Mensile a cura del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti Supplemento a il Salvagente n. 31 del 2 agosto 2007

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1 A Tutto 1-5buono bis :03 Pagina 1 Mensile a cura del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti Supplemento a il Salvagente n. 31 del 2 agosto E i due Pacchetti passano il test delle associazioni F inalmente azioni di Governo che portano a risultati concreti e tangibili per i cittadini. Così la maggioranza delle associazioni del Consiglio nazionale dei Consumatori e degli utenti (CNCU) ha espresso il proprio giudizio favorevole alla ventata di liberalizzazioni che da un anno soffia sull Italia. Nel corso della riunione mensile, presieduta dal viceministro dello Sviluppo economico, Sergio D Antoni, il CNCU ha preso in esame i rapporti sullo stato di attuazione del 1 e 2 Pacchetto cittadino-consumatore, presentati dal ministero il 18 luglio, rispettivamente a sei mesi e a un anno dalla loro entrata in vigore. Si tratta di azioni che indubbiamente stanno rivita- PIACCIONO AI CONSUMATORI LE LENZUOLATE DI BERSA- NI. E PER 5 NORME GIÀ STI- MATI GLI EFFETTI POSITIVI. lizzando il mercato ma la strada da fare è ancora lunga, hanno sottolineato le associazioni. Poi, alcune richieste specifiche al ministro Bersani (nella foto) e al Governo: Occorre tenere presenti alcune priorità per i cittadini, come i servizi bancari e l azione collettiva; inoltre, su queste tematiche d interesse per i consumatori, ci auguriamo che vi sia convergenza di visioni tra maggioranza e opposizione per garantire iter legislativi più rapidi ai provvedimenti al momento in discussione al Senato. Intanto, proprio dai cittadini, le lenzuolate firmate dal ministro dello Sviluppo economico, Pier Luigi Bersani, sono promosse a pieni voti. Secondo un indagine della SWG (vedi a pag. 2), il 60 per cento degli intervistati dichiara che si tratta di misure che porteranno sempre più vantaggi concreti e il 74 per cento è in grado addirittura di quantificare il risparmio effettivo ricevuto sul bilancio familiare. Le prime stime, rilevate dal ministero, lasciano intravedere i primi effetti positivi per 5 delle 30 misure approvate con i due decreti, già convertiti in legge ad agosto 2006 e aprile 2007 (vedi da pag. 3 a pag. 8). IL NOSTRO SITO Ministro dello Sviluppo Economico o suo delegato Presidente del CNCU Componenti: Pietro SPADONI Rappresentante delle Regioni designato dalla Conferenza unificata Clara GONNELLI Acu - Associazione Consumatori Utenti Paolo LANDI Adiconsum Carlo PILERI Adoc Elio LANNUTTI Adusbef Mario FINZI Assoutenti Walther ANDREAUS Centro Tutela Consumatori Utenti Verbraucherzentral Sudtirol Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (art. 136 del Codice del Consumo) Giustino TRINCIA Cittadinanzattiva Marco Maria DONZELLI Codacons Ivano GIACOMELLI CODICI - Centro Diritti del Cittadino Mara COLLA Confconsumatori Rosario TREFILETTI Federconsumatori Alessandro FEDE PELLONE La Casa del Consumatore Pietro PRADERI Lega Consumatori Lorenzo MIOZZI Movimento Consumatori Antonio LONGO Movimento Difesa del Cittadino Massimiliano DONA Unione Nazionale Consumatori La composizione del Consiglio potrà essere integrata con i rappresentanti delle associazioni che si iscriveranno nell Elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale secondo i requisiti fissati dall articolo 137 del Codice del Consumo (Dm 19 gennaio 1999, n. 20) Segreteria CNCU, Roberto Guidi, tel. 06/ , fax 06/ cncu@sviluppoeconomico.gov.it Grazie a provvedimenti quali l abolizione dei costi di ricarica per i telefonini, l obbligo di trasparenza sulle tariffe aeree, la liberalizzazione dei farmaci da banco, la diminuzione degli oneri previsti per il passaggio di proprietà dei beni mobili e per la cancellazione delle ipoteche - ha spiegato Bersani - si sono ottenuti risparmi per una cifra compresa tra i 2,4 e i 2,8 miliardi di euro. Inoltre, un primo risultato macroeconomico è dato dalla misura dell inflazione che è scesa dello 0,23 per cento. Pagina 2 E i cittadini dicono sì alle misure Pagine 3/4/5 Giro di boa per le prime liberalizzazioni Pagine 6/7/8 Punto per punto la seconda ondata di provvedimenti

