ESAMI DI STATO a.s / 2012

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ESAMI DI STATO a.s. 2011 / 2012"

Transcript

1 ESAMI DI STATO a.s / 2012 (art. 5 comma 20 D.P.R n 323 ) PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO DELLA CLASSE 1

2 SOMMARIO 1. SPECIFICITA DELL INDIRIZZO DI STUDI 2. EVOLUZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO 2.1 ELENCO ALUNNI 2.2 ELEMENTI DI VALUTAZIONE RELATIVI ALLA CONTINUITÀ DIDATTICA 2.3 PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE 2.4 ANALISI DEI RISULTATI RELATIVI AL TRIENNIO 2.5 SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE 2.6 PROGETTI E TESINE 3. OBIETTIVI TRASVERSALI 4. METODOLOGIE 5. MEZZI E MODALITÀ UTILIZZATI PER OBIETTIVI 6. INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE 7. TIPOLOGIA DI PROVE 8. INIZIATIVE DI RECUPERO 9. PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI 10. IL CONSIGLIO DI CLASSE 11. PRIMA PROVA : GRIGLIA DI VALUTAZIONE 12. SECONDA PROVA : GRIGLIA DI VALUTAZIONE 13. TERZA PROVA TIP. B ALLEGATI PROGRAMMI (OBIETTIVI E CONTENUTI DELLE VARIE DISCIPLINE ) SIMULAZIONI delle prove d esame 2

3 1. SPECIFICITÀ DELL INDIRIZZO DI STUDI FINALITÀ DEL CORSO DI INFORMATICA Il nostro Istituto, nella sua carta di identità, si prefigge la finalità di comunicare l'idea forte di scuola: come centro di crescita degli alunni in consapevolezza civile; come ''luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica; nonché comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, ispirata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni ''. L' ITIS ad indirizzo Informatico assolve una funzione professionalizzante. Si configura come scuola in grado di rispondere alle odierne dinamiche dell'industria: forma figure professionali capaci di inserirsi in realtà produttive differenziate, caratterizzate da una rapida evoluzione tecnologica. FINALITÀ DEL CORSO DI INFORMATICA Capacità di progetto e di gestione di prodotti software e sistemi di rete utilizzando modelli teorici, conoscenze di hardware e di software di sviluppo ed applicativo Capacità di inserimento in gruppi di lavoro Capacità di adattamento a situazioni innovative Capacità di applicare conoscenze e competenze in ambiti nuovi 3

4 2. EVOLUZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO 2.1 ELENCO ALUNNI Cognome e nome Classe di Provenienza 1 Aliverti Jacopo 3C 4C 2 Barban Niccolò 3C 4C 3 Bilotta Matteo 3C 4C 4 Broggi Davide Atena (3 e 4 P.I.) 5 Camarella Annalisa 3A 4A 5A 6 Colombo Fabio 3C 4C 7 Gugiatti Matteo 3C 4C 8 Maiocchi Mattia 3A 3A 4A 4A 5A 9 Pasqualin Mirco 3C 4C 10 Perin Fabio 3C 4C 11 Premoli Davide 3C 4C 12 Ricupero Matteo 3C 4C 13 Salvadego Mattia Atena (3 e 4 P.I.) 14 Turri Marco 3C 4C 15 Vedovani Simone 3C 4C 16 Vitale Davide 3C 4C 17 Wojtyczka Adrian 3C 4C 4

5 2.2 ELEMENTI DI VALUTAZIONE RELATIVI ALLA CONTINUITÀ DIDATTICA MATERIA NOME DOCENTE PERIODO DI DOCENZA Religione Italiano Storia Matematica Inglese Moretti Ciraolo Mazzilli Scauda Ciraolo Mazzilli Introzzi Ceri Fenici Pontiggia Castelli 5 3 e 4 5 Intero triennio 3 e Informatica Tassan Caser Intero triennio Sistemi Elettronica Calcolo Squadrito Cappelli Bernardini Ferrario Crivelli D Amico Piatti E. D Alessio Loia 3 4 e e 4 5 ED. Fisica Franzini Intero triennio ITP Informatica ITP Sistemi ITP Elettronica ITP Matematica/Calcolo Santaromita Olgiati Bulzomì Coco Olgiati Minella Olgiati Bertino Morgante Abbiati Minella Longhitano Marangoni

6 2. 3 PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE La classe è costituita da 17 alunni, dei quali 13 provenienti dalla classe quarta, due ripetenti di 5 A e due provenienti da scuola privata dove hanno conseguito la promozione alla classe terza e quarta. La partecipazione alle lezioni è stata discontinua e poco propositiva, è mancato un reale coinvolgimento da parte degli studenti al dialogo educativo, che conseguentemente, è risultato poco costruttivo. La classe ha partecipato al progetto simulimpresa in collaborazione con l ospedale di Circolo di Varese e in questa attività gli alunni hanno partecipato in modo organico e propositivo, dimostrando una buona capacità di collaborazione e di lavoro di gruppo e realizzando in pratica parte dei concetti teorici acquisiti durante il corso di studi. Lo studio, discontinuo per molti, e costante e responsabile per pochi, ha portato una parte degli allievi ad un accettabile grado di preparazione; altri hanno raggiunto una conoscenza sufficiente; pochi alunni hanno partecipato con impegno e consapevolezza all attività didattica conseguendo un ottima preparazione, supportata da competenze e capacità logico-deduttive. Il giudizio globale sulla classe, considerato il grado di interesse sia per le attività curriculari che per quelle collaterali è considerato pienamente sufficiente anche se non certo brillante. 6

7 2.4 ANALISI DEI RISULTATI RELATIVI AL TRIENNIO Classe Nuovi inserimenti N alunni PROMOSSI Ritirati o trasferiti NON PROMOSSI 3 a a a

8 2.5 SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE Risultati dello scrutinio finale della classe IV Nominativo Promozione a giugno Sospensione in.. Sospensione in.. Sospensione in.. Aliverti Matematica Barban Bilotta Colombo Gugiatti X X X X Pasqualin Matematica Informatica Perin Inglese Premoli Matematica Informatica Sistemi Ricupero Turri Vedovani Vitale Wojtyczka X X X X X 8

