PROGETTO : Ti riciclo

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1 Torino gennaio 2013 L Associazione Triciclo propone laboratori di educazione ambientale, articolati in 4 incontri di 2 ore ciascuno da realizzarsi nel periodo da novembre 2012 a maggio 2013.I seguenti laboratori verranno suddivisi in tre aree tematiche, di seguito riportate. Area tematica: Rifiuti PROGETTO : Ti riciclo Destinatari Tutti gli alunni della scuola materna, primaria e secondaria di primo grado, in quanto i contenuti si possono adattare alle diverse capacità e maturità dei ragazzi. Obiettivi specifici Il percorso didattico si propone di: Sensibilizzare gli alunni sul problema dei rifiuti e sull importanza della raccolta differenziata. Far scoprire loro quali sono i materiali più comuni che compongono i prodotti che utilizzano, rendendoli consapevoli dei differenti impatti ambientali di questi materiali e delle conseguenze legate all aumento della produzione dei rifiuti Dare loro la possibilità di fare attività di manipolazione di materiali di recupero (rotolini, bottiglie di plastica, tetrapak ecc.) Descrizione delle attività previste I Incontro (Introduzione al tema dei rifiuti e della raccolta differenziata) ( 2 ore) In questo primo incontro si cercherà di dare una risposta ai seguenti quesiti: cos è un rifiuto,quand è che un oggetto diventa rifiuto,chi produce i rifiuti,quanti rifiuti produciamo ogni anno,qual è il nesso tra consumismo e rifiuti,che fine fanno i rifiuti. II Incontro (Proposta visione video su rifiuti e raccolta differenziata) ( 2 ore) Tali filmati consentiranno di approfondire la tematica e stimolare il dibattito tra gli alunni.

2 III Incontro (Da rifiuto a risorsa). ( 2 ore) L incontro sarà dedicato all attività di manipolazione e valorizzazione dei materiali di recupero.si potrà spaziare dalle bottiglie di plastica alla carta riciclata.con i rotolini della carta igienica ad esempio si potranno realizzare: un villaggio africano, un principe ranocchio. E poi tante altre creazioni utilizzando i materiali più svariati. IV Incontro (Come fare correttamente la raccolta differenziata). ( 2 ore) Questa fase sarà dedicata all analisi dei materiali che compongono i rifiuti per poi passare ad individuare quelli riciclabili per i quali è opportuno fare la raccolta differenziata. Attraverso il rifiutologo gli alunni impareranno a fare bene la raccolta differenziata. N.B. Per gli alunni più piccoli, d accordo con le insegnanti, si privilegerà l attività di manipolazione. Periodo di intervento del progetto e scansione temporale Il progetto sarà realizzato nel corso dell anno scolastico 2012/2013 nel normale orario didattico. Si articolerà in quattro incontri di due ore ciascuno, preceduti dall elaborazione di un calendario delle attività con i docenti. Luogo di realizzazione del progetto Aula scolastica Materiale richiesto alla scuola (classe) Normale materiale di cancelleria di cui gli alunni sono già dotati, disponibilità di un televisore e lettore DVD, materiale di recupero. Materiale fornito dall associazione Eventuale materiale di cancelleria integrativo, materiale video Metodologia che si intende adottare Sarà quella interattiva tesa ad ottimizzare il coinvolgimento degli alunni. Referente del progetto: Rosina Rondelli rosinarondelli@tiscali.it

