ISOLATO n. 01 EDIFICIO n.1
|
|
- Benedetta Rinaldi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 2
2 ISOLATO n. 01 EDIFICIO n.1 INDIRIZZO: via Arduino n. civ. 7 L'edificio ha le caratteristiche dell'edilizia locale con qualche elemento anni '20/'30. Mantenere l'aspetto attuale dei balconi, delle aperture e del colore dell'intonaco. Sarebbe opportuna la conservazione del portone.insegna luminosa non adeguata. 3
3 ISOLATO n. 01 EDIFICIO n.2 INDIRIZZO: via Arduino n. civ. 17 cancello Ex complesso formato dall edificio e dal suo spazio esterno; presenta uno spiccato carattere ambientale risalente alla fine del secolo scorso. Particolare riguardo dovrà aversi nella conservazione del giardino e del muro su via Giustetti che va reintegrato mantenendo le sue caratteristiche: muratura di sasso e copertura in coppi nei modi locali. Circa l'edificio si consiglia di mantenere la medesima definizione architettonica per le aperture delle finestre, gli infissi, le persiane, i balconi ed il ballatoio con ringhiera tradizionale.particolare attenzione deve essere posta nella scelta del colore. Si consiglia di riproporre quello esistente. 4
4 ISOLATO n. 01 EDIFICIO n.21 INDIRIZZO: via Arduino n. civ. 11 cortile interno Si situa sul fondo del cortile dell'edificio 9 che corrisponde al medesimo numero civico. L immobile può essere mantenuto nella sua definizione attuale. 5
5 ISOLATO n. 01 EDIFICIO n.3 INDIRIZZO: via Lupo n. civ. 11 cancello nel distacco Tipica casa in linea perpendicolare alla strada, parzialmente ammodernata. Conservazione e manutenzione del muro su via Giustetti, con l'eliminazione dell'intonaco a frattazzo rustico reintegrandone le caratteristiche tradizionali (intonaco a calce; coppi sulla sommità); per quanto riguarda l'edificio si consiglia di mantenerlo con le caratteristiche attuali (balconi, serramenti, intonaci) 6
6 ISOLATO n. 01 EDIFICIO n.4 INDIRIZZO: via Lupo n. civ. 72 cancello nel distacco Recentemente restaurando ha assunto un aspetto moderno anche se non in contrasto con l'ambiente circostante. Vedi scheda edificio 3 per la prescrizione relativa al muro di cinta (eliminazione dell intonaco a frattazzo rustico reintegrandone le caratteristiche tradizionali). 7
7 ISOLATO n. 01 EDIFICI n.5 e 6 INDIRIZZO: via Lupo n. civ. 86 Edificio a quinta tipico del sistema di borgata, trasformato da un rifacimento incongruo. restringere le aperture ed adeguare la ringhiera e la struttura del balcone reintegrando le mensole di pietra. Su via Giustetti il muro del cortile dovrà essere mantenuto nello stato attuale. 8
8 ISOLATO n. 01 EDIFICIO n.7 INDIRIZZO: via Lupo n. civ. 70 e 68 Edificio anni '40 sulla via Lupo. All'interno del cortile, nonostante il degrado, mantiene le caratteristiche dell'ambiente locale. In caso di intervento, si richiede di adeguare ai modi della tradizione anche il fronte di via Lupo. Si consiglia l'eliminazione dello zoccolo contrastante, ed il mantenimento del terrazzo sopra il passo carrabile, eventualmente valorizzandolo con piante e fioriere. 9
9 ISOLATO n. 01 EDIFICIO n.8 INDIRIZZO: via Arduino n. civ. 1 Edificio dalle caratteristiche risalenti agli anni verso la strada; all interno del cortile costruzioni fatiscenti di edilizia tradizionale. Si consiglia particolare attenzione ai corpi bassi, terrazzi, ecc. del cortile, che devono essere risistemati secondo i modi tradizionali (ringhiere, mensole di pietra, taglio delle aperture). 10
10 ISOLATO n. 01 EDIFICIO n.9 INDIRIZZO: via Arduino n. civ. 11 Costruzione relativamente recente su precedente sedime. In caso di intervento si consiglia una maggiore attenzione nei riguardi dell'ambiente locale (adeguamento dei balconi, eliminazione del rivestimento ceramico, sostituzione del portone, attualmente in profilato di alluminio). 11
11 ISOLATO n. 01 EDIFICIO n.10 INDIRIZZO: via Lupo n. civ. 74 bis distacco (cancello) Volume individuabile nella tipologia del vecchio fienile. Riguardo a questo corpo di fabbrica di altezza pari ad un piano terreno e ad un piano primo, attualmente non utilizzato, si consiglia di intervenire, rendendo abitabile l edificio,con un intervento che rispetti le caratteristiche dell'architettura tradizionale locale. 12
