L ANALISI DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO DEL COMUNE DI ROVERETO ANNO a cura del Servizio Personale e istruzione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L ANALISI DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO DEL COMUNE DI ROVERETO ANNO a cura del Servizio Personale e istruzione"

Transcript

1 L ANALISI DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO DEL COMUNE DI ROVERETO ANNO 2013 a cura del Servizio Personale e istruzione

2 Cos'è il benessere organizzativo? E' la misura (in termini positivi) di un insieme di parametri che descrivono il cosiddetto clima organizzativo, ovvero l'atmosfera prevalente che circonda l'organizzazione, il livello del morale e l'intensità dei sentimenti di appartenenza e di affezione e buona volontà che si riscontra tra i dipendenti.

3 Il team di progetto Committenza: Amministrazione comunale Responsabile dell indagine: Dirigente del Servizio Personale e istruzione dott. Mauro Viesi Curatori dell'indagine: dott. Cristian Schmid e dott.ssa Anna Zanella - Servizio Personale e istruzione, con la collaborazione di Valeria Tepordei (tirocinante dell'università di Trento) Inserimento dati: Tepordei Valeria e Grandi Athos.

4 La tempistica OTTOBRE 2013 Verifica del Kit del benessere (questionario e software on-line per l'elaborazione dei dati), fornito dal sito del Ministero della Funzione pubblica e già usato nella rilevazione del NOVEMBRE 2013 Nel mese di novembre, per la precisione dal giorno 12 al giorno 22, sono stati somministrati i questionari con una breve riunione informativa iniziale. DICEMBRE 2013 GENNAIO 2014 Nel mese di dicembre 2013 si sono concluse le operazioni di inserimento dei dati per la creazione della matrice dati e dei diagrammi per l'analisi dei dati. Nel mese di gennaio 2013 si è proceduto con l'analisi vera e propria e con la predisposizione della relazione finale. FEBBRAIO 2014 Entro il mese di febbraio 2014 verrà redatta, e presentata all'amministrazione e ai dipendenti, la relazione finale.

5 Le dimensioni del benessere Convenzionalmente si considera un organizzazione in grado di produrre benessere quando: l'ambiente di lavoro è confortevole e sicuro; gli obiettivi sono espliciti e chiari; valorizza le competenze e assicura equità di trattamento; ascolta i dipendenti e stimola un ambiente relazionale e collaborativo; è aperta all ambiente esterno e all innovazione tecnologica e culturale.

6 La struttura del questionario 59 domande, suddivise in 8 parti: Parte prima: Dati anagrafici Parte seconda: Caratteristiche dell ambiente di lavoro Parte terza: La sicurezza Parte quarta: Caratteristiche del proprio lavoro Parte quinta: Indicatori positivi e negativi del benessere organizzativo Parte sesta: Il benessere psicofisico Parte settima: L apertura all innovazione Parte ottava: Suggerimenti

7 La scala usata nel questionario Le informazioni vengono raccolte tramite l utilizzo di tre scala a quattro valori, come segue: - Mai (1), Raramente (2), A volte (3) e Spesso (4); - Per nulla (1), Poco (2), Abbastanza (3), Molto (4); - Insufficiente (1), Mediocre (2), Sufficiente (3), Buono (4).

8 I 12 fattori del benessere Supporto dei dirigenti Collaborazione tra colleghi Efficienza organizzativa Equità organizzativa Gestione della conflittualità Percezione dello stress Richiesta lavorativa Comfort ambientale Sicurezza lavorativa Apertura all'innovazione Soddisfazione Disturbi psicofisici

9 I grafici e la loro lettura Sono state redatte 13 tipologie di grafici, ed il punteggio dei singoli fattori varia in un intervallo compreso tra 1 e 4. La soglia minima di soddisfazione della media dei fattori viene fissata convenzionalmente al valore 2,6. Per facilitare la lettura si precisa che le barre colorate di rosso rappresentano punti di debolezza, mentre le barre colorate di verde rappresentano punti di forza.

10 I risultati 491 questionari distribuiti (183 M 308 F) 432 questionari restituiti (88,00% ).

11 Profilo generale (Valore medio = 2,80) Sicurezza lavorativa 3,28 Comfort ambientale 3,24 Collaborazione tra colleghi 3,20 Efficienza Organizzativa 3,16 Gestione della Conflittualità 2,93 Supporto dei dirigenti 2,93 Disturbi psicofisici 2,91 Soddisfazione 2,77 Apertura all'innovazione 2,68 Equità Organizzativa 2,42 Percezione stress 2,08 Richiesta lavorativa 2,05 0 0,4 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,8 3,2 3,6 4

12 Comfort ambientale (Valore medio = 3,24) Gradevolezza ambienti e arredi 3,39 Illuminazione 3,39 Spazio disponibile per persona 3,37 Temperatura 3,32 Pulizia 3,24 Condizioni dell'edificio 3,15 Servizi igienici (bagni, spogliatoi, ecc.) 3,05 Silenziosità 3,02 0 0,4 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,8 3,2 3,6 4

13 Supporto dirigenti (Valore medio = 2,93) I dirigenti assicurano la diffusione delle informazioni tra il personale 3,24 Il comportamento dei dirigenti è coerente con gli obiettivi dichiarati 3,16 I dirigenti trattano i dipendenti in maniera equa 3,11 I dirigenti desiderano essere informati sui problemi e le difficoltà che si incontrano nel lavoro 3,01 I cambiamenti gestionali e organizzativi sono comunicati chiaramente a tutto il personale 2,91 I dirigenti aiutano a lavorare nel modo migliore 2,86 Chi avanza richieste o formula proposte e suggerimenti viene ascoltato dai dirigenti 2,75 I criteri con cui si valutano le persone sono equi e trasparenti 2,72 I dirigenti coinvolgono i dipendenti nelle decisioni che riguardano il loro lavoro 2,64 0 0,4 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,8 3,2 3,6 4

14 Collaborazione tra colleghi (Valore medio = 3,20) I dipendenti sono generalmente disponibili ad andare incontro alle esigenze dell organizzazione 3,5 Esiste collaborazione con i colleghi 3,44 Nel gruppo di lavoro si trovano soluzioni adeguate ai problemi che si presentano 3,23 Anche tra colleghi ci si ascolta e si cerca di venire incontro alle reciproche esigenze 3,23 Nel gruppo di lavoro tutti si impegnano per raggiungere i risultati 3,23 Nel gruppo di lavoro chi ha un'informazione la mette a disposizione di tutti 3,06 Esistono scambi di comunicazione tra i diversi gruppi di lavoro 2,74 0 0,4 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,8 3,2 3,6 4

