Vers Sistema PICK PickSun. Inseguitore solare Guida all installazione, all uso e alla manutenzione. DPM Elettronica Foggia

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1 Vers. 3.0 Sistema PICK PickSun Inseguitore solare Guida all installazione, all uso e alla manutenzione DPM Elettronica Foggia

2 Indice 1 Inseguitore solare Introduzione Descrizione sistema di puntamento Caratteristiche tecniche I dispositivi Principio di funzionamento Il sensore di massima luminosità Scheda elettronica di controllo rotori Led di segnalazione Pulsanti di comando Accessori Alimentatore volt Sensore di vento Sensore di temperatura Modulo 8 ingressi 4 relè Interfaccia Usb-RS Programma PickMaster Installazione sensore e scheda elettronica Montaggio del sensore Montaggio della scheda Montaggio dell alimentatore Montaggio del sensore di vento Montaggio del sensore di temperatura Collegamenti Cavo sensore Cavo allarme di guardia CP Ingresso allarme TP Connettore di massa libero Cavo Fine corsa Cavo sensore vento Cavo sensore di temperatura Cavo bus RS Cavo uscita NOTTE stand by inverter (warning) Cavo uscita allarme Relè Nord Relè Sud Relè Est Relè Ovest Collegamenti Motore Verifiche collegamenti Messa in funzione /38

3 6.1 Autocalibrazione Avvio modalità automatica Regolazioni Il programma PickMaster e il bus Lettura videata di stato Videata di configurazione Programmazione tempi Programmazione soglie Destinazione allarmi: indirizzo e famiglia Fattori di scala Soglie allarmi Configurazione Avanzate Abilitazioni Imposta alta e bassa sensibilità Modifica indirizzo EEprom Aggiornamento del firmware Utilizzo del tool PickLoader /38

4 1 Inseguitore solare 1.1 Introduzione Il sole irradia la sua energia verso la Terra seguendo la sua traiettoria nel cielo. La posizione esatta dipende dall ora del giorno nel moto da est ad ovest (0-180 ), dal mese dell anno per quanto riguarda il mo to sud - nord (30-60 ). I due gradi di libertà rimangono separati solo se si utilizza un asse di rotazione giornaliera parallelo all asse terrestre: in questo caso infatti durante il giorno lavora un solo motore e durante l anno interviene il secondo. Al contrario per inseguitori ad asse verticale il sole deve essere cercato mediante la rotazione simultanea di entrambi i motori. La scheda ed il sensore di luminosità dell inseguitore solare permette di tenere conto di entrambi i tipi di rotore ed in più, nel caso la luce del sole è schermata da una nuvola, il sistema cerca materialmente nel cielo il punto di massima luminosità. Lo stesso dispositivo è adatto al funzionamento come puntatore solare, in questo caso il sole viene proiettato con un specchio mobile costantemente per tutta la giornata, su una stessa superficie. La funzione di puntatore solare è estremamente utile per dotare di illuminazione e riscaldamento naturale luoghi interrati o comunque privi di finestre nella direzione del sole. La scheda ed il sensore di luminosità dell inseguitore solare permette di tenere conto di entrambi i tipi di rotore ed in più, nel caso la luce del sole è schermata da una nuvola, il sistema cerca materialmente nel cielo il punto di massima luminosità. Figura 1 Differenze impianto fisso-orientabile 4/38

5 Figura 2 Vela fotovoltaica ad inseguimento biassiale 1.2 Descrizione sistema di puntamento Il dispositivo si colloca nella fascia professionale sia per il tipo di sensore di luminosità, concettualmente innovativo, sia per la scheda di gestione a microprocessore che integra alla precisione la sicurezza e la gestione a distanza. Sicurezza contro il furto, il sabotaggio ed anche contro il vento forte e la grandine. Gestione a distanza tramite doppino RS485 in parallelo alle linee elettriche di interi parchi fotovoltaici, con puntamento indipendente dei pannelli e con il controllo e l ottimizzazione dell intero impianto. 5/38