12 ISOLATO n. 01 EDIFICIO n.11 INDIRIZZO: via Lupo n. civ. 72 cancello nel distacco Sulla via Lupo si aprono solo negozi. Vi si accede dal distacco col cancello n. 72. In caso di ristrutturazione, si consiglia la sostituzione del balcone e della ringhiera con un tipo più adeguato all'ambiente: mensole in pietra, ringhiera tradizionale, eliminazione degli avvolgibili e loro sostituzione. 13
13 ISOLATO n. 01 EDIFICIO n.12 INDIRIZZO: via Lupo n. civ. 74 bis distacco Edificio tipico del sistema a quinte di borgata, come via Lupo 86, trasformato. Nel caso di intervento si consiglia di eliminare l'intonaco rustico. Si consiglia di riportare i balconi ammodernati agli schemi della tradizione (mensole di pietra). Le ringhiere andrebbero mantenute, mentre si consiglia di sostituire gli avvolgibili con persiane. La zoccolatura non è compatibile con l'ambiente; ne sarebbe auspicabile l'eliminazione. 14
14 ISOLATO n. 01 EDIFICIO n.14 INDIRIZZO: via Lupo n. civ. 72 cancello nel distacco Sostituisce una casa in linea perpendicolare alla strada. Edilizia recente. Vedi scheda edificio 3 per la prescrizione relativa al muro di cinta. L'edificio è stato ricostruito in chiave moderna. Nel caso di un rifacimento si consiglia la reintegrazione delle caratteristiche locali (sostituzione del rivestimento in klinker, adeguamento di ringhiere e balconi alle tipologie tradizionali, ripristino delle persiane). 15
AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI CUSAGO SETTORE EDILIZIA
AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI CUSAGO SETTORE EDILIZIA OGGETTO: Integrazione Relazione Tecnica Edilizia Libera Cusago (MI), Via Cisliano 4-10. Piano di Recupero Ristrutturazione e Risanamento Conservativo
DettagliVariante al P.R.G. di Besenello: Novembre 2005
COMUNE DI BESENELLO PROVINCIA DI TRENTO Variante al P.R.G. di Besenello: NORME DI ATTUAZIONE AL P.R.G. MANUALE DI INTERVENTO PER GLI INSEDIAMENTI STORICI progettista ing. Giorgio Rasera Il progetto di
DettagliPIANO DEL COLORE NORME DI ATTUAZIONE
COMUNE DI PONT-SAINT-MARTIN PIANO DEL COLORE NORME DI ATTUAZIONE NORME DI ATTUAZIONE pag. 1 Indice Art. 1 - Obiettivi pag. 3 Art. 2 - Elaborati costituenti il Piano del Colore pag. 3 Art. 3 - Modalità
DettagliTITOLO III TRASFORMAZIONI EDILIZIE
TITOLO III TRASFORMAZIONI EDILIZIE 50 Art. 32 - Trasformazioni dell'edilizia esistente 1. Le trasformazioni dell'edilizia esistente sono regolate in funzione dei contenuti storici, delle finalità di miglioramento
DettagliAllegato art.li 13 e 16 delle Norme Tecniche di Attuazione
Allegato art.li 13 e 16 delle Norme Tecniche di Attuazione Tale allegato intende essere lo strumento che permetta una lettura diretta ed omogenea degli interventi previsti su tutti i manufatti del Centro
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA
PROPOSTA PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA PER RISTRUTTURAZIONE E DEMOLIZIONE CON RICOSTRUZIONE DI EDIFICI ESISTENTI SITI TRA VIA PORTICI, VIA PADRE LUIGI MONTI E PIAZZA INDIPENDENZA RELAZIONE ILLUSTRATIVA
DettagliManutenzione straordinaria
Spett.le Sportello Unico per l Edilizia Comune di Camino (AL) Manutenzione straordinaria allegato b DATI GENERALI Titolare dell intervento: proprietario, amministratore, avente titolo il/la sottoscritto/a
DettagliREGOLAMENTO PER IL RECUPERO DEI CENTRI STORICI
REGOLAMENTO PER IL RECUPERO DEI CENTRI STORICI Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 14 del 28.04.2010 ARTICOLO 1. FINALITÀ Il presente Regolamento ha lo scopo di normare, incentivare e favorire
DettagliOrbassano, 13.07.2012
Orbassano, 13.07.2012 Richiesta di Permesso di Costruire convenzionato, per fabbricato di civile abitazione in Via Trento, Aree di PRGC 1.20.2 1.30.1 Proprietà MORABITO G. e LA MARGHERITA Srl NORME TECNICHE
DettagliVia della Spiga 5, Milano (intero fabbricato cielo-terra)
Via della Spiga 5, Milano (intero fabbricato cielo-terra) Inquadramento territoriale L'immobile è ubicato nel centro di Milano, in Via della Spiga n.5, al centro del quadrilatero della moda, l area più
DettagliCLASSIFICAZIONE INTERVENTI EDILIZI (aggiornato al 05 maggio 2010)
CLASSIFICAZIONE INTERVENTI EDILIZI (aggiornato al 05 maggio 2010) Comune di Vogogna ELENCO PURAMENTE INDICATIVO E NON ESAUSTIVO ATTENZIONE-La localizzazione dell'intervento, secondo il Regolamento edilizio,
DettagliALLEGATO 1 SCHEDA DESCRITTIVA DEI BENI
ALLEGATO 1 SCHEDA DESCRITTIVA DEI BENI 1. IMMOBILE IN VIA SANTA MARIA 50, PIANO TERRA 2. APPARTAMENTO IN VIA SANTA MARIA 50, PIANO PRIMO LATO SX 3. APPARTAMENTO IN VIA SANTA MARIA N. 50, PRIMO PIANO LATO
