CONSIGLIO COMUNALE DI OLGIATE COMASCO DEL 29/06/2012

Transcript

1 CONSIGLIO COMUNALE DI OLGIATE COMASCO DEL 29/06/2012 SINDACO LIVIO MARIA RITA: Buonasera a tutti. Io comincerei, anche perché poi qualcuno ha degli impegni e deve andare, non è un Consiglio particolarmente interessante quello di stasera diciamo, è un Consiglio rapido dovuto ad un impegno obbligatorio, che è quello dell individuazione degli organismi collegiali indispensabili. Prima facciamo l appello. SEGRETARIO COMUNALE DOTTOR FERRANTE EMILIO: Velocemente. Livio, Moretti, Gabaglio, Cerchiari, Bernasconi Mariella, Amico Angelo, Molteni, Spina Renato, Mancuso Stefania è assente, Vercellini, Bianchi, De Martino, Bertani è assente, Bianchi Lanfranco, Cammarata Daniela, Castelli Igor sono presenti, Bernasconi Marco è assente. Quattordici presenti, la seduta è valida, prego Sindaco. SINDACO LIVIO MARIA RITA: Allora, prima di iniziare, una comunicazione doverosa, perché la settimana scorsa abbiamo fatto, cioè l ultima volta abbiamo fatto il Consiglio per quel debito fuori bilancio ed io ho detto che c era l impegno di rientrare da parte appunto della persona interessata, della famiglia interessata. C era l impegno in cartelletta che parlava di una data precisa, che era, adesso non mi ricordo se il 22 o il 23 di giugno. In quella data è stato fatto il bonifico per il Comune. Quindi debito conto zero. A posto! 1

2 VERBALE DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 35 DEL 29/06/2012 OGGETTO: INDIVIDUAZIONE ORGANISMI COLLEGIALI INDISPENSABILI PER LA REALIZZAZIONE DEI FINI DELL ENTE. SINDACO LIVIO MARIA RITA: Passiamo al primo punto, naturalmente non abbiamo il verbale perché è intercorso un tempo troppo breve; il primo punto riguarda l Individuazione degli organismi collegiali indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali dell Ente, parliamo, per essere precisi, delle Commissioni consiliari permanenti, quindi quella relativa al bilancio, alla programmazione e quella relativa alla gestione del territorio e patrimonio che noi confermiamo. Sono le uniche due Commissioni che danno un piccolissimo gettone di presenza, per cui bisogna sempre dire, prima della fine di giugno, che ci servono. Giusto per fare un riassunto della situazione, noi abbiamo le Commissioni consultive, quella dell ambiente, quella della scuola, delle politiche giovanili, quella sostanzialmente dei lavori pubblici e poi abbiamo la Commissione edilizia, la Commissione paesaggio, abbiamo la Commissione biblioteca, quella del giornale comunale, la Commissione Deco e la Commissione della mensa per la scuola primaria. Avevamo messo, l anno scorso, la Commissione consultiva per lo sviluppo della società Tre Torri, che naturalmente noi come Giunta abbiamo cancellato perché non serve più. Vale l impegno che avevo preso con tutti, cioè non appena Rolando Moschioni avrà i conti in mano del primo semestre, facciamo la riunione di tutti i Consiglieri e vediamo la situazione della società. Ok? Allora, se qualcuno ha da dire qualcosa? Altrimenti passiamo alla votazione. Chi è favorevole? SEGRETARIO COMUNALE DOTTOR FERRANTE EMILIO: All unanimità? SINDACO LIVIO MARIA RITA: Unanimità. 2

