dall Acqua all Uomo: POPs nella Laguna di Venezia
|
|
- Valeria Di Gregorio
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Whorkshop Acqua e Pro Acqua Bolzano, venerdì 16 novembre 212 dall Acqua all Uomo: POPs nella Laguna di Venezia Stefano Raccanelli - Consorzio INCA Consorzio Interuniversitario Nazionale La Chimica per l Ambiente Marghera (VE) [ stefano.raccanelli@incaweb.org]
2 La laguna di Venezia Superficie totale 55 km 2, composta da isole (44 km 2 ), barene, velme e da una rete di canali che consente la navigazione (65 km 2 ). Profondità media 1 m; 11 tributari scaricano mediamente 3x1 6 m 3 giorno -1 di acqua dolce mediamente 3.85x1 8 m 3 giorno -1 di acqua sono scambiati con il mare attraverso le tre bocche di porto. Mare Adriatico Venezia Italia
3 Valli da pesca La laguna di Venezia Area urbana di Mestre è l ambiente recettore di una serie di scarichi di origine industriale ed urbana che includono gli scarichi da: Valli da pesca Venezia Porto Marghera, Zona Industriale Canali Industriali Chioggia Mare Adriatico - area industriale di Porto Marghera e centrale elettrica di Fusina; - città di Venezia e Chioggia, isole e litorali, che in gran parte non sono dotati da sistemi di fognatura e di depurazione delle acque reflue; - aree urbane ed entroterra lagunare, che scaricano acque reflue attraverso il bacino scolante; -impianti di depurazione di Campalto e Fusina; -corsi d acqua trasportano alla laguna l inquinamento diffuso delle attività agricole del bacino scolante; - acqua di scarico con idrocarburi incombusti dalle imbarcazioni; Tutti questi scarichi apportano POPs alla laguna di Venezia
4 POPs dall Acqua all Uomo pesca artigianale Scarichi diretti Atmosfera pesca delle vongole Laguna Bacino scolante Colonna d acqua Rete trofica Mare Sedimenti
5 Monitoraggio ambientale Il monitoraggio dei POPs ha riguardato le deposizioni atmosferiche, l acqua e I sedimenti in molte stazioni della laguna. Policlorobifenili (PCB) Esaclorobenzene (HCB) Diossine e furani (PCDD-F) Idrocarburi policiclici aromatici (PAH) Stazione automatica di monitoraggio Stazioni di monitoraggio delle DEPOSIZIONI ATMOSFERICHE Campioni d ACQUA Stazioni di campionamento Dei SEDIMENTI
6 Carico annuale dalle deposizioni atmosferiche WHO-TEQ DOG WHO-TEQ EZI WHO-TEQ #Y ADM #Y #Y DOG ADM EZI #Y #Y L2 L3 #Y L1 #Y IBM 6 This study WHO-TEQ L3 PCDD-Fs g PCBs g HCB g PCBs PCDD-Fs EU guideline L2 WHO-TEQ PAHs kg WHO-TEQ L1 WHO-TEQ IBM TEQ mgwho-te TEQ mgi-te Il carico annuale dei POPs derivante dalle deposizioni atmosferiche è stato calcolato per l area di Porto marghera (314 km 2 ), per confronto con le stime effettuate per gli anni Diminuzione sostanziale dei PCB e HCB nelle deposizioni, ma la tossicità si mantiene alta (Rossini et al., Organohal. Comp., 24)
7 Concentrazioni in acqua Campioni d acqua raccolti mensilmente durante il 21/2 in 16 stazioni Composti analizzati: PCBs HCB PCCD-Fs PAHs # -concentrazioni di POP più alte vicino all area industriale - valori elevati trovati anche nei canali della città di Venezia - gran parte dei campioni hanno concentrazioni di diossine al di sopra del valore limite Valore limite per le diossine (PCDD/F) fissato dal Ministero dell Ambiente:.13 pgte l -1 Zone PCBs PCDD/F I-TE HCB ng l -1 pg l -1 pg l -1 ng l -1 Industrial channels Lagoon City canals campionatore INFILTREX 1 II (MAV-SAMA,22)
8 Concentrazione dei POPs nei sedimenti I canali industriali presentano le concentrazioni massime di POPs, che in media sono 3 ordini di grandezza superiori al valore di riferimento preindustriale (background). Misurate concentrazioni fino a 25 ngi-te/kg Le concentrazioni dei PCB nei sedimenti dei canali della città e dei canali industriali sono comparabili Zone PCBs PCDD/F I-TE HCB µg kg -1 µg kg -1 ng kg -1 µg kg -1 Industrial channels Inner lagoon Outer lagoon City canals nd Background (Guerzoni et al., Organohal. Comp., 24)
9 Impronta delle diossine nei sedimenti superficiali Abbondanza relativa Sedimenti Sedimenti della Zona ZI Industriale TCDD PCDD HxCDD HpCDD OCDD TCDF PCCD/F concentrazione delle diossine nei sedimenti superficiali PCDF HxCDF HpCDF OCDF Abbondanza relativa TCDD Sedimenti La contaminazione canali di Venezia dei sedimenti lagunari è stata valutata dal Magistrato alle Acque di Venezia nel 1999 PCDD HxCDD HpCDD OCDD TCDF PCDF HxCDF HpCDF OCDF Le impronte delle diossine permettono di evidenziare le sorgenti dell inquinamento Abbondanza relativa TCDD PCDD Impronta Cl HxCDD HpCDD OCDD TCDF PCDF HxCDF HpCDF OCDF Abbondanza relativa (MAV, 2) TCDD Fanghi d'ingresso depuratori PCDD HxCDD HpCDD OCDD TCDF PCDF HxCDF HpCDF OCDF (Guerzoni & Raccanelli, 24)
