggere i testi letterari a livello denotativo e connotativo Saper operare collegamenti e confronti tra i testi di diversi autori Saper produrre brevi componimenti di analisi e sintesi Esprimere ipotesi interpretative con opportuni riferimenti validi a sostenerle Saper operare confronti su aspetti della propria cultura con quelle dei paesi anglofoni in una prospettiva interculturale b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL ANNO War Poets (Books, Owen, Sassoon) Modernismo (Woolf, Joyce, Orwell) Drama (Shaw, Beckett) American writers (Wright, Kerouac) c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Lezione frontale Pair work Class discussion Laboratorio multimediale e aula Lim per visione di film in Dvd in lingua, Cd recorder per attività di ascolto d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Tipologia b (due quesiti con risposta tra le 8-10 righe) Interrogazione orale e) ATTIVITA INTEGRATIVE SVOLTE Visione di film in lingua (tratti da romanzi scritti da autori studiati) come rinforzo linguistico, come aiuto alla memorizzazione della trama di un romanzo omonimo oppure come raffronto con un testo letto dagli studenti f) ANNOTAZIONI PARTICOLARI SULLA CLASSE Alcuni studenti non sono riusciti a completare le risposte di entrambe le prove di simulazione svolte a Febbraio e a Maggio per mancanza di tempo Sarzana, 12 maggio 2015 Il Docente Prof. Marina Di Bono Pag. 19

20 Materia : Disegno e Storia dell Arte Docente : Casini Anna Rita N. di ore svolte: 52 Libri di testo utilizzati : Vivere l Arte Dal Neoclassicismo a oggi di Demartini, Gatti, Tonetti, Villa volume 3 editore B.Mondadori. Altri materiali : sono stati consultati altri testi specifici allo studio della disciplina e visionate opere monografiche inerenti i vari artisti trattati. a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti Raggiunti totalmente 80(%) parzialmente 20 (%) 1. Conoscenza dei caratteri essenziali dei vari movimenti e dell opera degli artisti trattati nel corso dell anno scolastico e descrivere gli stessi utilizzando una corretta terminologia. 2. Capacita di individuare i fondamenti che hanno determinato la nascita di un movimento o la composizione di un opera ed effettuare collegamenti interdisciplinari. b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL ANNO 18. L Ottocento con: il Realismo, l Impressionismo, il Postimpressionismo e il Modernismo.( in pittura e in architettura) 19. Il Novecento con l Espressionismo, il Cubismo, l Astrattismo, il Futurismo, il Surrealismo; riferimenti all architettura del Novecento) c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI 13. Lezioni frontali con il sussidio del PC e del videoproiettore. 14. Approfondimenti attraverso internet, consultazione di altri testi. d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE 9. Verifiche scritte con risposta aperta sulla tipologia B dell esame di Stato. 10. Interrogazioni orali partecipate e/o individuali Sarzana, 12 maggio 2015 Il Docente Prof. Annarita Casini Pag. 20

21 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - CLASSE 5B Materia : SCIENZE Docente : Danila Rossi N. di ore svolte: 70 (alla data del documento) Libri di testo utilizzati : Pignocchino Feyles - Scienze della Terra (vol.a) - Ed. SEI Valitutti, Taddei, - Dal carbonio agli OGM Plus - Ed. Zanichelli Altri materiali : presentazioni in PowerPoint, fotocopie a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti totalmente (70%) parzialmente (30%) 3. Conoscere la struttura interna della Terra, gli aspetti fondamentali dei fenomeni endogeni ed essere in grado di inserirli nella dinamica globale del pianeta. 4. Conoscere la chimica del carbonio ed essere in grado di distinguere gli idrocarburi alifatici e aromatici e i principali gruppi funzionali in termini di formule generali, di formule di struttura e di nomenclatura IUPAC. 5. Conoscere e saper spiegare le principali reazioni degli idrocarburi. 6. Conoscere e saper illustrare struttura e funzioni di enzimi e acidi nucleici. 7. Conoscere i campi di applicazione dell'ingegneria genetica e saper spiegare le tecniche di manipolazione del DNA. 8. Saper comunicare le conoscenze acquisite in modo chiaro, utilizzando un lessico scientifico corretto ed appropriato, cercando di stabilire relazioni con eventi della vita reale. b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL ANNO 1. La struttura interna della Terra e i fenomeni endogeni (vulcani, terremoti) 2. Le teorie legate alla dinamica della litosfera. La tettonica a placche. 3. Idrocarburi alifatici e aromatici: caratteristiche e reattività. 4. Principali gruppi funzionali. 5. Biomolecole fondamentali: enzimi e acidi nucleici. 6. Biotecnologie e loro applicazioni c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI 1. Lezioni frontali 2. Discussioni e riflessioni con la classe 3. Approfondimenti d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE 1. Interrogazione tradizionale 2. Verifiche orali formative 3. Prove di verifica scritte tipologia B terza prova dell'esame di Stato Sarzana, 12 maggio 2015 Il Docente Prof. Danila Rossi Pag. 21

