L IRAN DEL POST-SANZIONI: CONSIDERAZIONI LEGALI SULLE NUOVE PROSPETTIVE UE E USA
|
|
- Elisabetta Giordani
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L IRAN DEL POST-SANZIONI: CONSIDERAZIONI LEGALI SULLE NUOVE PROSPETTIVE UE E USA Avv. Marco Padovan Seminario: L IRAN del post sanzioni: cosa cambia con l Implementation day e con il Reg. (UE) 2420/2015 Venerdì 4 marzo 2016
2 Avvertenza Il presente documento ha il mero fine di illustrare alcuni aspetti particolari delle normative dell Unione europea e italiana ad oggi in vigore riguardanti la materia delle misure restrittive nei confronti dell Iran e non rappresenta un parere legale né intende in alcun modo suggerire soluzioni o fornire indicazioni operative. 4 marzo 2016 L Iran del post-sanzioni: considerazioni legali 2
3 La roadmap prevista dall accordo di Vienna Finalisation Day: 14 luglio 2015 Adoption Day: 18 ottobre 2015 (90 giorni dopo l approvazione del JCPOA da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite- 20 luglio 2015) Implementation Day: 16 gennaio 2016 Transition Day: 18 ottobre 2023 (8 anni dopo l Adoption Day, termine anticipabile alla pubblicazione di un report da parte del direttore generale dell AIEA che accerti la finalità esclusivamente pacifica del programma nucleare iraniano e a risoluzione del Consiglio di Sicurezza ONU) Termination Day: 18 ottobre 2025 (10 anni dopo l Adoption Day, purchè nessuna sanzione ONU sia stata, nel frattempo, ripristinata) 4 marzo 2016 L Iran del post-sanzioni: considerazioni legali 3
4 Le sanzioni UE nei confronti dell Iran: il regime previgente Regolamento (UE) n. 267/2012 e s.m.i.. Principali misure restrittive nei confronti dell Iran: restrizioni di natura soggettiva restrizioni di natura oggettiva/ merceologica: definizione di materiali, attrezzature e tecnologie di vietata esportazione, in quanto suscettibili, ad esempio, di essere usati dall'iran a fini proliferanti, nei settori chiave dell'industria del petrolio e del gas e dell industria petrolchimica, nonché materiali da sottoporre preventivamente ad autorizzazione all'export. restrizioni finanziarie Regolamento (UE) n. 359/2011 del Consiglio, del 12 aprile 2011: impone restrizioni all esportazione di determinati beni utilizzabili ai fini della repressione interna 4 marzo 2016 L Iran del post-sanzioni: considerazioni legali 4
5 Il nuovo regime, a decorrere dal 16 gennaio 2016 In linea di principio, vale la regola che sono di libera fornitura/esportazione verso qualsiasi persona, entità o organismo iraniani, o per un uso in Iran, tutte le merci, a eccezione di: quelle richiamate nel Regolamento (UE) n. 267/2012, come modificato dal Regolamento (UE) 2015/1861 determinati beni utilizzabili ai fini della repressione interna e del controllo delle telecomunicazioni (si vedano le restrizioni di cui al Regolamento (UE) n. 359/2011) armamenti (embargo ONU in vigore fino a ottobre 2020; embargo UE in vigore fino a Transition Day) quelle destinate a soggetti/entità listati 4 marzo 2016 L Iran del post-sanzioni: considerazioni legali 5
6 Restrizioni oggettive a decorrere dal 16 gennaio 2016 (I) Principio della libertà degli scambi di merci da e per l Iran, a eccezione di: commercio di beni, software e tecnologie riportati nell'elenco del regime di non proliferazione missilistico, e di qualsiasi altro prodotto che possa contribuire allo sviluppo di sistemi di lancio per armi nucleari [divieto di esportazione/ importazione, compresi i servizi connessi] commercio di beni, tecnologie e software riportati negli elenchi del Gruppo dei Fornitori Nucleari (Nuclear Suppliers Group- NSG 1 e 2) [obbligo di autorizzazione preventiva, rilasciata dagli Stati membri, previa approvazione, caso per caso, del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, sia per esportazione, sia per importazione, compresi i servizi connessi] commercio di beni e tecnologie che potrebbero contribuire ad attività connesse con il ritrattamento o l'arricchimento o l'acqua pesante o ad altre attività non conformi al JCPOA (beni quasi duali di cui all allegato II al Reg. 2015/1861, che non sono listati nel Reg. (CE) n. 428/2009) [obbligo di autorizzazione preventiva rilasciata direttamente dagli Stati membri, sia per esportazione, sia per importazione, compresi i servizi connessi] (continua) 4 marzo 2016 L Iran del post-sanzioni: considerazioni legali 6
7 Restrizioni oggettive a decorrere dal 16 gennaio 2016 (II) esportazione verso l Iran di beni a duplice uso (dual use) di cui ai regimi di controllo non menzionati nei punti precedenti (Australia Group- AG, Wassenaar Arrangement- WA, Convenzione di Parigi sulle armi chimiche) [obbligo di autorizzazione preventiva, rilasciata direttamente dall autorità nazionale competente (in Italia: MISE) secondo l ordinaria procedura di autorizzazione all esportazione di beni a duplice uso di cui al Reg. (CE) n. 428/2009, valida per qualsiasi esportazione di prodotti a duplice uso al di fuori del territorio doganale dell Unione europea] esportazione verso l Iran di software per la pianificazione delle risorse aziendali sviluppati specificatamente per l utilizzazione nelle industrie nucleari e militari [obbligo di autorizzazione preventiva per esportazione e servizi connessi] esportazione verso l Iran di grafite e alcuni metalli grezzi o semilavorati quali, ad esempio, certi semilavorati dell acciaio [obbligo di autorizzazione preventiva per esportazione e servizi connessi] 4 marzo 2016 L Iran del post-sanzioni: considerazioni legali 7
