Morgan Stanley Investment Funds Diversified Alpha Plus Fund

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Morgan Stanley Investment Funds Diversified Alpha Plus Fund"

Transcript

1 Investment management COMMENTARY DATA AS OF giugno 30, 2015 Morgan Stanley Investment Funds Diversified Alpha Plus Fund A USO EXCLUSIVO DEGLI INVESTITORI PROFESSIONALI E DELLE CONTROPARTI AUTORIZZATE. ANALISI DELLA PERFORMANCE A giugno, le azioni di Classe I del comparto hanno realizzato un rendimento del -2.47% (al netto delle commissioni). Nel mese in rassegna, l indice Msci All-Country World ha reso il -2,9% in valuta locale (-3,9% in euro), mentre l indice JPMorgan Global Government Bond ha perso l 1,3 (-1,9% in euro). Le materie prime sono rimaste stazionarie in termini di dollari ma sono arretrate dell 1,7% in euro (indice S&P Gsci Total Return). I principali apporti negativi alla performance di giugno sono giunti dalle posizioni lunghe nelle azioni dell Eurozona e globali rispetto a quelle statunitensi, da un posizionamento lungo nelle azioni globali e dagli investimenti legati alla ripresa del prezzo del petrolio (una posizione long coperta nel settore energetico Usa e una posizione short coperta nelle società di raffinazione Usa). Tali impatti negativi sono stati mitigati dai guadagni realizzati sulle posizioni corte riferite alle valute asiatiche, ai tassi Usa a 5 anni e ai titoli dell aerospazio rispetto alle azioni globali. Lancio fondo giugno 2008 Team d investimento Cyril Moullé-Berteaux, Sergei Parmenov Sede New York Valuta di riferimento Euro RASSEGNA DEL MERCATO A giugno, le azioni globali hanno ceduto il 3% circa, trascinate al ribasso dall Europa (Eurostoxx: -3,9% in valuta locale), in un mese in cui la Grecia è rimasta sotto i riflettori ed è venuto meno il rally azionario in Cina. Poco prima dello scadere del piano di aiuti offerto ad Atene senza che fosse stato raggiunto un compromesso, la Bce ha smesso di fornire liquidità di emergenza (Emergency Liquidity Assistance, Ela) alle banche elleniche, e la Grecia ha imposto controlli sui capitali e chiuso borse e sportelli bancari. Naturalmente, le attività finanziarie greche hanno accusato forti perdite. I rendimenti dei titoli di Stato decennali sono saliti di quasi 400 punti base, e il Global X FTSE Greece 20 ETF (un indicatore delle azioni elleniche, le cui negoziazioni sono state bloccate) è arretrato del 17,4% a giugno. Il rendimento del Bund a 10 anni è salito di 28 punti base, e i differenziali delle obbligazioni periferiche si sono ampliati (Italia +21 pb, Spagna +19 pb, Portogallo +15 pb). Nonostante il mancato raggiungimento di un compromesso con i creditori inciderà negativamente sulla crescita della Grecia e, quindi, sui suoi listini azionari, le ripercussioni sulle economie degli altri paesi dell Eurozona saranno, a nostro avviso, trascurabili. Le azioni statunitensi hanno mostrato una buona tenuta in termini relativi (S&P 500: -2% a fronte del -3% delle azioni globali). I Treasury Usa sono stati oggetto di forti vendite su tutta la curva: il rendimento decennale è salito di 23 pb mentre quello a 5 anni ha guadagnato 16 punti base. Le aspettative inflazionistiche hanno continuato a migliorare (si sono, ad esempio, ampliati gli spread sulle obbligazioni statunitensi a 10 anni indicizzate all inflazione). Negli Stati Uniti, la dinamica di crescita è vigorosa grazie ai dati positivi sui consumi e l edilizia residenziale e a una ripresa della spesa per investimenti. È tuttavia leggermente calata la fiducia degli operatori nel fatto che sarà dicembre il mese in cui la Fed innalzerà i tassi, e il dollaro ha perso l 1,5%. Riteniamo che ciò sia dovuto soprattutto agli avvenimenti in Grecia e ci aspettiamo che a breve l attenzione si sposterà sui fondamentali del mercato del lavoro statunitense, caratterizzato da una maggiore rigidità.