22 Allegato A al Documento del Consiglio della classe 5B Relazione del Docente di Scienze Motorie : prof. Pagano Marco In relazione alla programmazione curricolare, sono stati definiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze e grado di acquisizione delle stesse Competenze e grado di acquisizione delle stesse Capacità e grado di acquisizione delle stesse 1.Conoscenze e grado di acquisizione delle stesse. 1. Informazione di base su tutela della salute, igiene personale ed alimentare, prevenzione degli infortuni. Regolamenti sportivi e tattiche elementari. Elementi di teoria dell allenamento. Per tutta la classe il grado di acquisizione delle conoscenze è buono, ottimo per alcuni alunni. 2.Competenze e grado di acquisizione delle stesse Saper ideare ed eseguire esercizi finalizzati al potenziamento delle capacità condizionali e delle mobilità articolari. Saper intervenire con padronanza tecnica o di arbitraggio nei principali sport di squadra. Nozioni e conoscenze di base relative ai quattro stili fondamentali (stile libero- dorso- rana- delfino) nella pratica del nuoto. La parte teorica degli argomenti viene somministrata durante le regolari lezioni, con informazioni relative alle posizioni, agli atteggiamenti e al movimento tecnico, con particolare riguardo all anatomia umana, alle strutture e alle funzioni fisiologiche del corpo umano, relativamente all educazione alimentare e sportiva e ai vari regolamenti delle discipline motorie. Per tutta la classe il grado di acquisizione è buono per alcuni ottimo. 3.Capacità e grado di acquisizione delle stesse Capacità condizionale. Capacità coordinative generali e speciali. Acquisizione ed affinamento delle abilità sportive. Oggetto di approfondimento sono stati i temi riferibili all acquisizione di capacità operative e sportive trasferibili al campo lavorativo, al tempo libero, alla tutela della salute, gli alunni hanno dimostrato autocontrollo, collaborazione, interesse per la materia. Sviluppo dell atteggiamento critico nei confronti dei fenomeni sportivi. Per tutta la classe il grado di acquisizione delle capacità è buono, ottimo per alcuni alunni. Pag. 22

23 Testi e materiali usati: Manuale di scienze motorie: Studenti InFORMATI testo base di B. Balboni A. Dispensa Gruppo editoriale il Capitello Fotocopie Materiale informatico, software e programmi specifici di elaborazione in power point Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione: ARGOMENTO periodo/ore Esercizi di stretching, allungamento e rilassamento OTT/MAGG Corsa di resistenza, veloce, intervallata, salti e balzi. Esercizi ed andature preatletiche OTT/MARZ. Esercizi di mobilità attiva e passiva, coordinazione e agilità OTT/GENN. Esercizi di reattività, prontezza, velocità, potenziamento OTT/MAGG Esercizi di bonificazione addominale, dorsale, dei vari distretti muscolari OTT/MAGG Esercizi di ritmo, espressività motoria, ginnastica aerobica FEB/MAGG Esercizi di opposizione e resistenza individuale e a coppie DIC/APRI Attività con piccoli attrezzi e grandi attrezzi Attività sportive individuali: atletica leggera, corsa veloce e di resistenza, badminton, elementi di ginnastica artistica, regolamenti tecnici Attività sportive di squadra: pallavolo, pallacanestro, calcio, calcetto, pallamano. Esercizi fondamentali individuali e di squadra. Regolamenti tecnici. NOV/MARZ NOV/APRI NOV/APRI Attività motorie in ambiente naturale Attività di pratica natatoria, esercizi fondamentali e tecnica dei principali stili. Regolamenti tecnici. Nozioni di alimentazione sportiva, di prevenzione infortuni, pronto soccorso, anatomia funzionale. Ore svolte nell intero anno scolastico 50 FEBB/MAG G NOV/MAGG Data 12 maggio 2015 Il Docente Prof. Marco Pagano Pag. 23

24 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia : Religione Docente : Angela Diamanti N. di ore svolte : 24 (alla data del documento) Libri di testo utilizzati : Per il mondo che vogliamo, SEI a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti totalmente (100%) Conoscenze e grado di acquisizione delle stesse Conoscere le principali caratteristiche della proposta cristiana in relazione ai valori della coscienza e della libertà in quanto fondamento di ogni scelta etica Conoscere i diversi contenuti sociali e culturali nei quali l uomo vive Conoscere l esperienza religiosa degli altri popoli Competenze e grado di acquisizione delle stesse Saper utilizzare un linguaggio coerente Saper leggere e riferire in modo corretto argomenti tratti da testi e riviste Saper riconoscere le problematiche religiose Capacità e grado di acquisizione delle stesse Capacità di esporre con chiarezza i contenuti della proposta cristiana Capacità di analisi e sintesi dei testi Capacità di approfondimento in rapporto alla rilevanza del cristianesimo sulla cultura e sulla vita individuale e sociale Pag. 24

25 b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL ANNO Fede ed Etica Cultura e Religione Giustizia e carità c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Materiale video Fotocopie Sarzana, 12 maggio 2015 Il Docente Prof. Angela Diamanti Pag. 25

26 ALLEGATI 1) Simulazione III prova del 27/02/2015 scienze, inglese, fisica, storia dell arte, filosofia 2) Simulazione III prova del 04/05/2015 scienze, inglese, fisica,, latino, storia 3) Griglia di valutazione della terza prova 4) Griglia di valutazione degli elaborati di Italiano (Tip. A B C/D) Pag. 26