9 2.6 PROGETTI E TESINE ATTUATI ALUNNO ARGOMENTO ALIVERTI BARBAN BILOTTA BROGGI CAMARELLA COLOMBO GUGIATTI MAIOCCHI PASQUALIN PERIN PREMOLI RICUPERO SALVADEGO TURRI VEDOVANI VITALE INTELLIGENZA ARTIFICIALE CRIMINALITÀ INFORMATICA IMPLEMENTAZIONE DI XNARTILLERY AMPLIFICATORE PORTATILE PER CHITARRA GESTIONE DI UN VIDEOGIOCO IN RETE TRACCIABILITÀ DEL DENARO MICROCONTROLLORI VIRTUAL REALITY REABILITATION SYSTEMS VIRTUALIZZAZIONE DEI S.O. GESTIONE DI UN VIDEOGIOCO IN RETE GESTIONE DI UN VIDEOGIOCO IN RETE PROGETTAZIONE DI UN SITO WEB CON L UTILIZZO DI NUOVI STANDARD SOCIAL NETWORK E SOCIAL MEDIA SISTEMI DI CRITTOGRAFIA E CODIFICA PROGETTAZIONE DI UN SITO WEB CON L UTILIZZO DI NUOVI STANDARD JOYSTICK DI CONTROLLO REALE E VIRTUALE WOJTYCZKA GESTIONE AGENDA TUTOR 9

10 3. OBIETTIVI TRASVERSALI AMBITO : EDUCATIVO 1. Rispettare le persone e il materiale 2. Partecipare responsabilmente alle attività individuali e di gruppo, dimostrando autonomia e spirito di iniziativa 3. Collaborare, comprendendo i diversi punti di vista, nel rispetto dei diritti fondamentali degli altri AMBITO : STORICO - LINGUISTICO Analisi e contestualizzazione dei testi Riflessione sulla letteratura in prospettiva storica Competenze e conoscenze linguistiche Analisi comprensione e confronto delle diverse ipotesi interpretative della storia del 900 AMBITO: TECNICO - SCIENTIFICO Acquisizione di un metodo, di conoscenze teoriche e competenze operative utilizzabili in ambiti diversi al fine di analizzare, modellizzare e risolvere situazioni problematiche e produrre documentazione tecnica Acquisizione dell attitudine a riesaminare criticamente con metodo analitico le conoscenze apprese AMBITO: COGNITIVO Utilizzare i linguaggi specifici nei vari ambiti disciplinari. Utilizzare i diversi strumenti per reperire informazioni e risolvere problemi. Leggere, comprendere e rilevare fenomeni sociali e scientifici di particolare rilevanza. Rendersi consapevoli dell importanza di ogni disciplina che concorre alla propria formazione complessiva Saper applicare capacità di analisi e sintesi in situazioni problematiche complesse. Acquisire un metodo per utilizzare le conoscenze teoriche ed operative al fine di risolvere problemi. Perfezionare la capacità di valutazione critica e l'autonomia di giudizio Perfezionare la capacità di ottimizzazione nelle scelte. Lavorare in gruppo in modo costruttivo, in base ai propri mezzi Utilizzare le metodologie acquisite in situazioni nuove. Risultati raggiunti Gli obiettivi educativi sono stati raggiunti in modo abbastanza soddisfacente da gran parte della classe; gli obiettivi cognitivi sono stati raggiunti dalla maggior parte della classe, anche se in modo non omogeneo. Alcuni studenti hanno raggiunto pienamente entrambi gli obiettivi prefissati. 10

11 4. METODOLOGIE Per la trattazione dei contenuti teorici si sono utilizzate lezioni frontali sia di tipo tradizionale che di tipo problem solving ( presentazione di un problema, modellizzazione, sistemazione teorica di nuovi strumenti, risoluzione del problema). In laboratorio la classe è divisa in gruppi: le varie esperienze in programma vengono esposte dagli insegnanti insieme con i minimi requisiti indispensabili per l utilizzo corretto degli strumenti (hardware, software, manualistica, schede didattiche, documentazione tecnica). 5. MEZZI E MODALITÀ UTILIZZATI PER OBIETTIVI (PER MAGGIOR APPROFONDIMENTO IN RELAZIONE A MEZZI E MODALITÀ SI RIMANDA ALLA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DELLE SINGOLE DISCIPLINE) 11

12 6. INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE MISURAZIONE Sono stati assegnati voti interi da 1 a 10 che si possono rapportare al grado di conoscenza acquisito come segue: 1 2 conoscenza nulla o quasi nulla 3 4 conoscenza estremamente frammentaria e incoerente 5 conoscenza frammentaria e superficiale 6 conoscenza adeguata ma non approfondita 7 8 conoscenza adeguata ed approfondita ma non critica 9 10 conoscenza completa ed approfondita unita a capacità analitiche e critiche INDICATORI AREA LINGUISTICA 0. Pertinenza alla traccia 1. Correttezza morfo sintattica 1. Ricchezza ideativa 2. Coerenza argomentativa 3. Capacità critica AREA TECNICO SCIENTIFICA 0. Capacità di analisi e di sintesi 1. Capacità logiche ed espressive 2. Padronanza del linguaggio tecnico 3. Utilizzo strumenti idonei 4. Correttezza delle procedure di calcolo 5. Capacità di progettazione 12

13 7. TIPOLOGIA DI PROVE Interrogazione orale Elaborazione aperta e personale Commento e analisi su testo o tema assegnato Test a domande aperte e/o chiuse Lavori di gruppo e relazione sui lavori di gruppo Risoluzione di problemi applicativi Progettazione di sistemi informativi (Per eventuali ulteriori approfondimenti in relazione ai punti sopraesposti si rimanda alle singole discipline) 8. INIZIATIVE DI RECUPERO Durante l anno scolastico gli alunni hanno potuto usufruire liberamente della attività di recupero come help scolastico pomeridiano, anche se in realtà ci sono state scarse richieste e solo in poche materie curricolari. La scuola ha organizzato una settimana tra fine gennaio e inizio febbraio di sospensione dell attività didattica e di recupero e/o approfondimento per tutti gli alunni durante il normale orario scolastico. Al termine di tale periodo sono state effettuate prove di valutazione per stabilire l eventuale recupero delle materie insufficienti nel primo quadrimestre. In alcune materie poi e per alcuni studenti, si sono effettuati recuperi in itinere. 13