3 VERBALE DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 36 DEL 29/06/2012 OGGETTO: VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO2012 PRIMA VARIAZIONE. SINDACO LIVIO MARIA RITA: Variazione al bilancio di previsione, che è una variazione, anche questa, credo, sostanzialmente piccola mi pare di poter dire. Do la parola all Assessore Molteni. ASSESSORE MOLTENI LAURA: Sì, portiamo, questa sera, questa variazione di bilancio che sostanzialmente è, per una serie di aspetti, molto tecnica, come vedremo poi, e la variazione effettiva è semplicemente di ,00 euro. Riportando la tabella che vedete qui allegata, abbiamo maggiori entrate per ,00 euro, maggiori spese per ,00 euro e minori entrate per ,00 euro, quindi che si sommano e vanno formare i ,00 euro che vediamo sopra. Nel dettaglio, qui poi vedremo come sono, per le entrate riportiamo ,00 euro che sono relativi ai fondi frontalieri, vengono spostati dalla parte di gestione del conto capitale alla parte di gestione corrente. Questo è semplicemente un aggiustamento contabile perché già in fase di bilancio di previsione era previsto che una parte dei fondi frontalieri venisse usata per le manutenzione nella parte corrente. Abbiamo preferito già individuare in fase di variazione di bilancio la giusta destinazione per non andare poi successivamente a scorporare la cifra al titolo quarto, e quindi nelle entrate in conto capitale. Quindi i ,00 euro della prima riga vengono poi compensati dalla riduzione dei ,00 euro nell ultima riga della tabella. Poi c è una cifra in diminuzione per quanto riguarda i contributi del Comune per lo sportello unico di ,00 euro. Questa minore entrata viene compensata però da maggiori proventi, sempre per lo sportello unico delle attività produttive, di ,00 euro. Anche in questo caso, sono previste tariffe maggiori, per cui gli introiti sono più alti, di conseguenza, la cifra che i singoli Comuni devono dare al Comune di Olgiate per il servizio si abbassa; vedremo poi nelle spese che una parte di questi ,00 euro viene poi 3

4 utilizzata per essere destinata ai vigili del fuoco e all ASL per pagare determinate cifre. La voce successiva di ,00 euro è relativa alla convenzione del servizio della Polizia Locale del Comune di Castelnuovo Bozzente che non avevamo previsto a bilancio perché la convenzione è stata firmata solo di recente e quindi sono stati aggiunti ,00 euro. Il totale sarebbe di ,00 euro, ma essendo la convenzione stata firmata nel corso dell anno, la quota per quest anno è solo di ,00 euro. Qui riportiamo le entrate aggregate per titoli, quindi i contributi e trasferimenti hanno le cifre di ,00 euro in maggiori entrate, di ,00 euro in minori entrate, le entrate extratributarie sommate hanno ,00 euro di maggiori e le alienazioni ed i trasferimenti di capitali hanno una minore entrate di ,00 euro. Il solito grafico che riporta come sono distribuite le entrate per titoli, quindi la variazione minima, quindi la ripartizione è in linea con quanto era nel bilancio preventivo. Per quanto riguarda, invece, le spese vediamo come sono riportate le maggiori spese, parliamo in totale, come dicevamo nella prima diapositiva, di ,00 euro di differenza ,00 euro sono stati inseriti come oneri straordinari della gestione corrente nel titolo primo in previsione di possibili restituzioni di tributi, quindi c è sempre qualcuno che ha pagato più di quanto doveva, e quindi alcuni tributi vengono restituiti, la cifra a bilancio è un po bassa, quindi abbiamo messo 2.500,00 euro in aggiunta ,00 euro vengono inseriti come prestazione di servizi per gli affari generali pensando ad una possibile revisione dell inventario ,00 euro sono inseriti come prestazione di servizio per la Polizia Locale, in quanto il capitolo relativo alle spese per il carburante è in esaurimento, e quindi serviva poi aggiungere delle cifre per potere effettuare poi l acquisto e i ,00 euro successivi relativi ai trasferimenti, sono quelli di cui vi parlavo prima, quindi sono trasferimenti dello sportello unico all A.S.L. ed ai Vigili del Fuoco. Quindi dei ,00 euro di maggiori introiti, ,00 euro vengono utilizzati per questa cifra. Anche in questo caso, le cifre vengono riportate come sono messe in questo caso, quindi maggiori spese solamente sulle spese correnti, la parte del conto capitale rimane alterata. Le cifre dei fondi frontaliere che sono spostate dal conto capitale alla parte corrente, in realtà erano già 4