8 Libertà dei servizi finanziari, bancari e assicurativi A partire dal 16 gennaio 2016: è venuto meno il regime di notifica e autorizzazione dei trasferimenti di fondi da/verso soggetti iraniani non listati (art. 30 e 30 bis del Reg. 267/2012); le attività bancarie, quali l istituzione di nuove relazioni di corrispondenza e l apertura di nuove filiali, succursali o uffici di rappresentanza di/presso entità bancarie iraniane non listate, sono ammesse le istituzioni finanziarie iraniane non listate possono acquisire partecipazioni presso istituzioni finanziarie europee e la fornitura di servizi specializzati di messaggistica finanziaria, incluso SWIFT la prestazione di servizi di assistenza finanziaria per l import/export con l Iran e con il Governo iraniano, come l export credit, la prestazione di garanzie o di assicurazioni, è ammessa, fermo restando quanto previsto per i servizi connessi a certi beni listati (assistenza tecnica e finanziaria) 4 marzo 2016 L Iran del post-sanzioni: considerazioni legali 8
9 Snap-back mechanism JCPOA: impegno UE e USA a non re-introdurre o re-imporre le sanzioni che, ai sensi del JCPOA, saranno progressivamente eliminate; in caso contrario, l Iran considererà tale iniziativa come giustificato motivo per porre fine agli impegni presi Possibile reintroduzione delle misure restrittive UE eventualmente revocate in caso di significativo mancato rispetto, da parte dell'iran, degli impegni fissati nel JCPOA Commissione arbitrale congiunta ( Joint Commission ), a cui parteciperanno rappresentanti dei paesi 5+1, che seguirà l'attuazione del JCPOA, a cui le diverse parti potranno denunciare eventuali violazioni In caso di reintroduzione delle sanzioni, questione dei contratti nel frattempo stipulati UE : adeguata protezione all esecuzione di detti contratti, assenza di efficacia retroattiva 4 marzo 2016 L Iran del post-sanzioni: considerazioni legali 9
10 Ambito di applicazione della disciplina statunitense La disciplina statunitense può trovare applicazione a fronte della sussistenza di una delle specifiche condizioni, sia di ordine soggettivo che oggettivo, di seguito sinteticamente riportate: i. qualificabilità di uno dei soggetti coinvolti nell esportazione come U.S. person ii. iii. il bene oggetto di esportazione è di origine statunitense, o comunque contiene parti o componenti statunitensi sussistono le condizioni di applicazione delle cd. secondary sanctions, sanzioni aventi efficacia extra-territoriale ed applicabili anche nelle ipotesi in cui non sussistano le condizioni sub (i) e (ii) 4 marzo 2016 L Iran del post-sanzioni: considerazioni legali 10
11 Soggetti obbligati a rispettare la disciplina statunitense Sono tenuti a conformarsi alle misure restrittive e sono assoggettati all impianto sanzionatorio U.S.A. tutti i soggetti qualificati come United States Person, individuati in: i. tutti i cittadini U.S.A, ovunque si trovino ii. iii. iv. tutti gli stranieri residenti permanenti (green card holders), ovunque si trovino tutte le entità organizzate e incorporate ai sensi delle leggi degli Stati Uniti tutte le persone che si trovano negli Stati Uniti 4 marzo 2016 L Iran del post-sanzioni: considerazioni legali 11
12 Soggetti obbligati a rispettare la disciplina statunitense Nell ambito di certi regimi di misure restrittive, tra cui quello relativo all Iran, le misure restrittive USA si applicano altresì alle entità considerate owned or controlled by a U.S. person, circostanza che si verifica nel caso in cui una US person: è titolare di una partecipazione uguale o superiore al 50% del capitale in termini di diritti di voto o di valore della partecipazione; o può comunque esprimere la maggioranza dei componenti del Consiglio di Amministrazione; o può in altra maniera determinare le decisioni, le strategie o le azioni della persona giuridica o entità 4 marzo 2016 L Iran del post-sanzioni: considerazioni legali 12
13 Beni soggetti alla disciplina statunitense La normativa statunitense segue il prodotto di origine statunitense, ovunque venga esso a trovarsi; ne consegue che le operazioni di riesportazione dei prodotti di origine statunitense potrebbero essere assoggettate a specifiche restrizioni ai sensi della vigente normativa statunitense qualora si verifichino certe condizioni Fattispecie in cui potrebbe essere richiesta una specifica licenza all esportazione o riesportazione da parte del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti d America Bureau of Industry and Security (BIS): i. beni che si trovano negli USA (anche transito) ii. beni controllati U.S. origin iii. beni che incorporano parti o componenti U.S. origin controllati iv. beni considerati direct product di tecnologie o software U.S. v. beni prodotto da un impianto o da un major component di un impianto situato al di fuori degli USA, ove l impianto o il major component dell impianto sia il direct product di certe tecnologie o software U.S. 4 marzo 2016 L Iran del post-sanzioni: considerazioni legali 13