3 Area tematica: Rifiuti PROGETTO : La fabbrica della carta Destinatari Tutti gli alunni della scuola materna, primaria e secondaria di primo grado, in quanto i contenuti si possono adattare alle diverse capacità e maturità dei ragazzi. Obiettivi specifici Il percorso didattico da noi presentato si propone di: - Far comprendere quali sono i materiali che si usano quotidianamente, ponendo l accento sui consumi e gli sprechi della carta - Rendere i ragazzi consapevoli sulle conseguenze, in campo ambientale, di un uso eccessivo della carta - Trasmettere alcune tecniche di riutilizzo della carta (realizzazione di carta riciclata e/o cartapesta) - Stimolare la creatività individuale e collettiva Descrizione delle attività previste I Incontro (La carta e la sua storia, prime attività di manipolazione) ( 2 ore) In questo incontro si parlerà della carta, ripercorrendone la sua storia partendo dall antica Cina. Verranno proposti dei video di supporto e poi ci saranno attività manipolative e creative. II Incontro (La carta dal punto di vista dello spreco) ( 2 ore) Si continuerà a parlare di carta, ma questa volta dal punto di vista dello spreco e dei rifiuti. Gli alunni saranno stimolati a riflettere sull impatto ambientale e sulla necessità della raccolta differenziata. Si continuerà nell attività manipolativa per stimolare la creatività degli alunni. III Incontro (Realizzazione della carta partendo da quella di recupero). ( 2 ore) Momento importante dell intero percorso. Gli alunni sperimenteranno la possibilità di fare la carta in aula, gestendone tutte le fasi. Saranno realizzati tanti fogli di carta tipo pergamena. IV Incontro (Decorazione dei fogli di carta). ( 2 ore) Questa fase sarà dedicata alla decorazione dei fogli di carta ottenuti e si continuerà con le attività di manipolazione. Periodo di intervento del progetto e scansione temporale Il progetto sarà realizzato nel corso dell anno scolastico 2012/2013 nel normale orario didattico. Si articolerà in quattro incontri di due ore ciascuno, preceduti dall elaborazione di un calendario delle attività con i docenti.

4 Luogo di realizzazione del progetto Aula scolastica Materiale richiesto alla scuola (classe) Normale materiale di cancelleria di cui gli alunni sono già dotati, disponibilità di un televisore e lettore DVD, materiale di recupero. Materiale usato dall associazione Eventuale materiale di cancelleria integrativo, materiale video Metodologia che si intende adottare Sarà quella interattiva tesa ad ottimizzare il coinvolgimento degli alunni. Referente del progetto: Rosina Rondelli rosinarondelli@tiscali.it

5 Area tematica: Rifiuti PROGETTO: Caro nonno, racconta. Scambi di esperienze tra anziani e bambini delle elementari in tema di riuso Destinatari: alunni delle classi elementari Tema a cui ci si riferisce: E risaputo che ancora nell immediato dopoguerra nella società italiana l atteggiamento mentale propenso al riuso, al non spreco e all economizzare qualunque risorsa era assai diffuso e di quotidiana pratica. Col diffondersi del consumismo, dell usa e getta, nel ventunesimo secolo respiriamo tutt altra aria, con notevoli problemi di smaltimento dei rifiuti prodotti e con danni seri all ambiente. D altra parte le moderne tecnologie offrono possibilità di comunicazione impensabili nel secolo scorso. L incontro tra i protagonisti di questi due secoli ( anziani e bambini) può perciò essere fonte di vicendevoli scoperte da entrambe le parti! Obiettivi - Far conoscere ai bambini le modalità di gioco dei loro nonni - Far apprezzare ai bambini le capacità manuali e le conoscenze dei loro nonni - Suscitare nei bambini il desiderio di divertirsi realizzando con le proprie mani i giocattoli - Stimolare la collaborazione tra bambini e nonni - Diffondere l attenzione al riuso, al risparmio energetico, alla raccolta differenziata. Descrizione delle attività - 1 incontro in classe con gli animatori per sensibilizzare i bambini, attraverso alcuni giochi, sul problema della produzione dei rifiuti e sull importanza della raccolta differenziata. Distribuzione a tutti i bambini di una lettera da consegnare ai nonni ( o zii anziani, vicini di casa anziani) con la quale li si invita a prendere contatti con Triciclo per intervenire poi nella classe e raccontare, insieme agli animatori, come si giocava nel secolo scorso e per realizzare semplici giochi illustrati dai nonni. (2 ore) - 2 incontri in classe con i nonni che raccontano e insegnano a costruire semplici giocattoli con materiali di recupero insieme agli animatori ( 4 ore)