14 9. PARTECIPAZIONE AD ATTIVITA EXTRACURRICOLARI L intera classe ha partecipato alle seguenti attività: Rappresentazioni teatrali e sociali: concerto viva Verdi a Varese Spettacolo presso teatro Apollonio di Varese The important of being Earnest il 4/11/2011 Lezione in azienda: Progetto SIMULIMPRESA in collaborazione con Ospedale di Circolo di Varese. Orientamento in uscita: Incontro con Dott.ssa Ferrari dell Università Insubria Orientamento universitario: Insubria Incontro Promozione del servizio civile : presso il nostro Istituto tenuto da ACLI Lombardia Conferenza presso l Istituto Keynes con l artista Simona Atzorni Conferenza su Servizio Civile: presso Istituto con Sig.Guidali rappresentante del servizio civile di Varese Gruppi di alunni della classe hanno inoltre aderito alle seguenti iniziative proposte: Iniziative sociali: Giornata di manifestazione per le vittime delle Mafie a Genova, partecipazione al gruppo di volontariato dell ISIS Progetto: alternanza scuola/lavoro Gare sportive: Torneo Calcetto, PingPong, Pallavolo Orientamento in uscita; Open Day Universitari, partecipazione a giornata presso Università Insubria di Saronno ALTRO :Settimana bianca organizzata dalla scuola Visita guidata presso l azienda Agusta Westland di Vergiate 14

15 10. IL CONSIGLIO DI CLASSE NOME MATERIA FIRMA ABBIATI Tullio BULZOMI Luca CAPPELLI Daniela CASTELLI Alessandra CERI Francesca FRANZINI Danilo LOIA Riccardo MARANGONI Marco MAZZILLI Annunziata MORETTI Emanuela OLGIATI Jessica PIATTI Emanuela TASSAN CASER Roberta ITP elettronica ITP informatica Sistemi Inglese Matematica Ed.Fisica Calcolo ITP Mate/calcolo Italiano/storia Religione ITP sistemi Elettronica Informatica 15

16 11. PRIMA PROVA SCRITTA ESAMI DI STATO CLASSE 5 a.s. 2011/2012 I.S.I.S. J. Keynes Gazzada GRIGLIA DI VALUTAZIONE Indicatori Risultato 1. Punteggiatura, ortografia, morfosintassi 2. Proprietà lessicale Forma scorretta Forma nell'insieme corretta Lessico corrente o Lessico improprio generico Forma corretta Lessico adeguato 3. Aderenza alla richiesta della traccia 4. Correttezza e pertinenza dei contenuti 5. Sviluppo e coerenza delle argomentazioni Gravi lacune Conoscenze lacunose e/o scorrette Argomentazioni non motivate e incoerenti Coerenza parziale Piena coerenza Conoscenze essenziali Argomentazioni motivate, con qualche incoerenza Conoscenze complete e corrette Argomentazioni motivate e coerenti TOTALE Giudizio sintetico: Voto Attribuito./15 16

17 12. SECONDA PROVA SCRITTA ESAMI DI STATO CLASSE 5 a.s. 2011/2012 I.S.I.S. J. Keynes Gazzada GRIGLIA DI VALUTAZIONE ANALISI DEI REQUISITI DEFINIZIONE /PROGETTAZIONE DELLA SOLUZIONE MOTIVAZIONE DELLA SOLUZIONE PRESENTAZIONE DELL ELABORATO Nulla o del tutto non conforme alle specifiche 1 Nulla 1 Nulla 0 Nulla 0 Solo in parte conforme alle specifiche 2 Non coerente con l analisi dei requisiti 2 Poco accettabile 1 Confusa e disordinata 1 Sufficientemente conforme alle specifiche 3 Sufficientemente coerente con l analisi dei requisiti ma carente nell'esposizione 3 Plausibile 2 Lineare / ordinata 2 Totalmente conforme alle specifiche 4 Coerente con l analisi dei requisiti ed accettabile nell'esposizione 4 Esaustiva ed accurata 3 Curata e ben fatta 3 Coerente con l analisi dei requisiti ed esauriente nell'esposizione 5 Voto Attribuito: /15 17

18 13.TERZA PROVA SCRITTA - TIPOLOGIA B ESAMI DI STATO CLASSE 5 a.s. 2011/2012 I.S.I.S. J. Keynes Gazzada Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Punteggio SOMMA somma TOTALE quesiti Materia.. Materia. Materia. Materia / 60 Voto finale:.. /15 18

19 Indicatori per la valutazione delle domande a risposta aperta : Comprensione del testo Pertinenza al quesito Conoscenza dei contenuti e forma espositiva Capacità tecniche, operative e di elaborazione Capacità logiche e di sintesi Indicatori Punteggio Risposta esauriente e completa 5 Risposta completa ma con alcune imprecisioni o non del tutto completa Risposta sufficientemente corretta Risposta parziale o solo parzialmente corretta Risposta estremamente scorretta 1.5 Risposta non data o totalmente errata 1 19

20 ALLEGATO 1 PROGRAMMI (OBIETTIVI E CONTENUTI DELLE VARIE DISCIPLINE ) Programma di ITALIANO Docente: Annunziata Mazzilli Testi adottati: Liberamente. Storia e antologia della letteratura italiana -Autori vari- Palumbo -Volumi II e III Obiettivi 1. Analisi e contestualizzazione dei testi Comprendere il significato di un testo letterario; Analizzare un testo letterario sotto il profilo formale e in rapporto alle tematiche dell'autore; Cogliere la relazione fra un testo e il contesto storico - letterario. 2. Riflessione sulla letteratura e sua riflessione storica Conoscere gli elementi essenziali delle correnti letterarie più significative ; Comprendere il rapporto che lega l'autore ad una corrente letteraria. 3. Competenze e conoscenze linguistiche Svolgere la comunicazione orale correttamente sul versante grammaticale nonché sintattico; Comunicare in maniera efficace; Affrontare autonomamente i testi di vario genere; Produrre testi scritti rispondenti a diverse funzioni rispettando le convenzioni grammaticali servendosi, allo stesso tempo di un lessico appropriato al tipo di comunicazione; Proporre in forma orale e scritta valutazione propria in merito ad argomenti di attualità, di cultura generale di studio, organizzando in modo logico ed efficace le proprie argomentazioni. Contenuti Tra Settecento e Ottocento L Illuminismo - Caratteristiche della cultura illuminista - La letteratura illuminista in Italia e in Europa Il Neoclassicismo - Contesto e caratteri generali Ugo Foscolo - Vita e opere - Dai Sonetti maggiori, A Zacinto 20