14 Impatto del JCPOA sulle sanzioni USA contro l Iran Dal punto di vista delle società statunitensi: impatto limitato Per le società statunitensi solo tre tipologie di transazioni sono autorizzate: esportazione di velivoli commerciali per passeggeri, loro componenti e servizi connessi importazione di tappeti persiani e prodotti alimentari di origine iraniana, inclusi pistacchi e caviale; e Autorizzazione a entità non statunitensi possedute o controllate da un soggetto statunitense a intrattenere rapporti commerciali con l Iran, che siano coerenti con il JCPOA : General License H 4 marzo 2016 L Iran del post-sanzioni: considerazioni legali 14
15 Focus sulla General License H La GL H consente a entità non statunitensi possedute o controllate da un soggetto statunitense di intrattenere rapporti commerciali con l Iran, che siano coerenti con i termini del JCPOA e della normativa statunitense Restano escluse dal perimetro della GL H le transazioni che coinvolgano: esportazione diretta o indiretta di beni, tecnologia o servizi originari degli USA e/o provenienti dagli USA, se non autorizzata separatamente da OFAC trasferimento di fondi a, da o tramite il sistema finanziario USA persone o entità in blacklist USA, comprese la SDN List e la FSE List attività vietate in base a misure restrittive previste dall OFAC, se compiute da US persons o negli USA attività vietate o soggette ad autorizzazione in base all EAR soggetti privati dei privilegi di esportazione in base all EAR entità militari, paramilitari, di intelligence o di polizia del Governo iraniano, loro ufficiali, agenti o affiliati attività collegate allo sviluppo di armi di distruzione di massa, missili balistici, terrorismo internazionale, Siria, Yemen o abuso di diritti umani attività nucleari che coinvolgono l Iran 4 marzo 2016 L Iran del post-sanzioni: considerazioni legali 15
16 Impatto del JCPOA sulle sanzioni USA contro l Iran A partire dall Implementation Day, gli USA hanno sospeso un lungo elenco di sanzioni secondarie (che fino al 16 gennaio 2016 potevano essere imposte a società non statunitensi che effettuassero determinate transazioni con l Iran): misure finanziarie e bancarie settore assicurativo e riassicurativo settori energetico e petrolchimico settori della navigazione, della cantieristica e dell economia portuale oro e altri metalli preziosi software e metalli grezzi e semilavorati settore automobilistico 4 marzo 2016 L Iran del post-sanzioni: considerazioni legali 16
17 Impatto del JCPOA sulle sanzioni USA contro l Iran De-listing di numerosi soggetti blacklistati. Tuttavia: continua a essere proibito alle U.S. person e alle entità possedute o controllate da società statunitensi intrattenere relazioni commerciali con alcuni dei soggetti elencati nell Attachment 3 all Allegato II del JCPOA, individuati come facenti parte del Governo dell Iran permane, anche per soggetti non statunitensi, il divieto di effettuare transazioni con certi soggetti iraniani o Iran-related designati in SDN List (oltre 200 nominativi) Alle istituzioni finanziarie non statunitensi continua a essere vietato il clearing di transazioni in dollari connesse all Iran compensate tramite istituzioni finanziarie statunitensi Beni USA triangolati : non è consentita la riesportazione di beni e tecnologie di origine statunitense e/o provenienti dagli USA, se tali beni sono destinati, direttamente o indirettamente, all Iran o al governo iraniano nel momento in cui i beni escono dagli USA Permangono le ordinarie limitazioni USA di export control 4 marzo 2016 L Iran del post-sanzioni: considerazioni legali 17
18 Normativa statunitense in materia di export control Anche successivamente all Implementation Day, l esportazione di beni non statunitensi verso l Iran, così come pure verso qualsiasi destinazione estera, può essere soggetta alla disciplina e alle restrizioni degli Export Administration Regulations (EAR) predisposti dal Bureau of Industry and Security, nel caso in cui tali beni contengano parti o componenti di origine statunitense in misura superiore ad una specifica quota (incorporation of U.S. parts or components into foreign-produced items) Regola del de minimis : non è consentita la riesportazione dall Italia verso l Iran di beni che incorporino una parte o componente qualificabile come U.S. controlled content, nel caso in cui il valore di tale parte o componente superi la quota del 10% del valore complessivo del prodotto finito e vi sia la certezza o motivo sufficiente per ritenere che la transazione sia destinata all Iran o al governo iraniano Regola specifica per beni di origine statunitense designati come EAR99 4 marzo 2016 L Iran del post-sanzioni: considerazioni legali 18
