Task 1 Completamento delle elaborazioni relative a MPS04

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1 Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia Dipartimento della Protezione civile Convenzione INGV-DPC / Progetto S1 Proseguimento della assistenza al DPC per il completamento e la gestione della mappa pericolosità sismica prevista dall'ornanza PCM 3274 e progettazione ulteriori sviluppi Task 1 Completamento delle elaborazioni relative a MPS04 Deliverable D3 Valutazione del valore della ornata spettrale a 1 sec e ad altri perio interesse ingegneristico a cura V. Montaldo (1) e C. Meletti (2) (1) Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia Sezione Milano-Pavia; ora Geomatrix Consultants, Inc Webster St. 12th floor Oakland, CA 94612, USA (2) Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia, Sezione Milano-Pavia con la collaborazione V. D Amico, F. Meroni, D. Sudati (INGV, Sezione Milano-Pavia) Milano, 28 luglio 2007

2 Riassunto Sono state prodotte le mappe pericolosità sismica per i 10 perio spettrali per i quali erano sponibili le stesse relazioni attenuazione utilizzate per la realizzazione MPS04. I perio spettrali sono compresi tra 0.1 e 2 secon. Le stime Se(T) sono state condotte per le stesse 9 probabilità eccedenza in 50 anni per le quali è stato calcolato il valore a g. Le mappe sono state elaborate usando lo stesso impianto ad albero logico, la stessa griglia calcolo, tutti gli stessi elementi input MPS04. Anche per queste stime i valori forniti rappresentano la meana pesata dei 16 rami dell albero logico, mentre i valori corrispondenti al 16mo e all 84mo percentile incano l incertezza della stima. Abstract For the 10 spectral periods available in all the same ground motion attenuation relationships adopted in the compilation of the MPS04 map, seismic hazard maps have been released in terms of spectral acceleration. The spectral periods range between 0.1 and 2 seconds. The assessment has been performed for the same 9 probabilities of exceedance in 50 years adopted for the estimate of a g and released by the deliverable D2 of this project. In the compilation of these maps the same logic tree approach, the same computational grid, the same input elements have been adopted. Also for these maps the released values represent the weighted mean of the values from the 16 branches of the logic tree, whereas the 16th and the 84th percentiles correspond to the uncertainty on the estimate. AVVERTENZA Aggiornamento dei dati Al termine del progetto (31 luglio 2007) si è provveduto ad aggiornare i dati in ornate spettrali pubblicati nel sito del progetto nel luglio L aggiornamento è dovuto alle verifiche puntuali effettuate in vista dell utilizzo dei dati stessi nella nuova normativa tecnica: è stato riscontrato che solo per poche aree, alcuni perio ritorno o perio spettrali si erano verificate delle imprecisioni nelle procedure calcolo. Risolte queste imprecisioni, è stato rieseguito il calcolo tutti i valori in ornate spettrali. Le variazioni sono entità lieve, assolutamente non significativa ai fini dell utilizzo applicativo dei dati stessi, ma ovviamente importanti dal punto vista del risultato scientifico. Si ringraziano Giacomo Di Pasquale, Fabrizio Bramerini e Antonio Lucantoni dell Ufficio valutazione, prevenzione e mitigazione del rischio sismico e attività ed opere post-emergenza del Dipartimento della Protezione Civile per la collaborazione nella verifica della congruità dei dati prodotti. 1

