ACISJF CAGLIARI DA AMPLIARETE VERSO AMPLIACASA

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1 ACISJF CAGLIARI DA AMPLIARETE VERSO AMPLIACASA

2 21 NOVEMBRE 2014 è sorta l ACISJF in Sardegna L ACISJF FEDERAZIONE NAZIONALE nel 2014, ha partecipato al Bando Sostegno a Programmi e Reti di volontariato della Fondazione con il Sud coinvolgendo le regioni Sardegna, Sicilia e Calabria. Questo progetto, durato 18 mesi, ha coinvolto volontari e persone potenzialmente interessate ad un impegno nel volontariato ed ha messo in relazione associazioni operanti nel territorio, con un interesse comune. Nei lunghi incontri di laboratorio si è camminato insieme cercando di trovare una via per costruire soluzioni e proposte concrete per i bisogni che sono emersi fin dai primi incontri.

3 LABORATORIO AMPLIARETE SARDEGNA

4 Obiettivi del laboratorio : Sensibilizzare Nuovi Volontari; Coinvolgere i Volontari nella lettura dei Bisogni e delle Risorse; Orientamento verso una Mission Comune. INDIVIDUARE IPOTESI DI INTERVENTI SOCIALI DA METTERE IN CAMPO E IN RETE LOCALE

5 BANCA DEL TEMPO DELLE MAMME: micronido familiare o «scambi» di tempo S Aggiudu Torrau; EDUCAZIONE EMOTIVA: sostegno psicologico, condivisione (tra mamme) delle problematiche frequenti; formazione alla maternità FIGURA DI SUPPORTO ALLA MATERNITÀ E ALLA FAMIGLIA: portare il sostegno all interno delle famiglie, modo per incontrare le famiglie, conoscere e constatare le situazioni dal di dentro, ed eventualmente segnalare un disagio non conosciuto o in cui non si è intervenuto alle figure competenti CASE DI ACCOGLIENZA: per ragazze madri, madri che assistono bimbi ospedalizzati, donne in situazione di difficoltà, donne che possono scontare una pena alternativa con i propri figli, immigrate senza dimora, donne senza un sostegno o vittime di abusi

6 FIGURA DI SUPPORTO ALL INTERNO DELLA COMUNITÀ ALLA FAMIGLIA E ALLA MATERNITÀ L idea si sviluppava su tre livelli: SPORTELLO DI ASCOLTO per sostegno psicologico e socio sanitario al fine di integrare l attività dei servizi sociali e delle ASL e sopperire a lacune e «mancanze» delle medesime istituzioni potendo usufruire di psicologi, ostetrici e figure che possano indirizzare le persone verso la soluzione o verso le strutture adeguate CENTRO DIURNO aperto a tutte le fasce d età per favorire l interazione intergenerazionale e interculturale. All interno ciascuno potrebbe offrire il proprio tempo, il ragazzo essere aiutato nello studio, l adulto trovare sostegno e l anziano trovare compagnia e offrire il suo bagaglio di conoscenze ed esperienze CASA DI ACCOGLIENZA per madri in difficoltà, ragazze madri, madri carcerate, donne senza famiglia, dimora o sostegno. Una struttura che possa fornire gli strumenti per il reinserimento sociale con all interno oltre al soddisfacimento dei bisogni primari anche attività di formazione e lavoro

7 NON UN ATTIVITÀ PURAMENTE ASSISTENZIALISTA!! Chi vive all interno della casa sarà indirizzato al riscatto sociale e si sosterrà da solo attraverso il suo lavoro. Perché possa essere indipendente e possa imparare a camminare con le proprie gambe se giustamente sostenuto

8 La garanzia di un buon livello di privacy Buona cura delle relazioni Missionarietà, Cura e Cuore Figure professionali qualificate come psicologi, psicoterapeuti, operatori socio-sanitari, sociologi, educatori e animatori, legali e amministratori MA SOPRATTUTTO.. Volontari formati e competenti