19 Normativa statunitense in materia di export control Sanzioni per le violazioni dei divieti vigenti applicabili sia a soggetti statunitensi sia a soggetti stranieri: sanzioni fino ad un milione di dollari per ciascuna violazione e reclusione in caso di dolo; oppure sanzioni civili pecuniarie fino a dollari o pari al doppio del valore della transazione; oltre a altre sanzioni, come il diniego di privilegi all esportazione Molti casi di enforcement relativi a società non statunitensi, che comprendono sia accordi transattivi, sia condanne penali (casi Area S.p.A. e Worthington S.r.l.) 4 marzo 2016 L Iran del post-sanzioni: considerazioni legali 19
20 Avvertenza agli operatori È essenziale che gli operatori europei che intrattengono relazioni commerciali con l Iran procedano con molta cautela, prestando attenzione, se del caso, non solo alla normativa UE in vigore, ma anche agli adempimenti richiesti dalla legislazione statunitense Attenzione alle linee guida operative pubblicate dagli USA: pdf 4 marzo 2016 L Iran del post-sanzioni: considerazioni legali 20
21 La corretta gestione delle operazioni commerciali Disamina della normativa in vigore sia UE sia USA: lo strabismo Corretta classificazione doganale delle merci/ consultazione TARIC Analisi del rischio (due-diligence) su: soggetti coinvolti nella transazione/ clienti/ utilizzatori finali prodotti (specifiche tecniche di beni e tecnologie) Attenzione: Allegati I, II e III introdotti dal Regolamento (UE) 2015/1861: lungo elenco di beni identificati in base alle sole caratteristiche tecniche e non alla classificazione doganale flusso dei pagamenti 4 marzo 2016 L Iran del post-sanzioni: considerazioni legali 21
22 Due-diligence oggettiva Percorso logico della due-diligence oggettiva: Valutare divisione della fornitura nei suoi componenti elementari fino a un grado in cui l ulteriore separazione non sia tecnicamente fattibile Confronto della fornitura e/o dell elenco dei componenti separabili con allegati al Regolamento (CE) n. 428/2009 e al Regolamento (UE) n. 267/2012 concernente misure restrittive nei confronti dell Iran Valutazione quantità, valore e contenuto tecnologico e/o altre circostanze particolari che potrebbero far individuare i componenti come elemento principale dei beni in esportazione 4 marzo 2016 L Iran del post-sanzioni: considerazioni legali 22
23 Due-diligence soggettiva Percorso logico della due-diligence soggettiva: Predisporre un elenco delle controparti, dei rappresentanti e dei controllanti delle medesime ed eventuali intermediari (agenti, distributori, trasportatori, consulenti, banche, ecc.) Si tratta di persone o entità listate? Dettagli della struttura societaria e di controllo dell entità in questione, compresi i nominativi delle persone fisiche ultimate beneficial owners. Si vedano le Guidelines on implementation and evaluation of restrictive measures (sanctions) in the framework of the EU Common Foreign and Security Policy End-user statement (obbligatorio per beni dual-use): può essere utilizzato dalle aziende per confermare l'uso del compratore finale 4 marzo 2016 L Iran del post-sanzioni: considerazioni legali 23
24 Avvertenze per gli operatori: contratti Effettuare un analisi caso per caso i) degli impegni contrattuali assunti con i fornitori; ii) dei covenants presenti nei contratti di finanziamento, per individuare eventuali restrizioni all operatività in Iran Procedere a una revisione dei contratti standard di vendita e introdurre, se del caso, opportune clausole di salvaguardia negli eventuali accordi con controparti iraniane, con riferimento sia all eventuale reintroduzione delle sanzioni sia all eventuale necessità di ottenere un autorizzazione all esportazione dalle competenti autorità 4 marzo 2016 L Iran del post-sanzioni: considerazioni legali 24
25 STUDIO LEGALE PADOVAN Foro Buonaparte, Milano Tel.: Fax: Affiliate Member THE LEGAL 500 EMEA TOP TIER 2015
LA NORMATIVA DUAL USE PER LE ESPORTAZIONI IN IRAN
LA NORMATIVA DUAL USE PER LE ESPORTAZIONI IN IRAN Avv. Marco Padovan Iran: che cosa cambierà nel 2016? Brescia, 12 novembre 2015 Avvertenza Il presente documento ha il mero fine di illustrare alcuni aspetti
DettagliTRA SANZIONI ED EXPORT CONTROL: LE NUOVE FRONTIERE DELLA COMPLIANCE AZIENDALE
TRA SANZIONI ED EXPORT CONTROL: LE NUOVE FRONTIERE DELLA COMPLIANCE AZIENDALE Avv. Marco Padovan Seminario Il controllo delle esportazioni: la gestione efficiente dei rischi, tra dual use e sanzioni UE
DettagliAccordo JCPOA con l Iran, un anno dopo: risultati e prospettive per le imprese non statunitensi
Webinar Accordo JCPOA con l Iran, un anno dopo: risultati e prospettive per le imprese non statunitensi 17 marzo 2017 Sommario 1. L accordo JCPOA e le sanzioni contro l Iran 2. Il meccanismo di risoluzione
DettagliROAD TO IRAN Alla scoperta di nuove opportunità in un mercato emergente
ROAD TO IRAN Alla scoperta di nuove opportunità in un mercato emergente Laghetto Congress Center Milano, 10 maggio 2017 Riccardo Redaelli SANZIONI IRAN Aspetti normativi Il percorso di revoca dell Embargo.
