ANALISI DEL CICLO PRODUTTIVO DEL TESSILE LANIERO

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1 ANALISI DEL CICLO PRODUTTIVO DEL TESSILE LANIERO Elena Foddanu ARPA PIEMONTE Dipartimento di Biella Silvia Boeris Frusca ARPA PIEMONTE Dipartimento di Biella Gruppo di Lavoro: V. Vecchiè, S.Boeris Frusca, E. Foddanu, C.Merlassino, E. Patrucco, F. Bonati Firenze 6 luglio 2005

2 DISTRIBUZIONE NAZIONALE DEL SETTORE TESSILE-ABBIGLIAMENTO Biella Como Varese Castel Goffredo Mantova Carpi - Modena Concentrazione in distretti ben definiti ad alta specializzazione Prato Lana: BIELLA E PRATO Seta: COMO Cotone: VARESE Maglia: CARPI - MODENA Calzetteria: CASTEL GOFFREDO MANTOVA

3 IL DISTRETTO TESSILE BIELLESE Il settore tessile biellese è caratterizzato da aziende di piccole dimensioni che operano generalmente per conto terzi, producendo prodotti di elevata qualità. n. Aziende n. addetti Dimensione aziendale Fatturato (Mln.Euro) Principali mercati di esportazione Grandi aziende, affiancate a piccole e medie imprese (66% ha meno di 50 dipendenti e molte sono a conduzione familiare ) 4000 (35-40% export) Europa, Nord America e Paesi Asiatici

4 METODOLOGIA DI INDAGINE Censimento delle attività presenti nel distretto Individuazione delle lavorazioni di maggiore impatto ambientale Definizione del campione 3 PETTINATURE 6 TINTORIE E FINISSAGGI 2 LANIFICI 100% 15% 20% Analisi del ciclo produttivo attraverso : DOCUMENTAZIONE ARPA E BIBLIOGRAFIA BREF E LINEE GUIDA IPPC SOPRALLUOGHI INTEGRATIIN AZIENDE

5 SCHEMA DEL CICLO PRODUTTIVO PETTINATURA FILATURA TESSITURA FINISSAGGIO TOPS TRATTAMENTO IRRESTRINGIBILE FIOCCO ROCCHE MATASSE PEZZE TINTORIA

6 PETTINATURA L attività di pettinatura si pone al principio della filiera produttiva tessile trasformando la lana grezza in nastro pettinato MAGAZZINO SUCIDO ACQUA CALDA (25-60 C) DETERGENTI / SODA ANTISTATICI / LUBRIFICANTI ENERGIA TERMICA ENERGIA ELETTRICA TOP LAVAGGIO ASCIUGATURA CARDATURA PETTINATURA FIOCCO TERRE DI BATTITURA GRASSO DI LANA ACQUE SCARICO CASCAMI E LAPPOLE BLOUSSE

7 95% PETTINATURA 95% 85% ACQUA E TERMICA 5% E ELET 50% 50% POLVERI 8% TERRE BATT 5% ACQUA 15% E TERMICA E ELETTRICA POLVERI 8% POLV. LANA LAVAGGIO ASCIUGATURA CARDERIA PETTINATURA 77-89% COMPOSTAGGIO FANGHI DEPURAZIONE 1-2% 1-3% IMBALLI RIF. GEN. Emissioni di CO 2, NO x, SO x e polveri. In due casi il combustibile è CH 4 ed in un caso BTZ DEPURATORE INTERO STABILIMENTO CENTRALE TERMICA RIUTILIZZO SMALTIMENTO ACQUA E TERMICA E ELETTRICA EMISSIONI RIFIUTI

8 TRATTAMENTO IRRESTRINGIBILE DEL TOP Riduce il fenomeno di feltratura che lana subisce quando viene lavata attraverso l eliminazione o l arrotondamento degli orli sporgenti delle scaglie presenti sulle fibre di lana. Sfrutta l azione solubilizzante del cloro sulla fibra Schema di una sezione spaccata di una fibra di lana fine Lana ossidata con ipoclorito Erosione della cuticola. BASOLAN SUPER WASH KROY GAS Dicloroisocianurato in ambiente debolmente acido a 35 C H 2 S0 4 + NaClO trattamento con resine polimeriche Cl 2 in acqua trattamento con resine polimeriche AGGIUNTA DI NaHSO 3 E Na 2 CO 3

