IMPIANTO DI TRASPORTO AUTOMATICO CON SELEZIONE E CONTEGGIO DEI PEZZI
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- Fausto Bonelli
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1 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L'INDUSTRIA E L'ARTIGIANATO P.A. FIOCCHI Via Belfiore N 4 tel / fax cas. P Lecco codice fiscale n ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE a. s PROVA DI : ESERCITAZIONI PRATICHE IMPIANTO DI TRASPORTO AUTOMATICO CON SELEZIONE E CONTEGGIO DEI PEZZI Classe: 3 OP.ELE. sez.. Candidato...N reg Data... DOCENTE INTERESSATO Prof. GIOVANNI SCAVELLI Pagina 1
2 TEST OGGETTIVO (tempo 8 ore per esercitazioni pratiche) Prima di iniziare il tuo lavoro leggi attentamente il presente foglio!!!! Leggi CON ATTENZIONE ogni quesito e, dopo aver riflettuto opportunamente, dai la soluzione che ritieni esatta. Rispondi alle varie richieste sempre dopo aver ragionato sulle soluzioni da adottare. Non è concesso consultare manuali o testi scolastici. Non distrarti cercando di confrontare le tue risposte con quelle degli altri, ciò ti farebbe perdere tempo e ti indurrebbe a ricopiare errori. APRI IL FASCICOLO SOLO QUANDO TE LO DIRÀ L INSEGNANTE. BUON LAVORO! Pagina 2
3 DESCRIZIONE DELL IMPIANTO L operatore aziona il pulsante di marcia (P M1 ), che fa partire il nastro di carico azionato da M1. L operatore carica i pezzi da trasportare sul nastro in maniera casuale. Esistono due formati dei pezzi : 1) FORMATO A; PEZZO GRANDE 50cm X 50cm X 25 cm 2) FORMATO B; PEZZO PICCOLO (misure al di sotto del pezzo formato A ) Una volta registrata la presenza del pezzo il motore M1 si ferma, il sollevatore si muove attraverso l azionamento di M2. Se il pezzo trasportato è di formato A, il sollevatore si ferma al primo piano mediante l intervento del finecorsa FC4, altrimenti se il pezzo è di formato B il sollevatore sale al secondo piano dove si ferma per l intervento del finecorsa FC6. Il pezzo di formato A raggiunto il primo piano, viene spinto dal cilindro A, su una rulliera, contato dalla fotocellula B5 e disposto sul nastro di carico pallets. Al raggiungimento di n 4 pezzi di formato A contati, viene sostituito il pallet pieno con uno vuoto mediante la traslazione del nastro di cambio pallett azionato, per un tempo pari a 5 secondi, da M3. Il pezzo di formato B, raggiunto il piano secondo, viene spinto dal cilindro B, su una rulliera, viene contato dalla fotocellula B7 e quindi stoccato in un apposito contenitore per i pezzi di scarto. Ogni qualvolta la fotocellula B5 o B7 ha rilevato la presenza del pezzo, il sollevatore riporta a terra la piattaforma pronta a ricevere un nuovo pezzo. Alla fine di un ciclo di lavoro l utente deve conoscere : 1. il numero di pezzi di formato A 2. il numero di pezzi di formato B 3. il numero complessivo di pezzi A + B 4. il numero dei pallets utilizzati L impianto viene fermato manualmente dal pulsante di Stop (P stop ) con il quale si azzerano i conteggi. Si segnala che l impianto è in funzione attraverso l accensione della lampada denominata H1 Anomalie L impianto deve fermarsi e si deve attivare la lampada di segnalazione H2 al verificarsi delle seguenti anomalie : a) Intervento di almeno uno dei relè termici a protezione dei motori M1, M2, M3 (incresso unico cumulativo di tutti i termici ) b) Quando il tempo di salita della piattaforma dal piano terra al piano primo o secondo risulta superiore a T= 30 secondi. c) Quando il tempo di discesa della piattaforma dal piano secondo o dal piano primo al piano terra risulta superiore a T= 30 secondi Facoltativo: Al verificarsi dello stop dell impianto, a seguito di una delle anomalie sopra elencate, l operatore può azionare manualmente la salita e la discesa della piattaforma attraverso il selettore a chiave con il ritorno a molla(sup - Sdown) Pagina 3