21 Il Romanticismo - Il contesto e i temi tipici - La letteratura romantica in Europa: le opere che hanno inaugurato il movimento - La querelle tra classici e romantici Giacomo Leopardi - Vita - La conversione letteraria e la conversione filosofica. Dal pessimismo storico al pessimismo cosmico - Le opere - Dai piccoli Idilli, L infinito L età del Positivismo - Introduzione alla cultura del Positivismo e rinascita del romanzo - Il Naturalismo francese - Il Romanzo sperimentale di Zola Il Verismo italiano - Introduzione alla corrente - I principali esponenti Giovanni Verga - Vita e opere - La produzione giovanile tramite la trattazione, in sintesi, della trama relativa ai romanzi - La produzione verista Le novelle. Vita dei campi (contenuto delle novelle; lettura del brano Scena di un corteggiamento da Nedda e della novella Rosso Malpelo ); Novelle rusticane (in sintesi, il contenuto di Malaria, La roba, Libertà ) Il Ciclo dei vinti : il progetto e i romanzi compiuti (I Malavoglia. Mastro don Gesualdo) Il Decadentismo - Origini del Decadentismo europeo - Charles Baudelaire. La vita. La poetica e la poesia pura. Simbolismo e allegorismo. I fiori del male e lettura di Corrispondenze - I simbolisti francesi: le principali opere - Il Decadentismo italiano Giovanni Pascoli - Vita - La poetica del Fanciullino Da Myricae, Lavandare e X Agosto Gabriele D Annunzio - Vita - L evoluzione della poetica: estetismo, superomismo, panismo 21

22 - La produzione in prosa,con particolare riferimento al romanzo Il piacere (lettura della conclusione del romanzo) - La produzione poetica, con particolare riferimento ad Alcyione (lettura de La pioggia nel pineto ) Il tardo Decadentismo in Italia Luigi Pirandello - Vita e poetica dell umorismo - Le opere. Le novelle: lettura di Il treno ha fischiato da Novelle per un anno; - I romanzi umoristici - Lettura di Mattia Pascal-Adriano Meis in giro per Milano: le macchine e la natura in gabbia da Il fu Mattia Pascal - Le fasi del teatro pirandelliano: il teatro del grottesco, il teatro nel teatro, i miti teatrali La poesia del Novecento - Il crepuscolarismo - Il Futurismo - L ermetismo Giuseppe Ungaretti - La vita e l esperienza al fronte durante la Grande Guerra - Lettura dei seguenti testi: Veglia, San Martino del Carso Eugenio Montale - Vita - Il ruolo della poesia. Il correlativo oggettivo - Lettura dei seguenti testi: Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato Umberto Saba - Vita e poetica - Il Canzoniere. Lettura di Città vecchia 22

23 Programma di STORIA Docente: Annunziata Mazzilli Testi adottati: Di fronte alla storia. Eventi, persone, luoghi fra passato e presente -Autori vari - Volumi II e III Palumbo Editore Obiettivi Conoscere avvenimenti e processi; Utilizzare le conoscenze acquisite; Adoperare concetti e termini storici; Cogliere relazioni tra avvenimenti e processi; Possedere gli elementi fondamentali che consentono di cogliere la complessità dell epoca studiata. Contenuti Il Congresso di Vienna e l età della Restaurazione I moti del ; Le rivoluzioni del 1848 in Italia e in Europa Il Regno d Italia dalla Destra storica alla Sinistra storica di Depretis L Italia di Crispi L età giolittiana La Grande Guerra La rivoluzione russa La crisi del 29 e il New Deal L Italia dallo Stato liberale al fascismo La Germania dalla Repubblica di Weimar al nazismo La nascita dell URSS e lo stalinismo La Seconda guerra mondiale I principali aspetti della guerra fredda 23

24 PROGRAMMA DI INGLESE OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA: Al termine del percorso quinquennale lo studente consegue risultati di apprendimento che lo mettono in grado di padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare il linguaggio settoriale per interagire in ambito e contesto professionali, al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (QCER). In particolare: Descrive processi e situazioni con chiarezza logica e precisione lessicale; Sostiene una conversazione adeguata al contesto su argomenti di carattere specifico all indirizzo; Comprende messaggi di vario tipo, cogliendone il significato sia implicito che esplicito; Interviene nella conversazione, nel dibattito e argomenta con l interlocutore; Organizza la produzione scritta in modo funzionale, analitico e sintetico; Individua il tipo di testo, sa rispondere a questionari, riassume evidenziando le parti salienti di un testo, redige lettere formali, stende relazioni su argomenti trattati e su testi analizzati; Comprende testi autentici di attualità tratti dalla stampa quotidiana e periodica; Sa reperire informazioni da manuali tecnici. REVISION: If clauses (1 st, 2 nd and 3 rd Conditionals); Past Perfect simple / Past Perfect continuous; Wish con Past Perfect, could have + past participle; Wish con simple past, past continuous, could; Wish con would; Passive voice: con present simple e simple past; Passive voice: con gli altri tempi verbali e i modali; Passive voice: verbi seguiti da due complementi, by e with. Grammar: Defining relative clauses; Non defining relative clauses; Reported speech; Reported speech: say e tell; Reported questions; Want + object + infinitive with to; Make, Let, Help + object+infinitive without to; Common phrasal verbs. THE INTERNET THE INTERNET. HISTORY & DEFINITION: What is the Internet? How is it organized? What is a site? How do we identify a computer or a site? 24

25 What is TCP/IP? The World Wide Web; What is the difference between the Net and the Web? Web pages; Types of web pages and scripting languages. Fotocopie: Hyper Text Transfer Protocol (HTTP); Simple Mail Transfer Protocol (SMTP); Post Office Protocol version 3 (POP3); Internet Message Access Protocol (IMAP). BROWSER AND SEARCH ENGINES: Web Browsers; How does a browser work? Search Engines; What is a search engine? Advanced Search Options. MESSAGES, MAIL AND ATTACHMENTS: SMS Messages; What is an ? How we use s; Attachments. COPYRIGHT, PIRACY AND PRIVACY: Copyright and Trademarks; Piracy; Privacy; Phishing. PROGRAMS AND PROGRAMMING VISUAL BASIC AND.NET: Introducing Visual Basic; Creating a VB Program. CREATING A WEBSITE: A school Website; Goals; Roles; Site Content; Site Structure; The Nitty Gritty. GRAPHIC PROGRAMS: Using Graphic Software; Image and Photo Editing; Touching up your image; The Union Jack. 25

26 NETWORK & DATABASES NETWORKS: LANs and WANs; Network Organisation/Architecture: workgroup domain; Network Technologies; Network Devices and Topologies; Hub; Connecting to the Internet. LINUX: GNU and Linux; Distros; KDE vs Gnome; Linux vs Windows. Fotocopie: Peer to Peer File Sharing; Bit Torrent. DATABASES: Types of Database; Relational Database Management Systems; Normalisation. Fotocopie: Object-Oriented Programming (OOP). What is an object? What is a class? What is Inheritance? SQL: The SQL Standard; DBMS Functions; Using SQL; The Language; SQL Syntax; Stored Procedures. LIBRI DI TESTO UTILIZZATI: M. Bernardini, G. Haskell The personal Computer English for Technology. Loescher ed. R. Murphy English Grammar in Use. Cambridge University Press L. Hashemi R. Murphy English grammar in use supplementary exercises Cambridge University Press 26

