Energia dal deserto Motivazioni, sfide, priorità, prospettive
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- Annalisa Foti
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1 Energia dal deserto Motivazioni, sfide, priorità, prospettive Una nuova iniziativa per promuovere lo sviluppo delle rinnovabili nell area del Mediterraneo 10 maggio 2012 Verona Solar Expo Roberto VIGOTTI Segretario Generale RES4Med 1
2 Le tre aree del Mediterraneo NORTH EU Cyprus France Greece Italy Malta Portugal Slovenia Spain Non-EU Albania Bosnia H. Croatia FYROM Serbia SOUTH WEST Algeria Egypt Libya Morocco Tunisia SOUTH EAST Turkey Other South East Israel Jordan Lebanon Palestine Syria Mediterraneo : 500 milioni di persone $7.5 trilioni di PIL 90 milioni in più entro il 2030, quasi tutte nel sud
3 Prospettive di crescita domanda elettrica TWh MEDITERRANEAN ELECTRICITYGENERATION South North 30% 46% 42% % 84% 70% Conser vative % 58% Proactive 2030 La domanda di energia elettrica dei Paesi del Sud del Mediterraneo crescerà ad un tasso medio del 5% annuo. Per coprire questa domanda occorreranno da 317 a 383 GW, di cui più della metà provenienti da fonti rinnovabili 3
4 Generazione elettrica investimenti addizionali billion Euros Renewables Nuclear Fossil Fuels CS PS CS PS North Med South Med Necessari nel solo Sud GW potenza elettrica addizionale per circa 320miliardi di investimenti al 2030, di cui circa il il 50% rinnovabili
5 Il caso delle rinnovabili La regione del Mediterraneo e dotata di importanti risorse di energia rinnovabile. Ogni anno il territorio dei paesi MENA è investito dal una quantità enorme di radiazione solare più del doppio dell intera Europa, con una disponibilità di enormi aree aride o desertiche. Se sfruttata anche in parte, permetterebbe di investire in progetti destinati a coprire parte del proprio fabbisogno, a esportarne una parte e soprattutto a favorire occupazione, sviluppo economico, trasferimento know how, sviluppo delle competenze. 5 5
6 Il caso delle rinnovabili Nonostante questo contesto favorevole, diverse barriere tecniche, istituzionali, finanziarie e di mercato fanno si che la regione non abbia utilizzato significativamente questo grande potenziale e quindi non stia raccogliendo i vantaggi dei molteplici benefici energetici, industriali, sociali ed ambientali derivanti dalle rinnovabili. Febbraio 2012 RES4MED 6 6
7 Motivazioni per i paesi della sponda sud per un crescente utilizzo di rinnovabili Aumento rapido della domanda di energia (6% annuo) e di acqua potabile, a seguito di aumento della popolazione (6-9% per i prossimi 20 anni) Sicurezza degli approvvigionamenti energetici in un clima geopolitico sempre più incerto e mutevole; Prolungamento delle riserve di fossili (paesi produttori) Priorità dell indipendenza energetica (paesi consumatori) Riduzione dei sussidi uso energia convenzionale, causa di distorsioni nel mercato, inefficienze, riduzione esportazione fossili e impatto climatico. Sviluppo economico-industriale (green economy), lavoro, acquisizione di know how, competitività in altri mercati/regioni Riduzione dei flussi migratori, urbanizzazione 7 7
8 Obiettivi nazionali per lo sviluppo delle rinnovabili nei Paesi della sponda Sud 8
9 Le priorità per un pieno sviluppo delle rinnovabili nel Mediterraneo Quadro istituzionale e regolatorio adeguato e stabile; Percezione crescente del rischio Paese nelle decisioni di investimento, più importante del ritorno adeguato sotto il profilo finanziario; opportunità dello sviluppo di una facility per la mitigazione del rischio da parte delle istituzioni finanziarie globali; Riduzione delle barriere non economiche (permessi di costruzione, allaccio alla rete, capacità tecniche locali, sicurezza impianti, ecc.); Aggregazione del mercato regionale, per poter attrarre volumi e scale che permettano lo sviluppo di una industria regionale; Sistema dei permessi chiaro e semplificato; Forte supporto da parte delle istituzioni finanziarie internazionali; Trasferimento tecnologico e capacity building. 9 9