6 1.3 Caratteristiche tecniche Caratteristiche tecniche Alimentazione 12 Vcc / volt ac/dc Assorbimento Max 40 ma 0.5W con i motori in moto Numero massimo di schede sul bus 4096 Bus di collegamento RS485 su doppino twistato Max distanza tra gli inseguitori 2 Km Sensore di temperatura SI : C Sensore di vento SI: allarme velocità vento Misuratore di tensione del pannello SI: allarme mancanza di tensione Comandi Manuali SI: da PC o localmente Tipologia di sensore per inseguitore solare Modello DPM Elettronica Omnidirezionale con guadagno automatico con puntatore ottico incorporato Tipologia di sensore per puntatore solare 4 fotoresistenze Compensazione fotoresistenza Si, fattore di scala programmabile per EO e NS e autoprogrammabile Allarme furto e sabotaggio SI, con telegestione Allarme reset modulo SI, con telegestione Allarme alimentazione bassa SI, con telegestione Movimentazioni manuali a distanza SI, con telegestione 6/38

7 2 I dispositivi 2.1 Principio di funzionamento Due fotoresistenze collegate in serie a due resistenze fisse realizzano due partitori resistivi. La tensione in uscita dai partitori viene confrontata e la maggiore indica la fotoresistenza che prende più luce. Il rotore orienterà la vela proprio nella direzione di questa fotoresistenza. Il problema maggiore è di tipo ottico, bisogna fare in modo che la fotoresistenza capti il sole per oltre 180 e che la fotoresistenz a si illumini linearmente di più mano a mano che l inclinazione si avvicini ai 90. In caso contrario, se vi sono flessi nella curva di trasferimento potrebbe accadere che il sensore trovi altri punti di equilibrio, rari poiché in equilibrio devono stare 4 fotoresistenze ma potenzialmente dannose per la produttività dell impianto e per l immagine del prodotto. 2.2 Il sensore di massima luminosità L idea di base nella costruzione del sensore è quella di utilizzare le proprietà ottiche dei prismi. La luce incidente sul prisma viene in parte riflessa ed in parte rifratta in modo dipendente dall angolo di incidenza. Il sensore è costituito da 4 fotoresistenze ancorate sotto 4 prismi di materiale trasparente in grado di assumere luce da un arco di 90 di cielo. Ciascun elemento lavora insieme al suo antagonista appaiato, per esempio est con ovest, il settore di cielo più illuminato produrrà maggiori effetti sulla fotoresistenza rispetto al settore meno illuminato. Un cilindro ombreggiante centrale permette di creare una soglia netta e quindi una maggiore precisione all allineamento col sole. Il sensore realizzato in un monoblocco di resina bicomponente è un dispositivo particolarmente robusto e destinato a durare nel tempo. Figura 3 Foto del sensore di massima luminosità 7/38

8 2.3 Scheda elettronica di controllo rotori Figura 4 Foto centralina inseguitore La scheda elettronica, governata da un microcontrollore Motorola, presenta al suo interno tutto ciò che serve per il controllo del rotore, alcuni accessori esterni espandono le funzionalità della scheda. Convenzionalmente sono state adottati dei termini per rappresentare gli spostamenti del rotore, considerando che è necessario rivolgerlo verso SUD il sud è detta la direzione per andare più perpendicolare alla terra, Nord quella per andare parallela alla terra. Dalla linea Nord-sud guardando il Sud la direzione Est è quella di sinistra, quella ovest quella di destra. Naturalmente quanto detto è una convenzione, siccome la rotazione massima della vela ad asse verticale d estate è maggiore di 180, ci si trova verso il fine corsa del tramonto che per ruotare ad est, il rotore inizialmente si muove verso Ovest. 8/38

9 Figura 5 Convenzione direzioni La convenzione si è resa necessaria per poter dare riferimenti concreti alle segnalazioni, ai comandi ed ai connettori della scheda. 9/38

10 2.4 Led di segnalazione Figura 6 Scheda inseguitore Led Power: il led lampeggia segnalando il funzionamento della scheda Led Manuale: quando acceso indica che il rotore non si muove spontaneamente ma solo grazie a comandi manuali Led Nord, Sud, Est, Ovest (West): questi led hanno una doppia funzione, la prima indica in maniera più sensibile dei rotori, la direzione di maggiore luminosità: se è acceso l est anziché l ovest significa che la luminosità ad est è maggiore di quella ad ovest. La seconda funzione, indicata con il lampeggio del led, indica che il rotore ha raggiunto il relativo fine corsa. Led Centro: indica quando acceso che la direzione con i due led spenti è esattamente in equilibrio. Led Notte: indica che la relativa uscita di Notte è attiva, cioè quando i motori potrebbero avere necessità di muoversi. 10/38