15 Equità organizzativa (Valore medio = 2,42) Vengono offerte opportunità di aggiornamento e sviluppo professionale 3,07 Gli incentivi economici sono distribuiti sulla base dell'efficacia delle prestazioni 2,33 L'impegno sul lavoro e le iniziative personali sono apprezzate (con riconoscimenti economici, visibilità sociale, encomi, ecc.) 2,21 L'organizzazione offre effettive possibilità di carriera per tutti 2,06 0 0,4 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,8 3,2 3,6 4

16 Efficienza organizzativa (valore medio = 3,16) L'organizzazione realizza servizi utili alla comunità 3,57 Ci sono i mezzi e le risorse per svolgere adeguatamente il proprio lavoro 3,34 Quando si ha bisogno di informazioni si sa a chi chiederle 3,28 E' facile avere le informazioni di cui si ha bisogno 3,26 Gli obiettivi dell'organizzazione sono chiari e ben definiti 3,20 I ruoli organizzativi e i compiti lavorativi sono chiari e ben definiti 3,12 Al termine della giornata di lavoro ci si sente soddisfatti 3,12 L'organizzazione trova soluzioni adeguate ai problemi che deve affrontare 3,11 Si prova soddisfazione per quello che l'organizzazione realizza 2,88 Il lavoro consente di far emergere le qualità personali e professionali di ognuno 2,73 0 0,4 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,8 3,2 3,6 4

17 Gestione della conflittualità (Valore medio = 2,07) Esistono conflitti con i dirigenti 2,27 Ci sono persone che attuano prepotenze o si comportano in modo ingiusto 2,23 Ci sono persone che vengono emarginate 2,06 Ci sono persone che subiscono violenze psicologiche 1,71 0 0,4 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,8 3,2 3,6 4 In questo grafico le barre sono state colorate di verde, quindi evidenziate come punti di forza, invertendo il valore semantico, dato che in questo caso viene rilevata la presenza di indicatori negativi, che risulta molto scarsa (sotto media).

18 Percezione dello stress (Valore medio = 2,92) Il lavoro assorbe totalmente 3,40 I compiti da svolgere richiedono una fatica eccessiva 2,70 I compiti da svolgere richiedono un livello di stress eccessivo 2,65 0 0,4 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,8 3,2 3,6 4 In questo grafico le barre sono state colorate di rosso, quindi evidenziate come punti di debolezza, invertendo il valore semantico, dato che viene rilevata la presenza di indicatori negativi, che assume valori importanti (sopra media).

19 La sicurezza (Valore medio = 3,28) Impianti elettrici 3,46 Illuminazione 3,44 Temperatura 3,34 Pc e videoterminali 3,23 L'organizzazione in cui lavora si preoccupa della salute nell'ambiente di lavoro? 3,18 Polveri 3,16 Rumorosità 3,16 0 0,4 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,8 3,2 3,6 4

20 Richiesta lavorativa (Valore medio = 2,95) Diretta responsabilità del lavoro 3,40 Fatica mentale 3,21 Rigidità di norme e procedure 3,07 Sovraccarico di lavoro 2,90 Sovraccarico emotivo 2,75 Fatica fisica 2,33 0 0,4 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,8 3,2 3,6 4 Nel caso degli item esplorati da questo grafico non è possibile usare l automatismo tra i colori e il significato positivo o negativo dell item. Date le diverse interpretazioni (di valenza positiva o negativa a seconda dell organizzazione o della persona che ha compilato il questionario) che si possono dare agli indicatori che compongono questo fattore, in quest area le barre non sono state colorate; quindi i valori sopra media sono da considerarsi come molto presenti all interno dell amministrazione, i valori sotto media come poco presenti.

21 Indicatori positivi del fattore Soddisfazione (Valore medio = 2,99) Voglia di andare al lavoro 3,33 Soddisfazione per le relazioni personali costruite sul lavoro 3,24 Sensazione di giusto equilibrio tra lavoro e tempo libero 3,06 Apprezzamento delle qualità umane e morali della dirigenza 3,05 Fiducia nelle capacità gestionali e professionali della dirigenza 3,01 Condivisione dell'operato e dei valori dell'organizzazione 2,96 Voglia di impegnare nuove energie per l'organizzazione 2,96 Sensazione di far parte di una squadra 2,94 Sensazione di realizzazione personale attraverso il lavoro 2,92 Percezione che il lavoro dell'organizzazione sia apprezzato all'esterno 2,89 Soddisfazione per la propria organizzazione 2,89 Fiducia che le condizioni negative attuali potranno cambiare 2,62 0 0,4 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,8 3,2 3,6 4

22 Indicatori negativi del fattore Soddisfazione (Valore medio = 2,45) Pettegolezzo 2,78 Sensazione di non essere valutato adeguatamente 2,76 Sensazione di contare poco nell'organizzazione 2,74 Desiderio di cambiare lavoro/ambiente di lavoro 2,55 Risentimento verso l'organizzazione 2,54 Insofferenza nell'andare al lavoro 2,49 Poca chiarezza su 'cosa bisogna fare e chi lo deve fare' 2,47 Aggressività e nervosismo 2,35 Sensazione di fare cose inutili 2,34 Sensazione di lavorare meccanicamente, senza coinvolgimento 2,25 Mancanza di idee, assenza di iniziativa 2,20 Lentezza nell'esecuzione dei compiti 2,20 Disinteresse per il lavoro 2,14 0 0,4 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,8 3,2 3,6 4 In questo grafico le barre sono state colorate di verde e rosso, invertendo il valore semantico, in quanto viene rilevata la presenza di indicatori negativi, e quindi dove la presenza è consistente lo si considera un punto di debolezza (sopra media), mentre dove la presenza non è consistente lo si considera un punto di forza (sotto media).

23 Disturbi psicofisici (Valore medio = 2,09) Senso di eccessivo affaticamento 2,51 Dolori muscolari e articolari 2,46 Nervosismo, irrequietezza, ansia 2,38 Mal di testa e difficoltà di concentrazione 2,30 Difficoltà ad addormentarsi, insonnia 2,20 Mal di stomaco, gastrite 1,97 Senso di depressione 1,64 Asma, difficoltà respiratorie 1,27 0 0,4 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,8 3,2 3,6 4 In questo grafico le barre sono state colorate di verde, quindi evidenziate come indicatori positivi, in quanto va invertito il valore semantico, dato che in questo caso viene rilevata la presenza di indicatori negativi, che risulta molto bassa (sotto media e semanticamente si configura come raramente ).