2 Le azioni dei mercati emergenti hanno perso il 3,2% (Msci Em in dollari Usa), trascinate al ribasso dalla Cina, dove le A-share hanno ceduto il 7,3%, poiché i dati relativi alla crescita e le dinamiche degli utili hanno continuato a non dare alcun segnale di accelerazione nonostante le misure di stimolo. ATTIVITÀ DEL PORTAFOGLIO A giugno abbiamo ridotto l esposizione azionaria netta globale del comparto portandola dal 10% al 2% circa. Abbiamo ampliato l esposizione al tema del rialzo dei tassi Usa, aprendo posizioni corte nei Treasury biennali e nei titoli Usa dei beni primari, unitamente a una posizione long negli assicuratori vita statunitensi rispetto ai Reit del paese. Abbiamo incrementato le posizioni short riferite agli spread delle obbligazioni societarie Usa e ai Treasury quinquennali, nonché il nostro orientamento lungo nelle obbligazioni statunitensi a 10 anni indicizzate all inflazione. Dopo aver chiuso la posizione corta nelle azioni cinesi che aveva raggiunto i limiti di stop loss con uno scarto di pochi punti percentuali rispetto a quello che è stato probabilmente il tetto massimo di maggio, abbiamo riaperto una posizione corta. Le A-share cinesi hanno lasciato sul terreno più del 15% nella seconda metà di giugno, malgrado le imponenti misure di stimolo aggiuntive e le dichiarazioni accomodanti delle autorità di Pechino. Se la febbre della speculazione si è realmente fermata, il margine di ribasso residuo potrebbe essere cospicuo, a causa della sopravvalutazione e degli eccessivi finanziamenti a margine. Abbiamo avviato investimenti indiretti nell ambito del nostro tema del rallentamento in Cina, tra cui posizionamenti ribassisti nelle società globali di estrazione del rame e nelle case automobilistiche esposte alla Cina, e stabilito un esposizione corta al renminbi rispetto al dollaro Usa. Abbiamo accentuato la posizione short nelle valute asiatiche rispetto a quelle del G3 (USD, EUR, GBP) e ridimensionato la ponderazione del tema della ripresa delle attività petrolifere, monetizzando i guadagni sulla posizione lunga nelle obbligazioni russe e chiudendo l esposizione rialzista nel settore energetico Usa rispetto all azionario statunitense (che ha raggiunto i limiti di stop loss). Al di là dei temi principali, abbiamo avviato una posizione rialzista nei titoli Usa dei beni di consumo discrezionali rispetto alle borse azionarie del paese. Abbiamo assunto una posizione lunga nelle azioni indiane rispetto a quelle dei mercati emergenti. Le prospettive di crescita dell economia indiana stanno migliorando grazie all avvio positivo di un ciclo d investimento. Riteniamo che la disinflazione proseguirà e che consentirà alla fine una ripresa del ciclo creditizio. È stata raggiunta la soglia di trailing stop loss sulla posizione corta nelle azioni statunitensi rispetto a quelle globali Usa esclusi (successivamente chiusa). Abbiamo realizzato i profitti sul posizionamento corto nei Bund decennali rispetto ai Treasury Usa e sull esposizione ribassista ai tassi britannici a due anni rispetto ai pari durata statunitensi. STRATEGIA E PROSPETTIVE Questo mese presentiamo la nostra tesi d investimento su un tema emergente all interno del portafoglio, nei confronti del quale abbiamo cominciato a stabilire una posizione: la possibilità che l inflazione negli Stati Uniti acceleri nel medio termine. Dopo un quinquennio contraddistinto dai tassi d inflazione strutturale più bassi dallo shock di Nixon del 1971, i timori deflazionistici restano copiosi. L indice strutturale dei prezzi al consumo si è attestato in media sull 1,7% a partire dalla recessione del 2008, e al momento si prevede che rimanga contenuto: il differenziale di rendimento tra i Treasury

3 Usa decennali e le obbligazioni indicizzate all inflazione di pari durata si colloca sull 1,9%, al di sotto del target della Federal Reserve del 2%. Gli investimenti protetti dall inflazione hanno perso attrattiva: il prezzo dell oro, a quota dollari l oncia, è calato di quasi il 40% rispetto al picco del Lungo questo stesso arco di tempo, i titoli delle aziende aurifere hanno sottoperformato l S&P 500 di quasi l 80%, mentre i Reit (Real Estate Investment Trust) statunitensi sono rimasti indietro di circa il 15%. Come spesso accade, quanto più a lungo resta in atto una tendenza, tanto più facile diventa per molti investitori estrapolarla. Eppure, altrettanto frequentemente, il fatto stesso che un trend duri da così tanto tempo fa aumentare le probabilità di una sua inversione di rotta. A nostro avviso, il rischio strategico per l inflazione è al rialzo, dato che il tasso potrebbe portarsi al di sopra dell obiettivo del 2% della Fed e incamminarsi verso il 2,5% nel medio termine. L aumento del tasso di utilizzazione delle risorse all interno dell economia statunitense dovrebbe far crescere le pressioni inflazionistiche. Il ritmo di espansione economica durante l attuale ciclo è stato percepito come eccessivamente lento, tuttavia, benché ciò sia vero in termini storici, il suo livello supera abbondantemente la crescita tendenziale corrente da noi stimata. Ciò ha fatto comprimere l output gap e consentito una crescita particolarmente rapida dell occupazione, con un conseguente irrigidimento del mercato del lavoro. Il tasso di disoccupazione statunitense è sceso dal picco del 10% all attuale 5,3%, e una serie di indicatori del mercato del lavoro suggerisce una normalizzazione di tale settore. Dopo molti anni di crescita salariale anemica e di diffusi timori circa la cronica assenza di inclinazione della curva di Phillips, il mercato del lavoro ha cominciato a rispondere alla maggiore rigidità del rapporto tra offerta e domanda in maniera convenzionale: facendo accelerare la crescita salariale. Nel primo trimestre di quest anno, l Employment Cost Index (Eci), che riteniamo essere l indicatore più esaustivo dei costi del lavoro, ha accelerato al 2,6% dopo essere cresciuto del 2,0% in media nei cinque anni precedenti. Molti altri indici dei costi del lavoro mostrano una dinamica ascendente. (Le retribuzioni medie orarie restano decisamente più fiacche, essendo passate dal minimo dell 1,8% ad appena il 2,2% in base alla media mobile a tre mesi). Ciò risulta particolarmente significativo se si tiene conto della minore crescita della produttività in questi ultimi anni, giacché implica un aumento dei costi unitari del lavoro, che di norma preludono e concorrono a determinare un aumento dell inflazione. Negli ultimi tre anni, la crescita della produttività si è attestata sotto l 1%, il ritmo più lento da diversi anni, in ribasso dal 3% e oltre dettato dal settore tecnologico a fine anni 90 e al di sotto della media del 2,2% del dopoguerra. Fatta eccezione per la fine degli anni 90, la crescita della produttività tende a non accelerare quando il ciclo economico matura. Pertanto, poiché ci aspettiamo un ulteriore accelerazione della crescita salariale fino al 3,5% nei prossimi trimestri, il costo unitario del lavoro dovrebbe salire al 2,5% (dall attuale 1,8%), contribuendo a spingere al rialzo l inflazione. Se i trend attualmente in corso proseguiranno, l economia americana potrebbe presto entrare in una fase di surriscaldamento di fine ciclo. Questo epilogo sarebbe in linea con l obiettivo dichiarato della presidente della Fed Yellen, la quale continua a dubitare dell abbassamento della crescita potenziale e vede nella politica monetaria ultraespansiva uno strumento in grado di migliorare le condizioni sul fronte dell offerta. In occasione dell importante discorso tenuto il 27 marzo, Yellen ha dichiarato che l obiettivo d inflazione del 2% del Federal Open Market Committee (Fomc) «si avvicinerebbe se si consentisse al tasso di disoccupazione di scendere per qualche tempo leggermente al disotto del livello sostenibile stimato per il lungo termine... Un mercato del lavoro rigido potrebbe altresì invertire alcuni degli sviluppi avversi sul versante dell offerta dalla crisi finanziaria.» Dopo aver abbassato il Nairu dal 5,35% al 5,1% a marzo, la Fed potrebbe aver già cominciato a spostare le sue linee di arrivo per consentire alla politica monetaria di rimanere più accomodante del dovuto, malgrado l irrigidimento del mercato del lavoro. Nello stesso discorso, Janet Yellen ha ribadito che un altra ragione per cui la Fed dovrà