11 Led Allarm: indica che la relativa uscita di allarme è attiva, cioè almeno un allarme è in esecuzione. Led GainNS: opzionale. Indica quando acceso che la sensibilità delle fotoresistenze è bassa, è la naturale condizione operativa. Quando il led è spento significa che la scheda lavora in alta sensibilità e questo va bene per particolari tipi di trasduttori o per dimostrativi posti in locali interni. Led GainEO: come sopra per le direzioni est-ovest Led Nord, Sud, Est, Ovest (West) sui relè: indica che il relè relativo è attivo. 2.5 Pulsanti di comando Figura 7 Tasti di comando Pulsante Nord, Sud, Est, Ovest (West): impostano il dispositivo in modalità manuale ed attivano i motori nella direzione selezionata. Una volta premuti questi tasti è necessario riportare il dispositivo in modalità automatica, in caso contrario rimarrebbe fermo per sempre nella direzione in cui è stato lasciato. Pulsante Auto: una rapida pressione riporta il dispositivo in funzionalità automatica, cioè il rotore insegue il sole. Una pressione prolungata di 10 secondi permette di effettuare l operazione iniziale di autocalibrazione. 11/38

12 Accessori Il dispositivo può essere attrezzato con una serie di accessori per permettere una espansione delle funzionalità. 2.6 Alimentatore volt Se non abbiamo una alimentazione a 12 volt, possiamo collegare un alimentatore e sfruttare per l alimentazione della scheda la tensione di rete. Figura 8 Un tipo di alimentatore 2.7 Sensore di vento Permette di misurare la velocità del vento e quindi di mettere il pannello orizzontale in caso di vento forte, proteggendo quindi la struttura da possibili rotture. Figura 9 Sensore di vento 12/38

13 2.8 Sensore di temperatura Viene utilizzato per monitorare la temperatura di un pannello e se questa supera la soglia impostata, per esempio 70 C, vien e attivato l allarme incendio. Può essere anche usato per studiare la produttività dell impianto in funzione della temperatura. Figura 10 Sensore di temperatura 2.9 Modulo 8 ingressi 4 relè Permette di remotizzare un allarme e tramite pulsanti di dare comandi ai rotori. Per esempio è possibile con la pressione di un solo tasto mettere tutti i moduli in posizione verticale durante una grandinata oppure con un altro tasto ruotare tutte le vele in posizione orizzontale durante una velocità eccessiva del vento nel caso non sia presente il sensore di velocità del vento che esegue automaticamente questa operazione. Figura 11 Modulo 4 relè 2.10 Interfaccia Usb-RS485 Permette di interfacciare ad un PC una rete di inseguitori anche con cavi lunghi 1-2 Km. Gli inseguitori vengono collegati tutti in parallelo su tre fili X, Y, GND e quindi all interfaccia. Dall altro lato sull interfaccia si connette un cavetto USB per andare ad un PC dotato del programma PickMaster. Figura 12 Interfaccia USB 13/38

14 2.11 Programma PickMaster Permette di visualizzare lo stato degli inseguitori, gli allarmi, di posizionare i rotori nella posizione desiderata, permette la connessione remota dell impianto. Figura 13 Videata primcipale PickMaster 14/38

15 3 Installazione sensore e scheda elettronica Posizionare il rotore quasi a fine corsa verso nord cioè quasi orizzontale e a metà tra est e ovest per agevolare le operazioni di montaggio. 3.1 Montaggio del sensore Il sensore è provvisto di una staffa di fissaggio. Scegliere la posizione in modo tale che sia sempre a livello superiore rispetto a quello del piano dei pannelli. In questo modo non può mai avvenire l ombreggiamento del sensore. Ruotare il sensore in modo da avere il Nord orientato verso la parte più alta della vela. Conviene scegliere la posizione non facilmente raggiungibile, se qualche causa esterna al sole oscura i vetrini del sensore il rotore posiziona la vela in modo errato. Se in qualche modo una delle lenti del sensore si dovesse sporcare in modo disuguale alle altre tre è necessaria la pulizia per ripristinare il corretto funzionamento. Figura 14 Sensore installato 3.2 Montaggio della scheda La scheda va installata su una guida Din in un quadro stagno in una posizione protetta, all ombra e facilmente raggiungibile per le operazioni di manutenzione. Gli ingombri sono 14.5 cm x 13 cm di altezza x 3.5 cm di spessore. Infatti è proprio accedendo alla scheda che possiamo fare effettuare al rotore degli spostamenti manuali. Con l utilizzo del computer l accesso alla scheda diventa molto meno importante. Figura 15 Installazione su barra din 15/38