5 considerate nello stesso modo nel bilancio preventivo, quindi sono solo spostate, ma la sostanza non cambia. Ultima anzi penultima diapositiva, va a vedere come comunque sempre le spese correnti siano significativamente più alte rispetto alle altre. Ultimo prospetto è quello relativo invece al controllo degli equilibri di bilancio, ovviamente la variazione è molto limitata e quindi, come sempre, le cifre vengono poi ad equilibrare tra le spese e le entrate. Ovviamente, anche in questo caso, la variazione è stata vista in Commissione bilancio e poi ha avuto il parere favorevole dell organo di revisione dei conti. SINDACO LIVIO MARIA RITA: Prego, se ci sono interventi? Metto ai voti. Chi è favorevole? Contrari? Astenuti? CONSIGLIERE BIANCHI LANFRANCO: Per coerenza, astensione, coerenza avendo votato contro il bilancio è chiaro. SINDACO LIVIO MARIA RITA: Va bene. SEGRETARIO COMUNALE DOTTOR FERRANTE EMILIO: Lo facciamo immediatamente esecutivo? SINDACO LIVIO MARIA RITA: Seconda votazione per renderla immediatamente esecutiva. Chi è favorevole? Astenuti? SEGRETARIO COMUNALE DOTTOR FERRANTE EMILIO: Tre astenuti. SINDACO LIVIO MARIA RITA: Tre. Grazie. 5

6 VERBALE DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 37 DEL 29/06/2012 OGGETTO: UTILIZZO FONDO DI RISERVA COMUNICAZIONE AL CONSIGLIO COMUNALE ARTICOLO 166 DEL Decreto Legislativo N. 267/2000. SINDACO LIVIO MARIA RITA: Utilizzo fondo di riserva Comunicazione al Consiglio Comunale, sempre da parte dell Assessore. ASSESSORE MOLTENI LAURA: Sì. Nella Giunta comunale del 1 giugno del 2012 era stata approvata una delibera in cui si disponeva il prelevamento di 1.500,00 euro dal fondo di riserva da utilizzare per il capitolo 561 del Bilancio, per Spese relative alla riparazione della FIAT PUNTO del Comando di Polizia Locale, che era stata incidentata e questo in attesa del recupero della spesa tramite l assicurazione. Quindi, la cifra non è a bilancio, è stata prelevata la cifra per poter effettuare il pagamento dal Fondo di riserva, quindi stasera comunichiamo questa cosa, approvata dalla Giunta, come da regolamento. Quindi 1.500,00 euro prese dal Fondo di riserva per questa spesa. Anche in questo caso, come nel caso del Consiglio precedente, la cifra sarà poi recuperata tramite l assicurazione. 6

7 VERBALE DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 38 DEL 29/06/2012 OGGETTO: INTERPELLANZA PRESENTATA AL PROTOCOLLO COMUNALE IN DATA 06/06/2012 AL N DAL GRUPPO CONSILIARE INDIPENDENTI CENTRO DESTRA RELATIVA AL CANCELLO DI ACCESSO AI PARCHI DI VILLA CAMILLA E VILLA PEDUZZI. SINDACO LIVIO MARIA RITA: Interpellanza del gruppo consiliare Indipendenti, relativa al cancello di accesso ai parchi di Villa Camilla, prego. CONSIGLIERE BIANCHI LANFRANCO: I sottoscritti Consiglieri comunali, rilevato che risultano sempre aperti i cancelli dei parchi di Villa Camilla e Villa Peduzzi e che ci sono molto spesso automezzi che circolano e sostano all interno e chiedono se ciò dipenda dalla scelta dell amministrazione o quale siano i motivi che li hanno eventualmente determinati. Cordiali saluti. ASSESSORE SPINA RENATO: Buonasera. Renato Spina. Allora, per quanto riguarda Villa Peduzzi, già l amministrazione precedente aveva concesso l accesso al parco e quindi il parcheggio delle auto di servizio solo nelle ore notturne. Noi abbiamo recepito questa decisione e l abbiamo mantenuta in essere. Si concede all interno di Villa Camilla in deroga al divieto il permesso..., premetto una cosa che non ho detto all inizio, che il problema parcheggi è autorizzato all interno dei parchi e demandato alla Polizia Locale. Quindi, tornando a quanto stavo dicendo, questa decisione è stata da noi recepita, e quindi tale concessione è ancora in essere. Si concede all interno di Villa Peduzzi, in deroga al divieto, il permesso di posteggiare i mezzi dell azienda che non trovano posto all esterno negli appositi spazi gialli. In particolare, il dirigente sanitario che qualora non trovasse spazio, essendo equiparato a mezzo con funzione pubblica, va in deroga al divieto e può entrare dentro il parco di Villa Peduzzi esponendo l apposito permesso, contrassegno, con la firma ed il timbro appunto del direttore sanitario. Questo per 7

