POSTERS. Matthew W. Livingston, RN, BSN, CWS, ACHRN Tom A. Wolvos, MS, MD, FACS

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "POSTERS. Matthew W. Livingston, RN, BSN, CWS, ACHRN Tom A. Wolvos, MS, MD, FACS"

Transcript

1 POSTERS 1 Phillip Lichtenstein1, Martin Wendelken, DPM, RN1, and Oscar M. Alvarez, PhD 1,2 1Center for Curative and Palliative Wound Care, Calvary Hospital, Bronx, NY 2Department of Medicine, New York Medical College, Valhala NY 2 Dot Weir, RN, CWON, CWS, and Melodie Blakely, PT, MS, CWS 3 Matthew W. Livingston, RN, BSN, CWS, ACHRN Tom A. Wolvos, MS, MD, FACS 4 Randall Wolcott, MD Southwest Regional Wound Care Center Scot Dowd, PhD

2 1 Phillip Lichtenstein1, Martin Wendelken, DPM, RN1, and Oscar M. Alvarez, PhD 1,2 1Center for Curative and Palliative Wound Care, Calvary Hospital, Bronx, NY 2Department of Medicine, New York Medical College, Valhala NY

3 DETOSSIFICAZIONE DELLE ULCERE VENOSE CON UN NUOVO BENDAGGIO IDROCONDUTTIVO IN GRADO DI RIMUOVERE IL FLUIDO DELLA FERITA CRONICA DALLA STESSA Phillip Lichtenstein1, Martin Wendelken, DPM, RN1, and Oscar M. Alvarez, PhD 1,2 1Center for Curative and Palliative Wound Care, Calvary Hospital, Bronx, NY 2Department of Medicine, New York Medical College, Valhala NY Obiettivo: valutazione di un bendaggio idroconduttivo (a vuoto naturale) per ferite (HWD) in viscosa, poliestere e cotone, nel trattamento di ulcere venose. Progetto: Studio pilota su singolo centro, coinvolgente 28 soggetti ( 13 trattati con HWD e bendaggio di compressione e 25 per controllo storico trattati solo con bendaggio di compressione). Punti di arrivo: gli esiti di guarigione della ferita sono valutati utilizzando il software di planimetria fotodigitale PictZar con una scala numerica da +3 a -3 ( +3= chiusura completa della ferita, +2= >50% di chiusura a 4 sett., +1= 25-49% di chiusura a 4 sett., -1= 1-24% di chiusura a 4 sett., -2= nessun miglioramento, -3= deterioramento della ferita ). Inoltre, la gelatinasi del fluido (MMP-9) viene misurata sia nella ferita sia nel bendaggio. % di guarigione Effetto dell' HWD sulla cicatrizzazione della ferita a 4 settimane numero di soggetti Concentrazioni di MMP-9 nelle ulcere venose e sull'hwd a 2 ed a 4 settimane di trattamento. la concentrazione di MMP-9 e' stata misurata utilizzando ELISA secondo il protocollo del fabbricante. (Calbiochem) Caratteristiche dell'ulcera Trattamento Durata dell'ulcera Area dell' ulcera HWD 16 m 18.1 cm2 Controllo 9 m 10.5 cm2 Risultati: Nel gruppo HWD, il punteggio medio è stato di 2,1 e nel gruppo terapia standard il punteggio medio è stato di 1.5 I livelli MMP-9 sulla ferita sono diminuiti in tutte le guarigioni con l' HWD. Da analisi di MMP HWD, MMP-9 è stata rilevata in HWD in corrispondenza della ferita e distanti (fino a 7 cm) dalla ferita stessa. Trattamento Valutazione ferita > 50% chiusura in 4 sett.(%) HWD % CONTROL % sopra: 1 ml di fluido della ferita, applicato al centro o sul bordo dell' HWD (da notare che HWD e' piu' efficiente quando l'assorbimento avviene dal bordo) sopra e sotto: immagini riprese prima e dopo il trattamento con HWD sopra: allargamento dei livelli di MMP-9 nella parte centrale dell' HWD ad* una settimana Drawtex Hydrocunductive Wound Dressing SteadMed, Inc Fort Worth TX This Study was sponsored in part by SteadMed Inc Conclusioni: HWD è stata il 29% più efficace della terapia standard. HWD rimuove effettivamente il fluido dalla ferita per mezzo di un "vuoto naturale" creato dalla fibra di viscosa idroconduttiva (Leva). Ulteriori studi sono necessari su una varieta' di ferite ad infiammazione cronica per studiare il meccanismo e l'effetto di questo fenomeno di trasferimento del fluido.

