Progetto Siamo tutti biodiversi percorso di autoformazione guidata: approfondimenti scientifici

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Eleonora Bossi
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1 Progetto Siamo tutti biodiversi percorso di autoformazione guidata: approfondimenti scientifici Modulo 9: Le aree ad alta biodiversità (hotspot) 22 dicembre 2008 Il Progetto Tanzania Eastern Arc Mountains: esempio di hotspot di biodiversità tropicale in cui sono impegnati i ricercatori museali Francesco Rovero

22 dicembre 2008 Il Progetto Tanzania Eastern Arc Mountains: esempio di

2 Contenuti: - Crisi della biodiversità, le foreste pluviali come bioma critico - Gli hotspot di biodiversità per salvare il salvabile : origine, criteri, distribuzione geografica, minacce antropiche - Altre aree ad alta biodiversità (Wilderness Areas, Ecoregioni) - Strategie di conservazione negli hotspot. - Focus in un hotspot: le foreste montane dell Africa Orientale e i Monti Udzungwa - Il programma del Museo, tra ricerca e conservazione

biodiversità (Wilderness Areas, Ecoregioni) - Strategie di conservazione negli hotspot.

3 La crisi della biodiversità: I cambiamenti degli ecosistemi hanno provocato sostanziale e irreversibile perdita di diversità della vita sulla Terra.

4 Le foreste umide tropicali La natura ha messo molte uova in pochi panieri e stiamo rischiando di farli cadere (le estinzioni sono l aspetto + grave della crisi della biodiversità le estinzioni sono per sempre!!) 50% delle foreste è stato perso in epoca storica perdita di habitat ha frammentato i blocchi di foreste

crisi della biodiversità le estinzioni sono per sempre!

5 25-50% di tutte le foreste tropicali andato perso del rimanente, nei prossimi 10 anni 60% è a rischio per cambiamenti climatici e 34% per deforestazione

6 Effetti globali della deforestazione: le foreste tropicali sono responsabili per il 20% delle emissioni di gas serra

7 Regolazione climatica delle foreste tropicali ( rain machines )

9 I biodiversity hotspots (Norman Myers 1988, Conservation International 2000)

10 Concetto di hotspot: identificare, proteggere e monitorare le aree a maggiore biodiversità nel pianeta (principi della CBD, 1992) Aspetto finanziario/pratico: focalizzare e ottimizzare gli investimenti in modo da massimizzare i risultati in termini di specie protette CRITERI per analisi hotspot (aggiornata periodicamente): > 1500 piante vascolari endemiche < 30% di habitat originario rimanente Identificano, con i dati attuali, 34 hotspots: 2.3% delle terre emerse (15.7% la superficie originaria) 86% di habitat perso, contengono 52% delle piante, 36 % dei vertebrati e 42% di vertebrati endemici di singoli hotspot

hotspot (aggiornata periodicamente): > 1500 piante vascolari endemiche < 30% di habitat originario rimanente Identificano, con i dati attuali, 34

11 Le aree e più ricche e più minacciate (la densità umana intorno agli hotspot è maggiore che in altre aree. Due strategie di conservazione: 1) Aree protette (assicurare effettiva protezione) 2) Mitigare la degradazione antropica tramite coinvolgimento delle popolazioni indigene.

Due strategie di conservazione: 1) Aree protette (assicurare

12 Altre classificazioni di aree ad alta biodiversità: Wilderness areas: complementari agli hotspot perché non minacciate (bassa densità antropica) Criteri: > del 70% habitat residuo e < di 5 persone/km quadrato. 44% della terra emersa, ma solo 5 aree sono anche ad alta biodiversità usando il criterio delle 1500 piante vascolari endemiche (e.g. Amazzonia, bacino del Congo, savane sud-africane)

13 Ecoregioni: aree geografiche con caratteristiche biologiche distinte in termini di fauna, flora ed ecosistemi.

14 Global 200 Ecoregions: tra le centinaia di ecoregioni identificate, Global 200 rappresenta i principali tipi di habitat, ecosistemi e comunità prioritarie per ricchezza biologica, grado di endemismo e minacce (=> sovrapposizione con gli hotspot).

prioritarie per ricchezza biologica, grado di endemismo e minacce (=>

15 Le foreste tropicali montane dell Africa orientale (Eastern Afromontane) e l Eastern Arc

16 I Monti dell Eastern Arc: le Galapagos dell Africa 97 vertebrati endemici, 71 quasi-endemici, oltre 800 piante vascolari endemiche (in 3300 km 2 di foresta umida rimanente)

