CORSO PREACCADEMICO TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE. Settore disciplinare:
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- Clemente Rota
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1 Disciplina Codice disciplina Tipologia della disciplina Obiettivi di apprendimento Teoria, ritmica e percezione musicale (livello A) 708 Conoscenze: -Conoscenza, classificazione, intonazione delle principali relazioni tra i suoni, anche in contesti di riconoscibilità tonale -Ricognizione di frammenti melodici e di caratteristiche metriche e ritmiche -Corretta lettura cantata di frammenti musicali e di melodie -Conoscenza di semplici principi teorico-musicali Abilità: -Saper riconoscere, classificare e intonare le principali relazioni tra i suoni, in contesti tonali -Saper riconoscere e trascrivere frammenti melodici in situazione ritmica -Saper effettuare lettura cantata di frammenti musicali e di melodie -Saper esporre argomenti e concetti studiati in ambito teorico-musicale -Saper leggere ritmicamente sequenze musicali Al termine del Periodo di studio lo studente: -legge e riproduce con la voce e con altri mezzi facili brani, tenendo conto anche di semplici indicazioni agogiche e dinamiche; -intona gli intervalli di più comune utilizzo, sia da soli sia organizzati in melodie; -trascrive, dopo averli ascoltati, frammenti musicali, melodie semplici e figurazioni ritmiche. La bibliografia è indicata a livello di singole unità di corso. Essa è puramente indicativa e non esaustiva; il docente, nella sua autonomia didattica, è libero di adottare i testi che ritiene più idonei e funzionali ai nuovi piani di studio della formazione musicale di base. Pagina 1 di 10
2 Unità di corso Codice unità di corso Tipologia dell'unità di corso Lingua d'insegnamento Durata Contenuti trattati Tipo esame Programma d'esame (LIVELLO A.1) COTP/06PA1 Italiano Annuale - individuale: esecuzione vocale di una melodia nel modo maggiore e minore (fino a una/due alterazioni in chiave), con note della tonalità d impianto e alterazioni transitorie proprie delle scale minori utilizzate; - collettiva: esecuzione vocale di brevi e semplici esercizi a 2 voci, in stile armonico (bicordi) e/o polifonico (elementari strutture contrappuntistiche, a parti alternate, imitazioni, canoni), con note della tonalità d impianto. TRASPORTO Esecuzione vocale di semplici frammenti melodici (5-7 suoni ad intervalli in prevalenza congiunti), con trasporto ad un tono sopra/sotto rispetto alla configurazione scritta. Esecuzione di una lettura: - parlata (tradizionale) in chiave di violino e di basso, nei tempi semplici e composti più comuni, con figurazioni ritmiche di difficoltà contenuta, compresi i gruppi irregolari con terzine, doppie terzine e sestine; - ritmica (a una parte), sillabata o percussiva, nei tempi semplici e composti più comuni, con figurazioni ritmiche più complesse rispetto alla precedente; - poliritmica (a due parti) individuale e/o collettiva, sillabata o percussiva, con figurazioni analoghe alla precedente. Trascrizione di: - un dettato ritmico nei tempi semplici fondamentali, con figurazioni ritmiche di difficoltà contenuta; - un dettato melodico con frammenti di 5-7 suoni nelle tonalità maggiori fino ad una alterazione in chiave (senza indicazione di tempo ritmico); - un dettato musicale (ritmico-melodico) nelle tonalità maggiori fino a una alterazione in chiave, nei tempi semplici fondamentali e con prevalenza di intervalli congiunti. Elementi fondamentali di notazione, ortografia e teoria musicale; concetto di scala; gradi della scala; scale maggiori e individuazione delle relative minori COMPOSIZIONE E IMPROVVISAZIONE - completamento estemporaneo di un breve frammento musicale proposto, con l utilizzo coerente degli elementi ritmico-melodici; - variazione estemporanea del frammento proposto, con modificazione degli elementi