4 2 Dot Weir, RN, CWON, CWS, and Melodie Blakely, PT, MS, CWS

5 Pratica di Valutazione Clinica ed Utilizzo di un Nuovo Tipo di Medicazione Assorbente Dot Weir, RN, CWON, CWS, and Melodie Blakely, PT, MS, CWS Introduzione La preparazione del letto della ferita e l'equilibrio idrico sono i fondamenti nella gestione delle ferite croniche. Una valutazione completa del letto della ferita e della cute circostante, associata ad una valutazione complessiva delle condizioni cliniche e della comorbidità del paziente, orienta il medicoi verso il processo decisionale di gestione. Poiché le ferite si modificano durante la loro evoluzione, la cura richiede spesso l'accesso a molteplici tipologie di medicazone. Frequentemente, nella pratica clinica, dobbiamo ricercare medicazioni che possano essere lasciate in sede per periodi prolungati a causa dell'uso di bendaggi di compressione oppure a causa della mancanza di capacità o di risorse da parte del paziente, di sostituire la medicazione autonomamente. Abbiamo valutato una particolare medicazione composta da strati di viscosa, poliestere e cotone, la cui combinazione offre un azione capillare che solleva e rimuove l'essudato ed i detriti dalla superficie della ferita (Drawtex, Bier Drawtex Healthcare, Ltd., a Pretoria, Sud Africa ). Drawtex è descritto nella letteratura aziendale come medicazione idroconduttiva con tecnologia Levafi ber. L'obiettivo del caso di studio è stato quello di utilizzare la medicazione in tutti i tipi di ferite, livelli di essudato e tipi di tessuto per determinare come questo nuovo materiale può essere inserito nella nostra dotazione clinica. Le medicazioni sono risultate agevoli da tagliare ed adattare al letto della ferita o del tratto. La nostra prima esperienza è iniziata con ferite altamente essudanti, con e senza compromettere undermining e tunneling, qui, abbiamo riscontrato un notevole ed effettivo trasferimento dell'essudato in una medicazione secondaria ed un accumulo ridotto dell essudato sulla superficie e nei compartimenti piu profondi delle ferite. Abbiamo anche osservato che la ferita ha beneficiato della creazione di un ambiente autolitico che ha rimosso il tessuto necrotico aderente sia come metodo primario di sbrigliamento sia in aggiunta ad altro sbrigliamento eseguito. Utilizzando questa caratteristica del materiale, abbiamo anche riscontrato dei benefici nella riduzione del tessuto di ipergranulazione. Ampliandone l utilizzo, abbiamo affrontato delle ferite essudanti profonde, con estrema cautela a causa della possibile aderenza al letto della ferita e la possibilità di causare dolore e traumatizzare la ferita. La nostra esperienza ha dimostrato che, anche se la medicazione sembrava avere aderito al letto della ferita, poteva essere facilmente rimossa, dopo averla inumidita con soluzione fisiologica. Abbiamo anche stabilito che il miglior utilizzo del prodotto sia in combinazione con una pellicola trasparente o ricoprire tale medicazione con schiuma. Questo ha creato un ambiente umido, che ha ridotto l essicazione che normalmente si verifica quando viene utilizzata una normale garza come medicazione secondaria. In sintesi, abbiamo trovato il prodotto estremamente versatile ed adatto a tutti i tipi di ferite multiple e livelli di essudato. I casi che seguono illustrano 4 esempi di usi selezionati dalla nostra valutazione. Riferimenti Russell L, Evans A. Drawtex: a unique dressing that can be tailor-made to fi t wounds. Br J Nurs. 1999;8(15): Product information. Drawtex. Available at: (accessed 9 Dec, 2010).

6 Caso 1: Assorbenza e migrazione dell essudato Paziente maschio di 79 anni con storia di diabete di tipo 2, gotta, ulcera all arto inferiore da 1 anno, in aumento delle dimensioni, diagnosticata tramite biopsia al centro di cura precedente, con pioderma gangrenoso e presenza di vasculite. Il paziente aveva una storia di patergia allo sbrigliamento. E stato sottposto a terapia orale con steroidi. Durante le prime 3 settimane, in attesa di dati clinici da altre fonti, e stato trattato con medicazioni multistrato assorbenti a microfibra d argento. Il 23 agosto (foto A), abbiamo iniziato a utilizzare Drawtex applicando un unguento barriera per proteggere la pelle dall essudato ed un bendaggio di compresse multistrato, sostituito due volte alla settimana. Le foto successive (B-F) mostrano l applicazione della medicazione e la relativa rimozione, evidenziando con chiarezza le proprietà assorbenti e la migrazione verticale prodotta. Al decimo giorno di trattamento (Foto G),la ferita era pulita, con meno essudato ed è stato quindi utilizzato dell alginato di calcio.

7 Caso 2: Tessuto ipergranuloso affetto Paziente Femmina di 42 anni, diabete di tipo 1, insufficienza renale cronica terninale, amputazione sotto il ginocchio destro con fascite necrotizzante, e grave deformità di Charcot sul lato sinistro, con distruzione totale della caviglia. Questa condizione ha costretto la paziente a caricare tutto il peso corporeo sulla testa distale della fibula. La paziente ha, da lungo tempo, una storia di ulcere multiple su tutto il piede sinistro. La foto A mostra la situazione dopo lo sbrigliamento ed il drenaggio dell ascesso sul lato sinistro della caviglia. La paziente usa una sedia a rotelle, ma utilizza il piede sinistro in caso di necessità per sollevarsi dalla sedia. E stata utilizzata una terapia a pressione negativa (NPWT) per colmare tutte le ulcere e migliorare il tessuto; tuttavia, il fatto che l'ulcera laterale alla caviglia fosse in prossimita del punto primario di carico del pesocorporeo, ha provocato un rigonfiamento ed uno scollamento dei tessuti di 1,6 centimetri in più direzioni (foto B). Il trattamento condrawtex e iniziato con bendaggio di compressione su tutte le ulcere e le foto rimanenti (Foto C, D) illustrano la riduzione del rigonfiamento e dello scollamento dei tessuti, dopo 7 settimane. Il giorno 8 novembre, il letto della ferita è stato preparato per l'utilizzo con tessuti di bioingegneria, che ha provocato la guarigione definitiva.

8 Caso 3: Sbrigliamento di tessuto necrotico aderente Paziente femmina di 54 anni, fumatore incallito con ipertensione ed altrimenti insignificante storia medica. Storia di ulcera venosa dolorosa da piu di 1 anno, ha avuto delle cure saltuarie a causa della mancanza di assicurazione sociale. La prima visita e avvenuta il 1 febbraio 2010 (foto A). Lo sbrigliamento meccanico con strumenti risultava estremamente difficoltoso a causa di dolore elevatissimo (10/10). Una schiuma antimicrobica al di sotto di una medicazione multistrato di compressione ha portato a un leggero miglioramento nella prima settimana. Il trattamento con Drawtex è stato avviato nella seconda settimana. (Foto B). La foto C (ripresa in settimana 3) mostra la medicazione prima della rimozione, ed evidenzia l assorbimento verticale di essudato, che ha provocato la rimozione dei tessuti necrotici aderenti, nella misura in cui lo sbrigliamento ad ultrasuoni ha potuto essere tollerato, con il risultato finale di un letto della ferita molto pulito.