19 La catena dei Monti Udzungwa: il blocco più ampio nell Eastern Arc: km 2 con 1350 km 2 di foresta montana rimasta intatta copertura vegetazione continua ( m slm) Endemismi biologici: 18 vertebrati endemici, 90 tra endemici e quasi-endemici 5 mammiferi strettamente endemci, incluse 2 scimmie e il toporagno-elefante gigante scoperto da noi ricercatori MTSN nel 2008

(300-2600 m slm) Endemismi biologici: 18 vertebrati endemici, 90 tra endemici e quasi-endemici

20 MTSN-Centro Monitoraggio ed Educazione Ambientale

21 Rungwecebus kipunji Cercocebus sanjei Procolobus gordonorum

22 Genetta servalina lowei

23 Bdeogale jacksoni

24 Cephalophus spadix

27 ???

29 Rhynchocyon udzungwensis

30 Il programma MTSN in Tanzania, tra ricerca e conservazione: - ricerche sulla fauna vertebrata (inventari delle specie presenti, distribuzione, filogenesi, ecologia di specie chiave, conservazione) - uso delle conoscenze acquisite per promuovere la valorizzazione e attrarre attenzione internazionale sulle foreste da proteggere - supporto tecnico agli enti parco per migliorare la gestione delle aree protette - progetto Uomini e Foreste ( ) per coinvolgere le popolazioni locali (community-based conservation) - realizzazione di un Centro per monitoraggio ecologico ed educazione ambientale nei Monti Udzungwa

31 Caso di studio: Uzungwa Scarp Forest Reserve (207 km 2 ) - Una delle foreste più importanti del paese - Importante per protezione del bacino idrico (stazioni idroelettriche) - Importanza biologica enorme, ma altamente minacciata - Proposta varie volte per maggiore protezione

32 Ricchezza erpetologica (M. Menegon) checklist di oltre 70 species 1 specie su 5 endemica degli Udzungwa 1 specie su 2 endemica dell Eastern Arc Mountains 4 specie su u 5 oltre i 1600 m slm endemiche dell Eastern Arc Endemic 8 species note solo per Uzungwa Scarp!

33 Primate and duiker abundance, comparison between Mwanihana and Udzungwa Scarp forests Taxa Eastern Arc USFR Encounter rate (groups/km) 0,70 0,60 0,50 0,40 0,30 0,20 0,10 0,00 Red colobus Angolan colobus Sykes' monkey Species Mwanihana (UMNP, ) Uzungwa Scarp ( ) Sanje mangabey Yellow baboon Red duiker Amphibian Reptiles Birds Small Mammals Large Mammals Total Vertebrati a ristretta distribuzione/100 km 2 : Eastern Arc = 4.5, Uzungwa Scarp = 33.8!

35 Alta pressione antropica, 70% di immigrazione

36 Agricoltura intensiva nella valle del Kilombero

37 Necessità di considerare i sistemi naturale e antropico insieme (la Zona di Interazione )

38 Progetto Watu na Msitu ( ) (PAT- Servizio Solidarietà Internazionale)

39 Progetto di studio della connettività tra foreste ( ) Aspetti considerati: - proprietà terriera - uso del suolo - presenza antropica - dimensioni del corridoio - specie animali presenti

41 Progetto di studio dei corridoi faunistici (2006- in corso)

42 Lobbying per la conservazione (workshop, disseminazione dei risultati degli studi, incontri)

44 Educazione ambientale per le scuole

45 Monitoraggi primati (1998 to present) Num. of groups per km walked 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 Udzungwa red colobus Inter-observer comparison of primate group encounter rates Observer 1 Observer 2 Observer 3 Observer 4 Observer 5a Observer 5b Angolan colobus Sykes' monkey Sanje mangabey Yellow baboon

46 Attività di formazione e assistenza tecnica

47 Protocolli di monitoraggio TEAM: 1. Primati 2. Vertebrati terrestri (phototrapping) 3. Anfibi 4. Uccelli 5. Farfalle 6. Vegetazione e lettiera 7. Clima 8. Zona di interazione (disturbo antropico)

48 Il futuro della conservazione delle foreste tropicali, tra globale e locale: - Globalizzazione degli interventi (esempio il REDD Reducing Emissions from Deforestation and Degradation) e il post-kyoto - Valutazione economica del capitale naturale e dei servizi ecologici forniti dalle foreste: schemi per finanziamenti diretti per mantenere le foreste - Pianificazione dell uso del suolo, connettività, attenzione agli hotspot ma anche alla matrice in cui sono inglobati - Gestione e monitoraggio delle aree protette sempre più critici - Spostamento di enfasi dalla conservazione comunitaria a interventi coordinati ma paralleli sulle due componenti dei sistemi antropiconaturale

49 Sezione di Biodiversità Tropicale

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