DettagliCINO località Torchi. N edificio : 1 COMUNE LOCALITA FOGLIO MAPPALE CINO TORCHI 5 1643
CINO località Torchi N edificio : 1 COMUNE LOCALITA FOGLIO MAPPALE CINO TORCHI 5 1643 ANALISI ESISTENTE STATO DI CONSERVAZIONE CONSISTENZA GRADO DI UTILIZZAZIONE GRADO DI INTERESSE AMBIENTALE E PAESAGGISTICO
Dettagliisolato I PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO Comune di Muros vista Est vista Nord vista Ovest vista Sud
PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO isolato I vista Nord vista Est vista Sud vista Ovest PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO MATRICE SCHEDA I-01 localizzazione ISOLATO I via Cavour, via Roma, via
DettagliLOTTO n. 19 San Marco 2511/A
LOTTO n. 19 San Marco 2511/A Ubicazione Planimetria Stato dell immobile Caratteristiche estrinseche: Trattasi di fabbricato di forma regolare con struttura portante in muratura, copertura a falde e rivestimento
DettagliCOMUNE DI PRIZZI. Provincia di Palermo. Settore Tecnico Ufficio Edilizia Privata
COMUNE DI PRIZZI Provincia di Palermo Settore Tecnico Ufficio Edilizia Privata Il presente regolamento, che si compone di n art icoli, è stato approvato con deliberazione consiliare n del, pubbl icata
DettagliCOMUNE DI SELARGIUS. Manutenzione e recupero delle ex Carceri Aragonesi da destinare a Museo Archeologico. V Lotto PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO
COMUNE DI SELARGIUS Manutenzione e recupero delle ex Carceri Aragonesi da destinare a Museo Archeologico. V Lotto PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO RELAZIONE PAESAGGISTICA Relazione paesaggistica di opere
DettagliDeterminazione del valore di mercato
INAIL DIREZIONE REGIONALE PUGLIA Consulenza Tecnica per l Edilizia Settembre 2014 RELAZIONE TECNICO ESTIMATIVA Appartamento in Bari Via Bozzi n.15 piano secondo RELAZIONE TECNICO - ESTIMATIVA Appartamento
DettagliEDIFICI COMPRESI NEL NUCLEO DI ANTICA FORMAZIONE. Elaborato modificato a seguito dell'accoglimento delle osservazioni
COMUNE DI MALGESSO PROVINCIA DI VARESE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO PIANO DELLE REGOLE art. 10 LR 12/2005 SCHEDE EDIFICI COMPRESI NEL NUCLEO DI ANTICA FORMAZIONE Elaborato modificato a seguito dell'accoglimento
Dettaglil.p. 4 agosto 2015, n. 15 legge provinciale per il governo del territorio
l.p. 4 agosto 2015, n. 15 legge provinciale per il governo del territorio step 19 aprile 2016 Recupero del patrimonio edilizio esistente Riduzione del consumo di suolo Valorizzazione del paesaggio Ridefinizione
DettagliSCHEDA DESCRITTIVA DEGLI IMMOBILI
LOTTO N. 1-1- Via M. Marino n. 2 SCHEDA DESCRITTIVA DEGLI IMMOBILI 64 2284 4 A/2 4,5 Salerno M. Marino 2 1 1 2284 5 2284 920.000,00 A/2 4,5 Salerno M. Marino 2 1 2086 33 2086 Immobile costituito da porzione
DettagliABACO DEGLI ELEMENTI RICORSIVI
ABACO DEGLI ELEMENTI RICORSIVI Gli abachi degli elementi ricorsivi allegati raccoglie le norme ed il repertorio degli esempi a cui si dovrà fare riferimento nella progettazione dei singoli interventi sugli
DettagliLe agevolazioni fiscali per la tua casa
Nel primo video abbiamo parlato di: Introduzione alle agevolazioni fiscali In cosa consiste Chi può usufruirne Cumulabilità con altre agevolazioni Aliquota IVA applicabile 1 Cosa vediamo nel secondo video
DettagliPermessi di Costruire - II semestre 2014
Estremi Permesso N. Data OGGETTO - CONTENUTO UBICAZIONE Estremi principali documenti fascicolo N. pratica 01/07/2014 2014/53 DIVISIONE IMMOBILIARE DEL PIANO TERRA LOCALE ESPOSIZIONE LE GRAZIE (VIA), 55
DettagliUNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala B, piano terra, int.1
UNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala B, piano terra, int.1 E BOX AUTO SITO IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala B, piano terra, n.2 2. DESCRIZIONE E IDENTIFICAZIONE DELLE UNITÀ
DettagliPIANO PARTICOLAREGGIATO
COMUNE DI ILLASIMIUS Provincia di Cagliari PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO DI PRIMA ED ANTICA FORMAZIONE Allegato alla Delibera del Consiglio Comunale n del Elaborato Norme Tecniche per Unità Edilizia
DettagliCITTA DI ITTIRI COMPARTO N 1 N LOTTO 01 N SCHEDA 0001
CITTA DI ITTII COMPATO N 1 N LOTTO 01 N SCHEDA 0001 (fuori dal centro matrice) via G. Deledda 17 via Amsicora 94 NUMEO EDILIZIE Infissi ivestimenti DATI CATASTALI 2 (1) in legno pers. in ferro al p.t.