24 Apertura all'innovazione (Valore medio = 2,68) Accogliere le richieste dei clienti ed utenti 3,34 Migliorare i processi di lavoro 2,79 Acquisire nuove tecnologie 2,75 Confrontarsi con le esperienze di altre organizzazioni 2,69 Riconoscere e affrontare i problemi e gli errori del passato 2,62 Stabilire rapporti di collaborazione con altre organizzazioni 2,61 Sperimentare nuove forme di organizzazione del lavoro 2,46 Sviluppare competenze innovative nei dipendenti 2,45 Introdurre nuove professionalità 2,35 0 0,4 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,8 3,2 3,6 4

25 Grafico suggerimenti 18,00 16,00 16,31 14,00 12,00 10,00 9,04 10,28 8,00 6,56 6,56 6,74 7,00 6,00 4,00 2,75 2,39 3,19 3,63 4,26 4,70 5,32 5,41 5,85 2,00 0,00 Nessuna risposta La sicurezza dell'ambien te di lavoro I supporti informatici e tecnologici La confortevo lezza dell'ambien te di lavoro I rapporti con i superiori I rapporti tra le diverse unità organizzati va I rapporti tra i colleghi La struttura organizzati va o i processi di lavoro L'assegna zione delle risorse La formazion e e l'aggiorna mento del personale La flessibilità dell'orario di lavoro I sistemi di valutazion e del personale La chiarezza degli obiettivi e dei compiti La circolazion e e la chiarezza delle informazio ni Il sistema di distribuzio ne degli incentivi La valorizzazi one del personale

26 CONFRONTO Fattori DIFFERENZA +/- * Supporto dei dirigenti 2,93 2,85 0,08 Collaborazione tra colleghi 3,20 3,24-0,04 Equità Organizzativa 2,42 2,39 0,03 Efficienza Organizzativa 3,16 3,17-0,01 Gestione della Conflittualità 2,07 2,14-0,07 Percezione stress 2,92 2,91 0,01 Richiesta lavorativa 2,95 2,95 0,00 Comfort ambientale 3,24 3,14 0,10 Sicurezza lavorativa 3,28 3,16 0,12 Apertura all'innovazione 2,68 2,71-0,03 Disturbi psicofisici 2,09 2,06 0,03 Soddisfazione 2,72 2,78-0,06 Valore Medio 2,80 2,78 0,02 * I valori in rosso indicano una variazione con valore semantico sempre negativo quindi, in base al significato dei fattori di riferimento, le variazioni sono sia con segno positivo sia con segno negativo

27 BENCHMARKING CON ALTRE AMMINISTRAZIONI ANNO 2013 Numero questionari confrontati: 2915 Numero Amministrazioni confrontate: 7 FATTORI Altre PA Comune di Rovereto Supporto dei dirigenti 2,59 2,93 Collaborazione tra colleghi 3,00 3,20 Equità Organizzativa 2,02 2,42 Efficienza Organizzativa 2,74 3,16 Gestione della Conflittualità 2,53 2,93 Percezione stress 1,91 2,08 Richiesta lavorativa 1,98 2,05 Comfort ambientale 2,59 3,24 Sicurezza lavorativa 2,54 3,28 Apertura all'innovazione 2,43 2,68 Disturbi psicofisici 2,77 2,91 Soddisfazione 2,59 2,77 Valore Medio 2,47 2,80

28 Conclusioni I dati elaborati evidenziano un ambiente lavorativo prevalentemente positivo, come emerge anche nel risultato complessivo finale, ambiente nel quale la collaborazione e la disponibilità denotano un forte impegno individuale. In termini di comparazione con la rilevazione del 2011, i dati rivelano una situazione sostanzialmente immutata (media generale + 0,02). Punti di forza: - motivazione al lavoro, supporto dei dirigenti, opportunità di aggiornamento professionale, sicurezza lavorativa e comfort ambientale; Punti di debolezza: - valorizzazione ed equità, necessità di strumenti di valutazione più condivisi

QUESTIONARIO SUL BENESSERE DEL PERSONALE DEL CRA

QUESTIONARIO SUL BENESSERE DEL PERSONALE DEL CRA COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA', LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI (CUG) QUESTIONARIO SUL BENESSERE DEL PERSONALE DEL CRA DATI ANAGRAFICI SESSO

Dettagli

QUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO

QUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO Università degli Studi di Milano-Bicocca Dipartimento di Psicologia QUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO Il presente questionario costituisce a) la fase finale del corso, nella forma di ricerca/intervento,

Dettagli

ALLEGATI. Valutazione soggettiva dello stress lavoro-correlato Provincia di Asti. E.l.a. s.r.l.

ALLEGATI. Valutazione soggettiva dello stress lavoro-correlato Provincia di Asti. E.l.a. s.r.l. Valutazione soggettiva dello stress lavoro-correlato Provincia di Asti ALLEGATI E.l.a. s.r.l. Federica Emanuel (supervisione scientifica del Dipartimento di Psicologia di Torino Prof.ssa Chiara Ghislieri

Dettagli

L adesione a tale progetto è da considerarsi come esperienza che possa consentire di raggiungere più obiettivi:

L adesione a tale progetto è da considerarsi come esperienza che possa consentire di raggiungere più obiettivi: Dott. Giuseppe MONTAGANO Dirigente Generale del Dipartimento Salute, Sic. E Sol. Soc. Servizi alla Persona ed alla Comunità S E D E Spett.le CANTIERI DIARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA ROMA Oggetto Benessere

Dettagli

Indagine sul benessere. Organizzativo. Del COMUNE DI POGGIBONSI

Indagine sul benessere. Organizzativo. Del COMUNE DI POGGIBONSI Indagine sul benessere Organizzativo Del COMUNE DI POGGIBONSI OTTOBRE 2012 1 L INDAGINE CONOSCITIVA SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO Introduzione L attenzione al tema del benessere organizzativo come terreno

Dettagli

3.10 BENESSERE E SALUTE PSICOFISICA

3.10 BENESSERE E SALUTE PSICOFISICA Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento della sanità e della socialità Ufficio del medico cantonale Servizio di promozione e di valutazione sanitaria 3.10 BENESSERE E SALUTE PSICOFISICA In questa scheda

Dettagli

COMUNE DI MONTESPERTOLI

COMUNE DI MONTESPERTOLI OGGETTO: Questionario sul benessere organizzativo 2012 - Report Il presente documento è finalizzato all analisi dei dati scaturiti dalla compilazione dei questionari in oggetto, da parte dei dipendenti

Dettagli

Progetto UNICLIMA: risultati Università di Pavia

Progetto UNICLIMA: risultati Università di Pavia Politecnico di Milano Università di Bologna Università di Firenze Università di Padova Università di Pavia Università di Trento Progetto UNICLIMA: risultati Università di Pavia Dicembre 2004 Struttura

Dettagli

INDAGINE SUI BISOGNI FORMATIVI ANNO 2009

INDAGINE SUI BISOGNI FORMATIVI ANNO 2009 Casa di Cura S. Maria Maddalena INDAGINE SUI BISOGNI FORMATIVI ANNO 2009 Per rispondere sempre di più alle richieste formative degli operatori della Casa di Cura nel 2009 si è costituito un comitato formazione