3 Pericolosità sismica in termini accelerazione spettrale E stata calcolata la pericolosità sismica in termini accelerazione spettrale (Se(T)) per i perio 0.10, 0.15, 0.30, 0.40, 0.50, 0.75, 1.50, 2.00 secon (tab. 1). Le stime sono state eseguite utilizzando lo stesso schema metodologico sviluppato per la redazione MPS04 ( e Gruppo Lavoro MPS, 2004). In particolare: - sono stati usati gli stessi parametri input (il catalogo CPTI04 e i relativi intervalli completezza, Gruppo Lavoro CPTI, 2004; la zonazione sismogenetica ZS9, Meletti et al., 2007; tassi sismicità e magnitudo massime) ad eccezione delle relazioni attenuazione che verranno scusse in seguito; - è stata usata la stessa griglia calcolo (passo 0.05 in latitune e longitune); - i risultati si riferiscono a suolo rigido (categoria A: Vs 30 >800 m/sec); - è stato utilizzato lo stesso albero logico adottato per MPS04 e i relativi pesi; - sono stati calcolati 16mo, 50mo (meana) e 84mo percentile tutti i rami pesati. I valori Se(T) sono stati stimati per la probabilità superamento del 10% in 50 anni, corrispondente ad un periodo ritorno 475 anni, come è il caso MPS04. Sono state poi eseguite le stime per gli stessi perio ritorno per i quali sono state fatte le stime a g nell ambito del deliverable D2 questo stesso progetto ( vale a re ulteriori 8 perio ritorno: 30, 50, 72, 100, 140, 200, 1000 e 2500 anni che corrispondono alle seguenti probabilità eccedenza in 50 anni: 81%, 63%, 50%, 39%, 30%, 22%, 5%, 2%. La tab. 1 rappresenta il quadro sinottico tutte le stime che sono state eseguite, per un totale 90 mappe, mentre le figure 1 e 2 riportano (a titolo esempio) le mappe ottenute per i perio 1 e 0.2 secon con probabilità eccedenza del 10% in 50 anni. Prob. Ecc. in 50 anni Periodo ritorno AFOE 0.1s 81% x x x x x x x x x x 63% x x x x x x x x x x 50% x x x x x x x x x x 39% x x x x x x x x x x 30% x x x x x x x x x x 22% x x x x x x x x x x 10% x x x x x x x x x x 5% x x x x x x x x x x 2% x x x x x x x x x x Tabella 1. Probabilità eccedenza in 50 anni e perio spettrali (T) per i quali sono stati calcolati i valori Se(T). AFOE = Annual Frequency of Exceedance. 0.15s 0.2s 0.3s 0.4s 0.5s 0.75s 1.0s 1.5s 2.0s 2

4 Una verifica dei risultati ha messo in luce che in alcune aree del nord-ovest d Italia e lungo la costa toscana i valori Se(T) per i perio spettrali maggiori tra quelli considerati (circa 0.75 sec) si azzerano. Queste aree si trovano sempre: i) al margine o lontano dalle zone sorgente; ii) in zone a bassa sismicità. Per queste aree sono stati controllati i risultati ottenuti da ciascun ramo dell albero logico, osservando che nella maggior parte dei casi i soli rami che forniscono valori Se(T) versi da zero sono quelli legati all utilizzo della relazione GR per la stima dei tassi sismicità e della relazione attenuazione ASB96. E già stato scusso in Gruppo Lavoro MPS04 (2004) che i tassi GR forniscono sistematicamente valori pericolosità sismica più elevati rispetto ai tassi intervallari (AR). Per quanto riguarda la relazione attenuazione, a prescindere dalla magnitudo, i risultati proposti evidenziano che a gran stanze epicentrali (come nel caso delle aree lontane dalle zone sorgente) ASB96 attenua molto meno rispetto a tutte le altre relazioni considerate. Va anche fatto notare che rispetto alla mea il valore della meana è più sensibile a rami che si azzerano; il valore meo non è mai pari a 0 se almeno uno dei 16 rami è verso da 0, mentre la meana è pari a 0 se la somma dei pesi dei rami che valgono 0 è superiore al 50%. Queste osservazioni spiegano almeno in parte i risultati ottenuti per queste aree, tuttavia si osserva un comportamento anomalo per quanto riguarda i risultati a 1.5 sec, che in molti casi sono versi da zero anche se i valori Se(T) per perio spettrali minori (0.75, 1.00 sec) o maggiori (2.00 sec) sono nulli. Si tratta comunque anomalie che riguardano ornate spettrali molto basse. Ulteriori controlli eseguiti insieme ai colleghi del Dipartimento della Protezione Civile sembrerebbero incare che potrebbe trattarsi anomalie legate a casi particolari che si verificano solo in alcuni rami dell albero logico adottato, ma non è stata trovata ancora una spiegazione certa. Relazioni attenuazione in termini ornate spettrali Si ricorda che le relazioni attenuazione utilizzate in MPS04 sono: Ambraseys et al. ( ASB96), Sabetta e Pugliese (1996 SP96) e un set relazioni regionali (i.e. derivate dalle leggi scala Morasca et al., 2002; Malagnini et al., 2002; Malagnini et al., 2000; De Natale et al., 1988; rispettivamente REG 1, REG 2, REG 3 e REG 4). ASB96 e SP96 sono sponibili anche per le ornate dello spettro risposta (smorzamento del 5%), mentre le relazioni regionali sono state calcolate analogamente a come descritto in Gruppo Lavoro MPS04 (2004) e Montaldo et al. (2005) per le corrispondenti relazioni in PGA. La tab. 2 riassume le caratteristiche delle relazioni attenuazione usate. Relazione Spettro risposta Unità misura Numero perio Intervallo Deviazione standard ASB96 Sa g sec SI SP96 PSV cm/sec sec SI REGIONALI PSA e PSV cm/sec 2 e cm/sec sec NO Tabella 2. Caratteristiche delle relazioni attenuazione. Per ogni ornata spettrale la deviazione standard delle relazioni regionali in PSV è assunta uguale a quella della corrispondente relazione SP96. 3