4 procedere con cautela nell alzare i tassi sono le «asimmetrie nell efficacia della politica monetaria quando ci si trova sul limite inferiore dello zero.» Al di là dei toni accomodanti della Fed, nutriamo il sospetto che il suo orientamento ultraespansivo nel corso di questi ultimi anni abbia già cominciato a gettare i semi della futura inflazione. L inflazione dei costi abitativi (la cosiddetta voce shelter, che rappresenta il 41% dell Ipc strutturale e il 17,5% del deflatore Pce ristretto) dovrebbe accelerare dal 3,4% al 3,8% entro la fine del Di regola, l inflazione shelter segue quella dei prezzi delle case con un ritardo temporale di 1,5-2 anni, e i prezzi degli immobili sono saliti in media dell 8% su base annua negli ultimi 18 mesi, trainati dai tassi ipotecari straordinariamente bassi. Più a lungo termine, risulta dunque appropriato ripensare al famoso motto di Milton Friedman: «L inflazione è sempre e comunque un fenomeno monetario, nel senso che è e che può esser prodotto esclusivamente da un aumento più rapido della quantità di moneta che della produzione.» Questa condizione necessaria (ma non sufficiente) a un aumento dell inflazione è attualmente presente, poiché la crescita dell offerta monetaria (M1) ha superato l 11% in media negli ultimi cinque anni, un livello ben superiore alla recente espansione del Pil nominale, pari al 4% circa. In passato, accelerazioni simili dell offerta monetaria hanno condotto a importanti accelerazioni del tasso d inflazione, poiché sono state generalmente accompagnate da una domanda vivace di beni di consumo e servizi. Fino a questo momento, la crescita sostenuta dell offerta di moneta non ha giocato alcun ruolo, e non solo a causa dell ampio output gap ma anche in virtù di diversi fattori strutturali la cui rilevanza va, a nostro parere, diminuendo. Innanzitutto, riteniamo che i recenti timori deflazionistici siano stati in buona parte esacerbati dallo scoppio della bolla delle materie prime, tuttavia è probabile che gran parte dei danni sia già alle nostre spalle. Siamo dell avviso che i prezzi delle commodity non abbiano inaugurato una nuova fase rialzista. Ciò nonostante, è probabile che una grossa percentuale delle correzioni sia già stata scontata. Il Brent ha perso il 50% rispetto al suo picco, e in base ai nostri modelli appare ora sottovalutato. Quasi tutte le altre materie prime (metalli industriali e merci agricole) hanno subito pesanti declini, e molte scambiano in prossimità o al di sotto dei costi marginali. In secondo luogo, le pressioni al ribasso sull inflazione salariale negli Stati Uniti e i bassi prezzi delle merci importate potrebbero aver toccato l apice. La delocalizzazione della produzione è diminuita, come dimostrato dalla stabilizzazione della componente manifatturiera dell occupazione complessiva dopo diversi decenni di ribassi. Inoltre, la minore competitività della Cina ha fatto rallentare le sue esportazioni e diminuire il ritmo di acquisizione di quote di mercato nel mercato globale delle esportazioni. Infine, l inflazione nel settore sanitario ha decelerato da un ritmo dell 1-2% sopra il tasso d inflazione strutturale a un livello in linea con tale parametro, sottraendo 12 pb all Ipc strutturale durante l ultimo ciclo. Riteniamo che questo aggiustamento strutturale una tantum non debba essere estrapolato. Crediamo che il contesto deflazionistico di questi ultimi anni sia oggetto di deduzioni errate: l ampio output gap (e l elevata disoccupazione), la discesa dei prezzi delle materie prime e la riduzione dei costi sanitari sono dinamiche che molto probabilmente hanno già fatto il loro corso. Parimenti, è facile che l impatto disinflazionistico della globalizzazione abbia già raggiunto l apice. Dopo anni di politica monetaria ultraespansiva, la Fed rischia di mantenere un atteggiamento troppo accomodante nell esatto momento in cui l economia americana assorbe l eccesso di domanda di lavoro (il cosiddetto slack) creato dalla grande recessione prodotta dalla Crisi finanziaria globale. Ciò potrebbe spingere gli Stati Uniti in una fase di surriscaldamento. Di conseguenza, la compiacenza dei mercati circa le prospettive inflazionistiche statunitensi appare ingiustificata, e abbiamo cominciato

5 a stabilire un esposizione nei confronti di attività protette dall inflazione, tra cui le obbligazioni Usa indicizzate all inflazione. Questa nostra tesi è esposta al rischio di uno sgonfiamento deflazionistico della bolla del debito in Cina, come scenario alternativo a quello di un rallentamento ordinato. Riteniamo che tale epilogo sia molto probabile in futuro, benché sia difficile prevederne tempi e portata. All interno del portafoglio, attenuiamo tale fattore di rischio mantenendo un ampia esposizione a una gamma di posizioni che beneficerebbero di uno scoppio della bolla speculativa cinese. RIFERIMENTI: Janet Yellen. Normalizing Monetary Policy: Prospects and Perspectives. In occasione della conferenza The New Normal Monetary Policy sponsorizzata dalla Federal Reserve Bank of San Francisco, San Francisco, California. 27 marzo Discorso tenuto da Milton Friedman Contro-rivoluzione nella teoria monetaria. Wincott Memorial Lecture, Institute of Economic Affairs, Occasional paper 33. Per ulteriori informazioni, rivolgersi a Morgan Stanley Investment Management.