10 Concentrazioni dei POPs nel biota Recentemente (24) sono stati misurati valori fino a 9 pgwho-te g peso fresco -1 Laguna nord Nel 23 sono stati campionati sedimenti e vongole (Tapes philippinarum) da aree soggette all attività di pesca e dai canali industriali (dove la pesca è vietata) Tapes philippinarum Canali industriali Laguna centrale Laguna sud Mare Adriatico pgwho-te gww vongole WHO-TE PCDD/F+PCB nella parte edibile delle vongole (23) WHO-TE PCDD/F+PCB (clams) La contaminazione della parte edibile è simile nelle tre aree di pesca; La tossicità delle vongole prelevate nei canali industriali è 1 volte quella misurata nelle aree di pesca!.5. Industrial North Central South
11 Impronta delle diossine delle vongole e dei sedimenti Industrial area North lagoon Sediment Clam % TCDD PCDD HxCDD HpCDD OCDD TCDF PCDF HxCDF HpCDF OCDF % Laguna nord TCDD PeCDD HxCDD HpCDD OCDD TCDF PeCDF HxCDF HpCDF OCDF Per differenti aree di campionamento, l impronta delle diossine di vongole e sedimenti sono simili South lagoon Canali indutriali Laguna centrale Il sedimento è la principale fonte di contaminazione delle vongole Central lagoon % Laguna sud % TCDD PeCDD HxCDD HpCDD OCDD TCDF PeCDF HxCDF HpCDF OCDF TCDD PeCDD HxCDD HpCDD OCDD TCDF PeCDF HxCDF HpCDF OCDF
12 Stima della tossicità delle vongole dai dati sui sedimenti Modello di regressione per diossine e PCB basato su un set di 32 dati di concentrazioni nelle vongole e nei sedimenti. I campioni sono stati raccolti in quattro aree della laguna caratterizzate da diverso livello di contaminazione da POPs. Log [WHO-TE vongole] WHO-TE a (PCDD/F) R 2 =57% Ulteriori osservazioni permetteranno la corroborazione del modello, che permetterà, quindi, di stimare con ragionevole accuratezza la tossicità equivalente delle vongole sulla base delle concentrazioni rilevate nei sedimenti, con notevole risparmio di tempo e denaro Log [WHO-TE sedimento] β o Std. Err. β o β 1 Std. Err. β 1 R 2 PCDD/F PCB
13 POP s nell Uomo Livelli ematici di PCDD/F nel siero in pg/g grasso: standard deviation min/max mean median low fish consumers high fish consumers workplace exposed others Samples Taranto 13
14 POP s dall Uomo all Ambiente e ritorno!!! The Paradox of Progress: Environmental Disruption of Metabolism and the Diabetes Epidemic. Brian A. Neel and Robert M. Sargis; Diabetes July 211
15 POP s la mia amletica domanda: TO KNOW or NOT TO KNOW that is the question! Italian solution
16 .After working for decades on campaigns to save the peregrine falcon, white-tailed eagle and other species from environmental pollutants, the Swedish Society for Nature Conservation is therefore launching a new campaign Save the Men!
17 le nuove generazioni NON ci perdoneranno per quello che potevamo fare e NON ABBIAMO FATTO Stefano Raccanelli chimico 196 2XY
18
19 Grazie dell attenzione
Destino di Diossine e POPs: dall'ambiente all uomo? Il caso della Laguna di Venezia
www.tarantoviva.it DIOSSINE, UOMO, TARANTO Salone degli Specchi - Comune di Taranto sabato 9 febbraio 28 Destino di Diossine e POPs: dall'ambiente all uomo? Il caso della Laguna di Venezia www.incaweb.org
DettagliATTIVITA 2 Monitoraggio della qualità dell aria
ATTIVITA 2 Monitoraggio della qualità dell aria Maria Rosa ARPAV-Dip. Prov. VE ATTIVITA' 1 Stima delle emissioni in atmosfera ATTIVITA' 5 Modellistica qualità dell'aria ATTIVITA' 4 Modellistica applicata
DettagliAL PERSONALE DOCENTE e NON DEOCENTE. CIRCOLARE n 157
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico Tito Lucrezio Caro 35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692
DettagliMONITORAGGIO DEL SUOLO
Dipartimento Provinciale di Treviso Servizio Suoli MONITORAGGIO DEL SUOLO DETERMINAZIONE DELLE CONCENTRAZIONI DI MICROINQUINANTI ORGANICI PRIMA RILEVAZIONE A SCALA REGIONALE 2010-2013 REPORT INTERMEDIO
DettagliRISULTATI DELLE PROVE
Bologna (Reparto chimico degli alimenti) Via Fiorini, 5 - Bologna (BO) - Tel. 05/4200022 - Fax 05/4200055 - e-mail: chimico.bologna@izsler.it Conferimento N 203/2055 Matrice conferita: POLLO INTERO Motivazione