5 Analogamente a quanto atto nella realizzazione MPS04: - le stanze dalla faglia e le stanze ipocentrali sono state convertite in stanza epicentrale (Montaldo et al., 2005) - le relazioni ASB96 e SP96 sono state scalate per tenere conto del meccanismo fagliazione prevalente utilizzando la procedura Bommer et al. (2003). Assegnazione del fattore scala per SEISRISK III Il coce calcolo utilizzato, SEISRISK III (Bender e Perkins, 1987), è presposto per effettuare le stime in un intervallo valori scuotimento compresi tra 0.02 e 1.0 (inpendentemente dall unità misura). Questo intervallo è stato moficato specificando un fattore scala scelto opportunamente in base al periodo spettrale e alla relazione attenuazione. In generale, poiché in tutte le valutazioni pericolosità eseguite dal progetto sono sempre state adottate scelte cautelative, il fattore scala è sempre stato rapportato al valore massimo scuotimento previsto dalle relazioni attenuazione utilizzate, vale a re per il valore atteso per terremoti con M7.5 a 1 km dall epicentro. Trasformazione dei risultati Come si può notare dalla tabella 2, i rami dell albero logico in cui è stata usata ASB96 forniscono risultati in Se(T) (g), mentre per tutti gli altri rami i risultati sono in PSV (cm/sec). Questi ultimi sono stati convertiti in PSA (g), assunto uguale a Se(T), prima calcolare la meana e gli altri percentili. Valutazione della pericolosità sismica in ornate spettrali per le isole A completamento quanto esposto nel deliverable D1 questo stesso progetto ( per quelle aree insulari per le quali non era stato possibile fare una stima della pericolosità sismica affidabile nell ambito MPS04 (Gruppo Lavoro MPS, 2004) si è proceduto a delle analisi ad hoc. In Appence 1 vengono presentati i risultati della valutazione pericolosità sismica in termini accelerazione spettrale Se(T) con probabilità superamento in 50 anni rispettivamente pari a 81, 69, 50, 39, 22 e 10% (corrispondenti a perio ritorno 30, 50, 72, 100, 200 e 475 anni) effettuata per le isole Stromboli, Panarea, Ustica, Alicu e Filicu utilizzando gli stessi alberi logici ridotti rappresentati nelle fig.3 e fig.4. del deliverable D1. Non sono state eseguite valutazioni per probabilità superamento inferiori al 10% in 50 anni, in quanto si ritiene che i dati a sposizione (in particolare il numero terremoti e la finestra temporale coperta dai cataloghi) non siano sufficienti a garantire l affidabilità dei risultati. Si sottolinea che le valutazioni ottenute hanno un livello attenbilità inferiore rispetto a quelle proposte da MPS04, a causa della fferente qualità dei dati utilizzati e del ridotto numero rami usati nell approccio ad albero logico. Per ogni ulteriore dettaglio sulle stime condotte sulle isole, si rimanda al deliverable D1 ( 4