ritmico-melodici; ASCOLTO Discriminazione e identificazione di: altezza del suono (in una sequenza di vari suoni); suono ricorrente (in una sequenza di vari suoni); diversità o uguaglianza tra incisi ritmico-melodici; modo maggiore/minore tra due accordi; modo maggiore/minore tra frammenti melodici; altre prove a discrezione del docente, finalizzate all educazione dell orecchio musicale e adeguate al livello medio del gruppo. Esame di promozione PA Lettura cantata individuale a prima vista di una melodia in chiave di violino (come descritto) Lettura parlata a prima vista in biclavio (chiavi di violino e basso; come descritto). Lettura ritmica, a prima vista, di una sequenza a una parte (come descritto). Dettato ritmico, melodico e musicale (come descritti), con grado di difficoltà adeguato al programma svolto. Questionario o colloquio sugli argomenti di teoria musicale descritti. Pagina 2 di 10
3 Testi di riferimento: M. Fulgoni, Manuale di Musica, Vol. I S. Bianchi, 120 Solfeggi cantati progressivi G. Manzi, 60 Solfeggi cantati facili, I Fasc. A. Rossi, 200 Canti, Raccolta di melodie popolari e d autore A. Lazzari, Solfeggi cantati E. Pozzoli, Solfeggi parlati e cantati, I corso E. Pozzoli, Solfeggi cantati a 2 voci N. Poltronieri, Es. progress. di solfeggi parlati e cantati, I Corso Esercizi predisposti dal docente del corso. TRASPORTO M. Fulgoni, Dettati (volume unico): esercizi sui dettati melodici senza indicazione di tempo (frammenti). Esercizi adatti allo scopo, scelti tra gli esercizi contenuti nei testi sopracitati per la lettura melodica. Esercizi predisposti dal docente del corso. M. Fulgoni, Manuale di Solfeggio Vol. Primo M. Fulgoni, Manuale di Musica, Vol. Primo E. Pozzoli, Solfeggi parlati e cantati, I corso e Appendice al I corso N. Poltronieri, Esercizi progressivi di solfeggi parlati e cantati, I Corso M. Fulgoni, Dettati (volume unico) S. Bianchi, Il dettato musicale S. Pasteris, Il dettato ritmico E. Pozzoli, Guida teorico-pratica al dettato Parte I, II, III, IV Dettati predisposti dal docente del corso. M. Fulgoni A. Sorrento, Manuale di teoria musicale Voll. I e II C. Tauri, Teoria musicale generale M. A. Ghezzo, Corso compl. di ed. dell orecchio e teoria della musica D. Zanettovich, Elementi fond. di teoria e di ortografia musicale N. Sofia, Trattato di teoria musicale S. Lanza, Introduzione alla musica O. Károlyi, La grammatica della musica W. Ziegenrücker; ABC Musica Manuale di teoria musicale L. Rossi, Teoria musicale Schede predisposte dal docente del corso (argomenti princ.). COMPOSIZIONE E IMPROVVISAZIONE S. Bianchi, Metodologia di lettura vocale e primi elementi di invenzione ASCOLTO G. Graziosi, Introduzione all ascolto A. Copland, Come ascoltare la musica Pagina 3 di 10
4 Unità di corso Codice unità di corso Tipologia dell'unità di corso Lingua d'insegnamento Durata Eventuali propedeuticità Contenuti trattati Tipo esame Programma d'esame (LIVELLO A.2) COTP/06PA2 Italiano Annuale Teoria, ritmica e percezione musicale (livello A.1) : - individuale: esecuzione vocale di una melodia nelle tonalità maggiori e minori (fino a due/tre alterazioni in chiave), con alterazioni transitorie e brevi passi modulanti ai toni relativi; - collettiva: esecuzione vocale di brevi e semplici esercizi a 2 voci, in stile armonico (bicordi) e polifonico (elementari strutture contrappuntistiche, a parti alternate, imitazioni, canoni), con note della tonalità d impianto e qualche alterazione transitoria. TRASPORTO: Esecuzione vocale di una semplice melodia nei modi maggiore e minore (fino a una/due alterazioni in chiave), con trasporto ad un tono sotto/sopra rispetto alla tonalità originale. : Esecuzione di una lettura: - parlata (tradizionale) in chiave di violino e di basso, nei tempi semplici e composti con figurazioni ritmiche di media difficoltà, compresi i gruppi irregolari con terzine, doppie terzine, sestine, duine, quartine