Il decreto liberalizzazioni e le opportunitàper le imprese

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il decreto liberalizzazioni e le opportunitàper le imprese"

Transcript

1 Il decreto liberalizzazioni e le opportunitàper le imprese La nuova disciplina dei Servizi Pubblici Locali Assoimprenditori Alto Adige Unternehmerverband Südtirol Bolzano-Bozen 13 Giugno 2012

2 Un tentativo di ricostruzione del quadro di riferimento a frontedi una notevole varietàe eterogeneitàdi fonti statistiche (Unioncamere,Istat, Corte dei Conti, Funzione Pubblica) ALCUNI DATI SUI SPL G. Mele - CSC

3 Societàpartecipate dagli Enti Locali in Italia Diretta Indiretta Totale G. Mele - CSC Fonte: Elaborazioni dati Unioncamere

4 Costi politici ed economici delle partecipazioni locali Componenti di CDA e organi delle partecipate: Costo del funzionamento dei CDA di enti e società: 2,5 Miliardi di euro l anno Membri degli organi societari (CDA, collegi sindacali, ) e consulenti: ca. G. Mele - CSC Fonte: Indagine UIL sui costi della politica

5 Valore e rendimenti delle partecipazioni locali Valore stimato di mercato delle partecipazioni: 17 miliardi di euro Rendimento annuo: 3% annuo (partecipazioni statali: 5,4%) Redditivitàmolto piùbassa del settore privato G. Mele - CSC Fonte: Dati MEF e elaborazioni dati Unioncamere

6 Confronto col settore privato: indici di redditività(%) Indici caratteristici del conto economico Società a partecipazione pubblica Controllate Non controllate Totale Società private Totale ROS 2,7 6,4 3,4 8,9 7,3 Costo del lavoro/valore aggiunto 67,3 26,8 61,2 29,9 42,8 EBITDA margin 10,3 19,3 11,9 13,1 12,7 G. Mele - CSC Fonte: Elaborazioni datiunioncamere

7 I debiti delle partecipazioni locali I debiti delle societàche svolgono SPL è pari a 23,6 miliardi di euro nel 2010, di cui: Servizi idrici e rifiuti: 13,9 miliardi Energia e gas: 5,2 miliardi Trasporti: 4,5 miliardi G. Mele - CSC Fonte: Dati Corte dei Conti 2012

8 Societàpartecipate dagli Enti Locali in Trentino Alto Adige Aree Var. % Valori assoluti Trentino Alto Adige ,4 Centro-Nord ,9 Mezzogiorno ,6 ITALIA ,9 Distribuzione % Trentino Alto Adige 4,9 5,1 6,2 Centro-Nord 79,5 78,6 77,4 Mezzogiorno 20,5 21,4 22,6 ITALIA 100,0 100,0 100,0 G. Mele - CSC Fonte: Elaborazioni dati Unioncamere

9 Principali variabili di conto economico (panel di 130 imprese del TAA dati inmln. di ) Variabili di conto economico Fatturato netto 8,6 11,8 14,9 Valore aggiunto 3,7 4,2 5,6 Risultato esercizio d.i. 0,2 0,4 1,2 G. Mele - CSC Fonte: Elaborazioni datiunioncamere

10 Principali variabili di conto economico (Italia=100,0) 250,0 125,0 0,0-125,0-250, Fatturato netto Valore aggiunto Risultato esercizio d.i. Trentino Alto Adige 82,8 90,3 96,6 77,0 76,4 93,1 199,2 136,4 331,7 Centro-Nord 106,1 105,3 107,2 100,8 100,7 101,0 169,2 133,3 142,5 Mezzogiorno 69,1 73,3 63,8 96,1 96,4 94,7-249,2-67,9-114,4 G. Mele - CSC Fonte: Elaborazioni dati Unioncamere

11 Societàcontrollate in perdita (quota %) 45,0 37,5 30,0 22,5 15,0 7,5 0, Trentino Alto Adige 42,0 47,0 44,0 Centro-Nord 36,0 35,0 34,0 Mezzogiorno 45,0 46,0 41,0 ITALIA 38,0 37,0 35,0 G. Mele - CSC Fonte: Elaborazioni dati Unioncamere

12 Imprese, unitàlocali e addetti nelle imprese a controllo pubblico Aree Imprese N. Addetti Addetti medi Unità locali N. Addetti Addetti medi Bolzano/Bozen , ,2 Trento , ,3 Trentino Alto-Adige/ Südtirol , ,3 G. Mele - CSC Fonte: Elaborazioni dati ISTAT-ASIA

13 Numero medio di addetti alle imprese e alle unitàlocali 375,0 300,0 225,0 150,0 75,0 0,0 Bolzano Trento Trentino Alto Adige Nord ovest Nord est Centro Sud Isole ITALIA Imprese 34,1 54,0 44,8 96,3 61,2 391,8 104,8 110,3 162,8 Unità locali 16,2 16,3 16,3 25,6 21,3 32,8 23,6 24,9 25,8 G. Mele - CSC Fonte: Elaborazioni dati ISTAT-ASIA

14 Peso delle imprese a controllo pubblico sul totale imprese (%) 1,5 1,2 0,9 0,6 0,3 0 Bolzano- Bozen Trento Trentino Alto Adige Nord Ovest Nord Est Centro Sud Isole Italia Quota % 1,4 1,4 1,4 0,5 0,6 0,5 0,4 0,5 0,5 G. Mele - CSC Fonte: Elaborazioni dati ISTAT-ASIA

15 Peso degli addetti in imprese a controllo pubblico sul totale (%) 18,0 15,0 12,0 9,0 6,0 3,0 0,0 Bolzano- Bozen Trento Trentino Alto Adige Nord Ovest Nord Est Centro Sud Isole Italia Quota addetti 3,2 5,8 4,5 3,5 2,7 18,4 5,1 5,8 7 G. Mele - CSC Fonte: Elaborazioni dati ISTAT-ASIA

16 I recenti e tormentati sviluppi della disciplina: dalla manovra Tremonti al legge Sviluppo, dal decreto Ronchi al Referendum sulla cd. acqua pubblica, dal decreto Fitto al decreto salva Italia e oltre LIBERALIZZAZIONE E PRIVATIZZAZIONE DEI SPL G. Mele - CSC