6 Figura 1. Mappa pericolosità sismica in termini accelerazione spettrale (smorzamento del 5%) a 1 sec (1 Hz), calcolata su suolo categoria A, con il 10% probabilità superamento in 50 anni (periodo ritorno 475 anni). I valori rappresentati si riferiscono al 50mo percentile (meana) della stribuzione 16 valori corrispondenti ad altrettanti rami dell albero logico già utilizzato per la redazione MPS04. 5

7 Figura 2. Mappa pericolosità sismica in termini accelerazione spettrale (smorzamento del 5%) a 0.2 sec (5 Hz), calcolata su suolo categoria A, con il 10% probabilità superamento in 50 anni (periodo ritorno 475 anni). I valori rappresentati si riferiscono al 50mo percentile (meana) della stribuzione 16 valori corrispondenti ad altrettanti rami dell albero logico già utilizzato per la redazione MPS04. 6

8 Bibliografia Ambraseys, N.N., K.A. Simpson, J.J. Bommer (1996). Prection of horizontal response spectra in Europe. Earthq. Eng. Struct. Dyn., 25, 4, Bender, B. and D. Perkins (1987). SEISRISK III: A Computer Program for Seismic Hazard Estimation. U.S. Geological Survey Bulletin Bommer, J.J., J. Douglas, F.O. Strasser (2003). Style-of-faulting in ground-motion prection quations. Bull. Earthq. Eng., 1, 2, De Natale, G., E. Faccioli, A. Zollo (1988). Scaling of peak ground-motions from gital recorngs of small earthquakes at Campi Flegrei, Southern Italy. Pageoph, 126, Gruppo Lavoro CPTI (2004). Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, versione 2004 (CPTI04). INGV, Bologna, Gruppo Lavoro MPS (2004). Redazione della mappa pericolosità sismica prevista dall Ornanza PCM del 20 marzo 2003 n.3274 All. 1. Rapporto conclusivo per il Dipartimento della Protezione Civile, INGV, Milano-Roma, aprile 2004, 65pp. + 5 allegati, Malagnini, L., R.B. Herrman, M. Di Bona (2000). Ground-motion scaling in the Apennines (Italy). Bull. Seismol. Soc. Amer., 90, 4, Malagnini, L., A. Akinci, R.B. Herrmann, N.A. Pino, L. Scognamiglio (2002). Characteristics of the ground-motion in Northeastern Italy. Bull. Seismol. Soc. Amer., 92, 6, Meletti, C., Galani, F., Valensise, G., Stucchi, M., Basili, R., Barba, S., Vannucci G., Boschi E. (2007). The ZS9 seismic source model for the seismic hazard assessment of the Italian territory. Submitted to Tectonophysics. Montaldo, V., E. Faccioli, G. Zonno, A. Akinci, L. Malagnini (2005). Treatment of ground-motion prective relationships for the reference seismic hazard map of Italy. J. Seismol., 9, 3, Morasca, P., L. Malagnini, A. Akinci, D. Spallarossa (2002). Ground-motion scaling in the Western Alps. Seismol. Res. Lett., 73, 2, 251. Sabetta, F., A. Pugliese (1996). Estimation of response spectra and simulation of nonstationary earthquake ground motions. Bull. Seismol. Soc. Amer., 86, 2,

9 APPENDICE 1 Valori accelerazione spettrale per le isole I valori accelerazione spettrale Se(T) sono stati calcolati per eci perio compresi tra 0.10 e 2.0 sec e per le seguenti probabilità superamento in 50 anni: 81, 69, 50, 39, 22 e 10%, corrispondenti a perio ritorno 30, 50, 72, 100, 200 e 475 anni. Le tabelle da 2 a 10 e le figure da 3 a 11 presentano gli spettri a pericolosità uniforme ottenuti per i no della griglia calcolo corrispondenti alle isole Stromboli, Panarea, Alicu, Filicu e Ustica. Si osserva che nei casi Stromboli e Panarea la forma spettrale è quella classica che mostra un picco a perio relativamente bassi (0.15 o 0.2 secon), mentre per Alicu, Filicu e Ustica l aspetto degli spettri a pericolosità uniforme si presenta insolitamente senza picchi e con un andamento generalmente decrescente con il periodo. A questo proposito va ricordato che nel deliverable 1 questo progetto ( si suggerisce comunque usare per Alicu, Filicu e Ustica lo spettro da EC8 ancorato al rispettivo valore amax. La pericolosità sismica Stromboli e Panarea è stata calcolata utilizzando tutte le zone ZS9 più la zona sorgente G, quin gli spettri mostrano due contributi: quello dei terremoti forti e lontani (ad esempio della ZS929 Calabria Tirrenica) e quello dei terremoti deboli, locali. Nel caso Alicu, Filicu e Ustica, il solo contributo alla pericolosità è quello che viene dalla zona sorgente F nella quale la sismicità è debole o moderata ma è ammessa una magnitudo massima 7.29±0.115Mw (con un tasso occorrenza molto basso). 8

