Studio Toolkit For Shrink Sleeves. Manuale Utente

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1 Studio Toolkit For Shrink Sleeves Manuale Utente

2 Contents 1. Copyright Notice Introduzione Informazioni su Studio Cos'è Studio Toolkit for Shrink Sleeves Informazioni su maniche termoretraibili e multipack Maniche termoretraibili Esempi applicativi di maniche termoretraibili Distorsione e predistorsione Workflow 3D per Shrink Sleeve Package Passo 1: Impostare la forma da inserire Passo 2: Creare una struttura di manica termoretraibile Aggiungere una manica Regolazione della manica Simulare il processo di termoretrazione Passo 3: Applicare il disegno Passo 4: Predistorsione del disegno Predistorsione Lavorare con un disegno con predistorsione Passo 5: Creare i modelli 3D Usare l'applicazione Studio Toolkit Salvare ed aprire file Collada Importa In Ottenere un file 3D per un contenitore Usare file grafici Sposta e Ruota Ripeti Schede Preferenze...32 ii

3 1. Copyright Notice Copyright 2012 Esko Software BVBA, Gent, Belgium All rights reserved. This material, information and instructions for use contained herein are the property of Esko Software BVBA. The material, information and instructions are provided on an AS IS basis without warranty of any kind. There are no warranties granted or extended by this document. Furthermore Esko Software BVBA does not warrant, guarantee or make any representations regarding the use, or the results of the use of the software or the information contained herein. Esko Software BVBA shall not be liable for any direct, indirect, consequential or incidental damages arising out of the use or inability to use the software or the information contained herein. The information contained herein is subject to change without notice. Revisions may be issued from time to time to advise of such changes and/or additions. No part of this document may be reproduced, stored in a data base or retrieval system, or published, in any form or in any way, electronically, mechanically, by print, photoprint, microfilm or any other means without prior written permission from Esko Software BVBA. This document supersedes all previous dated versions. PANTONE, PantoneLIVE and other Pantone trademarks are the property of Pantone LLC. All other trademarks or registered trademarks are the property of their respective owners. Pantone is a wholly owned subsidiary of X-Rite, Incorporated. Pantone LLC, All rights reserved. This software is based in part on the work of the Independent JPEG Group. Portions of this software are copyright The FreeType Project ( All rights reserved. Portions of this software are copyright 2006 Feeling Software, copyright Autodesk Media Entertainment. Portions of this software are copyright Daniel Veillard. All rights reserved. Portions of this software are copyright The Botan Project. All rights reserved. Part of the software embedded in this product is gsoap software. Portions created by gsoap are Copyright Robert A. van Engelen, Genivia inc. All rights reserved. Portions of this software are copyright The OpenSSL Project and Eric Young (eay@cryptsoft.com). All rights reserved. This product includes software developed by the Apache Software Foundation ( Adobe, the Adobe logo, Acrobat, the Acrobat logo, Adobe Creative Suite, Illustrator, InDesign, PDF, Photoshop, PostScript, XMP and the Powered by XMP logo are either registered trademarks or trademarks of Adobe Systems Incorporated in the United States and/or other countries. Microsoft and the Microsoft logo are registered trademarks of Microsoft Corporation in the United States and other countries. SolidWorks is a registered trademark of SolidWorks Corporation. Portions of this software are owned by Spatial Corp All Rights Reserved. JDF and the JDF logo are trademarks of the CIP4 Organisation. Copyright 2001 The International Cooperation for the Integration of Processes in Prepress, Press and Postpress (CIP4). All rights reserved. 3 1

4 1 The Esko software contains the RSA Data Security, Inc. MD5 Message-Digest Algorithm. Java and all Java-based trademarks and logos are trademarks or registered trademarks of Sun Microsystems in the U.S. and other countries. Part of this software uses technology by BestTM Color Technology (EFI). EFI and Bestcolor are registered trademarks of Electronics For Imaging GmbH in the U.S. Patent and Trademark Office. Contains PowerNest library Copyrighted and Licensed by Alma, All other product names are trademarks or registered trademarks of their respective owners. Correspondence regarding this publication should be forwarded to: Esko Software BVBA Kortrijksesteenweg 1095 B 9051 Gent info.eur@esko.com 4

