TEORIA. 7 Figure ritmiche

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1 TEORIA. 7 Figure ritmiche Ritmi iniziali Le categorie di ritmo tetico, anacrusico e acefalo si riferiscono all inizio del fraseggio in rapporto al metro. Ritmo tetico (o in battere) Inizia sul primo movimento di battuta. J.S. Bach, Il clavicembalo ben temperato, I, Fuga in Mi maggiore Ritmo anacrusico (o in levare, o protetico) Inizia prima del primo movimento di battuta. J.S. Bach, Il clavicembalo ben temperato, I, Fuga in Fa maggiore J.S. Bach, Il clavicembalo ben temperato, II, Fuga in Mi minore Ritmo acefalo Sul primo movimento di battuta si trova una pausa. J.S. Bach, Il clavicembalo ben temperato, I, Fuga in Do maggiore J.S. Bach, Il clavicembalo ben temperato, I, Fuga in Fa minore 1

2 Chiusure Le categorie di chiusura tronca e piana si riferiscono alla fine del fraseggio in rapporto al metro. Chiusura tronca L ultima nota della frase cade in battere. F. Schubert, Winterreise, «Gute Nacht», op. 89 n. 1 Chiusura piana L ultima nota della frase cade dopo il battere. Nel seguente esempio, in 3/8, l ultima nota della frase è il Sol, che arriva sul secondo movimento di battuta: il La immediatamente precedente, in tempo forte, è una appoggiatura. Gran parte delle chiusure piane sono determinate dalla presenza di una appoggiatura. W.A. Mozart, Così fan tutte, «Un aura amorosa» Sincope e controtempo Nella sincope il valore di una nota si prolunga sul movimento seguente, oppure sulla suddivisione seguente. La sincope si definisce semplice quando è singola, composta quando abbiamo più sincopi di seguito. Si definisce regolare quando suddivide in parti uguali il movimento (o la suddivisione), irregolare quando lo suddivide in parti non uguali. Nel seguente esempio, in, il Do accentato con valore di minima è una sincope semplice regolare: semplice perché è singola, regolare perché suddivide il movimento in due parti uguali, ossia due semiminime che stanno fra il secondo e il terzo movimento di battuta. F. Schubert, Winterreise, «Gefror ne Thränen», op. 89 n. 3 Nel seguente esempio, in tempo, abbiamo sincopi composte regolari: composte perché sono più di una, l una di seguito all altra, regolari perché suddividono il movimento in due parti uguali, ossia due semiminime che stanno fra il quarto e il primo movimento di battuta e fra il secondo e il terzo movimento di battuta. 2

3 L. van Beethoven, Trio in Si maggiore, op. 97, I. Allegro moderato Nel seguente esempio, in tempo 2/4, abbiamo due esempi di sincope irregolare. La prima, a cavallo fra il levare e il battere della prima battuta, è una sincope semplice irregolare: semplice perché è singola, irregolare perché suddivide il movimento in due valori differenti, ossia una semicroma più una semiminima puntata. Il secondo esempio, dalla quarta battuta in avanti, è costituito da sincopi composte irregolari: composte perché sono più di una, l una di seguito all altra, irregolari perché suddividono il movimento in due valori differenti, ossia una semicroma più una croma puntata (o una semicroma più una croma seguita da pause). L. van Beethoven, Sonata in Sol maggiore, op. 31 n. 1, I. Allegro vivace Nel controtempo il movimento forte è sostituito da una pausa. Nell esempio seguente la mano destra è in controtempo. F. Schubert, Winterreise, «Gefror ne Thränen», op. 89 n. 3 In quest altro esempio la mano destra ha delle terzine di semicrome in controtempo. F. Schubert, Winterreise, «Auf dem Flusse», op. 89 n. 7 Emiòlia (o emìola) Raggruppamento binario in un brano con metro ternario. Il caso più semplice è dato da due misure in 3/4 scandite con figure ritmiche che si raggruppano in tre misure da 2/4 (equivalenti a una misura da 3/2). 3

4 Nel seguente esempio l emiolia si trova alle bb.7-8, al soprano e al tenore. 1 Anche il contralto può rientrare nell emiolia. Il basso invece mantiene la scansione tipica del metro ternario. J. Brahms, Liebeslieder, «Wenn so lind dein Auge mir», op. 52 n. 8 Siciliano (o ritmo di siciliana) Tipico dei movimenti composti, binari o ternari (6/8, 9/8, 12/8 ). Consiste in una sequenza di croma puntata + semicroma + croma. 2 J.S. Bach, Variazioni Goldberg, Variatio 7 Piedi ritmici I piedi ritmici sono raggruppamenti di due o più valori di uguale o differente durata. Derivano dalla metrica classica della lingua latina. Sono indicati dal simbolo per la durata lunga e dal simbolo per la durata breve. I più diffusi sono: Giambo (ritmo giambico) Trocheo (ritmo trocaico) 1 Il tenore legge in chiave di violino non ottavata: deve però cantare ovviamente un ottava sotto rispetto alla notazione. 2 In un tempo composto che ha come unità di movimento la minima puntata, come ad esempio il 6/4, il ritmo di siciliana consiste di una semiminima puntata, una croma e una semiminima (.. ). Si può trovare anche nei tempi ternari semplici, come il 3/4: anche in tal caso consiste di una semiminima puntata, una croma e una semiminima. 4

5 Spondeo (ritmo spondaico) Dattilo (ritmo dattilico) Anapesto (ritmo anapestico) Un esempio: il tema del secondo movimento della settima Sinfonia di Beethoven è una successione di dattilo e spondeo. L. van Beethoven, Sinfonia n. 7 op. 92, II. Allegretto Gruppi irregolari Possiamo avere gruppi irregolari per eccesso, quando abbiamo dei valori ritmici in più rispetto alla misura, e gruppi irregolari per difetto, quando abbiamo dei valori ritmici in meno rispetto alla misura. Il gruppo irregolare più diffuso è la terzina: tre valori ritmici al posto di due. È un gruppo irregolare per eccesso: al posto di 2 crome scriviamo 3 crome (terzina di crome), al posto di 2 semiminime scriviamo 3 semiminime (terzina di semiminime), e così via. La duina è un gruppo irregolare per difetto: al posto di 3 crome scriviamo 2 crome (duina di crome), al posto di 3 semiminime scriviamo 2 semiminime (duina di semiminime), e così via. La quintina si trova di norma al posto di quattro valori ritmici. Si tratta quindi di un gruppo irregolare per eccesso: al posto di 4 semicrome scriviamo 5 semicrome (quintina di semicrome), al posto di 4 crome scriviamo 5 crome (quintina di crome). È teoricamente possibile, sebbene meno frequente, trovare una quintina al posto di sei valori ritmici, ad esempio in un tempo composto: in tal caso si tratta di un gruppo irregolare per difetto, perché al posto di 6 semicrome scriviamo 5 semicrome (quintina di semicrome). La quartina può essere costituita da quattro valori ritmici al posto di tre, ad esempio con 4 semiminime al posto di 3 (in tal caso è un gruppo irregolare per eccesso), oppure da quattro valori ritmici al posto di sei, ad esempio con 4 crome al posto di 6 (in tal caso è un gruppo irregolare per difetto). La classificazione è analoga per gli altri gruppi irregolari: sestine, settimine, ecc. 5