4 TABELLA DI ASSEGNAZIONE I / O Nome Cognome Classe......Data.... Progetto:.Stazione automatizzata per lo smistamento di prodotti di tipo diverso Tipo di PLC usato.plc Izumi Micro-1 ASSEGNAZIONE INPUT ASSEGNAZIONE OUTPUT ASSEGNAZIONE ELEMENTI INTERNI Ingresso N codice Stato logico Descrizione Uscita N codice Descrizione Memoria N codice Temporizzatore N codice Contatore N codice Sfr N codice P stop 12 nc Pulsante di stop ciclo M1 200 Motore nastro carico FC1 1 no Finecorsa piano terra M2 201 Motore sollevatore salita B2 2 no Fotocellula pezzo B M2 202 Motore sollevatore discesa B3 3 no Fotocellula pezzo A M3 205 Motore nastro 1 piano per pallets FC4 4 no Finecorsa primo piano H1 210 Segnalazione impianto in funzione B5 5 no Fotocellula conta pezzo A H2 211 Segnalazione impianto in anomalia FC6 6 no Finecorsa piano terra YA Elettrovalvola corsa A + B7 7 no Fotocellula conta pezzo B YA Elettrovalvola corsa A - P M1 10 no Pulsante di marcia M1 YB Elettrovalvola corsa B + Termici 11 no Tutti i relè termici YB Elettrovalvola corsa B - S-up 13 no Selettore a molla salita manu. S-dwon 14 no Selettore a molla discesa manu. a 0 20 no Finecorsa cilindro A dentro a 1 21 no Finecorsa cilindro A fuori b 0 22 no Finecorsa cilindro B dentro b 1 23 no Finecorsa cilindro B fuori Pagina 4
5 A Pezzi buoni destinati al primo piano Cilindro B b 0 b 1 Fc6 DISEGNO DI MASSIMA DELL IMPIANTO B7 B YB+ YB- B Pezzi di scarto destinati al secondo piano Contenitore pezzi di scarto Piano 2 a 0 a 1 Cilindro A Fc4 A A YA+ YA- A M 3 B5 A A B Piano 1 Fc1 B3 M 1 M 2 B2 Piano terra Pagina 5
6 Esercitazioni Pratiche Si richiede: 1 ) Il completamento della tabella di assegnazione Ingressi/Uscite allegata, per il comando del motore M1, M2, M3 e degli elettrodistributori dei cilindri pneumatici. Si utilizzino i codici di identificazione relativi al PLC Izumi Micro-1. 2 ) La stesura del diagramma ladder. Tempo 2 ore 3 ) La traduzione del diagramma ladder in programma a lista di istruzioni con codici di identificazione relativi al PLC su considerato. Tempo 1 ora 4 ) Il trasferimento del programma sopra scritto nella CPU con l ausilio dell unità di programmazione, provare la funzionalità del sistema di comando realizzato tramite il simulatore predisposto sulla tavoletta del PLC. Tempo 1 ore 5 ) Realizzato il circuito di potenza dei 3 MAT ed aseguiti i vari collegamenti, si passa al collaudo dell impianto in officina elettrica su AUTOMATISMO GIA PREDISPOSTO (il circuito elettropneumatico è già predisposto sull autmatismo). Tempo 4 ore Pagina 6
7 SCHEMA A CONTATTI (soluzione impianto di trasporto automatico con selezione e conteggio dei pezzi) 0 Segmento 1 Marcia ed Arresto P m 1 H 2 P s t o p m e m 1 Memoria 1 Start - Stop e relè termici Lista di Istruzioni m e m 1 0 LOD 10 1 OR ANDNOT AND 12 4 OUT 400 Segmento 2 Segnalazione di funzionamento impianto 5 LOD 400 me m 1 H 1 6 OUT 210 Segnalazione 7 LOD impianto 8 ANDNOT In funzione 9 ANDNOT ANDNOT 202 Segmento 3 Funzionamento del nastro di carico 11 OUT LOD 400 me m 1 F C 1 K 1 K 2 M 1 13 LOD 2 K motore 1 14 OR ANDLOD ANDNOT ANDNOT 6 Segmento 4 Selezione degli scarti 18 OUT LOD 400 me m 1 B 2 F C 6 m e m 2 20 LOD 3 Memoria 2 21 OR Selrzione degli 22 ANDLOD scarti 23 ANDNOT 4 m e m 2 24 ANDNOT OUT me m 1 B 3 F C 4 m e m 2 m e m 3 Memoria m e m 3 Segmento 5 Selezione dei pezzi pezzi Selrzione dei Pagina 1
8 F C 4 S u p Segmento 6 Salita 26 LODNOT 4 27 AND LOD 401 m e m 2 T 1 K 2 M 2 s a l 29 ANDNOT 200 K K1 30 ORLOD Motore salita 31 LOD ANDNOT ORLOD m e m 3 34 ANDNOT T1 K 35 ANDNOT OUT LOD 400 Segmento 7 Azionamento cilindro del primo piano A+ 38 ANDNOT AND 4 m e m 1 m e m 2 F C 4 a 1 Y A + 40 AND 20 Elettrovalvola 41 OUT Cilindro A + 42 LOD OUT 241 Segmento 8 Azionamento cilindro del primo piano A- 44 LOD T0 a 1 Y A - 45 LOD 5 Elettrovalvola 46 CNT Cilindro A LOD C0 49 OR 205 t i m 0 50 ANDNOT T0 51 ANDNOT 11 CNT 0 52 OUT 205 T 0 Segmento 9 Conteggio Conteggio pezzi formato A B 5 4 pezzi formato A 5 Segmento 10 Azionamento nastro per cambio pallets c n t 0 t i m 0 R T M 3 K3 motore 3 cambio pallets Ogni 4 pezzi C 0 T M 3 Segmento 11 Azionamento M3 nastro per cambio pallets c n t 0 t i m 0 Temporizzatore C 0 T I M motore 3 funzionamento Pagina 2