DettagliKîmíâ S.r.l. Chimica e ricerca ambientale
COMUNE DI TREVISO INDAGINE AMBIENTALE Committente: ITALIA NOSTRA SEZIONE DI TREVISO Via Cornarotta, 9 31100 TREVISO Ponzano Veneto, Giugno 2010 Valter Dr. Pasin 1 SOMMARIO 1. PREMESSA...3 2. MODALITA DI
DettagliAPPORTO DEL CONSULENTE TECNICO NEL PROCESSO PENALE PER REATI AMBIENTALI FABIO COLOMBO Ramboll Environ - Consigliere Assoreca
APPORTO DEL CONSULENTE TECNICO NEL PROCESSO PENALE PER REATI AMBIENTALI FABIO COLOMBO Ramboll Environ - Consigliere Assoreca PROCEDIMENTI PENALI PER REATI AMBIENTALI: LA CONSULENZA TECNICA SPECIALISTA
DettagliREGOLAMENTO (UE) N. 1259/2011 DELLA COMMISSIONE
L 320/18 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 3.12.2011 REGOLAMENTO (UE) N. 1259/2011 DELLA COMMISSIONE del 2 dicembre 2011 che modifica il regolamento (CE) n. 1881/2006 per quanto riguarda i tenori
DettagliCampagna di Monitoraggio della Qualità dell'aria
Dipartimento Provinciale ARPAV di Venezia Via Lissa, 6 30171 Venezia Mestre - Italy Tel. +39 041 5445511 Fax +39 041 5445500 e-mail: dapve@arpa.veneto.it Servizio Sistemi Ambientali Responsabile del Procedimento:
DettagliLe attività in corso Aggiornamento e programmazione. 23 luglio 2015 Ingegner Hermes Redi, Direttore generale Consorzio Venezia Nuova
Le attività in corso Aggiornamento e programmazione 23 luglio 2015 Ingegner Hermes Redi, Direttore generale Consorzio Venezia Nuova Laguna di Venezia Venezia laguna Bocca di porto di Chioggia Bocca di
DettagliARPAV AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E PROTEZIONE AMBIENTALE DEL VENETO DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI VENEZIA DIREZIONE
RAPPORTO DI SINTESI SULL INCIDENTE PRESSO IL REPARTO TD5 DELL IMPIANTO DI PRODUZIONE DEL TDI DI PORTO MARGHERA DELLA DITTA DOW POLIURETANI ITALIA S.R.L. AVVENUTO NELLA SERATA DEL GIORNO 28 NOVEMBRE 2002.
DettagliValutazioni e analisi di microinquinanti
Valutazioni e analisi di microinquinanti LA RETE DI MONITORAGGIO CON STAZIONI FISSE SUL TERRITORIO REGIONALE 25 STAZIONI FISSE suddivise in 14 URBANE 9 INDUSTRIALI 2 RURALI ~ 150 parametri misurati Superamenti
DettagliCampagna di Monitoraggio della Qualità dell Aria con approfondimento sui livelli dei microinquinanti organici in aria ambiente
Dipartimento Provinciale ARPAV di Venezia Via Lissa, 6 30174 Venezia Mestre Italy Tel. +39 041 5445511 Fax +39 041 5445500 e-mail: dapve@arpa.veneto.it Servizio Sistemi Ambientali Responsabile del Procedimento:
Dettagli(Atti non legislativi) REGOLAMENTI
29.3.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 91/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) N. 277/2012 DELLA COMMISSIONE del 28 marzo 2012 che modifica gli allegati I e II della direttiva
DettagliCONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE
CONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE ESTRATTO DELLA RASSEGNA STAMPA DELL UNIONE VENETA BONIFICHE 22-24 FEBBRAIO 2014 Ufficio Segreteria E-mail: consorzio@acquerisorgive.it Sede legale: VIA ROVERETO, 12-30174
DettagliTERMOVALORIZZATORE DEL GERBIDO
TERMOVALORIZZATORE DEL GERBIDO STUDIO DI BIOMONITORAGGIO DELLE MATRICI ALIMENTARI Grugliasco, 18 aprile 2012 Dr. Bruno SPARAGNA Direttore Igiene Urbana Veterinaria ASL TO 3 La realizzazione e l esercizio
DettagliRAPPORTO DI PROVA. Tipo Campione PRODOTTI DI PASTICCERIA Conferimento N 1 Numero Campioni 1. Risultato
Rapporto di N 175597 Data Generazione 25-10-2016 Metodo di Diossine (PCDD/F) e DL-PCB mediante HRGC-HRMS M.I./CH/152 16-09-2016 Data fine prove 25-10-2016 2, 3, 7, 8 - T4CDD Non rivelabile (
DettagliRELAZIONE CONCLUSIVA SULL ATTIVITÀ DI SVOLTA RELATIVA AL PRO- GETTO DI RICERCA :
RELAZIONE CONCLUSIVA SULL ATTIVITÀ DI SVOLTA RELATIVA AL PRO- GETTO DI RICERCA : Metodologie a basso impatto ambientale per il miglioramento della qualità dei suoli e delle produzioni agricole oggetto
DettagliAzienda U.L.S.S. 12 Veneziana Venezia
Titolo Poster: DETERMINAZIONE DI DIOSSINE, POLICLOROBIFENILI, ESACLOROBENZENE E IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI IN VONGOLE VERACI (RUDITAPES PHILIPPINARUM) DELLA LAGUNA DI VENEZIA: RISULTATI DEL MONITORAGGIO
DettagliDestino dei microinquinanti organici persistenti in Laguna di Venezia: dall ambiente all uomo attraverso il biota?