10 Le infrastrutture di connessione ed interconnessione elettriche Necessità di integrazione fisica, mediante la realizzazione di nuove interconnessioni elettriche e il miglioramento delle reti esistenti nelle due sponde. La EU ha varato un nuovo strumento sulle infrastrutture, con la chiusura dell anello del Mediterraneo come priorità. Esportare il futuro surplus di elettricità rinnovabile verso la EU richiederà una rete robusta, perfettamente interconnessa, che unisca i mercati elettrici del nord e del sud. Allo studio il miglioramento delle interconnessioni sub regionali, come quelle all interno del Med Ring al sud tra Tunisia e Libia- e al nord tra Spagna e Francia, il raddoppio della capacità tra Spagna e Marocco, i progetti tra Italia e Tunisia e Algeria, l aumento delle capacità di trasmissione e lo sviluppo di codici di rete comuni che garantiscano sicurezza, affidabilità e intercambiabilità dell esercizio. Soluzione futuribile lo sviluppo di una super grid simile a quella per convogliare l energia dei progetti eolici off shore nel Mare del Nord. RES4MED Ottobre Slide 10
11 Sistemi elettrici nell area Euro-Med 4 blocchi separati ENTSO/SCR dal1997 interconnesso con Marocco, Algeria e Tunisia (Marocco- Spagna 1.4 GW) Turchia Mashreq-Libya pool Libia, Egitto, Giordania, Libano, Siria, Saudi Arabia, Territori Palestinesi, Iraq. Israele e Territori Palestinesi 11
12 Scambi transfrontalieri di elettricità : più interconnessioni, più efficienza Sponda Nord ENTSO-E/SCR: 335 TWh, 13% dei consumi interni (drivers: liberalizzazione mercati, diversi mix energetici, integrazione ER). Oggi a causa delle congestioni gli scambi transfrontalieri di elettricità crescono ad un ritmo più lento Sponda Sud SEMC: 7 TWh nel 200,8 0.9 % dei consumi interni (4.2 TWh tra Spagna e Marocco) 12
13 Interconnessioni transfrontaliere e ER:tra necessità e questioni aperte Necessità Integrazione delle ER nella rete locale (Sud) e riduzione congestioni al Nord Quadro regolatorio stabile per ridurre il grado di risk investment Governance regionale e coordinamento tra sistemi (cf. ETSO/METSO) 4 percorsi principali: Tunisia/Sicilia (Progetto ElMed) Algeria/Sardegna Algeria/Spagna Libya/Sicily? Che regolazione per l accesso alla rete (TPA)? Quale prezzo per l elettricità? Ritorno sull investimento: chi paga? Quale business model? Quali meccanismi di finanziamento? Che tipo di tecnologia? 13
14 Italian corridor Import of 10 GW of desert power would require ca km of grid reinforcements MW MW Grid data** Import of 10 GW of desert power feasible, if submarine links are extended to appropriate nodes in central and northern Italy and reinforcements are included timely in grid development plan for MW Reduction of import in central Italy to 2 GW would save need for inner-italian HVDC link 14 14
15 I benefici debbono essere condivisi dai paesi della sponda sud Una consistente parte dell energia da produrre sarà necessaria ad alimentare lo sviluppo economico dei paesi del sud. Sviluppare l industriale locale, con la costruzione in loco di componenti e sistemi che aumentino la catena del valore a favore del paese ospitante. Creare nuove attività che producano impiego e reddito anche per la costruzione, l esercizio e la manutenzione. Una possibilità potrebbe essere quella di favorire lo sviluppo di knowledge clusters, localizzati in specifiche aree geografiche, come l Oriental in Marocco e Ma an in Giordania. Incoraggiare l uso dei Carbon credits come il Clean Development Mechanisms (CDM), che permetterebbero di stimolare in futuro l interesse di potenziali investitori. Addestramento specialistico, cooperazione, trasferimento e scambio di conoscenze, sia nel settore tecnologico che della innovazione (R&S). RES4MED 15 Slide 15