9 Caso 4: Lacerazione cutanea avulsa Paziente msschio di 87 anni, artrite reumatoide grave, visto soprattutto per ferita addominale con fistula. Ha subito una lacerazione cutanea avulsa all' alto avambraccio sinistro che era stato medicato in maniera impropria prima della sua scoperta in clinica (foto A). E stato avviato il trattamento con Drawtex ricoperto da film trasparente per evitare l'essiccazione. Le fotografie (B - D) illustrano le sostituzioni settimanali della medicazione avvenuta senza alcuna difficoltà di rimozione o di adesione.

10 3 Matthew W. Livingston, RN, BSN, CWS, ACHRN Tom A. Wolvos, MS, MD, FACS

11 Sbrigliamento Idroconduttivo: Una Nuova Prospettiva nella Riduzione dell Infiammazione Periferica del Tessuto Necrotico Matthew W. Livingston, RN, BSN, CWS, ACHRN Tom A. Wolvos, MS, MD, FACS Introduzione Lo sbrigliamento è essenziale per trattare in modo ottimale le ferite infette e con presenza di tessuto necrotico. Un efficace sbrigliamento prepara il letto 2 della ferita per il tessuto di granulazione. e riduce la carica batterica ed altri fattori tossici che possono rendere il letto della ferita suscettibile di infezioni. Lo scopo di questo studio e quellao di valutare una nuova categoria di medicazioni che agiscono in modo selettivo nello sbrigliamento delle ferite. La medicazione idroconduttiva (Steadman, Fort Worth, TX) appare in grado di sbrigliare i tessuti affetti, lasciando inalterati i tessuti sani. Dimostrare che DrawTex promuove la guarigione della ferita per mezzo di una rapida rimozione dell essudato. Dimostrare che la rimozione rapida dell essudato sopprime il biofilm nella ferita riducendo l attivita ed il numero di batteri. Metodi 1. Sono stai inclusi in questo studio pazienti con diversi tipi di ferite se i letti delle ferite presentavano tessuti necrotici con infiammazione periferica. 2. L a medicazione e stata applicata con o senza il bedaggio di compressione e sostituita da 1 a 7 giorni. 3. Lo studio di ogni caso si e protratto per 3 settimane con applicazioni simultanee di Drawtex.. 4. Durante la valutazione non sono stati impiegati sistemi di sbrigliamento meccanici, ad ultrasuoni od altri metodi di sbrigliamento. Applicazione della medicazione 1. Per l applicazione, la medicazione e stata tagliata in modo tale da sovrapporsi con uno o due strati alla superficie della ferita assicurando un contatto diretto con il letto della stessa. E stata anche applicata una medicazione secondaria, dove necessario. Rimozione della medicazione e preparazione del letto della ferita 1. Il letto della ferita e l area periulcerale e stata trattata con un prodotto detergente o con acqua e sapone. 2. Come analgesico, quando necessario, e stata impiegata la Lidocaina o EMLA in crema, applicata sul letto della ferita. 3. I tessuti necrotici sono stati rimossi dalla ferita esercitando un a leggera pressione con una garza. 4. L emorragia e stata controllata prima della documentazione fotografica. Documentazione 1. Il letto della ferita e stato fotografato ad ogni cambio di medicazione.. 2. Le fotografie sono state riprese includento uno strumento centimetrato, come nelle immagini. 3. Non sono state ammesse variazioni della qualita dell immagine, miglioramento dei colori, della saturazione e del contrasto mentre e stato ammesso il ritaglio dell immagine. 4. Le immagini sono state riprese in alta definizione per assicurare un analisi accurata del letto della ferita. Invio della documentazione per l analisi della qualita del letto della ferita Le immagini degli studi sono state sottoposte per un analisi esterna del letto della ferita, all Imago Care Ltd. London UK. Il programma di riconoscimento TM fotografico EliXir fornisce letture accurate del contenuto del letto della ferita, ivi comprese la granulazione, il tessuto necrotico e l escara, che vengono TM descritte con un valore percentuale sul totale della ferita. EliXir e un algoritmo per il riconoscimento statistico di profili e classifica ogni pixel colorato dell immagine della ferita, fornendo una variazione dell area di misurazione documentata, da solo 1% ( per immagini FL) fino a 5% ( per immagini 3 arrotondate).

12

13

14 RISULTATI I risultati di questa serie di otto casi indicano che la medicazione idroconduttiva e stata in grado di rimuovere i tessuti necrotici aderenti e l escara, mediamente per il 36% dei casi nella settimana 1, nel 52 % nella settimana 2, nel 77 % nella settimana 3. Lo studio del caso #3 e un esempio 2 di ferita con una superficie di 37,25 cm e mostra una riduzione del 68% del tessuto necrotico dopo 3 settimane. E avvenuta una corrispondente riduzione nella riduzione percentuale media dell area della ferita del 15% nella settimana 1, del 35% nella settimana 2, del 47% nella settimana 3. Lo studio del caso #7 e un esempio di come lo sbrigliamento idroconduttivo puo avvenire a mezzo della medicazione idroconduttiva, riducendo l area del letto della ferita. In questo caso l area si e 2 2 ridotta da 27,3 cm (settimana 0) a 10,40 cm (settimana 4) corrispondente ad una riduzione del 62%.

