Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

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1 Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano Scuola Primaria Flaibano Disciplina Matematica Classe I Insegnante Taddio Barbara Anno scolastico 2017/2018 Programmazione didattica Definizione dei traguardi di competenza. I numeri: Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali. I problemi: Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando semplici strategie ed utilizzando il linguaggio specifico. Spazio e figure: Rappresentare confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone, varianti, invarianti e relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali. Relazioni, misura, dati e previsioni: Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente le rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo Declinazione degli obiettivi di apprendimento, in termini di conoscenze e abilità in riferimento al contesto classe in cui si opera. I numeri: abilità Numerare (ordinalità e cardinalità del numero). Raggruppare e seriare secondo attributi e caratteristiche. Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso progressivo fino a 20.

2 Leggere e scrivere i numeri naturali fino a 20 in notazione decimale; confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta. Eseguire mentalmente e per iscritto semplici addizioni e sottrazioni senza cambio con i numeri naturali fino a 20 e verbalizzare le procedure di calcolo. Conoscere la costruzione del quadrato del 100. Conoscere la linea del Numeri enumerazione. Concetti temporali di successione (prima, dopo, precedente, successivo). Seriazioni e ordinamenti. Serie e ritmi. Raggruppamenti I problemi Utilizzare i primi elementi del pensiero razionale. Saper riconoscere ed isolare una situazione problematica (aritmetica e non). Individuare e distinguere la richiesta e le informazioni. Saper rappresentare e risolvere una situazione problematica: simbolicamente, con materiale, disegno, ed operazioni (addizione, sottrazione come resto). Spazio e figure Percepire la propria posizione nello spazio a partire dal proprio corpo attraverso l esperienza e l azione diretta. Stabilire la relazione esistente fra gli oggetti, le persone e i fenomeni utilizzando il linguaggio specifico. Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno. Riconoscere figure geometriche. Concetti spaziali e topologici. Figure e forme. Simboli, mappe e percorsi.

3 Relazioni, misura dati e previsioni Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune indicate dall insegnante, a seconda dei contesti e dei fini legati alla concreta esperienza. Indicare i criteri che sono stati usati per realizzare semplici classificazioni e ordinamenti assegnati. Leggere e rappresentare relazioni e dati relativi ad esperienze concrete con diagrammi, schemi e tabelle. Misurare grandezze (lunghezze, tempo ecc.) utilizzando unità arbitrarie. Raggruppamenti. Seriazioni e ordinamenti. Indagini e semplici registrazioni statistiche. Strumenti e tecniche di misura. Elementi essenziali del linguaggio della probabilità. Criteri di verifica e valutazione I saperi e le abilità saranno verificati e valutati in diversi modi. Una parte di alcune pagine dei libri adottati verranno impiegate come prove standardizzate e nelle prove individuali si avrà l accortezza di proporre, in giorni differenti, diverse tipologie di quesiti su eguali contenuti. L osservazione sistematica degli apprendimenti e delle eventuali lacune e la riflessività da parte dell insegnante consentiranno un rapporto coerente e costante tra didattica e valutazione. Valutare competenze Le competenze saranno valutate attraverso le osservazioni sistematiche dell insegnante e saranno considerati anche i seguenti aspetti: autonomia, interesse, partecipazione, responsabilità, relazione, flessibilità e consapevolezza. Descrizione dei criteri di valutazione (rubriche) VOTO 10 9 DESCRITTORI L alunno ha conseguito in maniera eccellente le competenze previste. Ha sviluppato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica. Esegue con padronanza semplici calcoli scritti e mentali. Localizza e discrimina con disinvoltura oggetti e forme geometriche nello spazio fisico. E autonomo nella risoluzione dei problemi. L alunno ha conseguito pienamente le competenze previste. Ha sviluppato un atteggiamento corretto rispetto alla matematica. Esegue con facilità semplici calcoli scritti e mentali. Localizza e discrimina con certezza oggetti e forme geometriche nello spazio fisico. E sicuro nella risoluzione dei problemi.

4 8 6 5 L alunno ha conseguito in modo completo le competenze previste. Ha sviluppato un atteggiamento appropriato rispetto alla matematica. Esegue abbastanza agilmente semplici calcoli scritti e mentali. Discrimina buona parte delle caratteristiche geometriche di figure date. E riflessivo nella risoluzione dei problemi E corretto nella risoluzione dei problemi. L alunno ha conseguito sufficientemente le competenze previste. Ha familiarizzato poco con la matematica. Ha difficoltà nell esecuzione di semplici calcoli scritti e mentali. Riconosce solo in parte le caratteristiche geometriche di figure date. E incerto nei procedimenti risolutivi di situazioni problematiche. L alunno non ha raggiunto un livello di competenze adeguato. Non ha sviluppato un atteggiamento opportuno verso la matematica. Anche se guidato è insicuro nei calcoli scritti e mentali. Non riconosce le caratteristiche geometriche di figure date. Non riesce a definire il giusto procedimento nella risoluzione di semplici problemi. Selezione delle esperienze di apprendimento Il curricolo di matematica sarà costruito dalle seguenti unità apprendimento: Conoscere lo strumento della linea del 20. Esercizi di grafia. Lettura intuitiva delle quantità. Esercizi sullo scrivere i numeri dal punto di vista semantico, lessicale e sintattico. Addizioni e sottrazioni (con lo strumento, con lo strumento chiuso davanti, sulla linea dei numeri iconografica, senza lo strumento). Strutturazione percettiva del centinaio, Leggere i numeri e le posizioni oltre il 20. Quadro del cento Linea del mille comprendere e sviluppare problemi. Disegnare e riconoscere, il cerchio, il triangolo il quadrato ed il rettangolo Tabelle a doppia entrata e relazioni con i dati. Descrizione degli elementi strutturali Spazi: Aula, aula di arte, palestra e corridoio attiguo all aula Tempi: durante il primo quadrimestre saranno privilegiate le attività riguardanti l uso pratico dello strumento di conteggio e le relazioni individuate su di esso tra i numeri, nonchè il riconoscimento e la scrittura di simboli e figure. Anche i contenuti delle prime unità saranno trattati con un certo grado di problematicità. Verso la fine del primo quadrimestre si proseguirà con le altre unità d apprendimento. Scelte metodologiche L acquisizione dei numeri e delle operazioni di calcolo prediligerà l utilizzo della metodologia del dott. Bortolato. Nello specifico ai bambini sarà assegnato il materiale che consiste nel libro personale la linea del 20, Bortolato, ed.erickson con allegato lo strumento della linea del 20. Elencando in sintesi i passaggi del metodo si possono evidenziare le seguenti peculiarità:

5 Cominciare subito con la linea del 20. Cominciare operando entro il 20. Sviluppare solo l essenziale (perché le relazioni di classificazione, corrispondenza biunivoca ecc. sono presenti dalla nascita). Non spiegare a parole (i processi di calcolo mentale si possono solo rappresentare non descrivere). Non spiegare il sistema di scrittura dei numeri. Superare il conteggio. Utilizzare le mani intese come ordine di dita in cinquine. Utilizzare da subito i problemi. Utilizzare una tempistica che rispetti la velocità dei elaborazione dei pensieri. Offrire fatti, non concetti. In quest ottica la definizione di errore tenderà fortemente ad avere una valenza di stimolo, divenendo uno strumento atto al miglioramento, delle capacità dell alunno.