5 2. Introduzione 2.1 Informazioni su Studio Studio contiene strumenti esclusivi dedicati alla progettazione 3D di packaging, pensata per i professionisti grafici del settore. La progettazione 3D del packaging consiste solitamente di 3 passi: innanzitutto si crea una forma o "struttura". Successivamente si applicano degli elementi grafici a questa forma. Per finire si presenta il risultato sotto forma di immagine, filmato, ecc. Per ottenere questo risultato, Studio offre vari moduli (rappresentati da rettangoli viola nell'immagine sottostante). Bisogna utilizzare diversi applicativi software, quali Adobe Illustrator e Studio Toolkit. Passo 1: Creare una Struttura Il primo passo è di creare una forma 3D dell'imballaggio, con un modello di fustella 2D corrispondente. Questa forma può essere una di quelle predefinite all'interno di uno degli Studio Toolkit, oppure essere creata con ArtiosCAD o prelevata dal server Esko Shapes. Gli Studio Toolkit consentono di creare o modificare file di progetto strutturale per uno specifico utilizzo o flusso di lavoro. Ogni Studio Toolkit consiste di un plug-in Adobe Illustrator e/o di specifiche funzionalità all'interno dell'applicazione Studio Toolkit. L'applicazione Studio Toolkit consente di importare, creare, modificare o combinare forme, e salvare il risultato come file Collada. Con il plug-in Studio Toolkit for Boxes è possibile ripulire i disegni delle fustelle delle scatole, e piegarle per creare una forma 3D. È possibile utilizzare le funzioni di Studio Toolkit for Flexibles nell'applicativo Studio Toolkit per creare modelli 3D di packaging flessibile. 5 2

6 2 Con il plug-in Studio Toolkit for Labels, è possibile creare oggetti rotondi con una o più etichette, e distorcere automaticamente gli elementi grafici per etichette di forma conica. Con le funzioni Studio Toolkit for Labels nelle applicazioni Studio Toolkit, è possibile disegnare le etichette su forme esistenti. Con Studio Toolkit for Shrink Sleeves nell'applicazione Studio Toolkit, è possibile creare una manica termoretraibile attorno a una o più forme, simulandone la distorsione. Con il plug-in Studio Toolkit for Shrink Sleeves, è possibile applicare una controdistorsione agli elementi grafici. Passo 2: Applicare il disegno Il secondo passo è verificare che gli elementi grafici di produzione si adattino correttamente alla struttura. In Adobe Illustrator, ArtPro o PackEdge, è possibile utilizzare Studio Designer per ottenere un'anteprima dell'oggetto 3D con i suoi elementi grafici, verificare tutti i dettagli, e correggere particolari problemi. Con Studio Visualizer è possibile simulare i materiali di stampa con un'ampia scelta di effetti di stampa e di finitura. Passo 3: Condividere il risultato È possibile condividere il disegno 3D utilizzando Studio Viewer o WebCenter, oppure utilizzare il disegno 3D in Store Visualizer. In Studio Designer e Visualiser, è possibile esportare i propri disegni 3D per condividere dei prototipi virtuali realistici sotto forma di filmati, immagini, e rappresentazioni 3D interattive. 2.2 Cos'è Studio Toolkit for Shrink Sleeves Studio Toolkit for Shrink Sleeves consiste di due parti: la funzione Shrink Sleeve nell'applicazione Studio Toolkit, ed il plug-in Studio Toolkit for Shrink Sleeves per Illustrator. Studio Toolkit è una applicazione che consente di avvolgere in modo semplice e preciso una manica termoretraibile attorno ad uno o più oggetti 3D. Grazie al plug-in Illustrator è possibile realizzare delle pre-distorsioni degli elementi grafici, per compensare la deformazione che si verifica durante il processo di applicazione termica della manica. è un componente di Studio, la soluzione Esko per la progettazione packaging 3D. Questo manuale fa riferimento anche ad altri componenti di Studio: Studio Designer Studio Toolkit for Labels Studio Visualizer Questo manuale assume che anche questi componenti siano installati sul sistema. Insieme, questi componenti aiutano a disegnare o ad adattare il disegno sulle confezioni con manica termoretraibile, e produrre dei modelli 3D da proporre al cliente. 6

7 3. Informazioni su maniche termoretraibili e multipack Esempi di maniche termoretraibili: 3.1 Maniche termoretraibili Le etichette su maniche termoretraibili sono tra le forme più avanzate e versatili di etichettatura al mondo. 7 3