DettagliGUIDA DEGLI ELEMENTI ARCHITETTONICO-COSTRUTTIVI NEI CENTRI STORICI
GUIDA DEGLI ELEMENTI ARCHITETTONICO-COSTRUTTIVI NEI CENTRI STORICI La guida è costituita da immagini fotografiche e disegnate e di indirizzi progettuali scritti, si riferisce alle caratteristiche costruttive
DettagliComune di Offida. Variante al Piano di Recupero del Centro Storico (rielaborazione) NORME TECNICHE PROGETTO
Comune di Offida Variante al Piano di Recupero del Centro Storico (rielaborazione) PROGETTO Elaborato 2P NORME TECNICHE Adeguate alla deliberazione della Giunta Comunale N. 45 del 04/06/2013 Il Segretario
DettagliTIPO DI AUTORIZZAZIONE NECESSARIA. Denuncia Inizio Attività. Se di modesta entità nessuna autorizzazione. Permesso a Costruire. Nessuna autorizzazione
TIPO DI INTERVENTO MODALITÀ TIPO DI AUTORIZZAZIONE NECESSARIA PRESCRIZIONI Abbaini Costruzione di nuovi abbaini Denuncia Inizio Attività Accorpamenti di locali o di altre unità immobiliari Accorpamenti
DettagliABACO TIPOLOGIA INTERVENTI EDILIZI
ABACO TIPOLOGIA INTERVENTI EDILIZI L'eventuale presenza di vincoli normativi può comportare modifiche al titolo edilizio di base specificato nel seguente Abaco. Nel caso si rimanda alla specifica normativa
DettagliCOMUNE DI BUGGIANO (PROVINCIA DI PISTOIA) REGOLAMENTO URBANISTICO SCHEDATURA DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE NEL COMUNE DI BUGGIANO
COMUNE DI BUGGIANO (PROVINCIA DI PISTOIA) REGOLAMENTO URBANISTICO SCHEDATURA DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE NEL COMUNE DI BUGGIANO Località: BELLAVISTA Via: VIA LIVORNESE n.c. Via: n.c. Dati catastali
DettagliCENTRO STORICO NOBILE
CENTRO STORICO NOBILE Identificativo 34 Centro Storico Nobile Via Roma Identificativo catastale Mappale n.1142 fg. n. 4 Piani fuori terra n.3 Residenziale piano terra altri piani Grado di intervento Edificio
DettagliRELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA
12 REPARTO INFRASTRUTTURE - Comando - P.zza 1 Maggio, 28 33100 UDINE Tel. 0432-504341-2-3 Fax 0432-414050 RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA Alloggio codice Via Vicolo Ospitale Militare, 7/9 - TRIESTE (TS)
Dettagliisolato D PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO Comune di Muros vista Est vista Nord vista Ovest vista Sud
PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO isolato D vista Nord vista Est vista Sud vista Ovest PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO MATRICE SCHEDA D-01 localizzazione ISOLATO D UNITA EDILIZIA 1 fabbricato
DettagliALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 137 DEL 22 NOVEMBRE 1982 COMUNE DI RAGUSA
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 137 DEL 22 NOVEMBRE 1982 COMUNE DI RAGUSA COMMISSIONE PER IL RISANAMENTO E IL RECUPERO EDILIZIO DEI CENTRI STORICI DI RAGUSA ( Legge 11 Aprile 1981 n 61). CRITERI
DettagliUNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala A, piano terra, int. 2
UNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala A, piano terra, int. 2 E POSTO AUTO SCOPERTO SITO IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala A, piano terra, int.1 2. DESCRIZIONE E IDENTIFICAZIONE
DettagliS193 S194 DESCRIZIONE. Foglio 10 Part.379 Via Mizzi n. 85-87-89 Numero piani: 2 Destinazione d uso a piano terra: non resid.