16 3.3 Montaggio dell alimentatore L alimentatore occupa un modulo din e va installato affianco alla centralina sulla stessa barra. Le sue dimensioni sono: 1.8 cm x 9.5 cm x 5.5 cm. 3.4 Montaggio del sensore di vento Il sensore va installato nella parte più alta della vela su un piano superiore a quello della vela. Il sensore deve essere collegato tramite un cavo a tre conduttori alla scheda elettronica. Se si monta il sensore di vento più in basso è possibile regolare la soglia di allarme ad un livello inferiore per compensare la minore velocità del vento rilevata. 3.5 Montaggio del sensore di temperatura Il sensore va fissato con una fascetta sulla parte posteriore di un pannello centrale della vela. Il sensore di temperatura va collegato con un cavo a tre fili alla scheda elettronica. Figura 16 Installazione sensore di temperatura 16/38

17 4 Collegamenti I collegamenti vengono descritti a partire dalla morsettiera inferiore da sinistra a destra Figura 17 Collegamenti alla centralina 4.1 Cavo sensore Utilizzare un cavo schermato 6x0.5mm con una sezione da 7 a 10 mm della lunghezza idonea per andare dal sensore alla centralina. Dal lato sensore si potranno usare dei connettori fastom femmina oppure si potranno saldare i fili. Dal lato centralina il collegamento dovrà essere effettuato ai morsetti estraibili 5 poli dedicati ai sensori (uno dei sei conduttori non viene utilizzato). +5V Ovest (West) 17/38

18 Est Nord Sud 4.2 Cavo allarme di guardia CP Cavetto di antifurto funzionante 24 ore al giorno, anche nelle ore notturne. Facendo passare attraverso i fori di fissaggio non utilizzati di tutti i pannelli questo cavetto monopolare proteggiamo dal distacco ogni singolo modulo. Partire con il cavo dal morsetto CP con in serie una resistenza da 10K ohm quindi inserire un altra resistenza da 10 Kohm in un punto qualsiasi del cavo ed infine inserire una resistenza da 22 Kohm all altro capo del cavo prima della connessione alla 12 volt. Comune 12 V cavo allarme Ritorno cavo allarme CP 4.3 Ingresso allarme TP Come sopra, serve per una seconda linea di guardia o per un microinterruttore sullo sportello del quadretto elettrico. Il comune è il comune dell allarme CP. Viene registrato un allarme differenziato per darne la possibilità di gestione. +Vp Ritorno cavo allarme pannello 4.4 Connettore di massa libero GND 4.5 Cavo Fine corsa Cavo da 0,22 mm da 1+4 poli da collegare agli switch normalmente chiusi dei finecorsa. Collaudare il corretto funzionamento dei fine corsa poiché se il funzionamento è ambiguo si possono creare danni alla struttura. GND Fine corsa Ovest Fine corsa Est Fine corsa Sud Fine corsa Nord 18/38

19 4.6 Cavo sensore vento Cavo da 0,22 mm da 2 poli da collegare al sensore vento, cavo marrone morsetto SV, cavo blu morsetto GND. Se si invertono i fili non accade nulla. Sensore Vento GND 4.7 Cavo sensore di temperatura Cavo da 0,22 mm da 2 poli da collegare al sensore di temperatura. Temp GND. 4.8 Cavo bus RS485 Doppino intrecciato per il collegamento di X e Y con lunghezza fino a 2Km e cavo rosso-nero da 1 mm per alimentazione remota. Cavo rosso-nero da 0,5 mm da collegare ad un alimentatore 12V 1 Ampere locale. +12V Gnd Bus Y Bus X Figura 18 Collegamento uscita allarme 19/38

