COMUNE DI MONTIANO. Relazione di Giunta al Rendiconto 2013

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1 COMUNE DI MONTIANO Relazione di Giunta al Rendiconto 2013 PARTE 1 Aprile Introduzione 2 - Quadro previsioni definitive B. P Quadro confronto entrate correnti Quadro confronto spese correnti

2 Introduzione E di competenza del Consiglio dell Ente l approvazione del Rendiconto al Bilancio Preventivo dell anno precedente, secondo l Art. 2-quater, comma 6, lettera c) della Legge N. 189/2008, che modifica l Art. 227 del T.U.E.L.. Prima di illustrare i numeri del Rendiconto Esercizio 2013, è necessario, anche quest anno, illustrare le novità normative in materia di finanza degli Enti Locali; infatti la normativa anche per l anno 2013 ha subito cambiamenti che hanno portato novità e difficoltà agli Enti, e ai contribuenti. Le principali novità riguardano l istituzione della TARES e le assegnazioni dei TRASFERIMENTI STATALI. TARES L Art. 14 del D.L. Salva Italia, N. 201 del 6 dicembre 2011, convertito dalla Legge N. 241/2011, ha istituito il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, TARES, a decorrere dal 1 gennaio 2013, con conseguente soppressione dei vigenti prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani. La norma istitutiva della TARES prevede la titolarità in capo al Comune delle attività di accertamento e riscossione del tributo. L art. 1, comma 387, della legge 24 dicembre 2012 N. 228 (legge di stabilità 2013), entrato in vigore il 1 gennaio 2013, introduce la possibilità per il Comune di affidare fino al 31/12/2013 il servizio di raccolta dei rifiuti, di accertamento e di riscossione della TARES al gestore che ha svolto il servizio fino al 31/12/2012. L Art. 10 del D.L. 8 aprile 2013, n. 35 dispone che la scadenza e il numero delle rate di versamento del tributo sono stabilite dal Comune con propria deliberazione. Alla luce di tale scenario, l Agenzia Territoriale dell Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti (ATERSIR), ha delineato l iter procedurale che prevede in capo alla stessa Atersir la competenza alla deliberazione dei Piani Finanziari per il 2013, lasciando ai Comuni l approvazione del regolamento della Tares e l articolazione tariffaria, determinata sulla base del Piano Economico finanziario deliberato. La TARES così come normativamente è configurata si divide in due parti: 1. Una parte del tributo è destinata per la copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilabili avviati allo smaltimento; in sostituzione per Montiano della TIA (Tariffa di Igiene Ambientale); 2

3 2. L altra parte del tributo viene definita maggiorazione standard, e come dice il D.L. 35 dell 8/04/2013 tale quota è versata allo Stato direttamente e unitamente all ultima rata del tributo. Questa maggiorazione è pari a 0,30 euro per mq. Sin dall inizio della sua introduzione, su questo tributo sono state sollevate da più parti, ed in particolare da Anci, osservazioni critiche con particolare riguardo alla determinazione della base imponibile, alla gestione del regime transitorio, alle modalità di affidamento della gestione dei rifiuti urbani, alle modalità di versamento del tributo e soprattutto l aggravio delle imposte a carico di cittadini e delle imprese. La legge del 24 dicembre 2012 introduceva alcune modifiche alla disciplina che avrebbero contribuito a stemperare alcune rigidità iniziali. Condizionata dall improvviso ritiro della fiducia al governo, quest ultimo, per non avere riflessi negativi sul passaggio elettorale, ha deciso di rinviare i versamenti a luglio. Ciò ha creato ulteriori complicazioni al già confuso quadro normativo non risolvendo le criticità, ma posticipandole. La novità importante da sottolineare è che con la Tares il Comune diventa titolare del servizio. Montiano è passato da Tarsu a TIA nel 2002, quindi ha affidato ad HERA la gestione del servizio, e con la TIA il Comune non aveva nessun obbligo di previsione in termini di Bilancio. La TIA era una tariffa di fascia che prevedeva, la suddivisione delle Utenze in Domestiche e Utenze non Domestiche. Per tutti i comuni di una stessa fascia veniva applicata la stessa tariffa. Montiano apparteneva alla FASCIA ZONA C, in cui la % di divisione del costo del servizio era distribuito rispettivamente per il 67% sulle U.D. e per il 33% sulle U.N.D. La TARES, ha una modalità di applicazione e quindi di determinazione delle tariffe diversa da quella della TIA; nello specifico non è più prevista la tariffa di fascia, ma si considera ogni comune nella sua realtà, e si fa riferimento a quella che è la vera ripartizione tra U.D. e U.N.D., il che, per Montiano, corrisponde al 78% di U.D. e al 22% di U.N.D. I criteri della formazione delle tariffe sono i seguenti: domestico: mq e n. componenti; non domestico: mq e attività svolta. La normativa prevede che Il costo del servizio di smaltimento dei rifiuti sia completamente a carico dei contribuenti, e quindi a costo zero per l Ente. Di conseguenza le tariffe sono state determinate in modo tale da coprire il montante secondo le percentuali di ripartizione tra U.D e U.N.D, ritenute più perequative per la nostra realtà. 3