27 PROGRAMMA DI MATEMATICA Docente : Prof. Ceri Francesca Libri di testo adottati : Bergamini, Trifone, Barozzi Corso Base verde di matematica plus vol.5 Zanichelli Obiettivi specifici della disciplina : I principali obiettivi specifici della disciplina : 1. conoscere gli argomenti e il significato delle procedure cogliendone i mutui collegamenti 2. eseguire correttamente le procedure di calcolo e analizzare criticamente i risultati 3. comprendere ed usare il linguaggio proprio della matematica 4. organizzare le procedure per risolvere problemi individuandone le variabili in gioco e modellizzando la situazione reale Tali obiettivi sono stati raggiunti solo parzialmente, la maggiore difficoltà risiede nella complessità degli argomenti trattati e nella individuazione delle reali potenzialità in un contesto interdisciplinare. Verifiche tipologia Test a risposte aperte Test a scelta multipla miste N verifiche simulazioni di 3 prova interrogazioni 2 CONTENUTI ore OBIETTIVI SPECIFICI Integrali generalizzati 10 acquisire tecniche di calcolo per estensione del concetto di integrabilità saper definire e interpretare graficamente la convergenza Equazioni differenziali 30 Funzioni di due variabili 8 saper distinguere i vari tipi e risolvere equazioni differenziali del 1 e 2 ordine omogenee e non controllare l esistenza e l unicità delle soluzioni descrivere le caratteristiche di un modello differenziale applicare le equazioni differenziali a modelli fisici Saper individuare il dominio sul piano cartesiano Saper trovare le linee di livello Serie numeriche e di funzione 10 Capire potenzialità e limiti del concetto di somma di infiniti termini Riconoscere il carattere di una serie Calcolare la somma di serie riconducibili a geometriche o 27

28 Serie di potenze e sviluppi in serie controllo integrabilità funzioni ANALISI NUMERICA risoluzione di equazioni differenziali con il metodo di Eulero risoluzione di equazioni differenziali del 1 e del 2 ordine con Derive 10 telescopiche Individuare il dominio di convergenza Individuare il raggio e il dominio di convergenza Ricavare sviluppi in serie di funzioni fondamentali [sen x, cos x, exp x, log (1+x), arctg x] Utilizzare gli sviluppi in serie in ambiti diversi LABORATORIO Imparare l utilizzo del software per dedurre proprietà matematiche Capire le potenzialità dell approccio numerico nella risoluzione di problemi tecnici e scientifici Utilizzare metodi iterativi per equazioni differenziali distinguere tra valore esatto ed approssimato in un procedimento numerico utilizzo del software disponibile nell affrontare situazioni problematiche applicative in ambiti diversi cenni alla crittografia 28

29 PROGRAMMA DI CALCOLO DELLE PROBABILITA E STATISTICA Docente : Prof. Loia Riccardo LIBRO DI TESTO: INFERENZA STATISTICA E RICERCA OPERATIVA GAMBOTTO, MANZONE, LONGO ED. TRAMONTANA OBIETTIVI FORMATIVI La capacità di interpretare, in maniera corretta, strumenti e dati al fine di valutarne criticamente il loro significato e la loro attendibilità; la capacità di correlare situazioni concrete a situazioni astratte e viceversa; sviluppare metodi di analisi quantitative che forniscono criteri razionali di scelta finalizzati; la capacità di esplorare situazioni problematiche, di porsi e risolvere problemi, di applicare le tecniche statistiche anche nel contesto informatico. CONTENUTI PROBLEMI DI SCELTA EPROGRAMMAZIONE LINEARE Problemi di scelta in condizioni di certezza e con effetti immediati Richiami su massimi e minimi di funzioni lineari; problemi di programmazione lineare in due o più variabili con metodo grafico; problemi di programmazione lineare in n variabili con metodo algebrico; TEORIA DEI CAMPIONI Indagini campionarie; distribuzioni campionarie; parametri e stimatori; media campionaria; varianza campionaria; TEORIA DELLA STIMA Proprietà degli stimatori; stima puntuale di una media; stima di intervallo della media; la dimensione del campione; TEST DI IPOTESI E DI SIGNIFICATIVITA Ipotesi statistiche; regole di decisione; errori di prima e di seconda specie; verifica di ipotesi su una media; 29

30 PROGRAMMA DI INFORMATICA Docente: Tassan Caser Roberta Codocente : Bulzomì Luca LIBRI DI TESTO: TASK corso di informatica vol.3 Ed.MinervaScuola Autori:P.Gallo,F.Salerno OBIETTIVI DISCIPLINARI 1. Analisi di problemi anche complessi 2. Scelta della struttura per rappresentare Basi Dati complesse 3. Gestire il progetto e la manutenzione di Sistemi Informativi 4. Conoscere i concetti e le tecniche fondamentali per la progettazione di DB in rete CONTENUTI Modulo 1: ORGANIZZAZIONI DEI FILE Concetti di base sugli archivi Operazioni sugli archivi Tipi di organizzazioni degli archivi Scelta dell organizzazione degli archivi ORGANIZZAZIONE SEQUENZIALE Le operazioni principali ORGANIZZAZIONE SEQUENZIALE CON INDICE Strutture sequenziali con indice ordinate Overflow distribuito Overflow concentrato ORGANIZZAZIONE A LISTE Operazioni e caratteristiche principali ORGANIZZAZIONE AD ACCESSO DIRETTO Archivi ad accesso diretto: introduzione e principi Organizzazione ad accesso diretto in memoria centrale Le tabelle HASH Metodi di randomizzazione Risoluzione delle collisioni ORGANIZZAZIONE DI ARCHIVI COMPLESSI Organizzazione di archivi a B_Albero Modulo 2: SISTEMI INFORMATIVI E DATA BASE Dagli archivi classici ai Data Base Terminologia e concetti essenziali sui data base Le caratteristiche di un Data Base Il sistema di gestione di un DataBase (DBMS) L organizzazione dei dati in un DB 30

