I disturbi dell'apprendimento contesti, buone prassi, strategie
|
|
- Pasquale Farina
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I disturbi dell'apprendimento contesti, buone prassi, strategie Mercoledì 20 marzo 2013 Dott.ssa Roberta Riccioni Psicologa Neuropsicologia dei DSA
2 - Legislazione I disturbi dell'apprendimento contesti, buone prassi, strategie ARGOMENTI TRATTATI: Difficoltà di apprendimento e Disturbi Specifici di Apprendimento Disturbo Specifico di Linguaggio Disturbi Specifici dell'apprendimento: - Definizione/classificazione - Iter diagnostico - Interventi
3 Apprendimento: insieme di processi che avvengono a più livelli dell organizzazione funzionale del Sistema Nervoso Centrale (e quindi del Sistema Cognitivo) tra loro interconnessi, che implicano l attivazione di numerose componenti di elaborazione, e che continuano lungo tutto l arco della vita.
4 Apprendimento Esplicito (dichiarativo) Implicito (procedurale) Apprendimento scolastico Locomozione o linguaggio
5 Condizioni necessarie per l'apprendimento Strutture di elaborazione idonee Input ambientale
6 Fattori esogeni Degrado sociale Difficoltà economiche Arretratezza culturale Difficoltà di apprendimento
7 Fattori endogeni Moduli specializzati Sistema cognitivo centrale Disturbo Specifico di Apprendimento Disturbo generalizzato di Apprendimento
8 Il linguaggio " Capacità umana di utilizzare un codice arbitrario e convenzionale per esprimere, comunicare e rappresentare la realtà interna ed esterna. " Caratteristica generatività = possibilità di realizzare un numero infinito di enunciati attraverso l'impiego di un numero limitato di elementi e di regole di combinazione.
9 Linguaggio verbale " FONOLOGIA: insieme delle regole che danno tutte le combinazioni fra i suoni, per produrre le parole di una lingua " SINTASSI: insieme delle regole che danno tutte e solo le combinazioni possibili fra le parole, per produrre le frasi di una lingua " LESSICO: insieme delle parole usate da un individuo " PRAGMATICA: insieme di elementi che rendono il linguaggio verbale interpretabile in un contesto.
10 Linguaggio (prospettiva psicolinguistica) FORMA Fonologia Sintassi USO Pragmatica CONTENUTO Lessico Semantica
11 La fonologia " Definisce e descrive l'insieme degli elementi e delle regole di combinazione dei suoni che, in ciascuna lingua, servono per la costruzione delle parole " Unità della fonologia FONEMI = unità differenziante, indivisibile e astratta di un sistema linguistico. " La maggior parte dei fonemi non hanno autonomia produttiva e recettiva
12 La fonologia " Si sviluppa entro i 2 anni " Completa entro i 3 anni (con eventuali disturbi residuali, rotacismo e sigmatismo) " studia il sistema sonoro del linguaggio, come sono organizzati e rappresentati nella nostra mente i suoni (fonemi) delle parole.
13 Disturbo del linguaggio Quando la capacità di codificare tutte o alcune componenti del sistema linguistico " si manifesta in ritardo " si sviluppa troppo lentamente " si sviluppa in maniera alterata
14 Disturbi Specifici di Linguaggio (DSL) " Disturbi della codifica fonologica, sintattica e lessicale che si manifestano in soggetti altrimenti indenni da deficit cognitivi, neurologici o sensoriali e difficoltà relazionali " Disturbo di natura neurobiologica
15 DSL " Disturbi della codifica fonologica es. cappa per scarpa, areio per aereo " Disturbi di codifica sintattica es. I bambini corre, vado della mamma " Disturbi lessicali es. lavandino per rubinetto " Disturbo pragmatica es. sai che ore sono?