Destino dei microinquinanti organici persistenti in Laguna di Venezia: dall ambiente all uomo attraverso il biota? Raccanelli S. 1, Favotto M. 1, Frangipane G 2. e Libralato S. 3 1 Consorzio I.N.C.A.,
Dettaglile naturalmente a secoli fonte di redditi preziosi Produzione in laguna e in tutto l Adriatico
IL CASO La pesca nella laguna veneta, d Vongole inquinate: di Stefano Raccanelli Nella laguna veneta la vongola filippina (Tapes philippinarum), introdotta sperimentalmente nel 1983 per aumentare la produzione
Dettagli150599-02 Emissioni gassose
Rapporto di prova n Descrizione Accettazione Data Inizio prove Impianto: Emissioni gassose 150599 17-giu-15 Data fine prove 30-lug-15 Pagina 1\5 Spettabile: AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
Dettagliwww.dirittoambiente.net
Dr.ssa Gioconda Bezziccheri DOCUMENTI INformazione 2009 E vietato il plagio e la copiatura integrale o parziale di testi e disegni a firma degli autori - In relazione all articolo Considerazioni sull Allegato
DettagliAUTUNNO 2011 Corpo idrico N. totale stazioni
AUTUNNO 2011 La qualità delle acque di transizione del Veneto è controllata, per conto della Regione, dal Settore Acque di ARPAV. Nella mappa riportata in Figura 1 sono indicati i corpi idrici di transizione
DettagliRapporto finale di sintesi dei risultati delle indagini ambientali
HIA21 - Participative assessment of the health, environmental and socio-economic impacts resulting from urban waste treatment LIFE10 ENV/IT/000331 AZIONE D1 Rapporto finale di sintesi dei risultati delle
DettagliDigestione ed impiego di fanghi di depurazione in agricoltura
Digestione anaerobica da biomasse, scarti agroindustriali e riduzione dell azoto dai digestati Udine, 22 settembre 2011 Digestione ed impiego di fanghi di depurazione in agricoltura Prof. Ing. Daniele
DettagliIl ciclo dell acqua e i suoi consumi energetici
Il ciclo dell acqua e i suoi consumi energetici Prelievo e Trasporto Trattamento Distribuzione Uso finale Trattamenti di riciclo / riutilizzo Distribuzione Acqua riciclata Agricolo Residenziale Commerciale
DettagliRelazione sull intervento del GSS Contaminazione Atmosferica Incendio in via Cellini 8 a Trezzano sul naviglio del 12 ottobre 2017
Relazione sull intervento del GSS Contaminazione Atmosferica Incendio in via Cellini 8 a Trezzano sul naviglio del 12 ottobre 2017 Il giorno 12 ottobre 2017 si è verificato un incendio nei capannoni della
DettagliMonitoraggio della Qualità dell Aria nel Comune di Avigliano Umbro
Monitoraggio della Qualità dell Aria nel Comune di Avigliano Umbro Aprile Maggio 2015 1 Pag / indice 03 / Scopo della campagna di monitoraggio 03 / Scelta del sito di monitoraggio 05 / Misure effettuate
DettagliMonitoraggio qualità dell aria incendio TMB 11 dicembre 2018
Monitoraggio qualità dell aria incendio TMB 11 dicembre 2018 Martedì 18 dicembre 2018, ore 17:45 A seguito dell incendio sviluppatosi presso l impianto TMB nella giornata dell 11 dicembre sono state attivate
DettagliMicroinquinanti organici in Provincia di Venezia. Livelli in aria ambiente ed emissioni in atmosfera
Dipartimento Provinciale ARPAV di Venezia Via Lissa, 6 30174 Venezia Mestre Italy Tel. +39 041 5445511 Fax +39 041 5445500 e-mail: dapve@arpa.veneto.it Microinquinanti organici in Provincia di Venezia
DettagliQUALITA DEI FANGHI E DELLE ACQUE DEL CANALE NAVIGLIO NAVIGABILE.
QUALITA DEI FANGHI E DELLE ACQUE DEL CANALE NAVIGLIO NAVIGABILE. LOCALIZZAZIONE DEGLI SCARICHI RILEVANTI DEL BACINO DEI COMUNI DI PARMA,TORRILE,COLORNO. Arpa Sez. di Parma. Referente Progetto Dr. R. Franchini
DettagliIZS AM 05/12 RC. Progetto IZS AM 05/12 RC
I risultati della ricerca corrente condotta dall Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G. Caporale Anno 2013 Teramo, 6 giugno 2014 Concentrazione e distribuzione di diossine e
DettagliATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati
ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati 2.02.4 - Svolgimento di campagne di misura sul campo I dati raccolti all interno del Progetto Eur-eau-pa sono stati organizzati in due differenti
DettagliALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.
ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite
DettagliUn po di storia. A fine 2008 UOLM di Terni viene incaricata di mettere a punto un metodo per la determinazione di PCDD/F nelle matrici ambientali.