VIA MIZZI 119 S193 Foglio 10 Part.379 Via Mizzi n. 85-87-89 Destinazione d uso a piano terra: non resid. - manutenzione ordinaria - rifacimento intonaco e/o scialbatura - sostituzione saracinesca - sostituzione
DettagliDetraibile. Installazione di macchinari esterni
INTERVENTI SULLE SINGOLE UNITA' IMMOBILIARI INTERVENTI MODALITÀ CONDIZIONI DI DETRAIBILITÀ Accorpamenti di locali o di altre unità Spostamento di alcuni locali da una unità immobiliare ad altra o anche
DettagliEsempi degli interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef
Accorpamenti di locali o di altre unità immobiliari Allargamento porte Allargamento porte e finestre esterne Allarme finestre esterne Ampliamento con formazione di volumi tecnici Apertura interna Ascensore
DettagliPERIZIA ESTIMATIVA. Ad espletamento dell incarico conferitomi dal Comune di Montichiari (BS), al
PERIZIA ESTIMATIVA Ad espletamento dell incarico conferitomi dal Comune di Montichiari (BS), al fine di redigere la stima dell immobile, destinato fino al 2007 a biblioteca comunale sito in via XXV Aprile
DettagliCOSA SI PUO' DETRARRE
COSA SI PUO' DETRARRE Ecco un elenco esemplificativo di interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef. In ogni caso, deve essere verificata la conformità alle normative edilizie locali. INTERVENTI
DettagliLe agevolazioni fiscali per la tua casa. Quarto video
Quarto video 1 Nel primo video abbiamo parlato di: Le agevolazioni fiscali per la tua casa 1. introduzione alle agevolazioni fiscali; 2. in cosa consiste 3. chi può usufruirne, 4. cumulabilità con altre
Dettagli5. I PRINCIPALI TIPI DI INTERVENTI AMMESSI ALLA DETRAZIONE IRPEF
5. I PRINCIPALI TIPI DI INTERVENTI AMMESSI ALLA DETRAZIONE IRPEF Ecco un elenco esemplificativo di interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef. In ogni caso, deve essere verificata la conformità
DettagliPatrimonio Edilizio Urbano
numero identificativo 1 018K10_160014 VIA ENZO FANFANI 1 1940 Numeri Tipo di copertura Accessibilità numero Altro VIA ENZO FANFANI 1 Giardino Buono Basamento pietra serena grigio Marcapiano pietra serena
DettagliPI 2014 COMUNE DI FOLLINA. Edifici di interesse nei centri storici - Farrò. Schede A. Piano degli Interventi - PI n. 1. Elab. 24/B
PI 2014 COMUNE DI FOLLINA Piano degli Interventi - PI n. 1 (Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i.) Schede A Edifici di interesse nei centri storici - Farrò Elab. 24/B ADOZIONE D.C.C. n. del APPROVAZIONE
DettagliNORME TECNICHE D ATTUAZIONE
COMUNE DI CLES PROVINCIA DI TRENTO NORME TECNICHE D ATTUAZIONE VARIANTE AL P.R.G. INTEGRAZIONE DELLA SCHEDATURA DEL CENTRO STORICO Redatto da: Zanolini arch. Paola Data: Prima Adozione: Adozione Definitiva:
DettagliRELAZIONE TECNICA-DESCRITTIVA E SPECIALISTICA
RELAZIONE TECNICA-DESCRITTIVA E SPECIALISTICA PROGETTO DEFINITIVO: RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO AULE E.2 - P.T. P.1. P.2 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L AGRICOLTURA E L AMBIENTE SAN BENEDETTO VIA MARIO
DettagliTITOLO IX SALVAGUARDIA E RIQUALIFICAZIONE DEI NUCLEI URBANI DI ANTICA FORMAZIONE ZONE B1 DI P.R.G.
TITOLO IX SALVAGUARDIA E RIQUALIFICAZIONE DEI NUCLEI URBANI DI ANTICA FORMAZIONE ZONE B1 DI P.R.G. Premessa Le seguenti norme, integrano e costituiscono parte integrante del Regolamento Edilizio adottato
DettagliCOMUNE DI SIROLO PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI SIROLO PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PROGETTISTA ARCH. ROBERTO PIERANDREI Il Segretario G.le Dott. Nicola Orsini Il Sindaco Cav. Giuseppe Misiti Il Dirigente
DettagliLavoro della 2 E a.s. 2011/12
Lavoro della 2 E a.s. 2011/12 1.muri di fondazione sono fatti di solida muratura, con spessore maggiore dei muri di elevazione per formare una base d'appoggio resistente.. Gargano Carlotta 2. Plinto in
DettagliMOD L SERRAMENTI DIVISIONE SERRAMENTI. serramenti alluminio, legno e AL-legno. chiusure REI. chiusure civili e industriali. facciate strutturali
serramenti alluminio, legno e AL-legno chiusure REI chiusure civili e industriali facciate strutturali carpenteria arredo urbano La Modall serramenti opera da oltre sedici anni, come marchio qualificato,
DettagliINTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFICIO VIA SEBASTIANO DEL PIOMBO 6 MILANO
INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFICIO VIA SEBASTIANO DEL PIOMBO 6 MILANO CAPITOLATO D APPALTO E DESCRIZIONE LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE PARTI COMUNI 18 Febbraio 2015 PREMESSA Gli interventi
DettagliComune di Montepulciano
Comune di Montepulciano Provincia di Siena AREA TECNICA Servizio Urbanistica Edilizia Ambiente VARIANTE AL P.R.G. VIGENTE art. 24 delle Norme Tecniche di Attuazione Regolamentazione degli interventi e
DettagliCqap Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio
16/2015 Cqap Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio del Comune di Faenza Comune di FAENZA Prot. Gen. n. 42949 del 17.09.2015 class. 06-03 fascicolo n. 14/2015 Verbale per estratto della
DettagliCOMPARTO A - ISOLATO 21 SCHEDA 01
OMUN I SLPLNO PINO PRTIOLRGGITO L NTRO STORIO OMPRTO - ISOLTO 21 SH 01 U.. 01 INIRIZZO: Via Roma41-39 TI TSTLI: Fg. 25 mapp. 553 TI MTRII L LOTTO: Sup. lotto: 137,61 mq Sup. coperta: 89,90 mq Vol. edificato:
DettagliLOTTO n. 26 San Polo 1535
LOTTO n. 26 San Polo 1535 Ubicazione Planimetria Stato dell immobile Caratteristiche estrinseche: Trattasi di fabbricato, esternamente in stato manutentivo mediocre, con struttura portante in muratura,
Dettagliresidente a in C.F. tel. in qualità di (1) ai sensi dei regolamenti vigenti CHIEDE
>1 Settore Politiche economiche AL SINDACO Servizio Attività economico-commerciali DEL COMUNE ZONA N DI MODENA Marca da bollo PROT. DATA RICHIESTA NULLA OSTA PER LA ESECUZIONE DI OPERE DI MANUTENZIONE
DettagliPOLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione
POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione Consolidamento strutturale del Castelvecchio di Rivara Canavese nell ottica del restauro
DettagliTIPOLOGIE EDILIZIE E PRONTUARIO PER L'USO DEI MATERIALI NEGLI INTERVENTI SUL PATRIMONIO EDILIZIO MONTANO
TIPOLOGIE EDILIZIE E PRONTUARIO PER L'USO DEI MATERIALI NEGLI INTERVENTI SUL PATRIMONIO EDILIZIO MONTANO La pianificazione urbanistica relativa a recupero del patrimonio edilizio montano si occupa di manufatti,
DettagliP.R.G. del comune di BOCENAGO PIANO INSEDIAMENTI STORICI Unita Edilizia Nr.: 41
P.R.G. del comune di BOCENAGO PIANO INSEDIAMENTI STORICI Unita Edilizia Nr.: 41 Comprensorio C8 - Giudicarie N. particella ed. o fond..132 Comune Amministrativo Bocenago Data rilievo 21/06/07 Comune Catastale
DettagliLOTTO n. 24 San Polo 965
LOTTO n. 24 San Polo 965 Ubicazione Planimetria Stato dell immobile Caratteristiche estrinseche: Trattasi di fabbricato, esternamente in stato manutentivo mediocre, ubicato tra la Calle della Donzella
DettagliCITTA DI NOVATE MILANESE
MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI E DEGLI IMMOBILI COMUNALI RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO La relazione che segue si articola nei seguenti punti: a) scelta delle alternative;
Dettagliallegato COMUNE DI BARADILI PROGETTO DEFINITIVO Rapporto preliminare ambientale PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO progettazione:
COMUNE DI BARADILI PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO allegato c Rapporto preliminare ambientale Dicembre2013 PROGETTO DEFINITIVO progettazione: progettista incaricato: dott. ing. Maurizio Manias
DettagliA.N.AMM.I. Associazione Nazional-europea AMMinistratori d Immobili Via della Magliana Nuova, 93-00146 ROMA www.anammi.it
A.N.AMM.I. Associazione Nazional-europea AMMinistratori d Immobili Via della Magliana Nuova, 93-00146 ROMA www.anammi.it Programma Corso di formazione per Amministratori di Condominio ON-LINE 1 STEP Lezione
Dettagli1. Scelta dei materiali. 2. Analisi dei carichi. 2.1 Solaio tipo
1. Scelta dei materiali Per la scelta dei materiali utilizzati nella progettazione e per la relativa definizione delle loro resistenze di progetto, si richiede di far riferimento alle NTC del 14/01/2008
DettagliCASNATE con BERNATE. il Sindaco Assessore all Urbanistica Edilizia Privata. Bulgheroni. Fabio PRESENTA
CASNATE con BERNATE il Sindaco Assessore all Urbanistica Edilizia Privata Fabio Bulgheroni PRESENTA 1 ATTUAZIONE CRITERI DI PEREQUAZIONE PER IL RECUPERO DELLE FACCIATE DEI CENTRI STORICI DI CASNATE E BERNATE
DettagliCOMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO
COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO Sistema insediativo rurale 1.1 Territorio rurale: analisi degli insediamenti e degli edifici isolati di interesse storico SEZIONE 1 - LOCALIZZAZIONE SCHEDA DI INDAGINE N.
DettagliC R I T E R I T I POLOGICI E C O S T R U T T I V I P E R I C E N T RI S T O R I C I. Testo coordinato con le modifiche introdotte:
Provincia di Trento Comune di Arco PIANO REGOLATORE GENERALE DEL COMUNE DI ARCO C R I T E R I T I POLOGICI E C O S T R U T T I V I P E R I C E N T RI S T O R I C I Testo coordinato con le modifiche introdotte:
DettagliComune di Agropoli Provincia di Salerno. Piano del Colore
Provincia di Salerno Piano del Colore Mappa cromatica di uno spazio urbano Redazione del Piano del Colore in attuazione della Legge Regionale 18 Ottobre 2002, n. 26 Norme ed incentivi per la valorizzazione
DettagliCOMUNE DI MONTEBELLUNA Provincia di Treviso
COMUNE DI MONTEBELLUNA Provincia di Treviso Allegato 2 NORMATIVA SPECIFICA PER I BENI AMBIENTALI, ARCHITETTONICI E CULTURALI ED INDIRIZZI TIPOLOGICI PIANO REGOLATORE GENERALE - VARIANTE N 1-2010 ST SISTEMA
DettagliRISTRUTTURAZIONE EX COLONIA NANNINI Via del Casone, Calambrone - Pisa. PIANO DI RECUPERO (Ai sensi artt. 9 e 10 L.R.