4 L amministrazione comunale di Montiano per ciò che riguarda l articolazione tariffaria, dopo aver valutato diverse ipotesi ha preso atto che la ripartizione più idonea è pari al 72% per le U.D e al 28% per le U.N.D. Qual è stata il risultato del primo anno di gestione della Tares? Il 2013 è il primo anno in cui il nuovo tributo Tares è di competenza comunale, e questo ha comportato un coinvolgimento dell Ente in termini decisionali ed operativi, rispetto ad una Tia, che per 10 anni è stata gestita in concessione da Hera. Questo primo anno di gestione ha evidenziato una serie di lacune operative nella gestione da parte di Hera del tributo precedente (Tia), problemi che si sono nuovamente riscontrati con la gestione Tares, lasciando ai Comuni la risoluzione di tali mancanze anche nel rapporto con i contribuenti. I problemi che hanno avuto riflessi sul bilancio di previsione sono: 1. le anagrafiche non aggiornate; 2. Hera caricherà i file del saldo Tares solo a fine aprile per tutti i Comuni che come Montiano hanno conferito la gestione del servizio riscossione ad Hera, per cui in sede di rendiconto non si ha un report dei pagamenti dell ultima rata, per verificare se gli importi versati prevedono sconti che non sono stati previsti nel montante, e quindi nel B.P. 2013; 3. si avrà una situazione definitiva a conguaglio per il 2013 successivamente al rendiconto approvato. Questa gestione porta ad oggi ad una situazione di incertezza in termini di previsione di entrata del tributo Tares; in quanto non si è nelle condizioni di sapere, quanto della mancata entrata, prevista a copertura del gettito teorico, può essere dovuta a riduzioni concessi nel corso dell Esercizio Finanziario 2013, o ad eventuali situazioni di morosità. TRASFERIMENTI STATALI La politica degli ultimi anni è quella di ridurre i trasferimenti statali affinché l Ente sia sempre più autonomo da un punto di vista fiscale. Lo Stato contemporaneamente si inserisce nella politica fiscale dell ente stabilendo aliquote e limiti, tali che l Ente non può agire in piena autonomia e quindi impedendogli di avere una certezza sulle entrate dei propri tributi, come ad esempio l istituzione dell IMU e tutte le successive modifiche. Nello specifico basta vedere la linea tenuta per una serie di immobili, come per l abitazione principale e relative 4

5 pertinenze, che sono stati sospesi dal pagamento, con l incertezza normativa sul rimborso ai Comuni del corrispondente gettito ad aliquota base, che perdura tuttora. Per la prima rata di acconto lo Stato ha rimborsato completamente il gettito previsto dall Ente, mentre per la rata di saldo lo Stato ha versato un acconto e vi è una totale incertezza se saranno erogati o meno altri rimborsi a copertura del saldo. In termini di bilancio questo ha comportato una minore entrata pari ad euro Lo scenario politico prevede di attuare politiche fiscali per le quali secondo il legislatore gli Enti possono avere minori o maggiori entrate in termini di gettito, prevedendo l istituzione di un Fondo di Solidarietà Comunale (FSC) a cui tutti gli Enti contribuiscono con le proprie Entrate ad alimentarlo. Il valore di tale fondo viene determinato dal Governo considerando il fatto che il Comune possa essere stato avvantaggiato o meno dalla politica fiscale attuata per il La conseguenza per tutti i Comuni è stata quella che dall introito IMU Comunale dell anno 2013 relativa al saldo di dicembre, è stata trattenuta dall Agenzia delle Entrate, una quota del 30,75% (pari ad euro ) del riscosso, al fine di rimpinguare il FSC. Per ciò che concerne i settori Istruzione Pubblica, Cultura e Attività Sportive e Ricreative, l Amministrazione Comunale è riuscita a mantenere i medesimi servizi erogati nel I Servizi Sociali hanno avuto un lieve incremento di spesa rispetto all anno precedente, in quanto è costante il riconoscimento del valore prioritario dei servizi alla persona. E' stata, inoltre, diminuita la percentuale di oneri di urbanizzazione derivanti dal rilascio dei permessi di costruire, utilizzati per la copertura della spesa corrente; infatti in sede di redazione del B.P era stata applicata al bilancio corrente una quota del 50%, mentre a chiusura dell esercizio 2013 è stata effettivamente destinata una quota del 22,11%. 5