e quintine; - ritmica (a una parte), sillabata o percussiva, nei tempi semplici e composti, con figurazioni ritmiche più complesse rispetto alla precedente; - poliritmica (a due parti) individuale e/o collettiva, sillabata o percussiva, con figurazioni analoghe alla precedente. SETTICLAVIO: Facili letture parlate nelle chiavi di contralto e tenore, propedeutiche alla lettura cantata in trasporto un tono sopra/sotto rispetto alla tonalità originale. RITMICO, MELODICO E MUSICALE: Trascrizione di: - un dettato ritmico nei tempi fondamentali, con figurazioni di difficoltà più contenuta rispetto alle letture ritmiche; - un dettato musicale (ritmico-melodico) nelle tonalità maggiori e minori fino a una/due alterazioni in chiave, nei tempi fondamentali e con alterazioni transitorie; - semplici frammenti di dettato armonico (bicordi) e/o polifonico a due parti (quattro note contro una). : Ampliamento delle nozioni di notazione e ortografia musicale. Approfondimento ed ampliamento degli argomenti trattati precedentemente (prima annualità). Integrazioni di argomenti con particolare riferimento a quelli di maggior valenza teorico-armonica: analisi di tempi semplici, composti e corrispondenti; scale maggiori e relative minori; denominazione dei gradi; intervalli e rivolti; tonalità vicine ed omofone; altro, a discrezione del docente e in linea con il livello medio del corso. COMPOSIZIONE E IMPROVVISAZIONE: - completamento estemporaneo di una frase proposta, con l utilizzo coerente degli elementi ritmico-melodici; - variazione estemporanea della frase proposta, con modificazione degli elementi ritmico-melodici; - creazione estemporanea (con voce o strumento) di una semplice melodia dotata di ritmo, mediante l utilizzo di una sequenza di 5-7 suoni, nei modi maggiore/minore. ASCOLTO: Discriminazione e identificazione di: intervalli nell àmbito di un ottava, con note appartenenti alla tonalità di riferimento; triadi maggiori, minori, diminuite ed aumentate in posizione fondamentale; tempo ritmico di una sequenza (semplice, composto, misto); altre prove, a discrezione del docente, finalizzate all educazione dell orecchio musicale e adeguate al livello medio del gruppo. Esame di promozione PA Lettura cantata individuale, a prima vista, di una melodia in chiave di violino (come descritto). Lettura cantata, a prima vista, di una melodia da trasportare un tono sotto o sopra (come descritto). Lettura parlata a prima vista in biclavio (chiavi di violino e basso; come descritto). Lettura ritmica, a prima vista, di una sequenza a una parte (come descritto). Dettato ritmico e musicale (come descritti), con difficoltà adeguate al programma svolto. Questionario o colloquio sugli argomenti di teoria musicale descritti. Pagina 4 di 10
5 Testi di riferimento: M. Fulgoni, Manuale di Musica, Vol. Primo S. Bianchi, 120 Solfeggi cantati progressivi E. Pozzoli, Solfeggi cantati a 2 voci G. Manzi, 60 Solfeggi cantati facili, I Fasc. A. Rossi, 200 Canti, Raccolta di melodie popolari e d autore A. Lazzari, Solfeggi cantati TRASPORTO Esercizi adatti allo scopo, scelti tra gli esecizi contenuti nei testi sopracitati per la lettura melodica.. Esercizi predisposti dal docente del corso. M. Fulgoni, Manuale di Solfeggio Voll. Primo e Secondo M. Fulgoni, Manuale di Musica, Vol. Primo E. Pozzoli, Solfeggi parlati e cantati, I corso e Appendice al I corso N. Poltronieri, Esercizi progressivi di solfeggi parlati e cantati, I, II Corso SETTICLAVIO M. Fulgoni, Manuale di Solfeggio Vol. Secondo S. Bianchi, Il setticlavio C. Peyrot, Il setticlavio applicato al repertorio musicale R. Goitre, Cantar leggendo M. Fulgoni, Dettati (volume unico) S. Pasteris, Il dettato ritmico E. Pozzoli, Guida teorico-pratica al dettato Parte I e II S. Bianchi, Il dettato musicale Dettati predisposti dal docente del corso. M. Fulgoni A. Sorrento, Manuale di teoria musicale Voll. I e II C. Tauri, Teoria musicale generale M. A. Ghezzo, Corso compl. di ed. dell orecchio e teoria della musica D. Zanettovich, Elementi fond. di teoria e di ortografia musicale N. Sofia, Trattato di teoria musicale S. Lanza, Introduzione alla musica O. Károlyi, La grammatica della musica Schede predisposte dal docente del corso (argomenti principali) COMPOSIZIONE E IMPROVVISAZIONE S. Bianchi, Metodologia di lettura vocale e primi elementi di invenzione ASCOLTO A. Copland, Come ascoltare la musica G. Graziosi, Introduzione all ascolto Pagina 5 di 10