31 Modo di operare di un DBMS Fasi tipiche e ciclo di vita di un SI LA MODELLAZIONE CONCETTUALE ENTITY-RELATIONSHIP Entità e tipo di un entità Associazioni Esempi di modellazione ER Modulo 3: LA MODELLAZIONE LOGICA Caratteristiche principali della modellazione gerarchica Caratteristiche principali della modellazione reticolare IL MODELLO RELAZIONALE Definizione matematica di relazione Trasformazione da schema ER a schema relazionale Algebra relazionale: operazioni principali Dipendenze funzionali e forme normali Modulo 4: IL LINGUAGGIO SQL Principali istruzioni di definizione e modifica dello schema logico dei dati Principali istruzioni di interrogazione della Base Dati DATA BASE IN RETE E PROGRAMMAZIONE LATO SERVER Programmazione lato client e lato server Linguaggi di scripting: PHP Accesso ai dati in ambiente Internet Interazione con un server SQL tramite un programma lato server LABORATORIO Esercizi di programmazione per l implementazione e la gestione di semplici archivi in linguaggio C e C++. Programmazione in PHP. Esercizi di definizione e utilizzo di Basi di Dati attraverso l uso di PHPMyAdmin e linguaggio SQL. 31

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO Livello di base non raggiunto Non ha raggiunto tutte le competenze minime previste nel livello di base Riconosce ed utilizza le strutture linguistiche di base Comprende

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 4^ ASA Indirizzo di studio Liceo scientifico Scienze Applicate Docente Disciplina

Dettagli

PIANO DI LAVORO (a.s.2013/2014)

PIANO DI LAVORO (a.s.2013/2014) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO (a.s.2013/2014)

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Prove meccaniche distruttive e non distruttive

Dettagli

ISIS C.Facchinetti Sede: via Azimonti,5-21053 Castellanza Modulo Gestione Qualità. DISCIPLINA Informatica A.S. 2014-2015 X di dipartimento

ISIS C.Facchinetti Sede: via Azimonti,5-21053 Castellanza Modulo Gestione Qualità. DISCIPLINA Informatica A.S. 2014-2015 X di dipartimento DISCIPLINA Informatica A.S. 2014-2015 X di dipartimento individuale dei docenti LACQUANITI e DE BERNARDI 1) PREREQUISITI per le classi 5^ Inf /Serale Conoscenza di almeno un linguaggio di programmazione

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 5^ AS CLASSE Indirizzo di studio Liceo Scientifico Docente Disciplina Prof.ssa Giuliana

Dettagli

Programmazione di dipartimento: INFORMATICA classe 5 A.S. 2014-2015

Programmazione di dipartimento: INFORMATICA classe 5 A.S. 2014-2015 Programmazione di dipartimento: INFORMATICA classe 5 A.S. 2014-2015 Obiettivi generali e specifici della disciplina Liceo scientifico e indirizzo Scienze applicate All interno del percorso quinquennale

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 3^ ASA Indirizzo di studio Liceo scientifico Scienze Applicate Docente Disciplina

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L insegnamento di lingue straniere nel biennio si propone di promuovere lo sviluppo graduale

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE Disciplina: Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni Classe: 5B Informatica A.S. 2014/15 Docente: Barbara Zannol ITP: Alessandro Solazzo ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO

Dettagli

COORDINAMENTO PER MATERIE SETTEMBRE 2013 MATERIA DI NUOVA INTRODUZIONE PER EFFETTO DELLA RIFORMA

COORDINAMENTO PER MATERIE SETTEMBRE 2013 MATERIA DI NUOVA INTRODUZIONE PER EFFETTO DELLA RIFORMA Pagina 1 di 5 COORDINAMENTO PER MATERIE SETTEMBRE 2013 MATERIA DI NUOVA INTRODUZIONE PER EFFETTO DELLA RIFORMA AREA DISCIPLINARE : Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, articolazione Informatica.

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO TECNOLOGIA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI Le finalità educative (obiettivi

Dettagli

LABORATORIO DI INFORMATICA

LABORATORIO DI INFORMATICA - PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO - anno scolastico 2015-2016 Corso: Liceo Linguistico Quadro orario Classe I II Laboratorio di 2 2 LABORATORIO DI INFORMATICA L insegnamento dell informatica nel liceo linguistici

Dettagli

Anno scolastico 2015 / 2016. Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA

Anno scolastico 2015 / 2016. Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA Anno scolastico 2015 / 2016 Piano di lavoro individuale ITE Falcone e Borsellino Classe: IV ITE Insegnante: DEGASPERI EMANUELA Materia: LABORATORIO DI INFORMATICA ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO

Dettagli

Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo

Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo Istituto Tecnico Tecnologico In Primo 33 ore alla settimana Orario dalle 8:00 alle ore 13:30 Dal Secondo al Quinto 32 ore alla settimana Orario : Lunedì

Dettagli

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing Anno scolastico 2014-2015 Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing Profilo Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA CLASSE 3 AS ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO

Dettagli

Il corso di italiano on-line: presentazione

Il corso di italiano on-line: presentazione Il corso di italiano on-line: presentazione Indice Perché un corso di lingua on-line 1. I corsi di lingua italiana ICoNLingua 2. Come è organizzato il corso 2.1. Struttura generale del corso 2.2. Tempistica

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina

Dettagli

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Alunna/o Classe. Sezione. Data di nascita Nazionalità.. Data d arrivo in Italia. Numero degli anni di scolarità. di

Dettagli

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA I.I.S. FEDERICO II DI SVEVIA LICEO SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE - MELFI - PIANO DI LAVORO ANNUALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE V AA A.S. 2015/2016 PROF.SSA VIOLANTE RIZZO FINALITÀ SPECIFICHE

Dettagli

Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, articolazione Informatica.

Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, articolazione Informatica. Pagina 1 di 5 COORDINAMENTO PER MATERIE MAGGIO 2014 Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, articolazione Informatica. AREA DISCIPLINARE - MATERIA : TELECOMUNICAZIONI PER INFORMATICA Coordinatore :

Dettagli

conoscere lo svolgimento della storia letteraria italiana dei secoli XIX e XX.

conoscere lo svolgimento della storia letteraria italiana dei secoli XIX e XX. ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5 SEZ.F INDIRIZZO scientifico PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE DOCENTE MATERIA TESTI Prof. Marina Lugetti Italiano Langella, Frare, Gresti, Motta, Letteratura. it, ed. Bruno

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA SISTEMI E RETI Classi IV articolazione informatica A.S. 2013-2014

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA SISTEMI E RETI Classi IV articolazione informatica A.S. 2013-2014 Note Il presente documento va inviato in formato elettronico all indirizzo piani.lavoro@majorana.org a cura del Coordinatore della Riunione Disciplinare. Il Registro Elettronico SigmaSchool è il canale

Dettagli

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello Pagina 1 di 6 Materia Lingua e cultura greca Anno Scolastico 2015-2016 secondo biennio Componenti del Consiglio di Materia: Docente Prof.ssa Lucia Piga (Coordinatore di Materia) Prof.ssa Enrica Piano Prof.ssa

Dettagli

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: - B1 Amministrazione, finanza e marketing (Ragioniere Perito Commerciale

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA

Dettagli

PROGRAMMA DI LABORATORIO TRATTAMENTO TESTI

PROGRAMMA DI LABORATORIO TRATTAMENTO TESTI PROGRAMMA DI LABORATORIO TRATTAMENTO TESTI classi seconde beat ANNO SCOLASTICO 2010/2011 prof. Sergio Sapetti INDICE 1. Conoscenze disciplinari... 3 2. Competenze trasversali... 3 3. Metodi... 3 4. Strumenti...