6 Nota informativa Il presente documento è stato redatto da Morgan Stanley Investment Management Limited a solo titolo informativo e non si propone di fornire raccomandazioni in merito all acquisto o alla vendita di determinati strumenti finanziari (comprese le Azioni del Comparto) o all adozione di una specifica strategia d investimento. MSIM non ha autorizzato gli intermediari finanziari a utilizzare e a distribuire il presente documento, a meno che tale utilizzo e distribuzione non avvengano in conformità alle leggi e alle normative vigenti. Inoltre, gli intermediari finanziari sono tenuti ad assicurarsi di essere convinti che le informazioni contenute nel presente documento, e l investimento nelle Azioni del Comparto, siano adeguati a qualsiasi soggetto a cui trasmettono il presente documento in base alle condizioni e agli obiettivi di tale soggetto. MSIM non può essere ritenuta responsabile e declina ogni responsabilità in merito all utilizzo proprio o improprio del presente documento da parte degli intermediari finanziari. Qualora tale soggetto prenda in considerazione l investimento nelle Azioni del Comparto, deve sempre assicurarsi di essere soddisfatto dell adeguatezza dei consigli ricevuti dall intermediario finanziario sull idoneità dell investimento. Le performance passate non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. I rendimenti possono aumentare o diminuire a causa delle oscillazioni dei cambi. Il valore degli investimenti e i proventi da essi derivanti possono tanto aumentare come diminuire e il capitale restituito può essere inferiore a quello investito. Questo tipo d investimento comporta rischi aggiuntivi. Per l informativa completa sui rischi si rimanda al Prospetto e al relativo Documento contenente informazioni chiave per gli investitori. Questa promozione finanziaria è stata pubblicata e approvata da Morgan Stanley Investment Management Limited, 25 Cabot Square, Canary Wharf, London E14 4QA, autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority. Il presente documento contiene informazioni relative ai Comparti di Morgan Stanley Investment Funds, una società di investimento a capitale variabile di diritto lussemburghese. Morgan Stanley Investment Funds (la Società ) è registrata nel Granducato di Lussemburgo come organismo d investimento collettivo ai sensi della Parte 1 della Legge del 17 dicembre 2010 e successive modifiche. La Società è un organismo d investimento collettivo in valori mobiliari ( OICVM ). Il presente comunicato è destinato e verrà distribuito esclusivamente a persone residenti nelle giurisdizioni in cui tale distribuzione è consentita dalle leggi e normative locali. In particolare, non è consentita la distribuzione delle azioni negli Stati Uniti o a soggetti statunitensi. Per i soggetti incaricati del collocamento di Morgan Stanley Investment Funds, non tutti i Comparti potrebbero essere disponibili per la distribuzione. Si invita a consultare il contratto di distribuzione per ulteriori dettagli in merito prima di inoltrare informazioni sui Comparti ai propri clienti. Prima dell adesione ai Comparti di Morgan Stanley Investment Funds, gli investitori sono invitati a prendere visione dell ultima versione del Prospetto informativo, del Documento contenente informazioni chiave per gli investitori, della Relazione annuale e della Relazione semestrale ( Documenti di offerta ) o altri documenti disponibili nella propria giurisdizione, che possono essere richiesti a titolo gratuito presso la Sede legale della società all indirizzo European Bank and Business Centre, 6B route de Trèves, L-2633 Senningerberg R.C.S. Luxemburg B Inoltre, gli investitori italiani sono invitati a prendere visione del Modulo completo di sottoscrizione (Extended Application Form) e gli investitori di Hong Kong sono invitati a prendere visione della sezione Informazioni supplementari per gli investitori di Hong Kong (Additional Information for Hong Kong Investors). Copie del Prospetto informativo, del Documento contenente informazioni chiave per gli investitori, dello Statuto e delle relazioni annuale e semestrale, in tedesco, e ulteriori informazioni possono essere ottenute a titolo gratuito dal rappresentante in Svizzera. Il rappresentante in Svizzera è Carnegie Fund Services S.A., 11, rue du Général-Dufour, 1204 Ginevra. L agente pagatore in Svizzera è Banque Cantonale de Genève, 17, quai de l Ile, 1204 Ginevra. Tutti i dati relativi alle performance e agli indici sono tratti da Morgan Stanley Investment Management Limited. I rendimenti sono calcolati in base al valore del patrimonio netto. Le performance sono riportate al netto delle commissioni con il reinvestimento dei proventi. Ai fini della gestione della liquidità il Fondo può investire in azioni dei Liquidity Funds di Morgan Stanley Liquidity Funds Morgan Stanley CRC Exp. 01/03/2016

Morgan Stanley Investment Management Classi a distribuzione dei Proventi

Morgan Stanley Investment Management Classi a distribuzione dei Proventi Morgan Stanley Investment Management Classi a distribuzione dei Proventi Giugno 2015 Page 1 Documento riservato, ad uso esclusivo dei distributori della Morgan Stanley Investment Funds. Non distribuibile

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro

Dettagli

Informazioni chiave per gli investitori

Informazioni chiave per gli investitori Informazioni chiave per gli investitori Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo Fondo. Non si tratta di un documento promozionale.