16 Classificazione dei DSL (Rapin, 1996) " Disturbi misti (recettivo-espressivo) " Disturbi espressivi Deficit di programmazione fonologica " Disturbi nei processi linguistici integrativi Deficit lessicale Deficit semantico-pragmatico
17 Disturbi misti (recettivo-espressivi) Disordine fonologico-sintattico Caratteristiche: " Produzione verbale presente, con errori fonologici e morfo-sintattici " Comprensione scadente sensibilità alle variazioni di: - Contesto fonetico - Velocità di produzione - Lunghezza dell'enunciato - Contenuto
18 Disturbi misti (recettivo-espressivi) Disordine fonologico-sintattico Aspetti funzionali: " Latenza nella risposta " Tendenza a rivolgersi al genitore per la ripetizione dell'enunciato " Risposte non congruenti " Fastidio per le situazioni rumorose " Difficoltà di comprensione delle consegne non contestuali
19 Disturbi misti (recettivo-espressivi) Disordine fonologico-sintattico Nella scuola primaria: " Difficoltà ad essere identificati in età prescolare " Difficoltà di attenzione in classe " Tendenza ad isolarsi dai compagni " Difficoltà a separarsi dai genitori in ambienti nuovi " Richiesta di ripetizioni in famiglia (non a scuola)
20 Disturbi misti (recettivo-espressivi) Disordine fonologico-sintattico Nella scuola secondaria: " Tendenza ad evitare i contesti rumorosi " Difficoltà a seguire la televisione " Difficoltà nell'utilizzo del telefono " Scarsa frequentazione dei coetanei " Difficoltà a separarsi dai genitori in ambienti nuovi " Tendenza a comportamenti inibiti e umore depresso
21 Disturbo espressivo fonologico Caratteristiche: " La sillaba piana persiste a lungo come unica struttura prodotta " Le parole con struttura complessa vengono ridotte a parole con bisillabe piane es. tota per torta, bitoto per biscotto " Vengono introdotte sostituzioni di suoni, inversioni di sillabe o armonie consonantiche es. tane per cane, poto per topo, pappo per tappo " La morfologia grammaticale è omessa o
22 Come evolve? " 4 anni: realizzazioni poco intelligibili " 5 anni: miglioramento della produzione verbale " 6 anni: difficoltà di analisi/programmazione fonologica Difficoltà letto-scrittura " 8 anni: difficoltà di accesso lessicale
23 Sviluppo delle competenze fonologiche Primarie: " Comprensione e produzione del linguaggio verbale Secondarie o metafonologiche: " Attività non comunicative del linguaggio: letto-scrittura, rime, grammatica
24 Sviluppo delle competenze metafonologiche " È richiesta un'elevata competenza fonologica " Dai 5 anni " Un bambino con D. Fonologico che comincia a mostrare un linguaggio intelligibile a 5 anni " Elevata probabilità di sviluppare un disturbo di apprendimento della letto-scrittura a causa dell'immaturità delle competenze metafonologiche
25 Competenze metafonologiche " Capacità di comparare, segmentare e discriminare parole presentate oralmente, sulla base della loro struttura fonologica (Bishop e Snowling, 2004) " segmentazione/fusione fonemica " Delezione del primo fonema " Spoonerismo (es. Vasca-Tela)
26 Disturbo fonologico e programmazione fonologica " Il bambino di 7 anni mantiene difficoltà a ripetere parole complesse (es. termosifone) " Questa difficoltà si mantiene anche se la parola viene decomposta " Questo problema si ripercuote soprattutto in scrittura poggiano sulla stessa capacità di analizzare analiticamente la struttura fonologica della parola
27 Per insegnare a leggere e scrivere bisogna prima occuparsi del linguaggio PARLATO. Perché? - I suoni linguistici diventano segni grafici - La lingua orale diventa lingua scritta
28 Il processo di transcodifica segno-suono e suono-segno è semplice da apprendere se c'è una corrispondenza 1:1 tra fonemi e lettere (e viceversa)
29 Nella lingua italiana A B C D E F G H I L M N O P Q R S T U V Z a b c d e f g h i l m n o p q r s t u v z
30 Consapevolezza fonologica " imparare a riflettere sulla lingua indipendentemente dal significato " identificare le componenti fonologiche (sillabe e fonemi) e saperle manipolare Il passaggio dell'apprendimento della lingua scritta è quello in cui il bambino comprende che i grafemi rappresentano i suoni delle parole, e che lettere e sillabe uguali sono pronunciate in modo uguale in parole diverse
Giacomo Stella. Università di Modena e Reggio Emilia SOS DISLESSIA
Giacomo Stella Università di Modena e Reggio Emilia SOS DISLESSIA Disturbi specifici del linguaggio e DSA Come e cosa fare per l'identificazione precoce nella scuola dell'infanzia premessa I disturbi del
DettagliAtti VI Convegno Internazionale La Qualità dell integrazione scolastica Palacongressi di Rimini, 16/17/18 novembre 2007. Centro Studi Erickson, Trento
Atti VI Convegno Internazionale La Qualità dell integrazione scolastica Palacongressi di Rimini, 16/17/18 novembre 2007 Centro Studi Erickson, Trento Disturbi fonologici espressivi e successive Difficoltà
DettagliSVILUPPO DEL LINGUAGGIO NEL BAMBINO. 17.11.2015 L.Carretti-logopedista-HSA Como 1
SVILUPPO DEL LINGUAGGIO NEL BAMBINO 17.11.2015 L.Carretti-logopedista-HSA Como 1 SVILUPPO DEL LINGUAGGIO PREDISPOSIZIONE BIOLOGICA ESPOSIZIONE ALL AMBIENTE LINGUISTICO 17.11.2015 L.Carretti-logopedista-HSA
DettagliCorrelazione tra i disturbi specifici del linguaggio e DSA
Correlazione tra i disturbi specifici del linguaggio e DSA Dr. B. Rizzo Troina 13 Settembre 2013 U.O.C di ORL & Foniatria - IRCCS OASI MARIA SS. - ONLUS, TROINA Direttore Dr.V.Neri DISTURBI SPECIFICI DEL
DettagliLo sviluppo del linguaggio e le difficoltà presenti nei b.ni di 5 anni. Gli indicatori di rischio.