Dettagli«IRAN, CHE COSA CAMBIERA NEL 2016?»
«IRAN, CHE COSA CAMBIERA NEL 2016?» LE PROCEDURE E I CONTROLLI DOGANALI B R E S C I A 1 2 n o v e m b r e 2 0 1 5 I N G. M A R C E L L O I R L A N D O A G E N Z I A D E L L E D O G A N E E D E I M O N
DettagliL Iran dopo le elezioni: quali prospettive per le aziende italiane?
Milano, 29 giugno 2017 L Iran dopo le elezioni: quali prospettive per le aziende italiane? I rischi e le opportunità dal punto di vista legale L accordo JCPOA Finalisation Day: 14 luglio 2015 Adoption
DettagliIRAN. Opportunità di scambi e relazioni commerciali con l Italia. Il supporto finanziario
IRAN Opportunità di scambi e relazioni commerciali con l Italia Il supporto finanziario 20 giugno 2016 - ore 15:30 PALAZZO DELLA BORSA Sala delle Grida Via XX Settembre, 44 - Genova Andrea Motalli SANZIONI
DettagliQuadro internazionale: sanzioni e dual use
Quadro internazionale: sanzioni e dual use Avv. Silvia Mondini Studio Legale Mondini Rusconi Milano, 10 maggio 2017 In collaborazione con Quadro normativo Sanzioni EU Sanzioni US Sanzioni UN relative a
DettagliEvoluzione delle principali normative restrittive nei confronti dell Iran dopo l Implementation Day
Evoluzione delle principali normative restrittive nei confronti dell Iran dopo l Implementation Day Prof. Avv. Fabio Maniori General Counsel, Chief Compliance Officer and Head of Distribution Secretary
DettagliAspetti particolari della normativa comunitaria riguardante il commercio con l'iran
Aspetti particolari della normativa comunitaria riguardante il commercio con l'iran Analisi Reg. 961/2010 e successive modifiche (REGOLAMENTO UE N. 267/2012) e successive modifiche Tupponi, De Marinis,
DettagliLe sanzioni economiche all Iran dopo l Accordo di Vienna. Regime attuale e prospettive di una progressiva revoca
Le sanzioni economiche all Iran dopo l Accordo di Vienna Regime attuale e prospettive di una progressiva revoca Le sanzioni economiche all Iran: quando perché chi Le sanzioni economiche imposte all Iran
DettagliSANZIONI IRAN. Attuazione del Piano d azione congiunto globale e revoca progressiva delle misure restrittive UE. Nota informativa per le imprese
SANZIONI IRAN Attuazione del Piano d azione congiunto globale e revoca progressiva delle misure restrittive UE Nota informativa per le imprese G ennaio 2016 1. Background Dal 2006 diverse risoluzioni ONU
DettagliEXPORT CONTROLS, LA SICUREZZA NEGLI SCAMBI COMMERCIALI INTERNAZIONALI E LE RESPONSABILITÁ DELLE AZIENDE
EXPORT CONTROLS, LA SICUREZZA NEGLI SCAMBI COMMERCIALI INTERNAZIONALI E LE RESPONSABILITÁ DELLE AZIENDE Milano 8 maggio 2013 Dott. Zeno Poggi info@zenopoggi.com 045-9298085 LA SICUREZZA NEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI
DettagliIRAN, l esportazione dei beni dual use dai paesi dell UE
IRAN, l esportazione dei beni dual use dai paesi dell UE Nella normativa dell Unione Europea vengono definiti prodotti a duplice uso (dual use goods) i prodotti, inclusi il software e le tecnologie, che
DettagliOperazioni finanziarie con soggetti iraniani: regime di autorizzazione e notifica
Operazioni finanziarie con soggetti iraniani: regime di autorizzazione e notifica Cristina Collura Ministero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Prevenzione dei reati finanziari Vicenza,