20 4.9 Cavo uscita NOTTE stand by inverter (warning) Se si usa un inverter per pilotare i motori, per esempio trifase partendo da una alimentazione monofase è utile per spegnerlo durante la notte. Va collegato allo stand by dell inverter motori per spegnerlo durante la notte. L uscita è open collector, cioè fornisce una massa a stand by attivo, durante la notte. Durante il giorno sul morsetto si trova un pull up a 12 volt attraverso un diodo led. Un relè va collegato come nella figura precedente. Warn 4.10 Cavo uscita allarme Open collector a cui collegare tutti insieme le uscite di allarme alla bobina di un relè con l altro contatto alla 12 volt. Lo scambio libero del relè può essere usato per sirene,combinatori ecc. Vedi figura per il collegamento. ALL 4.11 Relè Nord Si attiva per accendere il motore dell inclinazione nel verso di portare i pannelli in orizzontale. Tutti i relè hanno contatti da 16 Ampere 250 volt AC. Sono disponibili le seguenti connessioni: NC in collegamento al comune a motore spento C comune NA in collegamento al comune a motore acceso 4.12 Relè Sud Si attiva per accendere il motore dell inclinazione nel verso di portare i pannelli in verticale. Tutti i relè hanno contatti da 16 Ampere 250 volt AC. Sono disponibili le seguenti connessioni: NC in collegamento al comune a motore spento C comune NA in collegamento al comune a motore acceso 20/38

21 4.13 Relè Est Si attiva per accendere il motore dell azimut nel verso di portare i pannelli in direzione Est. Tutti i relè hanno contatti da 16 Ampere 250 volt AC. Sono disponibili le seguenti connessioni: NC in collegamento al comune a motore spento C comune NA in collegamento al comune a motore acceso 4.14 Relè Ovest Si attiva per accendere il motore dell azimut nel verso di portare i pannelli in direzione Ovest. Tutti i relè hanno contatti da 16 Ampere 250 volt AC. Sono disponibili le seguenti connessioni: NC in collegamento al comune a motore spento C comune NA in collegamento al comune a motore acceso 21/38

22 4.15 Collegamenti Motore Per i collegamenti del motore utilizzare gli schemi seguenti Motore CC schema elettrico Motori corrente continua schema elettrico di collegamento Motore 220V Per i motori 220V alternata fornire alternativamente la fase alle due direzioni di marcia di ciascun motore 22/38

23 Motori 220 volt schema elettrico di collegamento Motore 380V Per i motori a 380 V utilizzare 2 teleruttori trifase per ciascun motore. Uno con i collegamenti r ed s invertiti. Ciascun relè della scheda comanderà il relativo teleruttore. 23/38

24 5 Verifiche collegamenti Prima di mettere il dispositivo in modalità automatica procedere con le seguenti verifiche. La procedura va fatta di giorno. Prova Collegare il PC con il programma PickMaster alla scheda Verificare il corretto collegamento del sensore verificando le rispettive luminosità delle 4 direzioni ed ombreggiando una direzione alla volta. L ombreggiamento provoca una repentina riduzione della luminosità. Se ombreggiate il nord e per esempio si riduce la luminosità dell est bisogna scollegare dalla scheda il filo dal morsetto EST e collegarlo al morsetto NORD. Verificare il corretto collegamento dei finecorsa. Premendo manualmente le aste dei finecorsa (con una calamita per quelli magnetici), si devono dipingere di giallo i rispettivi quadretti nella videata del programma. Se il quadretto rimane giallo sempre significa che il contatto normalmente chiuso del finecorsa è interrotto da qualche parte. Se non diventa mai giallo significa che è ponticellato. Se diventa giallo agendo su un altro finecorsa invertire il filo analogamente alla verifica dei sensori. Verificare il corretto collegamento dei motori. Prima di effettuare questa operazione dobbiamo verificare di avere un po di corsa disponibile in tutte e 4 le direzioni. Quindi premendo e rilasciando il tasto SUD il rotore dovrebbe cominciare a porre la vela in una posizione più verticale. Se accade il contrario invertire i collegamenti tra relè Nord e Sud. Procedere quind alla verifica della rotazione Est-Ovest. Premere il pulsante Est e verificare se il senso di rotazione è corretto. La direzione EST è quella indicata sul sensore. Se la direzione è opposta, invertire il collegamento sui due relè. Verificare ora operativamente e con cautela che i finecorsa blocchino i motori raggiungendoli manualmente con i tasti. Se un finecorsa non blocca il motore significa che non è stata effettuata correttamente una delle verifiche precedenti, tornare indietro con il motore e verificare i finecorsa. Verifica del collegamento del sensore di temperatura. Se a video compare una temperatura presumibilmente corretta del pannello significa che il sensore è stato collegato correttamente. Se compare 192 o il sensore non è correttamente collegato. Verifica del collegamento del sensore vento: se non c è vento fare ruotare il mulinello manualmente, a video la velocità del vento diventa diversa da zero se il sensore è correttamente collegato. Verifica collegamento allarme antifurto: nella videata principale la casella Tens.Antifurto deve contenere un numero maggiore di 0 e minore di 4 volt. Se la tensione indicata è zero, significa che il cavo di guardia è scollegato lasciando il circuito aperto. Verifica collegamento allarme sportello: Se la tensione indicata sulla videata principale è zero significa che lo sportello o il secondo cavo di guardia è aperto. Esito 24/38