Dettagli

ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA

ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA 423 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA 30 maggio 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Le previsioni sull economia Alcuni grafici

Dettagli

VIEW SUI MERCATI (16/04/2015)

VIEW SUI MERCATI (16/04/2015) VIEW SUI MERCATI (16/04/2015) STOXX600 Europe Lo STOXX600 ha superato l importante resistenza toccata nel 2007 a quota 400, confermando le nostre previsioni di un mese fa. Il trend di medio-lungo periodo

Dettagli

MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO

MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 86 MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il 29 giugno

Dettagli

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 80 MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti,

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 1. QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE Negli ultimi mesi del 2011 si è verificato un peggioramento delle prospettive di crescita nelle principali economie

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Schroders Private Banking

Schroders Private Banking Schroders Private Banking Weekly newsletter Schroders Italy SIM S.p.A. Via della Spiga, 30-20121 Milano Tel: 0276377.1 Fax: 0276377300 www.schroders.it 1 Il Mercato Europeo Andamento dei principali indici

Dettagli

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti:

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti: Analisti e strategisti di mercato amano interpretare le dinamiche dei mercati azionari in termini di fasi orso, fasi toro, cercando una chiave interpretativa dei mercati, a dimostrazione che i prezzi non

Dettagli

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S.

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Capitolo 26 Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale In questa lezione Banca centrale Europea (BCE) e tassi di interesse: M D e sue determinanti; M S ed equilibrio del mercato monetario;

Dettagli

IL CONTESTO Dove Siamo

IL CONTESTO Dove Siamo IL CONTESTO Dove Siamo INFLAZIONE MEDIA IN ITALIA NEGLI ULTIMI 60 ANNI Inflazione ai minimi storici oggi non è più un problema. Tassi reali a: breve termine (1-3 anni) vicini allo 0 tassi reali a medio

Dettagli

IL QUADRO MACROECONOMICO

IL QUADRO MACROECONOMICO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 16 marzo 2015 S.A.F.

Dettagli

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014 Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Macroeconomia 2014 1. Assumete che = 10% e = 1. Usando la definizione di inflazione attesa

Dettagli

Technical View (01/10/2015)

Technical View (01/10/2015) Technical View (01/10/2015) 1 Indice azionario Europa (STOXX600) Lo STOXX600 è tornato a ritestare la trend line dinamica che passa a 330/340 punti disegnando una sorta di doppio minimo. Crediamo che da

Dettagli

Conservare e aumentare il valore reale, misurato in euro e corretto per l inflazione, nell arco di 3-5 anni.

Conservare e aumentare il valore reale, misurato in euro e corretto per l inflazione, nell arco di 3-5 anni. Fund Société d'investissement à Capital Variable 5, rue Höhenhof, L-1736 Senningerberg Granducato di Lussemburgo Tel.: (+352) 341 342 202 Fax : (+352) 341 342 342 31 maggio 2013 Gentile Azionista, Fund

Dettagli

UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO?

UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO? 478 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO? 24 giugno 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Una bolla pronta a scoppiare? Le parole di un esperto

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 31/7/1 Pagina 1 Questa

Dettagli

Management Game 2011

Management Game 2011 Management Game 2011 La Mobilé Inc 1 Introduzione 1.1 La Mobilé Inc in breve Mobilé Inc è un azienda produttrice di telefonini che ha sede negli Stati Uniti che si è concentrata sulla produzione di telefonini

Dettagli

Informazioni chiave per gli investitori

Informazioni chiave per gli investitori Informazioni chiave per gli investitori Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo fondo. Non si tratta di un documento promozionale.

Dettagli

MERCATI-Ambrosetti A.M. SIM: commento giugno 2015, stabile l esposizione azionaria complessiva

MERCATI-Ambrosetti A.M. SIM: commento giugno 2015, stabile l esposizione azionaria complessiva Data Pubblicazione 04/06/2015 Sito Web www.impresamia.com MERCATI-Ambrosetti A.M. SIM: commento giugno 2015, stabile l esposizione azionaria complessiva Commento mensile di Giugno 2015 a firma di Alessandro

Dettagli

Strategia d investimento obbligazionaria

Strategia d investimento obbligazionaria Strategia d investimento obbligazionaria Valutazione del mercato Analisi delle variabili del reddito fisso Strategia d investimento per gli asset obbligazionari Bollettino mensile no. 11 novembre A cura

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013 1. IL QUADRO MACROECONOMICO I primi dati delle indagini congiunturali indicano una ripresa della crescita economica mondiale ancora modesta e disomogenea

Dettagli

MC Capital Ltd Consulenza Finanziaria & Gestione di Portafoglio

MC Capital Ltd Consulenza Finanziaria & Gestione di Portafoglio Newsletter mercati e valute 22 febbraio 2013 Le minute dell ultima riunione della Federal Reserve mostrano divergenze all interno della Banca Centrale Usa sul piano di stimoli monetari a sostegno dell

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 OTTOBRE 2015 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma allo stesso tempo evidenzia una sostanziale tenuta delle sue dinamiche di fondo.

Dettagli

Prestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223)

Prestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223) MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Banca di Imola SPA a Tasso Variabile Media Mensile Il seguente

Dettagli

Mercati finanziari e valore degli investimenti

Mercati finanziari e valore degli investimenti 7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre

Dettagli

Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu

Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Milano, 14 aprile 2011 La crisi finanziaria e i suoi riflessi sull economia reale La crisi internazionale Riflessi sull economia Italiana 2008

Dettagli

Il contesto attuale e le prospettive dei mercati

Il contesto attuale e le prospettive dei mercati Il contesto attuale e le prospettive dei mercati Petrolio, progressivo rialzo... Brent dal 2010 Fonte: Bloomberg 2 Tassi, in aumento l interbancario... Euribor 3 mesi e tasso Bce a confronto Fonte: Bloomberg

Dettagli

VG SICAV - WORLD EQUITY FUND - R (ISIN: LU0554960640)

VG SICAV - WORLD EQUITY FUND - R (ISIN: LU0554960640) Informazioni chiave per gli investitori Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo fondo. Non si tratta di un documento promozionale.