2 A Tutto 1-5buono bis :03 Pagina 2 tuttoconsumatori Il gradimento dei consumatori I cittadini dicono sì alle misure PROMOZIONE PIENA PER LA VENTATA DI LIBERALIZZAZIONI CHE DA UN ANNO SOFFIA SULL ITALIA. IN UNO STUDIO DELLA SOCIETÀ DI STATISTICA SWG, IL GIUDIZIO DI CITTADINI SUI RISUL- TATI E L EFFICACIA DELLE MISURE VARATE DAL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO: IL 60 PER CENTO DEGLI INTERVISTATI PENSA CHE COL TEMPO I VANTAGGI AUMENTERANNO ANCORA. Promosse a pieni voti le lenzuolate del ministro Bersani. A giudicarne risultati ed efficacia sono stati proprio i cittadini, in un indagine condotta dalla A SETTEMBRE IL TERZO PACCHETTO Potrebbe essere il terzo pacchetto di liberalizzazioni la grande novità per i cittadini nel mese di settembre. Il ministro dello Sviluppo economico, Pier Luigi Bersani, si augura che il Ddl, dopo l avvenuta approvazione della Camera il 13 giugno, venga quanto prima liberato anche dal Senato. Si tratta di misure che andranno a integrare alcune norme contenute nelle precedenti lenzuolate - ha spiegato il ministro Bersani - società di statistica SWG. Secondo lo studio, condotto su un campione di soggetti, il 60% degli intervistati ritiene che le nuove norme porteranno, con il passare del tempo, sempre più vantaggi e il 52% è in grado di fornire indicazioni precise sulla tipologia di vantaggio di cui potrà usufruire. Solo il 21% ritiene che non vi sarà alcun vantaggio, mentre il 15% non fornisce alcuna risposta. Sotto il profilo informativo, la percezione del 42% dei cittadini è quella di essere informato in modo esauriente sulle novità introdotte con le liberalizzazioni, mentre il 58% ritiene di avere una informazione parziale (49%) o nulla (9%). Tra i provvedimenti del primo Pacchetto, quelli che hanno determinato un maggior impatto sulla percezione dei cittadini e che vengono ricordati spontaneamente sono, in particolare, quelli relativi ai taxi (48% del campione), ai farmaci (27%), alle libere professioni e ai conti correnti bancari (11%). Tra le misure del secondo Pacchetto, il maggior numero di risposte si è concentrato sui cellulari (29%), sui carburanti (19%), sulle assicurazioni (13%). I giudizi relativi ai singoli provvedimenti sono molto positivi: un elevata quota percentuale ritiene che i vari provvedimenti siano utili e vantaggiosi. In particolare, riguardo al primo Pacchetto di misure, il oltre a importanti novità in numerosi settori come il commercio, i trasporti e il risparmio. Sarà introdotta, ad esempio, l illegittimità dell applicazione da parte delle banche della clausola di massimo scoperto, mentre verrà posto un freno ai conti dormienti : a ogni apertura di un conto corrente, gli istituti di credito dovranno chiedere all intestatario le generalità di tre persone da contattare, nell eventualità che, per due anni, non si registrino movimenti. Novità anche sui prezzi dei libri: sparirà infatti il divieto di sconto superiore al 20 per cento. In tema di trasporti, i biglietti aerei invenduti potranno essere acquistati con la formula last minute negli stessi aeroporti. Il terzo pacchetto prevede, infine, che entro il 31 luglio di ogni anno il Governo, su proposta del ministro dello Sviluppo economico, sottoponga al Parlamento un disegno di legge per la promozione della concorrenza e la tutela dei consumatori. 2 90% dei consumatori considerano positive le misure riguardanti i passaggi di proprietà e la chiusura dei conti correnti. Relativamente al secondo Pacchetto le punte di eccellenza nel giudizio degli italiani riguardano l eliminazione delle spese notarili sui passaggi di proprietà dei beni mobili, i costi di trasferimento sui mutui, l eliminazione dei costi di ricarica sui cellulari, la trasparenza delle tariffe aeree. Riguardo al livello di efficacia delle misure adottate, la valutazione migliore è stata di sicuro ottenuta dall abolizione dei costi aggiuntivi di ricarica per le schede (con il 43% delle risposte); seguono le misure relative alle assicurazioni per la Rc-auto (29%), ai conti correnti bancari (22%), ai mutui (20%). La maggior parte dei consumatori (90%) ha comunque già usufruito di qualche agevolazione a seguito dell entrata in vigore delle norme: il 76% dichiara che non deve più sostenere i costi fissi o aggiuntivi di ricarica per la scheda del proprio cellulare; il 24% ha acquistato farmaci a un prezzo inferiore; il 20% si è avvalso del diritto di recesso dal contratto stipulato con un operatore di telefonia, di reti Tv o reti Internet; il 14% ha dichiarato di avere trasferito o chiuso il proprio conto corrente senza sostenere costi aggiuntivi. A seguito delle liberalizzazioni, il 74% del campione intervistato è in grado di quantificare il risparmio effettivo previsto. In particolare, il 18% del campione dichiara di aver risparmiato fino a 100 euro, il 14% fra 100 e 200 euro l anno, il 10% fra 200 e 300 euro.