27 IISS 'Parentucelli-Arzelà' Sarzana SIMULAZIONE TERZA PROVA Classe 5 B Candidato 27/02/'15 1.V.Woolf was a Modernist writer. Explain why making reference to her famous novel 'Mrs.Dalloway' (8 to 10 lines) 2. R.Brooks, W.Owen and S:Sassoon are called 'The War Poets'. Explain why and what their stylistic / literary features are, through examples from their poems. (8 10 ll.) Conoscenze Abilità Capacità Tot / 10 Pag. 27

28 I.I.S.S. Parentucelli - Arzelà - Sarzana a.s TERZA PROVA FILOSOFIA Classe: 5 B Nome e Cognome 1. Schopenhauer riprende la riflessione kantiana sulla "cosa in sé", ma ne dà una caratterizzazione diversa che conduce al superamento della realtà come rappresentazione. Perché? In polemica con Hegel, la riflessione filosofica successiva volge la sua attenzione all'uomo reale, di carne e di sangue, e attua un "recupero della radice esistenziale del pensare" attraverso l'introduzione di alcune figure chiave della dimensione umana. Argomenta alla luce delle tue conoscenze Pag. 28

29 I.I.S. Statale Parentucelli- Arzela Liceo Scientifico 27febbraio 2015 Simulazione terza prova Fisica Cognome Nome Classe 5 ^ B Rispondere in un massimo di10 righe 1. Energia immagazzinata in un condensatore e densità di energia elettrica nel condensatore Enunciare, ricavare ed illustrare la legge di Biot- Savart Pag. 29

30 SCIENZE della TERRA Candidato Classe Data: 1) Grazie alla teoria della Tettonica a zolle, è stato possibile mettere in luce un modello sulla distribuzione globale dell attività vulcanica. Basandoti su tale teoria, spiega le differenze esistenti fra l'arcipelago delle Hawaii ed un arco insulare PUNTEGGIO PARZIALE: /15 2) Spiega per quale motivo, a differenza degli alcheni, il benzene dà prevalentemente reazioni di sostituzione e non reazioni di addizione PUNTEGGIO PARZIALE: /15 Pag. 30

31 Simulazione terza prova di storia dell arte classe 5 B alunno Tipologia B: rispondere ai sottostanti quesiti (max.10 righe) 1. Parlando dei Fauves possiamo definirli come un gruppo di artisti sapientemente organizzati, con un programma e un manifesto ben codificati? Su cosa era fondata la loro affinità espressiva? 2. Descrivi l opera Potsdamer Platz inserendola in quello che è l obiettivo della Brucke. Pag. 31

32 I.I.S. Statale Parentucelli- Arzela Liceo Scientifico 4 maggio 2015 II simulazione della terza prova Fisica Cognome Nome Classe 5 ^ G Rispondere in un massimo di10 righe 2. Dimostrare l espressione della legge di Faraday- Neumann In che modo vengono definiti il flusso e la circuitazione del campo magnetico? In che cosa si differenziano rispetto alle analoghe grandezze relative al campo elettrostatico? Pag. 32

33 SCIENZE della TERRA Candidato Classe Data: 1) Spiega in che modo le informazioni ottenute dallo studio del paleomagnetismo sono state utilizzate da Hess per avvalorare la teoria dell'espansione dei fondali oceanici PUNTEGGIO PARZIALE: /15 2) Illustra in modo sintetico in cosa consiste e di quali strumenti si avvale la tecnologia di clonaggio di un frammento di DNA. Perché si parla di DNA ricombinante? PUNTEGGIO PARZIALE: /15 Pag. 33

34 Istituto Statale di Istruzione Superiore Parentucelli-Arzelà Sarzana (Sp) Simulazione Esame di Stato TERZA PROVA : LATINO CLASSE 5B Nome Cognome Rispondere alle domande in max 10 righe. 1) La prospettiva di Tacito nella Germania : confronto fra mondo germanico e civiltà romana. 2) «Servi sunt».immo homines. «Servi sunt».immo contubernales. «Servi sunt». Immo humiles amici. Spiega e contestualizza il passo di Seneca proposto. Pag. 34

35 Classe 5^B Simulazione terza prova INGLESE Candidato 04/05/2015 Why is Shaw's play called 'Pygmalion? What does the name refer to? Give reasons from what you know about the plot of this play in 8-10 lines (from Animal Farm by G.Orwell) All animals are equal but some animals are more equal than others. Explain this paradoxical and only commandament the animals could read on the barn wall (8 to 10 lines) Conoscenze... Competenze... Abilità... Totale... / 15 Pag. 35

36 a.s TERZA PROVA I.I.S.S. Parentucelli - Arzelà - Sarzana STORIA Classe: 5 B Nome e Cognome 1. Ricostruisci gli antefatti dell entrata in guerra dell Italia, con particolare riferimento al Patto di Londra e alle sue conseguenze New Deal e ruolo attivo dello Stato nell economia Pag. 36