25 6 Messa in funzione 6.1 Autocalibrazione. Questa operazione permette di compensare le differenze costruttive esistenti tra le 4 fotoresistenze del sensore. Può essere fatta manualmente andando ad inserire gli opportuni parametri correttivi oppure automaticamente. Per effettuare questa operazione è necessario poter vedere lo stilo di puntamento del sensore, se non è possibile posizionare uno stilo di puntamento ausiliario in una posizione più comoda della vela. Lo stilo di puntamento è un astina di 14 cm perpendicolare alla vela, la cui ombra indica l errore di puntamento. Posizionare il sensore da solo o con tutta la vela esattamente perpendicolare al sole, l astina di puntamento non deve dare nessuna ombra. Tenere premuto il tasto Automatico sulla scheda per 10 secondi. Un gioco di led indica l inizio dell operazione di calibrazione. Verificare sul video del computer la corrispondenza delle misurazioni delle 4 fotoresistenze a coppie nord-sud e est-ovest. 6.2 Avvio modalità automatica 25/38

26 Attenzione. Prima di effettuare questa operazione verificare di aver tolto tutti gli attrezzi dalle parti in movimento della vela, quindi togliere eventuali scale o ponteggi dal raggio d azione della vela. Premere il tasto Manuale sulla scheda per passare alla modalità automatica. Un breve segnale acustico indica il cambio di condizione e la vela potrà cominciare a muoversi autonomamente. 6.3 Regolazioni Tutte le regolazioni sono state effettuate di default sul dispositivo in fabbrica, comunque qualunque modifica può essere fatta grazie al programma PickMaster. 26/38

27 7 Il programma PickMaster e il bus. Per la comunicazione sul bus è stato adottato il protocollo di comunicazione dello standard Pick della DPM Elettronica S.r.l. di Foggia.. Tramite il programma PickMaster è possibile gestire a distanza un intero parco di inseguitori solari. In caso di allarmi il programma mette in evidenza il problema, la causa scatenante ed i rotori coinvolti. In caso di violente grandinate è possibile con un solo comando mettere verticali migliaia di pannelli con una sola operazione. Nella foto possiamo osservare la videata di controllo. Dalla videata generale è possibile cliccare sul singolo inseguitore ed ottenere la videata specifica. 27/38

28 L indirizzo e la famiglia indicano il preciso rotore su cui agire. Attraverso il bus è possibile agire sul puntamento dell inseguitore solare singolo manualmente, a partire dal primo comando vengono disattivati tutti gli automatismi legati ai sensori. Per riprendere il puntamento automatico premere il tasto AUTOMATICO sull interfaccia dedicata nel programma PickMaster 7.1 Lettura videata di stato La videata di stato riassume i parametri operativi di uso più frequente. L indirizzo e la famiglia caratterizzano il modulo, nel senso che siccome tutti i moduli sono collegati allo stesso modo questi due parametri servono alla corretta identificazione. La descrizione del modulo è utile poiché al passaggio del mouse sopra l icona comparirà proprio questa descrizione. Il riquadro coi 4 punti cardinali ha molteplici funzioni operative e di verifica. Premendo sui pulsanti con i punti cardinale si attiva il relativo motore e la centralina va in modalità manuale. Se il colore del quadrato accanto è rosso 28/38