Dettagli

I N V E S T I E T I C O

I N V E S T I E T I C O I N V E S T I E T I C O FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2009 AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede legale: Bastioni di Porta Nuova,

Dettagli

La congiuntura. italiana. La stima trimestrale del Pil

La congiuntura. italiana. La stima trimestrale del Pil La congiuntura italiana N. 6 LUGLIO 2015 Secondo i dati congiunturali più recenti la lieve ripresa dell attività economica nel primo trimestre sta proseguendo. Tuttavia le indicazioni degli indicatori

Dettagli

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette) In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione

Dettagli

DOW JONES grafico daily. Aggiornamento del 17/03/13

DOW JONES grafico daily. Aggiornamento del 17/03/13 DOW JONES grafico daily Se per S&P500 la correzione è stata breve quella sul Dow Jones è stata inesistente, un consolidamento sui massimi è stato sufficiente per assorbire le prese di beneficio e riprendere

Dettagli

Informazioni chiave per gli investitori 12 febbraio 2015

Informazioni chiave per gli investitori 12 febbraio 2015 Informazioni chiave per gli investitori 12 febbraio 2015 Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo Fondo. Non si tratta di

Dettagli

Market Flash: oro ed azioni minerarie aurifere

Market Flash: oro ed azioni minerarie aurifere Market Flash: oro ed azioni minerarie aurifere Lunedì 15 aprile due banche d'affari ed un hedge fund del Connectitut hanno venduto allo scoperto 400 tonnellate di oro, corrispondente al 15% ca. della produzione

Dettagli

Costruzioni, investimenti in ripresa?

Costruzioni, investimenti in ripresa? Costruzioni, investimenti in ripresa? Secondo lo studio Ance nelle costruzioni c'è ancora crisi nei livelli produttivi ma si riscontrano alcuni segnali positivi nel mercato immobiliare e nei bandi di gara

Dettagli

Europa: Ripresa o deflazione?

Europa: Ripresa o deflazione? Europa: Ripresa o deflazione? 1 Cosa è successo quest anno? Ripresa in rallentamento 2 Cosa è successo quest anno? Inflazione verso lo zero 3 Cosa è successo quest anno? Tensioni geopolitiche 4 Impatto

Dettagli

US SECURITY AND EXCHANGE COMMISSION, Division of Investment Management, Report on Mutual Fund Fees and Expenses, December 2000.

US SECURITY AND EXCHANGE COMMISSION, Division of Investment Management, Report on Mutual Fund Fees and Expenses, December 2000. Recensione US SECURITY AND EXCHANGE COMMISSION, Division of Investment Management, Report on Mutual Fund Fees and Expenses, December 2000. Si tratta di un rapporto sui fondi statunitensi riferito al periodo

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 31/03/201 Pagina 1 Questa

Dettagli

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni La congiuntura italiana N. 3 FEBBRAIO 2014 Il Pil torna positivo nel quarto trimestre ma il dato è sotto le attese. La crescita si prospetta debole, penalizzata della mancanza di credito e per ora sostenuta

Dettagli

Moneta e Tasso di cambio

Moneta e Tasso di cambio Moneta e Tasso di cambio Come si forma il tasso di cambio? Determinanti del tasso di cambio nel breve periodo Determinanti del tasso di cambio nel lungo periodo Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta

Dettagli

KAIROS PARTNERS SGR S.p.A.

KAIROS PARTNERS SGR S.p.A. KAIROS PARTNERS SGR S.p.A. Relazione Semestrale al 30.06.2015 FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO Kairos Income Kairos Partners SGR S.p.A. Sede Legale: Via San Prospero 2, 20121 Milano Tel 02.777181

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione ATTIVITÀ FINANZIARIE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore dell intermediazione monetaria e finanziaria ha acquistato rilevanza nel corso degli ultimi vent anni:

Dettagli

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita

Dettagli

TECHNICAL VIEW (04/03/2015)

TECHNICAL VIEW (04/03/2015) TECHNICAL VIEW (04/03/2015) STOXX600 Europe Lo STOXX600 si è portato nei pressi di un importante resistenza rappresentata dai massimi del 2007. Crediamo che l indice nel medio periodo sia destinato a rompere

Dettagli

BANCA ALETTI & C. S.p.A.

BANCA ALETTI & C. S.p.A. BANCA ALETTI & C. S.p.A. in qualità di Emittente e responsabile del collocamento del Programma di offerta al pubblico e/o quotazione dei certificates BORSA PROTETTA e BORSA PROTETTA con CAP e BORSA PROTETTA

Dettagli

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net Visita il nuovo network di social trading di etoro: openbook.etoro.com Rialzo dei mercato azionari durante questa settimana grazie ai dati migliori delle attese provenienti dalla Cina che hanno ridato

Dettagli

Aumenti reali del capitale sociale

Aumenti reali del capitale sociale Aumenti reali del capitale sociale Gli aumenti del capitale sociale possono essere: virtuali con gli aumenti virtuali non aumentano i mezzi a disposizione della azienda e il suo patrimonio netto, che si

Dettagli

Risparmio, investimenti e sistema finanziario

Risparmio, investimenti e sistema finanziario Risparmio, investimenti e sistema finanziario Una relazione fondamentale per la crescita economica è quella tra risparmio e investimenti. In un economia di mercato occorre individuare meccanismi capaci

Dettagli

SERVIZI PER LA GESTIONE DELLA LIQUIDITA OFFERTA CASH MANAGEMENT. Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2011

SERVIZI PER LA GESTIONE DELLA LIQUIDITA OFFERTA CASH MANAGEMENT. Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2011 SERVIZI PER LA GESTIONE DELLA LIQUIDITA OFFERTA CASH MANAGEMENT Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2011 1 Le banche cercano di orientare i risparmiatori verso quei conti correnti

Dettagli

Vediamo un analisi della situazione Ciclica su Bund ed Euro/Dollaro (prezzi chiusura del 16 gennaio)

Vediamo un analisi della situazione Ciclica su Bund ed Euro/Dollaro (prezzi chiusura del 16 gennaio) Vediamo un analisi della situazione Ciclica su Bund ed Euro/Dollaro (prezzi chiusura del 16 gennaio) Prima un breve cenno alla situazione Macroeconomica che interessa questi 2 mercati- Anche qui ha pesato

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 30/04/201 Pagina 1 Questa

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO. PER L'OFFERTA DEL PRESTITO OBBLlGAZlONARlO BANCO DI LUCCA E DEL TIRRENO S.P.A. 20/05/2015 20/05/2021 TASSO FISSO 2.