6 Unità di corso Codice unità di corso Tipologia dell'unità di corso Lingua d'insegnamento Durata Eventuali propedeuticità Contenuti trattati Tipo esame Programma d'esame (LIVELLO A.3) COTP/06PA3 Italiano Annuale Teoria, ritmica e percezione musicale (livello A.2) : - individuale: esecuzione vocale di una melodia nelle tonalità maggiori e minori (fino a due/tre alterazioni in chiave), con alterazioni transitorie e brevi passi modulanti ai toni vicini; - collettiva: esecuzione vocale di semplici esercizi a 2 voci, in stile armonico (bicordi) e polifonico (elementari strutture contrappuntistiche, a parti alternate, imitazioni, canoni), con note della tonalità d impianto e qualche alterazione transitoria. TRASPORTO: Esecuzione vocale di una melodia nei modi maggiore e minore (fino a due/tre alterazioni in chiave), con trasporto ad un tono sotto/sopra rispetto alla tonalità originale, compreso l utilizzo di alterazioni transitorie. : Esecuzione di una lettura: - parlata (tradizionale) in chiave di violino e di basso, nei tempi semplici e composti con figurazioni ritmiche di media difficoltà, compresi i gruppi irregolari (terzine, doppie terzine, sestine, duine, quartine, quintine, settimine) e qualche abbellimento di uso più frequente; - ritmica (a una parte), sillabata o percussiva, nei tempi semplici e composti, con figurazioni ritmiche più complesse rispetto alla precedente; - poliritmica (a due parti) individuale e/o collettiva, sillabata o percussiva, con figurazioni analoghe alla precedente. SETTICLAVIO: Esecuzione di letture parlate nelle chiavi di contralto e tenore, propedeutiche alla lettura cantata in trasporto un tono sopra/sotto rispetto alla tonalità originale. RITMICO, MUSICALE E ARMONICO-POLIFONICO: Trascrizione di: - un dettato ritmico nei tempi fondamentali, con figurazioni di difficoltà ritmiche più contenute rispetto a quelle delle letture ritmiche; - un dettato musicale (ritmico-melodico) nelle tonalità maggiori e minori fino a una/due alterazioni in chiave, nei tempi fondamentali, con alterazioni transitorie e brevi passi modulanti ai toni vicini; - frammenti di dettato armonico (bicordi) e/o polifonico a due parti (quattro note contro una; due note contro una, anche in alternanza). : Ampliamento delle nozioni di notazione e ortografia musicale. Approfondimento e ampliamento degli argomenti trattati precedentemente (prima e seconda annualità). Integrazioni di argomenti con particolare riferimento a quelli di maggior valenza teorico-armonica: triadi magg., min., aum. e dim. e rivolti; triadi sui gradi della scala; tritono e sua risoluzione; modulazioni ai toni vicini; ritmo iniziale e finale di un brano; cenni sulla struttura di un brano musicale (inciso, semifrase, frase, periodo); altro, a discrezione del docente ed in base al livello medio del corso. COMPOSIZIONE E IMPROVVISAZIONE: - completamento di un periodo musicale proposto (con scrittura della seconda frase) mediante l utilizzo coerente degli elementi ritmico-melodici., con carattere affine o differenziato della risposta (ossia se le cellule utilizzate sono simili oppure contrastanti rispetto alla proposta); - variazione del periodo musicale proposto, con modificazione degli elementi ritmico-melodici; - creazione estemporanea (con voce, strumento o scrittura) di un periodo musicale dotato di ritmo, mediante l utilizzo