6 IL BILANCIO Previsioni definitive ENTRATE Tit. I-II-III entrate correnti PARTE CORRENTE CONTO CAPITALE TOTALE SPESE PARTE CORRENTE CONTO CAPITALE TOTALE Tributarie , ,00 Tit. I spese correnti Trasferimenti , ,00 Personale , ,00 Extratributarie , ,00 Irap , ,00 Tot. I-II-III , ,00 Tot. Personale , ,00 Tit. IV entrate c/capitale Interessi passivi , ,00 Alienazioni, trasferimenti, Beni, servizi, ecc , ,00 trasferimenti , ,00 OO.UU. e monetizzazioni , ,00 Tot. Tit IV , ,00 Totale Tit. I , ,00 Tit. V prestiti Avanzo Amministazione , , ,00 Tit. II spese c/capitale , ,00 Tit. III rimborso prestiti , ,00 TOTALE , , ,00 TOTALE , ,00 Tit. VI entrate c/terzi , ,00 Tit. IV spese c/terzi , ,00 Totale generale ,00 Totale generale ,00 6

7 1. ENTRATE CORRENTI TRIBUTARIE Compartecipazione Irpef Imposta Com. sugli immobili ICI (da recupero evasione) TARES (Tributo sui Servizi Indivisibili) Addizionale comunale Irpef Altre entrate tributarie Assegnazioni da Federalismo Municipale ,00 Assegnazioni da Federalismo Fiscale (F.S.C.) 0, IMU (Altri Immobili) TRASFERIMENTI E CONTRIBUTI Trasferimenti e contributi dallo Stato di cui: - per minor gettito IMU Ab. Princ., ecc Trasferimenti e contributi dalla Regione Trasferimenti delegati dalla Regione per assistenza scolastica Contributi da altri enti pubblici

8 EXTRATRIBUTARIE Proventi servizi pubblici Proventi beni dell ente Interessi su anticipazioni e crediti Proventi diversi RIEPILOGO ENTRATE Titolo I - Entrate tributarie Titolo II - Trasferimenti Titolo III - Entrate extratributarie ,305 8

9 Si elencano, di seguito, le Spese Correnti classificate nelle varie Funzioni: 2. SPESE CORRENTI Impegni 2012 Impegni 2013 Titolo I 01 Funzioni generali di amministrazione e gestione Funzioni di polizia locale Funzione di istruzione pubblica Funzioni relative alla cultura e ai beni culturali Funzioni nel settore sportivo e ricreativo Funzioni nel campo turistico Funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti Funzioni per la gestione del territorio e dell ambiente Funzioni nel settore sociale Funzioni nel campo dello sviluppo economico Titolo III Spese per rimborso prestiti TOTALI TITOLI I e III ,668 9

10 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE Come previsto dal T.U. degli enti locali, l Avanzo di amministrazione per l anno 2012 è così determinato dall Ufficio Finanziario: - Fondo cassa al 31/12/ ,86 - Residui attivi , residui passivi , AVANZO DI AMINISTRAZIONE ,15 Vista la documentazione contabile presentata dall Ufficio Ragioneria, controllata dal Revisore dei Conti, la Giunta propone alla discussione e all approvazione del Consiglio Comunale il Rendiconto Montiano, 19 Marzo 2014 p. la Giunta Comunale (Dr. Fabio Molari) 10

11 COMUNE DI MONTIANO Relazione di Giunta al Rendiconto 2013 PARTE 2 GESTIONE 2013 RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI E DI SVILUPPO Aprile Premessa 12 - Quadro obiettivi strategici

12 Premessa Il presente report, suddiviso per Servizi, contiene lo stato di raggiungimento degli obiettivi strategici e degli obiettivi strutturali previsti con apposita delibera di G.C. e relativi all anno 2013 e facenti riferimento al piano di mandato 2009/2014. Gli obiettivi strategici sono finalizzati all attuazione del programma amministrativo del Sindaco o all attivazione di nuovi servizi. In particolare gli obiettivi strategici rappresentano i risultati che l amministrazione ha individuato come prioritari rispetto all attività dell ente e che vedono coinvolti nella loro realizzazione diversi servizi. Gli obiettivi strutturali si riferiscono invece all attività istituzionale ordinaria dell Ente rispetto alla quale sono stati comunque individuati obiettivi di sviluppo coerenti con il piano di mandato dell Amministrazione 2009/2014. Ciascun obiettivo è presentato evidenziando la collaborazione con altri servizi, la tempistica, l indicatore, lo stato di raggiungimento dell obiettivo ovvero l indicazione dei risultati effettivamente conseguiti e il collegamento con il Piano di Mandato 2009/2014. Rispetto al grado di raggiungimento dell obiettivo, sono indicate tre ipotesi: 1) Raggiunto come da previsione: quando l obiettivo ha prodotto l utilità attesa e pertanto può essere considerato pienamente raggiunto; 2) Raggiunto con parziale rispetto delle previsioni: nei casi in cui l obiettivo ha prodotto l utilità attesa solo in parte e pertanto non può essere considerato pienamente raggiunto; 3) Interamente non raggiunto: nei casi in cui l obiettivo non è stato realizzato per cause da imputare all attività gestionale (sia del settore proponente, sia di altri settori dell'ente) o a condizioni tecniche (carenza o ritardo normativo, mancata iniziativa di enti esterni al Comune ecc.), oppure a scelte degli organi di governo. 12

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