8 quanto riguarda Villa Peduzzi. La chiusura del parco di Villa Peduzzi è affidata all A.S.L. nel momento in cui cessa l attività lavorativa e chiude sia la Via Leonardo da Vinci, sia l accesso che dà alle vecchie scuderie. Purtroppo, quello di via Roma rimane aperto nelle ore notturne in quanto sussiste una inottemperanza da parte degli impiegati del consorzio dei servizi sociali, ma si ovvierà a questa inottemperanza sollecitando ancora il dirigente del consorzio dicendo che cortesemente che dopo l orario di chiusura degli uffici dovrà provvedere alla chiusura degli uffici dovrà provvedere alla chiusura del cancello. E questa qui è una rimarcazione perché era stata già segnalata più volte, quindi probabilmente alla chiusura l impiegato o dimentica o va di fretta, per cui la chiusura risulta... Per entrambi i cancelli sarebbe buona cosa elettrificarli, entrambi i cancelli intendo sia quello di Villa Peduzzi, che quello di Villa Camilla. E stato fatto un preventivo e siccome sono cancelli d epoca, sono cancelli pesanti, occorre dal punto di vista della installazione, procedere con un sistema impegnativo anche dal punto di vista dell edilizia perché bisogna fare una trave perché la massa che si muove elettrificandola, praticamente va a determinare delle forze che potrebbero danneggiare i motori. Per cui, è una spesa che dovrebbe aggirarsi, così, intorno ai ,00 euro. Siccome è impegnativo in questo momento spendere ,00 euro, allora l abbiamo messo un attimo accantonata l idea e cerchiamo con il buonsenso di dire alle persone che operano all interno delle due strutture che, terminato il loro lavoro, cortesemente di chiuderlo. Per Villa Camilla il problema è duplice. Il cancello che si affaccia sulla piazzetta della farmacia resta chiuso, mentre quelli che hanno l ingresso verso il parcheggio della farmacia, quelli restano aperti, esiste un parcheggio pubblica e vi è anche un distributore di profilattici, per cui è assimilabile, anche questo, ad un utilizzo pubblico. E questo è un motivo per cui i cancelli restano aperti. Sarebbe buona cosa rivedere l ingresso, anche qui ci vogliono dei soldi, rivedere l ingresso e lasciare soltanto l accesso pedonale, anziché carrabile, però io credo che le urgenze attuali sono altre e ripeto ancora che il buonsenso ci induce a dire chiudiamo quello che entra verso il parco, manteniamo chiuso, quello invece che permette l ingresso e l uscita dalla farmacia ci sono questi due 8

9 motivi. Il cancello invece che si affaccia verso la piazza Umberto, teniamo conto che già l amministrazione del Dottor Bianchi aveva segnalato l esigenza di mantenerli chiusi e così è stato mantenuto negli anni, fino a quattro anni fa circa, quando sono stati concessi dei permessi di ingresso a diverse persone; da un anno a questa parte sono stati revocati questi permessi, anche perché sono stati fatti dei lavori, quindi anche per coloro che vengono definiti diversamente abili, esiste uno scivolo per poter raggiungere l ingresso dove c è sia lo scivolo che gli permette di entrate in biblioteca, per cui, con tutta sicurezza possono intraprendere questo percorso. E chiaro che l ingresso invece dal cancello è riservato alle macchine di servizio, nella fattispecie proprio ai furgoncini che scaricano frequentemente, nel corso della giornata, i libri che fanno parte del circuito bibliotecario della nostra provincia. Anche qui, la ragionevolezza dice che non essendo elettrificato, si mantiene aperto nelle ore di servizio della biblioteca, fermo restando che all uscita, quindi alla chiusura della biblioteca, i bibliotecari si accertino che il cancello è chiuso. D altro canto, l apertura e la chiusura è anche affidata al signor Angelo Bernasconi, che è il custode del Medioevo, che fa sempre il giro. Anche qui, probabilmente a volte è rimasto aperto, quindi utilizzeremo un altra volta il buonsenso dicendogli al signor Bernasconi e ai bibliotecari, al momento della chiusura, visto che non c è la disponibilità economica in questo momento per poter elettrificare, di darci reciprocamente una mano in questo senso. SINDACO LIVIO MARIA RITA: Prego dottor Bianchi. Dovrebbe solo dire se è soddisfatto o meno. CONSIGLIERE BIANCHI LANFRANCO: Ne avevo già parlato anche nell ultimo Consiglio, ero preoccupato soprattutto per la farmacia. La farmacia, sappiamo benissimo, oltre che sono presi di mira come istituzioni, durante anche il giorno, che di notte io quando passo trovi sempre all interno nel parcheggio quattro cinque e anche più macchine, non mi sta bene. Non mi sta bene perché può essere la macchina di un cittadino che usi la farmacia come parcheggio notturno, può essere anche la macchina di qualcuno che vuole avere la macchina per altre motivazioni. Quindi, direi 9