9 P s t o p CNT Contatore 1 Segmento 12 Conteggio Pallets t i m Pallets 54 TIM 0 Conteggio 53 LOD C LODNOT 12 T 0 57 LOD T0 Segmento 13 Azionamento del secondo piano 58 CNT m e m 1 F C 6 b 0 Y B + Elettrovalvola 60 LOD 400 Cilindro B + 61 AND AND ANDNOT OUT 242 b 1 Y B - 65 LOD 23 Elettrovalvola 66 OUT Cilindro B - 67 LODNOT LOD 7 69 CNT P s t o p 71 LOD ANDNOT 1 CNT 2 73 LOD Segmento 14 Conteggio Contatore 2 74 OR 403 dei pezzi di formato B Conteggio 75 ANDLOD B Pezzi formato 76 OUT Segmento 15 Azionamento della discesa dal primo piano m e m 1 F C 1 B 5 m e m 4 Memoria 4 Azionamento discesa dal primo piano m e m 4 B Pagina 3
10 Segmento 16 Azionamento della discesa dal secondo piano 77 m e m 1 F C 1 B 7 m e m 5 Memoria 5 Azionamento discesa dal secondo piano m e m LOD ANDNOT 1 F C 1 S d o w n 79 LOD 7 80 OR 404 Segmento 17 Discesa 81 ANDLOD OUT LODNOT 1 K2 motore 2 84 AND 14 m e m 4 T 1 K 1 M 2 d i s discesa 85 OR OR ANDNOT T ANDNOT OUT LOD 201 m e m 5 91 OR TIM M 2 s a l t i m 1 T I M Segmento 18 Controllo temporale del ciclo Controllo 300 temporale del ciclo M 2 d i s Pagina 4
11 94 R T 1 1 Segmento 19 Segnalazione anomalia temporale t i m 1 P s t o p H 2 Segnalazione anomalia temporale T intervento 94 LOD 11 termico 95 OR T1 H 2 96 OR AND OUT LODNOT 12 P s t o p CNT 3 Contatore Conteggio totale Segmento 20 Pezzi A+B Conteggio totale dei pezzi B B LOD OR CNT END 5 Segmento 21 Fine del programma 104 E N D Fine del programma Pagina 5
12 PROVA DI ESERCITAZIONI PRATICHE QUESTA PROVA, SERVE A METTERE IN EVIDENZA: LA CAPACITA' DEL CANDIDATO DI COMPILARE LO SCHEMA LADDER PER IL COMANDO DEL GRUPPO DI CILINDRI A SEMPLICE EFFETTO E DEGLI ATTUATORE ELETTRICI, DI TRADURLO NELLA LISTA DI ISTRUZIONI CON I RELATIVI CODICI IDENTIFICATIVI RELATIVI AL PLC IMPIEGATO. LA CAPACITA' DEL CANDIDATO DI INSERIRE IL PROGRAMMA SOPRA REALIZZATO NELLA CPU DEL CONTROLLORE IMPIEGATO. LA CAPACITA' DEL CANDIDATO A IMPLEMENTARE E COLLAUDARE IL PROGRAMMA INSERITO NEL CONTROLLORE SU AUTOMATISMO GIA' PREDISPOSTO. IL TEMA PROPOSTO RACCOGLIE E RAPPRESENTA UNA PARTE IMPORTANTE DEGLI ARGOMENTI E DEL LAVORO DIDATTICO SVOLTO DURANTE L'ANNO SCOLASTICO. UNA PROVA RELATIVAMENTE SIMILE, PER QUANTO RIGUARDA L UTILIZZAZIONE DELLE FUNZIONI DI BASE DEL PLC, E' STATA SVILUPPATA NELL'ULTIMO MESE DI LEZIONE. DA TALE PROVA E' EMERSA LA SOSTANZIALE CAPACITA' DEI CANDIDATI DI EFFETTUARE E RISOLVERE QUESTO TIPO DI PROBLEMI. Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto delle voci qui sotto riportate : Pagina 6
13 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA DI ESERCITAZIONI PRATICHE CANDIDATO 3 a OP.ELE sez N reg. VOCE PUNTEGGIO min / max Interpreta correttamente logica e finalità del tema proposto. (punti da 0 a10 ) Sottopone ad analisi critica i risultati e le soluzioni. (punti da 0 a10 ) Si esprime con linguaggio chiaro, preciso e appropriato. (punti da 0 a10 ) Organizza le azioni da compiere sulla base del tempo messo a disposizione e delle risorse impiegabili. (punti da 0 a10 ) Motiva le soluzioni adottate con argomenti logici e coerenti. (punti da 0 a10 ) Correttezza del cablaggio eseguito e completezza dei collegamenti svolti. (punti da 0 a10 ) Chiarezza e comprensibilità del DIAGRAMMA LADDER (punti da 0 a10 ) Qualità delle scelte, sia in situazione ordinaria che in caso di anomalie. (punti da 0 a10 ) ESERCITAZIONI PRATICHE PUNTEGGIO MEDIO TOTALE ORARIO DI CONSEGNA FIRMA DEL CANDIDATO. FIRMA DEI COMMISARI.. Pagina 7
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