29 significa che il motore è acceso, se è giallo significa che è attivo il relativo fine corsa. Il numero che compare sopra i punti cardinali esprime la quantità di luce rilevata dal sensore. Il range va da 0 a 255. A volte la compensazione supera il valore di 255, in questo caso la luminosità si ferma al valore massimo. Pulsante Automatico: premendolo il rotore torna in modalità automatica Temperatura: è la temperatura rilevata dal relativo sensore, il range va da -63 a 120 C, il valore 192 se appare indica che il sen sore è scollegato o guasto. E possibile impostare e poi abilitare l allarme di sovratemperatura che si comporta come monitoraggio antincendio. Velocità del vento: esprime in Km/h la velocità del vento rilevata dal sensore. E possibile impostare una soglia di attenzione e poi una soglia di allarme per velocità eccessive del vento. Quindi abilitare l allarme. Tensione pannelli: esprime la tensione erogata dai pannelli, o almeno quella della stringa a cui è collegato la centralina. Questa tensione dipende dalla resistenza utilizzata per il collegamento. Sotto un certo valore programmato, se il sensore rivela ancora luce, scatta l allarme Calo Tensione. Tensione antifurto: esprime la tensione rilevata dalla linea del cavo di guardia. Sotto un certo valore programmato scatta l allarme cavo. Tensione batteria: esprime in volt la tensione di alimentazione della scheda, prossima a 12 volt. Se questa tensione è sotto la tensione programmata scatta l allarme batteria Low. I flag di stato indicano le condizioni operative della centralina. Manuale: verde indica che il funzionamento è manuale, rosso automatico Stand By: rosso indica che la scheda invia all inverter il comando di spegnersi Luce scarsa: indica che non è più conveniente per il rotore seguire il sole anche se abbiamo ancora un minimo di produzione GainNS e GainEO: opzionale. Se verde è impostata l alta sensibilità del sensore, se rossa la bassa sensibilità. Allarme: rosso indica la memoria di un allarme accaduto. Notte: indica che la luce è inferiore alla soglia notte e quindi il pannello si è posizionato nella sua posizione caratteristica notturna, orizzontale e verso est. Stringa riepilogativa 29/38

30 Esiste una stringa che riepiloga i dati istantanei più significativi e premendo il tasto LOG li regista in memoria insieme alla data e all ora, per poi renderli disponibili sulla apposita pagina di Log. I dati sono: Temperatura, massimo valore di luminosità rilevato e la direzione, la differenza di luminosità tra nord e sud e quella tra est e ovest. Il valore è espresso da un numero relativo. 7.2 Videata di configurazione In questa pagina è possibile adattare il modulo ad ogni tipo di rotore modificando i parametri di funzionamento della centralina Programmazione tempi Ritardo accensione: numero di secondi minimo tra un movimento del motore ed il successivo. Questo ritardo non viene applicato nel caso la differenza di luminosità superi la soglia Accensione Motori Immediata. Durata massima: numero massimo di secondi in cui un motore può rimanere continuamente acceso. Deve essere impostato un tempo leggermente 30/38

31 maggiore di quello impiegato per andare da un fine corsa all altro. Nel caso il rotore si dovesse spegnere per timeout scatta l allarme di Errore Fine Corsa Programmazione soglie Soglia Notte: luminosità, la maggiore dei 4 trasduttori, sotto la quale la vela si colloca in posizione notte. Orizzontale e verso est. Soglia Poca Luce: luminosità, la maggiore dei 4 trasduttori, sotto la quale i rotori non orientano più la vela in direzione della massima luminosità del cielo. Il rotore sta fermo poiché sotto questo valore non vale più la pena di muoverlo. Soglia spegnimento motori: durante la rincorsa verso il sole il sensore continua ad aggiornarsi, quando la differenza tra i due trasduttori è inferiore o uguale a questo parametro il motore di ferma. E utile metterlo diverso da zero sono nel caso abbiamo inerzie importanti nello spostamento. Soglia accensione motori: è la soglia di differenza di luminosità che mette in moto il rotore. Più questo parametro è alto e minore sarà la precisione media di puntamento ma minore sarà l intervento dei motori. Prima dell attivazione del motore, rispetto all ultimo movimento deve comunque passare il tempo impostato in Ritardo Accensione. Soglia accensione motori immediata: è la soglia di differenza di luminosità che mette in moto il rotore immediatamente, cioè senza aspettare alcun tempo di ritardo. E utile per spostare la vela in caso di forti convenienze in altre zone del cielo e per il testing, oscurando con una mano una regione di cielo il rotore si mette in moto immediatamente Destinazione allarmi: indirizzo e famiglia E possibile installare il sensore vento in un solo rotore e poi scatenare da questo l allarme sugli altri. L allarme verrà destinato ai moduli con questo indirizzo e famiglia. Il valore zero è quello di broadcast, accettato da tutti i moduli Fattori di scala Il campo con i fattori di scala permette di compensare le differenze che si riscontrano tra sensori accoppiati e le relative lenti. I due parametri rappresentano il fattore correttivo delle misurazioni del Nord e dell Est. Il numero qui impostato corregge la misura con la seguente relazione: Misura usata = Misura letta + Misura letta x fattore di scala / /38