9 TINTORIA Un ciclo standard di lavorazione si può riassumere nelle seguenti fasi: PEZZE diverse classi di coloranti e relativi ausiliari dosaggio manuale o automatico TOPS ROCCHE MATASSE FIOCCO PREPARAZIONE COLORE TINTURA ESSICCAZIONE LAVAGGIO Centrifugazione o spremitura Aria calda o Radiofrequenza 2 cicli per colori chiari 4 cicli per colori scuri

10 Dal Rapporto Bagno di un ciclo di tintura dipendono i consumi idrici, energetici ed il dosaggio dei coloranti e ausiliari di tintura RAPPORTO BAGNO TINTORIA CICLI DI TRATTAMENTO TINTURA CANDEGGIO TINTURA RISCIACQUI colori chiarissimi colori chiari colori scuri FIOCCO circa 1: 20 TOP 1: 10 ROCCHE 1: 8 98 C min DISSOLUZIONE IN ACQUA DEI COLORANTI ED AUSILIARI MIGRAZIONE DEL COLORANTE DAL BAGNO ALLA FIBRA MATASSE 1: 24 PEZZE 1: C 1-2 C/min raffredd OMOGENIZZAZIONE DELLA DISTRIBUZIONE DEL COLORE SULLA FIBRA Raffreddamento indiretto Raffreddamento per tracimazione 10 min 10 min Acidi, Colorant ausiliari e RAFFREDDAMENTO PER SUCCESSIVO SCARICO

11 FINISSAGGIO SU PEZZA TINTURA PEZZE LAVASECCO PRELAVAGGIO BRUCIAPELO CARBONIZZO LAVAGGIO FOLLATURA SOLO PER TESSUTO A PELO GARZATURA CIMATURA GUERNISSAGGIO STRICCATURA RAMEUSE CIMATURA SMERIGLIATURA KD VAPORIZZO DECATISSAGGIO per diminuire l effetto lucido su pezza CALANDRATURA

12 ACQUA mc/t sucido ANALISI DEGLI IMPATTI DELLA PETTINATURA BAT BREF SIVIGLIA 0,5 6 8, ,8 BAT Lavaggi di lana extrafini con titolo fino a 14µ 0,5 BAT 1 E ELETTRICA GJ/t sucido E TOTALE GJ/t sucido 4,5 BREF SIVIGLIA 6,0 7,4 20 BAT E TERMICA GJ/t sucido 3,5 5,4 7,8 RECUPERO GRASSO DI LANA % su sucido BAT BREF SIVIGLIA

13 ATTENUAZIONE DEGLI IMPATTI DELLA PETTINATURA QUANTITA RISORSA QUALITA RISORSA Acqua Acqua di di lavaggio lavaggio in in controcorrente controcorrente alla alla lana lana Presenza Presenza di di impianti impianti di di depurazione depurazione di di tipo tipo misto misto (chimico (chimico/ / biologico) biologico) Riutilizzo Riutilizzo acque acque depurate depurate nella nella prima prima vasca vasca della della linea linea lavaggio lavaggio Automazione Automazione nel nel dosaggio dosaggio dei dei detergenti detergenti Riutilizzo Riutilizzo bagni bagni parzialmente parzialmente esausti esausti Utilizzo Utilizzo di di detergenti detergenti ad ad elevata elevata biodegradabilità biodegradabilità e aggiunta aggiunta di di Na Na 2 CO 2 CO 3 3 Riutilizzo Riutilizzo acque acque di di condensa condensa climatizzazione climatizzazione Estrazione Estrazione del del grasso grasso di di lana lana e recupero recupero dell acqua dell acqua nel nel lavaggio lavaggio