16 Il finanziamento dei progetti Per assicurare un adeguato ritorno sugli investimenti e la piena sostenibilità dei progetti sarà necessario definire tariffe adeguate e trasparenti per la vendita dell elettricità a livello locale e per l export, e rivedere il meccanismo dei sussidi alle fonti fossili La recente direttiva sulla promozione dell utilizzo di energia da fonti rinnovabili (Direttiva 2009/28/EC) se ben attuata valorizzerebbe pienamente i meccanismi di cooperazione previsti. In particolare, il meccanismo di progetti congiunti prevede l'utilizzo, al fine dell'adempimento degli obblighi, della produzione proveniente da progetti in paesi terzi (articolo 9 per un nuovo modello di cooperazione regionale: Uno o più Stati membri possono cooperare con uno o più paesi terzi su tutti i tipi di progetti comuni per la produzione di elettricità da fonti rinnovabili. Tale cooperazione può comprendere operatori privati ). RES4MED Ottobre Slide 16
17 Complementarietà Nord-Sud: l export di ER, conditio sine qua non? Le tariffe della sponda Sud sono troppo basse per coprire i costi delle ER nel breve periodo Nel lungo periodo, considerato il potenziale di ER e la domanda futura di elettricità, si dovrebbero generare importanti economie di scala Una feed-in tariff europea che garantisca l export verso la sponda Nord come incentivo e garanzia per i primi investimenti. 17
18 I passi per applicare l articolo 9 ai progetti di riferimento Proposta Desertec per i primi 500 MW solari previsti in Marocco ) Sito di produzione e tipo di tecnologia 2) Collegamento alla rete in Morocco 3) Trasporto energia in Morocco 4) Trasmissione nella Spagna 5) Gestione elettricità dal Marocco in Spagna 6) Trasporto ad altri paesi EU, se applicabile 7) Valorizzazione benefici ambientali della elettricità prodotta Ottobre RES4MED Slide 18
19 PV XXL Energy Potential Map PV potential world map (10 3 TWh) Negev = 1.4 Sonora = 6.0 Sahara = 315 Thar = 13 Gobi = 67 Sandy =18 19
20 IEA PVPS Vision for XXL PV
21 Iniziative istituzionali in supporto dei Piani Nazionali 21
22 Molte barriere rallentano le centrali e i sistemi a rinnovabili Barriere di mercato Mancanza generale di informazione e di consapevolezza da parte dei decisori politici I sussidi alle energie convenzionali creano distorsione di mercato Limitato trasferimento tecnologico e capacity building Barriere amministrative e regolatorie Assenza di un quadro istituzionale e regolatorio adeguato Barriere finanziarie Alti costi iniziali per gli investitori e percezione del rischio Elevati costi in capitale per gli investimenti in tecnologie rinnovabili Altre barriere Infrastrutture di rete e accesso all energia Accettazione sociale, ecc 22 22
23 The majority of energy subsidies still go to fossil fuels World subsidies to fossil fuels consumption & renewable energy Billion dollars (nominal) Fossil fuel consumption Renewable energy production Fossil-fuels subsidies amounted to $409 billion in 2010 ($550 billion in 2008) but still much larger than subsidies to renewables, which reached $66 billion in
24 Nuove iniziative industriali In questi ultimi 4 anni sono nate diverse iniziative industriali per facilitare l implementazione dei Programmi nazionali e istituzionali dal 1991 ora focus anche RE
25 Ultimate goal: supply 15% of electric energy needs of EU by 2050 (100 GW). Desertec Industrial Initiative 25