Lo sviluppo del linguaggio e le difficoltà presenti nei b.ni di 5 anni. Gli indicatori di rischio. Formatrice AID Legnago 26 aprile2012 DSA: DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DELLE ABILITA SCOLASTICHE Sono
DettagliLog. Marzia Lorenzini. S. Giorgio di Mantova 09 Dicembre 2013
Log. Marzia Lorenzini S. Giorgio di Mantova 09 Dicembre 2013 Da Giocare con le parole 2 ED Erickson Capacità di percepire e riconoscere per via uditiva i fonemi che compongono le parole del linguaggio
DettagliDISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO
DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO R e l a t r i c e : D o t t. s s a C r i s t i n a E l e f a n t e (insegnante, pedagogista) email: elefantecristina@yahoo.it DSA definizione La principale caratteristica
DettagliCOME SI IMPARA A LEGGERE E A SCRIVERE?
COME SI IMPARA A LEGGERE E A SCRIVERE? a cura della Counselor Psicopedagogica dott.ssa P. Paolini Ogni bambino ha una sua SCRITTURA SPONTANEA TEORIA LINGUISTICA: idee e regole che ha ricavato osservando
DettagliDSA: CAMPANELLI D ALLARME
TANGRAM Centro Studi Processi e disturbi dell Apprendimento DSA: CAMPANELLI D ALLARME Dott.ssa Alessandra Petrolati, psicologa e psicoterapeuta, perfezionata in Psicopatologia dell Apprendimento Dott.ssa
DettagliLa comunicazione e il linguaggio
Linguaggio = sistema di simboli, suoni, significati e regole per la loro combinazione che costituisce la modalita primaria di comunicazione tra gli esseri umani Caratteristiche fondamentali del linguaggio:
DettagliDISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO RUOLO DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA
DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO RUOLO DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA DSA COSA SONO? costituiscono un termine di carattere generale che si riferisce ad un gruppo eterogeneo di disordini che si manifestano
DettagliPotenziare le Abilità. Scuola dell Infanzia
Potenziare le Abilità Metafonologiche nell ultimo anno di Scuola dell Infanzia Rete Infanzia CTI Valmont 28 settembre 2010 a cura di Beatrice Caponi Leggi questo testo Abnembaren mixstab, spulmaschinen
DettagliI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO. Dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia. Dott.ssa Patrizia Nagliati
I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO Dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia. Dott.ssa Patrizia Nagliati Psicologo perf. In Neuropsicologia COME SI SVILUPPA UN ABILITA Predisposizione innata
DettagliTecnologie per la riduzione degli handicap - Laurea in Pedagogia
Provate a leggere Probabilmente risulterà difficile leggere queste poche righe. Qualcuno si appellerà agli errori di stampa. Effettivamente abbiamo sostituito qualche lettera, omesso qualcosa, aggiunto
DettagliSVILUPPO DEL LINGUAGGIO NEL BAMBINO
SVILUPPO DEL LINGUAGGIO NEL BAMBINO L.Carretti-logopedista- HSA - Como 1 1 2 L.Carretti-logopedista- HSA 2 - Como 3 L.Carretti-logopedista- HSA 3 - Como 4 L.Carretti-logopedista- HSA 4 - Como L.Carretti-logopedista-
DettagliDifficoltà e disturbi specifici di apprendimento: dalla valutazione al potenziamento delle abilità
Difficoltà e disturbi specifici di apprendimento: dalla valutazione al potenziamento delle abilità 13 gennaio 2012 Barbara Carta Barbara Carta Fattori predittivi dei DSA Gli è stato diagnosticato questo
DettagliDislessia e mappe semantiche
Dislessia e mappe semantiche Sperimentazione formale dell uso di Knowledge Master per l apprendimento dello studente dislessico Sarah Traversin Cos è la dislessia È un Disturbo Specifico dell Apprendimento
DettagliOsservare abilità metafonologiche
Osservare abilità metafonologiche La competenza metafonologica Capacità di percepire e riconoscere i suoni per via uditiva, i fonemi che compongono le parole del linguaggio parlato, operando adeguate trasformazioni
DettagliElementi di sospetto, fattori predittivi dei DSA
Elementi di sospetto, fattori predittivi dei DSA dott. Angelo Maiuri Capaccio 01/06/2012 Vantaggi di una diagnosi precoce Sentirsi compresi PER I BAMBINI: Accrescere l autostima Ridurre il rischio di abbandono
DettagliDisturbi Specifici dell apprendimento. Dott.ssa Valentina Genitori D Arrigo Psicologa e Psicoterapeuta