8 3 Innanzitutto, le etichette termoretraibili vengono stampate in piano. Successivamente le etichette saranno avvolte (saldate) sulla forma tubolare, e scaldate per adattarsi alla forma. Quest'ultimo passo ha l'effetto di distorcere il disegno stampato sull'etichetta. Le maniche termoretraibili sono utilizzabili per tutti i tipi di imballaggio. Esse possono migliorare l'aspetto ed aumentare il valore dei prodotti confezionati, e conferiscono inoltre maggiore resistenza all'umidità, alla polvere, e persino protezione contro manipolazioni e contraffazioni. Le etichette termoretraibili sono perfette per proteggere la qualità dei prodotti confezionati. Etichette termoretraibili decorate in modo attrattivo possono essere applicate ad un'ampia varietà di forme e materiali di contenitori, tra cui bottiglie in vetro, PET, e plastica, lattine composite, barattoli metallici, ecc. 3.2 Esempi applicativi di maniche termoretraibili Etichette Prodotti alimentari: acqua minerale, bibite, bevande, liquori, sottaceti, marmellate, gelatine, succhi di frutta, the, caffè, spezie, ghee, olii alimentari, ecc. in bottiglie/lattine/vasetti. Cosmetici: polvere, profumi, olii per capelli, shampoo, ecc. in bottiglie. Farmaci: bottiglie di liquidi Sul mercato ci sono anche maniche di tipo roll-on-shrink-on (note anche come etichette ROSO). Queste sono diverse dalle etichette termoretraibili, per il fatto che sono giuntate e avvolte attorno all'oggetto. Ma queste differenze non sono rilevanti per Studio Toolkit for Shrink Sleeves, che quindi funziona altrettanto bene per le etichette ROSO. Multipack Un multipack è un insieme di prodotti avvolti con una etichetta a manica, che li protegge e naturalmente ottiene un preciso effetto visivo. È possibile aggiungere con semplicità il proprio disegno al materiale termoretraibile attorno al multipack. Con il software Esko Shrink Sleeve, è possibile creare il proprio multipack ed aggiungere il disegno al file 3D. di seguito viene proposto un esempio di multipack con Shrink Sleeve: 8

9 3.3 Distorsione e predistorsione Quando una etichetta stampata piana viene scaldata per adattarsi alla forma di un contenitore, il disegno stampato sulla etichetta viene distorto. Spesso questa distorsione è un effetto indesiderato. A causa di questo, certi elementi del disegno potrebbero spostarsi in altre parti della manica. È possibile compensare il disegno in modo da tenere conto della distorsione. Questa operazione viene detta pre-distorsione. Quando si effettua la pre-distorsione di un disegno, spesso è necessario accettare dei compromessi: Il disegno ha un aspetto diverso su una superficie curva. L'aspetto può anche dipendere dall'angolo di osservazione. A causa della termoretrazione, l'area della manica risulta ridotta. Pertanto vi è meno spazio per il disegno. È possibile che il disegno originale non tenga in considerazione questi aspetti. Con Studio Toolkit for Shrink Sleeves è possibile sistemare gli oggetti selezionati nel disegno, con un semplice click. In alcuni casi, devono essere accettati alcuni compromessi, e devono essere prese delle decisioni. È buona norma dividere il disegno in parti separate, ed effettuare la pre-distorsione su ciascuna di esse, una alla volta. Il modo con cui applicare la predistorsione è spiegato in Passo 4: Predistorsione del disegno alla pagina

10 4 4. Workflow 3D per Shrink Sleeve Package La figura precedente mostra il workflow per Shrink Sleeve: 1. Innanzitutto è necessario impostare una rappresentazione 3D degli oggetti che verranno avvolti nel termoretraibile. Vedere Passo 1: Impostare la forma da inserire alla pagina 11 10

11 4 2. Successivamente, si crea un file 3D che rappresenta la manica termoretraibile (in questa fase senza disegno) all'interno di Studio Toolkit. Vedere Passo 2: Creare una struttura di manica termoretraibile alla pagina Il file viene portato in Illustrator per creare il disegno, oppure si adatta ad esso un disegno esistente. Vedere Passo 3: Applicare il disegno alla pagina Se necessario, effettuare la pre-distorsione del disegno per compensare la distorsione sulla forma 3D. Vedere Passo 4: Predistorsione del disegno alla pagina In qualsiasi fase, è possibile effettuare l'output della rappresentazione 3D da Visualizer, da trasmettere al proprio cliente. Vedere Passo 5: Creare i modelli 3D Nei seguenti capitoli viene descritto in dettaglio ciascuno di questi passi. 4.1 Passo 1: Impostare la forma da inserire Lo scopo di questo passo è di impostare gli oggetti che saranno inseriti nell'imballaggio usando l'applicazione Studio Toolkit. V. anche Usare l'applicazione Studio Toolkit alla pagina 24 È possibile importare un file 3D già esistente, usando il pulsante Importa In Vedere Importa In alla pagina 25. Nota: Selezionando la forma importata, si possono vedere le sue dimensioni nell'angolo superiore destro della finestra di Studio Toolkit. Se la dimensione non è corretta, va sistemata nel programma che ha creato il 3D, ed il file va poi reimportato. È possibile importare più file 3D e combinarli assieme, usando lo strumento Muovi e Ruota. Vedere Sposta e Ruota alla pagina 27 Nota: È anche possibile usare lo strumento Muovi e Ruota per correggere la forma se l'oggetto importato non è orientato correttamente. È possibile ripetere un oggetto 3D usando lo strumento Ripeti, ad es. per creare una manica multiconfezione. Vedere Ripeti alla pagina 30 La forma da avvolgere può essere un unico oggetto importato, o può essere una combinazione anche complessa di forme. Per esempio, si può importare il 3D di una bottiglia, creare una manica termoretraibile attorno ad essa, ripetere la bottiglia e la sua manica 3 per 4 volte, importare un vassoio e mettere tutte le bottiglie sul vassoio, e successivamente creare un'altra manica attorno al vassoio e alle bottiglie. 11