3 A Tutto 1-5buono bis :03 Pagina 3 il Salvagente/2-9 agosto Concorrenza e diritti dei consumatori: la legge compie un anno Giro di boa per il primo Pacchetto di provvedimenti DALLE ASSICURAZIONI AI TRASPORTI, DAI FARMACI ALLE BANCHE, LE NORME SULLA CONCORRENZA E I DI- RITTI DEI CONSUMATORI, CONTENUTE NELLA LEGGE 4 AGOSTO 2006, N. 248, COM- PIONO UN ANNO. E IL MINI- STRO DELLO SVILUPPO ECO- NOMICO, PIER LUIGI BERSA- NI, TIRA LE SOMME SUI RI- SULTATI CONCRETI RAGGIUN- TI PER I CITTADINI CON LA PRIMA LENZUOLATA. IN QUESTE PAGINE, UNA PANO- RAMICA DELLE PIÙ IMPOR- TANTI NOVITÀ INTRODOTTE CON IL PRIMO PACCHETTO DI NORME, GLI EFFETTI RILEVATI PER CIASCUN PROVVEDI- MENTO NELLO STUDIO PRE- SENTATO DAL MINISTERO E I COMMENTI DELLE ASSOCIA- ZIONI DEI CONSUMATORI. LIBERE PROFESSIONI Più flessibilità, più libertà di scelta La norma (art. 2). Il professionista avrà maggiore libertà di offrire un servizio sempre più competitivo, con più possibilità di scelta per i consumatori. Niente più tariffe obbligatorie fisse o minime. Le parcelle saranno negoziabili fra le parti e potranno essere legate al risultato della prestazione. Possibilità per i liberi professionisti di usare la pubblicità per far conoscere i servizi che offrono. Il cliente potrà scegliere meglio in base alle proprie esigenze. Via libera a società interdisciplinari formate da professionisti con diverse specializzazioni (architetti, avvocati, commercialisti ecc.). Aumenta l offerta di servizi integrati e si formano studi italiani più competitivi a livello internazionale. Alcuni ordini professionali hanno nuovamente adeguato i propri codici deontologici per armonizzarli meglio con le nuove regole sulla concorrenza, l impatto sui consumatori non è ancora quantificabile, stante la limitata disponibilità di dati e la difficoltà di reperire informazioni puntuali sugli onorari dei professionisti e sulla presenza o meno di eventuali sconti rispetto alla situazione a tariffe fisse obbligatorie. Unione nazionale consumatori. Libere professioni d ora innanzi meno insidiose per i consumatori. Una conquista apparentemente scontata per un elevato livello di tutela dei cittadini ma, sebbene più volte invocata, realizzata solo grazie alle recenti liberalizzazioni. Perché si tratti di cambiamenti tangibili nel quotidiano, occorre contrastare con determinazione gli ostruzionismi informativi che le categorie coinvolte stanno da tempo mettendo in atto. CONCORRENZA E COMMERCIO Porte aperte alle nuove opportunità La norma (art. 3). Sarà più facile gestire nuovi esercizi commerciali, con più concorrenza nel mercato e condizioni di pari opportunità tra i commercianti. Niente più requisiti professionali previsti dalle leggi regionali per aprire un negozio, eccetto bar, ristoranti ed esercizi alimentari. Abolito l obbligo di osservare una distanza minima tra un negozio e l altro. Possibilità di ampliare liberamente l assortimento delle merci del proprio negozio per venire incontro al- le esigenze della clientela. Niente più divieti temporali o quantitativi per le vendite promozionali da parte dei singoli negozi. I negozi alimentari potranno vendere prodotti di gastronomia da consumare sul posto. Cresce il numero delle Regioni che modificano le propri leggi per stimolare la concorrenza. Le imprese di piccola superficie stanno dimostrando una capacità di tenuta competitiva migliore del passato, facendo registrare tassi di incremento delle vendite superiori, per la prima volta, a quelli della grande distribuzione. Codici. Essendo il pacchetto Bersani una legge quadro, sono necessari l appoggio e la collaborazione degli enti locali affinché i suoi dettami siano concretamente applicati nei sin-

4 A Tutto 1-5buono bis :03 Pagina 4 tuttoconsumatori 4 goli distretti. A oggi, purtroppo, riscontriamo una eccessiva cautela nell attuazione della legge nazionale da parte delle Regioni, le quali hanno (chi più, chi meno) spesso adottato dei provvedimenti attuativi tutt altro che conformi ai principi del decreto. Non è quindi corretto affermare che i consumatori possano a oggi beneficiare delle aperture nel settore del commercio, in quanto le tendenze alla restrizione della concorrenza, sebbene parzialmente abbandonate dal governo centrale, sono ancora presenti all interno dei Parlamentini regionali. PANIFICI Facilitazioni e maggiori possibilità La norma (art. 4). Si facilita l apertura dei panifici e l ampliamento dell offerta. Ci saranno più investimenti e occupazione e una maggiore scelta per il consumatore. Niente più limiti alla produzione di pane e al numero di panifici. Per aprire un panificio, da oggi basta presentare una dichiarazione di inizio attività (DIA) e possedere i requisiti igienico-sanitari, urbanistici e ambientali. A giugno 2007, su nuovi negozi, (pari al 75 per cento circa) hanno aperto senza licenza. A ciò non ha però corrisposto un calo del prezzo del pane (cresciuto del 3,6 per cento) che però è aumentato