RISTRUTTURAZIONE EX COLONIA NANNINI Via del Casone, Calambrone - Pisa PIANO DI RECUPERO (Ai sensi artt. 9 e 10 L.R. 21/05/1980 n 59) RELAZIONE TECNICA corredata da documentazione fotografica RELAZIONE
DettagliSimone Riccardi. Particolare di una facciata nel centro storico di Parma (foto Flickr autore Viola Klis )
VALORIZZAZIONE DELLE quinte urbane studi dei prospetti con necessità di ordine manutentivo nel centro storico di parma Simone Riccardi Il centro storico di Parma racchiude all interno delle sue vie e dei
DettagliAmministrazione Condomini. Ripartizione spese. Balconi Chi paga Tipo di ripartizione. Frontalini: per usura o vetustà dell'edificio Condominio al 100%
Amministrazione Condomini Ripartizione spese Balconi Chi paga Tipo di ripartizione Balconi sporgenti: manutenzione ordinaria struttura, pavimentazione, parapetti e ringhiere Proprietario singolo Balconi
DettagliELENCO PERSONALIZZATO
Selezioni SUE: - : SCIA -Data presentazione: dal 01/01/2014 al 30/06/2014 Numero di record estratti: 39 Pagina 1 SCIA 1 2014 0 08/01/2014 Varianti manutenzione straordinaria SCIA 2 2014 0 09/01/2014 SCIA
Dettagli- che il sottoscritto Leonardo Serafino iscritto all Albo degli Architetti di Roma e
Dott. Arch. Leonardo Serafino Via R.Grazioli Lante, 5 00195 - Roma Tel./fax 06. 3723602 E-Mail: leonardoserafino@virgilio.it www.leonardoserafino.it PROPRIETA ANNI VERDI PERIZIA DI STIMA RELATIVA A VIA
DettagliCOMUNE DI DIMARO Provincia di Trento
COMUNE DI DIMARO Provincia di Trento Verbale di Deliberazione N. 46 del Consiglio Comunale Adunanza di prima convocazione Seduta pubblica Oggetto: Determinazione in merito alla possibile modifica delle
DettagliRoma - Viale Angelico, 84c - scala A - piano primo - int. 1
Roma - Viale Angelico, 84c - scala A - piano primo - int. 1 2. DESCRIZIONE E IDENTIFICAZIONE DELL UNITÀ IMMOBILIARE 2.1 Caratteristiche estrinseche dell edificio in cui è ubicata l unità immobiliare L
DettagliCOMPARTO A - ISOLATO 22 SCHEDA 01
OMUNE DI ESLPLNO PINO PRTIOLREGGITO DEL ENTRO STORIO OMPRTO - ISOLTO 22 SHED 01 U.E. 01 INDIRIZZO: orso Sardegna 155-153 - Via Roma 38 DTI TSTLI: Fg. 25 mapp. 555-556 DTI METRII DEL LOTTO: Sup. lotto:
DettagliCOMUNE DI GALLIO Provincia di Vicenza PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE PER I CENTRI STORICI DEL CAPOLUOGO E DELLA FRAZIONE DI STOCCAREDDO
COMUNE DI GALLIO VARIANTE PER I CENTRI STORICI DEL CAPOLUOGO E DELLA FRAZIONE DI STOCCAREDDO SCHEDA DI RILEVAMENTO E DI NORMATIVA N. 143 UNITA DI RILEVAMENTO / CENTRO STORICO del Capoluogo della frazione
DettagliRELAZIONE TECNICA COMUNE DI ZOCCA MODULO PER RELAZIONE TECNICA ALLEGATA ALLA RICHIESTA DI: PERMESSO DI COSTRUIRE
COMUNE DI ZOCCA 1 MODULO PER RELAZIONE TECNICA RELAZIONE TECNICA ALLEGATA ALLA RICHIESTA DI: PERMESSO DI COSTRUIRE PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA - ART. 13 LEGGE 47/85 DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA LOCALIZZAZIONE
DettagliTRIBUNALE DI CAGLIARI
TRIBUNALE DI CAGLIARI RELAZIONE DEL CONSULENTE TECNICO D UFFICIO RELATIVA AGLI IMMOBILI SITI IN VALLERMOSA RICADENTI NEL FALLIMENTO " N. 39/96. Ing. Corrado Manca D ott. Ing. Corrado Manca Ill.mo Sig.
DettagliInterventi ammessi alla detrazione irpef del 36%
CARTONGESSO CONTROSOFFITTI SISTEMI DI ISOLAMENTO TERMOACUSTICO TINTEGGIATURE Ufficio: Magazzino: Via Fistomba 8/II Cap. 35131 PADOVA Via Lisbona 8/A Cap. 35127 Z.I. PADOVA P. Iva : 02933440790 P. Iva.
DettagliPIANO DEL COLORE (compilazione obbligatoria per interventi nel centro storico) A - Documentazione da allegare
COMUNE DI SAN GIOVANNI LIPIONI PIANO DEL COLORE (compilazione obbligatoria per interventi nel centro storico) allegati A Scheda da allegare alla richiesta di Permesso di costruire SCIA o CIL A - Documentazione
DettagliCOMUNE DI SAN DEMETRIO NE VESTINI (Provincia dell Aquila)
COMUNE DI SAN DEMETRIO NE VESTINI (Provincia dell Aquila) Cap. 67028 Viale Dante Alighieri n. 1 Tel. 0862 810834 C.F. 80002710665 E mail: s.demetrio@katamail.com Fax. 0862 810017 P.I. 00193050663 c.c.b.
