COSA FACCIAMO PER SOSTENERE LE PERSONE FRAGILI
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- Renato Paoletti
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1 Il sostegno alla fragilità e la prevenzione della non autosufficienza da Marco Domenicali COSA FACCIAMO PER SOSTENERE LE PERSONE FRAGILI 8 maggio 2013 Cristina Malvi Distretto Città di Bologna
2 Dobbiamo imparare a: Bozzetto di Gianlupo Lupi 1. Sostenere associazioni e volontari 2. Promuovere la FORM AZIONE 3. Comprendere i bisogni (dati e interviste) 4. Garantire l accesso alle iniziative di socializzazione
3 1.Sostenere associazioni e volontari (e cittadini) Finanziamento INPS ex INPDAP: borse di studio Servizio e-care finanziato con FRNA - bando di idee 2012 ( ): 19 progetti finanziati su 25 presentati - bando di idee 2013 ( ) scadenza 9 maggio Progetto provinciale Anziani Imprenditori di qualità della vita adozione e promozione di corretti stili di vita, buone pratiche per la prevenzione di comunità Indirizzi e criteri per la progettazione di eventi efficaci Valutazione e monitoraggio delle iniziative Percorso innovativo: Criteri che indirizzano la progettualità verso il sostegno alla fragilità e la valutazione dei risultati
4 2. Promuovere la FORM AZIONE Le istituzioni possono indirizzare l azione progettuale delle associazioni: Fornendo criteri per la valutazione delle Attività Promuovendo il contatto fra le persone (non già utenti delle rispettive associazioni) e la condivisione della metodologia Interviste I rappresentati del Terzo settore sanno che: Rimanere in forma e coinvolgere altri anziani è una sfida perché si incontrano problemi non previsti e occorre affrontare e gestire cambiamenti Formare i volontari all azione e al cambiamento di prospettiva è faticoso INSIEME DOBBIAMO Promuovere l innovazione delle capacità progettuali del volontariato Rinnovare il metodo organizzativo di molte associazioni del Terzo settore Favorire l utilizzo della tecnologia e l integrazione con il mondo del lavoro
5 Garantire la socializzazione Comprendere i bisogni e modulare la propria attività di volontariato o di gestore di associazioni Costruire iniziative valide e utili per i propri utenti e il proprio territorio Interpretare gli Statuti in senso solidaristico Farsi carico delle persone conosciute Prospettive a cui tendere: Mantenere le relazioni con le persone intercettate Diffondere le iniziative fra la popolazione Affiancare gli adulti e i giovani per l accettazione e il sostegno delle fragilità da Marco Domenicali
6 INTERVISTE per - valutare la percezione individuale dello stato di bisogno e di benessere - testare l attendibilità dell indice di fragilità - avere una percezione oggettiva dello stato di bisogno della cittadinanza n. Volontari formati 47 (di cui 29 attivi realmente) Di cui: 9 SPI CGIL, 6 FN CISL, 14 AUSER Da Gennaio 2013: n.160 Interviste eseguite (+40 libere,+20 persone con Fragilità massima) Di cui 100 eseguite dai volontari (di 125 previste) Interviste previste per giugno 380 di cui 248 campione, 100 libere, 30 fragilità max Interviste eseguite per Quartiere (160) Borgo 7 Navile 15 Porto 18 Reno 29 San Donato 6 Santo Stefano 27 San Vitale 3 Saragozza 20 Savena 34 Finanziamento INPS ex INPDAP
7 Cosa vorremmo fare per sostenere le persone fragili: Valutare l efficacia delle diverse attività di socializzazione nel prevenire e contrastare la non autosufficienza Costruire un manuale per la progettazione delle iniziative Informare gli operatori sociali e sanitari delle iniziative di socializzazione presenti nei territori Promuovere le attività più efficaci per contrastare l avvento della condizione di non autosufficienza Fare crescere il capitale sociale Bozzetto di Gianlupo Lupi
8 Mettiamo in fila le idee e le esperienze.. Bozzetto di Gianlupo Lupi
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