12 4 4.2 Passo 2: Creare una struttura di manica termoretraibile Lo scopo di questo passo è di creare un file 3D dell'oggetto con una manica avvolta attorno ad esso, in modo da poter applicare la grafica sulla manica. Questo file 3D può essere riutilizzato per vari disegni, fintantoché la forma interna ed i parametri della manica rimangono invariati. Come ingresso di questo passo, è necessario un file 3D dell'oggetto attorno a cui avvolgere l'etichetta. Come uscita, si ottiene un altro file 3D (file Collada), con una parte stampabile (la manica). I file Collada con una parte stampabile possono essere usati da Studio Designer o Studio Visualizer nello stesso modo di un file ArtiosCAD o Flexible Bag. I passi per creare la struttura della manica termoretraibile (Shrink Sleeve) in Studio Toolkit for Shrink Sleeves sono: Aggiungere una manica Regolazione della manica Simulare il processo di termoretrazione Salvare la manica come un file Collada Aggiungere una manica 1. Verificare che gli oggetti da avvolgere con una manica siano selezionati. 2. Fare clic sul pulsante Aggiungi manica 3. Scegliere l'orientamento della manica (asse X, Y o Z) La maggior parte delle maniche termoretraibili per prodotto singolo sono verticali (l'opzione a destra), mentre la maggior parte delle maniche per multipack sono orizzontali 12

13 Nella vista Manica, si può vedere un disegno 2D della manica. Nella vista 3D, si può vedere una manica prima dell'applicazione sull'oggetto. Questa manica può essere sistemata nel passo successivo, Regolazione della manica Regolazione della manica Nel pannello sul lato destro, è possibile cambiare le dimensioni della manica. Le descrizioni seguenti ipotizzano una manica verticale. La Dimensione foglio può essere impostata specificando Circonferenza, Larghezza di taglio o Steso La Circonferenza è la circonferenza misurata del tubo dopo la sigillatura. Non comprende la sovrapposizione La Larghezza di taglio è la larghezza totale del film termoretraibile, compresa la sovrapposizione Lo Steso è la larghezza misurata del film termoretraibile quando viene sigillato e piegato in modo steso. Questa è la metà della Circonferenza. 13 4

14 4 Per default, la Circonferenza è impostata alla dimensione dell'oggetto + 10% dello spazio aggiuntivo. La Lunghezza di Taglio è l'altezza della manica termoretraibile. Il valore di default è l'altezza totale delle maniche verticali, oppure la larghezza totale per le maniche orizzontali. Il Posizionamento può essere impostato allineando le estremità della manica e della forma rigida / oggetto, oppure centrando la manica sull'oggetto. Lo Spostamento consente di inserire una distanza. Tipicamente, una manica viene posizionata tutta in basso, dato che manica ed oggetto stanno entrambe su un nastro trasportatore. Il Giunto consente di definire la dimensione di sovrapposizione e la direzione. Il giunto viene mostrato nella visualizzazione 3D tramite una linea continua ed una linea tratteggiata. La Posizione del giunto può essere impostata inserendo un valore, oppure cliccando e trascinando la sovrapposizione nella visualizzazione 3D. Nota: Per oggetti che non sono tondi, è importante posizionare il giunto in modo corretto sull'oggetto, proprio come succederebbe effettivamente nel processo produttivo, per ottenere il progetto strutturale corretto che si adatti alla grafica. Impostare le caratteristiche di retrazione del Materiale. I primi due valori rappresentano la retrazione illimitata massima in direzione macchina e in direzione trasversale. La barra Simulazione consente di scegliere tra una simulazione più precisa e una più veloce. La Frizione è il rapporto della forza di attrito e la forza che preme la manica sulla superficie. Maggiore il valore del coefficiente di attrito, più difficile sarà per la manica scivolare sulla superficie dell'imballaggio in aree dove vi è stretto contatto. Tipici film retraibili in PET hanno un valore di retrazione basso in direzione di macchina, ed elevati valori in direzione trasversale. Questo viene rappresentato dai valori di default (10% e 70%). Impostare la Anteprima a) Attivare Wire frame per mostrare la manica termoretraibile come una maglia di fil di ferro b) Disattivare Wire frame per mostrare come una manica a Colore piatto Simulare il processo di termoretrazione Se la manica ha le corrette impostazioni per la dimensione, posizione e materiale, è possibile avviare la simulazione di retrazione. 1. Fare clic sul pulsante Restringi. L'applicazione comincia a simulare la termoretrazione della manica. In qualsiasi momento è possibile spostare e ruotare l'oggetto trascinandolo. 2. Quando il risultato è soddisfacente, premere il pulsante Fine Attenzione: La simulazione non si ferma da sola. La retrazione continua fino a che non si preme il pulsante Fine 14