Un po di storia A fine 2008 UOLM di Terni viene incaricata di mettere a punto un metodo per la determinazione di PCDD/F nelle matrici ambientali. Il tutto nasce all interno di un piano di indagine sui
DettagliL esposizione personale di bambini e anziani a IPA nella città di Roma
L esposizione personale di bambini e anziani a IPA nella città di Roma M. Gherardi *, M.P. Gatto *, A. Gordiani *, N. L Episcopo *, C. Gariazzo** INAIL Settore Ricerca, Certificazione e Verifica * Dipartimento
Dettaglipubblicato su fanpage.it
EMERGENZA TERRA DEI FUOCHI RISULTATI INERENTI IL MONITORAGGIO STRAORDINARIO EFFETTUATI A FRONTE DELL EMERGENZA TERRA DEI FUOCHI A seguito dell emergenza terra dei fuochi è stato organizzato un campionamento
DettagliMonitoraggio qualità dell aria incendio TMB 11 dicembre 2018
Monitoraggio qualità dell aria incendio TMB 11 dicembre 2018 Giovedi 13 dicembre 2018, ore 19:30 A seguito dell incendio sviluppatosi presso l impianto TMB nella giornata dell 11 dicembre sono state attivate
DettagliLe misure del Piano Regionale di Tutela delle Acque -Collettamento e trattamento acque reflue-
Le misure del Piano Regionale di Tutela delle Acque -Collettamento e trattamento acque reflue- ALESSANDRO ZUCCA Regione Autonoma FVG Direzione Ambiente ed Energia Palmanova- 19 MAGGIO 2015 Indirizzi e
DettagliESPOSIZIONE A PCB NELLA POPOLAZIONE DEI COMUNI DI BRESCIA, CASTEL MELLA E CAPRIANO DEL COLLE:
Dipartimento di Prevenzione Medico ESPOSIZIONE A PCB NELLA POPOLAZIONE DEI COMUNI DI BRESCIA, CASTEL MELLA E CAPRIANO DEL COLLE: PCB SIERICI NELLA POPOLAZIONE DEL COMUNE DI BRESCIA E IN ALCUNE AREE LIMITROFE
Dettagli3 a Campagna di monitoraggio 23, 24 e 26 giugno 2008
Rilevazione di PCDD/F e PCB diossina simili nei fumi di processo emessi dal camino E 312 dell impianto di agglomerazione AGL/2 dello stabilimento siderurgico ILVA S.p.A. di Taranto 3 a Campagna di monitoraggio
DettagliMONITORAGGIO DEI POLICLOROBIFENILI: NELLE CARNI
MONITORAGGIO DEI POLICLOROBIFENILI: NELLE CARNI Bologna 14 Settembre 2006 Simonetta Menotta Reparto di Merceologia degli Alimenti di Origine Animale- Istituto Zooprofilattico della Lombardia e Emilia Romagna
DettagliSede legale ARPA PUGLIA
Direzione Generale Arpa Puglia Direzione Scientifica Arpa Puglia Servizio INFO Dipartimento Arpa Puglia di Taranto Oggetto: Nota tecnica ARPA in riscontro alle segnalazioni pervenuta al Servizio INFO inerente
DettagliLongarone, 4 novembre 2011
Acqua buona, città pulite, servizi di qualità, prezzi equi oggi e nel futuro nei Comuni che ci affidano la gestione dei servizi pubblici locali. Longarone, 4 novembre 2011 Il contesto in cui opera Etra
DettagliCARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 18_SML
a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) -Zoagli 0701001018 * Punta Punta Chiappe 29,6 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat Regione Liguria
DettagliFinalità delle indagini e del progetto
Caffaro e Brescia I nuovi dati Finalità delle indagini e del progetto Maria Luisa Pastore Brescia, 20 Ottobre 2015 Stato delle conoscenze prima del progetto 2002 2005 2003 2006 Le indagini condotte da
DettagliCinetica di eliminazione delle diossine, PCB e PBDE nel latte di bufala
Dalla sanità e benessere degli animali alla sicurezza alimentare: linee strategiche e risultati della ricerca condotta dall Istituto G. Caporale Cinetica di eliminazione delle diossine, PCB e PBDE nel
DettagliDue anni di Baby Mose. La gestione delle paratoie sul canal Vena per la difesa di Chioggia dalle acque alte. Il Baby Mose
57 Due anni di Baby Mose. La gestione delle paratoie sul canal Vena per la difesa di Chioggia dalle acque alte Il Baby Mose Nell estate del 2012, il Magistrato alle Acque di Venezia (ora Provveditorato
DettagliLUCART. Cartiera Lucchese S.p.a. Via Ciarpi, Porcari (Lucca) - Stabilimento di Diecimo Zona Industriale Diecimo (Lucca)
1 LUCART Cartiera Lucchese S.p.a. Via Ciarpi,77-55016 - Porcari (Lucca) - Stabilimento di Diecimo Zona Industriale 55020 Diecimo (Lucca) Resoconto delle Indagini Ambientali condotte nel territorio della
DettagliNorme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di incenerimento di rifiuti
ALLEGATO 1 Norme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di incenerimento di rifiuti A. VALORI LIMITE DI EMISSIONE IN ATMOSFERA 1. Valori limite di emissione medi giornalieri a) Polveri
DettagliII TRIMESTRE 2013. 1 di 6. N. totale stazioni Laguna di Baseleghe 4 Laguna di Caorle 5 Area centrale Laguna di Venezia 15.
