Servizi aventi rilevanza economica Art.113 TUEL (modif. L.350/2004, art.23-bis L.133/2008 e art.15 L.166/2009)

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1 Art.113 TUEL (modif. L.350/2004, art.23-bis L.133/2008 e art.15 L.166/2009) REQUISITI FONDAMENTALI: - ECONOMICITA' (RICAVI MAGGIORI DEI COSTI) - TUTELA DELLA CONCORRENZA (GARANTIRE L'ACCESSO AL NUMERO MASSIMO DI OPERATORI) Servizi privi di rilevanza economica: ex Art.113-bis TUEL (abrogato dalla sentenza Corte Costituzionale 272/2004) REQUISITI FONDAMENTALI: - INESISTENZA DEL REQUISITO DI ECONOMICI- TA' (COSTI COPERTI IN PARTE DALLE TARIFFE E PER LA RESIDUA PARTE DALLA FISCALITA' GENERALE) - CONCORRENZA PIEGATA ALLE ESIGENZE DI SODDISFACIMENTO DEI BISOGNI SOCIALI DELLA COLLETTIVITA' Il concetto non è però statico: l'ente locale può decidere, all'interno di determinati vincoli normativi, di definire un servizio pubblico locale avente o non avente rilevanza economica a seconda se ritiene opportuno per la collettività esercitarlo in regime di economicità o sottocosto, tramite la copertura delle perdite con interventi di fiscalità generale. Servizi pubblici locali aventi rilev. economica. Principio comunitario di tutela della concorrenza, contemperato però da esigenze pubblicistiche inderogabili: 1) Proprietà interamente pubblica ed inalienabile delle reti; 2) Possibilità di affidamento in house in deroga alla norma generale (che prevede la gara).

2 Art.23-bis L.133/2008 co.2) modif.l.166/2009: Il conferimento della gestione avviene di regola: 1) Mediante procedure ad evidenza pubblica a favore di imprese o società 2) A società miste pubbliche-private a condizione che il partner privato sia selezionato tramite gara In deroga la gestione può essere affidata: 3) Ad una società interamente partecipata dall'ente locale che abbia i requisiti per la gestione in house Deroga prevista per: - situazioni eccezionali derivanti da condizioni economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche del territorio - che non consentono un efficace ricorso al Mercato - nel rispetto della disciplina comunitaria in materia di controllo analogo dell'ente - motivando la scelta con analisi di mercato - comunicando la scelta all'autority Antitrust (con silenzio consenso) Esclusione dalla disciplina dei seguenti servizi (leggi speciali): Gas naturale (DL.164/2000) Energia elettrica (L.239/2004) Trasporto ferroviario regionale (DL.422/1997) Farmacie comunali (L.475/1968) Servizi strumentali enti locali (L.248/2006) La nuova norma prevede inoltre: Un regime transitorio fino al L'affidamento simultaneo con gara di più servizi pubblici locali (qualora vantaggioso) La possibilità di definire bacini di gara territorialmente differenziati (più comuni, provincia) Restrizioni per società pubbliche o private già concessionarie di servizi per affidamento senza gara

3 Resta operativa la parte dell'art.113 TUEL che prevede: Separazione tra gestione della rete ed erogazione del servizio all'utenza; in tal caso: Gestione della rete: affidata secondo le nuove norme; Erogazione del servizio: tramite procedura ad evidenza pubblica a soggetto privato o società mista. Servizi privi di rilevanza economica Servizi pubblici locali ad elevato impatto sociale e culturale per la comunità locale Art.113-bis del TUEL dichiarato incostituzionale (Sentenza n.272) Il legislatore non è intervenuto successivamente Il settore è quindi privo di una disciplina positiva Fonti normative: regionali e locali Sono comunque efficaci gli artt e 114 del TUEL Servizi privi di rilevanza economica Possono essere gestiti con le seguenti strutture organizzative: Convenzioni, Consorzi tra Comuni, Unioni di Comuni; Istituzioni (organismi strumentali privi di statuto e personalità giuridica) Aziende Speciali (organismi strumentali con statuto e personalità giuridica) Società di capitali partecipate o inter.controllate Fondazioni, Associazioni Consorzi, Imprese private Gestione diretta in economia Art.117 TUEL: gli enti approvano le tariffe dei servizi in modo da assicurare l'equilibrio economico-finanziario della gestione Il livello della tariffa condiziona quindi: Il grado di economicità della gestione; La percezione del servizio da parte dell'utenza Il ritorno economico atteso sul capitale investito

4 Art.117 TUEL: Fissazione dei criteri di calcolo delle tariffe Corrispondenza tra costi e ricavi di gestione; Equilibrato rapporto tra finanziamenti raccolti e capitale investito; Entità dei costi di gestione delle opere; Adeguata remunerazione del capitale investito Metodi di fissazione del prezzo del servizio: - Analisi economiche di redditività: 1) Metodo del periodo di pay-back I FLUSSI DI CASSA DEVONO, IN UN DATO PERIODO TEMPORALE, GENERARE RITORNI MONETARI DEI MEZZI FINANZIARI IMPIEGATI 2) Metodo del risultato medio sul capitale investito INVESTIMENTI SCELTI IN BASE AL LORO REDDITO MEDIO ANNUO 3) Metodo del discounted cash-flow IL METODO ANALIZZA I FLUSSI DI CASSA ATTUALIZ- ZATI GENERATI DALL'INVESTIMENTO Due tecniche: a) VALORE ATTUALE NETTO: FLUSSI DI CASSA ATTUALIZZATI POSITIVI > FLUSSI DI CASSA ATTUALIZZ.NEGATIVI b) TASSO INTERNO DI RENDIMENTO (T.I.R.) TASSO CHE CONSENTE DI RENDERE EQUIVALENTI I FLUSSI DI CASSA ATTUALIZZATI NEGATIVI E POSI- TIVI - Politiche tariffarie dell'ente locale: Criteri politici (tetti massimi di corrispettivo) Vincoli di bilancio esistenti Livello dei costi Stimolo all'accesso al servizio da parte dell'utenza Esistenza di tariffe comparabili territorialmente Perseguimento di politiche sociali con finanziamento dei disavanzi tramite interventi di fiscalità generale

5 Riscossione delle Tariffe: Diretta da parte dell'ente Locale Da parte dell'ente concessionario, affidatario (società interamente controllate o miste) o aggiudicatario della procedura ad evidenza pubblica (gara) Gli Enti Locali possono inoltre stipulare: Contratti di sponsorizzazione Accordi di collaborazione Convenzioni con soggetti terzi per consulenze o servizi aggiuntivi all'utenza

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