15 La velocità dipende dalla dimensione e complessità degli oggetti racchiusi. Per multipack complessi, la simulazione può richiedere anche un'ora. Nota: Dopo aver completato la retrazione, non è più possibile modificare le proprietà della manica. Si può tuttavia cliccare sul pulsante Ripristina Manica (annullando l'avvolgimento della manica), modificare le proprietà della manica, e ripetere il procedimento. 4.3 Passo 3: Applicare il disegno Ora si dispone di un file Collada con una manica termoretraibile avvolta attorno ad esso, ed è necessario applicarvi la grafica. È possibile farlo in Illustrator con Studio Designer. Nota: È anche possibile utilizzare questo file 3D in ArtPro o PackEdge. La possibilità di effettuare la predistorsione su un disegno, fa parte di Toolkit for Shrink Sleeves, ed è attualmente disponibile solo in Illustrator. 1. Aprire o inserire il file Collada in Illustrator, proprio come si farebbe con qualsiasi altro file di progettazione strutturale. Per maggiori informazioni, consultare il manuale di Structural Design. 2. Aprire la finestra di Studio, scegliendo Finestra > Esko > Studio Designer > Mostra Finestra Studio. Si vedrà il disegno in 3D. 15 4

16 4 4.4 Passo 4: Predistorsione del disegno Il plug-in Studio toolkit for Shrink Sleeves offre uno strumento predistorsione che consente di effettuare la predistorsione di oggetti o gruppi di oggetti per compensare la distorsione della forma 3D. Insieme con Studio Designer, i progettisti dispongono di un riscontro visivo 3D perfetto, che consente di verificare che i progetti abbiano un aspetto finale ottimale, anche dopo la termoretrazione. V. anche Distorsione e predistorsione Predistorsione 1. Scegliere Finestra > Esko > Studio Toolkit for Shrink Sleeves > Mostra predistorsione o utilizzare la scorciatoia Alt Cmd 9 per aprire la finestra di Predistorsione 2. Selezionare il disegno che si vuole distorcere. La finestra Predistorsione calcola la distorsione media in orizzontale, verticale e diagonale per il disegno selezionato. Si tratta di valori medi, per cui la distorsione effettiva può variare all'interno del disegno. 16

17 3. Fare click sul pulsante Predistorsione... per aprire le opzioni di predistorsione. Le opzioni di Predistorsione consentono di creare un inviluppo di predistorsione che si adatta al disegno. 4. Scegliere lo Stile predistorsione I disegnatori grafici desiderano mappare il disegno 2D Illustrator su una superficie curva 3D, e non c'è un modo univoco per fare questo. Attualmente sono supportati due diversi metodi di predistorsione (stili). Vedere Stile predistorsione 1 e Stile predistorsione 2 5. Impostare le opzioni di visualizzazione e trasformazione. Vedere Opzioni di visualizzazione e trasformazione 6. Scegliere la maglia e la forza della predistorsione. 17 4

18 4 Mentre si visualizza l'anteprima 3D, è possibile verificare che la predistorsione non sia eccessiva. È possibile per esempio applicare solo l'85% della distorsione, se questo dà il risultato che si sta cercando. La predistorsione può solo essere diminuita, quindi utilizzando il 100% oppure una percentuale minore di predistorsione. 7. Fare clic su OK. Nota: La distorsione è non distruttiva, quindi è possibile comunque rimuovere facilmente l'inviluppo di distorsione, lasciando il testo comunque editabile. Nota: Per applicare la predistorsione, Studio Toolkit for Shrink Sleeves crea degli oggetti di Inviluppo Distorsione Illustrator. Adobe Illustrator ha alcune limitazioni sugli oggetti di inviluppo di distorsione: non è possibile effettuare la distorsione su immagini collegate. Per questo motivo, è necessario prima inserire le immagini nel lavoro. Nota: Non è possibile creare una predistorsione corretta per tutti i tipi di disegni con una sola operazione, perché i valori di distorsione variano da punto a punto. È meglio non effettuare la predistorsione dell'intero disegno, ma piuttosto lavorare su oggetti o piccoli gruppi di oggetti. Stile predistorsione 1 Quando si usa lo Stile 1, i bordi verticali appaiono piegati nella vista frontale, ma appaiono dritti quando si guardano i bordi lateralmente. 18