15 Conclusioni I clinici hanno rilevato che il metodo di sbrigliamento di questa medicazione idroconduttiva appare diverso dai metodi tradizionali 4 descritti in precedenza. Compresi anche i metodi di sbrigliamento autolitici, chimici o meccanici. Questo nuovo tipo di medicazione e in grado di attivare uno sbrigliamento selettivo con una riduzione, dei tessuti necrotici e dell escara, del 77% dopo 3 settimane, lasciando inalterati i tessuti sani. Cio permette la guarigione della ferita, come evidenziato dal valore della riduzione dell area della ferita, del 47% in 3 settimane. 1. Brett, D. A Historic Review of Topical Enzymatic Debridement. New York, NY: The McMahon Publishing Group, 2003: Bryant R, Nix D. Acute & Chronic Wounds Current Management Concepts. Third Edition. St. Louis, MO: Mosby Elsevier, 2007: EliXr. White paper on fi le with Imago Care Livingston M, Wolvos T. Scottsdale Wound Management Guide. Malvern, PA: HMP Communications, 2009

16 4 Randall Wolcott, MD Southwest Regional Wound Care Center Scot Dowd, PhD

17 Effetti del Drawtex Sulle Ulcere Venose Degli Arti Inferiori e Biofilm. Introduzione. Randall Wolcott, MD Southwest Regional Wound Care Center Scot Dowd, PhD I clinici hanno da sempre ascritto ai batteri, almeno alcune tra le cause della mancata guarigione delle ulcere. Il comportamento del medico nella cura delle ferite comprende solitamente igiene profonda e l uso di biocidi - anche al giorno d oggi - come dimostrato dall uso consueto di argento, iodio ed altri agenti antibatterici. Eppure la nostra comprensione della carica batterica nella ferita rimane ancora incompleta. Singoli batteri, batteri planctonici, esprimono delle proteine che consentono loro di competere con specie microbiche diverse così come attaccare e uccidere la cellula ospite. Questo comportamento di singole cellule crea degli scenari clinici molto facili da identificare che i clinici hanno definito come infezione acuta. Tuttavia le ferite croniche agiscono in modo molto più simile alle infezioni croniche. Ora sappiamo che i microbi presenti sulla superficie di una ferita si organizzano come una comunità a forma di biofilm. 1 Questa Biofilm non è solo un insieme di singoli individui ammassati sotto un rivestimento protettivo, ma una comunità piuttosto complessa. 2 Le comunita a Biofilm sono caratterizzate da cooperazione e, soprattutto, dalle sinergie tra le diverse specie, tra cui batteri, lieviti e funghi. Queste cooperazioni polimicrobiche generano un infinita di diversi Biofilm, producendo per ogni ferita un Biofilm unico. Anche se la variabilità e le potenziali sinergie tra le varie specie sono illimitate, ogni comunità a Biofilm deve possedere alcune specifiche funzioni per instaurare un infezione cronica in un ambiente ospite. 3 Queste funzioni includono la possibilità di legarsi agli epitopi ospiti, per prevenire la desquamazione o la dispersione del loro sito di dimora usurpando le funzioni delle cellule ospiti (rendendo queste cellule senescenti), e di produrre una iper-infiammazione. l infiammazione è necessaria alla comunità a Biofilm per rifornirsi di nutrimento. Mentre i singoli batteri uccidono ed assimilano il tessuto ospite per nutrirsi, la comunita a Biofilm non puo attivare una tale strategia perché comprometterebbe la struttura del sito che la ospita. Il Biofilm deve mantenere (non distruggere) la superficie ospite a cui è collegato. Pertanto, i batteri / funghi utilizzano l infiammazione per produrre essudato plasmatico che filtra attraverso il Biofilm, fornendo così l'alimentazione necessaria per l'intera comunità. L'utilizzo dell infiammazione per fornire l'alimentazione è una caratteristica importante condivisa dai Biofilm più patogeni per produrre infezioni croniche in quasi tutti i tessuti presenti nel corpo umano. L indispensabile, per il Biofilm, presenza di essudato dovuto all infiammazione cronica, può essere una vulnerabilità sfruttabile. Sembra ragionevole ritenere che, se l essudato dell infiammazione viene rapidamente rimosso, l attività patogena del Biofilm può essere soppressa. Cioè, diminuendoil tempo di permanenza di questa sorgente ricca di nutrimento, i singoli membri della comunità possono essere influenzati negativamente. Pertanto, se la rimozione rapida di essudato diminuisce l'attività patogena del Biofilm, la guarigione della ferita può essere migiorata. Obiettivi: Dimostrare che la rimozione rapida dell essudato migliora la guarigione della ferita. Dimostrare che la rimozione rapida dell essudato dalla ferita sopprime il Biofilm riducendo l attivita ed ill numero dei batteri.

18 Materiali e metodi Sono stati identificati dieci pazienti affetti da ulcere venose croniche della gamba da oltre 30 giorni, che hanno acconsentito a partecipare ad uno studio di coorte di piccole dimensioni (Western IRB # ). Ogni paziente è stato sottoposto a valutazione ad ogni visita (settimane 0, 1, 2, 3 e 4) per un totale di 5 visite nell'arco di 4 settimane. Alle visite 0 e 4, al paziente sono stati rilevati tutti i parametri delle ferite che comprendevano le biopsie a punzone di 5mm e la completa valutazione molecolare (PCR e sequenziamento). Le diagnostiche molecolari sono state condotte dai laboratori PathoGenius. Le biopsie sono state inviate per la valutazione della scansione di microscopia elettronica presso il Centro per l Ingegneria dei Biofilm. Risultati La tabella 1 mostra una significativa riduzione del volume delle ferite per 9 dei 10 pazienti nello studio. In due pazienti si e riscontrata una guarigione completa entro le 4 settimane dello studio. E stato utilizzato il metodo della Aranz Medical Silhouette per ottenere i dati di ogni ferita studio, ad ogni visita. Le biopsie sono state prese alla prima e all ultima visita con l intento di valutare qualitativamente la superficie del letto della ferita ed in particolare il Biofilm pre e post medicazione. Tuttavia, fibre e particolato residuo della medicazione ostacolano questa valutazione. E 'interessante notare come sia il Biofilm sia i leucociti siano annidati nelle fibre dei residui della medicazione. La tabella 2 mostra il numero iniziale del ciclo di soglia (CT) rispetto al numero finale CT, per i 10 pazienti valutati. Il numero CT indica quante volte il campione doveva essere raddoppiato prima di ottenere un segnale valutabile. Il numero di raddoppi richiesti per per ottenere un segnale è direttamente correlato alla quantità di DNA bersaglio presente nel campione originale. maggiore e la presenza di batteri e minore e il è il numero CT. Quattro pazienti hanno mostrato un aumento dei batteri oltre le 4 settimane dello studio.