26 La visione di Medgrid 26
27 Sintesi Iniziative RE nell area MED Initiative Type Area of Activities Technology focus Year of foundation N. of members OME Industrial Analysis of energy Issues MedReg Institutional Regulatory framework, supporting scheme Mediterranean Solar Plan Institutional Policy, regulatory framework, supporting scheme All energy, RE and efficiency Electricity and Gas Renewable deployment of 20 GW at Desertec Industrial Initiative MedGrid Industrial consortium Industrial consortium Markets, transmission regulation Regulation for grid access for RES producers PWMSP Institutional Paving the way to Med Solar Plan MedTSO Industrial Transmission system in the MED Transmission and interconnection grids Grid network All renewable energies TSO
28 Missione, ruolo e obiettivi di una nuova iniziativa: RES4Med 28
29 Motivazione di una nuova Iniziativa ENELGreenPower, Edison, CESI, GSE, PwC, ed il Politecnico di Milano hanno costituito l associazione internazionale no profit per: contribuire alle strategie delle iniziative in corso nel Mediterraneo e nei Balcani, accelerare lo sviluppo delle energie rinnovabili e realizzare le relative infrastrutture elettriche Successivamente all adesione di Asja Ambiente e Fondazione Bordoni, sono state associate all iniziativa anche Ricerca di sistema - RSE, Aper e Althesys. RES4MED Renewable Energy Solutions for the Mediterranean RES4MED è aperta anche ad altri stakeholders nazionali ed internazionali. 29
30 Una Iniziativa che nasce in Italia L Italia è un naturale hub energetico del Mediterraneo, sia come potenziale importatore di energia verde, sia per la sua posizione geografica che ne fanno un paese di transito di futuri massicce quantità di energia pulita verso l Europa; L Italia dovrebbe contribuire in maniera sistematica molto di più di quanto fatto finora - ed esprimere un ruolo di leadership per la formulazione di scelte strategiche; RES4MED coinvolge le competenze di eccellenza a partire da quelle italiane in un programma di attività che aggiunga valore alle esperienze finora acquisite; RES4MED contribuisce a mettere in comunicazione i decisori pubblici e istituzionali italiani con il contesto internazionale, facilitando la conoscenza e la operabilità delle politiche e dei progetti strategici proposti dalle iniziative internazionali. 30
31 RES4MED Missione Ruolo di catalizzatore per le iniziative in corso Coinvolgendo i principali stakeholders dal Nord Africa, Medio Oriente e Balacani Condividendo competenza, know how, esperienza dei suoi soci con gli altri attori Un ruolo di servizio, un network of networks 31 31
32 RES4MED nel contesto Mediterraneo RES4Med intende collaborare con le iniziative in corso: valutando piani di lavoro, attività e risultati raggiunti; elaborando uno specifico Piani di lavoro con attività complementari e addizionali (generazione distribuita, village power e smart grids); elaborando Memorandum of Understanding con le Iniziative in corso, invitandole a far parte dell Advisory Board; pianificando e proponendo scambio e analisi comparativa dei risultati anche tramite l organizzazione di eventi pubblici comuni. 32
33 Primi soci Soci Membri Enel Green Power, Edison, Gestore Servizi Elettrici, CESI, PricewaterhouseCoopers, Politecnico di Milano, Asja Ambiente, Terna plus, Fondazione U. Bordoni Affiliati APER - Associazione Produttori Energie Rinnovabili RSE - Ricerca di Sistema Elettrico Althesys Supporto Istituzionale Istituzioni Ministeri (Esteri, Sviluppo Economico, Ambiente e Innovazione) Camera di Commercio di Milano L Iniziativa è aperta ai principali stakeholders internazionali 33