17 I principali passaggi normativi DL 112/2008, convertito in legge 133/2008, art. 23-bis ( manovra Tremonti ) Legge 99/2009, art. 30, comma 26 ( legge Sviluppo ) DL 135/2009, convertito in legge 166/2009, art. 15 ( decreto Ronchi ) Referendum abrogativo del 13/6/2011 (cd. acqua pubblica ) DL 138/2011, convertito in legge 148/2011, art. 4 ( decreto Fitto ) Legge 183/2011 (legge stabilità 2012), art. 9, comma 2 DL 1/2012, convertito in legge 27/2012, art. 25 (decreto salva Italia ) e poi G. Mele - CSC

18 Liberalizzazione dei SPL Rispetto dei principi di concorrenza, libertàdi stabilimento e libera prestazione di servizi Verifica della realizzabilitàdi gestione concorrenziale dei SPL di rilevanza economica Liberalizzazione di tutte le attività economiche nel rispetto dell universalitàe dell accessibilità dei servizi Eccezione: se la liberalizzazione del servizio non èidonea a garantire il servizio, affidamento con gara dei diritti in esclusiva G. Mele - CSC

19 Limiti ed esclusioni Applicazione a tutti i SPL, con prevalenza sulle discipline di settore incompatibili Sono esclusi il servizio idrico integrato, distribuzione di gas naturale, distribuzione di energia elettrica e farmacie comunali Per il trasporto pubblico ferroviario, fatti salvi gli affidamenti e i contratti di servizio deliberati e sottoscritti fino alla scadenza dei primi 6 anni di validità G. Mele - CSC

20 Organizzazione dei SPL Ambiti o bacini territoriali ottimali Omogenei e di dimensione non inferiore alla Provincia Individuati dalle Regioni entro il , anche di diversa dimensione, ma motivata su Differenziazione territoriale e socio-economica Caratteristiche specifiche del servizio Poteri sostitutivi del Governo Fatta salva l organizzazione giàavviata per ambiti di singoli servizi prevista da normative di settore o dalle Regioni G. Mele -CSC

21 Gestione concorrenziale Verifica obbligatoria, in base ad analisi di mercato, della realizzabilitàdi gestione concorrenziale dei SPL: Preliminare e periodica Comunque prima del conferimento o del rinnovo Adozione, entro il e poi periodicamente e comunque prima di affidamento, di una deliberaquadro che dimostri: Istruttoria effettuata Nel caso di mancata liberalizzazione, i motivi della decisione e i benefici per la collettività G. Mele -CSC

22 Parere dell AGCM Obbligatorio e vincolante per affidamento di servizi in esclusiva di enti territoriali con piùdi abitanti, da acquisire prima di adottare la delibera-quadro Pronuncia entro i 30 giorni successivi la richiesta, su: Idoneitàe sufficienza dei motivi di mancata liberalizzazione Correttezza della procedura di affidamento simultaneo con gara di piùspl G. Mele -CSC

23 Pubblicitàdella procedura Adozione della delibera-quadro entro i successivi 30 giorni dal parere dell AGCM Pubblicazione di delibera-quadro e parere AGCM sul sito internet dell ente e con altre idonee modalità Senza delibera-quadro non èpossibile procedere all affidamento di diritti di esclusiva G. Mele - CSC

24 Procedure competitive di affidamento 1 Ad evidenza pubblica, nel rispetto dei principi del TFUE e dei principi generali del CCP Rispetto di standard qualitativi, quantitativi, ambientali, equa distribuzione sul territorio e di sicurezza (disposizioni di legge, di competenti autoritàdi settore o, in mancanza, degli enti affidanti) Partecipazione anche di societàinteramente pubbliche, salvo specifici divieti di legge, e di società private extra UE a condizioni di reciprocità G. Mele - CSC

25 Procedure competitive di affidamento 2 Ad evidenza pubblica a societàa capitale misto pubblico-privato, cioè la cd. gara a doppio oggetto : la qualitàdi socio privato (quota di capitale non inferiore al 40%) attribuzione di specifici compiti operativi connessi alla gestione del servizio Criteri di valutazione delle offerte con prevalenza di qualitàe corrispettivo del servizio rispetto al prezzo delle quote societarie Compiti operativi del socio privato connessi alla gestione del servizio per la sua intera durata G. Mele - CSC

26 Affidamento diretto A societàin house, cioèin possesso dei requisiti previsti dalla giurisprudenza comunitaria: Capitale interamente pubblico Esercizio dell ente proprietario di un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi Realizzazione prevalente della loro attivitàcon l ente proprietario Valore del servizio non superiore a euro l anno Divieto di procedere al frazionamento del servizio e del relativo affidamento G. Mele - CSC

27 Regime transitorio degli affidamenti non conformi 1 Cessazione il di affidamenti diretti a società: In house con valore del servizio oltre euro l anno A societàa capitale misto pubblico-privato, se il socio privato non èstato scelto con gara In alternativa alla scadenza anticipata, affidamento per 3 anni ad un unica societàin house: Risultante da fusione entro il di piùgestioni in affidamento diretto o in economia Configurazione del servizio a livello di ambito o bacino ottimale G. Mele - CSC

28 Regime transitorio degli affidamenti non conformi 2 Diretti a società a capitale misto pubblico-privato cessano: Il , se socio privato scelto con gara, ma non a doppio oggetto Alla scadenza del contratto di servizio, se socio privato sceltocon gara a doppio oggetto Diretti a societàquotate a capitale misto pubblico-privato, assentiti prima del 1 ottobre 2003, cessano alla scadenza del contratto di servizio, se partecipazione pubblica al : si riduce al 40% entro il si riduce al 30% entro il In caso contrario, scadono alle stesse date Vigilanza del Prefetto sul rispetto del regime transitorio (termine perentorio all adempimento e poteri sostitutivi del Governo) G. Mele - CSC

SERVIZI PUBBLICI LOCALI

SERVIZI PUBBLICI LOCALI SERVIZI PUBBLICI LOCALI Analisi ed evoluzione del quadro normativo vigente in materia di TPL Massimo Malena & Associati Roma, 01 Dicembre 2011 La successione temporale Normativa - Regolamento CE 1370/2007;

Dettagli

(testo vigente) (testo emendato) disposizioni del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 e della legge 23 agosto 2004, n.