II TRIMESTRE 2013 La qualità delle acque di transizione della regione Veneto è controllata, in applicazione della normativa vigente, dal Servizio Osservatorio Acque Marine e Lagunari di ARPAV. Nella mappa
DettagliPROVINCIA DI RAVENNA (Con la collaborazione di ARPA - SIMC)
laborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto 213 3 - L ONIZIONI MTOROLOGIH NL TRRITORIO LL PROVINI I RVNN (on la collaborazione di RP - SIM) 3.1 - Gli indicatori meteorologici
DettagliI regolamenti regionali sulle acque del 24 marzo 2006
I regolamenti regionali sulle acque del 24 marzo 2006 Paolo Casciano Direzione Generale Reti e servizi di pubblica utilità e sviluppo sostenibile Regione Lombardia Ordine Ingg BG 26/11/2007 - ing. Casciano
DettagliProblematiche relative al trasporto ed al deposito di materiale solido all'interno di fognature unitarie: aspetti gestionali ed esperienze operative
ACEA ATO2 S.p.A. Problematiche relative al trasporto ed al deposito di materiale solido all'interno di fognature unitarie: aspetti gestionali ed esperienze operative Ing. Alessandro Zanobini, Ing. Massimo
DettagliINTERVENTO DEL PRESIDENTE DEL MAGISTRATO ALLE ACQUE ing. Maria Giovanna PIVA
INTERVENTO DEL PRESIDENTE DEL MAGISTRATO ALLE ACQUE ing. Maria Giovanna PIVA Andare a vedere delle opere in corso senza avere una visione dell insieme è abbastanza riduttivo quindi pensavo di fare con
DettagliConcentrazione e distribuzione di diossine e PCB in tessuti e fluidi biologici di ovini allevati in prossimità di un termovalorizzatore
Concentrazione e distribuzione di diossine e PCB in tessuti e fluidi biologici di ovini allevati in prossimità di un termovalorizzatore I risultati della ricerca corrente condotta dall Istituto Zooprofilattico
DettagliALLEGATO 1 Integrazioni delle disposizioni in materia di gestione dei fanghi di depurazione in agricoltura
ALLEGATO 1 Integrazioni delle disposizioni in materia di gestione dei fanghi di depurazione in agricoltura La caratterizzazione analitica dei fanghi di depurazione, da effettuarsi da parte del produttore
DettagliIl sottoscritto nato a DICHIARA. Che la ditta con sede legale in. di via n. recapito telefonico /, e-mail
Timbro con data e numero protocollo AL COMUNE DI ( ) DENUNCIA DEGLI ELEMENTI NECESSARI ALLA DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO PER I SERVIZI DI RACCOLTA, ALLONTANAMENTO, DEPURAZIONE E SCARICO DELLE ACQUE
Dettagli6.1. Risultati simulazioni termovalorizzatore Osmannoro2000
pag. 217 6. Risultati Di seguito si riportano i risultati relativi alle diverse simulazioni di diffusione atmosferica degli inquinanti effettuate. In particolare sono riportati i risultati sotto forma
DettagliSOMMMARIO DELLE PROVE DI EMISSIONI DEL 2007
SOMMMARIO DELLE PROVE DI EMISSIONI DEL 2007 RISULTATI OTTENUTI DALLE PROVE PER LE EMISSIONI FATTE ESEGUIRE DAL GOVERNO DELL AUSTRALIA MERIDIONALE NELL IMPIANTO DI REGENCY PARK SOUTH AUSTRALIA IL COLLAUDO
DettagliQualità dell aria Torino, 8 febbraio 2011
Qualità dell aria La rilevanza del fenomeno dell accumulo di biossido di azoto nella Pianura Padana rilevato da misure satellitari Concentrazione di biossido di azoto sull Europa tra Gennaio 2003 e Giugno
DettagliProf. Ing. Andrea Giuseppe CAPODAGLIO. Prof. Ing. Arianna CALLEGARI
RIDUZIONE IMPATTO AMBIENTALE CERTIFICATI DI VALIDAZIONE DIFFUSIONE DELLE EMISSIONI ODORIGENE DAL CANALE DI INGRESSO DELL IMPIANTO DI NOSEDO: STUDIO DIFFUSIONALE DI CONFRONTO TRA RISULTATI DEL SISTEMA ODOWATCH
DettagliA cura di: Giovanni Azzone, Politecnico di Milano Tommaso Palermo, Politecnico di Milano. Focus: area ambiente. Luglio 2010
A cura di: Giovanni Azzone, Politecnico di Milano Tommaso Palermo, Politecnico di Milano Focus: area ambiente Luglio 2010 Indice Introduzione pag. 3 Gli indicatori pag. 7 Policy Estensione Qualità Fonti
DettagliCORDENONS 10/11/18 CENTRO CULTURALE ALDO MORO
CORDENONS 10/11/18 CENTRO CULTURALE ALDO MORO Diossine, Furani e PCB nelle vongole della Laguna di Venezia Dott. Federico Grim RGN 8027/2009 Venezia, 21/7/2009 U.S. DEPARTMENT OF HEALTH AND HUMAN SERVICES
DettagliEmissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI
Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI Premessa I composti organici non metanici (COV), pur rappresentando
DettagliIl sottoscritto nato a DICHIARA. Che la ditta con sede legale in. di via n. recapito telefonico /, e-mail
Timbro con data e numero protocollo AL COMUNE DI ( LO ) DENUNCIA DEGLI ELEMENTI NECESSARI ALLA DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO PER I SERVIZI DI RACCOLTA, ALLONTANAMENTO, DEPURAZIONE E SCARICO DELLE ACQUE
DettagliTUTELA ED UTILIZZO DELLE RISORSE IDRICHE IN AMBITO PRODUTTIVO : GESTIONE DI UN REFLUO INDUSTRIALE Verona, 22 Ottobre 2009 Relatore: dott.ssa Bacuzzi Lorena ... CHI SIAMO opera nel settore della depurazione
DettagliS E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A
S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 4314 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore CALLEGARO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 3 NOVEMBRE 1999 Disposizioni per
DettagliLe nuove frontiere del trattamento dei reflui di una grande città e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento
Le nuove frontiere del trattamento dei reflui di una grande città e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento Ing. Giorgio MARTINO ACEA ATO2 Spa Roma -Regione Lazio Sala Tevere 25 luglio 2013
DettagliDossier rincari ferroviari
Nel 2007 i pendolari in Italia hanno superato i 13 milioni (pari al 22% della popolazione) con un incremento del 18% rispetto al 2005. La vita quotidiana è quindi sempre più caratterizzata dalla mobilità,
DettagliRAPPORTO DI PROVA. Tipo Campione LATTE CRUDO / LATTE DI MASSA Conferimento N 1 Specie Animale BOVINO Numero Campioni 1. Risultato
Rapporto di N 172679 Data Generazione 09-11-2015 Metodo di Ricerca IPA 05-11-2015 Data fine prove 09-11-2015 BENZO (A) ANTRACENE BENZO (A) PIRENE SOMMA BAP+BAA+BBF+CRY CRISENE BENZO(B)FLUORANTENE Inferiore
DettagliAbbiamo costruito il grafico delle sst in funzione del tempo (dal 1880 al 1995).
ANALISI DI UNA SERIE TEMPORALE Analisi statistica elementare Abbiamo costruito il grafico delle sst in funzione del tempo (dal 1880 al 1995). Si puo' osservare una media di circa 26 C e una deviazione
DettagliMinistero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO PER LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI Direzione Generale Sicurezza degli Alimenti e Nutrizione
DettagliPROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO
VIII Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE Roma, 5 novembre 2003 PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO Massimo Capobianco, Giorgio Zamboni
DettagliFebbraio, 2015. Lo scenario energetico 2014
Febbraio, 2015 Lo scenario energetico 2014 Il quadro dell energia elettrica in Italia vede persistere due elementi caratteristici: il perdurare della crisi economica con conseguente riduzione della domanda
DettagliIl presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
L 91/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 29.3.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 278/2012 DELLA COMMISSIONE del 28 marzo 2012 che modifica il regolamento (CE) n. 152/2009 per quanto riguarda la determinazione
DettagliSpunti e osservazioni derivanti dalle esperienze maturate dalle Autorità di Regolazione locale e dai gestori del S.I.I. dell Emilia Romagna
Le proposte di A.E.E.G.S.I. sulle tariffe di fognatura e depurazione dei reflui industriali autorizzati in fognatura. Il punto di vista di A.T.E.R.S.I.R. Spunti e osservazioni derivanti dalle esperienze
DettagliLa nuova direttiva UE sulle sostanze radioattive nell acqua potabile
Abteilung 29 Landesagentur für Umwelt Amt 29.8 Labor für physikalische Chemie Ripartizione 29 Agenzia provinciale per l ambiente Ufficio 29.8 Laboratorio di chimica fisica La nuova direttiva UE sulle sostanze
DettagliFanghi di escavazione Problema ancora senza soluzione?
Fanghi di escavazione Problema ancora senza soluzione? Ordinarie operazioni di ricavatura di un corso d acqua Il problema fanghi in Toscana Per evidenziare l estensione del problema a livello regionale
DettagliRAPPORTO DI PROVA. Tipo Campione LATTE CRUDO / LATTE DI MASSA Conferimento N 1 Specie Animale BUFALO Numero Campioni 1.