di una sequenza (scritta) di vari suoni. ASCOLTO: Discriminazione e identificazione di: intervalli, triadi maggiori, minori, diminuite ed aumentate in posizione fondamentale e in rivolto; riconoscimento, all ascolto di brevi e facili brani, di configurazioni timbriche (strumenti, famiglie orchestrali), melodiche (disegno melodico piano o sinuoso, melodia ricorrente), armoniche (tonalità principale magg. o min.), ritmiche (incisi e cellule ritmiche ricorrenti), metriche (tempo ritmico) e dinamiche (andamento vario o stabile). Compimento livello A Corsi Preaccademici Lettura cantata individuale, a prima vista, di una melodia in chiave di violino (come descritto). Lettura cantata, a prima vista, di una melodia da trasportare un tono sotto o sopra (come descritto). Lettura parlata a prima vista in biclavio (chiavi di violino e basso; come descritto). Lettura ritmica, a prima vista, di una sequenza a una parte (come descritto). Dettato ritmico e musicale (come descritti), con difficoltà adeguate al programma svolto. Questionario o colloquio sugli argomenti di teoria musicale descritti. PERCEZIONE E ASCOLTO Questionario o colloquio sull identificazione all ascolto di intervalli e triadi; riconoscimento delle configurazioni presenti nella struttura di un semplice brano musicale (come descritto). Pagina 6 di 10
7 Testi di riferimento: M. Fulgoni, Manuale di Musica, Voll. Primo e Secondo S. Bianchi, 120 Solfeggi cantati progressivi A. Rossi, 200 Canti, Raccolta di melodie popolari e d autore A. Lazzari, Solfeggi cantati E. Pozzoli, Solfeggi parlati e cantati, I corso E. Pozzoli, Solfeggi cantati a 2 voci M. Fulgoni, Manuale di Solfeggio Voll. Secondo e Terzo M. Fulgoni, Manuale di Musica, Voll. Primo e Secondo E. Pozzoli, Solfeggi parlati e cantati, I corso e Appendice al I corso N. Poltronieri, Esercizi progressivi di solfeggi parlati e cantati, I Corso SETTICLAVIO M. Fulgoni, Manuale di Solfeggio Vol. Secondo S. Bianchi, Il setticlavio C. Peyrot, Il setticlavio applicato al repertorio musicale R. Goitre, Cantar leggendo M. Fulgoni, Dettati (volume unico) S. Bianchi, Il dettato musicale E. Pozzoli, Guida teorico-pratica al dettato Parte I e II S. Pasteris, Il dettato ritmico Dettati predisposti dal docente del corso. M. Fulgoni A. Sorrento, Manuale di teoria musicale Voll. I e II C. Tauri, Teoria musicale generale M. A. Ghezzo, Corso compl. di ed. dell orecchio e teoria della musica D. Zanettovich, Elementi fond. di teoria e di ortografia musicale N. Sofia, Trattato di teoria musicale S. Lanza, Introduzione alla musica O. Károlyi, La grammatica della musica W. Ziegenrücker; ABC Musica Manuale di teoria Schede predisposte dal docente del corso (argomenti princ.) COMPOSIZIONE E IMPROVVISAZIONE S. Bianchi, Metodologia di lettura vocale e primi elementi di invenzione ASCOLTO A. Copland, Come ascoltare la musica G. Graziosi, Introduzione all ascolto Pagina 7 di 10
8 Disciplina Codice disciplina Tipologia della disciplina Obiettivi di apprendimento Teoria, ritmica e percezione musicale (livello B) 709 Conoscenze: -Codice di notazione tradizionale. -Modalità di rappresentazione del suono in sistemi di notazione non tradizionali. -Concetti relativi alla dimensione ritmico-metrica. -Teoria degli intervalli. -Concetti di consonanza e dissonanza. -Concetti relativi alla dimensione melodica. -Sistemi sonori di riferimento e concetto di tonalità e modalità. -Criteri di formazione delle scale tonali e di alcune scale non tonali. -Elementi essenziali dell armonia tonale. -Criteri basilari di organizzazione formale del linguaggio musicale. -Concetti relativi alle principali textures: monodia, omofonia, polifonia, fasce sonore. Abilità: -Riprodurre i diversi intervalli melodici e armonici -Leggere brani musicali di crescente difficoltà. -Discriminare e identificare all ascolto intervalli, accordi, brevi figurazioni ritmiche e melodiche, configurazioni