19 Stile predistorsione 2 Quando si usa lo Stile 2, i bordi verticale appaiono dritti nella vista frontale, ma appaiono piegati/ inclinati quando si guardano i bordi lateralmente. 19 4

20 4 Opzioni di visualizzazione e trasformazione Le opzioni di visualizzazione possono essere utilizzate per ottimizzare l'angolo di osservazione. In questo modo è possibile rendere la predistorsione in modo da adattarsi all'angolo di osservazione ottimale, cioé sapendo che gli oggetti saranno per lo più osservati da un angolo di 10 gradi, la grafica va predistorta in modo da adattarsi a questo angolo. 20

21 Nota: Ottimizza per angolo di visualizzazione può essere utilizzato solamente per lo Stile 1, e non per lo Stile 2. Le opzioni di trasformazione consentono di modificare il disegno dopo la predistorsione. È possibile effettuare la rotazione o la scala dell'oggetto o del gruppo selezionato, oppure è possibile inserire una distanza, che consente di spostare l'oggetto o il gruppo in senso verticale, orizzontale, o entrambi i sensi. 21 4

22 Lavorare con un disegno con predistorsione Selezionare gli oggetti predistorti e cliccare Modifica nella finestra di predistorsione se non si è soddisfatti del risultato, per sistemare ulteriormente la predistorsione. Se si sono spostati gli oggetti predistorti in una nuova posizione, si consiglia di fare click anche su Modifica, per aggiornare la griglia di predistorsione nella nuova posizione. È possibile annullare la predistorsione facendo click sul pulsante Rilascia. Se si vuole effettuare nuovamente la predistorsione sullo stesso oggetto, si può osservare che le precedenti impostazioni di predistorsione vengono mantenute. Se si apre un file Illustrator o un file PDF normalizzato contenente il disegno predistorto, in una copia di Illustrator che non contiene il plugin Studio Toolkit for Shrink Sleeves, il disegno predistorto sarà reinterpretato. Il risultato è che il disegno predistorto rimane visivamente invariato, ma non si potrà più modificare la predistorsione. Viene mostrato un messaggio di avviso: 22

23 4.5 Passo 5: Creare i modelli 3D 1. In Studio Designer si può scegliere di esportare un file 3D PDF che può essere inviato al cliente, oppure una immagine della confezione in formato TIFF ad alta risoluzione, che può essere ulteriormente arricchito tramite Adobe Photoshop. Per fare questo, aprire Studio Designer e scegliere Esporta dal menu a comparsa. 2. Se si desidera prima aggiungere alcune finiture di stampa, quale goffratura o foil, è possibile aprire il file con Studio Visualizer. a) Selezionare File > Apri n Visualizer b) Completare il file, per esempio aggiungendo un fondo bianco opaco. c) Da Studio Visualizer è possibile esportare file in formati immagini diversi, ed anche in formato filmato quicktime o in un file Collada. Per maggiori informazioni, consultare la documentazione di Studio Visualizer. È anche possibile esportare un file PDF 3D da Studio Designer. Scegliere Esporta file PDF con disegno 3D... dal menu di esportazione di Studio. Poiché Studio Designer non supporta la trasparenza, il materiale apparirà opaco. Per esempio nell'area di giunto, verrà mostrato solo il disegno nella parte che rimane superiore. 23 4

24 5 5. Usare l'applicazione Studio Toolkit L'applicazione Studio Toolkit è una applicazione indipendente che consente di importare, modificare e creare oggetti 3D, e salvare gli oggetti sotto forma di file Collada. 1. I pulsanti di Ingrandimento consentono di modificare il fattore di ingrandimento nella finestra di anteprima. È possibile fare click e trascinare per cambiare l'angolo di visualizzazione. 2. Importa in consente di importare file 3D o di immagine. Vedere Importa In alla pagina Lo strumento Nuovo Sacchetto, usato in Studio Toolkit for Flexibles 4. Lo strumento Aggiungi Manica, usato in Studio Toolkit for Shrink Sleeves 5. Lo strumento Aggiungi Etichetta, usato in Studio Toolkit for Labels 6. Lo strumento Muovi e Ruota. Vedere Sposta e Ruota alla pagina Il pulsante Ripeti. Vedere Ripeti alla pagina Il pannello Impostazioni consente di cambiare o visualizzare i parametri sull'oggetto selezionato 9. il pannello Anteprima 10.Le varie Schede. Vedere Schede alla pagina 31 24