U.O.S. Metalli, Tossine e Veleni in Alimenti e Matrici Biologiche Rapporto di N 13217 Data Generazione 19-01-2016 Attività di prelievo SOCIETA' COOP. AGRICOLA LA MARCHESA Propietario SOCIETA' COOP. AGRICOLA
DettagliLa sicurezza alimentare
PRIMO PIANO La sicurezza alimentare in relazione alla presenza di microinquinanti provenienti dai processi di incenerimento dei rifiuti DOTT. DAVIDE ZINGARIELLO Tecnico della Prevenzione nell Ambiente
DettagliRAPPORTO DI PROVA. Tipo Campione LATTE CRUDO / LATTE DI MASSA Conferimento N 1 Specie Animale BUFALO Numero Campioni 1. Risultato
Rapporto di N 133984 Data Generazione 21-08-2015 Metodo di Pesticidi organo-clorurati: ECB, HCH-alfa, HCH-gamma, Eptacloro, Aldrin, HCH beta, Epossido eptacloro, 2-4 DDE, alfa-endosulfan, tg-clordane,
DettagliLa quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2
La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui energetici ed emissioni di CO 2 Rapporto di Sostenibilità 2011 I benefici di BIOCASA su energetici e emissioni di CO 2 Il Progetto BIOCASA è la risposta di
DettagliPIANO GENERALE DI BONIFICA E DI TUTELA DEL TERRITORIO
PIANO GENERALE DI BONIFICA E DI TUTELA DEL TERRITORIO (L.R. 8 maggio 29 n. 12, art. 23) PRIMA STESURA LUGLIO 21 2) CARATTERIZZAZIONE PLUVIOMETRICA DEL COMPRENSORIO CONSORZIALE CONSORZIO DI BONIFICA BACCHIGLIONE
DettagliQuantità massima prelevata. Misuratori di portata installati : generale (al punto di prelievo) parziale (al prelievo idrico del ciclo produttivo) 1
Allegato 1 acque industriali A. Caratteristiche dell attività A1. CICLO DI LAVORAZIONE Allegare una relazione contenente una descrizione del ciclo tecnologico con schema a blocchi relativo al processo
DettagliPERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco)
PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco) Classificazione sulla base degli elementi di qualità fisico chimica: LTLeco 100 80 Percentuale 60 40 20 0 2008 2009 2010
DettagliL importanza della gestione dei sedimenti nell ambito del progetto di escavo del Canale Contorta S. Angelo
L importanza della gestione dei sedimenti nell ambito del progetto di escavo del Canale Contorta S. Angelo Andrea Barbanti, Francesca Garaventa, Roberto Zonta, Daniele Cassin, Vanessa Moschino CNR-ISMAR
DettagliTest percettivi per la valutazione del contrasto di immagini digitali
Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO Test percettivi per la valutazione del contrasto di immagini digitali Alessandro Rizzi,
DettagliLe nuove aree agricole indagate
Caffaro e Brescia I nuovi dati Dott.ssa Geol. Maria Luigia Tedesco Dott. Geol. Enrico Alberico Brescia, 20 Ottobre 2015 Le campagne di indagini precedenti svolte da ARPA 2002 2005 2003 2006 Metodo delle
DettagliDepuratore di S Margherita Ligure. Fig 1. Siamo in periodo di guerra per cui è necessario realizzare un bunker in cemento armato?
Depuratori II parte : chiariamoci le idee, ovvero dare informazioni ai cittadini su come vengono realizzati i depuratori in contrasto con i regolamenti della Regione Liguria e l impegno di ridurre la CO2.
DettagliSERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO POLO REGIONALE VENETO
www. arpa.veneto.it SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO POLO REGIONALE VENETO Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteomarini
Dettaglimitigazione effetti climatici e assorbimento del carbonio
Analisi, misure ed elaborazioni riguardanti il contenuto di carbonio nei suoli del Piemonte sono eseguiti dall IPLA da circa 10 anni. Il lavoro è realizzato attraverso l elaborazione dei dati provenienti
DettagliAllegato 1 al Titolo III-bis alla Parte Quarta. Norme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di incenerimento di rifiuti
Allegato 1 al Titolo III-bis alla Parte Quarta Norme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di incenerimento di rifiuti A. VALORI LIMITE DI EMISSIONE IN ATMOSFERA 1. Valori limite di emissione
DettagliValutazione partecipata degli impatti sanitari, ambientali e socioeconomici derivanti dal trattamenti di rifiuti urbani
Valutazione partecipata degli impatti sanitari, ambientali e socioeconomici derivanti dal trattamenti di rifiuti urbani Nunzia Linzalone Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche
DettagliATTO DI INDIRIZZO IN MATERIA DI FOGNATURE E DEPURAZIONE
COMUNE di RIMINI ASSESSORATO MOBILITA, LAVORI PUBBLICI E QUALITA URBANA ATTO DI INDIRIZZO IN MATERIA DI FOGNATURE E DEPURAZIONE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 22 del 18/02/2010 TAVOLO
DettagliLa nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004
La nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004 Roberto Barbiero Introduzione Un intensa nevicata ha interessato nella giornata dell 11 marzo 2004 molte regioni del nord Italia. Dalle prime ore della notte
DettagliALLATTARE IN UN MODO INQUINATO: QUELLO CHE GENITORI ED OPERATORI DOVREBBERO SAPERE. Patrizia Gentilini patrizia.gentilini@villapacinotti.
ALLATTARE IN UN MODO INQUINATO: QUELLO CHE GENITORI ED OPERATORI DOVREBBERO SAPERE Patrizia Gentilini patrizia.gentilini@villapacinotti.it Comité de Lactancia Materna de la Asociación Española de Pediatría.
DettagliUna metodologia da utilizzare può essere così sintetizzata:
10 CRITERI TECNICI DELLE PRIORITÀ L elenco dei siti con gli indici di priorità contenuti nel presente piano, dovrà essere rivisto ed aggiornato alla luce delle risultanze emergenti dai piani di caratterizzazione.
DettagliStime sul costo e sugli effetti distributivi di programmi di contrasto alla povertà. Massimo Baldini (CAPP) Daniele Pacifico (CAPP e MLPS)
Stime sul costo e sugli effetti distributivi di programmi di contrasto alla povertà Massimo Baldini (CAPP) Daniele Pacifico (CAPP e MLPS) Il modello di riferimento Per le simulazioni è stato impiegato
Dettagli