a livelli ben inferiori a quello delle materie prime (+10 per cento per il grano e prodotti amidacei). Lega consumatori. Intorno al pane anche prima del passaggio all euro si era verificato un costante e immotivato aumento del prezzo. L aumento è stato superiore al Nord dove non a caso appaiono insegne tipo: la boutique del pane. Ciò è in netta contraddizione con la stabilità del prezzo delle materie prime. Rispetto a questo il decreto Bersani può essere un fattore propulsivo straordinario per recuperare e reinterpretare l arte artigianale del pane fresco in Italia con la valorizzazione delle sue culture regionali, a fronte della aggressione industriale del pane conservato. Si tratta di una impresa che ha dei riflessi sulla qualità dell alimentazione e della promozione della salute. FARMACI Negli esercizi commerciali quelli da banco La norma (art. 5). Farmaci da banco e quelli non soggetti a ricetta medica in vendita anche nei negozi e al supermercato. Sarà più facile acquistare i medicinali e ci sarà più occupazione per i farmacisti. Libertà di applicare sconti sui farmaci. Libertà sulla quantità e varietà dei farmaci che può detenere il grossista, con il vantaggio di evitare l accumulo di scorte e di garantire prezzi più contenuti. Le società tra farmacisti potranno gestire più esercizi (massimo quattro) anche al di fuori della provincia. Oltre il principio ereditario. L erede, privo dei requisiti necessari per condurre la farmacia di famiglia (laurea e iscrizione all albo), deve cederla entro due anni dal decesso del genitore. Alla data dell 11 luglio 2007, risultano esercizi commerciali che hanno completato la procedura di registrazione presso il ministero della Salute per la vendita dei medicinali da banco: nel 79% dei casi si tratta di esercizi di vicinato (parafarmacie ed erboristerie), nel restante 21% di reparti di esercizi della media e grande distribuzione. Anche le farmacie tradizionali hanno iniziato a praticare sconti che si attestano al 6,85 per cento per le private e al 9,5 per cento nelle comunali. Ma i ribassi salgono al 20,6 per cento nella grande distribuzione e toccano il 30 per cento su alcuni prodotti specifici. Federconsumatori. I dati riportati dal ministero sono il risultato di una nostra indagine a campione condotta in 17 capoluoghi di regione sui 20 prodotti da banco più venduti. A un anno dalla nascita dei corner della salute in esercizi diversi dalle farmacie si è creato un circolo virtuoso che ha consentito di innescare una dinamica concorrenziale con abbassamento dei prezzi e sconti maggiori nelle farmacie. TAXI Un offerta maggiore, un servizio migliore La norma (art. 6). Verrà potenziato il servizio pubblico dei taxi per adeguarlo alla domanda del mercato. Ci sarà più occupazione nel settore e maggiore offerta e trasparenza per i consumatori. Ora i Comuni, specie per fronteggiare situazioni di emergenza o eventi particolari, possono: assegnare nuove licenze anche a chi ne è già titolare, superando il limite previsto dalla normale programmazione numerica. I tassisti titolari di più licenze dovranno avvalersi di lavoratori subordinati. rilasciare licenze temporanee. prevedere turni giornalieri aggiuntivi. utilizzare veicoli sostitutivi o aggiuntivi e introdurre servizi sperimentali, rivolti ad esempio ai pensionati, alle scuole o agli alberghi. formare un comitato per monitorare il servizio e adeguarlo alla domanda. fissare tariffe predeterminate per percorsi prestabiliti, ad esempio da aeroporti o stazioni ferroviarie. Il livello di applicazione dei nuovi strumenti è ancora inadeguato. Qualsiasi norma facciamo, il passaggio a livello comunale è sempre necessario. In generale, con le iniziative assunte i Comuni hanno aumentato l offerta del servizio, agendo su una più incisiva organizzazione dei turni, in limitati casi sull aumento delle licenze di servizio, e hanno, inoltre, modificato il regime tariffario mediante l adozione di tariffe fisse per percorsi predefiniti. Movimento difesa del cittadino. Con altre 5 associazioni abbiamo stilato un vademecum per i cittadini, consultabile sul sito per diffondere la conoscenza dei vantaggi nel settore dei taxi introdotti dal 1 pacchetto Bersani. Obiettivo di questa norma è stato quello di riportare il rapporto tra il numero dei cittadini e i taxi circolanti nella media europea. RC-AUTO Cresce la fiducia, migliora il servizio La norma (art. 8). Nasce la figura dell agente plu-