19 Considerazioni Le medicazioni Drawtex possiedono la proprietà fisica di esercitare un intensa, e quindi rapida e capillare azione sull essudato. Questa proprietà può essere utilizzata nella cura delle ferite per diminuire il tempo di permanenza dell essudato plasmatico, ricco di nutrimento, all'interno della ferita con presenza di biofilm. Sembra ragionevole supporre che diminuendo il contatto dell'essudato con il biofilm presente sulla ferita, si può sopprimere l'attività del biofilm stesso e migliorare la guarigione della ferita. I dati mostrano che, per 9 dei 10 soggetti di studio, Drawtex ha avuto un effetto positivo sulla guarigione delle ferite, riducendone il volume. Eppure, solo 6 dei 10 pazienti hanno mostrato una riduzione dei batteri presenti (Tabella 1) e solo 4 di 6 ferite hanno mostrato una riduzione nella diversità degli organismi (Figura 1). I dati indicano chiaramente un miglioramento nella guarigione delle ferite per il 90% dei soggetti in studio con 2 completamente guarita in 4 settimane. Eppure, la dipendenza di questa guarigione non è in rapporto di 1:1 con la riduzione del biofilm. Questo può significare che la medicazione Drawtex interviene nella guarigione delle ferite anche con altri meccanismi non collegati al biofilm. I possibili fattori di errore nella valutazione possono includere l'aumento della densità del biofilm attraverso la disidratazione causata dalla stessa medicazione. Con l'essiccazione, il biofilm può falsamente produrre un numero inferiore di CT, che suggerirebbe la presenza di più batteri. Un secondo avvertimento è che indipendentemente dalla quantità di batteri presenti, la rimozione rapida di fonte nutrizionale può sopprimere l'attività dei batteri rimasti, quindi l'effetto positivo di guarigione non dipende dalla riduzione del numero di batteri, ma piuttosto dalla soppressione della loro attività. Saranno necessari ulteriori studi per valutare l'attività e le interazioni dei batteri. Riferimenti: 1. James GA, Swogger E, Wolcott R, et al. Biofi lms in chronic wounds. Wound Repair Regen. 2008;16(1): Costerton JW, Lewandowski Z, Caldwell DE, et al. Microbial biofi lms. Annu Rev Microbiol.1995;49: Wolcott RD, Rhoads DD, Dowd SE. Biofi lms and chronic wound infl ammation. J Wound Care. 2008;17(8): Riconoscimenti: I materiali e le risorse economiche per condurre questo studio sono staii forniti da Drawtex..

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

E.O. Ospedali Galliera di Genova

E.O. Ospedali Galliera di Genova E.O. Ospedali Galliera di Genova (L.833/1978, art. 41; D.lgs n.517/1993 art. 4 c. 12) Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione (D.P.C.M. 14 luglio 1995) S.C. Farmacia/S.C.Chirurgia Vascolare/S.C.Malattie

Dettagli

Premi il pulsante arancione per una terapia a pressione negativa (NPWT) che dà certezza dei costi

Premi il pulsante arancione per una terapia a pressione negativa (NPWT) che dà certezza dei costi Grande così Premi il pulsante arancione per una terapia a pressione negativa (NPWT) che dà certezza dei costi Sistema monouso per la terapia a pressione negativa Smith & Nephew è al tuo fianco per ridurre

Dettagli

La valutazione del rischio chimico

La valutazione del rischio chimico La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,

Dettagli

Tricotomia pre-operatoria

Tricotomia pre-operatoria Tricotomia pre-operatoria Introduzione La corretta preparazione pre-operatoria della cute del paziente è uno degli elementi chiave nel controllo delle infezioni del sito chirurgico. La tricotomia, considerata

Dettagli

Gara a procedura aperta per l'affidamento triennale della fornitura di medicazioni speciali

Gara a procedura aperta per l'affidamento triennale della fornitura di medicazioni speciali Gara a procedura aperta per l'affidamento triennale della fornitura di medicazioni speciali ********** Capitolato Tecnico I prodotti oggetto della presente procedura devono essere conformi alle normative

Dettagli

Scanner serie i5000. Informazioni sul codice patch. A-61801_it

Scanner serie i5000. Informazioni sul codice patch. A-61801_it Scanner serie i5000 Informazioni sul codice patch A-61801_it Informazioni sul codice patch Sommario Dettagli sul modello patch... 4 Orientamento del modello patch... 5 Dettagli sul modello di barra...

Dettagli

Misericordia di Empoli Centro Formazione. Primo Soccorso. Eventi e Lesioni di Origine Traumatica

Misericordia di Empoli Centro Formazione. Primo Soccorso. Eventi e Lesioni di Origine Traumatica Misericordia di Empoli Centro Formazione Primo Soccorso Eventi e Lesioni di Origine Traumatica Il Trauma E detto trauma un evento violento che reca un danno psico-fisico ad un individuo. Incidente SI Infarto

Dettagli

LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE

LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE Incontro con il Dipartimento di Medicina Sperimentale 24 aprile 2008 Settore Prevenzione e Protezione L uso in sicurezza delle Un

Dettagli

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

Criteri di selezione del collettivo e definizioni Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione

Dettagli

LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE

LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIAGNOSI DI ALCUNI TUMORI La diagnostica molecolare ha l obiettivo di accertare un ampia varietà di patologie (infettive, oncologiche

Dettagli

Quick Up. Materiale autopolimerizzante per cementazione di attacchi e componenti secondarie nelle protesi

Quick Up. Materiale autopolimerizzante per cementazione di attacchi e componenti secondarie nelle protesi Materiale autopolimerizzante per cementazione di attacchi e componenti secondarie nelle protesi Un kit per tutte le esigenze di cementazione In molti casi, la tenuta delle protesi totali è insoddisfacente.