Disturbi Specifici dell apprendimento Dott.ssa Valentina Genitori D Arrigo Psicologa e Psicoterapeuta Con il termine Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) vengono indicate una serie di difficoltà
DettagliGiornate di supporto alla formazione dei referenti per la dislessia
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Associazione Italiana Dislessia Formazione MPI-AID Giornate di supporto alla formazione dei referenti per la dislessia
DettagliDalla Competenza Linguistica all Abilità di Scrittura. Struttura del linguaggio orale e acquisizione della scrittura Ins.te Leandri Giuliana
Dalla Competenza Linguistica all Abilità di Scrittura Struttura del linguaggio orale e acquisizione della scrittura Ins.te Leandri Giuliana Cosa è necessario al fine dello sviluppo di una buona Competenza
DettagliDISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO. Dislessia disgrafia disortografia - discalculia
DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO Dislessia disgrafia disortografia - discalculia Come si sviluppa un abilità Predisposizione innata: le funzioni superiori si insediano nell uomo per sola esposizione
DettagliLA DISLESSIA. Lucia Papalia lugr.papalia@libero.it
LA DISLESSIA Lucia Papalia lugr.papalia@libero.it DISLESSIA È un disturbo di automatizzazione delle procedure di transcodifica dei segni scritti in corrispondenti fonologici che emerge all inizio della
DettagliI DISCORSI E LE PAROLE
I DISCORSI E LE PAROLE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati
DettagliITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA
RIFLESSIONE SULLA LINGUA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado ü L alunno interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostiene
DettagliTraguardi per lo sviluppo delle competenze
CURRICOLO VERTICALE DELLE LINGUE COMUNITARIE (INGLESE E FRANCESE) COMPETENZE CHIAVE La comunicazione nelle lingue straniere Nell incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello
DettagliIstituto di Riabilitazione ANGELO CUSTODE
Istituto di Riabilitazione ANGELO CUSTODE PARLARE E CONTARE ALLA SCUOLA DELL INFANZIA Dott.ssa Liana Belloni Dott.ssa Claudia Fucili Dott.ssa Roberta Maltese 1 I Disturbi Specifici dell Apprendimento LESSIA
DettagliI disturbi specifici dell apprendimento (D.S.A. D.S.A.)
I disturbi specifici dell apprendimento (D.S.A. D.S.A.) Logopedista: Amitrano Luisa Logopedista: Falco Daniela I disturbi specifici dell apprendimento (D.S.A. D.S.A.) ( dislessia- disgrafia- disortografia-
DettagliCURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e
CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, formulando messaggi chiari e pertinenti Obiettivi
DettagliScuola infanzia e primaria di Mortara(PV), 14 giugno 2012
Prima di arrivare ai DSA Modulo letto-scrittura Dr.ssa Laura Landi Psicologa dell Apprendimento Dr.ssa Maria Carmela Valente Logopedista Insegnante per l Infanzia Scuola infanzia e primaria di Mortara(PV),
DettagliUNIVERSITA DELLA CALABRIA A.A
UNIVERSITA DELLA CALABRIA A.A. 2012/2013 CORSO AGGIUNTIVO PER LE ATTIVITÀ FORMATIVE PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLA SCUOLA DELL INFANZIA (MATERNA) E NELLA SCUOLA PRIMARIA (ELEMENTARE) Educazione
DettagliDisturbi Specifici di Apprendimento
Disturbi Specifici di Apprendimento Pennabilli - 28 Aprile 2014 Enrico Savelli Il Disturbo Specifico di Apprendimento della Letto-Scrittura Alla fine del primo anno scolastico, in quasi ogni classe, almeno
DettagliMetafonologia. Luciana Ventriglia. insegnante-pedagogista clinico Formatore A.I.D
Metafonologia Luciana Ventriglia insegnante-pedagogista clinico Formatore A.I.D Definizione di competenza metafonologica È una particolare conoscenza metalinguistica che consiste nella capacità di percepire
DettagliLA DISLESSIA: come riconoscerla, cosa fare in classe. -Dott.ssa Valentina Gloria, Psicologa -Dott.ssa Lara Orsolini, Psicologa
LA DISLESSIA: come riconoscerla, cosa fare in classe -Dott.ssa Valentina Gloria, Psicologa -Dott.ssa Lara Orsolini, Psicologa 1. I disturbi specifici dell apprendimento possono scomparire FALSO I Disturbi
DettagliDifficoltà e disturbi specifici del linguaggio