DettagliL Iran del post sanzioni: cosa cambia con l Implementation Day e con il Reg. (UE) 2420/2015
L Iran del post sanzioni: cosa cambia con l Implementation Day e con il Reg. (UE) 2420/2015 «Flussi finanziari, controlli e restrizioni» Alfonso SANTILLI Responsabile della Direzione Estero della Banca
DettagliI MACCHINARI IN IRAN: UN PERCORSO DI OPPORTUNITA DOPO L IMPLEMENTATION DAY. Il supporto finanziario per operazioni commerciali in Iran
I MACCHINARI IN IRAN: UN PERCORSO DI OPPORTUNITA DOPO L IMPLEMENTATION DAY Il supporto finanziario per operazioni commerciali in Iran 4 aprile 2016 UNIONCAMERE LOMBARDIA Via Ercole Oldofredi, 23 - Milano
DettagliNormativa doganale: Export Controls e prodotti a duplice uso. ZPC - Zeno Poggi Consulenze / Zeno Poggi 15 giugno 2016
Normativa doganale: Export Controls e prodotti a duplice uso ZPC - Zeno Poggi Consulenze / Zeno Poggi 15 giugno 2016 Indice I controlli doganali all esportazione I prodotti a duplice uso La procedura di
DettagliLa possibile ripresa delle relazioni bancarie e finanziarie italo-iraniane Pierfrancesco Gaggi
La possibile ripresa delle relazioni bancarie e finanziarie italo-iraniane Pierfrancesco Gaggi Direttore Centrale per le Relazioni Internazionali IX Conferenza Banca d Italia MAECI 22 Marzo 2016 2 1. Breve
DettagliIran I macchinari in Iran: un percorso di opportunità dopo il 16 gennaio Implementation Day APRILE 2016 UnionCamere Emilia-Romagna
Iran I macchinari in Iran: un percorso di opportunità dopo il 16 gennaio Implementation Day 5-6-7- APRILE 2016 UnionCamere Emilia-Romagna CCIAA: Piacenza, Ferrara, Bologna, Ravenna, Rimini -- Il supporto
DettagliEsportazione dei beni dual-use
G.I.S.I. LC Italy - 1 Esportazione dei beni dual-use HOTEL GALLIA MI Luigi Colzani 02 dicembre 2008 ABB SPA LC Italy - 2 Italia Fonti Legislazione Comunitaria Regolamento CE n. 1334/2000 (Regime di Controllo)
DettagliSANZIONI USA CONTRO L IRAN: VECCHI E NUOVI RISCHI PER GLI OPERATORI ITALIANI
SANZIONI USA CONTRO L IRAN: VECCHI E NUOVI RISCHI PER GLI OPERATORI ITALIANI Avv. Marco Padovan Avv. Marco Zinzani Lunedì 16 maggio 2016 Avvertenza Il presente documento ha il mero fine di illustrare alcuni
DettagliANNEX ALLEGATO. del REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 6.6.2018 C(2018) 3572 final ANNEX ALLEGATO del REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE che modifica l allegato del regolamento (CE) n. 2271/96 del Consiglio, del
DettagliArea Territoriale Nord Ovest. Servizio Estero
Area Territoriale Nord Ovest Servizio Estero Bergamo, 9 Giugno 2016 Settore Commerciale Estero 20 specialisti ubicati sul territorio presso i centri imprese (n. 13 centri PMI n. 1 centro Corp. Top) 2 Brescia
DettagliProposta congiunta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA ALTA RAPPRESENTANTE DELL'UNIONE EUROPEA PER GLI AFFARI ESTERI E LA POLITICA DI SICUREZZA Bruxelles, 15.5.2013 JOIN(2013) 16 final 2013/0154 (NLE) Proposta congiunta di REGOLAMENTO DEL
DettagliIl supporto finanziario della banca per l operatività estero e lo sviluppo dell'internazionalizzazione, cenni.