Dettagli

BENESSERE NELLE ORGANIZZAZIONI. Francesco Avallone Università di Roma La Sapienza

BENESSERE NELLE ORGANIZZAZIONI. Francesco Avallone Università di Roma La Sapienza BENESSERE NELLE ORGANIZZAZIONI Francesco Avallone Università di Roma La Sapienza EVOLUZIONE DELLE CONCEZIONI DI SALUTE SUL LAVORO IL PERICOLO E LA MANCANZA DI SICUREZZA UNA NUOVA SENSIBILITA SOCIALE ALLA

Dettagli

Centro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte

Centro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte Centro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte Indagine di gradimento Anno 2015 A cura di Àncora Servizi 1 Premessa metodologica Àncora Servizi, in collaborazione con il Comune di Calolziocorte,

Dettagli

RISULTATI QUESTIONARIO SULLA VALUTAZIONE DEI SERVIZI OFFERTI AL CITTADINO DAGLI UFFICI COMUNALI

RISULTATI QUESTIONARIO SULLA VALUTAZIONE DEI SERVIZI OFFERTI AL CITTADINO DAGLI UFFICI COMUNALI RISULTATI QUESTIONARIO SULLA VALUTAZIONE DEI SERVIZI OFFERTI AL CITTADINO DAGLI UFFICI COMUNALI INDICE PREMESSA... pag. 3 OBIETTIVI DELL'INDAGINE... pag. 3 CARATTERISTICHE DEL QUESTIONALRIO... pag. 4 ANALISI

Dettagli

Safety Walkaround: efficacia delle passeggiate per la sicurezza in ostetricia e ginecologia

Safety Walkaround: efficacia delle passeggiate per la sicurezza in ostetricia e ginecologia 8 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence, Governance, Performance Bologna, 15 marzo 2013 Safety Walkaround: efficacia delle passeggiate per la sicurezza in ostetricia e ginecologia Maria Vescia UOC Sicurezza,

Dettagli

Risultati dell indagine sul benessere organizzativo e il grado di condivisione del sistema di valutazione e la valutazione del superiore gerarchico

Risultati dell indagine sul benessere organizzativo e il grado di condivisione del sistema di valutazione e la valutazione del superiore gerarchico Nucleo di Valutazione Risultati dell indagine sul benessere organizzativo e il grado di condivisione del sistema di valutazione e la valutazione del superiore gerarchico Anno 2014 Maggio 2015 Il Nucleo

Dettagli

Premessa e obiettivi. dell individuo nella loro pienezza e totalità. ORGANIZZAZIONE STRATEGICA. Risorse Umane POTENZIALE

Premessa e obiettivi. dell individuo nella loro pienezza e totalità. ORGANIZZAZIONE STRATEGICA. Risorse Umane POTENZIALE Premessa e obiettivi La valutazione del potenziale rappresenta una metodologia ben precisa che genera diversi strumenti, schematizzati e di facile lettura, per la gestione del potenziale delle persone

Dettagli

GESTIONE DELLE RISORSE Capitolo 6

GESTIONE DELLE RISORSE Capitolo 6 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE Le Aree/Servizi che operano nell'ambito del Sistema di gestione per la qualità del DSU Toscana sono identificate in un apposito organigramma, riportato nel capitolo

Dettagli

RAPPORTO DI VALUTAZIONE. Monitoraggio ed elaborazione dati: Dott.ssa Alessandra Francesconi

RAPPORTO DI VALUTAZIONE. Monitoraggio ed elaborazione dati: Dott.ssa Alessandra Francesconi WATT Operatore di pannelli fotovoltaici RAPPORTO DI VALUTAZIONE Monitoraggio ed elaborazione dati: Dott.ssa Alessandra Francesconi Premessa... 3 Articolazione del progetto... 3 Unità Formative... 3 Valutazione

Dettagli

Facoltà di Psicologia 2

Facoltà di Psicologia 2 ! " #$ % %&%! Facoltà di Psicologia 2 48(67,21$5,2 68/%(1(66(5(25*$1,==$7,92 Questo questionario è lo strumento di un indagine sul benessere organizzativo condotta dal Laboratorio sul benessere del programma

Dettagli

Curiosa Ribelle Diversa Ansiogena Impegnativa Critica Spensierata.. CAMBIAMENTO Cambiamento corporeo (gioia e paura di crescere) CAMBIAMENTO Bisogno di essere riconosciuti: amicizia (bisogno di confidenza),

Dettagli

Implementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo

Implementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo Divisione Organizzazione Aziendale L insieme di uomini, mezzi e tecnologie, dev essere orchestrato in logiche di efficienza L ottimizzazione dei processi aziendali responsabilità, procedure di governo

Dettagli

Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l Integritàdelle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione

Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l Integritàdelle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l Integritàdelle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione Allegato A Indagini sul personale dipendente Gentilecollega, La

Dettagli

QUESTIONARIO DOCENTI CURRICOLARI - ISTRUZIONI

QUESTIONARIO DOCENTI CURRICOLARI - ISTRUZIONI QUESTIONARIO DOCENTI CURRICOLARI - ISTRUZIONI Il Questionario per i docenti curricolari è finalizzato ad indagare la percezione che ha in generale la componente docenti dell'azione della scuola in relazione

Dettagli

PROPOSTA DI FORMAZIONE:

PROPOSTA DI FORMAZIONE: Centro Interdisciplinare di Promozione della Salute e Formazione Responsabile : Nadia Galler Assistente sanitaria/clinico della formazione PROPOSTA DI FORMAZIONE: IL BENESSERE PERSONALE E PROFESSIONALE

Dettagli

----------------------------- SISTEMA DI VALUTAZIONE INTEGRATO per la Dirigenza Medica, Sanitaria, Professionale, Tecnica e Amministrativa.

----------------------------- SISTEMA DI VALUTAZIONE INTEGRATO per la Dirigenza Medica, Sanitaria, Professionale, Tecnica e Amministrativa. Servizio Sanitario Nazionale Regione Umbria Direzione per l Amministrazione del Personale Ufficio Relazioni Sindacali ----------------------------- SISTEMA DI VALUTAZIONE INTEGRATO per la Dirigenza Medica,

Dettagli

I RISULTATI DELLA RICERCA

I RISULTATI DELLA RICERCA L INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA I RISULTATI DELLA RICERCA Bologna, 16 dicembre 2010 Gruppo di progetto: Adriano Libero, Michele Banzi, Gabriella Sandon, Giovanni Sabattini,

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 SIGNIFICATO DEL PAI E CARATTERISTICHE GENERALI Il PAI utilizza la programmazione dell attività didattica

Dettagli

Perché andare dallo psicologo?

Perché andare dallo psicologo? Perché andare dallo psicologo? Idee e false credenze: Dal passato.. - Freud e il lettino: in base all'approccio teorico utilizzato ci possono essere diversi modi di entrare in relazione con l altra persona.