34 Organizzazione e Uffici Presidente F. Starace Assemblea Generale Advisory Board Revisori Invitate tutte le Iniziative F. Starace (EGP), G. Marini, (Cesi), A. Testi (Edison), G. Montanino (GSE), E. Macchi, (Polimi), R. Tos (PwC) Tesoriere Comitato Direttivo Segretario Generale R. Vigotti RES4MED Uffici Operativo Milano Sede Roma Gruppi Lavoro 34
35 Ambiti di azione quadro preliminare Contesto energetico mediterraneo Rapporti-Paese Le policy per le rinnovabili nel Mediterraneo Attività per lo sviluppo sostenibile dell area Integrazione dei mercati elettrici Interconnessioni elettriche e mercati regionali Immissione di energia rinnovabile in rete Sviluppo rinnovabili e integrazione nelle rete Cooperazione con le principali iniziative internazionali in corso Analisi della ricadute complessive degli investimenti RES nei Paesi Med Capacity building e trasferimento tecnologico Azioni di formazione e training di risorse Miglioramento del dialogo e condivisione delle esperienze tra le iniziative internazionali 35
36 Priorità di fondo Mercato locale per prodotti energetici green Enabling environment: quadro regolatorio certo e necessarie garanzie per produttori e consumatori. Accesso aperto Corretta competizione Non discriminazione Trasparenza Green economy che trasformi strutturalmente sistemi energetici sud Sviluppo locale della catena del valore nel settore industriale. Promuovere attività di realizzazione di componenti e di consulenza e progettazione da parte delle realtà locali know how transfer e capacity building Attenzione agli aspetti della qualità delle specifiche alle diverse condizioni operative delle scelte tecnologiche. 36
37 Valore aggiunto per il sistema Italia L Italia è sembrata andare a rimorchio delle varie iniziative con pochissime eccezioni - e non ha saputo esprimere una posizione paese credibile, nonostante le tante eccellenze presenti. Le soluzioni indicate sono particolarmente attraenti non solo per le grandi aziende energetiche ma anche per le piccole e medie imprese di cui l Italia è ricchissima, con un rapporto dimensioni/eccellenza e una vocazione internazionale che, nonostante i vincoli della burocrazia, non ha eguali. Tra gli operatori interessati al tema figurano EPC contractors (società di progettazione, costruzione e manutenzione); i fabbricanti di componenti e sistemi; gli specialisti nella formazione; gli operatori finanziari. Altre categorie necessarie in un settore labour intensive, dove sono richieste competenze diffuse e di qualità e che potrebbero realizzare joint ventures con le realtà locali. RES4MED 37 Ottobre
38 Prossimi passi Dialogo con le Iniziative in corso e creazione di un Advisory Board Valutazione delle loro roadmaps e definizione del valore aggiunto che RES4Med può dare ai loro risultati e alle loro raccomandazioni Attivare una vera membership internazionale nel Sud Med e nei Balcani Identificare attività e progetti RES4Med in settori paralleli, complementari e addizionali (distributed generation, village power, smart grid) Identificare eventi selezionati per presentare il nostro punto di vista (Solar Maghreb Conf 23 May Casablanca) Organizzare meetings ad alto livello ( with IEA a workshop RE in the Med 5 October in Rome) per discutere fattori critici e proporre soluzioni/opzioni 38
39 RES4Med =energia pulita per le popolazioni del sud Centrale solare at Kuraymat Egitto RES4MED 39 39
40 RES4Med= creare ponti tra le due sponde 3 corridoi per l integrazione dei mercati energetici RES4MED 40 40
41 RES4Med =consapevolezza Solare per e dal Mediterraneo RES4MED 41 41
42 March 2012 RES4MED 42 42
43 Grazie per l attenzione info@res4med.org roberto.vigotti@res4med.org roberto.vigotti@ome.org 43
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