14 ANALISI DEGLI IMPATTI DELLA TINTURA ACQUA mc/kg tinto BREF SIVIGLIA 0,016 0,02 0,08 0,09 E TERMICA MJ/Kg tinto BREF SIVIGLIA 4 12, ,4 E ELETTRICA MJ/Kg tinto 1 BREF SIVIGLIA 1,8 4 4, mg/mc 1-5 mg/mc EMISSIONI IN ATMOSFERA <1mg/mc POLVERI SOT POLVERI <5 mg/mc SOT TINTURA ESSICCAZIONE

15 COLORANTI I coloranti si suddividono in base al comportamento tintoriale, alle condizioni di applicazione ed alla loro costruzione chimica COLORANTI COLORANTI PREMETALLIZZATI PREMETALLIZZATI COLORANTI COLORANTI REATTIVI REATTIVI COLORANTI COLORANTI ACIDI ACIDI COLORANTI COLORANTI AL AL CROMO CROMO I coloranti al Cr si utilizzano ancora esclusivamente per il NERO ed il BLU in relazione alle elevate solidità di tintura. Dosaggio stechiometrico dell agente complessante Na 2 Cr 2 O 7 Controllo e regolazione del ph per massimizzare l esaurimento del bagno

16 ATTENUAZIONE DEGLI IMPATTI DELLA TINTURA Presenza di di vasche di di tintura tintura di di diverse dimensioni per per l ottimizzazione dei dei consumi idrici idrici ed ed energetici in in relazione alle alle diverse quantità di di materiale da da tingere Raffreddamenti indiretti con con recupero totale totale dell acqua e di di parte parte dell energia termica asportata dal dal ciclo ciclo produttivo Recupero delle delle acque acque di di depurazione dopo dopo trattamenti terziari terziari per per l abbattimento del del colore colore con con filtri filtri a sabbia, carboni attivi attivi o O Recuperi delle delle acque acque in in uscita uscita dal dal al al 50% 50% Possibile riutilizzo di di bagni bagni parzialmente esausti

17 ANALISI DEGLI IMPATTI DEL FINISSAGGIO (parziale) FOLLATURA: impatto su consumi idrici, energetici - utilizzo di detergenti. Il processo di feltratura avviene sotto un azione meccanica di compressione combinata al calore ed all umidità del mezzo. LAVAGGIO: impatti sui consumi idrici e carico inquinante dovuto alla presenza di tensioattivi; alti consumi energetici sia termici per il riscaldamento delle acque che elettrici per gli spremitori presenti tra una vasca e l altra di lavaggio. DECATIZZI, KD: impatti significativi per i consumi di energia elettrica e termica. RAMEOUSE: per l asciugatura della lana (circa 90 C) i suoi impat ti sono connessi con il combustibile di alimentazione (CH4, olio diatermico, vapore) -. BRUCIAPELO: impatto emissivo di rilievo. La polvere di lana bruciata viene aspirata da batterie di filtri a manica; le emissioni vengono abbattute da scrubbers a umido con NaClO

18 Pettinatura Trattamento irrestringibile Aria MONITORAGGIO E CONTROLLO Acqua Rifiuti Aria Acqua Essiccazione Cardatura Lavaggio Polveri, SOV Polveri COD, BOD, Solidi S., tensioattivi, N-NH 4 Terre di battitura, scarti di fibre tessili, imballaggi, fanghi da trattamento acque reflue, oli lubrificanti Cloro e suoi composti (come HCl) COD, BOD Tintoria Finissaggio Centrale termoelettrica Aria Acqua Rifiuti Aria Acqua Rifiuti Aria Polveri tot., SOT COD, BOD, TOC, Metalli pesanti (Cu, Cr, Ni, Zn), tensioattivi, N Coloranti e pigmenti esausti, imballaggi, fanghi depurazione Polveri tot., SOT COD, BOD, Metalli pesanti (Cu, Cr, Ni, Zn) Residui di pezze, polveri di lana, fanghi dep. CO, SO X, NO X, Polveri

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