6 - L allestimento nei locali della scuola della mostra dei manufatti realizzati, con la partecipazione dei bambini e dei nonni coinvolti nel progetto, in occasione del 5 Giugno, Giornata Mondiale dell Ambiente (2 ore) Metodologia La metodologia utilizzata prevede il coinvolgimento diretto dei partecipanti nelle varie attività proposte. I partecipanti sperimenteranno in prima persona l esperienza della creazione e della costruzione di oggetti con carta di recupero e altri materiali poveri. Le attività proposte saranno realizzate individualmente e/o in piccoli gruppi. L animatore avrà la funzione di proporre, stimolare e organizzare i vari momenti del percorso senza limitare la creatività e le idee che arrivano dai partecipanti. Materiali forniti alle classi A ogni Insegnante saranno consegnati i testi editi da TRICICLO: La scuola che vorrei; Manuale di Vado al minimo Attrezzature e strutture necessarie Aula in cui poter svolgere le attività di laboratorio Referenti e conduttori del progetto Dott.ssa Rosina Rondelli (coordinatrice progetti educativi di Triciclo), Dr. Mea Michele (animatore) Recapiti Triciclo - Centro Sperimentale per il riuso, il riciclo e l educazione ambientale. Indirizzo: Via Regaldi 7/11 Torino 10154; Corso Chieri 121/6 Torino N. Telefonico: FAX: rosinarondelli@tiscali.it

7 Aree tematiche: risparmio energetico, risorse rinnovabili e non, surriscaldamento ambientale. Progetto: L energia giocata Destinatari Gli alunni delle classe IV e V della scuola primaria e gli alunni della scuola secondaria di primo grado. Obiettivi specifici Sensibilizzare gli alunni sul problema energetico e fornire loro le basi affinché con piccole azioni, possano anche loro contribuire a ridurre i consumi e gli sprechi di energia. Il progetto offre l opportunità di trattare l argomento in modo divertente ma di sicura valenza didattica. Descrizione delle attività previste I Incontro (La storia dell energia, le fonti, primi esperimenti) ( 2 ore) Dopo una fase iniziale di verifica delle conoscenze degli alunni sul tema energetico, gli stessi saranno guidati in un percorso sulla storia dell energia e delle sue fonti. Soprattutto ci si soffermerà sull analisi delle varie fonti di energia (rinnovabili e non rinnovabili) e sul loro diverso impatto ambientale. Attraverso poi misurazioni ed esperimenti gli alunni potranno anche verificare il funzionamento di un piccolo pannello fotovoltaico. II Incontro (L energia elettrica). ( 2 ore) Dopo aver parlato dell energia in generale, si approfondirà il tema dell energia elettrica. Sarà spiegato cos è, come viene prodotta, a cosa serve, come si misura, quali sono i pericoli ad essa legati. Si parlerà poi anche dell energia portatile cioè delle pile e del loro impatto ambientale. Infine sarà proposto ai ragazzi un gioco elettrizzante (assolutamente innocuo). III Incontro (Approfondimento sul tema dell energia elettrica). ( 2 ore) Attraverso l avvincente storia della radio di Bambarà (un ragazzino africano che frugando fra i rifiuti riesce ad assemblare alcuni strani oggetti che gli consentono di produrre energia per far funzionare la sua radio), gli alunni guidati dall animatore