DOCUMENTO INFORMATIVO. PER L'OFFERTA DEL PRESTITO OBBLlGAZlONARlO BANCO DI LUCCA E DEL TIRRENO S.P.A. 20/05/2015 20/05/2021 TASSO FISSO 2. DOCUMENTO INFORMATIVO PER L'OFFERTA DEL PRESTITO OBBLlGAZlONARlO BANCO DI LUCCA E DEL TIRRENO S.P.A. 20/05/2015 20/05/2021 TASSO FISSO 2.00% EMISSIONE N. 27/2015 CODICE lsln IT0005108672 Il presente documento

Dettagli

Lo Spunto Finanziario 02 Aprile 2010

Lo Spunto Finanziario 02 Aprile 2010 Lo Spunto Finanziario 02 Aprile 2010 Il primo trimestre dell'anno si chiude in maniera positiva così come dimostrano i dati esposti nelle due tabelle sottostanti. Tali dati mostrano con sorpresa l'outperform

Dettagli

Analisi settimanale N7 Settimana 12-16 Novembre

Analisi settimanale N7 Settimana 12-16 Novembre Analisi settimanale N7 Settimana 12-16 Novembre MERCATO AZIONARIO- SP500 Come ci aspettavamo il mercato americano è sceso anche la scorsa settimana, tuttavia lo ha fatto in un modo più significativo del

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione PRODOTTI IN METALLO Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

IV. ANALISI DI SENSITIVITÀ

IV. ANALISI DI SENSITIVITÀ IV. ANALISI DI SENSITIVITÀ IV.1 SENSITIVITÀ ALLA CRESCITA ECONOMICA La sensitività della finanza pubblica italiana alla crescita economica è valutata simulando il comportamento dell indebitamento netto

Dettagli

ESERCITAZIONI di MACROECONOMIA: il MODELLO AD AS

ESERCITAZIONI di MACROECONOMIA: il MODELLO AD AS ESERCITAZIONI di MACROECONOMIA: il MODELLO AD AS Per dubbi, domande e/o chiarimenti contattare: gaetano.lisi@unicas.it Il modello AD-AS è un modello di equilibrio economico generale (a differenza del modello

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

L anno appena trascorso è stato caratterizzato da alcuni eventi rilevanti:

L anno appena trascorso è stato caratterizzato da alcuni eventi rilevanti: MARKET OUTLOOK 2016 Cosa ci lascia in eredità il 2015 L anno appena trascorso è stato caratterizzato da alcuni eventi rilevanti: - La fine della politica dei tassi zero in USA - L avvio del QE in Europa

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di 1 di 5 11/09/2011 14:52 LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE ITALIANE A cura di Roberto Praderi. Come nelle elaborazioni precedenti ci siamo basati su documenti ufficiali, in questa facciamo riferimento allo 2

Dettagli

ITALIA - EUROPA SALARI, PREZZI, PRODUTTIVITA E L EFFETTO DIMENSIONE D IMPRESA. di Giuseppe D Aloia

ITALIA - EUROPA SALARI, PREZZI, PRODUTTIVITA E L EFFETTO DIMENSIONE D IMPRESA. di Giuseppe D Aloia ITALIA - EUROPA SALARI, PREZZI, PRODUTTIVITA E L EFFETTO DIMENSIONE D IMPRESA di Giuseppe D Aloia 1 - Retribuzioni Lorde di fatto Reali- Industria manifatturiera - Valuta Nazionale (deflazionate con il

Dettagli

Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo

Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo Nota congiunturale Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo L indagine congiunturale di previsione per il primo trimestre 2016 di Confindustria Cuneo evidenzia

Dettagli

Anima Tricolore Sistema Open

Anima Tricolore Sistema Open Società di gestione del risparmio Soggetta all attività di direzione e coordinamento del socio unico Anima Holding S.p.A. Informazioni chiave per gli Investitori (KIID) Il presente documento contiene le

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

Piano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007

Piano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Piano Economico Finanziario 2008 e previsioni anni 2009 e 2010 Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Indice Scenario & Previsioni PIANO ANNUALE 2008 1Fonti di finanziamento 2Impieghi 3Ricavi 4Costi

Dettagli

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed. Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS 1 Anteprima Con il termine politica monetaria si intende la gestione dell offerta di moneta. Sebbene il concetto possa apparire semplice,

Dettagli

FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO DI DIRITTO ITALIANO CATEGORIA: MERCATO MONETARIO RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO

FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO DI DIRITTO ITALIANO CATEGORIA: MERCATO MONETARIO RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO Società di Gestione del Risparmio S.p.A. Largo della Fontanella di Borghese, 19-00186 Roma Iscritta al n. 99 dell Albo delle SGR tenuto dalla Banca d Italia AGORA CASH FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE

Dettagli

Il nostro team, all interno di PFT ITALIA, e dedicato all analisi e selezione, strutturazione di strumenti di investimento per i privati.

Il nostro team, all interno di PFT ITALIA, e dedicato all analisi e selezione, strutturazione di strumenti di investimento per i privati. 1 2 Il nostro team, all interno di PFT ITALIA, e dedicato all analisi e selezione, strutturazione di strumenti di investimento per i privati. Siamo all avanguardia in particolare nel campo di Prodotti

Dettagli

Il nostro team, all interno di PFT ITALIA, e dedicato all analisi e selezione, strutturazione di strumenti di investimento per i privati.