(testo vigente) (testo emendato) disposizioni del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 e della legge 23 agosto 2004, n. Art. 23-bis. Servizi pubblici locali di rilevanza economica (testo vigente) 1. Le disposizioni del presente articolo disciplinano l affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica,

Dettagli

Cosa sono. Società controllate: quando la quota degli enti pubblici supera la maggioranza assoluta

Cosa sono. Società controllate: quando la quota degli enti pubblici supera la maggioranza assoluta SOCIETA PARTECIPATE Cosa sono Cosa sono Società con una parte del capitale sociale che appartiene agli enti pubblici (non solo enti locali) partecipazione totalitaria partecipazione parziale ( società

Dettagli

Modificata la disciplina in materia di servizi pubblici locali con il D.L. 1/2012.

Modificata la disciplina in materia di servizi pubblici locali con il D.L. 1/2012. Modificata la disciplina in materia di servizi pubblici locali con il D.L. 1/2012. Con il decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1, Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture

Dettagli

e dello schema di Regolamento attuativo Massimo Malena & Associati Roma, 01 Dicembre 2011

e dello schema di Regolamento attuativo Massimo Malena & Associati Roma, 01 Dicembre 2011 SERVIZI PUBBLICI LOCALI Aspetti di criticità i i dell art. 4 DL 138/2011 e dello schema di Regolamento attuativo Massimo Malena & Associati Roma, 01 Dicembre 2011 Aspetti di criticità (1) Servizi regionali:

Dettagli

Relazione sui SERVIZI PUBBLICI LOCALI del COMUNE di FENEGRO

Relazione sui SERVIZI PUBBLICI LOCALI del COMUNE di FENEGRO Relazione sui SERVIZI PUBBLICI LOCALI del COMUNE di FENEGRO RELAZIONE TECNICO AMMINISTRATIVA AI SENSI DEI COMMI 20, 21 - ART. 34 DL. 179/2012 RELAZIONE AI SENSI DELL ART. 34 DEL Decreto Legge 179/2012,

Dettagli

Focus - Valle d Aosta e Piemonte 15 Luglio 2019

Focus - Valle d Aosta e Piemonte 15 Luglio 2019 La presenza delle società a controllo pubblico Focus - Valle d Aosta e Piemonte 15 Luglio 2019 CONTESTO Il Testo Unico sulle società a partecipazione pubblica regola, sistematizza e introduce elementi

Dettagli

Avv. Maurizio Zoppolato. Éupolis Lombardia Milano, 16 giugno 2016

Avv. Maurizio Zoppolato. Éupolis Lombardia Milano, 16 giugno 2016 Avv. Maurizio Zoppolato Éupolis Lombardia Milano, 16 giugno 2016 Le imprese pubbliche Art. 3 comma 1 lettera t) del nuovo codice dei contratti pubblici: Imprese sottoposte ad influenza dominante delle

Dettagli

DIMENSIONI E PERFORMANCE DELLE IMPRESE PARTECIPATE E CONTROLLATE DAGLI ENTI LOCALI

DIMENSIONI E PERFORMANCE DELLE IMPRESE PARTECIPATE E CONTROLLATE DAGLI ENTI LOCALI DIMENSIONI E PERFORMANCE DELLE IMPRESE PARTECIPATE E CONTROLLATE DAGLI ENTI LOCALI ROMA, 22 GENNAIO 2007 Claudio Gagliardi Centro Studi Unioncamere centrostudi@unioncamere.it OBIETTIVI, FONTI E METODI

Dettagli

MANOVRA-BIS : LA DISCIPLINA DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI - LE SOCIETA DI PROPRIETA PUBBLICA E I LORO DIPENDENTI

MANOVRA-BIS : LA DISCIPLINA DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI - LE SOCIETA DI PROPRIETA PUBBLICA E I LORO DIPENDENTI MANOVRA-BIS : LA DISCIPLINA DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI - LE SOCIETA DI PROPRIETA PUBBLICA E I LORO DIPENDENTI BERGAMO Il D.L. 138/2011 interviene nuovamente in materia di società pubbliche e di disciplina

Dettagli

SERVIZI PUBBLICI LOCALI dopo la Corte Costituzionale

SERVIZI PUBBLICI LOCALI dopo la Corte Costituzionale SERVIZI PUBBLICI LOCALI dopo la Corte Costituzionale 1 Grado di liberalizzazione del mercato dei servizi p. locali molto scarso: per il trasporto pubblico locale, solo il 51% è affidato all esito di una

Dettagli

Le società partecipate nel trasporto pubblico locale e regionale

Le società partecipate nel trasporto pubblico locale e regionale Le società partecipate nel trasporto pubblico locale e regionale Roma, 15 aprile 2016 Dr. Emanuele Proia Direttore Finalità, struttura e nota metodologia (1/2) Finalità La struttura del documento La presente

Dettagli

file:///s:/s061d000/partecipazioni%20societarie/teleriscaldamento/...

file:///s:/s061d000/partecipazioni%20societarie/teleriscaldamento/... 1 di 5 12/02/2010 13.10 Leggi d'italia D.L. 25-6-2008 n. 112 Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione

Dettagli

Servizi aventi rilevanza economica Art.113 TUEL (modif. L.350/2004, art.23-bis L.133/2008 e art.15 L.166/2009)

Servizi aventi rilevanza economica Art.113 TUEL (modif. L.350/2004, art.23-bis L.133/2008 e art.15 L.166/2009) Art.113 TUEL (modif. L.350/2004, art.23-bis L.133/2008 e art.15 L.166/2009) REQUISITI FONDAMENTALI: - ECONOMICITA' (RICAVI MAGGIORI DEI COSTI) - TUTELA DELLA CONCORRENZA (GARANTIRE L'ACCESSO AL NUMERO

Dettagli

CAPITOLO I GENESI DELLA CODIFICAZIONE DELL IN HOUSE PROVIDING E IL FENOMENO DELLE SOCIETÀ MISTE

CAPITOLO I GENESI DELLA CODIFICAZIONE DELL IN HOUSE PROVIDING E IL FENOMENO DELLE SOCIETÀ MISTE Prefazione.................................... XIII CAPITOLO I GENESI DELLA CODIFICAZIONE DELL IN HOUSE PROVIDING E IL FENOMENO DELLE SOCIETÀ MISTE 1. Le fonti: l evoluzione giurisprudenziale comunitaria

Dettagli

L affidamento dei servizi pubblici locali - La normativa vigente dopo la legge di stabilità

L affidamento dei servizi pubblici locali - La normativa vigente dopo la legge di stabilità Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama L affidamento dei servizi pubblici locali - La normativa vigente dopo la legge di stabilità 20 Novembre 2011 Carlo

Dettagli

Gestione delle reti ed erogazione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica.