timbriche e dinamiche. -Cogliere le principali relazioni sintattiche e formali presenti in un semplice brano. Enuclearle con linguaggio adeguato -Trascrivere, all ascolto, semplici brani monodici. -Applicare i principali aspetti morfologici e sintattici del sistema tonale in semplici melodie, anche in forma estemporanea. -Identificare, all ascolto e in partitura, l organico e la texture di composizioni appartenenti a vari generi e stili. Al termine del Periodo di studio lo studente: -legge e riproduce con la voce e altri mezzi brani di media difficoltà rispettandone le indicazioni agogiche e dinamiche. -intona gli intervalli consonanti e dissonanti più comunemente utilizzati, sia da soli sia organizzati in melodie, anche trasportandoli. -trascrive, dopo averli ascoltati, semplici melodie, figurazioni ritmiche, accordi. -compone semplici melodie formalmente compiute. La bibliografia è indicata a livello di singole unità di corso. Essa è puramente indicativa e non esaustiva; il docente, nella sua autonomia didattica, è libero di adottare i testi che ritiene più idonei e funzionali ai nuovi piani di studio della formazione musicale di base Pagina 8 di 10
9 Unità di corso Codice unità di corso Tipologia dell'unità di corso Lingua d'insegnamento Durata Eventuali propedeuticità Contenuti trattati Tipo esame Programma d'esame (LIVELLO B) COTP/06PB1 Italiano Annuale Teoria, ritmica e percezione musicale (livello A.3) : - individuale: esecuzione vocale di una melodia nelle tonalità maggiori e minori fino ad un numero congruo di alterazioni in chiave (cinque/sei), con alterazioni transitorie e modulazioni ai toni vicini; - collettiva: esecuzione vocale di brevi esercizi a 2 voci, in stile armonico (bicordi) e polifonico (elementari strutture contrappuntistiche: a parti alternate, imitazioni, canoni), anche con alterazioni transitorie e passi modulanti ai toni vicini. TRASPORTO: Esecuzione vocale di una melodia di media difficoltà (con alterazioni in chiave e alterazioni transitorie), con trasporto ad un tono sotto/sopra rispetto alla tonalità originale. : Esecuzione di una lettura: - parlata (tradizionale) in chiave di violino e di basso, nei tempi semplici, composti e misti, con figurazioni ritmiche irregolari in più tempi (duina, terzina doppia terzina, quartina, quintina, doppia terzina, sestina, settimina), con cambi di tempo e abbellimenti di uso più frequente; - ritmica (a una parte), sillabata o percussiva, nei tempi semplici, composti e misti, con figurazioni ritmiche irregolari più complesse rispetto alla precedente; - poliritmica (a due parti) individuale e/o collettiva, sillabata o percussiva, con figurazioni ritmiche analoghe alla precedente. SETTICLAVIO: Esecuzione di letture parlate coerenti con le necessità di lettura strumentale degli allievi. RITMICO, MUSICALE E ARMONICO-POLIFONICO: Trascrizione di: - un dettato ritmico nei tempi fondamentali, con figurazioni di difficoltà più contenuta rispetto a quelle della lettura ritmica; - un dettato musicale (ritmico-melodico) nelle tonalità maggiori e minori fino a due/tre alterazioni in chiave, nei tempi fondamentali, con alterazioni transitorie e modulazioni ai toni vicini. - un dettato armonico in bicordi (con l eventuale uso di alterazioni transitorie) e/o polifonico a due parti, con l utilizzo di semplici strutture contrappuntistiche: quattro note contro una; due note contro una (anche in alternanza); a parti libere; opp. diversamente, a discrezione del docente (con l eventuale uso di alterazioni transitorie). : Completamento, approfondimento e consolidamento degli argomenti di teoria musicale trattati nel primo periodo della formazione di base (tre annualità). Inoltre, integrazioni con concetti fondamentali di armonia: triadi sui gradi della scala e loro funzioni e tendenze risolutive; accordo di settima di dominante; accordo di settima di sensibile; cadenze; altro, a