Il supporto finanziario della banca per l operatività estero e lo sviluppo dell'internazionalizzazione, cenni. Alfonso SANTILLI Responsabile della Direzione Estero della Banca Popolare di Vicenza Presidente
DettagliIran & Medio Oriente: la svolta
Iran & Medio Oriente: la svolta Genova, 30 settembre 2015 IRAN DEAL Firma del Joint Comprehensive Plan of Action - JCPOA Vienna, 14 luglio 2015 (o Accordo di Vienna) E in Italia esplode = Iran sentito
DettagliAvvocato Marco Padovan. 3 maggio 2018
EXPORT CONTROL E MISURE RESTRITTIVE UNIONALI: L IMPATTO DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 221/2017 SULL IMPRESA LA NORMATIVA USA IN MATERIA DI EXPORT CONTROL E SANZIONI FOCUS IRAN E RUSSIA Avvocato Marco Padovan
DettagliI rapporti Italia e Iran a seguito dell Accordo di Vienna
I rapporti Italia e Iran a seguito dell Accordo di Vienna Dott. Pier Luigi d Agata Segretario Generale Brescia 12 novembre 2015 IRAN Per anni la domanda di rito è stata - La mia azienda riceve un ordine
DettagliLa normativa comunitaria e nazionale relativa al regime di controllo di prodotti dual-use
Safety & Security Magazine Safety & Security - Informazioni e Indicazioni Pratiche per la Sicurezza Fisica e Logica https://www.safetysecuritymagazine.com La normativa comunitaria e nazionale relativa
DettagliL 90/4 Gazzetta ufficiale dell Unione europea
L 90/4 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 28.3.2013 REGOLAMENTO (UE) N. 296/2013 DEL CONSIGLIO del 26 marzo 2013 che modifica il regolamento (CE) n. 329/2007 relativo a misure restrittive nei confronti
DettagliBenvenuti al Webinar Verso il doposanzioni con l'iran. Opportunità e sfide per le imprese italiane. 8 Settembre 2015
Benvenuti al Webinar Verso il doposanzioni con l'iran. Opportunità e sfide per le imprese italiane 8 Settembre 2015 Agenda Introduzione Presentazione degli aspetti maggiormente significativi del Piano
DettagliRestrizioni all'esportazione nel quadro PESC: misure ostative specifiche e prodotti duali. A cura di MICHELA ORLANDO
Restrizioni all'esportazione nel quadro PESC: misure ostative specifiche e prodotti duali A cura di MICHELA ORLANDO Prodotti a duplice uso: servizi di intermediazione Per servizi di intermediazione si
DettagliLe sanzioni commerciali dell Unione Europea contro l Iran: quali opportunità? ANIE Confindustria, 26 Giugno 2015
Le sanzioni commerciali dell Unione Europea contro l Iran: quali opportunità? ANIE Confindustria, 26 Giugno 2015 Laura Carola Beretta Davide Rovetta 1 Premessa Il termine "sanzioni UE" deve essere inteso
DettagliLE ESPORTAZIONI DI PRODOTTI E TECNOLOGIE A DUPLICE USO I CONTROLLI DEGLI UFFICI DOGANALI ANGELO FELICETTI
LE ESPORTAZIONI DI PRODOTTI E TECNOLOGIE A DUPLICE USO I CONTROLLI DEGLI UFFICI DOGANALI ROMA 18 OTTOBRE 2011 ANGELO FELICETTI AGENZIA DELLE DOGANE UFFICIO CENTRALE ANTIFRODE UFFICIO ANALISI DEI RISCHI
DettagliSTUDIO LEGALE PADOVAN. Esportare in Iran. Appunti sull attività di duediligence. Avv. Marco Padovan
Esportare in Iran Appunti sull attività di duediligence e aggiornamenti normativi Avv. Marco Padovan Ravenna, Avvertenza Il presente documento ha il mero fine di illustrare alcuni aspetti particolari delle
DettagliMINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE
MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE TABELLA DI CONCORDANZA concernente la bozza di decreto legislativo di attuazione della Direttiva (UE)2015/849 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 maggio
DettagliPOLICY IN MATERIA DI SANZIONI
POLICY IN MATERIA DI SANZIONI Coca-Cola Hellenic Bottling Company 1 INDICE I. La Policy... 3 II. A chi si applica questa Policy?... 3 III. Cosa è la Normativa in materia di Sanzioni?... 3 IV. Rispetto
DettagliLE RESTRIZIONI ALL'ESPORTAZIONE NEL DIRITTO INTERNAZIONALE
STUDI E PUBBLICAZIONI DELLA RIVISTA DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE --------- 41 --------- LUIGI MIGLIORINO LE RESTRIZIONI ALL'ESPORTAZIONE NEL DIRITTO INTERNAZIONALE
DettagliTransazioni finanziarie e gestione dei pagamenti con l'iran
Transazioni finanziarie e gestione dei pagamenti con l'iran Alfonso SANTILLI Responsabile della Direzione Estero della Banca Popolare di Vicenza Presidente di CREDIMPEX-ITALIA Componente della Delegazione
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE SIBILIA, DE LORENZIS, TOFALO, COLONNESE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3106 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI SIBILIA, DE LORENZIS, TOFALO, COLONNESE Modifica dell articolo 27 della legge 9 luglio 1990,
DettagliProposta congiunta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO. concernente misure restrittive nei confronti dell Iran e che abroga il regolamento (UE) n.
COMMISSIONE EUROPEA ALTA RAPPRESENTANTE DELL'UNIONE EUROPEA PER GLI AFFARI ESTERI E LA POLITICA DI SICUREZZA Bruxelles, 17.2.2012 JOIN(2012) 2 final 2012/0030 (NLE) Proposta congiunta di REGOLAMENTO DEL
DettagliQUESTIONARIO PER LA DUE DILIGENCE DELLA CONTROPARTE (IN OPERAZIONI IMMOBILIARI)
QUESTIONARIO PER LA DUE DILIGENCE DELLA CONTROPARTE (IN OPERAZIONI IMMOBILIARI) INFORMATIVA AI SENSI DELL ART. 13 D. LGS. N. 196/2003 (CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI) Ai sensi del D.lgs.