37 Istituto di Istruzione Superiore Parentucelli -Arzelà ALUNNO. cl. data Griglia di valutazione degli elaborati di ITALIANO Tipologia A: analisi del testo OTTIMO Puntuale ed esaustiva 4 BUONO Puntuale 3.5 DISCRETO Sostanzialmente adeguata 3 SUFFICIENTE Sufficientemente corretta, anche se negli aspetti 2,5 Comprensione del testo essenziali INSUFFICIENTE Incompleta e con qualche imprecisione 2 GRAV. Incompleta e/o con diversi errori 1,5 INSUFFICIENTE DEL TUTTO INSUFFICIENTE Parziale e con parecchi errori 1 Analisi del testo (riconoscimento delle strutture formali e retoriche) Contestualizzazione e interpretazione critica Forma espressiva OTTIMO Completa ed esauriente 4 BUONO Completa 3,5 DISCRETO Nel complesso adeguata 3 SUFFICIENTE Sufficient. articolata, anche se con qualche 2,5 incertezza INSUFFICIENTE Talvolta imprecisa 2 GRAV. Incompleta e/o con diversi errori 1,5 INSUFFICIENTE DEL TUTTO INSUFFICIENTE Parziale e con parecchi errori 1 OTTIMO Corretta e ben articolata 3 BUONO Corretta e lineare 2,75 DISCRETO Nel complesso coerente e discretamente organizzata 2,5 SUFFICIENTE Adeguata, anche se con qualche incertezza 2,25 INSUFFICIENTE Talora non chiara e scarsamente coerente 2 GRAV. Incompleta e/o confusa ed incoerente 1,5 INSUFFICIENTE DEL TUTTO INSUFFICIENTE Assente 1 OTTIMO Corretta, appropriata nel linguaggio ed efficace nello 4 stile BUONO Corretta e adeguata nel linguaggio 3,75 DISCRETO Fluida e sostanzialmente corretta nel lessico e nella 3,5 sintassi SUFFICIENTE Sufficientemente corretta pur con qualche 2,75 imprecisione INSUFFICIENTE Esposizione penalizzata da errori lessicali, sintattici e/o 2 ortogr. GRAV. Esposizione confusa e/o con molti e consistenti errori 1,5 INSUFFICIENTE DEL TUTTO Esposizione scorretta, con parecchi errori 1 INSUFFICIENTE TOTALE /15 Arrotondamenti all intero superiore con decimale maggiore di 0,5 Punteggio:./15 Tabella di conversione del punteggio da quindicesimi in decimi e livello di competenza Livello Livello base non raggiunto Livello base Livello intermedio Livello avanzato punti 1-3/15 4/15 5/15 6/15 7/15 8/15 9/15 10/15 11/15 12/15 13/15 14/15 15/15 Voto 1/10 2/10 3/ /10 5/10 5.5/10 6/10 6.5/10 7/10 8/10 9/10 10/10 Voto:./10 Il docente.. Pag. 37

38 Istituto di Istruzione Superiore Parentucelli -Arzelà ALUNNO. cl. data Griglia di valutazione degli elaborati di ITALIANO Tipologia B: Saggio breve/articolo di giornale OTTIMO Informazioni esatte, approfondite, e organizzate in modo esaustivo. Uso corretto 5 ed efficace del dossier BUONO Informazioni esatte ed esaurienti. Uso appropriato del dossier 4,5 Qualità e quantità delle informazioni e uso del dossier Per l ARTICOLO DI GIORNALE Capacità comunicativa e grado di approfondimento Per il SAGGIO BREVE Struttura logicoargomentativa Forma espressiva Rispetto delle consegne DISCRETO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE GRAV. INSUFFICIENTE DEL TUTTO INSUFF. Informazioni precise e organizzate in modo discretamente funzionale. Uso 4 corretto del dossier Informazioni sufficientemente esaurienti, anche se schematiche. Uso 3,5 essenziale del dossier Informazioni non sempre precise e talora incomplete. Uso inadeguato del 3 dossier Informazioni lacunose ed errate. Uso del tutto inadeguato del dossier 2,5 Informazioni non pertinenti. Uso scorretto del dossier 2 ARTICOLO SAGGIO BREVE OTTIMO Efficacia comunicativa e trattazione Chiara, coesa e articolata 5 originale in modo eccellente per coerenza e originalità BUONO Efficacia comunicativa e trattazione Chiara, articolata in modo ordinato e 4,50 esauriente consequenziale DISCRETO Comunicazione e trattazione adeguate Nel complesso ordinata e 4 discretamente organizzata SUFFICIENTE Comunicazione lineare e trattazione Sufficientemente lineare, 3 essenziale pur con qualche incertezza INSUFFICIENTE Comunicazione inadeguata e Spesso non chiara e scarsamente 2,5 trattazione scarsa coerente GRAV. Comunicazione inefficace e trattazione Disordinata e incoerente 2 INSUFFICIENTE incoerente DEL TUTTO Comunicazione impropria e trattazione Assente 1,5 INSUFF. confusa OTTIMO Corretta, appropriata nel linguaggio ed efficace nello stile 4 BUONO Corretta e adeguata nel linguaggio 3,5 DISCRETO Fluida e sostanzialmente corretta nel lessico e nella sintassi 3 SUFFICIENTE Sufficientemente corretta pur con qualche imprecisione 2,5 INSUFFICIENTE Esposizione penalizzata da errori lessicali, sintattici e/o ortogr. 2 GRAV. Esposizione confusa e/o con molti e consistenti errori 1,5 INSUFFICIENTE DEL TUTTO INSUFF. Esposizione scorretta, con parecchi errori 1 SUFFICIENTE INSUFFICIENTE ARTICOLO Pertinenza del titolo e della destinazione editoriale Mancanza o non pertinenza del titolo e della destinazione editoriale SAGGIO BREVE Pertinenza del titolo e della 1 destinazione editoriale se richiesta Mancanza o non pertinenza del titolo 0,5 e della destinazione editoriale se richiesta TOTALE /15 Arrotondamenti all intero superiore con decimale maggiore di 0,5 Punteggio:./15 Tabella di conversione del punteggio da quindicesimi in decimi e livello di competenza Livello Livello base non raggiunto Livello base Livello intermedio Livello avanzato punti 1-3/15 4/15 5/15 6/15 7/15 8/15 9/15 10/15 11/15 12/15 13/15 14/15 15/15 Voto 1/10 2/10 3/ /10 5/10 5.5/10 6/10 6.5/10 7/10 8/10 9/10 10/10 Voto:./10 Il docente.. Pag. 38