Gestione delle reti ed erogazione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. D. lgs. 267 del 18 agosto 2000 (Testo Unico degli enti locali) Parte I Ordinamento istituzionale Titolo V Servizi e interventi pubblici locali Articolo 113 ( 1 ) Gestione delle reti ed erogazione dei servizi

Dettagli

Allegato 2. Tavole statistiche

Allegato 2. Tavole statistiche Allegato 2 Tavole statistiche Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica Enrico Giovannini Presso la Commissione parlamentare di vigilanza sull Anagrafe tributaria Roma, 22 luglio 2010

Dettagli

8 marzo 2013 Sala Consiglio Palazzo Turati Via Meravigli, 9/B - Milano

8 marzo 2013 Sala Consiglio Palazzo Turati Via Meravigli, 9/B - Milano Quale futuro per i servizi pubblici locali: Liberalizzazione, Privatizzazione, Affidamenti Pubblici, Centralità dei bisogni del cittadino, Sviluppo economico 8 marzo 2013 Sala Consiglio Palazzo Turati

Dettagli

Documento di economia e finanza Dossier 2 Le imprese controllate a partecipazione pubblica locale

Documento di economia e finanza Dossier 2 Le imprese controllate a partecipazione pubblica locale Documento di economia e finanza 2015 Dossier 2 Le imprese controllate a partecipazione pubblica locale Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite

Dettagli

113. Gestione delle reti ed erogazione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica (171).

113. Gestione delle reti ed erogazione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica (171). D.Lgs. 18-8-2000 n. 267 Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali. Pubblicato nella Gazz. Uff. 28 settembre 2000, n. 227, S.O. (giurisprudenza di legittimità) 113. Gestione delle reti

Dettagli

00186 Roma Via della Colonna Antonina 41 tl fx

00186 Roma Via della Colonna Antonina 41 tl fx Le modifiche alla riforma dei servizi pubblici locali introdotte dall articolo 15 del decreto legge 25 settembre 2009, n. 135 (GU n. 223 del 25-9-2009) recante disposizioni urgenti per l'attuazione di

Dettagli

Limiti ai compensi e al trattamento economico di amministratori e dirigenti nelle società pubbliche. Raffaella Marzulli. Roma, 12 marzo 2014

Limiti ai compensi e al trattamento economico di amministratori e dirigenti nelle società pubbliche. Raffaella Marzulli. Roma, 12 marzo 2014 Limiti ai compensi e al trattamento economico di amministratori e dirigenti nelle società pubbliche Raffaella Marzulli Roma, 12 marzo 2014 Disposizioni generali art. 2389 c.c: i compensi degli amministratori

Dettagli

LE SOCIETA PARTECIPATE DAI COMUNI

LE SOCIETA PARTECIPATE DAI COMUNI LE SOCIETA PARTECIPATE DAI COMUNI 1. LE SOCIETA PARTECIPATE E LE PARTECIPAZIONI DEI COMUNI Le società partecipate e le partecipazioni comunali: quadro di sintesi Colonna1 2015 2018 Partecipate comunali

Dettagli

Tab. 1 - Spesa sanitaria pubblica e privata, (val. in euro correnti pro capite, var.%)

Tab. 1 - Spesa sanitaria pubblica e privata, (val. in euro correnti pro capite, var.%) Tab. 1 - Spesa sanitaria pubblica e privata, 2009-2017 (val. in euro correnti pro capite, var.%) Spesa sanitaria 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 var.% reale 2009-'17 2016-'17 val. pro capite

Dettagli

Premessa. 1. Disciplina degli affidamenti

Premessa. 1. Disciplina degli affidamenti Prima nota sull articolo 4 del decreto legge n. 138 del 13/8/2011, convertito con modifiche dalla legge n. 148 del 14/9/2011, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 216 del 16/9/2011. Premessa L articolo

Dettagli

Atti Parlamentari 288 Camera dei Deputati. ART. 43. (Razionalizzazione delle società partecipate locali) Identico.

Atti Parlamentari 288 Camera dei Deputati. ART. 43. (Razionalizzazione delle società partecipate locali) Identico. Atti Parlamentari 288 Camera dei Deputati ART. 43. (Razionalizzazione delle società partecipate locali). 1. Al fine di promuovere processi di aggregazione e di rafforzare la gestione industriale dei servizi

Dettagli

Responsabile Servizio Mobilità Urbana e Trasporto Locale

Responsabile Servizio Mobilità Urbana e Trasporto Locale Direzione Generale Reti infrastrutturali, Logistica e Sistemi di mobilità La riforma legislativa dei s.p.l. a rilevanza economica definita dall art. 15 d.l. 135/09 Ing. Fabio Formentin Responsabile Servizio

Dettagli

Concorrenza in Italia:

Concorrenza in Italia: Concorrenza in Italia: benefici per famiglie e imprese. Una simulazione Paolo Onofri Milano, 30 gennaio 2008 Alcuni settori problematici secondo l Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Energia

Dettagli

Le medie imprese industriali del Nord Est

Le medie imprese industriali del Nord Est Reggio Emilia, 27 gennaio 2006 Fulvio Coltorti - Emanuela Salerno (Ufficio Studi Mediobanca) Le imprese selezionate nel Nord Est p In totale: 1451 società nel 2002. 546 società in Emilia Romagna (91 a

Dettagli

I servizi pubblici locali (quarta parte)

I servizi pubblici locali (quarta parte) I servizi pubblici locali (quarta parte) Prof. F. Buonanno I servizi pubblici locali: l ultima stagione di riforme (2006 e 2009) Dopo la riforma del 2003 e l intervento della Corte Costituzionale, l art.