5 A Tutto 1-5buono bis :03 Pagina 5 il Salvagente/2-9 agosto rimandatario, che offre un maggiore assortimento di polizze, anche di compagnie diverse, indirizzando il proprio cliente a quella più idonea. Si rafforza il rapporto di fiducia tra assicurato e agente assicuratore, con una più ampia possibilità di scelta per il consumatore, una maggiore trasparenza delle tariffe e una migliore gestione della concorrenza. Gli effetti secondo Bersani. Da febbraio ad oggi la percentuale degli automobilisti risarcita con l indennizzo diretto è passata dal 7 al 65% (mediamente entro 40 giorni). Il numero totale dei sinistri denunciati, infatti, ammonta a e di questi, tra le pratiche di sinistri che le imprese di assicurazione hanno inseri- to nella procedura del risarcimento diretto gestito dalla Stanza di compensazione, ben circa sono giunte a definizione. Adiconsum. I provvedimenti sulle liberalizzazioni che hanno investito anche le assicurazioni sono stati vissuti più come problemi che come possibilità concrete di avvio di una maggiore concorrenza. Dopo le denunce dell Antitrust, ci aspettiamo più coraggio nelle tariffe anche in considerazione del giudizio espresso sul risarcimento diretto che consente alle compagnie una riduzione dei costi e quindi una possibile riduzione delle tariffe. CONTI CORRENTI Più trasparenza e meno spese La norma (art. 10). L utente deve essere informato dalla banca di eventuali variazioni economiche del contratto, per iscritto e con un preavviso minimo di 30 giorni. Da oggi chiudere un conto non costa nulla. Indipendentemente da variazioni contrattuali o comunicazioni da parte della banca, il conto corrente può essere estinto senza alcuna penalità né spese di chiusura. È sceso per la prima volta il livello dei costi fissi di gestione dei conti correnti in controtendenza con la media europea. Da gennaio a oggi la tendenza italiana si è mantenuta su valori costanti, mentre la variazione dei costi europei ha ripreso a salire (+1,3% l ultimo mese). Appare ormai generalizzata la consapevolezza presso i consumatori dell eliminazione delle spese fisse di chiusura dei conti correnti bancari e infatti il 14% dei titolari di conto corrente dichiara di aver già usufruito della possibilità di trasferire o chiudere il proprio conto senza sostenere alcuna spesa. Il commento delle associazioni Adusbef, Codacons e Federconsumatori. A un anno dall entrata in vigore del decreto Bersani le banche si sono intascate di lucro indebito qualcosa come 5,3 miliardi di euro e i consumatori hanno perso circa 500 euro per nucleo famigliare. Questo il bilancio tracciato in un dossier redatto dalle 4 associazioni che denunciano il mancato adeguamento al decreto sulle liberalizzazioni da parte degli istituti di credito. Alle associazioni sono arrivati migliaia di reclami da parte dei consumatori, sulla simmetria dei tassi (14.711), la portabilità dei mutui (2.507), la cancellazione dell ipoteca (522) e la penale sui mutui (347). ANTITRUST All Antitrust nuovi poteri per impedire restrizioni alla concorrenza La norma (art. 14). Cresce il raggio d azione dell Autorità garante della concorrenza. Sono tre i nuovi strumenti che l Antitrust può attivare: misure cautelari; impegno dell impresa a rimuovere prima della condanna l infrazione; riduzione della sanzione in caso di collaborazione. In questo modo l Autorità potrà agire con maggiore tempestività e i comportamenti degli attori sul mercato diventeranno più concorrenziali. L Autorità garante della concorrenza e del mercato ha subito iniziato a utilizzare i nuovi strumenti di intervento previsti dalla legge 248. Nel rapporto è contenuto un elenco delle misure cautelari, degli impegni e dei programmi di clemenza adottati nei confronti di aziende e associazioni, come desumibili direttamente dal sito dell Antitrust. I maggiori poteri affidati all Autorità danno i loro frutti, le imprese si stanno impegnando a eliminare le pratiche anticoncorrenziali. Adoc. Bene i poteri conferiti all Antitrust per impedire restrizioni alla concorrenza, ma bisogna lavorare per creare le condizioni per un più stretto rapporto tra le associazioni e l Autorità e portare a conoscenza di questa la voce e le segnalazioni dei cittadini. COMUNI E REGIONI IN PRIMO PIANO PASSAGGI DI PROPRIETÀ. La norma (art. 7). Per autenticare la firma nei passaggi di proprietà di un bene mobile (auto, motorini, barche ecc.) non occorre più rivolgersi necessariamente a un notaio, bensì anche a un qualsiasi Comune o Sportello telematico dell automobilista, tenuti a rilasciare l autentica a vista, con eliminazione dei costi della parcella notarile per gli utenti. COMMISSIONI CONSULTIVE. La norma (art. 11). Soppresse le commissioni consultive che allungano i tempi burocratici, fanno lievitare i costi amministrativi e lasciano spazio a conflitti di interesse. TRASPORTO LOCALE. La norma (art. 12). Al fine di favorire il pieno esercizio del diritto dei cittadini alla mobilità, gli enti locali possono prevedere linee aggiuntive di trasporto pubblico di passeggeri e disciplinare accesso, transito e fermata dei veicoli. PREZZI. La norma (art. 9). Saranno messi a disposizione di Comuni e Regioni programmi di rilevazione dei prezzi dei prodotti agroalimentari che permetteranno di rendere pubbliche le variazioni di costo degli stessi. Questo aumenterà la trasparenza e la consapevolezza nelle scelte dei consumatori, contrastando le speculazioni.