8 potranno riprodurne l assemblaggio e sperimentare come sia possibile produrre energia elettrica con un piccolo generatore.questo consentirà loro di approfondire le conoscenze sull energia elettrica in modo divertente e creativo. IV Incontro (Analisi dei consumi di vari apparecchi elettrici). ( 2 ore) Questa fase sarà dedicata all analisi dei consumi dei vari gli apparecchi elettrici, individuando quelli più energivori. Dopo aver spiegato ad esempio perchè un asciugacapelli consuma energia quanto 23 lampadine da 60 Watt, gli alunni saranno invitati poi a fare delle loro considerazioni sui consumi di vari elettrodomestici. Si procederà infine anche a verificare i consumi di energia elettrica della propria aula al fine di consentire agli alunni di elaborare un decalogo sul risparmio energetico. Periodo di intervento del progetto e scansione temporale Il progetto sarà realizzato nel corso dell anno scolastico 2012/2013 nel normale orario didattico. Si articolerà in quattro incontri di due ore ciascuno, preceduti dall elaborazione di un calendario delle attività con i docenti. Luogo di realizzazione del progetto Aula scolastica Materiale richiesto alla scuola (classe) Normale materiale di cancelleria di cui gli alunni sono già dotati Materiale usato dall associazione Tutti i materiali necessari per gli esperimenti e le misurazioni Metodologia che si intende adottare Sarà quella interattiva tesa ad ottimizzare il coinvolgimento degli alunni. Referente del progetto: Rosina Rondelli rosinarondelli@tiscali.it

9 Area tematica: Acqua Progetto: Acqua mia, acqua tua Destinatari Gli alunni delle classi IV e V della scuola primaria e gli alunni della scuola secondaria di primo grado. Obiettivi specifici far conoscere l importanza dell acqua, la sua storia e il suo ciclo, attraverso un approccio adeguato alla maturità degli alunni; far acquisire il concetto di acqua come risorsa primaria e vitale; sensibilizzare per un uso più consapevole della risorsa acqua; affrontare il problema della privatizzazione dell acqua Descrizione delle attività previste 1 incontro: L acqua, il suo ciclo e la sua distribuzione a livello mondiale ( 2 ore) Durante questo incontro si parlerà innanzitutto dell importanza dell acqua per la vita, delle sue origini e composizione; Gli alunni saranno poi invitati a riflettere sul fatto che di tutta l acqua presente sul nostro pianeta, oltre il 97% è salata e che, del restante 3% di acqua dolce, solo una piccola parte è realmente disponibile per l uomo, in quanto per la maggior parte racchiusa nei ghiacci polari, nelle falde profonde e sotto forma di umidità. 2 incontro: Analisi dei consumi e degli sprechi a livello domestico ( 2 ore) Terminata la prima fase introduttiva, si passerà all analisi dei consumi e degli sprechi quotidiani. Attraverso l utilizzo di un questionario, ciascun alunno calcolerà i consumi di acqua nella propria famiglia,evidenziandone eventuali sprechi,ciò consentirà poi loro di scrivere un decalogo sul risparmio idrico. Si parlerà infine anche dell impatto ambientale delle acque minerali. 3 incontro: Il problema della privatizzazione dell acqua e della sua non equa distribuzione a livello planetario ( 2 ore) In questo incontro ampio spazio sarà dato alla riflessione sulle conseguenze della privatizzazione dell acqua e sui rischi bellici planetari che potrebbero conseguire dalla sua non equa distribuzione. Inoltre anche attraverso l eventuale ausilio di materiale audiovisivo si affronterà il problema dell acqua nei paesi poveri.

10 4 incontro: Esperimenti e giochi con l acqua ( 2 ore) Fare qualche esperimento con l acqua e giocare utilizzando tale elemento, costituirà sicuramente un attività divertente per gli alunni (tale attività non creerà alcun disagio). Periodo di intervento del progetto e scansione temporale Il progetto sarà realizzato nel corso dell anno scolastico 2012/2013 nel normale orario didattico. Si articolerà in quattro incontri di due ore ciascuno, preceduti dall elaborazione di un calendario delle attività con i docenti. Luogo di realizzazione del progetto Aula scolastica Materiale richiesto alla scuola (classe) Normale materiale di cancelleria di cui gli alunni sono già dotati, la disponibilità di un televisore e di un videoregistratore. Materiale usato dall associazione Tutti i materiali necessari per eventuali gli esperimenti e le misurazioni nonchè il materiale video. Metodologia che si intende adottare Sarà quella interattiva tesa ad ottimizzare il coinvolgimento degli alunni. Referente del progetto: Rosina Rondelli rosinarondelli@tiscali.it

