Chi è il Diabetico Guida: Il Programma della Regione Toscana

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1 Chi è il Diabetico Guida: Il Programma della Regione Toscana

2 Monia Vangelisti Resp. Processi formativi e Formazione a Distanza

3 IL FORMAS LA FORMAZIONE A DISTANZA MODALITÀ E STRUMENTI

4 LA MISSION DEL FORMAS D.G.R.T. n. 538 del 24 luglio Supportare la diffusione e la condivisione dei contenuti della riforma del SST presso tutti gli operatori del sistema Essere un punto di riferimento per la formazione di alta qualità in ambito sanitario, sia in aula che a distanza, con un target multidisciplinare Supportare Regione Toscana e i suoi centri di riferimento, nella realizzazione di progetti di innovazione gestionale e organizzativa

5 IL LABORATORIO REGIONALE PER LA FORMAZIONE SANITARIA-FORMAS Delibera Giunta Regione Toscana n. 599/2012 ha un ruolo centrale nello sviluppo di un offerta coordinata di percorsi formativi in FAD ha funzioni di coordinamento delle attività FAD già presenti sul territorio e ha funzioni di laboratorio sui nuovi bisogni formativi 5

6 DEFINIZIONE di E-LEARNING (Assinform/Anee) Peculiarità dell e-learning è l alta flessibilità garantita al discente dalla reperibilità sempre e ovunque dei contenuti formativi, che gli permette l autogestione e l autodeterminazione del proprio apprendimento; resta tuttavia di primaria importanza la scansione del processo formativo, secondo un agenda che responsabilizzi formando e formatore al fine del raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati".

7 DEFINIZIONE di E-LEARNING Metodologia di insegnamento e apprendimento che coinvolge sia il prodotto sia il processo formativo Prodotto formativo ogni tipologia di materiale o contenuto messo a disposizione in formato digitale attraverso supporti informatici o di rete. Per processo formativo gestione dell intero iter didattico che coinvolge gli aspetti di erogazione, fruizione, interazione, valutazione. (Assinform/Anee)

8 CARATTERISTICHE DELLA FAD personalizzato apprendimento just in time replicabile a piacere indipendente dal luogo flessibilità nella fruizione PERCORSO FORMATIVO STRUTTURATO indipendente dal tempo

9 IL PROCESSO FORMATIVO ANALISI BISOGNI FORMATIVI PROGETTAZIONE MACROPROGETTAZIONE PROGETTAZIONE DI DETTAGLIO EROGAZIONE VALUTAZIONE

10 IN FASE DI PROGETTAZIONE Obiettivi generali Tempi di realizzazione e tempi di erogazione Accessibilità e usabilità Tecnologie disponibili Team di lavoro (risorse umane) Metodologia utilizzata Budget disponibile LIVELLO DI INTERATTIVITA

11 CONTENUTI MULTIMEDIALI Documenti (pdf, doc ecc.) Video Podcast audio Pagine web Animazioni Serious games Quiz Contenuti erogati dalla piattaforma

12 STRUMENTI DI PROGETTAZIONE STORYBOARD E la sceneggiatura del corso Predisposto su un modello (ne esistono di vari tipi) Richiama i singoli asset di contenuto

13 GLI ELEMENTI DELLA FORMAZIONE A DISTANZA Piattaforme Contenuti Figure coinvolte

14 DEFINIZIONI DI PIATTAFORMA Strumento tecnologico di supporto alla formazione a distanza Web based per l'erogazione di contenuti didattici e la gestione di corsi online Integrazione di strumenti diversi in un unico ambiente

15 TIPOLOGIE PIATTAFORME PIATTAFORME PROPRIETARIE PIATTAFORME OPENSOURCE PIATTAFORME CLOUD

16 Responsive design CONTENUTI (adattabilità contenuto in funzione del device utilizzato)

17 I DIVERSI RUOLI IN PIATTAFORMA

18 STRATIFICAZIONE DEI RUOLI Amministratore Docente Studente Tutor

19 IL TUTORAGGIO

20 IL MONITORAGGIO Log Live log Attività del corso Partecipazione al corso Completamento attività Statistiche

21 Messaggistica Forum Forum Sondaggio Glossario Chat chat GLI STRUMENTI DELLA PIATTAFORMA

22 STRUMENTI DI SUPPORTO PER IL TUTOR: GUIDE, FAQ, LEARNING COMMUNITY

23 fad2.formas.toscana.it LA PIATTAFORMA PER LA FORMAZIONE A DISTANZA FORMAS

24 FASI E STATO DI AVANZAMENTO Condivisione metodologia blended come più appropriata ed efficace Definizione dei macroargomenti del corso Progettazione di dettaglio Avvio formazione a distanza da metà dicembre 2016 Avvio attività formative da metà novembre 2016 Creazione di ambiente dedicato e condiviso in piattaforma