Dettagli

COMUNE DI COSSIGNANO (AP) Piano di razionalizzazione delle società partecipate (articolo 1 commi 611 e seguenti della legge 190/2014)

COMUNE DI COSSIGNANO (AP) Piano di razionalizzazione delle società partecipate (articolo 1 commi 611 e seguenti della legge 190/2014) COMUNE DI COSSIGNANO (AP) Piano di razionalizzazione delle società partecipate (articolo 1 commi 611 e seguenti della legge 190/2014) I - Introduzione generale 1. Premessa Il comma 611 della legge 23.12.2014,

Dettagli

Le partecipate pubbliche in Lombardia alla luce del nuovo Testo unico. Marco Fontana

Le partecipate pubbliche in Lombardia alla luce del nuovo Testo unico. Marco Fontana Le partecipate pubbliche in Lombardia alla luce del nuovo Testo unico Marco Fontana Agenda 1. Il problema delle società partecipate 2. Il Testo unico 3. La situazione in Lombardia sulla base di alcune

Dettagli

Indice del volume Roma, 30 novembre 2009

Indice del volume Roma, 30 novembre 2009 1 Indice del volume Visione d insieme Sintesi dei principali risultati PARTE I ASSETTI ISTITUZIONALI Riforma dei servizi pubblici locali a rilevanza economica Modelli di governance dei rifiuti in Italia

Dettagli

Interventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti

Interventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti Prof. G. d Antonio Comuni e popolazione residente secondo il grado di depurazione delle acque reflue convogliate nella rete fognaria per regione - Anno 2005 (valori assoluti) REGIONI Depurazione completa

Dettagli

TABELLA OBBLIGO-FACOLTÀ DAL 1 GENNAIO 2013 Strumenti del Programma di razionalizzazione degli acquisti

TABELLA OBBLIGO-FACOLTÀ DAL 1 GENNAIO 2013 Strumenti del Programma di razionalizzazione degli acquisti TABELLA OBBLIGO-FACOLTÀ DAL 1 GENNAIO 2013 Strumenti del Programma di razionalizzazione degli acquisti Merceologia Importo Amministrazioni statali Amministrazioni regionali i Enti del servizio sanitario

Dettagli

IL NUOVO DECRETO LEGISLATIVO SULLE PARTECIPATE

IL NUOVO DECRETO LEGISLATIVO SULLE PARTECIPATE IL NUOVO DECRETO LEGISLATIVO SULLE PARTECIPATE E I RIFLESSI SUI COMUNI Dott.ssa Stefania Dota Vice Segretario Generale ANCI Milano, 25 ottobre 2016 Il testo unico sulle partecipate D. Lgs. n. 175/2016

Dettagli

CITTA DI RONCADE Provincia di Treviso Via Roma, RONCADE (TV) Tel.: Fax:

CITTA DI RONCADE Provincia di Treviso Via Roma, RONCADE (TV) Tel.: Fax: RELAZIONE SULL AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE DELLE OPERAZIONI CIMITERIALI (ART. 34, COMMA 13 D.L. 179 del 18/10/2012) L art. 34 del D.L. n. 179 del 18/10/2012, recante Ulteriori misure urgenti per la crescita

Dettagli

Titolo II LIBERALIZZAZIONI, PRIVATIZZAZIONI ED ALTRE MISURE PER FAVORIRE LO SVILUPPO

Titolo II LIBERALIZZAZIONI, PRIVATIZZAZIONI ED ALTRE MISURE PER FAVORIRE LO SVILUPPO DECRETO-LEGGE 13 agosto 2011, n. 138 Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. (11G0185) (GU n. 188 del 13-8-2011 ) note: Entrata in vigore del provvedimento: 13/08/2011

Dettagli

L affidamento dei servizi pubblici locali - La normativa vigente dopo la legge di stabilità

L affidamento dei servizi pubblici locali - La normativa vigente dopo la legge di stabilità L affidamento dei servizi pubblici locali - La normativa vigente dopo la legge di stabilità 20 novembre 2011 Carlo Rapicavoli 1. PREMESSA 2. LA NORMATIVA VIGENTE DOPO LA LEGGE DI STABILITÀ 2.1 LIBERALIZZAZIONE

Dettagli

2. Normativa di riferimento

2. Normativa di riferimento Prime osservazioni sull affidamento dei Servizi Pubblici Locali di rilevanza economica alla luce della Sentenza della Corte Costituzionale del 20 luglio 2012 n. 199. 1. Premessa La sentenza della Corte

Dettagli

sarà vera liberalizzazione?

sarà vera liberalizzazione? I-Com Roundtable Roma, 9 Ottobre 2006 Introduzione: Antonio Manganelli e Ilaria Neri Relazioni di apertura al dibattito: Andrea Pisaneschi, Università di Siena Alberto Heimler, AGCM Andrea Boitani, Università

Dettagli

Scheda di rilevazione dati da inserire nel portale TESORO applicativo PARTECIPAZIONI

Scheda di rilevazione dati da inserire nel portale TESORO applicativo PARTECIPAZIONI ALLEGATO 1 COMUNE DI CAMPOLONGO TAPOGLIANO PROVINCIA DI UDINE Scheda di rilevazione dati da inserire nel portale TESORO applicativo PARTECIPAZIONI Società CAFC S.p.A pag. 1 SCHEDA DI RILEVAZIONE Revisione

Dettagli

Patrimonio Pubblico Edoardo Reviglio

Patrimonio Pubblico Edoardo Reviglio Patrimonio Pubblico Edoardo Reviglio Seminario MEF - 29 settembre 2011 1 I dati del Conto patrimoniale della PA Conto patrimoniale Attivo * Passivo ** Stima valore di mercato (mld ) Cassa e disponibilità

Dettagli

D. Lgs. 16 marzo 1999, n. 79

D. Lgs. 16 marzo 1999, n. 79 Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79 (art. 12) Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell energia elettrica [Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica

Dettagli

LOGICHE DI SUSSIDIARIETÀ ORIZZONTALE RIFORME DEI SPL A RILEVANZA ECONOMICA E PRIVI DI RILEVANZA ECONOMICA

LOGICHE DI SUSSIDIARIETÀ ORIZZONTALE RIFORME DEI SPL A RILEVANZA ECONOMICA E PRIVI DI RILEVANZA ECONOMICA LOGICHE DI SUSSIDIARIETÀ ORIZZONTALE RIFORME DEI SPL A RILEVANZA ECONOMICA E PRIVI DI RILEVANZA ECONOMICA A.A. 2017-2018 Corso di Management Pubblico Prof.ssa Alessia Patuelli Università di Ferrara 16

Dettagli

SOCIETÀ PUBBLICHE E NUOVO CODICE DEGLI APPALTI d.lgs.50/2016

SOCIETÀ PUBBLICHE E NUOVO CODICE DEGLI APPALTI d.lgs.50/2016 SOCIETÀ PUBBLICHE E NUOVO CODICE DEGLI APPALTI d.lgs.50/2016 Paola Maria Zerman Avvocato dello Stato Roma, 22 febbraio 2017 I. il titolo sottende il seguente quesito Il nuovo codice degli appalti, si applica

Dettagli

c o m u n i c a t o s t a m p a

c o m u n i c a t o s t a m p a c o m u n i c a t o s t a m p a Unioncamere: la prima mappa del capitalismo pubblico locale Roma, 22 gennaio 2008 Decisamente tante e poco efficienti, soprattutto nel Mezzogiorno, con un numero elevato