Dettagli

L intervento dell assistente sociale nei casi di maltrattamento e il lavoro in rete. Teresa Bertotti - CBM 22 febbraio 2007

L intervento dell assistente sociale nei casi di maltrattamento e il lavoro in rete. Teresa Bertotti - CBM 22 febbraio 2007 L intervento dell assistente sociale nei casi di maltrattamento e il lavoro in rete Teresa Bertotti - CBM 22 febbraio 2007 Lavorare in rete nei casi di maltrattamento e abuso: È necessario E complesso

Dettagli

PROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009

PROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009 PROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009 Le proposte hanno come sfondo, obiettivi e modalità di formazione, fissati nella direttiva del Sovrintendente Scolastico in materia

Dettagli

-RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEL SERVIZIO DI CALL CENTER- Dott. Giovanni Goisis

-RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEL SERVIZIO DI CALL CENTER- Dott. Giovanni Goisis -RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEL SERVIZIO DI CALL CENTER- Dott. Giovanni Goisis 1 Al fine di migliorare l efficienza delle prestazioni del proprio Ufficio Stranieri, la Questura di Bergamo ha introdotto

Dettagli

Il Benessere organizzativo nel Comune di Bolzano. Sylvia Profanter Modena, 02.04.2009

Il Benessere organizzativo nel Comune di Bolzano. Sylvia Profanter Modena, 02.04.2009 Il Benessere organizzativo nel Comune di Bolzano Sylvia Profanter Modena, 02.04.2009 DEFINIZIONE Con il termine di benessere organizzativo si intende l'insieme dei nuclei culturali, dei processi e delle

Dettagli

Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni? (scala di valutazione compresa tra 1, per nulla in accordo, e 6, del tutto in accordo)

Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni? (scala di valutazione compresa tra 1, per nulla in accordo, e 6, del tutto in accordo) QUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato 1) Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e di emergenza, ecc.)

Dettagli

Indagini sul personale dipendente

Indagini sul personale dipendente AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Indagini sul personale dipendente Gentile Collega, La ringraziamo per aver scelto di partecipare a questa indagine sul benessere

Dettagli

La valutazione rischio stress lavoro-correlato in una PMI del Nord Italia

La valutazione rischio stress lavoro-correlato in una PMI del Nord Italia CONVEGNO AIAS VALUTAZIONE RISCHIO STRESS E BENESSERE ORGANIZZATIVO. DAL RISK ASSESSMENT AL RISK MANAGEMENT Giovedì 5 Maggio 2011 La valutazione rischio stress lavoro-correlato in una PMI del Nord Italia

Dettagli

Benessere Organizzativo

Benessere Organizzativo Benessere Organizzativo Grazie per aver scelto di partecipare a questa indagine sul benessere organizzativo. Rispondere alle domande dovrebbe richiedere non più di 15-20 minuti. Attraverso il questionario

Dettagli

A.S.L. di Milano. Dott.ssa Chiara Munzi. Hotel Melìa Roma,15 Marzo 2006. Il call center e l'analisi della A.S.L. di Milano

A.S.L. di Milano. Dott.ssa Chiara Munzi. Hotel Melìa Roma,15 Marzo 2006. Il call center e l'analisi della A.S.L. di Milano Il call center e l analisi l della A.S.L. Dott.ssa Chiara Munzi Il fenomeno analizzato Nel 2004 il giro d affari dei call center in Italia ha raggiunto i 4.300 milioni di euro, con 192.000 addetti che

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MOZZECANE. Dirigenza ed Uffici amministrativi:

ISTITUTO COMPRENSIVO MOZZECANE. Dirigenza ed Uffici amministrativi: ISTITUTO COMPRENSIVO MOZZECANE Dirigenza ed Uffici amministrativi: Via Dante Alighieri, 39 37060 Mozzecane (Vr) Italy Tel. +39 0458240025 Fax +39 0458240026 email (PEC): vric895002@pec.istruzione.it (link

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI Pagina 1 di 6 QUESTIONARIO PER LA DEI Satagroup srl Provider ECM - MOD.101 1 Pagina 2 di 6 Questo questionario è uno degli strumenti per l analisi delle esigenze formative dei singoli professionisti che,

Dettagli

Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare

Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare Convegno: LAVORO E FORMAZIONE PER TUTTE LE ETA Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare Brescia, 11 maggio 2016 Benessere Organizzativo: di cosa si tratta? Definito

Dettagli

Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA

Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA Prof. Guido CAPALDO Roma, 21 maggio 2013 Sala Polifunzionale PCM Come è stata costruita la metodologia Messa

Dettagli

Indagine on-line sul Servizio "sostegno all'handicap" anno scolastico 2008/2009. Dirigenti Scolastici contattati n. 78, questionari compilati n.

Indagine on-line sul Servizio sostegno all'handicap anno scolastico 2008/2009. Dirigenti Scolastici contattati n. 78, questionari compilati n. Indagine on-line sul Servizio "sostegno all'handicap" anno scolastico 2008/2009 Dirigenti Scolastici contattati n. 78, questionari compilati n. 35 Se la sua scuola ha fruito dei servizi/forniture a sostegno

Dettagli

ALLEGATO C. Sistema permanente di valutazione valutazione dell apporto individuale

ALLEGATO C. Sistema permanente di valutazione valutazione dell apporto individuale ALLEGATO C Sistema permanente di valutazione valutazione dell apporto individuale SCHEDE DI VALUTAZIONE INDIVIDUALI Il presente allegato rappresenta il risultato della procedura di concertazione di cui

Dettagli

ALLEGATI P. O. F. QUESTIONARI GENITORI E STRUMENTI DI AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO

ALLEGATI P. O. F. QUESTIONARI GENITORI E STRUMENTI DI AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO ALLEGATI P. O. F. QUESTIONARI GENITORI E STRUMENTI DI AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO 1 I STIT UTO CO MP RENS IVO A ld o M oro - CA ROSIN O A nn o Sc o la st ic o 20 1 3-201 4 Questionario per i genitori degli

Dettagli

Istituto Comprensivo San Casciano V.P. LA VALUTAZIONE

Istituto Comprensivo San Casciano V.P. LA VALUTAZIONE LA VALUTAZIONE La valutazione è parte integrante della programmazione, non solo come momento di verifica degli apprendimenti, ma come spunto per migliorare progetto educativo- formativo. Il momento della

Dettagli

Polo Universitario della Provincia di Agrigento

Polo Universitario della Provincia di Agrigento Il benessere organizzativo Scenario normativo Il progetto di creazione di un sistema di indagine periodico sul benessere organizzativo all interno di un Ente nasce dall esigenza di rispettare il comma

Dettagli

IL COACHING PER L ORIENTAMENTO SCOLASTICO. Dott.ssa Sara Macario-Gioia Counselor & Life Coach. lunedì 23 febbraio 15

IL COACHING PER L ORIENTAMENTO SCOLASTICO. Dott.ssa Sara Macario-Gioia Counselor & Life Coach. lunedì 23 febbraio 15 IL COACHING PER L ORIENTAMENTO SCOLASTICO Dott.ssa Sara Macario-Gioia Counselor & Life Coach IL COACHING PER L ORIENTAMENTO SCOLASTICO Dott.ssa Sara Macario-Gioia Counselor & Life Coach Cos è il Coaching?