25 L IMPORTANZA DEL GRUPPO DI LAVORO NEL REALIZZARE IL PERCORSO FORMATIVO CONFRONTO CONDIVISIONE CONOSCENZE COMPETENZE

26 LEARNING COMMUNITY DIABETICO GUIDA - GDL

27 LEARNING COMMUNITY DIABETICO AREE

28 GDL CONDIVISIONE - MATERIALI

29 CORSO PER LA FORMAZIONE DEL DIABETICO GUIDA METODOLOGIA CONDIVISA PRESENZA Presentazione del ruolo della figura del Diabetico Guida del corso PRESENZA Formazione sulla comunicazione e metodi didattici da svolgere in presenza FORMAZIONE A DISTANZA VISUALIZZA LO SPAZIO IN PIATTAFORMA

30 CONTENUTI DEL CORSO Apprendimento di contenuti chiave (in FAD) AULA + FAD = BLENDED Presentazione del ruolo della figura del Diabetico Guida (Corso in Aula) Formazione sulla comunicazione e sulla relazione (Corso in Aula) CORSO Diabetico Guida

31 CONTENUTI DEL CORSO PER LA FORMAZIONE DEL DIABETICO GUIDA CONTENUTI METODOLOGIA OBIETTIVI 1 MODULO Presentazione del percorso Lezione frontale Far comprendere ai discenti le finalità del percorso e l articolazione del corso (strutturazione corso, tirocinio ecc.). Il ruolo del Diabetico Guida Definire e presentare identità, ruolo, mission e attività del Diabetico Guida. Introduzione al corso FAD Lezione frontale Presentazione della piattaforma e dell ambiente di apprendimento. Problematiche di accesso e in itinere. Il tutoraggio tecnico e scientifico. Strumenti di comunicazione sincrona e asincrona 2 MODULO Creazione del gruppo di lavoro: - presentazione dei partecipanti - perché siamo qui?, discussione su motivazioni e aspettative relative al percorso. Lezione partecipata, discussione di gruppo. Presentazione e conoscenza reciproca dei partecipanti. Esplicitazione e discussione su motivazioni e aspettative relative al percorso, finalizzate ad una definizione condivisa e gruppale.

32 CONTENUTI IN FAD DEL CORSO PER LA FORMAZIONE DEL DIABETICO GUIDA Il ruolo del Diabetico Guida Che cos'è il diabete mellito (DM) Corretta alimentazione L'attività fisica nel DM La terapia nel DM Le complicanze acute nel DM Le complicanze croniche del DM Autocontrollo e monitoraggio Aspetti psicologici e sociali La Legislazione sul diabete La comunicazione e i metodi didattici

33 CONTENUTI DEL CORSO PER LA FORMAZIONE DEL DIABETICO GUIDA CONTENUTI METODOLOGIA OBIETTIVI 1 MODULO La relazione d aiuto: - cosa rappresenta per me il ruolo di Diabetico Guida - essere d esempio in che modo? -ascolto attivo, empatia -i principi relazionali che sostengono l evoluzione individuale e dei gruppi - elementi di gestione del gruppo e metodi didattici Lezione partecipata, lavoro in sottogruppi, discussione di gruppo. Eventuale utilizzo di strumenti quali roleplaying, simulate, lavoro con immagini Esplorazione e ricondivisione della rappresentazione personale/gruppale del ruolo del Diabetico Guida, analisi di eventuali cambiamenti o evoluzioni (anche alla luce della FAD e del tempo trascorso). -Individuazione e apprendimento degli aspetti relazionali e comunicativi coerenti e funzionali nelle relazioni di aiuto e di educazione terapeutica. Apprendimento esperienziale degli aspetti dinamici della relazione e della comunicazione che favoriscono l ascolto attivo e l empatia; comunicazione direttiva vs comunicazione interattiva; costruzione di una relazione di fiducia e collaborazione. Valutazione Role-playing Griglia di osservazione Apprendimento dei presupposti fondamentali di Adult Learning; insegnamento direttivo vs insegnamento interattivo, interattività e problem solving. -Apprendimento delle peculiarità della comunicazione nel gruppo e del ruolo del facilitatore; gestione delle riunioni di gruppo: promozione di clima di ascolto non giudicante, fiducia e supporto reciproco. -i discenti simulano una interazione diadica (durata 10 minuti), nel ruolo di Diabetico Guida con obiettivo informativo/educativo. 2 MODULO CONCLUSIONI: discussione e condivisione sull esperienza svolta Discussione di gruppo. -Riflessione e confronto sull esperienza svolta. -Chiarimento di eventuali dubbi sui contenuti con il gruppo docenti. -Accompagnamento del gruppo dei partecipanti alla conclusione del corso.

34 Grazie dell attenzione! Monia Vangelisti