10 Periodo STROMBOLI NORD ( ; ) Periodo (sec) ritorno Tabella 2. Valori accelerazione in termini ornate spettrali per versi perio ritorno relativi al nodo Stromboli Nord. I valori sono rappresentati in fig. 3. Figura 3. Spettri a pericolosità uniforme corrispondenti a versi perio ritorno (probabilità superamento in 50 anni pari a 81, 69, 50, 39, 22 e 10%) per il nodo della griglia coornate [ , ]. 9

11 Periodo STROMBOLI SUD ( ; ) Periodo (sec) ritorno Tabella 3. Valori accelerazione in termini ornate spettrali per versi perio ritorno relativi al nodo Stromboli Sud. I valori sono rappresentati in fig. 4. Figura 4. Spettri a pericolosità uniforme corrispondenti a versi perio ritorno (probabilità superamento in 50 anni pari a 81, 69, 50, 39, 22 e 10%) per il nodo della griglia coornate [ , ]. 10

12 Periodo PANAREA EST ( ; ) Periodo (sec) ritorno Tabella 4. Valori accelerazione in termini ornate spettrali per versi perio ritorno relativi al nodo Panarea Est. I valori sono rappresentati in fig. 5. Figura 5. Spettri a pericolosità uniforme corrispondenti a versi perio ritorno (probabilità superamento in 50 anni pari a 81, 69, 50, 39, 22 e 10%) per il nodo della griglia coornate [ , ]. 11

13 Periodo PANAREA OVEST ( ; ) Periodo (sec) ritorno Tabella 5. Valori accelerazione in termini ornate spettrali per versi perio ritorno relativi al nodo Panarea Ovest. I valori sono rappresentati in fig. 6. Figura 6. Spettri a pericolosità uniforme corrispondenti a versi perio ritorno (probabilità superamento in 50 anni pari a 81, 69, 50, 39, 22 e 10%) per il nodo della griglia coornate [ , ]. 12

14 Periodo ALICUDI EST ( ; ) Periodo (sec) ritorno Tabella 6. Valori accelerazione in termini ornate spettrali per versi perio ritorno relativi al nodo Alicu Est. I valori sono rappresentati in fig. 7. Figura 7. Spettri a pericolosità uniforme corrispondenti a versi perio ritorno (probabilità superamento in 50 pari a 81, 69, 50, 39, 22 e 10%) per il nodo della griglia coornate [ , ] e confronto con lo spettro da normativa per la zona 2. 13

15 Periodo ALICUDI OVEST ( ; ) Periodo (sec) ritorno Tabella 7. Valori accelerazione in termini ornate spettrali per versi perio ritorno relativi al nodo Alicu Ovest. I valori sono rappresentati in fig. 8. Figura 8. Spettri a pericolosità uniforme corrispondenti a versi perio ritorno (probabilità superamento in 50 anni pari a 81, 69, 50, 39, 22 e 10%) per il nodo della griglia coornate [ , ] e confronto con lo spettro da normativa per la zona 2. 14

16 Periodo FILICUDI ( ; ) Periodo (sec) ritorno Tabella 8. Valori accelerazione in termini ornate spettrali per versi perio ritorno relativi al nodo Filicu. I valori sono rappresentati in fig. 9. Figura 9. Spettri a pericolosità uniforme corrispondenti a versi perio ritorno (probabilità superamento in 50 pari a 81, 69, 50, 39, 22 e 10%) per il nodo della griglia coornate [ , ] e confronto con lo spettro da normativa per la zona 2. 15