Dettagli

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

VERIFICHE PERIODICHE DEL MANTENIMENTO DI REQUISITI IMPIANTISTICI ED IGIENICO AMBIENTALI IN SALA OPERATORIA.

VERIFICHE PERIODICHE DEL MANTENIMENTO DI REQUISITI IMPIANTISTICI ED IGIENICO AMBIENTALI IN SALA OPERATORIA. VERIFICHE PERIODICHE DEL MANTENIMENTO DI REQUISITI IMPIANTISTICI ED IGIENICO AMBIENTALI IN SALA OPERATORIA. Esperienza relativa ai controlli eseguiti dal 2008 al 2012 Statistica basata su 5 anni di validazioni

Dettagli

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum L'impatto delle innovazioni educative del Progetto MESA ha portato alcuni cambiamenti significativi e miglioramenti nel curriculum dei seguenti argomenti:

Dettagli

EW1051 Lettore di schede USB

EW1051 Lettore di schede USB EW1051 Lettore di schede USB 2 ITALIANO EW1051 Lettore di schede USB Contenuti 1.0 Introduzione... 2 1.1 Funzioni e caratteristiche... 2 1.2 Contenuto della confezione... 2 2.0 Installazione del EW1051

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE 1 Indice 1. Premessa 2. Obiettivo 3. Le competenze del profilo ideale Competenze 3.1. Età ed esperienza 3.2. Le reali competenze

Dettagli

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 COSTRUIRE SERRAMENTI IN PVC CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 1 La norma europea rivolta alla definizione delle caratteristiche dei profili in PVC per finestre

Dettagli

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:

Dettagli

PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL

PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014 Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL Il dolore Il dolore è una delle principali malattie che si incontrano

Dettagli

UNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE

UNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE UNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE I CARRELLI VDM SONO TRATTATI CON PROTEZIONE ANTIBATTERICA MICROBAN Lo sapevate che...? ci sono in media più batteri su una mano che abitanti

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 Questionario di Autovalutazione di un Sistema di Gestione per la Qualità verso: Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 newsletter TECSE N. 02- Febbraio 2012 (Allegato

Dettagli

CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI

CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI VERO FALSO CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI 1. V F Un ipotesi statistica è un assunzione sulle caratteristiche di una o più variabili in una o più popolazioni 2. V F L ipotesi nulla unita

Dettagli

www.mondialrelax.it - info@mondialrelax.it - Numero Verde : 800-911914

www.mondialrelax.it - info@mondialrelax.it - Numero Verde : 800-911914 La magnetoterapia è una forma di fisioterapia che utilizza il magnetismo terrestre, risorsa presente in natura necessario per tutte le forme di vita. La magnetoterapia può essere di bassa e alta frequenza

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

Cremolan Nail. Unghie decolorate e deformate? Aspettare non serve. Micosi delle unghie.

Cremolan Nail. Unghie decolorate e deformate? Aspettare non serve. Micosi delle unghie. Cremolan Nail Unghie decolorate e deformate? Aspettare non serve. Micosi delle unghie. Cremolan Nail Unghie alterate? Le sue unghie dei piedi o delle mani hanno cambiato colore o si sono deformate? Spesso

Dettagli

Progetto scelto per il confronto:

Progetto scelto per il confronto: Una produzione non alimentare: ideazione di un progetto di costruzione in base ad una esigenza, ma senza modello. La costruzione della lavagnetta La necessità contingente della classe era quella di poter

Dettagli

Piano di Sviluppo Competenze

Piano di Sviluppo Competenze Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,

Dettagli

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Ecco la proposta della Fondazione Maruzza Lefebvre D Ovidio, della fondazione Livia Benini, di altre Fondazioni ed Associazioni Italiane e successivamente

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

Nota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali

Nota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Nota interpretativa La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Febbraio 2012 1 Mandato 2008-2012 Area di delega Consigliere Delegato

Dettagli

Il rischio cancerogeno e mutageno

Il rischio cancerogeno e mutageno Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato

Dettagli

Convertitore RS232 / fibra ottica

Convertitore RS232 / fibra ottica Caratteristiche tecniche e collegamenti Cod.: Rev.: Ediz.: C5844E0027ITA 00 16/05/2008 Modulo SOI Convertitore RS232 / fibra ottica Via del Lavoro 13-48011 Alfonsine (RA) - Italy Tel.: +39-054484277 Fax:

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite

Dettagli

Casi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta

Casi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta Casi concreti La pubblicazione dei casi concreti ha, come scopo principale, quello di dare a tante persone la possibilità di essere informate della validità della consulenza individuale e indipendente

Dettagli

CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY)

CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) CICLO DI LEZIONI per Progetto e Gestione della Qualità Facoltà di Ingegneria CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) Carlo Noè Università Carlo Cattaneo e-mail: cnoe@liuc.it 1 CAPACITÀ DI PROCESSO Il

Dettagli

IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE

IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE 51 Dichiarazione d intenti (mission statement) La dichiarazione d intenti ha il compito di stabilire degli obiettivi dal punto di vista del mercato, e in parte dal

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Agro-alimentari

Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Agro-alimentari RIFERIMENTI Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Agro-alimentari Esame di Laboratorio di informatica e statistica Parte 3 (versione 1.0) Il riferimento permette di identificare univocamente