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING -SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Nodi concettuali essenziali

Dettagli

Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.

Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. PROGETTO SeT Il ciclo dell informazione Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. Scuola media Istituto comprensivo di Fagagna (Udine) Insegnanti referenti: Guerra Annalja, Gianquinto

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2014/ 2015

PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2014/ 2015 Nome docente DAGHERO LUIGI Materia insegnata TEA Classe 4G Previsione numero ore di insegnamento ore complessive di insegnamento di cui in compresenza 132 99 di cui di sostegno Nome Ins. Tecn. Pratico

Dettagli

PROF. DISCIPLINA CLASSE ANNO SCOLASTICO

PROF. DISCIPLINA CLASSE ANNO SCOLASTICO ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO V. SEVERINO PARITARIO di Castrovillari Piano di lavoro PROF. DISCIPLINA CLASSE ANNO SCOLASTICO DATA FIRMA Di seguito un esempio di compilazione del piano di lavoro 1)

Dettagli

MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE

MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA ITALIANO CLASSI PRIME E SECONDE VOTI COMPETENZE -ha ottime capacità di ascolto; riconosce, scrive e legge correttamente parole\frasi in

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Patrizia

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA

Dettagli

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO AMBROGIO FUSINIERI VICENZA PROGRAMMAZIONE ATTIVITA' DIDATTICA A.S. 2014-2015 MATERIA: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO AMBROGIO FUSINIERI VICENZA PROGRAMMAZIONE ATTIVITA' DIDATTICA A.S. 2014-2015 MATERIA: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO AMBROGIO FUSINIERI VICENZA Via G. D Annunzio, 15-36100 VICENZA Tel. 0444563544 Fax 0444962574 sito web: www.itcfusinieri.eu E-mail: protocollo@itcfusinieri.it - vitd010003@pec.istruzione.it

Dettagli

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello Pagina 1 di 6 Materia FISICA (secondo biennio) Anno Scolastico 2015-2016 Componenti del Consiglio di Materia: Docente Prof. Serafino Maria Antonia (Coordinatore di Materia) Prof. Adobbati Mauro Prof. Baderna

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE anno scolastico 2011-2012

PIANO DI LAVORO ANNUALE anno scolastico 2011-2012 Istituto di Istruzione Superiore ITALO CALVINO telefono: 0257500115 via Guido Rossa 20089 ROZZANO MI fax: 0257500163 Sezione Associata: telefono: 025300901 via Karl Marx 4 - Noverasco - 20090 OPERA MI

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Tecnologie e Progettazione di Sistemi Classi QUINTE A.S. 2014-2015

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Tecnologie e Progettazione di Sistemi Classi QUINTE A.S. 2014-2015 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it

Dettagli

SCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. Dipartimento di INFORMATICA Classe 3 Disciplina INFORMATICA

SCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. Dipartimento di INFORMATICA Classe 3 Disciplina INFORMATICA Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA www.abba-ballini.gov.it tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

A PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici

A PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO : Calcoliamo con il computer COD. U.d.A N 4/4 A PRESENTAZIONE

Dettagli

Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati. nell A.S. 2008 2009

Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati. nell A.S. 2008 2009 Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati nell A.S. 2008 2009 Presentazione a cura di Roberta Michelini Casalpusterlengo, 8 gennaio 2010 http://www.invalsi.it/esamidistato0809/

Dettagli

Che cosa può rendere felice la società? Quale lavoro può migliorare la società? Guida per l insegnante

Che cosa può rendere felice la società? Quale lavoro può migliorare la società? Guida per l insegnante Che cosa può rendere felice la società? Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di esplorazione - Immaginare diverse modalità di risoluzione dei problemi. - Dare risposte originali.

Dettagli

Liceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola PRIMA PROVA SCRITTA

Liceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola PRIMA PROVA SCRITTA PRIMA PROVA SCRITTA CANDIDATO CLASSE DATA INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Livello espressivo trascurato, con errori e improprietà lessicali Correttezza generale, sia pure con qualche lieve errore 2 CORRETTEZZA

Dettagli

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 Nome docente DAGHERO LUIGI Materia insegnata Classe Testo in adozione TECNICA PROFESSIONALE ELETTROTECNICA 4G TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONI/1-2 ED. Mondadori 1 PIANO di LAVORO Punti

Dettagli

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011 I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Palermo 9 novembre 2011 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO Webquest Attività di indagine guidata sul Web, che richiede la partecipazione attiva degli studenti,

Dettagli

PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN

PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN :.. classe 3 sez. A.S... Come deciso dal Consiglio di classe l alunno eseguirà le prove scritte d esame di italiano, di matematica ed elementi di scienze e tecnologia

Dettagli

2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1

2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1 PIANO DI MATERIA 1. Dati generali Indirizzo elettronica Materia Storia Classe terza Anno scolastico: 2015/2016 2. : Conoscenza (titolo) 1 BASSO MEDIOEVO Conoscenze/Contenuti 2 Tempistica Abilità Caratteri

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 INDIRIZZO AMM.NE, FINANZA E MARKETING MATERIA: CLASSE: DOCENTE: ECONOMIA AZIENDALE 3^ C VALENTINA CASTELLI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Conosco

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI PRATICHE RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Manufatti metallici con l utilizzo delle

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 Docente: Elvio SILVESTRIN Materia: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA Classe: 3A CAT Indirizzo: Geometri Testi in adozione: Gestione del cantiere e sicurezza,

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE: indicatori e livelli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE: indicatori e livelli (1) ASSE DEI LINGUAGGI : ITALIANO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE: indicatori e livelli 1. Padroneggia gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA DIPARTIMENTO DI INFORMATICA INDIRIZZO TECNICO SCIENTIFICO NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA DIPARTIMENTO DI INFORMATICA INDIRIZZO TECNICO SCIENTIFICO NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE Pag. 1 di 3 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DIPARTIMENTO DI INFORMATICA INDIRIZZO TECNICO SCIENTIFICO CLASSI CORSI AFM, RIM, SIA BIENNIO TRIENNIO DOCENTI: PAGETTI, GOI NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE I QUADRIMESTRE

Dettagli

Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina

Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina CURRICULUM DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE/EDUCAZIONE FISICA Nella stesura del curriculum di Scienze Motorie e Sportive/Educazione Fisica si

Dettagli

STORICO-SOCIALE BRUNETTIN GIORDANO CLASSE E SEZIONE IV B INDIRIZZO ENOGASTRONOMICO

STORICO-SOCIALE BRUNETTIN GIORDANO CLASSE E SEZIONE IV B INDIRIZZO ENOGASTRONOMICO Istituto d Istruzione Superiore Federico Flora Istituto Tecnico per il Turismo Istituto Professionale per i Servizi Commerciali Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Socio Sanitari Via G. Ferraris Tel.