10 che proprio la farmacia è un ente così delicato, per cui bisognerebbe al limite l ultimo che esce chiudere! SINDACO LIVIO MARIA RITA: E quello che dicevo anch io, dottor Bianchi, c è il discorso del distributore dei profilattici. CONSIGLIERE BIANCHI LANFRANCO: Lo mettiamo sulla strada! SINDACO LIVIO MARIA RITA: Ecco! CONSIGLIERE BIANCHI LANFRANCO: Lo mettiamo sulla strada! SINDACO LIVIO MARIA RITA: Magari messo da qualche altra parte... CONSIGLIERE BIANCHI LANFRANCO: Così quando passo io a fare il prelievo lo vedono! SINDACO LIVIO MARIA RITA: Lo portiamo giù all oratorio! Purtroppo, al momento, c è quel discorso lì. Bisognerebbe trasformare i cancelli, in modo da poterli chiudere ed inserire nel cancello il cancelletto pedonale, per cui anche se ho bisogno del profilattico, non io ehh!! Parlando così ehh! Entro a piedi e non in macchina! E poi dopo, però, ci scontriamo sempre con il ragionamento che faceva prima l Assessore, che qui non si può muovere neanche 1.000,00 euro, e quindi non è sicuramente la priorità; senza contare che i cancelli comunque sono cancelli... CONSIGLIERE BIANCHI LANFRANCO: Cancelli grandi e piccoli... SINDACO LIVIO MARIA RITA:...antichi e quindi è anche un peccato toccarli. Però la soluzione sarebbe chiuderli e lasciare aperto un ingresso pedonale e basta. CONSIGLIERE BIANCHI LANFRANCO: Certo. SINDACO LIVIO MARIA RITA: Quella è la soluzione. Mentre, negli altri bisogna elettrificare il tutto. 10

11 CONSIGLIERE BIANCHI LANFRANCO: Almeno macchine che non ce ne siano! SINDACO LIVIO MARIA RITA: Comunque è un problema che abbiamo presente, dottor Bianchi, questo per dire che sappiamo anche noi che ci sono dei limiti oggettivi a far funzionare questa cosa insomma. Sembra una sciocchezza, però, in realtà, ci blocchiamo, siamo bloccati anche su questo. E soddisfatto della risposta? CONSIGLIERE BIANCHI LANFRANCO: Come no!? SINDACO LIVIO MARIA RITA: Va bene. CONSIGLIERE BIANCHI LANFRANCO: Come no! 11

12 VERBALE DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 39 DEL 29/06/2012 OGGETTO: INTERPELLANZA PRESENTATA AL PROTOCOLLO COMUNALE IN DATA 11/06/2012 AL N DAL CONSIGLIERE IGOR CASTELLI PER IL GRUPO LEGA NORD E LIBERALI E DAL CONSIGLIERE CAMMARATA DANIELA PER IL GRUPPO CONSILIARE INDIPENDENTI CENTRO DESTRA RELATIVA ALLA SITUAZIONE FOGNARIA DI VIA PERRETTA. SINDACO LIVIO MARIA RITA: L interpellanza del Consigliere Castelli per il discorso... CONSIGLIERE CASTELLI IGOR: E Cammarata. SINDACO LIVIO MARIA RITA: Ah no! E anche Cammarata, per il discorso relativo alla situazione fognaria di via Perretta. Risponde l Assessore Gabaglio. No, scusate... CONSIGLIERE CASTELLI IGOR: La leggo io. SINDACO LIVIO MARIA RITA:...c è prima, scusate, sono un po stordita! CONSIGLIERE CASTELLI IGOR: E il caldo! SINDACO LIVIO MARIA RITA: E il caldo! CONSIGLIERE CASTELLI IGOR: Castelli. I sottoscritti Consiglieri Igor Castelli e Daniela Cammarata, con la presente intendono chiedere quali intendimenti e conseguenti atti amministrativi intende intraprendere la Giunta in merito agli interventi necessari ed indispensabili sulla rete fognaria in oggetto, ovvero di via Perretta. ASSESSORE GABAGLIO IVANO: Buonasera. Vorrei fare una... sì, Gabaglio, hai ragione! Vorrei fare una breve premessa alla mia risposta. Il problema di via Perretta è un problema che risale a diverso tempo fa, nel senso che credo che sia una questione che, quantomeno, il Comune di Olgiate si porta appresso da quindici e più anni e riguarda nello specifico, credo, una quindicina 12