Dettagli

Prospetto riepilogativo

Prospetto riepilogativo Comune di Piacenza Prospetto riepilogativo "Customer satisfaction Giornata del Cittadino" Dicembre 2012 1 Presentazione A otto anni dall'avvio della Giornata del Cittadino, iniziativa nata a Piacenza nel

Dettagli

Spett.le Comune di Piancastagnaio (Si) C.A. Sindaco Luigi Vagaggini C.A. Vice-Sindaco Enio Rossi C.A. Segretario gen.

Spett.le Comune di Piancastagnaio (Si) C.A. Sindaco Luigi Vagaggini C.A. Vice-Sindaco Enio Rossi C.A. Segretario gen. MOD. 050 rev.1 del 18.12.08 San Miniato (Pi), lì 24 aprile 2015 Spett.le Comune di Piancastagnaio (Si) C.A. Sindaco Luigi Vagaggini C.A. Vice-Sindaco Enio Rossi C.A. Segretario gen.le Ralli Marcello Oggetto:

Dettagli

Protocollo continuità Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1. Assemblea di classe (scuola primaria)

Protocollo continuità Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1. Assemblea di classe (scuola primaria) Protocollo continuità Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 Anno scolastico 2012/2013 PERIODO (Prima dell inizio delle lezioni) Assemblea di classe (scuola primaria) Presentazione

Dettagli

SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE STRESS LAVORO-CORRELATO

SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE STRESS LAVORO-CORRELATO SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE STRESS LAVORO-CORRELATO AZIENDA C.F./P.IVA INDIRIZZO COMUNE Tel. e-mail SETTORE ATTIVITA ASSETTO ORGANIZZATIVO NOMINATIVO E-MAIL TELEFONO DATORE DI LAVORO come da D.Lgs 81/08

Dettagli

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 2. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico alla coppia e

Dettagli

Centro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia

Centro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia 1 Centro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia "L'intervento breve con famiglie in difficoltà: utilizzare le potenzialità terapeutiche

Dettagli

OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment

OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment Studio principale Programma del corso di formazione Il progetto OCSE PISA 2009 Le procedure di somministrazione. Compiti e ruoli dell insegnante

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado RAGAZZI D EUROPA

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado RAGAZZI D EUROPA Prot. n. Casalnuovo di Napoli, / / ATTO D INDIRIZZO AL COLLEGIO DEI DOCENTI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL POF TRIENNALE IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO il D.P.R. n.297/94 ; VISTO il D.P.R. n. 275/99; VISTO

Dettagli

Codice Piano AVT/094/14 Avviso 4/2014

Codice Piano AVT/094/14 Avviso 4/2014 Organismo formativo accreditato presso la Regione Puglia D.D.729/14 DIFFUSIONE DEI RISULTATI Piano Formativo Codice Piano AVT/094/14 Avviso 4/2014 RICERCA / ORIENTAMENTO / CONSULENZA / FORMAZIONE AL LAVORO

Dettagli

bonus.ch: indagine di soddisfazione sulle assicurazioni auto 2011

bonus.ch: indagine di soddisfazione sulle assicurazioni auto 2011 bonus.ch: indagine di soddisfazione sulle assicurazioni auto 2011 Gli Svizzeri sono clienti fedeli, almeno per quanto concerne l assicurazione auto! È quanto rivela un recente sondaggio condotto da bonus.ch

Dettagli

Business School. Calendario. Catalogo Formazione 2011. (Aggiornato al 01 febbraio 2011)

Business School. Calendario. Catalogo Formazione 2011. (Aggiornato al 01 febbraio 2011) Calendario Catalogo Formazione 2011 (Aggiornato al 01 febbraio 2011) MASTER E CORSI DI QUALIFICAZIONE Business School AREA CULTURA TURISMO Operatore della promozione e accoglienza turistica Destinato a

Dettagli

3.1. Caratteristiche... 11 3.2. Sviluppo delle abilità di coping... 12 3.3. Resilienza... 13 3.4. Locus of Control... 13

3.1. Caratteristiche... 11 3.2. Sviluppo delle abilità di coping... 12 3.3. Resilienza... 13 3.4. Locus of Control... 13 Prefazione........................................ Introduzione...................................... V XIII CAPITOLO 1 L ORGANIZZAZIONE 1.1. Teorie di derivazione sistemica....................... 1 1.2.

Dettagli

Disturbi specifici di apprendimento

Disturbi specifici di apprendimento Disturbi specifici di apprendimento A chi è rivolto? Alunni Insegnanti Genitori Perché attivarlo Nelle classi c è un incremento di alunni in difficoltà di apprendimento, Per conoscere le modalità e le

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO

CURRICOLO DI GEOGRAFIA. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Riconoscere ed indicare la posizione di oggetti nello spazio vissuto rispetto ai punti di riferimento. Utilizzare correttamente gli organizzatori spaziali.

Dettagli

Un sistema flessibile di pianificazione e controllo: il progetto SIGEST

Un sistema flessibile di pianificazione e controllo: il progetto SIGEST Un sistema flessibile di pianificazione e controllo: il progetto SIGEST Ing. Ciro Esposito Dirigente Generale Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti La misura delle politiche: controllare la gestione

Dettagli

VALUTAZIONE DELL DELL IMPATTO IMPATTO DELLA IMPATTO

VALUTAZIONE DELL DELL IMPATTO IMPATTO DELLA IMPATTO LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELLA FORMAZIONE OSPEDALE EVANGELICO INTERNAZIONALE 1 - Titolo del corso SPERIMENTAZIONE DEGLI AUDIT CLINICI IN UNA REALTA INTERAZIENDALE Bisogno di riferimento Uniformare

Dettagli

Innovazione nei modelli di Business e operativi delle compagnie di assicurazione alla luce dell evoluzione dello scenario competitivo

Innovazione nei modelli di Business e operativi delle compagnie di assicurazione alla luce dell evoluzione dello scenario competitivo Osservatorio CeTIF Traccia di indagine per le compagnie di assicurazione per la rilevazione e l approfondimento delle innovazioni di business model e di prodotto/servizio. 1 Nella programmazione delle