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, formulando messaggi chiari e pertinenti Obiettivi

Dettagli

1. Competenze trasversali

1. Competenze trasversali 1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. CENA SEZIONE TECNICA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA DOCENTI: PROF. ANGERA GIANFRANCO CLASSE V U TUR Secondo le linee guida, il corso

Dettagli

VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari

VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE E VALUTAZIONI QUADRIMESTRALI E DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA: ANNO SCOLASTICO 2012/2013. L introduzione della scala numerica ha fatto sì che

Dettagli

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO MOSSOTTI

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO MOSSOTTI CLASSE III INDIRIZZO S.I.A. UdA n. 1 Titolo: conoscenze di base Conoscenza delle caratteristiche dell informatica e degli strumenti utilizzati Informatica e sistemi di elaborazione Conoscenza delle caratteristiche

Dettagli

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,

Dettagli

PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO

PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 CLASSE: 1Bcat MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE Prof. MORARA MARCO 1. LIVELLI DI PARTENZA. 1.1. Composizione La classe si compone di 15 studenti (2 femmine

Dettagli

1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF

1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF 1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI Allegato al POF a.s. 2013/2014 Profilo formativo della classe prima competenze riferite agli strumenti culturali Comunicare per iscritto

Dettagli

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: DESIGN ARREDAMENTO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE E QUARTE

Dettagli

COMPETENZE IN ESITO (5 ANNO) ABILITA' CONOSCENZE

COMPETENZE IN ESITO (5 ANNO) ABILITA' CONOSCENZE MAPPA DELLE COMPETENZE a.s. 2014-2015 CODICE ASSE: tecnico-professionale QUINTO ANNO PT1 scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali; Progettare e realizzare applicazioni

Dettagli

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde ALLEGATO2 VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde Impegno a) Negativo Non rispetta le scadenze Non esegue

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica e la convivenza

Dettagli

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Uff. I - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Ordinamenti

Dettagli

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd Scuola dell Infanzia qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd GEOGRAFIA qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd Istituto Comprensivo Castell Arquato qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd

Dettagli

Indirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016

Indirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016 I.P.S.I.A E. DE AMICIS - ROMA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA Classe 5C Indirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016 Prof. Rossano Rossi La programmazione è stata sviluppata seguendo le linee guida ministeriali

Dettagli

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI E LETTERE BIENNIO ITALIANO e 3. lavoro individuale 4. lavoro di gruppo 5. laboratorio di lettura e scrittura 6. correzione sistematica collettiva e individualizzata degli esercizi eseguiti a casa e delle

Dettagli

Piano di lavoro. Docente: Alessia Annecchino. Disciplina: Tecnologia grafica e impianti. Classe: VC. Anno Scolastico: 2012-2013

Piano di lavoro. Docente: Alessia Annecchino. Disciplina: Tecnologia grafica e impianti. Classe: VC. Anno Scolastico: 2012-2013 1 Docente: Alessia Annecchino Piano di lavoro Disciplina: Tecnologia grafica e impianti Classe: VC Anno Scolastico: 2012-2013 OBIETTIVI DIDATTICI FINALI La disciplina si propone di preparare l allievo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA CURRICOLO D ISTITUTO COMPRENDERE COMUNICARE RIFLETTERE RIELABORARE PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA AREA DEI LINGUAGGI (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine) TRAGUARDI PER LO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE*

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE* Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca L.G.S. C. Beccaria Via Linneo 5-20145 Milano C.M. MIPC040008 C.F. 80125550154 Tel: 02 344815 Fax: 02 3495034 email istituzionale: mipc040008@istruzione.it

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SPAGNOLO A.S. 2014-2015. Griglie di valutazione approvate dal Dipartimento. valide per entrambi gli indirizzi LL e LES

DIPARTIMENTO DI SPAGNOLO A.S. 2014-2015. Griglie di valutazione approvate dal Dipartimento. valide per entrambi gli indirizzi LL e LES Griglie di valutazione approvate dal Dipartimento valide per entrambi gli indirizzi LL e LES 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE OGGETTIVE Il voto viene attribuito secondo una scala che va da 1 a 10 dove

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA

LA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA LA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA VALUTAZIONE FORMATIVA Riguarda la valutazione periodica che scandisce il ritmo del curricolo definito dai consigli di classe e ha lo scopo di misurare l effettivo progresso

Dettagli

Lo scenario: la definizione di Internet

Lo scenario: la definizione di Internet 1 Lo scenario: la definizione di Internet INTERNET E UN INSIEME DI RETI DI COMPUTER INTERCONNESSE TRA LORO SIA FISICAMENTE (LINEE DI COMUNICAZIONE) SIA LOGICAMENTE (PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE SPECIALIZZATI)

Dettagli

Informatica e Telecomunicazioni

Informatica e Telecomunicazioni Informatica e Telecomunicazioni IL PROFILO DEL DIPLOMATO Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni : 1. Ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell elaborazione dell informazione,

Dettagli

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per

Dettagli

MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE QUARTE SECONDE QUINTE

MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE QUARTE SECONDE QUINTE Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Amministrazione, Finanza e marketing Scienze bancarie, finanziarie e assicurative Nodi concettuali

Dettagli

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE

Dettagli

Profilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte

Profilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte DECLNAZONE DELLE COMPETENZE Profilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte L alunno ha padronanza della lingua italiana, Comunicazione nella taliano comprende enunciati e testi semplici

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Sistemi Informativi aziendali e Scienze bancarie Finanziarie e Assicurative Nodi concettuali

Dettagli

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

Disciplina: SCIENZE MATEMATICHE UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1

Disciplina: SCIENZE MATEMATICHE UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 Disciplina: SCIENZE MATEMATICHE UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 OBIETTIVO FORMATIVO Comprendere come gli strumenti matematici siano necessari per operare nella realtà. L alunno si muove con sicurezza nel calcolo

Dettagli