13 di famiglie, se non vado errato, quindici o sedici, sedici! All atto del nostro insediamento, io ebbi modo di avere degli incontro con il Consiglio di frazione che caldeggiava la soluzione, non soltanto di questo problema, ma anche di quello collegato di un altro P.L., anzi questo non è un P.L., ma l altro era un P.L., che creava anche dei seri problemi. Mi ero stata un po fatta la cronostoria di tutte le vicende dicendo comunque che il commissario aveva preso un impegno di dare un contributo pari a ,00 euro per andare incontro a queste famiglie affinché si trovasse una soluzione. Era stata poi portata avanti anche dal povero Felice Albonico e, anche lui, me ne aveva parlato a suo tempo di questo problema. Detto questo, io credo che il problema è in via di risoluzione, però, siccome ci sono state anche delle polemiche che veramente mi hanno un po infastidito perché io ci ho speso sei mesi ed ho avuto sempre come referente, perché mi è stato mandato come referente per il problema, il signor Ducci, posso fare il nome perché comunque non c è nulla di, non riguarda una questione di privacy. E mi sono sempre rapportato, appunto, con il signor Ducci su questo problema. Inizialmente, parliamo dell estate scorsa, la questione era che c era la possibilità di un collegamento da effettuare su via Campaccio che prevedevamo l attraversamento di alcune proprietà che anche lo stesso Consiglio Comunale aveva detto ai proprietari disponibili a far passare appunto... frazione scusate! mi avevano detto che erano disponibili. Io ho contattato immediatamente queste persone, che effettivamente non mi hanno dato questa disponibilità che continuavano a farmi presente altre persone insomma. Per cui, siccome sull altro lato dei prati, lassù, c erano delle altre proprietà, mi era stato detto se potevamo fare l esperimento di coinvolgere questi altri per trovare questa soluzione; cosa che è avvenuta. Noi abbiamo contattato questi signori, che però è una comproprietà di alcuni fratelli, sorelle che vivono a Milano, ho parlato con questa persona, che si era dichiarata disponibile. Dopodiché, ho riconvocato il signor Ducci, che si è presentato credo con un suo architetto o un progettista, e nel parlare di questa disponibilità, hanno messo sul tavolo una proposta che, per la verità, qualcuno aveva già avanzato negli anni precedenti, che era quella di, invece di andare a collegare, a fare il collegamento su via Campaccio, di utilizzare la via 13