Difficoltà e disturbi specifici del linguaggio Master in Esperto in disturbi dell'apprendimento e difficoltà scolastiche Pavia 14 Dicembre 2012 Cosa faremo oggi Mappatura del territorio (cosa) Strumenti
DettagliA.A. 2004-05. INDIRIZZO LA96 Analisi e intervento psicologico per l età adulta. Prof. Claudia Casadio
CORSO DI LOGICA E PSICOLOGIA DEL PENSIERO A.A. 2004-05 INDIRIZZO LA96 Analisi e intervento psicologico per l età adulta Prof. Claudia Casadio LINGUAGGIO E PENSIERO Le relazioni tra linguaggio e pensiero
DettagliAnno 2008-9: casi singoli. Anno 2009-10: coinvolgimento Scuola Primaria
Ricercare per Fare Storia del progetto Anno 2007-8: la ricerca ha coinvolto 10 bambini con S.Down tra 3-6 anni, genitori e insegnanti di 7 scuole d infanzia. Anno 2008-9: casi singoli. Anno 2009-10: coinvolgimento
DettagliDisturbi Specifici del Linguaggio - DSL - Dott.ssa Camilla Fagetti Psicologa Psicoterapeuta
Disturbi Specifici del Linguaggio - DSL - Dott.ssa Camilla Fagetti Psicologa Psicoterapeuta Novate, 20 Aprile 2015 Programma 1 parte Competenza linguistica Sviluppo linguistico Indici di riferimento Parlatori
DettagliDAL PROTOCOLLO REGIONALE ALL AZIONE SCOLASTICA PROGETTO DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ISTITUTO COMPRENSIVO CASTELMASSA- ROVIGO
DAL PROTOCOLLO REGIONALE ALL AZIONE SCOLASTICA PROGETTO DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ISTITUTO COMPRENSIVO CASTELMASSA- ROVIGO Castelmassa 24 Novembre 2014 11 Dicembre 2014 Francesca
DettagliSCUOLA PRIMARIA - MUSICA (Classe 1ª)
SCUOLA PRIMARIA - MUSICA (Classe 1ª) Ascoltare in modo consapevole eventi sonori e brani musicali. Produrre e rappresentare eventi sonori con la voce, il corpo, strumenti musicali e tecnologici. Individuare
DettagliSCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE ITALIANO
SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 INSEGNANTI PANNONE SANDRA TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE della CLASSE I Partecipa a scambi comunicativi
DettagliPatologia del linguaggio in età evolutiva
Patologia del linguaggio in età Ritardi e evolutiva disordini di acquisizione del linguaggio Disturbi del linguaggio Quadri clinici molto eterogenei : disturbi del linguaggio secondari le difficoltà linguistiche
DettagliINGLESE CLASSE PRIMA
CLASSE PRIMA L allievo/a comprende oralmente i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola. ASCOLTO (Comprensione orale) Capire i punti
DettagliDisgrafia-Disortografia, un inquadramento diagnostico
IRCCS Burlo Garofolo U.O. Neuropsichiatria Infantile Trieste Disgrafia-Disortografia, un inquadramento diagnostico Dott.ssa Isabella Lonciari Bolzano, 28 Febbraio 2008 Disortografia Aspetti linguistici
DettagliPIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO CLASSI SECONDE E TERZE PRIMO BIENNIO
PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO CLASSI SECONDE E TERZE PRIMO BIENNIO ITALIANO INDICATORE DISCIPLINARE Sviluppare le abilità di base come l ascoltare, il parlare, il leggere e lo scrivere per maturare padronanza
DettagliSVILUPPO FONETICO FONOLOGICO CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA E RAPPORTO INTERATTIVO CON IL CODICE ALFABETICO PERCORSO DI ACQUISIZIONE DELLA LINGUA SCRITTA
SVILUPPO FONETICO FONOLOGICO CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA E RAPPORTO INTERATTIVO CON IL CODICE ALFABETICO PERCORSO DI ACQUISIZIONE DELLA LINGUA SCRITTA Mariangela Berton Formatore AID Consensus Conference
DettagliSPEED. Screening Prescolare in Età Evolutiva - Dislessia. Savelli E., Fioravanti B., Franceschi S. San Marino 19-20 Settembre 2014
SPEED Screening Prescolare in Età Evolutiva - Dislessia Savelli E., Fioravanti B., Franceschi S. San Marino 19-20 Settembre 2014 Identificazione Precoce CONSENSUS CONFERENCE 2007 LEGGE 170/2010 ISTITUTO
Dettaglivalentina.ferraris16@gmail.com
LINGUAGGIO prevenzione e intervento (proposte operative) valentina.ferraris16@gmail.com Studi retrospettivi sui precursori dei DSA Studi longitudinali sull evoluzione dei bambini con DSL Molti DSA hanno
DettagliI disturbi di comprensione del testo scritto
I disturbi di comprensione del testo scritto Le difficoltà nella comprensione del testo sono pervasive e difficili da identificare. L insegnante avverte una sensazione di disagio nell interazione con il