Dettagli

Il Decreto Madia sulle Società Partecipate I dati del settore dei servizi pubblici. Fabio Bulgarelli Direttore Generale, Utilitalia

Il Decreto Madia sulle Società Partecipate I dati del settore dei servizi pubblici. Fabio Bulgarelli Direttore Generale, Utilitalia Roma, 15 aprile 2016 Il Decreto Madia sulle Società Partecipate I dati del settore dei servizi pubblici Fabio Bulgarelli Direttore Generale, Utilitalia Obiettivi e principi ispiratori della riforma su

Dettagli

Burc n. 87 del 14 Settembre 2017

Burc n. 87 del 14 Settembre 2017 UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014-2020 FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE FONDO SOCIALE EUROPEO PROGRAMMA DI AZIONE E COESIONE COMPLEMENTARE

Dettagli

Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica. Alcuni punti. Stefano Pozzoli Firenze, 14 marzo 2016

Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica. Alcuni punti. Stefano Pozzoli Firenze, 14 marzo 2016 Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica. Alcuni punti Stefano Pozzoli Firenze, 14 marzo 2016 1 Il testo unico sulle partecipate Non modifica le specifiche disposizioni in materia di

Dettagli

IL SETTORE TERMALE. Caratteristiche strutturali e performance. Federterme. Rimini, 12 maggio 2011 * * *

IL SETTORE TERMALE. Caratteristiche strutturali e performance. Federterme. Rimini, 12 maggio 2011 * * * IL SETTORE TERMALE Caratteristiche strutturali e performance * * * Federterme Rimini, 12 maggio 2011 Numero delle imprese termali per aree geografiche al 31/12/2010 378 Imprese 259 Società di capitali

Dettagli

Studio Legale Avv. Emilia Giulia Di Fava Viale dei Mille, Reggio Emilia Tel Fax

Studio Legale Avv. Emilia Giulia Di Fava Viale dei Mille, Reggio Emilia Tel Fax Studio Legale Avv. Emilia Giulia Di Fava Viale dei Mille, 22 42121 Reggio Emilia Tel. 0522-436240 Fax 0522-430042 e-mail: egiulia.difava@libero.it Curriculum vitae dell Avv. Emilia Giulia Di Fava Dati

Dettagli

CITTA DI SEREGNO. Articolo 1. Ambito di applicazione

CITTA DI SEREGNO. Articolo 1. Ambito di applicazione CITTA DI SEREGNO INDIRIZZI PER LA NOMINA E LA DESIGNAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE DI SEREGNO PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI Articolo 1 Ambito di applicazione 1. I presenti indirizzi vanno osservati

Dettagli

Le medie imprese industriali del Nord Est

Le medie imprese industriali del Nord Est Venezia Mestre, 7 aprile 2008 Emanuela Salerno, Ufficio Studi Mediobanca 1486 MI nel 2005 per dimensione di valore aggiunto Vi, Tv, Mo, Bo: 44% del valore aggiunto delle Medie Imprese 2 Che cosa fanno

Dettagli

Strategie, criticità, scadenze. LE SOCIETA PARTECIPATE DAGLI ENTI LOCALI. della Bassa Romagna (RA) Marco Mordenti

Strategie, criticità, scadenze. LE SOCIETA PARTECIPATE DAGLI ENTI LOCALI. della Bassa Romagna (RA) Marco Mordenti LE SOCIETA PARTECIPATE DAGLI ENTI LOCALI Strategie, criticità, scadenze. Marco Mordenti Segretario generale dell Unione dei Comuni della Bassa Romagna (RA) giugno 2012 Adeguamento al mutato quadro legislativo

Dettagli

Questionario consuntivo 2010 per i comuni superiori a 5000 abitanti - versione: 1-19/09/2011

Questionario consuntivo 2010 per i comuni superiori a 5000 abitanti - versione: 1-19/09/2011 2.Organismi partecipati Si considerano rientranti in questa categoria: - le società di cui l Ente locale detiene una partecipazione; - le società controllate dall'ente locale, anche indirettamente; - le

Dettagli

Guida alla compilazione

Guida alla compilazione SERVIZI PUBBLICI LOCALI DI RILEVANZA ECONOMICA Relazione illustrativa delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti per la forma di affidamento prescelta (ex D.L. 18 ottobre 2012 n. 179, art.

Dettagli

Comune di San Leonardo. Provincia di Udine

Comune di San Leonardo. Provincia di Udine Comune di San Leonardo Provincia di Udine Allegato B alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 33 del 22/09/2017 Scheda di rilevazione per la revisione straordinaria delle partecipazioni comunali ex

Dettagli

Comune di. Provincia di Bergamo

Comune di. Provincia di Bergamo Comune di Provincia di Bergamo Scheda di rilevazione per la revisione straordinaria delle partecipazioni comunali ex art. 24 D. Lgs. 19 agosto 2016, n. 175 Ragione sociale: COMUNE DI La presente scheda

Dettagli

Allegato statistico X Commissione (Attività produttive, commercio e turismo) Camera dei deputati Roma, 29 maggio 2019

Allegato statistico X Commissione (Attività produttive, commercio e turismo) Camera dei deputati Roma, 29 maggio 2019 Allegato statistico X Commissione (Attività produttive, commercio e turismo) Camera dei deputati Roma, 29 maggio 2019 Tavola 1 - Arrivi, presenze e permanenza media (PM) per tipologia di esercizio ricettivo

Dettagli

D O C U M E N T A Z I O N E

D O C U M E N T A Z I O N E Convegno nazionale 16 Febbraio 2012 Roma, Sala "Mons. Luigi Di Liegro" della Provincia di Roma Il sistema delle società partecipate degli enti locali Doveri di governance, adempimenti dei comuni e operazioni

Dettagli

Novità in materia Società di gestione Servizi pubblici locali e condizioni per affidamento in house

Novità in materia Società di gestione Servizi pubblici locali e condizioni per affidamento in house Novità in materia Società di gestione Servizi pubblici locali e condizioni per affidamento in house Aggiornamento al Decreto Legge n. 135/2009 (art. 15), in vigore dal 26 Settembre 2009, recante la riforma

Dettagli

NOVITA E ADEMPIMENTI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO 2012 DEGLI ENTI LOCALI 05 dicembre I servizi pubblici