Il nostro team, all interno di PFT ITALIA, e dedicato all analisi e selezione, strutturazione di strumenti di investimento per i privati. Il nostro team, all interno di PFT ITALIA, e dedicato all analisi e selezione, strutturazione di strumenti di investimento per i privati. Siamo all avanguardia in particolare nel campo di Prodotti Finanziari

Dettagli

2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro

2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro 2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro Nel 2004 (dopo 3 anni di crescita stagnante dovuta principalmente agli effetti degli attacchi terroristici dell 11 settembre e all

Dettagli

Casi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta

Casi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta Casi concreti La pubblicazione dei casi concreti ha, come scopo principale, quello di dare a tante persone la possibilità di essere informate della validità della consulenza individuale e indipendente

Dettagli

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Caso 1 La politica monetaria negli USA

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Caso 1 La politica monetaria negli USA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Caso 1 La politica monetaria negli USA Prof. Gianmaria Martini La congiuntura degli USA Il Sole-24 Ore utilizza frequentemente

Dettagli

Fidelity Worldwide Investment

Fidelity Worldwide Investment Fidelity Worldwide Investment Indice 1 Mission 2 Attività e numeri 3 Contatti 4 Sito Web 2 Fidelity: fare poche cose e farle bene Focus La nostra attività principale è la gestione dei fondi, evitando così

Dettagli

BANCA ALETTI & C. S.p.A. PER DUE CERTIFICATE e PER DUE CERTIFICATES DI TIPO QUANTO CONDIZIONI DEFINITIVE D OFFERTA

BANCA ALETTI & C. S.p.A. PER DUE CERTIFICATE e PER DUE CERTIFICATES DI TIPO QUANTO CONDIZIONI DEFINITIVE D OFFERTA BANCA ALETTI & C. S.p.A. in qualità di emittente e responsabile del collocamento del Programma di offerta al pubblico e/o di quotazione di investment certificates denominati PER DUE CERTIFICATE e PER DUE

Dettagli

Banca Intermobiliare SpA Obbligazioni a tasso variabile

Banca Intermobiliare SpA Obbligazioni a tasso variabile Sede legale in Torino, Via Gramsci, n. 7 Capitale sociale: Euro 154.737.342,00 interamente versato Registro delle imprese di Torino e codice fiscale n. 02751170016 Iscritta all Albo Banche n. 5319 e Capogruppo

Dettagli

ILR con. Posizione. attuale.

ILR con. Posizione. attuale. ILR con il gestore G. Spinola del 16/04/15 Trend vs. Msci World Dal lancio ( 15/02/93 ) al 16/04/15. Posizione attuale. 63% %* in Azioni (profilo di rischio teoricoo del portafoglio mediamente in lineaa

Dettagli

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...

Dettagli

I CONTI DEL MINISTRO SACCOMANNI CONTINUANO A NON QUADRARE

I CONTI DEL MINISTRO SACCOMANNI CONTINUANO A NON QUADRARE 730 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com I CONTI DEL MINISTRO SACCOMANNI CONTINUANO A NON QUADRARE OCSE Economic Outlook 21 novembre 2013 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2

Dettagli

Risparmio Investimenti Sistema Finanziario

Risparmio Investimenti Sistema Finanziario 26 Risparmio Investimenti Sistema Finanziario Il Sistema Finanziario Il sistema finanziario è costituito dalle istituzioni che operano per far incontrare l offerta di denaro (risparmio) con la domanda

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 11giugno 2014 Prime luci in fondo al tunnel I dati del mese di aprile mostrano un estensione dei segnali di miglioramento, con una graduale risalita degli impieghi dai valori

Dettagli

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Volume 16 DICEMBRE 2010 Microimprese ancora in affanno ma emergono i primi timidi segnali di miglioramento negli investimenti Calano

Dettagli

Note di mercato. Aprile 2012 UN' IDEA DI INVESTIMENTO - QUI C'E' VALORE!!!

Note di mercato. Aprile 2012 UN' IDEA DI INVESTIMENTO - QUI C'E' VALORE!!! Note di mercato Aprile 2012 UN' IDEA DI INVESTIMENTO - QUI C'E' VALORE!!! A che punto siamo Confronto con le riprese economiche precedenti E uscito da pochi giorni il World Economic Outlook a periodicità

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio

Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio 1 Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio Ravenna 3 ottobre 2012 Dott. Jorden D. Hollingworth 2 Punti di discussione 1. Perché seguiamo il cambio e il prezzo del petrolio?

Dettagli

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti

Dettagli

GRUPPO BANCO DESIO. al 30 settembre 2006 RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA

GRUPPO BANCO DESIO. al 30 settembre 2006 RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 SETTEMBRE 2006 1 INDICE Prospetti contabili pag. 03 Note di commento ed osservazioni degli Amministratori pag. 04 Nota informativa pag. 04 La

Dettagli

GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama

GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama SUPPLEMENTO AL PROSPETTO D OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEL FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE GROUPAMA FLEX APERTO DI DIRITTO ITALIANO

Dettagli

Il ruolo dei fondi alternativi multi-manager nell attuale scenario di mercato

Il ruolo dei fondi alternativi multi-manager nell attuale scenario di mercato Il ruolo dei fondi alternativi multi-manager nell attuale scenario di mercato No. 10 giugno 2015 N. 10 giugno 2015 2 Le principali Banche Centrali hanno aumentato complessivamente di oltre 6.000 miliardi

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE Elaborazione del 3// Pagina 1 Questa nota ha finalità puramente informative e riflette

Dettagli

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE Le ultime settimane sono caratterizzate da una situazione non facile

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

Proposte di investimento

Proposte di investimento Proposte di investimento Il Fondo è articolato in sei comparti con differenti caratteristiche (e, quindi, diversi profili di rischio rendimento). 1. Linea Monetaria; 2. Linea Obbligazionaria 5; 3. Linea

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

CAPITOLO 10 I SINDACATI

CAPITOLO 10 I SINDACATI CAPITOLO 10 I SINDACATI 10-1. Fate l ipotesi che la curva di domanda di lavoro di una impresa sia data da: 20 0,01 E, dove è il salario orario e E il livello di occupazione. Ipotizzate inoltre che la funzione

Dettagli