discrezione del docente, in base al livello medio del corso. COMPOSIZIONE E IMPROVVISAZIONE: - completamento del periodo musicale proposto (con scrittura della frase di risposta) mediante l utilizzo coerente degli elementi ritmico-melodici proposti e con precisazione della natura affermativa o negativa della risposta (ossia se gli incisi utilizzati sono simili, almeno ritmicamente, oppure contrastanti rispetto a quelli della proposta); - variazione della frase o il periodo proposti, con modificazione degli elementi ritmico-melodici, anche mediante l artificio del moto contrario o retrogrado; - creazione estemporanea (con voce, strumento o scrittura) di una frase musicale sulla base di una semplice base armonica data, mediante l utilizzo delle note degli accordi assegnati e qualche nota di ornamento (note di passaggio, note di volta, anticipazione). ASCOLTO: Riconoscimento, all ascolto di un brano, degli elementi: timbrici (strumenti, famiglie e sezioni orchestrali), ritmici (incisi, cellule ritmiche ricorrenti, figurazioni particolari), melodici (disegno melodico piano, sinuoso, articolato, ecc.), armonici (tonalità principale magg. o min., armonia semplice opp. ricca di accordi, modulazioni più evidenti, cadenze principali), metrici (tempo ritmico), relativi all andamento e alla dinamica, strutturali (temi, frasi, episodi). Compimento livello B Corsi Preaccademici Lettura cantata individuale, a prima vista, di una melodia in chiave di violino (come descritto). Lettura cantata, a prima vista, di una melodia da trasportare un tono sopra o sotto (come descritto). Lettura parlata a prima vista in biclavio (chiavi di violino e basso; come descritto). Lettura ritmica, a prima vista, di una sequenza a una parte (come descritto). Dettato ritmico, musicale (ritmico-melodico), armonico e/o polifonico (come descritti), con difficoltà adeguate al programma svolto. Questionario o colloquio sugli argomenti di teoria musicale descritti. PERCEZIONE E ASCOLTO Questionario o colloquio sul riconoscimento all ascolto di alcuni elementi ritmici, melodici, armonici, timbrici, dinamici e strutturali del brano proposto (tra quelli descritti). Pagina 9 di 10
10 Testi di riferimento: M. FulgonI, Manuale di Musica, Volume Secondo S. Bianchi, Esercizi vocali (con avviamento alla composizione musicale) A. Lazzari, Solfeggi cantati E. Pozzoli, Solfeggi parlati e cantati, II corso E. Pozzoli, Solfeggi cantati a 2 voci TRASPORTO Esercizi adatti allo scopo, scelti tra i solfeggi cantati contenuti nei testi sopracitati per la lettura cantata. Esercizi predisposti dal docente del corso. M. Fulgoni, Manuale di Solfeggio Vol. Terzo M. Fulgoni, Manuale di Musica, Vol. Secondo E. Pozzoli, Solfeggi parlati e cantati, III Corso e Appendice al III corso N. Poltronieri, Esercizi progressivi di solfeggi parlati e cantati, II e III Corso C. Delfrati, Il pensiero musicale, 2 e 3 SETTICLAVIO M. Fulgoni, Manuale di Solfeggio Vol. Secondo S. Bianchi, Il setticlavio C. Peyrot, Il setticlavio applicato al repertorio musicale R. Goitre, Cantar leggendo C. Delfrati, Il pensiero musicale, 2 e 3 S. Bianchi, Il dettato musicale E. Pozzoli, Guida teorica-pratica al dettato Parte I e II M. Fulgoni, Manuale di Musica, Vol. Secondo C. Tauri, Teoria musicale generale M. A. Ghezzo, Corso compl. di ed. dell orecchio e teoria della musica D. Zanettovich, Elementi fond. di teoria e di ortografia musicale N. Sofia, Trattato di teoria musicale S. Lanza, Introduzione alla musica O. Károlyi, La grammatica della musica W. Ziegenrücker; ABC Musica Manuale di teoria L. Rossi, Teoria musicale Schede predisposte dal docente del corso. COMPOSIZIONE E IMPROVVISAZIONE C. Delfrati, Il pensiero musicale, 2 e 3 ASCOLTO C. Delfrati, Il pensiero musicale, 2 e 3 A. Copland, Come ascoltare la musica G. Graziosi, Introduzione all ascolto Pagina 10 di 10
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