25 11.Quando si eseguono alcune particolari funzioni (come ad esempio Muovi e Ruota,...) viene aggiunta una barra di impostazioni sotto la barra degli strumenti. 5.1 Salvare ed aprire file Collada Quando si salva un file di Studio Toolkit, il file viene salvato come file Collada, contenente la forma e tutte le parti stampabili. Questo significa che il file può essere aperto da qualsiasi programma in grado di trattare file Collada, ad esempio Studio Designer. Tuttavia i file Collada salvati da Studio Toolkit contengono anche informazioni proprietarie di Studio Toolkit, che consentono di riaprire il file in Studio Toolkit mantenendo la sua editabilità, la scheda attiva nella finestra, il fattore di zoom in visualizzazione, ecc. Nota: Quando si apre un file Collada nell'applicazione Studio Toolkit, il programma determina se il file Collada è stato salvato usando Studio Toolkit oppure no. Un file Collada creato con Studio Toolkit viene aperto, mentre un file Collada normale viene importato. 5.2 Importa In Con il pulsante Importa In è possibile importare una forma 3D nella propria scena. Se è già presente un oggetto 3D nella scena, la nuova forma 3D importata viene posizionata accanto ad esso. Per maggiori informazioni su come ottenere un file 3D, vedere Ottenere un file 3D per un contenitore alla pagina 26 Quando si importa un file Collada, le parti stampabili di questo file saranno mantenute durante il salvataggio nel file Collada. Nota: I file Collada salvati da Studio Toolkit possono anche essere aperti invece di essere importati. In tal caso, il file verrà riaperto così come era stato salvato, con la stessa scheda attiva, visualizzazione ed ingrandimento, mantenendo completa editabilità. Vedere Salvare ed aprire file Collada alla pagina 25 È anche possibile usare il pulsante Importa In per importare una immagine (JPG o PNG) in una scheda 2D (ad es. la scheda "Manica"), per ottenere un'anteprima di questa immagine sull'oggetto 3D corrispondente. Vedere Usare file grafici alla pagina

26 5 Nota: Studio Toolkit non consente l'importazione di file.bag. Se è necessario creare sacchetti flessibili o scatole usando file.bag, è necessario prima convertirli in file Collada usando Studio Designer Ottenere un file 3D per un contenitore Esistono diversi modi per creare un file 3D: È possibile prelevare una forma dal negozio online di Esko: Shapes. È possibile commissionare ad un disegnatore 3D la creazione di una forma mediante uno strumento di modellazione 3D, quale Cinema 4D, 3DS Max, Maya o Strata. Se si ha esperienza di questi strumenti, è possibile disegnare il modello 3D direttamente. Contattare il progettista dello stampo e chiedere un file Collada o OBJ del contenitore. Se si dispone di un campione fisico dell'oggetto, si può utilizzare uno scanner laser 3D da tavolo. Visitare per un esempio di tale scanner. Questo dispositivo produce file.obj. Se l'oggetto ha una forma tonda, è possibile utilizzare Studio Toolkit for Labels per crearlo direttamente. Per maggiori informazioni, consultare la documentazione di Studio Toolkit for Labels. Il formato deve essere Collada (.zae o.dae) oppure.obj. Collada significa COLLAborative Design Activity, un formato che costituisce un formato di interscambio file per applicazioni 3D interattive). Questi file 3D non necessitano di una parte stampabile in questa fase, che si può aggiungere direttamente nel passo successivo Usare file grafici In Studio Toolkit è possibile importare file grafici per avere una anteprima del risultato, ed aiutare nel posizionamento degli oggetti, ad esempio nella sovrapposizione. È anche possibile utilizzarli per posizionare un disegno tecnico sulla manica. Con il pulsante Importa In è possibile importare un file RGB JPEG o PNG. Se è selezionata la scheda 2D, l'immagine sarà importata in quella scheda. Se un oggetto è selezionato nella scheda 3D, l'immagine sarà importata nella corrispondente scheda 2D, e questa scheda 2D diventerà attiva. Per default, l'immagine sarà allineata mettendo l'angolo inferiore sinistro dell'immagine sull'angolo inferiore sinistro della parte stampabile. È possibile spostare l'elemento grafico trascinandone i bordi. Il bordo (sinistro, destro, alto o basso) o angolo cliccato diventa magnetico, e si agganci ai bordi e alle linee di piega della forma 2D, semplificando l'allineamento. Questo effetto magnetico viene rappresentato usando una linea blu spessa. La scheda 3D mostra una rappresentazione 3D del file contenente gli elementi grafici corrispondenti. 26