NOVITA E ADEMPIMENTI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO 2012 DEGLI ENTI LOCALI 05 dicembre I servizi pubblici NOVITA E ADEMPIMENTI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO 2012 DEGLI ENTI LOCALI 05 dicembre 2011 Bazzan Caterina 1 I servizi pubblici In materia di servizi pubblici in questi ultimi dieci anni abbiamo

Dettagli

Le partecipazioni societarie

Le partecipazioni societarie Le partecipazioni societarie COMUNE SEGRATE SEGRATE SERVIZI S.r.l (100%) CORE S.r.l (15%) CAP HOLDING S.p.A (1,8524%) AMIACQUE S.r.l.(100%) Pavia Acque S.r.l. (10,1%) Rocca Brivio Sforza S.r.l. in liquidazione

Dettagli

La disciplina dei compensi degli amministratori nelle società partecipate alla luce dei provvedimenti del Raffaella Marzulli

La disciplina dei compensi degli amministratori nelle società partecipate alla luce dei provvedimenti del Raffaella Marzulli La disciplina dei compensi degli amministratori nelle società partecipate alla luce dei provvedimenti del 2014 Raffaella Marzulli Roma, 27 giugno 2014 Normativa di riferimento legge finanziaria 2007 legge

Dettagli

Gli autori... GLI ELEMENTI CHE CARATTERIZZANO I SERVIZI PUBBLICI LOCALI

Gli autori... GLI ELEMENTI CHE CARATTERIZZANO I SERVIZI PUBBLICI LOCALI SOMMARIO Gli autori... Prefazione... XI XIII CAPITOLO I di ALBERTO ZUCCHETTI GLI ELEMENTI CHE CARATTERIZZANO I SERVIZI PUBBLICI LOCALI 1. I servizi pubblici locali... 2 1.1. I servizi pubblici in generale...

Dettagli

Bologna, 16 giugno 2011

Bologna, 16 giugno 2011 Bologna, 16 giugno 2011 Yellow Book 2011 Indice del volume Assetti istituzionali Scenario comunitario Disciplina della distribuzione del gas naturale Nuovi scenari della distribuzione di gas naturale Aspetti

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ALLA REVISIONE ORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI

RELAZIONE TECNICA ALLA REVISIONE ORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI COMUNE DI MEANA DI SUSA Allegato A RELAZIONE TECNICA ALLA REVISIONE ORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI AN 2018 (dati al 31.12.2017) 1 RELAZIONE TECNICA ALLA REVISIONE ORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI AN 2018

Dettagli

SCHEDA DI RILEVAZIONE Revisione straordinaria partecipazioni ex. art. 24, D.lgs. 175/2016

SCHEDA DI RILEVAZIONE Revisione straordinaria partecipazioni ex. art. 24, D.lgs. 175/2016 SCHEDA DI RILEVAZIONE Revisione straordinaria partecipazioni ex. art. 24, D.lgs. 175/2016 SCHEDA DI RILEVAZIONE SEZIONE INFORMAZIONI PRELIMINARI SULLA NAZIONALITÀ Nazionalità Italia Estero SEZIONE DATI

Dettagli

Piano di Azione. Interventi per il miglioramento del servizio di Raccolta Differenziata in Calabria. ALLEGATO TECNICO n. 4

Piano di Azione. Interventi per il miglioramento del servizio di Raccolta Differenziata in Calabria. ALLEGATO TECNICO n. 4 UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014-2020 FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE FONDO SOCIALE EUROPEO PROGRAMMA DI AZIONE E COESIONE COMPLEMENTARE

Dettagli

FORMAZIONE AVANZATA. Corso di formazione sulle società pubbliche

FORMAZIONE AVANZATA. Corso di formazione sulle società pubbliche FORMAZIONE AVANZATA Corso di formazione sulle società pubbliche Indice 1. Premessa pag. 3 2. Obiettivi e destinatari pag. 3 3. Coordinamento scientifico pag. 3 4. Programma di dettaglio pag. 4 5. Regolamento

Dettagli

LE PROPOSTE DI CONFINDUSTRIA VENETO

LE PROPOSTE DI CONFINDUSTRIA VENETO Stati generali della concorrenza e del libero mercato nei servizi pubblici di gestione dei rifiuti LE PROPOSTE DI CONFINDUSTRIA VENETO 1 LE DODICI PROPOSTE 1. Reintrodurre la regola della gara per l affidamento

Dettagli

Le società quotate in borsa e testo unico in materia di società a partecipazione pubblica

Le società quotate in borsa e testo unico in materia di società a partecipazione pubblica Le società quotate in borsa e testo unico in materia di società a partecipazione pubblica di Roberto Camporesi Pubblicato il 3 agosto 2016 Il testo unico in materia di società a partecipazione pubblica

Dettagli

Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA DELIBERAZIONE. n.

Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA DELIBERAZIONE. n. Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n. 37 36100 VICENZA DELIBERAZIONE n. 514 del 3-4-2019 O G G E T T O Adesione convenzione Consip Gas Naturale 11,

Dettagli

Il settore delle imprese in mano pubblica in Italia

Il settore delle imprese in mano pubblica in Italia Seminario SVIMEZ: L estensione del settore delle imprese in mano pubblica e la sua governance Biblioteca Svimez martedì 23 giugno Il settore delle imprese in mano pubblica in Italia Il registro delle imprese

Dettagli

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI STRUTTURALI ANNO 2010 REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 2 TRIMESTRE 2011 elaborazioni a: Giugno 2011 Indice delle tavole Dati strutturali a periodicità annuale

Dettagli

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio DIVISIONE GESTIONE INTEGRATA DELLE RISORSE IDRICHE

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio DIVISIONE GESTIONE INTEGRATA DELLE RISORSE IDRICHE Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio DIVISIONE GESTIONE INTEGRATA DELLE RISORSE IDRICHE Struttura istituzionale e organizzativa per la gestione delle acque in Italia Workshop Gli obblighi

Dettagli

Il panorama delle startup innovative nella provincia di Genova. Sergio Mercati (Camera di Commercio di Genova)

Il panorama delle startup innovative nella provincia di Genova. Sergio Mercati (Camera di Commercio di Genova) Il panorama delle startup innovative nella provincia di Genova. Sergio Mercati (Camera di Commercio di Genova) Distribuzione delle 8.236 start up al 4 dicembre 2017 (Fonte: InfoCamere http://startup.registroimprese.it/

Dettagli

IL NUOVO REGIME DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI: AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO E TARI ANALISI DEI SISTEMI DI RACCOLTA ECOEFFICIENTI, CONTROLLO DI GESTIONE E