DettagliDirezione Didattica di Budrio Istituto Comprensivo di Budrio CURRICOLI VERTICALI ITALIANO. Anno Scolastico 2014-2015
Direzione Didattica di Budrio Istituto Comprensivo di Budrio CURRICOLI VERTICALI ITALIANO Anno Scolastico 2014-2015 in uscita da tutti gli ordini di scuola PREMESSA 1) Riteniamo la COMPRENSIONE trasversale
DettagliDSA. I disturbi specifici di apprendimento. Metodologie e didattica inclusiva. Dott.ssa Sabrina Di Tullio
DSA I disturbi specifici di apprendimento Metodologie e didattica inclusiva Dott.ssa Sabrina Di Tullio DSA Non vanno confusi con le difficoltà di apprendimento; Interessano abilità specifiche in soggetti
DettagliLA COMPETENZA METAFONOLOGICA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Associazione Italiana Dislessia Giornate di formazione rivolte ai docenti referenti LA COMPETENZA
DettagliIncontro-Dibattito. Dislessia: Studiare... che Fatica! presso Ancora Store (MI) 28 Febbraio 2015. Pag. 1
Incontro-Dibattito Dislessia: Studiare... che Fatica! presso Ancora Store (MI) 28 Febbraio 2015 Pag. 1 DI COSA PARLIAMO? SEGNALI PRECOCI DI DIFFICOLTA' E GIOCHI DI POTENZIAMENTO SCUOLA MATERNA/SCUOLA PRIMARIA
DettagliINGLESE COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione
INGLESE COMPETENZE SPECIFICHE AL a. Nell incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie
DettagliDISLESSIA:IDENTIFICAZIONE PRECOCE DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA
AID Sezione di PARMA, 17 aprile 2014 DISLESSIA:IDENTIFICAZIONE PRECOCE DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA Maria Carmela Valente Logopedista Neuropsicomotricista Docente scuola dell Infanzia
DettagliDALLA LETTURA DELLA DIAGNOSI ALLA PERSONALIZZAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI A SCUOLA. Nicolini Silvia, LOGOPEDISTA UONPIA TERRITORIALE PIEVE DI CORIANO
DALLA LETTURA DELLA DIAGNOSI ALLA PERSONALIZZAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI A SCUOLA Nicolini Silvia, LOGOPEDISTA UONPIA TERRITORIALE PIEVE DI CORIANO Lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione: PRIMA
DettagliSCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI ITALIANO SECONDO BIENNIO
SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI ITALIANO SECONDO BIENNIO CLASSI TERZA E QUARTA Competenza 1. Interagire e comunicare oralmente in contesti di diversa natura. Al termine del II biennio ( 3^ e 4^ Scuola Primaria)
DettagliLe difficoltà nella scrittura. Barbara Carta 1
Le difficoltà nella scrittura Barbara Carta 1 Disturbi della scrittura Ne distinguiamo almeno tre varietà: - disortografia o disturbo specifico di scrittura si riferisce esclusivamente agli aspetti ortografici
DettagliLEGGERE E COMPRENDERE DIVERSI TIPI DI TESTO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELLUCCHIO SCUOLA PRIMARIA DI GABBIANA Classe prima Discipline coinvolte: italiano,storia,geografia,educazione all immagine,educazione al suono e alla musica,informatica. INSEGNANTE:Milena
DettagliI Disturbi Specifici di Apprendimento: inquadramento generale. Luisa Lopez Alessandra Luci Roberta Penge
I Disturbi Specifici di Apprendimento: inquadramento generale Luisa Lopez Alessandra Luci Roberta Penge Competenze attentive e mnestiche Competenze simboliche Competenze linguistiche Competenze visuo-grafiche
DettagliLa scuola di fronte ai disturbi specifici di apprendimento: LA DISLESSIA
La scuola di fronte ai disturbi specifici di apprendimento: LA DISLESSIA Informazioni e suggerimenti per la scuola Giuliana Nova Rezzonico Associazione AFORISMA Associazione accreditata dal MIUR per la
DettagliOSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITA DI RECUPERO MIRATO (PRIMARIA)- Allegato A5
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITA DI MIRATO (PRIMARIA)- Allegato A5 Le Osservazioni Sistematiche di Rilevazione precoce di seguito previste, devono tener conto delle indicazioni
DettagliDisturbi dell apprendimento, del linguaggio e della matematica.
Disturbi dell apprendimento, del linguaggio e della matematica. Dott.ssa Laura Firrigno Prof. Michele Roccella Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Psicologia Università degli Studi di
DettagliScreening: che cosa è?