27 5.3 Sposta e Ruota Dato che si lavora in un ambiente 3D, è possibile spostare e ruotare gli oggetti su 3 assi. 27 5

28 5 Selezionando lo strumento Muovi e Ruota, è possibile selezionare una di tre modalità nella barra delle impostazioni: Muovi e Ruota Semplice Cliccare e trascinare il punto di ancoraggio centrale oppure modificare i valori Spostamento X e Z per spostare l'oggetto sugli assi X e Z. Tenendo premuto il tasto shift mentre si effettua il trascinamento, si limita il movimento solo lungo l'asse X oppure l'asse Y. Cliccare e trascinare il punto di ancoraggio sul cerchio, oppure cambiare il valore di Rotazione per ruotare l'oggetto attorno all'asse Y. Tenere premuto il tasto shift durante lo spostamento per limitare la rotazione a multipli di 45 gradi. 28

29 Muovi e Ruota Semplice mantiene l'oggetto allineato con il pavimento. Impostando però l'opzione Distanza dal Pavimento nella barra delle impostazioni, è anche possibile spostare l'oggetto lungo l'asse Y. Muovi solo Cliccare e trascinare uno dei punti di ancoraggio oppure modificare i valori di Spostamento X, Y o Z per spostare l'oggetto sugli assi X e Z. Ruota solo Cliccare e trascinare uno dei punti di ancoraggio oppure modificare i valori di Ruota X, Y o Z per ruotare l'oggetto sugli assi X, Y e Z. Tenere premuto il tasto shift durante lo spostamento per limitare la rotazione a multipli di 45 gradi. 29 5

30 5 Suggerimento: Dopo la rotazione, potrebbe essere necessario allineare di nuovo l'oggetto rispetto al pavimento. L'allineamento si può eseguire anche passando a Muovi e Ruota Semplice, ed impostando il parametro Distanza dal Pavimento a zero. Se si fa click e si trascina senza usare i punti di ancoraggio, si cambia la posizione della camera, ma NON si sposta l'oggetto. Questo può essere necessario per rendere visibile tutti i punti di presa dell'oggetto. Nota: Quando si sposta o si ruota una forma 3D, le parti dipendenti (maniche e etichette) vengono spostate / ruotate di conseguenza. 5.4 Ripeti Con il pulsante Ripeti, è possibile creare una semplice ripetizione selezionati. Inserire il numero di ripetizioni lungo gli assi X, Z e Y. Inserire un valore di Spazio per aggiungere una distanza tra gli oggetti. Cliccare Fine 30 degli oggetti

31 Dopo la ripetizione, si ottengono più istanze di un oggetto singolo. Questo significa che facendo delle modifiche ad uno degli oggetti, vengono modificati in modo corrispondente anche tutti gli altri, ma le istanze possono essere spostate e ruotate indipendentemente. Nota: Se una istanza è selezionata, si può usare la funzione Modifica > Seleziona tutte le copie per selezionare tutte le istanze. 5.5 Schede Nella parte inferiore della finestra Studio Toolkit, sono disponibili varie Schede. La prima è sempre la scheda 3D. Accanto a questa, viene mostrata una scheda 2D per ciascun oggetto 2D creato in Studio Toolkit: una Manica, una Etichetta, un Sacchetto,... Cancellando un oggetto, si cancella anche la corrispondente scheda 2D. Diverse istanze (create usando Ripeti condividono la stessa scheda 2D. In questo caso la scheda 2D viene cancellata quando viene rimossa anche l'ultima istanza dell'oggetto. È possibile rinominare una scheda 2D facendo click sul nome ed inserendo il nuovo nome. Nota: Il nome inserito nella scheda 2D viene memorizzato come il nome del disegno tecnico nel file Collada, e sarà utilizzato durante l'importazione del file Collada, ad es. in Studio Designer. 31 5

32 5 È possibile passare dalla scheda 3D alla scheda 2D dell'oggetto selezionato e viceversa, scegliendo Visualizza > Vai a 3D oppure Visualizza > Vai a 2D, oppure usando la combinazione di tasti Cmd-G 5.6 Preferenze Le preferenze si aprono selezionando Studio Toolkit > Preferenze... (Mac) oppure Modifica > Preferenze... (Windows). Nelle preferenze, è possibile impostare l'unità di misura da usare per le Dimensioni (millimetro, centimetro o pollice) e per i Volumi (millilitro, centilitro oppure oncia fluida statunitense). 32