14 Perretta. Ed io ho detto: signori, per me non c è nessun problema, nel senso che se troviamo una soluzione a questo problema così... che non si riesce a risolvere, facciamo questa operazione. Dopodiché, hanno presentato una richiesta di mandare avanti questo secondo progetto, quindi la realizzazione del tratto, lo scavo e tutto quanto sulla via e quindi la cosa sembrava risolversi. Dicevo che sui giornali locali, qualcuno si era lamentato. Ora, noi, l 11 giugno, abbiamo ricevuto una documentazione con una, chiamiamola, convenzione, sottoscritta da tutte le famiglie sulla disponibilità a risolvere il problema in questi termini e quindi, voglio dire, se si prendono poi degli impegni non si può fare polemiche, anche perché alcune delle affermazioni che sono state fatte non corrispondono al vero. Mi riferisco, in particolare, ad un affermazione che cita una legge della Regione Lombardia, che non è di fatto una legge, ma è un regolamento di applicazione, cita l articolo 2, io sono andato a vedermela, con l ufficio tecnico ovviamente, perché non sono, tra l altro, un tecnico, e questo regolamento, appunto, all articolo 2, prevede alcune definizioni sul tipo di interventi o operazioni da fare e ricollega il tutto al dettato vero e proprio del Decreto Legislativo che risale al 1999, che prevede invece tutta una serie di altre questioni. Tra queste questioni c è scritto esplicitamente che si parla di agglomerati per quanto riguarda il reticolo fognario, la rete fognaria, però non fa obbligo all amministrazione di dovere realizzare, anche perché poi la storia di quelle concessioni, a suo tempo date, essendo state datate, non poteva riguardare una problematica di allora perché i signori che hanno edificato lì sapevano perfettamente che non c era la fognatura; quindi era coscienti di questo. E una problema che altre zone di Olgiate hanno e che comunque vengono affrontate con le soluzioni consentite dalle norme di legge. Ma, detto questo, nell articolo 2 si parla di riperimetrazione eventualmente fatta dalle amministrazioni comunali, che vuol dire che qualora un amministrazione comunale, nei suoi piani di sviluppo, preveda questa cosa può far procedere ad un riazzonamento, una riperimetrazione del reticolo fognario; cosa che il Comune di Olgiate non ha fatto negli anni scorsi e non intende fare. Allora, alla luce di questo, esiste l altro problema, perché non abbiamo livelli, né in via Perretta, ma non c erano nemmeno 14

15 sull altra via Campaccio; per cui, cosa vuol dire questo? Che il privato, anche e qualora il Comune gli avesse portato lo scavo della rete fognaria, un po più avanti, come qualcuno mi aveva fatto presente, avrebbe dovuto comunque provvedere di loro ad avere le stazioni di pompaggio, perché così fanno tutti i cittadini quando si trovano problematiche di questo tipo. Allora, alla luce di questo, è vero che il periodo è quello che è, l ho ribadito anche rispondendo sui giornali, è vero che di questi tempi siamo sottoposti tutti ad ulteriori sacrifici e rinunce, però, voglio dire, dopo vent anni, l amministrazione ha trovato il modo per risolvere il problema e mi sento dire da un cittadino, da due cittadini, non lo so, che noi trattiamo i cittadini come cittadini di serie A e cittadini di serie B. Questo io lo respingo fermamente perché ci ho dedicato un sacco di tempo e la soluzione non mi sembra così drastica, alla luce dei ,00 euro. L intervento a Somaino prevede un costo globalmente di ,00 euro, ,00 euro ce li mette il Comune con questo impegno che era stato assunto a suo tempo dal commissario prefettizio. Se ripartiamo su sedici famiglie il costo rimanente, vuol dire che ogni famiglia si accollerà circa 2.500, ,00 euro. Detto questo, se avessero dovuto fare una stazione di pompaggio per conto loro, il costo sarebbe stato di molto, ma di molto superiore. Un ultima cosa: qualcuno ci ha chiesto di prendere in gestione la manutenzione della stazione di pompaggio. Allora, non è possibile nemmeno questo tipo di soluzione perché si creerebbe comunque un precedente per tutte le realtà olgiatesi dove il cittadino ha la stazione di pompaggio e fa la sua manutenzione e quindi verrebbe giustamente in Comune a dire: fate anche a me quello che avete fatto per questi cittadini! E quindi, proprio anche nell ottica di non differenziare i cittadini di serie A e i cittadini di serie B, ci si allaccia sulla rete fognaria della stazione di pompaggio e fino ad oggi non mi pare che ci siano dei casi diversi da questo, fa l operazione, si accolla anche la manutenzione della stazione di pompaggio. Non so se ci possano essere delle eccezioni, ma credo che qualora ve ne fossero, sono unicamente dovute al fatto della presenza di edifici di pubblica utilità, per cui il Comune ha dovuto farsi carico di questo. Contrariamente a tutto ciò, gli altri cittadini continuano a manutenere le proprie stazioni di pompaggio. 15