Screening: che cosa è? Con il termine screening si intende una metodologia di rilevazione che è in grado di predire un disturbo sulla base della presenza di un segno critico selezionato in precedenza (test
Dettagli«I DSA: Conosciamoli» Prof.ssa Simonetta Longo Referente DSA (I.T.C.G. «G. Marconi» Penne. Prof.ssa Simonetta Longo
«I DSA: Conosciamoli» Referente DSA (I.T.C.G. «G. Marconi» Penne LA DISLESSIA La Dislessia è un Disturbo Specifico dell Apprendimento (DSA). Tale termine indica i soli disturbi delle abilità scolastiche:
Dettagli26/05/2015. Uno studente su 5 incontra difficoltà scolastiche, tali da richiedere l aiuto di un esperto. 25 maggio 2015. pamela@studioliberamente.
Progetto di screening per Disturbi Specifici dell Apprendimento Tutti imparano a leggere e scrivere L apprendimento della lettura e della scrittura è un processo dato spesso per scontato In realtà richiede
DettagliProgetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza
Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO Competenze linguistico-comunicative Competenze di cittadinanza NUCLEI FONDANTI: ASCOLTARE PARLARE LEGGERE SCRIVERE RIFLETTERE
DettagliNUCLEO FONDANTE CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE
CURRICOLO DI LINGUA ITALIANA - CLASSE TERZA NUCLEO FONDANTE CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE ASCOLTO E PARLATO Strategie essenziali dell ascolto. Processi di controllo da mettere in atto durante l ascolto
DettagliA SCUOLA DI PAROLE. ATTIVITA PER I BIMBI DI 5 ANNI lavori di gruppo per docenti della Scuola dell Infanzia
A SCUOLA DI PAROLE ATTIVITA PER I BIMBI DI 5 ANNI lavori di gruppo per docenti della Scuola dell Infanzia Lunedì 17 novembre 2014 Venerdì 30 gennaio 2015 Lunedì 11 maggio 2015 Chiara Portoraro - logopedista
DettagliCOSA SONO I D.S.A.? circoscritte
D.S.A. COSA SONO I D.S.A.? Si parla di D.S.A.quando un bambino mostra delle difficoltàcircoscrittenella lettura, nella scrittura o nel calcolo, in una situazione in cui lo sviluppo intellettivo ènella
DettagliLINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA
LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA Livello A2 Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d Europa TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI AD ASCOLTO
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA
Docenti PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Plessi SBRANA- LAMBRUSCHINI-TENUTA Classe II Disciplina ITALIANO Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE
DettagliLINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA
LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d Europa per la sc. primaria) (I traguardi
DettagliDislessia e altri Disturbi dell Apprendimento. Proposte didattiche per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado
ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA Sezione di Parma Dislessia e altri Disturbi dell Apprendimento. Proposte didattiche per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado San Secondo (PR) 23 novembre
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI"
LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI" Indirizzi: Scienze applicate- Scienze umane- Economico-sociale - Linguistico- Classico-Musicale Via Roma, 66-81059 VAIRANO PATENORA-SCALO (CE) Tel.-fax- 0823/988081
DettagliCORSO DI PSICOLOGIA DELL EDUCAZIONE
CORSO DI PSICOLOGIA DELL EDUCAZIONE A.A. 2012-2013 SCIENZE INFERMIERISTICHE POLO DI PISA II ANNO V LEZIONE Dott.ssa Chiara Toma I DISTURBI DELLO SVILUPPO Disturbi del linguaggio Autismo e disturbi pervasivi
Dettaglidott.ssa Elisa Damian, logopedista
L analisi degli errori nella scrittura dei bambini di classe seconda, laboratorio di correzione, tabulazione, e programmazione di in attività di rinforzo. dott.ssa Elisa Damian, logopedista L ANALISI DELL
DettagliDisturbi specifici del linguaggio: disfasie
Disturbi specifici del linguaggio: disfasie Evolutivi: Anomia: incapacità di trovare le parole giuste Disgrafia (o agrafia): disturbi della capacità di scrittura Dislessia (o alessia): disturbi della capacità
DettagliLa Valutazione Neuropsicologica in età Evolutiva
La Valutazione Neuropsicologica in età Evolutiva Cos è la Neuropsicologia E la disciplina che studia i rapporti tra cervello e funzioni cognitive. Disciplina che studia i rapporti tra il cervello (strutture
DettagliLINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA 1 RICEZIONE ORALE 1. Familiarizzare coi primi suoni della lingua inglese 2. Comprendere semplici espressioni di uso quotidiano, pronunciate chiaramente. 3. Comprendere,
DettagliDislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue. Tra Barriere e Risorse. Dott.ssa Antonella Pesce
Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue Tra Barriere e Risorse Dott.ssa Antonella Pesce Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari di Venezia
DettagliDISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce
DAL PROTOCOLLO REGIONALE ALL AZIONE SCOLASTICA PROGETTO DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE IN RETE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce
DettagliLa natura del linguaggio e il processo di acquisizione
La natura del linguaggio e il processo di acquisizione Il bambino nasce con un patrimonio genetico e con una predisposizione innata per il linguaggio. Affinché ciò avvenga normalmente è necessario che
DettagliLa Dislessia. Sintesi da materiali tratti dal sito http://www.aiditalia.org, sito dell Associazione Italiana Dislessia
La Dislessia Sintesi da materiali tratti dal sito http://www.aiditalia.org, sito dell Associazione Italiana Dislessia La Dislessia è un Disturbo Specifico dell'apprendimento (DSA), cioè un disturbo che
DettagliDott.ssa PAOLA GUGLIELMINO ABILITAZIONE/RIABILITAZIONE DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO. Dott.ssa Paola Guglielmino Università di Torino
Dott.ssa PAOLA GUGLIELMINO ABILITAZIONE/RIABILITAZIONE DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO PERCHE ABILITAZIONE/ RIABILITAZIONE? DISLESSIA ACQUISITA Rieducazione e riabilitazione DISLESSIA EVOLUTIVA
DettagliMariangela Berton Formatore AID
SVILUPPO FONETICO FONOLOGICO CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA E RAPPORTO INTERATTIVO CON IL CODICE ALFABETICO PERCORSO DI ACQUISIZIONE DELLA LINGUA SCRITTA Mariangela Berton Formatore AID Consensus Conference
DettagliTesto di riferimento
Testo di riferimento Realizzazione di strumenti di documentazione e comunicazione tra scuola e servizi socio-sanitari con l utilizzo dell ICF come linguaggio comune per la descrizione del funzionamento
DettagliDai 3 anni Bene In parte No Comprende semplici consegne e risponde utilizzando prevalentemente codici extralinguistici
1. Comunicare oralmente:comprensione e produzione Dai 3 anni Bene In parte No Comprende semplici consegne e risponde utilizzando prevalentemente codici extralinguistici Risponde fisicamente a semplici
DettagliCome leggere una diagnosi
Come leggere una diagnosi Maristella Scorza Università di Modena e Reggio Emilia maristella.scorza@unimore.it Protocollo Diagnostico La segnalazione La raccolta anamnestica La valutazione clinica L interpretazione
DettagliAnno di corso: Contenuti - temi - attività CLASSE 1^
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE NUCLEO FONDANTE: Corrisponde a un nucleo tematico della disciplina, a un argomento forte della disciplina; caratterizza una parte consistente del curricolo disciplinare e si sviluppa
DettagliESERCIZI PER IL POTENZIAMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA GRUPPO A
ESERCIZI PER IL POTENZIAMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA GRUPPO A Progetto www.aprico.it Obiettivo Scuola Fondazione ASPHI Onlus - La riproduzione anche parziale è vietata senza autorizzazione scritta Data:
DettagliLINGUA INGLESE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA. ASCOLTO (comprensione orale)
TRIENNIO: classe prima TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno : comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari descrive oralmente e
DettagliQUALI SONO GLI INDICATORI CHE POSSONO FARTI VENIRE IL DUBBIO CHE UN BAMBINO ABBIA UN DSA?
QUALI SONO GLI INDICATORI CHE POSSONO FARTI VENIRE IL DUBBIO CHE UN BAMBINO ABBIA UN DSA? WWW.DIDATTICAPERSUASIVA.COM Sicuramente un inattesa difficoltà nella acquisizione della lettura e della scrittura
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: LINGUA INGLESE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
PRIMA DELLA DISCIPLINA: LINGUA INGLESE - CLASSE PRIMA L alunno comprende oralmente semplici parole ed alcuni brevi messaggi di uso quotidiano. Descrive oralmente, con semplici parole di uso quotidiano,
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA
CURRICOLO DI ITALIANO FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA Nucleo tematico Oralità Traguardi per lo sviluppo delle competenze -Partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti -Ascolta e comprende messaggi
DettagliPRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente
DettagliDISLESSIA E DISTURBI DELL APPRENDIMENTO
DISLESSIA E DISTURBI DELL APPRENDIMENTO corso di aggiornamento per insegnanti prima parte Dott.ssa Elena Pandini Logopedista I disturbi specifici dell apprendimento (DSA) costituiscono un gruppo eterogeneo
DettagliLA PREVENZIONE DELLA DISLESSIA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA PROPOSTE DIDATTICHE
LA PREVENZIONE DELLA DISLESSIA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA PROPOSTE DIDATTICHE 1 Scuola dell infanzia e primi anni scuola primaria Segnali di rischio e difficoltà IDENTIFICAZIONE PRECOCE Intervenire: risolvere
DettagliNOTE DI APPROFONDIMENTO SU ALCUNI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
SCHEDA TECNICA NOTE DI APPROFONDIMENTO SU ALCUNI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 1 - PREMESSA Con questo allegato si intendono offrire spunti operativi per una migliore pratica didattica nei confronti
Dettagli