DettagliCOMUNE DI GONNOSCODINA PROVINCIA DI ORISTANO PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO
COMUNE DI GONNOSCODINA PROVINCIA DI ORISTANO PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO NORME DI ATTUAZIONE DEL PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO ADOTTATO con deliberazione del Consiglio Comunale
DettagliSCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE
SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 Comune Località Classe Vincolo Tipo Vincolo N Tutela MODENA Tre Olmi MONUMENTALE
DettagliAll. 1 Individuazione geografica dell immobile
All. 1 Individuazione geografica Foto aerea Settembre 2014 foglio 02 All. 1 Individuazione geografica Foto aerea Settembre 2014 foglio 03 Foto aerea Settembre 2014 foglio 04 Vedute aeree esterne : Veduta
DettagliTIPI DI TITOLI ABILITATIVI NECESSARI PER L ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI
TIPI DI TITOLI ABILITATIVI NECESSARI PER L ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI Manutenzione Ordinaria Il proprietario dell immobile può effettuare l intervento senza effettuare nessuna comunicazione al Comune.
DettagliMANIFATTURA TABACCHI: PROGETTO PER L INSEDIAMENTO DEL CENTRO IMMATRICOLAZIONE STUDENTI
MANIFATTURA TABACCHI: PROGETTO PER L INSEDIAMENTO DEL CENTRO IMMATRICOLAZIONE STUDENTI L intervento ha come oggetto la riqualificazione di una porzione dell area denominata Ex Manifattura Tabacchi ed,
DettagliELENCO DEI PREZZI UNITARI 1) 1HA - SOSTITUZIONE E MESSA IN SICUREZZA SERRAMENTI, COME SEGUE:
ELENCO DEI PREZZI UNITARI 1) 1HA - SOSTITUZIONE E MESSA IN SICUREZZA SERRAMENTI, COME SEGUE: SYSTEM 50 TT o SIMILARI CON IDENTICHE CARATTERISTICHE COLORE OXI ARGENTO PER PORTE E FINESTRE A BATTENTE, SCHUCO
DettagliREPORT - INDAGINI TERMOGRAFICHE IN EDILIZIA
REPORT - INDAGINI TERMOGRAFICHE IN EDILIZIA La Termografia è impiegata in edilizia per mappare la morfologia e lo stato di degrado di superfici nascoste da intonaco o da rivestimenti, grazie alla possibilità
DettagliCOMUNICAZIONE DI ATTIVITA EDILIZIA LIBERA art. 6 D.P.R. 380/2001 e successive modifiche ed integrazioni
COMUNICAZIONE DI ATTIVITA EDILIZIA LIBERA art. 6 D.P.R. 380/2001 e successive modifiche ed integrazioni Al fine di rendere più agevole la procedura si elencano gli interventi previsti dall art. 5 del Regolamento
DettagliCreated with novapdf Printer (www.novapdf.com). Please register to remove this message.
Serramento in Legno a taglio termico con persiane in alluminio +11.75 Canna fumaria Scossalina in rame Trave in legno lamellare Scossalina in rame Perlinatura in legno colore grigio satinato con persiane
DettagliLOTTIZZAZIONE LA VIGNA SUBBIANO
LOTTIZZAZIONE LA VIGNA SUBBIANO GRUPPO EGIDIO IMMOBILIARE SRL In splendida posizione nell esclusivo contesto in Loc. La Vigna a Subbiano realizziamo ville unifamiliari e bifamiliari di pregio costruite
Dettagli*********************** OGGETTO: ELABORATO: SCALA: DATA: AGGIORNAMENTI: ARCHIVIO: COMMITTENTE: STUDIO DI ARCHITETTURA Via Poccianti, 7 - Bibbiena -
Comune di Ortignano Raggiolo - AR - Piano di Recupero di un fabbricato ad uso residenziale posto in loc. Uzzano OGGETTO: Norme tecniche di attuazione del P. di R. schede categorie di intervento relazione
Dettagli(ESEMPIO DI DATI E INFORMAZIONI UTILI ALLA DEFINIZIONE DELL OGGETTO DELL APPALTO DELLE PULIZIE DI IMMOBILI A PREVALENTE USO UFFICI)
(ESEMPIO DI DATI E INFORMAZIONI UTILI ALLA DEFINIZIONE DELL OGGETTO DELL APPALTO DELLE PULIZIE DI IMMOBILI A PREVALENTE USO UFFICI) Tabella A - Quantificazione aree su cui effettuare il servizio Tipologia
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L INCENTIVAZIONE DI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DEGLI EDIFICI DEL CENTRO STORICO NEL COMUNE DI TUENNO
COMUNE DI TUENNO Provincia Autonoma di Trento REGOLAMENTO COMUNALE PER L INCENTIVAZIONE DI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DEGLI EDIFICI DEL CENTRO STORICO NEL COMUNE DI TUENNO APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO
DettagliCOMUNE DI BUCCINO Provincia di Salerno
Pagina1 SCHEDA UNITA IMMOBILIARE Pianta stato di fatto Localizzazione Comune: BUCCINO c.a.p : 84021 Provincia: Salerno Zona: Centro storico denominazione stradale: Via S.Elia n civico: s.n.c. Superficie
Dettagli