6 A Tutto 1-5buono bis :04 Pagina 6 TELEFONIA MOBILE La trasparenza è d obbligo La norma (art. 1). Il costo della ricarica deve corrispondere al traffico telefonico acquistato. Per la ricarica dei cellulari si paga quello che si consuma: stop ai costi fissi e ai contributi per la ricarica di carte prepagate. Il credito telefonico delle carte prepagate non può più avere una scadenza. tuttoconsumatori Dalle ricariche ai mutui, le norme convertite in legge in aprile Ecco cosa cambia: punto per punto la seconda ondata ALL INIZIO DEL 2007 È STATA LA VOLTA DELLA SECONDA LENZUOLATA. CON IL DECRETO LEGGE 31 GENNAIO 2007, N. 7, CONVERTITO NELLA LEGGE N. 40 DEL 2 APRILE, IL VENTO DEL- LE LIBERALIZZAZIONI DEL MINISTRO BERSANI È ANDATO A TOCCARE, SOLO PER CITARE AL- CUNI DEI PROVVEDIMENTI, I COSTI DI RICARICA DEI CELLULARI, LA TRASPARENZA DELLE TARIFFE AEREE E L ESTINZIONE ANTICIPATA DEI MUTUI. ALCUNI BENEFICI PER I CITTADINI SONO GIÀ EVIDENTI - SEGNALANO AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO - ALTRI LO SARANNO NEI PROSSIMI MESI. E LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI PRECISANO, PUNTO PER PUNTO, COSA STA CAMBIANDO VERAMENTE PER I CONSUMATORI. Le offerte tariffarie dei differenti operatori della telefonia mobile devono evidenziare tutte le voci che compongono l effettivo costo del traffico telefonico per consentire ai consumatori un adeguato confronto. La flessione delle tariffe superiore al 14 per cento dalla data di abroga- zione dei costi di ricarica testimonia che non sarà possibile per gli operatori recuperare tutte le minori entrate tramite aumenti tariffari. Inoltre è stato notevole l impatto di tali misure sull inflazione, nel cui calcolo le tlc pesano per l 1,239 per cento. Centro tutela consumatori e utenti: Sebbene tutte le compagnie telefoniche ad oggi si siano adeguate all obbligo di eliminare i costi di ricarica, molte hanno aumentato i costi modificando i piani tariffari. Consigliamo perciò di confrontare i prezzi delle tariffe, anche per mezzo del calcolatore delle tariffe telefoniche presente sul sito del Ctcu, e se opportuno, di cambiare operatore portando con sé il numero di telefono (portabilità). TELEFONIA INTERNET E TV Libertà di recedere dal contratto La norma (art. 1bis). Viene meno l obbligo per gli utenti di restare fedeli agli operatori di telefonia e di reti televisive e di comunicazione elettronica, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata: i contratti di adesione stipulati con tali operatori devono prevedere la facoltà del contraente di recedere dal contratto in qualsiasi momento e senza spese non giustificate da costi dell operatore (alcuni operatori oggi impongono la fornitura del servizio per 12 mesi). Gli operatori non possono, inoltre, imporre un obbligo di preavviso superiore a 30 giorni. 6 L Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha provveduto a fornire le disposizioni attuative e ha avviato specifiche attività di vigilanza anche per quanto riguarda la congruità dei costi di recesso richiesti agli utenti per verificarne la rispondenza con il dettato normativo. Movimento consumatori. A oggi molti dei nuovi contratti di Fastweb, Telecom, Sky, H3g e Vodafone, tra cui in particolare Alice tutto incluso 30, Sky Abbonamento Residenziale, Fastweb Full e Vodafone No Problem 1000 e 250 e Vodafone casa internet violano la disposizione di legge in maniera grave, palese e ingiustificata, prevedendo penali che vanno da alcune decine di euro fino a euro. Riteniamo che questo sia inaccettabile, gli operatori devono adeguarsi alla legge. Chiediamo, se necessario, di utilizzare le sanzioni amministrative pecuniarie che la stessa legge Bersani attribuisce all Autorità. PREZZI DEI CARBURANTI Trasparenza su prezzi carburanti e avvisi tempestivi in caso di incidenti La norma (art. 2). Tabelloni posti all inizio e lungo la tratta daranno informazioni su: listino prezzi comparati delle stazioni di servizio presenti lungo il percorso; gravi limitazioni del traffico che saranno segnalate prima del pagamento del pedaggio. Apposite convenzioni consentiranno all automobilista di ricevere le stesse informazioni via radio e sms. Diventerà operativa a breve la norma che obbliga le società concessionarie del servizio stradale e autostradale a installare tabelloni con i prezzi comparati dei carburanti praticati dalle stazioni di servizio. Le società si stanno già attrezzando e ne hanno annunciato a breve l installazione, in via sperimentale. Il commento delle as-