9 NULLA DI CIÒ CHE SI VOLEVA REALIZZARE DOVEVA ESSERE LA COPIA DI UN SERVIZIO GIÀ ESISTENTE Le attività poste in essere fino ad oggi non sono mai state copia di altro ma sviluppate per potenziare o sopperire ad una mancanza di risposta al bisogno del territorio Acquisire dati sulle strutture e progetti presenti sul territorio nazionale e internazionale, gli esempi positivi e le buone prassi Raccogliere dati presso consultori e servizi sociali, medici di base circa la maternità, la richiesta di servizi, situazioni di difficoltà, servizi offerti Conoscere le realtà presenti sul territorio

10 ACISJF CAGLIARI VERSO AMPLIACASA E OLTRE!

11 In questi anni, dopo il laboratorio che ci ha fatto costituire e ha fissato gli obiettivi, punti di partenza e di arrivo ci siamo concentrati su: Relazioni tra volontari Contatti con figure professionali e professionisti Promuovendo l associazione per farne conoscere la missio Ma soprattutto Portando avanti una formazione costante e approfondita sia sulla gestione stessa dell associazione sia sugli ambiti di interesse individuati in sede laboratoriale per lo sviluppo delle idee progettuali e la loro realizzazione

12 . Un attenzione particolare è stata data al tema delle donne in carcere in quanto: In molte carceri non esistono sezioni dedicate per accoglierle bensì spazi ritagliati dagli spazi già stretti della sezione maschile; Le carcerate che sono anche mamme possono tenere in questi spazi inadeguati già per loro i loro bambini fino ai tre anni (potete immaginare cosa significhi per un bambino vivere così) Successivamente i bambini vengono sottratti alle mamme e dati in affido

13

14 Nell ottica dell accoglienza e dell alternatività a strutture non sempre adeguate al bisogno anche educativo di alcune giovani e donne in situazioni di difficoltà si inserisce la Casa della Giovane inaugurata ieri ad Arbus: Una esperienza innovativa di cohousing, rivolta in particolare alle giovani donne che per vari motivi si trovano lontane dalla propria famiglia e dal proprio ambiente. L obiettivo è quello di sperimentare e avviare forme innovative di accoglienza, in cui le persone fragili possano trovare, oltre a un tetto, un percorso di accompagnamento verso l autonomia, in un ottica di mutuo aiuto e di compartecipazione.

15 Insieme all accoglienza Acisjf Cagliari vuole offrire un nuovo centro d ascolto dedicato a donne e mamme. Al momento è allo studio la possibilità di aprire uno sportello d ascolto per giovani mamme che, legato alla necessità di educazione emotiva, possa offrire un orientamento psicologico e socio sanitario integrando i servizi offerti dai servizi sociali e dalle ASL, con la possibilità di rivolgersi a psicologi, ostetriche e altre figure che possano indirizzare le persone in difficoltà verso una soluzione o verso strutture adeguate al soddisfacimento del loro bisogno.

16 In questo modo molte donne, dopo la nascita dei propri figli, ma anche nei periodi più critici in cui si esercita il ruolo di madre, avranno la possibilità rivolgersi a professionisti in grado di supportarle, consigliarle e guidarle in situazioni di difficoltà. Avranno la possibilità anche di incontrarsi e condividere insieme gioie e «dolori» in una logica di auto mutuo aiuto

17 È in fase di presentazione presso il Dipartimento per le Pari Opportunità di un progetto per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere Il progetto è assai ambizioso ma nello specifico interesserà tutte le scuole di ogni ordine e grado, famiglie e le comunità del territorio. Saranno coinvolte diverse Acisjf d Italia L obiettivo è quello di promuovere cambiamenti nei comportamenti socioculturali, al fine di eliminare pregiudizi, costumi, tradizioni e qualsiasi altra pratica basata su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini.

18 Aderite! Abbiamo bisogno anche di voi del vostro aiuto e del vostro apporto e supporto.

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