Dettagli

Raccolta dati di qualità dei servizi telefonici

Raccolta dati di qualità dei servizi telefonici Manuale d uso Raccolta dati di qualità dei servizi telefonici Comunicazione dati I semestre 2014 Le imprese di vendita di energia elettrica e gas con più di 50.000 clienti finali 1 entro la scadenza del

Dettagli

GM grafica & multimedia

GM grafica & multimedia GM grafica & multimedia ANDREA FANTONI L Arte di Fare Scuola dal 1898 Scuola d Arte Andrea Fantoni Quella della Scuola Fantoni è una storia dalle radici antiche: tradizione, cultura e innovazione sono

Dettagli

COMUNE DI CASTEL RITALDI. SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE DIPENDENTE (Sintesi)

COMUNE DI CASTEL RITALDI. SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE DIPENDENTE (Sintesi) COMUNE DI CASTEL RITALDI SERVIZIO PERSONALE AREA FINANZIARIA SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE DIPENDENTE (Sintesi) Il sistema vigente è previsto all art. 24 del Contratto

Dettagli

Ambiente ufficio e benessere. Dalle buone intenzioni ai fatti

Ambiente ufficio e benessere. Dalle buone intenzioni ai fatti Ambiente ufficio e benessere Dalle buone intenzioni ai fatti Indicatori di malessere organizzativo insofferenza nell'andare al lavoro assenteismo disinteresse al lavoro desiderio di cambiare lavoro alto

Dettagli

Progetto Orientamento in itinere e in uscita

Progetto Orientamento in itinere e in uscita Progetto Orientamento in itinere e in uscita PREMESSA In una prospettiva europea di Lifelong Learnig l orientamento diviene un elemento necessario e indispensabile in una scuola che interpreta le istanze

Dettagli

Pegognaga Smart City. Un piccolo Comune che guarda al futuro

Pegognaga Smart City. Un piccolo Comune che guarda al futuro Smart City Exhibition Dalla città al territorio: infrastrutture, strumenti e processi per un ecosistema abilitante Bologna 23 Ottobre 2014 Pegognaga Smart City Un piccolo Comune che guarda al futuro con

Dettagli

L infermiere esperto in Medicina Interna

L infermiere esperto in Medicina Interna L infermiere esperto in Medicina Interna Congresso Regionale ANIMO Calabria Lamezia Terme 27 novembre 2015 La complessità del paziente di area medica richiede oggi un livello di assistenza che implica

Dettagli

CRITERI E MODALITA' PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DI SOLIDARIETA' INTERNAZIONALE PER UNA EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO

CRITERI E MODALITA' PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DI SOLIDARIETA' INTERNAZIONALE PER UNA EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO Comune di Rovereto Provincia di Trento CRITERI E MODALITA' PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DI SOLIDARIETA' INTERNAZIONALE PER UNA EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO Approvato con deliberazione della Giunta comunale

Dettagli

RIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto

RIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto RIF. CORSO: 2015-GG-39 Scheda progetto FIGURA PROFESSIONALE Denominazione corso: TECNICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Durata: 200 Descrizione della figura professionale: Il Tecnico

Dettagli

In Pinacoteca mi prendo cura di Me. Progetto della Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli a cura di Carla Manzoli ed Eris Klinz

In Pinacoteca mi prendo cura di Me. Progetto della Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli a cura di Carla Manzoli ed Eris Klinz In Pinacoteca mi prendo cura di Me Progetto della Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli a cura di Carla Manzoli ed Eris Klinz Descrizione del progetto Il lavoro di counseling a mediazione artistica che

Dettagli

Far acquisire conoscenze teoriche e aggiornamenti in tema di (sapere)

Far acquisire conoscenze teoriche e aggiornamenti in tema di (sapere) - AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.6 "FRIULI OCCIDENTALE" 33170 Pordenone - Via Vecchia Ceramica,1 - C. P. 232 Tel. 0434/369111 - Fax 0434/523011 - C.F. / P.Iva 01278420938 INCONTRI PER INSEGNANTI QUINTE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA CLASSE SECONDA A SCUOLA PRIMARIA DI CLES Anno scolastico 2015-2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA CLASSE SECONDA A SCUOLA PRIMARIA DI CLES Anno scolastico 2015-2016 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA CLASSE SECONDA A SCUOLA PRIMARIA DI CLES Anno scolastico 2015-2016 Il team docente individua la programmazione educativa e didattica per il gruppo classe. Riguardo

Dettagli

Gruppo Area Vasta Prevenzione Patologie Muscoloscletriche. Ergonomia: La prevenzione delle patologie muscoloscheletriche

Gruppo Area Vasta Prevenzione Patologie Muscoloscletriche. Ergonomia: La prevenzione delle patologie muscoloscheletriche Gruppo Area Vasta Prevenzione Patologie Muscoloscletriche Ergonomia: La prevenzione delle patologie muscoloscheletriche Applicazione dei principi ergonomici nella progettazione/riprogettazione del lavoro:

Dettagli

Massimo Monti* Maddalena Tomas**

Massimo Monti* Maddalena Tomas** La presenza dei familiari in area critica non esistono solo i pazienti Convegno ANIARTI 14 novembre 2012 Massimo Monti* Maddalena Tomas** *AUSL Cesena - Università di Bologna **Azienda ULSS 9 Treviso SCENARIO

Dettagli

L'esperienza del Progetto Laboratorio FIASO Sviluppo e tutela del benessere e della salute organizzativa nelle Aziende Sanitarie.

L'esperienza del Progetto Laboratorio FIASO Sviluppo e tutela del benessere e della salute organizzativa nelle Aziende Sanitarie. Economia relazionale e sviluppo del potenziale umano. Quale futuro per gli operatori delle moderne Aziende Sanitarie in epoca di crisi? L'esperienza del Progetto Laboratorio FIASO Sviluppo e tutela del

Dettagli

Questionario genitori Secondaria di 1 grado

Questionario genitori Secondaria di 1 grado www.survio.com 23/06/2015 11:35:08 Generale Nome sondaggio Questionario genitori Secondaria di 1 grado Autore ISTITUTO COMPRENSIVO PORDENONE SUD Lingua Italiano URL Sondaggio http://www.survio.com/survey/d/b6t5r9h9r3y6u3r7e

Dettagli

Infrastruttura telematica: visione d insieme Mauro Nanni

Infrastruttura telematica: visione d insieme Mauro Nanni Infrastruttura telematica: visione d insieme Mauro Nanni Si sono fin qui presi in considerazione i singoli elementi che costituiscono l infrastruttura telematica delle scuole. Per utilizzare in modo semplice

Dettagli

R16 Rete IFS Tra scuola e impresa nel territorio

R16 Rete IFS Tra scuola e impresa nel territorio ISTITUTO TECNICO CLASSE: 4 a INDIRIZZO: ECONOMICO AZIENDALE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Realizzazione del Business plan Coordinatore: il Docente di Economia aziendale Collaboratori: Docenti del Consiglio di