7 A Tutto 1-5buono bis :04 Pagina 7 il Salvagente/2-9 agosto sociazioni Adusbef e Federconsumatori. Riteniamo improrogabile la messa in campo di strumenti di verifica e controllo da parte delle istituzioni anche per impedire comportamenti speculativi. TARIFFE AEREE Stop a offerte non trasparenti ranno sanzionati quali pubblicità ingannevole. Le compagnie aeree dovranno anche indicare quanti posti sono disponibili al prezzo indicato nella promozione e per quali delimitati periodi è valida l offerta. Gli effetti secondo Bersani. La norma ha consentito un calo del 9,2 per cento del prezzo dei biglietti aerei grazie alla maggiore trasparenza delle offerte commerciali che ha determinato una significativa modifica del comportamento degli operatori. Una disposizione che ha incontrato il favore dell Ue, tanto che il Parlamento europeo ha richiesto l adozione dello stesso obbligo di trasparenza anche a livello comunitario. Confconsumatori. Sebbene l obbligo di una maggiore trasparenza delle tariffe aeree, voluto dal ministro Bersani, abbia agevolato i viaggiatori, c è ancora molto da fare per la tutela di chi va in vacanza. Per questo abbiamo voluto attivare un servizio rivolto ai cittadini che incontrano problemi con i disservizi aerei: l attivazione della mail disservizi.aerei@confconsumatori.it. ALIMENTI CONFEZIONATI Finisce la caccia alla data di scadenza La norma (art. 4 ). Finalmente la data di scadenza dei prodotti alimentari confezionati salterà agli occhi immediatamente. L indicazione della data di scadenza o del termine minimo di conservazione dei prodotti alimentari deve essere posta sulla confezione in uno spazio facilmente individuabile e deve essere chiaramente leggibile al pari delle cifre che indicano la quantità di prodotto. La scadenza deve essere stampata in modo indelebile. (Oggi, in molti casi, la data di scadenza è praticamente invisibile). Dal primo agosto 2007 è in vigore l obbligo per le imprese di indicare la data di scadenza in modo più leggibile e visibile e comunque in modo tale da risultare di facile individuazione per il consumatore. Le industrie stanno già procedendo all adeguamento dei propri sistemi di etichettatura dei prodotti, conseguentemente allo smaltimento delle scorte in magazzino. Nel Rapporto vengono illustrati i casi pratici più evidenti di etichette scarsamente leggibili, secondo uno studio condotto dal Politecnico di Milano. Acu. La buona visibilità della data di scadenza o del termine minimo di conservazione degli alimenti è un elemento fondamentale di garanzia per i consumatori. Già in passato la legge prevedeva che tale indicazione venisse riportata nel cam- La norma (art. 3). Le compagnie devono indicare il prezzo effettivo del servizio (prezzo netto più componenti del supplemento). Numerose sono le offerte promozionali nelle quali il prezzo netto figura in un campo decisamente visibile al cittadino e, invece, il supplemento (spesso denominato tasse senza specificare di cosa si tratti) figura in un campo visivo minimale, oltre a essere indicato con caratteri minuscoli. Un supplemento che porta il prezzo effettivo per il consumatore a lievitare enormemente. Saranno vietate le offerte e i messaggi pubblicitari di voli aerei recanti l indicazione del prezzo al netto di spese, tasse e altri oneri aggiuntivi che sapo visivo principale dell etichetta, ma con la legge n. 40 si va oltre assicurando al consumatore di poterla trovare in un campo visivo di facile individuazione. Ci auguriamo che dal prossimo 1 agosto produttori e distributori si adeguino senza dover ricorrere a interventi e segnalazioni alle autorità di settore. ASSICURAZIONI La norma (art. 5). Agenti plurimandatari anche per il ramo danni Le compagnie assicurative non possono stipulare con i propri agenti contratti che prevedano clausole di distribuzione esclusiva di polizze relative al ramo danni. Si estende così a tutto il ramo danni (incendio, furto, infortuni ecc.) il divieto previsto dall art. 8 della legge 248/06 della scorsa estate e che scatterà dal 2008 per le polizze Rc-auto. L obiettivo è quello di aumentare il livello di concorrenza e la possibilità di scelta da parte del consumatore. Stop al vincolo di durata decennale per polizze ramo danni Le compagnie di assicurazioni non potranno più offrire polizze pluriennali con il vincolo decennale di durata, come attualmente previsto dal Codice Civile. Il contraente avrà la possibilità di disdire il contratto, di anno in anno, senza costi. In sostanza il consumatore, di fronte a eventuali condizioni più vantaggiose da parte di