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio Livelli di competenza A= Esperto (Livello 1) B= Competente (Livello 2) C= Principiante (Livello 3) ASSE LINGUAGGI DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio FORMAT UNITARIO

Dettagli

Liceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola PRIMA PROVA SCRITTA

Liceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola PRIMA PROVA SCRITTA PRIMA PROVA SCRITTA CANDIDATO CLASSE DATA INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Livello espressivo trascurato, con errori e improprietà lessicali Correttezza generale, sia pure con qualche lieve errore 2 CORRETTEZZA

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio Livelli di competenza A= Esperto (Livello 1) B= Competente (Livello 2) C= Principiante (Livello 3) ASSE LINGUAGGI DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio FORMAT UNITARIO

Dettagli

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello Pagina 1 di 6 Materia Lingua e cultura greca Anno Scolastico 2015-2016 secondo biennio Componenti del Consiglio di Materia: Docente Prof.ssa Lucia Piga (Coordinatore di Materia) Prof.ssa Enrica Piano Prof.ssa

Dettagli

DIPARTIMENTO DI STORIA DELL'ARTE Programmazione disciplinare triennio

DIPARTIMENTO DI STORIA DELL'ARTE Programmazione disciplinare triennio DIPARTIMENTO DI STORIA DELL'ARTE Programmazione disciplinare triennio Classi: terze indirizzo classico, linguistico e scienze umane Prendere consapevolezza del valore estetico dell'opera d'arte nelle varie

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina

Dettagli

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA DI ITALIANO - 1 BIENNIO Anno scolastico 2013/14

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA DI ITALIANO - 1 BIENNIO Anno scolastico 2013/14 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA DI ITALIANO - 1 BIENNIO Anno scolastico 2013/14 LINGUA: correttezza morfo-sintattica//competenza lessicale e stilistica Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico

Dettagli

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde ALLEGATO2 VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde Impegno a) Negativo Non rispetta le scadenze Non esegue

Dettagli

conoscere lo svolgimento della storia letteraria italiana dei secoli XIX e XX.

conoscere lo svolgimento della storia letteraria italiana dei secoli XIX e XX. ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5 SEZ.F INDIRIZZO scientifico PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE DOCENTE MATERIA TESTI Prof. Marina Lugetti Italiano Langella, Frare, Gresti, Motta, Letteratura. it, ed. Bruno

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L insegnamento di lingue straniere nel biennio si propone di promuovere lo sviluppo graduale

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s. LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.2014/2015 OBIETTIVI DIDATTICI SAPER STUDIARE: saper riassumere, sintetizzare,

Dettagli

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI E LETTERE BIENNIO ITALIANO e 3. lavoro individuale 4. lavoro di gruppo 5. laboratorio di lettura e scrittura 6. correzione sistematica collettiva e individualizzata degli esercizi eseguiti a casa e delle

Dettagli

PIANO DI LAVORO. Prof. ssa MARIA RITA BRANCIFORTE STORIA CLASSE V SEZIONE CLM

PIANO DI LAVORO. Prof. ssa MARIA RITA BRANCIFORTE STORIA CLASSE V SEZIONE CLM Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ssa

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 5^ AS CLASSE Indirizzo di studio Liceo Scientifico Docente Disciplina Prof.ssa Giuliana

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Programmazione Italiano, storia e geografia. Classe IV Costruzioni, ambiente e territorio Anno 2014/2015 Professoressa Pili Francesca Situazione di

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Disciplina:STORIA Nucleo fondante:uso DELLE FONTI Obiettivi di apprendimento

Dettagli

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri F. Brunelleschi Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013 I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013 PRESENTAZIONE DEL CORSO SERALE PROGETTO SIRIO Il CORSO SERALE A partire

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

Programmazione del dipartimento di Scienze motorie e sportive

Programmazione del dipartimento di Scienze motorie e sportive Programmazione del dipartimento di Scienze motorie e sportive Premessa L elaborazione della programmazione annuale impone al Dipartimento di Scienze motorie e sportive una serie di riflessioni sugli obbiettivi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez. PROGETTAZIONE ANNUALE CORSO: A. S. 200_/0_ Classe sez. Disciplina: ANALISI DELLA CLASSE: Situazione di partenza Descrivere tipologia, (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTALE LICEO CICERONE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTALE LICEO CICERONE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTALE LICEO CICERONE CLASSI Indirizzo di studio materia I BIENNIO Liceo Linguistico, delle Scienze Umane e delle Scienze Umane opz Economico Soc Scienze motorie e sportive

Dettagli

Istituto Comprensivo Via Casal Bianco

Istituto Comprensivo Via Casal Bianco MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo Via Casal Bianco PIANO DI LAVORO EDUCATIVO-DIDATTICO COORDINATO ANNO SCOLASTICO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINT... SERVIZI SOCIO-SANITARI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINT... SERVIZI SOCIO-SANITARI 1 di 5 23/01/2015 12.36 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI 1. QUINTO ANNO DISCIPLINA: Matematica DOCENTI : Provoli, Silva, Vassallo MODULI CONOSCENZE