Dettagli

SCHEDE DI VALUTAZIONE INDIVIDUALI

SCHEDE DI VALUTAZIONE INDIVIDUALI Allegato A SCHEDE DI VALUTAZIONE INDIVIDUALI Il presente allegato rappresenta il risultato della procedura di concertazione di cui all art. 6, comma, lett. d) del CCNL del..999 finalizzata alla definizione

Dettagli

F o r m a z i o n e e N e w L e a r n i n g L e a d e r s h i p C o a c h i n g

F o r m a z i o n e e N e w L e a r n i n g L e a d e r s h i p C o a c h i n g F i o r e n z a G u a r i n o C o n s u l t i n g 1 F o r m a z i o n e e N e w L e a r n i n g L e a d e r s h i p C o a c h i n g C o n s u l e n z a p e r l o s v i l u p p o s o s t e n i b i l e d

Dettagli

Metodologia per la valutazione della Prestazione dei Dirigenti / Personale Responsabile di Unità Organizzativa in posizione di autonomia

Metodologia per la valutazione della Prestazione dei Dirigenti / Personale Responsabile di Unità Organizzativa in posizione di autonomia Metodologia per la valutazione della Prestazione dei Dirigenti / Personale Responsabile di Unità Organizzativa in posizione di autonomia Obiettivi della valutazione Il sistema di valutazione delle prestazioni

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica CTEE01700R CD M.RAPISARDI CATANIA

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica CTEE01700R CD M.RAPISARDI CATANIA Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica CTEE01700R CD M.RAPISARDI CATANIA Indice Sommario 1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail SENO ALESSANDRA Nazionalità italiana Data di nascita ESPERIENZA LAVORATIVA

Dettagli

Be active, healty and happy!

Be active, healty and happy! PERSONAL TRAINER PROJECT lavoriamo per il tuo benessere Be active, healty and happy! Promuovere l attività fisica sul posto di lavoro Mantenersi in forma restando in azienda. Non è uno slogan pubblicitario,

Dettagli

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia COR Via Sant Agostino, 8 27100 PAVIA - Tel. +39 0382 984218 -

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING ISTITUTO COMPRENSIVO Emanuele Falcetti Apice (Benevento) a. s. 2009/2010 MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009

Dettagli

Servizio d informazione e promozione sociale

Servizio d informazione e promozione sociale Città di Reggio Calabria informazione-integrazione-innovazione Servizio d informazione e promozione sociale per ANZIANI e DISABILI Analisi del bisogno A causa dl del rapido mutamento t dll della struttura

Dettagli

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di

Dettagli

CONGRESSO NAZIONALE SIS 118 Il sistema 118 e la rete clinica

CONGRESSO NAZIONALE SIS 118 Il sistema 118 e la rete clinica CONGRESSO NAZIONALE SIS 8 Il sistema 8 e la rete clinica RIDUZIONE, CONTROLLO E CURA DEL DOLORE INUTILE IN EMERGENZA: IL PROGETTO TOSCANA Perugia 2-23 aprile 2009 2002 Adesione delle Aziende Sanitarie

Dettagli

QUESTIONI METODOLOGICHE NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA STRESS LAVORO CORRELATO NEL SETTORE SCOLASTICO

QUESTIONI METODOLOGICHE NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA STRESS LAVORO CORRELATO NEL SETTORE SCOLASTICO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Politiche Corso di Laurea magistrale in Scienze Cognitive e Processi Decisionali Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi e Dipartimento

Dettagli

"ALCOL, DROGHE E GUIDA. RIFLESSIONI IN CORSO" PERCORSO FORMATIVO PER INSEGNANTI ED ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA

ALCOL, DROGHE E GUIDA. RIFLESSIONI IN CORSO PERCORSO FORMATIVO PER INSEGNANTI ED ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA "ALCOL, DROGHE E GUIDA. RIFLESSIONI IN CORSO" PERCORSO FORMATIVO PER INSEGNANTI ED ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA L Assessorato alla Sanità delle Regione Piemonte, rispondendo anche alle indicazioni della Legge

Dettagli

Corso di REVISIONE AZIENDALE

Corso di REVISIONE AZIENDALE Corso di REVISIONE AZIENDALE a.a. 2004-1 Corso di REVISIONE AZIENDALE - Modulo VI - Prof. Fabio Fortuna ffortuna@unich.it Anno accademico 2004- Corso di REVISIONE AZIENDALE a.a. 2004-2 La revisione gestionale

Dettagli

OGGETTO: Resoconto del progetto di consulenza psicologica all interno dell Istituto Comprensivo di Martinengo (Elementari e Medie)

OGGETTO: Resoconto del progetto di consulenza psicologica all interno dell Istituto Comprensivo di Martinengo (Elementari e Medie) Dott.ssa Zaira Angela FASOLI Psicologa psicoterapeuta Via Crema, 19 24050 Mozzanica (Bg) Cell. 340 53 94 514 P.I. 03184230161 C.F. FSLZNG77C61H509G Alla cortese attenzione del RESPONSABILE AREA sig. Ilvano

Dettagli

L e Non No Te T c e h c n h ic i a c l a Sk S il i l l s n c o c nt n ri r but u o t all l l aff f i f da d bili l tà

L e Non No Te T c e h c n h ic i a c l a Sk S il i l l s n c o c nt n ri r but u o t all l l aff f i f da d bili l tà Le Non TechnicalSkills Un contributo all affidabilità nelle organizzazioni complesse Chiara Locatelli 1 Non-technicalSkills Abilità cognitive, comportamentali e interpersonali, complementari alle competenze

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER I DOCENTI SUI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

CORSO DI FORMAZIONE PER I DOCENTI SUI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE AMANZIO RANUCCI -ALFIERI P.zza Trieste e Trento n 1 Tel. 081/7426247 - Fax 081/7420440 (sede centrale) 80016 - MARANO DI NAPOLI (NA) C.M. NAIC8FU00X C.F 95186760633 Email:

Dettagli

Matematica con il foglio di calcolo

Matematica con il foglio di calcolo Matematica con il foglio di calcolo Sottotitolo: Classe: V primaria Argomento: Numeri e operazioni Autore: Guido Gottardi, Alberto Battaini Introduzione: l uso del foglio di calcolo offre l opportunità

Dettagli

QUESTIONARIO CONOSCITIVO. SULLA SALUTE DEI LAVORATORI e DELLE LAVORATRICI

QUESTIONARIO CONOSCITIVO. SULLA SALUTE DEI LAVORATORI e DELLE LAVORATRICI Consulta Femminile nel Comune d Padova QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLA SALUTE DEI LAVORATORI e DELLE LAVORATRICI Breve presentazione Gentilissimo/a, si chiede la Sua collaborazione nella compilazione del

Dettagli