8 A Tutto 1-5buono bis :04 Pagina 8 tuttoconsumatori 8 altre compagnie, sarà libero di chiudere il contratto prima della scadenza finale prevista originariamente e quindi scegliere liberamente. Stop al peggioramento immotivato della classe bonus-malus Rc-auto Un consumatore che stipula un nuovo contratto Rcauto (o in ragione dell acquisto di una seconda automobile o in conseguenza di un periodo di interruzione della copertura assicurativa) mantiene la classe di merito risultante dall ultimo attestato di rischio, a prescindere dal tempo trascorso, nel caso di interruzione. In caso di sinistro l impresa di assicurazione non può variare in senso sfavorevole all automobilista la classe di merito fino a quando non sarà accertata l effettiva responsabilità. Nei casi in cui questo non sia possibile, si prevede il computo pro quota in relazione del numero dei conducenti coinvolti nel sinistro ai fini della eventuale variazione di classe. Le compagnie di assicurazione devono comunicare tempestivamente tutti i casi di variazione peggiorativa della classe di merito degli automobilisti, in ossequio ai principi di trasparenza e di pubblicità. Con un clic metti a confronto le polizze Rcauto I consumatori potranno avere informazioni tempestive sulle tariffe presenti sul mercato. Il ministero dello Sviluppo economico, infatti, utilizzando i dati che saranno messi a disposizione dall Isvap, organizzerà un servizio on line per consentire la scelta della polizza Rc-auto più conveniente, a seguito della comparazione tra i prezzi di mercato offerti per il singolo profilo individuale. I consumatori stanno utilizzando le norme, in particolare quella che consente all assicurato di mantenere la stessa classe di merito bonusmalus per una seconda autovettura acquistata dal nucleo familiare. Casa del consumatore. È importante certamente la possibilità data agli agenti assicurativi dal 2008 di poter vendere polizze di diverse compagnie così da poter consigliare la polizza più vantaggiosa al consumatore vagliando più offerte con costi e servizi più personalizzati. MUTUI IMMOBILIARI Salta l autentica notarile e tempi più rapidi per l estinzione dell ipoteca La norma (art. 13). Dopo aver pagato interamente il mutuo bancario il cittadinoconsumatore non dovrà più affrontare nuove spese per avere la piena disponibilità del proprio immobile. Per cancellare l ipoteca sulla casa, una volta estinto il mutuo contratto con la banca, inoltre non è più necessaria l autentica del notaio. D ora in poi l istituto di credito dovrà semplicemente comunicare entro 30 giorni l avvenuta estinzione del mutuo alla Conservatoria, che provvederà d ufficio alla immediata cancellazione dell ipoteca. La norma è entrata a regime il 2 giugno (con il varo dei provvedimenti attuativi delle disposizioni contenute nella legge 40). Sotto l aspetto pro- cedurale si segnala il completamento della fase di predisposizione della modulistica di competenza dell Agenzia del Territorio nei tempi previsti dalla normativa. Il commento delle associazioni Adusbef e Federconsumatori. Nonostante la legge sia ben chiara le banche continuano a chiedere da 400 a mille euro per una cancellazione dell ipoteca sui mutui pregressi, che, invece, dovrebbe essere estinta gratuitamente alla fine del pagamento. ESTINZIONE MUTUI IMMOBILIARI Gli acquirenti della prima casa possono richiedere l estinzione anticipata La norma (art. 7). La norma tutela gli acquirenti della prima casa, prevedendo che possano richiedere l estinzione anticipata o parziale del mutuo contratto con la banca senza pagare la penale. Per i mutui che verranno stipulati dall entrata in vigore della norma ogni clausola contraria sarà nulla di diritto. L Abi e le associazioni dei consumatori definiranno i modi per riportare a equità i contratti di mutuo già stipulati, anche mediante la soppressione delle clausole penali. L eliminazione delle penali per l estinzione dei mutui sta innescando una competizione virtuosa a favore dei consumatori, che adesso devono comunque fare i conti con elevati livelli di tassi di interesse. Cittadinanzattiva. L intesa raggiunta tra Abi e le 16 associazioni del CNCU sull estinzione dei mutui ha un significato storico perché discende da una legge dello Stato che, per la prima volta, conferisce alle associazioni dei consumatori il ruolo di negoziare e definire accordi erga omnes, cioè di valore generale e per tutti. PORTABILITÀ DEL MUTUO Chi ha contratto un mutuo può trasferirlo ad altra banca senza perdere i benefici fiscali La norma (art. 8). La norma chiarisce la possibilità per chi ha contratto un mutuo di trasferirlo alla banca con cui stipula un nuovo contratto di finanziamento, anche mediante scrittura privata, e senza perdere i benefici fiscali previsti per la prima casa. Dal 2 giugno la norma è pienamente operativa. I consumatori non pagano più l autentica notarile, inoltre è stato richiesto maggiore impegno alle banche per un adeguata informazione ai clienti.