11 Area tematica: Acqua PROGETTO L'acqua a Capo Verde 1 Obiettivi e risultati attesi verificabili: perché si vuole realizzare il progetto, cosa si vuole ottenere e come si farà a capire se i risultati saranno positivi. far conoscere l importanza dell acqua, la sua storia e il suo ciclo, attraverso un approccio adeguato alla maturità degli alunni; far acquisire il concetto di acqua come risorsa primaria e vitale; far conoscere i problemi idrici presenti nelle isole di Capo Verde Far conoscere le condizioni di vita dei bambini nelle isole di Capo Verde in rapporto alla carenza idrica Sviluppare una corrispondenza tra scuole torinesi e capoverdiane 2 Destinatari del progetto: chi sono i soggetti ai quali è rivolto il progetto, indicandone anche il numero quando possibile. Gli alunni delle classi IV e V della scuola primaria e gli alunni della scuola secondaria di primo grado. 3 Descrizione delle attività del progetto: cosa si farà, dove (se si intendono utilizzare strutture) 1 incontro: L acqua, il suo ciclo e la sua distribuzione a livello mondiale ( 2 ore) Durante questo incontro si parlerà innanzitutto dell importanza dell acqua per la vita, delle sue origini e composizione; Gli alunni saranno poi invitati a riflettere sul fatto che di tutta l acqua presente sul nostro pianeta, oltre il 97% è salata e che, del restante 3% di acqua dolce, solo una piccola parte è realmente disponibile per l uomo, in quanto per la maggior parte racchiusa nei ghiacci polari, nelle falde profonde e sotto forma di umidità. 2 incontro: Analisi dei consumi e degli sprechi a livello domestico ( 2 ore) Terminata la prima fase introduttiva, si passerà all analisi dei consumi e degli sprechi quotidiani. Attraverso l utilizzo di un questionario, ciascun alunno calcolerà i consumi di acqua nella propria famiglia,evidenziandone eventuali sprechi,ciò consentirà poi loro di scrivere un decalogo sul risparmio idrico. Si parlerà infine anche dell impatto ambientale delle acque minerali. 3 incontro: Capo Verde: geografia e storia dell'arcipelago; condizioni di vita In questo incontro ampio spazio sarà dato alla presentazione degli aspetti geografici e storici, nonchè sociali ed economici delle isole capoverdiane, con proiezione di immagini, ascolto di suoni e testimonianze di capoverdiani presenti a Torino

12 4 incontro: I bambini e l'acqua che non c'è ( 2 ore) Saranno presentate le conseguenze della carenza idrica sulla vita dei bambini capoverdiani e si proporrà di stabilire un contatto epistolare con scuole di quelle isole 4 Periodo di intervento del progetto e scansione temporale: quando (indicare le date di inizio e di termine), per quanto tempo, ecc. Il progetto sarà realizzato nel corso dell anno scolastico 2012/2013 nel normale orario didattico. Si articolerà in quattro incontri di due ore ciascuno, preceduti dall elaborazione di un calendario delle attività con i docenti. 5 Risorse: indicare le risorse materiali (se si intendono utilizzare e le risorse umane necessarie allo sviluppo del progetto (allegare i curricula) E' necessario normale materiale di cancelleria di cui gli alunni sono già dotati, la disponibilità di un televisore e lettore DVD, materiale di recupero. 1 Animatore 6 Comunicazione: come sarà effettuata l informazione delle azioni, che tipo di pubblicità si realizzerà Sarà sufficiente l'informazione che la Circoscrizione darà a tutti I Docenti presenti nelle scuole del territorio.. Luogo e data Torino, 23/07/2012 Maria Timbro e firma del Legale Rappresentante Rondelli Rosa

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