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Michele

Dettagli

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA I.I.S. FEDERICO II DI SVEVIA LICEO SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE - MELFI - PIANO DI LAVORO ANNUALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE V AA A.S. 2015/2016 PROF.SSA VIOLANTE RIZZO FINALITÀ SPECIFICHE

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri della cultura nelle

Dettagli

VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari

VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE E VALUTAZIONI QUADRIMESTRALI E DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA: ANNO SCOLASTICO 2012/2013. L introduzione della scala numerica ha fatto sì che

Dettagli

PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO

PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 CLASSE: 1Bcat MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE Prof. MORARA MARCO 1. LIVELLI DI PARTENZA. 1.1. Composizione La classe si compone di 15 studenti (2 femmine

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO TECNOLOGIA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI Le finalità educative (obiettivi

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA

Dettagli

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: DIRITTO CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA

ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA ISTITUTO COMPRENSIVO CIRIE II SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DI SAN CARLO C. ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA Premessa Lo studio della disciplina

Dettagli

DIPARTIMENTO DI LETTERE DEL LICEO CLASSICO NICOLA SPEDALIERI PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2010-2011 TRIENNIO

DIPARTIMENTO DI LETTERE DEL LICEO CLASSICO NICOLA SPEDALIERI PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2010-2011 TRIENNIO DIPARTIMENTO DI LETTERE DEL LICEO CLASSICO NICOLA SPEDALIERI PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2010-2011 TRIENNIO Competenze d ingresso Gli alunni, al termine del percorso formativo del biennio,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTO SCIENZE MOTORIE LICEO CICERONE POLLIONE ANNO SCOLASTICO 2015-16

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTO SCIENZE MOTORIE LICEO CICERONE POLLIONE ANNO SCOLASTICO 2015-16 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTO SCIENZE MOTORIE LICEO CICERONE POLLIONE ANNO SCOLASTICO 2015-16 I BIENNIO (CLASSI 1^ E 2^) Competenze disciplinari Specifiche 1) Conoscere e utilizzare il proprio corpo

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) MATERIA: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Relazione Internazionale per il Marketing Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Dettagli

Piano di Lavoro Di MATEMATICA. Secondo Biennio

Piano di Lavoro Di MATEMATICA. Secondo Biennio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Liceo Scientifico Istituto Tecnico Via Gallo Pecca n. 4/6-10086 Rivarolo Canavese Tel 0124 454511 - Cod. Fiscale 85502120018 E-mail: segreteria@istitutomoro.it

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico V. Julia - Acri

Istituto d Istruzione Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico V. Julia - Acri Istituto d Istruzione Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico V. Julia - Acri PROGETTAZIONE DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE IV SEZIONE A DISCIPLINA: Lingua e Cultura Latina DOCENTE:

Dettagli

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi educativi e didattici PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi formativi generali: Formazione di un metodo di studio flessibile. Inquadramento e schematizzazione degli argomenti.

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA CLASSE 3 AS ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO Livello di base non raggiunto Non ha raggiunto tutte le competenze minime previste nel livello di base Riconosce ed utilizza le strutture linguistiche di base Comprende

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali LICEO STATALE G. COMI - TRICASE a. s. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali Classe I sez. AL indirizzo: Linguistico Docente: Prof.ssa Carla

Dettagli

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE

Dettagli

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Normativa e indicazioni Linguistico Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Requisiti per l ammissione Sono ammessi all'esame di Stato gli alunni che nello scrutinio finale conseguano una votazione

Dettagli

SCIENZE MOTORIE. Competenze disciplinari Competenze di base Abilità/Capacità Contenuti Tempi

SCIENZE MOTORIE. Competenze disciplinari Competenze di base Abilità/Capacità Contenuti Tempi Primo Anno SCIENZE MOTORIE a) Rielaborazione degli schemi motori propri di varie discipline a carattere sportivo e/o espressivo; b) Sviluppo della consapevolezza di sé; c) Sviluppo delle capacità coordinative

Dettagli

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE LINEE GENERALI E FINALITÀ L insegnamento di Scienze Motorie e Sportive, come espresso anche dalle indicazioni nazionali della disciplina, concorre alla formazione dello studente

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECO... PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECO... PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/vris017001/documenti/.. 1 di 5 26/01/2015 14.06 PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SECONDO BIENNIO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SECONDO BIENNIO

Dettagli

RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE: ALUNNI ISCRITTI: M: F: TOTALE: - di cui: PDH - DSA - ADHD - BES. - alunni stranieri: - ritirati o trasferiti:

RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE: ALUNNI ISCRITTI: M: F: TOTALE: - di cui: PDH - DSA - ADHD - BES. - alunni stranieri: - ritirati o trasferiti: RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE: A.S. ALUNNI ISCRITTI: M: F: TOTALE: - di cui: PDH - DSA - ADHD - BES - alunni stranieri: - ritirati o trasferiti: Evoluzione della classe rispetto ai livelli individuati

Dettagli

LA CONOSCENZA DEL MONDO

LA CONOSCENZA DEL MONDO SCUOLA DELL INFANZIA INDICATORI LA CONOSCENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni. DEL MONDO FISICO E.. Esplorare con curiosità attraverso i sensi. Manipolare materiali diversi. Sperimentare

