8 marzo 2013 Sala Consiglio Palazzo Turati Via Meravigli, 9/B - Milano

Transcript

1 Quale futuro per i servizi pubblici locali: Liberalizzazione, Privatizzazione, Affidamenti Pubblici, Centralità dei bisogni del cittadino, Sviluppo economico 8 marzo 2013 Sala Consiglio Palazzo Turati Via Meravigli, 9/B - Milano

2 Acqua bene comune: l eterno dilemma tra Pubblico e Privato Tra efficienza e fabbisogno di investimenti 8 marzo 2013 Sala Consiglio Palazzo Turati Via Meravigli, 9/B - Milano Donato Berardi REF Ricerche

3 Acqua = Infrastrutture L acqua è una risorsa scarsa la cui tecnologia di produzione è tra i servizi pubblici quella a più elevata intensità di capitale Va assicurata la solidità finanziaria, intesa come capacità di usare e rinnovare le infrastrutture nel tempo Il modello di finanziamento è soggetto a forti pressioni il ritorno alla normativa comunitaria in materia di affidamenti impone una riflessione sugli assetti proprietari, sulla governance interna e esterna la crisi della finanza pubblica ha aumentato la necessità di fare un più ampio ricorso al mercato dei capitali è auspicabile che l analisi economica si basi su verifiche della capacità reddituale e della solidità finanziaria e patrimoniale dei gestori, oltre che su analisi di efficienza e produttività

4 Letteratura: quali lezioni? Esiste un modello ottimale? No: le grandezze in gioco sono troppe e gli obiettivi diversi talvolta in conflitto tra loro industrializzazione del settore sostenibilità finanziaria tariffe contenute accrescere l efficienza migliorare la qualità

5 Pubblico o Privato: cosa è preferibile? Pubblico vs Privato: non esiste un assetto superiore ma.. i processi di corporatization hanno indotto significativi miglioramenti di efficienza i processi di privatizzazione incentivano l efficienza le forme miste consentono un migliore allineamento degli incentivi tra manager e azionisti Strumenti di governance: interni (cda, comitati, forma giuridica, etc) consiglieri indipendenti e consiglieri politici correlazione negativa tra la percentuale di politici nel consiglio di amministrazione e la redditività delle imprese esterni (protezione degli investitori, mobilità del mercato del lavoro, regolamentazione, ecc.) Il migliore stimolo all efficienza gestionale è un adeguato e stabile assetto regolatorio

6 Concorrenza per il mercato o In house? Le gare: selezionano le imprese più efficienti assicurano i maggiori risparmi di costo prevengono o riducono la corruzione confronti oggettivi tra offerenti I limiti: non consentono ai concorrenti di contribuire alla definizione del contratto rischio di contratti incompleti costi di transazione post-contrattuali esiti non soddisfacenti se il numero dei potenziali concorrenti è ridotto o vanno deserte In molti auspicano un ricorso più ampio alle procedure negoziali (dialogo competitivo)

7 Gli affidamenti nel mondo pre-referendum art. 23 bis, Legge 112/2008 e Regolamento D.P.R. 168/2008 in via generale mediante procedura competitiva ad evidenza pubblica in via eccezionale tramite affidamento diretto: qualora sussistano particolari caratteristiche economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche del contesto territoriale di riferimento che non permettono un efficace e utile ricorso al mercato previa richiesta di parere AGCM (se il valore economico del servizio supera i 200mila euro) e analisi di mercato per l affidamento in-house (parere obbligatorio, non vincolante) cessazione affidamenti non a norma salvo privatizzazione forzata con gara

8 Si torna alla disciplina comunitaria Referendum, Legge 148/2011, Sentenza C.C. 199/2012 Affidamento con GARA Affidamento DIRETTO In House providing se: o 100% pubblica o Controllo analogo o Destinazione prevalente dell attività Società mista o Partner privato selezionato tramite gara (auspicabilmente partner industriale) L affidamento diretto non è più eccezionale

9 In House: scelta discrezionale Sentenza C.S. 762/2013 La scelta tra modello in house e ricorso al mercato, deve basarsi sui consueti parametri di esercizio delle scelte DISCREZIONALI: o Valutazione comparativa degli interessi pubblici e privati coinvolti o Individuazione del modello più efficiente ed economico o Adeguata istruttoria e motivazione Giustizia amministrativa AGCM? La scelta è sindacabile solo se appaia priva di istruzione e motivazione, palesemente illogica o irrazionale (ritorno al pubblico?)

10 Il controllo analogo dell ente sulla società Sentenza C.S. 762/2013 Subordinazione gerarchica Controllo gestionale e finanziario stringente Assenza di vocazione commerciale Potere di nomina e revoca di un rilevante numero di amministratori Controllo assoluto: come potere di indirizzo sulla decisioni fondamentali della società, di direzione, coordinamento Di contenuto analogo a quello esercitato dall aggiudicante sui propri uffici E compatibile con il miglioramento dell efficienza? Si indeboliscono gli incentivi all efficienza che originano dalla governance interna? Un colpo di spugna nella ricerca di economie (di scopo)?

11 Affidamenti: assoluta prevalenza di In house Italia: affidamenti in essere Tipologia affidatario n. Private (tramite gara) 7 Miste (con socio industriale) 23 Miste (quotate o con socio finanziario) 11 Pubbliche 61 Non specificato 13 Totale 115 Fonte: Co.N.Vi.R.I. (2011) Prevalgono gli affidamenti diretti a società pubbliche (in house) Tra le società miste pubblico/privato prevalgono quelle con partner industriale (20%) L affidamento tramite gara è residuale, 5/7 affidatari in Sicilia Gestioni diverse dal SII: ancora 1670 gestioni in economia (in particolare fognatura, Centro e Sud e Isole) e aziende speciali

12 Il convitato di pietra: gli investimenti Difficile calcolare l ammontare complessivo degli investimenti necessari Le stime più accreditate parlano di 65 mld di euro.. Come finanziare gli investimenti e garantire un elevato tasso di realizzazione? le società a capitale pubblico con affidamento in house sono soggette al patto di stabilità interno rimangono escluse solo se hanno ricevuto l affidamento con procedura competitiva e o se miste con partner industriale selezionato con gara (Corte dei Conti, deliberazione n. 7 del 19 gennaio 2012)

13 La propensione ad investire rimane bassa.. Andamento temporale dello stock di investimenti realizzati e programmati Anni , miliardi di euro, al lordo dei contributi Fonte: Co.N.Vi.R.I. Dal 1999 al 2009 sono stati realizzati quasi 5,6 miliardi di investimenti, con un tasso di realizzazione (realizzi/programmi) in crescita negli ultimi anni e pari a circa al 60%

14 ..sia tra Privati sia nel Pubblico. Fanno meglio le Miste Tasso di realizzazione degli investimenti Tipologia affidatario Lordo contributi Netto contributi Private (tramite gara) 29% 42% Miste (con socio industriale) 80% 83% Miste (quotate o con socio finanziario) 88% 94% Pubbliche 51% 54% Totale 62% 69% Fonte: Co.N.Vi.R.I. (2011) Anno 2009 Le società Miste realizzano tra 83-94% dei programmi finanziati da tariffa, le società pubbliche il 54%

15 Questioni aperte Aziende pubbliche e controllo analogo: minori incentivi all efficienza? E sufficiente una buona regolazione? Aziende pubbliche: tra patto stabilità e Credit Crunch. Come sostenere gli investimenti? Aziende pubbliche e investimenti: è sufficiente il riconoscimento ex-post per accrescere il commitment? La società mista è la risposta ai problemi?