32 Il fattore di scala può essere negativo. Quando la Misura usata diventa maggiore di 255, il valore rimane Soglie allarmi Gli allarmi per poter essere efficaci devono essere abilitati nella pagina Avanzate Allarme taglio cavo: soglia sotto la quale scatta l allarme di taglio cavi, il numero tra parentesi è il numero rilevato dalla centralina, la soglia deve essere minore del numero rilevato. Batteria Soglia sotto la quale scatta l allarme di batteria scarica, il numero tra parentesi indica il numero rilevato istantaneamente. Allarme velocità del vento alta Rimossa dalla versione 2.01 in avanti Allarme produzione Soglia sotto la quale scatta l allarme produzione. Il valore tra parentesi indica il numero letto istantaneamente. Temperatura allarme incendio Temperatura sopra la quale scatta l allarme incendio. Velocità vento pericolosa Soglia sopra la quale scatta l allarme Vento e la vela si mette in protezione. 32/38

33 7.3 Configurazione Avanzate Abilitazioni Controllo batteria Abilita l allarme di batteria scarica Abilita allarme cavo TP Abilita l allarme 24 ore di taglio cavo di guardia Abilita allarme CP Abilita l allarme sullo swith del quadro 33/38

34 Abilita allarme vento Abilita l allarme per velocità pericolose di vento. Se si intende usare questa funzione, tenerla abilitata anche in caso di sensore non installato in quanto l allarme di un altro rotore provvisto di sensore può proteggere la vela. Disabilita allarme di sovratemperatura Se spuntato non viene controllato l allarme di sovratemperatura. Modalità cantiere La modalità cantiere permette di effettuare alcuni comandi altrimenti non accettati. In modalità cantiere è possibile fare il cambio di indirizzo Invia stato ad altri moduli Se spuntato in caso di allame vento invia l allarme anche agli altri moduli sprovvisti di sensore Imposta alta e bassa sensibilità Opzionale: Permette di impostare la centralina ad alta e bassa sensibilità a seconda delle necessità. La sensibilità viene riscontrata nella riga di stato Gain Modifica indirizzo La modifica dell indirizzo è indispensabile in caso di nuove installazioni su impianti esistenti. In questo caso è necessario fare attenzione di modificare l indirizzo della centralina nuova arrivata in maniera tale da non ritrovare altre coppie indirizzo- famiglia uguali nello stesso impianto. Se vi sono 2 centraline in questa condizione sullo stesso bus è indispensabile spegnerne una e quindi cambiare l indirizzo a quella accesa e poi ripristinare tutto EEprom Questo pulsante apre una videata di debug in cui si può vedere il contenuto della eeprom. Questa videata è dedicata a personale con privilegi molto alti in quanto una variazione fortuita di un numero della tabella potrebbe portare a malfunzionamenti. 34/38

35 8 Aggiornamento del firmware 8.1 Utilizzo del tool PickLoader PickLoader è il software che consente di aggiornare il firmware all interno degli inseguitori solari. L aggiornamento del firmware è consentito a partire dalla versione 02.4, quindi inseguitori con versioni firmware precedenti non possono essere aggiornati con la procedura descritta in questo paragrafo. La schermata principale del programma è la sequente: Il primo passo consiste nell impostare correttamente la porta seriale e la velocità di comunicazione (Baudrate), come riporta l immagine seguente: Cliccando su AvviaCOM verrà abilitata la comunicazione con il bus. 35/38

36 Successivamente dobbiamo inserire indirizzo e famiglia del modulo di cui vogliamo aggiornare il firmware: Cliccando su leggi informazioni dal modulo ricaviamo il tipo di modulo e la versione del firmware in uso. Possiamo adesso caricare nel programma il file nel formato S19 del nuovo firmware: Selezioniamo il percorso del file cliccando su Apri file. Ora possiamo avviare la programmazione del modulo cliccando su LOAD da pick : 36/38

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