17 Periodo USTICA NORD ( ; ) Periodo (sec) ritorno Tabella 9. Valori accelerazione in termini ornate spettrali per versi perio ritorno relativi al nodo Ustica Nord. I valori sono rappresentati in fig. 10. Figura 10. Spettri a pericolosità uniforme corrispondenti a versi perio ritorno (probabilità superamento in 50 anni pari a 81, 69, 50, 39, 22 e 10%) per il nodo della griglia coornate [ , ] e confronto con lo spettro da normativa per la zona 3. 16

18 Periodo USTICA SUD ( ; ) Periodo (sec) ritorno Tabella 10. Valori accelerazione in termini ornate spettrali per versi perio ritorno relativi al nodo Ustica Sud. I valori sono rappresentati in fig. 11. Figura 11. Spettri a pericolosità uniforme corrispondenti a versi perio ritorno (probabilità superamento in 50 anni pari a 81, 69, 50, 39, 22 e 10%) per il nodo della griglia coornate [ , ] e confronto con lo spettro da normativa per la zona 3. 17

19 Appence 2 Descrizione dei files scaricabili dal sito del progetto I valori pericolosità sismica contenuti nei file allegati a questo deliverable sono espressi in termini accelerazione spettrale con probabilità eccedenza in 50 anni pari a: 81%, 63%, 50%, 39%, 30%, 22%, 10%, 5% e 2% per i seguenti perio: 0.10, 0.15, 0.20, 0.30, 0.40, 0.50, 0.75, 1.00, 1.50, 2.00 sec. I valori sono riferiti a suoli rigi (Vs 30 > 800 m/s ovvero cat. A, punto del D.M ). I valori Se(T) sono stati calcolati, secondo la stessa procedura usata per realizzare la mappa MPS04 (alla cui descrizione si rimanda per il dettaglio; su una griglia con passo 0.05 gra, per un totale punti ornati da ovest a est e da nord a sud, Per ciascun punto vengono forniti i valori meani (50mo percentile) e le stime delle incertezze espresse in termini 16mo e 84mo percentile. I valori Se(T) vengono forniti come file in formato Excel, compresso in archivi zip per consentire un trasferimento rapido. I dati sono forniti con un singolo file per ognuna delle 9 probabilità superamento con all interno tutti i valori puntuali. All interno ogni file excel si trovano 3 versi fogli, uno per ogni percentile valutato: 50mo percentile (valore meano), 16mo percentile, 84mo percentile. In ogni foglio sono riportati, per ogni punto, i valori relativi ad ogni periodo spettrale considerato (in totale 10). I parametri forniti per ogni nodo sono i seguenti: ID Lon Lat SA_0.10 SA_0.15 SA_0.20 SA_0.30 SA_0.40 SA_0.50 SA_0.75 SA_1.00 SA_1.50 SA_2.00 coce identificativo del punto della griglia calcolo; longitune espressa in gra sessagesimali-decimali; latitune espressa in gra sessagesimali-decimali; valore Se(T) per il periodo 0.10 secon; valore Se(T) per il periodo 0.15 secon; valore Se(T) per il periodo 0.20 secon; valore Se(T) per il periodo 0.30 secon; valore Se(T) per il periodo 0.40 secon; valore Se(T) per il periodo 0.50 secon; valore Se(T) per il periodo 0.75 secon; valore Se(T) per il periodo 1.00 secondo; valore Se(T) per il periodo 1.50 secon; valore Se(T) per il periodo 2.00 secon. Al momento i files non contengono i valori per le isole riportati nell appence 1 questo stesso testo. I valori Se(T) devono essere citati come: Progetto INGV-DPC S1 (2007). Proseguimento della assistenza al DPC per il completamento e la gestione della mappa pericolosità sismica prevista dall'ornanza PCM 3274 e progettazione ulteriori sviluppi. I valori Se(T) vengono forniti per un uso consapevole da parte degli utenti e non potranno essere commercializzati. Il loro utilizzo è effettuato sotto la responsabilità dell'utente. 18

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