IL NUOVO REGIME DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI: AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO E TARI ANALISI DEI SISTEMI DI RACCOLTA ECOEFFICIENTI, CONTROLLO DI GESTIONE E IL NUOVO REGIME DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI: AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO E TARI ANALISI DEI SISTEMI DI RACCOLTA ECOEFFICIENTI, CONTROLLO DI GESTIONE E SMARTNESS NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI La disciplina sui

Dettagli

INFORMAZIONI PER LA COMUNICAZIONE DATI PER LA REVISIONE STRAORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI PUBBLICHE (art. 24 D.Lgs. 175/2016)

INFORMAZIONI PER LA COMUNICAZIONE DATI PER LA REVISIONE STRAORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI PUBBLICHE (art. 24 D.Lgs. 175/2016) INFORMAZIONI PER LA COMUNICAZIONE DATI PER LA REVISIONE STRAORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI PUBBLICHE (art. 24 D.Lgs. 175/2016) SEZIONE DATI ANAGRAFICI Codice fiscale società partecipata 02234900187 Denominazione

Dettagli

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO REGIONALE DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO REGIONALE DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ REGIONE SICILIANA ASSESSORATO REGIONALE DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ Linee di indirizzo per l attuazione dell art. 5 comma 2-ter della L.R. 9/2010 nelle more dell adozione dei Piani d

Dettagli

La spesa pubblica in conto capitale per il settore dei rifiuti

La spesa pubblica in conto capitale per il settore dei rifiuti Gruppo Economisti di Impresa La spesa pubblica in conto capitale per il settore dei rifiuti Convegno - La certezza della crisi dei rifiuti nell incertezza delle riforme dei servizi pubblici locali Pescara

Dettagli

IL NUOVO REGIME TRANSITORIO DEGLI AFFIDAMENTI NON CONFORMI

IL NUOVO REGIME TRANSITORIO DEGLI AFFIDAMENTI NON CONFORMI IL NUOVO REGIME TRANSITORIO DEGLI AFFIDAMENTI NON CONFORMI (Avv. Daniela Anselmi) Milano, 8/10 febbraio 2012 1. Premessa Come è noto, a seguito del referendum del 12-13 giugno 2011 è stata sancita l'abrogazione

Dettagli

Fonti giuridiche. Art. 5 comma 5

Fonti giuridiche. Art. 5 comma 5 Fonti giuridiche e istruzioni operative in tema di procedure per l affidamento di appalti di lavori, servizi e forniture ai sensi della LP n. 16/2015 e L. n. 208/2015 (legge di stabilità 2016). Fonte Art.

Dettagli

Il controllo analogo dei comuni sulle società interamente partecipate. Città di Seriate -

Il controllo analogo dei comuni sulle società interamente partecipate. Città di Seriate - Il controllo analogo dei comuni sulle società interamente partecipate 1 Cos è il controllo analogo È una delle condizioni che secondo le normative comunitarie - legittimano comuni e province ad affidare

Dettagli

L evoluzione normativa dei servizi pubblici locali di rilevanza economica

L evoluzione normativa dei servizi pubblici locali di rilevanza economica L evoluzione normativa dei servizi pubblici locali di rilevanza economica Commissione IV all interno: - premessa - servizi pubblici a rilevanza economica - servizi pubblici locali - servizio idrico integrato

Dettagli

Atto n.974 "L'impatto sul mercato del lavoro della quarta rivoluzione industriale" Competenze digitali e E-commerce

Atto n.974 L'impatto sul mercato del lavoro della quarta rivoluzione industriale Competenze digitali e E-commerce Atto n.974 "L'impatto sul mercato del lavoro della quarta rivoluzione industriale" Competenze digitali e E-commerce 11 a Commissione Lavoro, previdenza sociale del Senato della Repubblica Roma, settembre

Dettagli

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale N. 43 DEL 2 APRILE 2015 E presente il COMMISSARIO STRAORDINARIO: VITTORIO

Dettagli

LA RIFORMA DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI

LA RIFORMA DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI LA RIFORMA DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI Il testo degli articoli 3-bis e 4 del decreto-legge n. 138/2011, conv. in l. n. 148/2011, sull'adeguamento della disciplina dei servizi pubblici locali al referendum

Dettagli

L. 28 dicembre 2001, n. 448 (1). Pagina 1 di 5

L. 28 dicembre 2001, n. 448 (1). Pagina 1 di 5 L. 28 dicembre 2001, n. 448 (1). Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2002) (1/circ). ------------------------ (1) Pubblicata nella Gazz. Uff.

Dettagli

Osservatorio Enti Locali Agosto 2011

Osservatorio Enti Locali Agosto 2011 CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Osservatorio Enti Locali Agosto 2011 a cura DELL ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Stefano

Dettagli

L impatto del Decreto Sviluppo 2012 (bozza schema del 15/06/2012) sulla riforma dei servizi pubblici locali

L impatto del Decreto Sviluppo 2012 (bozza schema del 15/06/2012) sulla riforma dei servizi pubblici locali L impatto del Decreto Sviluppo 2012 (bozza schema del 15/06/2012) sulla riforma dei servizi pubblici locali Versione vigente Art. 3-bis. Ambiti territoriali e criteri di organizzazione dello svolgimento

Dettagli

(MAGGI ALESSANDRA) (TUFI STEFANIA) (F. BARBAGALLO) (M. MARAFINI) L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

(MAGGI ALESSANDRA) (TUFI STEFANIA) (F. BARBAGALLO) (M. MARAFINI) L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. 49 DEL 23/02/2016 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 1704 DEL 12/02/2016 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Area: SOCIETA'

Dettagli

2. Il quadro normativo regolatorio e di governance

2. Il quadro normativo regolatorio e di governance Il quadro normativo regolatorio e di governance 2. Il quadro normativo regolatorio e di governance 2.1 Premessa Nell ultimo decennio il settore dei servizi pubblici è stato caratterizzato da notevoli cambiamenti;

Dettagli

SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE FERROVIARIO ESERCITI DA TRENITALIA SPA

SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE FERROVIARIO ESERCITI DA TRENITALIA SPA SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE FERROVIARIO ESERCITI DA TRENITALIA SPA RELAZIONE D.L. 18.10.2012, N.179, ART.34, CO. 20 E 21, CONVERTITO CON MODIFICHE DALLA L. N.221/2012 e art.7 del Reg. (CE) n.1370/2007

Dettagli