16 SINDACO LIVIO MARIA RITA: Aggiungo solo una cosa, che lunedì scorso, il Consiglio di frazione ci ha espresso la sua soddisfazione perché questo problema era stato risolto dopo anni. Mercoledì, non so, la sera che c era la partita. ASSESSORE GABAGLIO IVANO: Dimenticavo anch io di dire che è stata già presentata, anche, oltre al progetto, che è stato portato all ufficio tecnico, è stata presentata anche una SCIA per l intervento che dovrà essere fatto su via Perretta, che praticamente è la richiesta di autorizzazione per la manutenzione di suolo pubblico, per gli scavi per intenderci. Per cui, Ambrosoli ha fatto questa richiesta, a tutt oggi non so se è già stata consegnata, ma credo che in tempi brevi il problema lo risolveranno. SINDACO LIVIO MARIA RITA: Prego, mi deve dire se... Ah tu, scusa. CONSIGLIERE CASTELLI IGOR: Posso anche motivare la cosa... SINDACO LIVIO MARIA RITA: Certo. CONSIGLIERE CASTELLI IGOR:...o devo limitarmi a sì o no? SINDACO LIVIO MARIA RITA: Guarda che se faccio il bobby ti dico sì... CONSIGLIERE CASTELLI IGOR: Chiedo!! SINDACO LIVIO MARIA RITA: Motiva velocemente. CONSIGLIERE CASTELLI IGOR: Allora, voglio fare una premessa molto veloce, che l interpellanza non è stata fatta per mettere in difficoltà qualcuno o in tono polemico. C è stata una segnalazione di un disguido e, tutti assieme, possiamo arrivare a sistemare il disguido, a sistemare la situazione, magari nel modo migliore. Quello che a me fa storcere un po il naso è il fatto che dei cittadini che comunque hanno pagato degli oneri di urbanizzazione, si ritrovino in questo momento a doversi pagare, sostanzialmente nella realtà 16

17 dei fatti, un tronco di fognatura in maniera privata per essere allacciati! ASSESSORE GABAGLIO IVANO: (intervento senza microfono) Non è un tronco... CONSIGLIERE CASTELLI IGOR: Un allacciamento allungato? CONSIGLIERE CAMMARATA DANIELA: No, però l allacciamento sarebbe, scusa, da casa alla fine della strada privata. CONSIGLIERE CASTELLI IGOR: Esatto. CONSIGLIERE CAMMARATA DANIELA: Nella parte pubblica, che sono 300 metri quasi di strada che devono tagliare e parte pubblica, soldi che un privato sta mettendo, nonostante hanno pagato gli oneri. Che poi quando hanno costruito... ASSESSORE GABAGLIO IVANO: Ma con i ,00 euro del contributo del commissario!! CONSIGLIERE CAMMARATA DANIELA: No... ASSESSORE GABAGLIO IVANO: Sì. CONSIGLIERE CAMMARATA DANIELA: Non li copre tutti. Tubazione, taglio e riasfaltatura non li copre. Ivano, non è una polemica per dire..., ma non è una polemica, è lo spiegare realmente i fatti come sono secondo me. SINDACO LIVIO MARIA RITA: No, è un punto di vista. E un punto di vista. CONSIGLIERE CAMMARATA DANIELA: Guardiamo i preventivi con i numeri e poi vediamo se... sono dati! SINDACO LIVIO MARIA RITA: E un punto di vista perché ci sono in giro, purtroppo, altre situazioni ad Olgiate di case costruite un po qui, un po là ed un po là, che tuttora non sono collegate alle fognature. SEGRETARIO COMUNALE DOTTOR FERRANTE EMILIO:...anche gli oneri. 17

18 SINDACO LIVIO MARIA RITA: Ed hanno pagato gli oneri! E sono situazioni, peraltro, che vanno messe a posto perché tutti... CONSIGLIERE CAMMARATA DANIELA: No, ma infatti, noi non è che vogliamo... SINDACO LIVIO MARIA RITA:...perché tutti devono essere collegati. CONSIGLIERE CAMMARATA DANIELA: Infatti noi non è che l indicazione non è di via Perretta, punto, è perché adesso in via Perretta c è questa situazione, però in generale, come la stazione e tutta la situazione che c è a Rongio non ne parliamo, cioè in generale, sarebbero delle cose piuttosto importanti, che magari sono sotto, uno non le vede, però poi sono dei grossi problemi che uno ha magari a casa. SINDACO LIVIO MARIA RITA: Io però vi invito a guardare il piano che ha fatto a suo tempo l ingegner Bisi sulle fognature perché lì ci sono le priorità e su quelle si fanno i ragionamenti, sempre diciamo soldi e Patto di Stabilità stramaledetto permettendo! Va bene? Allora io ringrazio tutti, ma stasera abbiamo già finito. Buona serata e grazie. 18