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR Relazione Tecnica Analisi simulative e misure con termocamera relative al confronto tra l utilizzo di un telefono smartphone in assenza e in presenza di dispositivo distanziatore EWAD Annamaria Cucinotta

Dettagli

Bio-San. Il futuro dei trattamenti per contenitori igienico-sanitari femminili

Bio-San. Il futuro dei trattamenti per contenitori igienico-sanitari femminili Bio-San Il futuro dei trattamenti per contenitori igienico-sanitari femminili Il problema con i trattamenti attuali per i contenitori igienici femminili è che spesso causano problemi maggiori di quelli

Dettagli

ALLEGATO 14 PROBLEMATICHE APPLICATIVE PASSERELLA ESPORTAZIONE DATI E CAPRES

ALLEGATO 14 PROBLEMATICHE APPLICATIVE PASSERELLA ESPORTAZIONE DATI E CAPRES ALLEGATO 14 PROBLEMATICHE APPLICATIVE PASSERELLA ESPORTAZIONE DATI E CAPRES 1 INTRODUZIONE Il presente documento illustra le problematiche tecniche emerse nell utilizzo degli applicativi Viriato e Capres

Dettagli

Esercitazione #5 di Statistica. Test ed Intervalli di Confidenza (per una popolazione)

Esercitazione #5 di Statistica. Test ed Intervalli di Confidenza (per una popolazione) Esercitazione #5 di Statistica Test ed Intervalli di Confidenza (per una popolazione) Dicembre 00 1 Esercizi 1.1 Test su media (con varianza nota) Esercizio n. 1 Il calore (in calorie per grammo) emesso

Dettagli

Trattamenti al viso con il laser

Trattamenti al viso con il laser Trattamenti al viso con il laser Il laser skin resurfacing, conosciuto anche come Peeling col laser, è una tecnica effettiva di ringiovanimento che ha dei risultati duraturi. Col tempo, fattori quali l

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

Marina. Caratteri. Immagini. Elaborazione di caratteri e immagini. SCHEDA TECNICA Caratteri & Immagini

Marina. Caratteri. Immagini. Elaborazione di caratteri e immagini. SCHEDA TECNICA Caratteri & Immagini Caratteri & Immagini SVB Lo specialista dell attrezzatura nautica Gelsenkirchener Str. 25 28199 Brema Tel. 0039 0694806238 Fax: +49 (0) 421 57290-40 email: info@svb-marine.it www.svb-marine.it Elaborazione

Dettagli

Come si monta uno scambiatore di calore a piastre?

Come si monta uno scambiatore di calore a piastre? Pagina 1 di 5 Come si monta uno scambiatore di calore a piastre? Gli scambiatori a piastre saldobrasati devono essere installati in maniera da lasciare abbastanza spazio intorno agli stessi da permettere

Dettagli

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non

Dettagli

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni

Dettagli

Organismi Geneticamente. Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti

Organismi Geneticamente. Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti Organismi Geneticamente Modificati Estratto da FederBio 2014 Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti In Italia è vietata la coltivazione di OGM, anche se non ne è

Dettagli

Statistica. Lezione 6

Statistica. Lezione 6 Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante

Dettagli

Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015

Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 IL DOVERE E IL DIRITTO DI DARE VOCE E CURA AL DOLORE DELLA PERSONA NON IN GRADO DI RIFERIRLO Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 Il dolore è il più soggettivo tra

Dettagli

Caratterizzazione biologica del tessuto cutaneo in seguito ad omogeneizzazione

Caratterizzazione biologica del tessuto cutaneo in seguito ad omogeneizzazione Caratterizzazione biologica del tessuto cutaneo in seguito ad omogeneizzazione V. Purpura 1, M. Ghetti 1, E. Bondioli 1, P. Minghetti 1, D. Melandri 1, M. Riccio 2 Accademia del Lipofilling Centro Studi

Dettagli

Schema metodologico per la valutazione del personale del comparto addetto agli uffici di diretta collaborazione

Schema metodologico per la valutazione del personale del comparto addetto agli uffici di diretta collaborazione Schema metodologico per la valutazione del personale del comparto addetto agli uffici di diretta collaborazione Sommario Premessa... 2 1. Introduzione... 3 2. Criteri generali della metodologia di valutazione...

Dettagli

La prevenzione delle lesioni da pressione. a cura di Eleonora Aloi Coord. Inf. Lungodegenza

La prevenzione delle lesioni da pressione. a cura di Eleonora Aloi Coord. Inf. Lungodegenza La prevenzione delle lesioni da pressione a cura di Eleonora Aloi Coord. Inf. Lungodegenza Le lesioni da pressione: Sono aree localizzate di danno della cute e del tessuto sottostante che si realizzano

Dettagli

Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro. il Rischio Amianto

Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro. il Rischio Amianto Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro Spegnere il Telefonino!! il Rischio Amianto ai sensi dell art.37 del D.Lgs. 81/08 Accordo Stato Regioni del 21.12.2011 e 22.02.2012 Ente Ligure di Formazione

Dettagli

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE 27 luglio 2006 Le osservazioni al presente documento di consultazione dovranno pervenire entro il 7 agosto 2006 al

Dettagli

IGIENE MANI Informazioni per parenti e visitatori

IGIENE MANI Informazioni per parenti e visitatori IGIENE MANI Informazioni per parenti e visitatori le cure pulite sono le cure più sicure 2 PERCHÉ L IGIENE DELLE MANI È IMPORTANTE? I pazienti ospedalieri generalmente non stanno bene, si stanno riprendendo

Dettagli

Sistema di filtrazione abbinato ad una pompa del vuoto. Sistema semplice per la filtrazione

Sistema di filtrazione abbinato ad una pompa del vuoto. Sistema semplice per la filtrazione Filtrazione: definizioni La FILTRAZIONE è un comune metodo di separazione basato sul seguente principio: le particelle più piccole di una determinata dimensione passano attraverso i pori di un filtro,

Dettagli

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Comune di Nembro Progetti dematerializzazione del Comune di Bergamo 26/092011 Finalità e caratteristiche

Dettagli

L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08

L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08 1 La valutazione L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08 Esiti occupazionali a 24 dalla partecipazione Vengono qui riassunti i risultati della

Dettagli

Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi

Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Indagine ottenuta grazie alla somministrazione di questionario ad oltre 260

Dettagli

CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH. Rapporto Attività di Ricerca. Prove ad impatto su laminati compositi con.

CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH. Rapporto Attività di Ricerca. Prove ad impatto su laminati compositi con. CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH Rapporto Attività di Ricerca Prove ad impatto su laminati compositi con Ball Drop Tester Prof. L. Torre Fase 1: Terni 18/6/214 METODI Sono stati effettuati test

Dettagli

SysAround S.r.l. L'efficacia delle vendite è l elemento centrale per favorire la crescita complessiva dell azienda.

SysAround S.r.l. L'efficacia delle vendite è l elemento centrale per favorire la crescita complessiva dell azienda. Scheda Il CRM per la Gestione delle Vendite Le organizzazioni di vendita sono costantemente alla ricerca delle modalità migliori per aumentare i ricavi aziendali e ridurre i costi operativi. Oggi il personale

Dettagli

Novità di Access 2010

Novità di Access 2010 2 Novità di Access 2010 In questo capitolo: Gestire le impostazioni e i file di Access nella visualizzazione Backstage Personalizzare l interfaccia utente di Access 2010 Creare database utilizzando modelli

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.

Dettagli

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it CARTA DEI SERVIZI Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA Telefono 06 47825272 Fax 06 23328733 E-mail intesaecm@siared.it Sito Internet www.aaroiemac.it www.siared.it Orario di assistenza Lunedi

Dettagli

Indice. pagina 2 di 10

Indice. pagina 2 di 10 LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA

Dettagli

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro D.Lgs. 81/2008

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro D.Lgs. 81/2008 Formazione del personale Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro CONCETTI DI RISCHIO PERICOLO - DANNO PERICOLO Definizione di pericolo art. 2, lettera r, D.Lgs. 81/08 Proprietà o qualità intrinseca di

Dettagli

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro. Polipi precancerosi I polipi sono piccole escrescenze dovute ad una proliferazione eccessiva delle cellule sane della mucosa intestinale che può causare lo sviluppo di polipi cosiddetti adenomatosi (anche

Dettagli

Guida alla compilazione delle schede di valutazione

Guida alla compilazione delle schede di valutazione Valutazioni 2013 Guida alla compilazione delle schede di valutazione Servizio di Programmazione e Controllo 2 INDICE 1 Introduzione... 4 1.1 Modalità di compilazione e di consegna... 4 1.2 Compilazione

Dettagli

Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca

Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca Dott. William

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Appendice III. Criteri per l utilizzo dei metodi di valutazione diversi dalle misurazioni in siti fissi

Appendice III. Criteri per l utilizzo dei metodi di valutazione diversi dalle misurazioni in siti fissi Appendice III (articolo 5, comma 1 e art. 22 commi 5 e 7) Criteri per l utilizzo dei metodi di valutazione diversi dalle misurazioni in siti fissi 1. Tecniche di modellizzazione 1.1 Introduzione. In generale,

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

REGOLA 3 - NUMERO DEI GIOCATORI - LA SQUADRA

REGOLA 3 - NUMERO DEI GIOCATORI - LA SQUADRA REGOLA 3 - NUMERO DEI GIOCATORI - LA SQUADRA DEFINIZIONI La Squadra. Una squadra è formata da quindici giocatori che iniziano l incontro, più i giocatori di riserva previsti per i rimpiazzi e/o le sostituzioni.

Dettagli

Terapia della gonartrosi in fase pre chirurgica mediante lavaggio articolare e successive infiltrazioni di acido jaluronico.

Terapia della gonartrosi in fase pre chirurgica mediante lavaggio articolare e successive infiltrazioni di acido jaluronico. Terapia della gonartrosi in fase pre chirurgica mediante lavaggio articolare e successive infiltrazioni di acido jaluronico. La grande diffusione nella popolazione della gonartrosi unitamente all allungamento

Dettagli

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. Giovanni Anania e Rosanna Nisticò EMAA 14/15 X / 1 Il problema Un ottimo uso del vostro tempo! questa

Dettagli

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro

Dettagli

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune

Dettagli

Scheda 1 «Eco-innovazioni»

Scheda 1 «Eco-innovazioni» Scheda 1 «Eco-innovazioni» ECO-INNOVAZIONI E GREEN ECONOMY: CONCETTI GREEN JOBS Formazione e Orientamento ECO-INNOVAZIONI E GREEN ECONOMY: CONCETTI Si definisce eco-innovazione qualsiasi forma di innovazione

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?

Dettagli

I TRAUMI MUSCOLARI LE CONTUSIONI Contusioni più o meno gravi, almeno una volta nella vita, le abbiamo subite più o meno tutti. Esse, in parole povere, rappresentano il risultato di un evento traumatico

Dettagli

Lezione 3. La macro struttura organizzativa: la struttura funzionale e le sue modifiche; la struttura divisionale; la struttura a matrice.

Lezione 3. La macro struttura organizzativa: la struttura funzionale e le sue modifiche; la struttura divisionale; la struttura a matrice. Lezione 3 La macro struttura organizzativa: la struttura funzionale e le sue modifiche; la struttura divisionale; la struttura a matrice. 1 LA STRUTTURA FUNZIONALE ALTA DIREZIONE Organizzazione Sistemi

Dettagli