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE*

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE* Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca L.G.S. C. Beccaria Via Linneo 5-20145 Milano C.M. MIPC040008 C.F. 80125550154 Tel: 02 344815 Fax: 02 3495034 email istituzionale: mipc040008@istruzione.it

Dettagli

PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN

PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN :.. classe 3 sez. A.S... Come deciso dal Consiglio di classe l alunno eseguirà le prove scritte d esame di italiano, di matematica ed elementi di scienze e tecnologia

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico Non si impara mai pienamente una scienza difficile, per esempio la matematica,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica e la convivenza

Dettagli

Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia

Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia Anno scolastico 2013/2014 Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia Napoli Dipartimento di Disegno e Storia dell Arte Obiettivi Gli alunni saranno guidati a rafforzare la conoscenza

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 24 / 9 /2014 Pag. di 5

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 24 / 9 /2014 Pag. di 5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 201 / 201 X MECCANICA e MECCATRONICA X ELETTRONICA X LOGISTICA e TRASPORTI LICEO SCIENTIFICO STORIA X MANUTENZIONE e ASSISTENZA TECNICA DOCENTE

Dettagli

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE VERBALE n. SCRUTINIO FINALE (CLASSI PRIME E SECONDE del triennio ) Il giorno del mese di dell anno alle ore, nei locali del, si riunisce il Consiglio della Classe, con la sola presenza dei docenti, per

Dettagli

5.9. SCIENZE MOTORIE PRIMO BIENNIO

5.9. SCIENZE MOTORIE PRIMO BIENNIO 5.9. SCIENZE MOTORIE Coordinatore del Dipartimento di scienze : prof.ssa Margherita Pizzo Docenti componenti il Dipartimento di scienze : proff. Lucio Bergomas, Carlo Giorgiutti, Antonella Jogna, Aniello

Dettagli

IL CONSIGLIO DI CLASSE

IL CONSIGLIO DI CLASSE Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO XXV APRILE Via Gramsci, 2-4 6 01033 CIVITA CASTELLANA (VT) Tel. 0761513060 Fax. 0761513362

Dettagli

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso: LIVELLI DI PARTENZA Strumenti utilizzati per rilevarli: Colloqui individuali e di gruppo sul curricolo formativo generale e specifico disciplinare e pregresso. Discussione di gruppo. Livelli di partenza

Dettagli

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Alunna/o Classe. Sezione. Data di nascita Nazionalità.. Data d arrivo in Italia. Numero degli anni di scolarità. di

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. FERRARA

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione

Dettagli

LA VALUTAZIONE. Criteri di valutazione

LA VALUTAZIONE. Criteri di valutazione LA VALUTAZIONE Criteri di valutazione Per assicurare una omogeneità, equità e trasparenza della valutazione da parte dei Consigli di Classe, in sede di scrutinio, nel rispetto del principio della libertà

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico: 2015/2016 Prof. /ssa ROZZA MORENA Disciplina: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classe: 1ª F 1 Livelli di partenza rilevati Livello numero alunni A ottimo 7 B- Discreto

Dettagli

Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13

Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13 Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13 Liceo classico Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) MATERIA: INFORMATICA TRIENNIO CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZO : Sistemi Informativi Aziendali Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Identificare, interpretare

Dettagli

Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina

Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina CURRICULUM DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE/EDUCAZIONE FISICA Nella stesura del curriculum di Scienze Motorie e Sportive/Educazione Fisica si

Dettagli

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO Competenze linguistico-comunicative Competenze di cittadinanza NUCLEI FONDANTI: ASCOLTARE PARLARE LEGGERE SCRIVERE RIFLETTERE

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE Programmazione didattica-educativa Bienno-triennio a.s. 2013/2014 Premessa Sulla base di una scelta didattica

Dettagli

Programmazione Attività del Consiglio di Classe (2 Biennio e 5 anno) Anno Scolastico 2015/2016. Docenti: Disciplina: Firma: 1. Analisi della Classe:

Programmazione Attività del Consiglio di Classe (2 Biennio e 5 anno) Anno Scolastico 2015/2016. Docenti: Disciplina: Firma: 1. Analisi della Classe: Programmazione Attività del Consiglio di Classe (2 Biennio e 5 anno) Anno Scolastico 2015/2016 Consiglio della Classe Sez. Indirizzo Scenografia Coordinatore: Data di approvazione: Docenti: Disciplina:

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2014 2015 Dipartimento (1) : DIRITTO ED ECONOMIA Coordinatore (1) : Prof.ssa ALESSANDRA CALDARA Classe: 2 Indirizzo: SERVIZI SOCIO- SANITARI Ore di insegnamento

Dettagli

a. s. 2013-2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3B DOCENTE Coordinatore Teresa Persiano

a. s. 2013-2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3B DOCENTE Coordinatore Teresa Persiano a. s. 2013-2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3B DOCENTE Coordinatore Teresa Persiano 1. PROFILO DELLA CLASSE La classe, formata quest anno da 25 alunni, comprende 20 alunne e 1 alunno

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Pag 1 di 4 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina Educazione fisica_a.s. 2015 / 2016 Classi: 1P, 2P, 2R, 3W, 4W, 5W, 3Y, 4Y, 5Y Docente : Prof. Atzeni Giorgio PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI

Dettagli

1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF

1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF 1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI Allegato al POF a.s. 2013/2014 Profilo formativo della classe prima competenze riferite agli strumenti culturali Comunicare per iscritto

Dettagli

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI E CONTENUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DOCENTE CLASSE 3 SEZ. G A.S. 2015/2016 SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE N. ALUNNI 19 MASCHI 9 FEMMINE 10 N. ALUNNI RIPETENTI N. ALUNNI NUOVI ISCRITTI 1 OBIETTIVI E CONTENUTI

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA CURRICOLO D ISTITUTO COMPRENDERE COMUNICARE RIFLETTERE RIELABORARE PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA AREA DEI LINGUAGGI (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine) TRAGUARDI PER LO

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Don L. Milani MASON VICENTINO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A.S. 2012/2013 PIANO DI LAVORO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Don L. Milani MASON VICENTINO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A.S. 2012/2013 PIANO DI LAVORO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Don L. Milani MASON VICENTINO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A.S. 2012/2013 PIANO DI LAVORO MATERIA: Scienze Motorie DOCENTE: Prof.: MURARO LORENZO PIANO DI LAVORO Classi

Dettagli

SCHEMA UNITA DIDATTICA

SCHEMA UNITA DIDATTICA Titolo modulo: Differential calculus Unità didattica n. 2 dal titolo: Differentiation Ore previste per questa unità didattica: SCHEMA UNITA DIDATTICA Eventuali note sulla pianificazione e realizzazione:

Dettagli

ITALIANO Primo Biennio [approvato nella riunione di Dipartimento 16 Settembre 2015]

ITALIANO Primo Biennio [approvato nella riunione di Dipartimento 16 Settembre 2015] ITALIANO Primo Biennio [approvato nella riunione di Dipartimento 16 Settembre 2015] Il biennio della scuola secondaria di secondo grado costituisce una continuazione coerente dell educazione linguistica

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING -SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Nodi concettuali essenziali

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Diritto

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Diritto Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO Istituto Istruzione Superiore A. Venturi Modena Liceo artistico - Istituto Professionale Grafica Via Rainusso, 66-41124 MODENA Sede di riferimento (Via de Servi, 21-41121 MODENA) tel. 059-222156 / 245330

Dettagli

TORINO PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA

TORINO PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA Liceo Scientifico Statale Piero Gobetti TORINO PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA a.s. 2015/2016 Classe IVB Prof. Genta Silvio TITOLO PIANO DI LAVORO ANNUALE OBIETTIVI TRASVERSALI Rispetto del regolamento d

Dettagli

DISCIPLINA TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI DOCENTI MARCO TEODORO

DISCIPLINA TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI DOCENTI MARCO TEODORO http://suite.sogiscuola.com/documenti_web/vris017001/documenti/9.. 1 di 6 21/11/2013 10.58 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Dettagli

CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA

CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: L alunno si informa in modo autonomo su fatti

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Istituto Istruzione Superiore A. Venturi Modena Liceo artistico - Istituto Professionale Grafica Via Rainusso, 66-41124 MODENA Sede di riferimento (Via de Servi, 21-41121 MODENA) tel. 059-222156 / 245330

Dettagli

E-Mail: parentucelli@hotmail.com. http://www.parentucelli.com

E-Mail: parentucelli@hotmail.com. http://www.parentucelli.com 0187610831 E-Mail: parentucelli@hotmail.com http://www.parentucelli.com Gli ambienti Laboratori multimediali Informatico Linguistico Nuove Tecnologie Gli ambienti I Laboratori di Scienze Chimica Biologia

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

Questionario di autovalutazione dei docenti

Questionario di autovalutazione dei docenti Questionario di autovalutazione dei docenti INDAGINE CONOSCITIVA 1. AREA PERSONALE 1 2 3 4 5 (1=non so; 2=per nulla; 3=poco; 4=abbastanza; 4=molto) Sei soddisfatto del lavoro che svolgi Ti senti parte

Dettagli

LICEO CLASSICO-SCIENTIFICO V. IMBRIANI POMIGLIANO D ARCO. PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO a.s. 2012/2013 SCIENZE

LICEO CLASSICO-SCIENTIFICO V. IMBRIANI POMIGLIANO D ARCO. PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO a.s. 2012/2013 SCIENZE LICEO CLASSICO-SCIENTIFICO V. IMBRIANI POMIGLIANO D ARCO PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO a.s. 2012/2013 SCIENZE Finalità educative dell insegnamento delle Scienze Le più significative sono: l abitudine

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SPAGNOLO A.S. 2014-2015. Griglie di valutazione approvate dal Dipartimento. valide per entrambi gli indirizzi LL e LES

DIPARTIMENTO DI SPAGNOLO A.S. 2014-2015. Griglie di valutazione approvate dal Dipartimento. valide per entrambi gli indirizzi LL e LES Griglie di valutazione approvate dal Dipartimento valide per entrambi gli indirizzi LL e LES 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE OGGETTIVE Il voto viene attribuito secondo una scala che va da 1 a 10 dove

Dettagli

Programmazione didattica : Lingua e letteratura italiana

Programmazione didattica : Lingua e letteratura italiana Programmazione didattica : Lingua e letteratura italiana ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Docente :Iacolare Rosa - Classe V sez. A TITOLO: Le linee evolutive essenziali della letteratura europea dell'ottocento

Dettagli