DettagliProposta congiunta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA ALTA RAPPRESENTANTE DELL'UNIONE EUROPEA PER GLI AFFARI ESTERI E LA POLITICA DI SICUREZZA Bruxelles, 20.2.2012 JOIN(2012) 3 final 2012/0031 (NLE) Proposta congiunta di REGOLAMENTO DEL
DettagliProposta congiunta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA ALTA RAPPRESENTANTE DELL'UNIONE EUROPEA PER GLI AFFARI ESTERI E LA POLITICA DI SICUREZZA Bruxelles, 8.3.2013 JOIN(2013) 3 final 2013/0078 (NLE) Proposta congiunta di REGOLAMENTO DEL
DettagliRESTRIZIONI ALL ESPORTAZIONE
RESTRIZIONI ALL ESPORTAZIONE Dott. Zeno Poggi 045-9298085 info@zenopoggi.com MATERIALI DI ARMAMENTO Fonti normative: Legge 9 luglio 1990 n. 185 Elenco dei materiali di armamento DM 13 giugno 2003 Materiali
DettagliTrattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni
2012R0267 IT 19.12.2013 008.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B REGOLAMENTO (UE) N. 267/2012 DEL CONSIGLIO del 23 marzo
DettagliTrattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni
2003E0495 IT 23.07.2014 008.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B POSIZIONE COMUNE 2003/495/PESC DEL CONSIGLIO del 7 luglio
DettagliLE ESPORTAZIONI DEI BENI A DUPLICE USO ED I CONTROLLI DOGANALI
LE ESPORTAZIONI DEI BENI A DUPLICE USO ED I CONTROLLI DOGANALI Seminario - Udine, 26 marzo 2014 Palazzo Torriani Relazioni della sig.ra Lorena Del Gobbo e Alessandro Fanutti DICHIARAZIONE DI LIBERA ESPORTAZIONE
DettagliTecnologie Dual-Use: Definizione, legislazione ed efficienza del mercato
TECNOLOGIE DUAL USE ( NORMATIVA) A CURA COPIT Tecnologie Dual-Use: Definizione, legislazione ed efficienza del mercato La mancanza di una definizione comune di cosa sia considerabile militare è sintomo
DettagliThe Manitowoc Company, Inc. Politica aziendale
The Manitowoc Company, Inc. Politica aziendale Transazioni internazionali: esportazioni N.: 115B Pubblicazione: 2 dicembre 2002 Sostituisce il documento: 1 ottobre 2001 Validità: fino a successiva sostituzione
Dettagli1) Applicazione degli articoli 30 e 30 bis del Regolamento UE n. 267/2012.
Modifiche al regolamento (UE) n. 267/2012 del 23 marzo 2012 concernente misure restrittive nei confronti dell'iran. Aggiornamento indicazioni operative. 1) Applicazione degli articoli 30 e 30 bis del Regolamento
DettagliOrdinanza che istituisce provvedimenti nei confronti della Repubblica popolare democratica di Corea
Ordinanza che istituisce provvedimenti nei confronti della Repubblica popolare democratica di Corea Modifica del 22 febbraio 2017 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 18 maggio 2016
DettagliCONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 22 marzo 2012 (OR. en) 6697/12 Fascicolo interistituzionale: 2012/0030 (NLE) LIMITE
CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 22 marzo 2012 (OR. en) 6697/12 Fascicolo interistituzionale: 2012/0030 (NLE) LIMITE PESC 200 RELEX 154 CONUN 23 COMEM 59 CONOP 30 FIN 128 COARM 52 OC 74 ATTI LEGISLATIVI
DettagliNota informativa concernente le sanzioni dell'ue da revocare nel quadro del. piano d'azione congiunto globale (PACG) Bruxelles, 16 gennaio 2016
SN 10176/1/17 REV 1 Nota informativa concernente le sanzioni dell'ue da revocare nel quadro del piano d'azione congiunto globale (PACG) Bruxelles, 16 gennaio 2016 Ultimo aggiornamento in data 3 agosto
DettagliPILLS n /2017. Il Decreto attuativo della IV Direttiva Antiriciclaggio
PILLS n. 5 2017 5/2017 Il Decreto attuativo della IV Direttiva Antiriciclaggio Centro Studi AC Group KEY WORDS: IV Direttiva Antiriciclaggio, AML. 1. Inquadramento normativo In data 19 giugno 2017 è stato
Dettagli(Atti non legislativi) REGOLAMENTI
7.8.2018 L 199 I/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2018/1100 DELLA COMMISSIONE del 6 giugno 2018 che modifica l'allegato del regolamento (CE) n. 2271/96 del Consiglio, relativo
DettagliIL DIRETTORE. Prot n. 188/RU
IL DIRETTORE Prot n. 188/RU - Visto l art. 39 del Regolamento (UE) n. 952/2013 (Codice doganale dell Unione - CDU) che detta i criteri per la concessione dello status di Operatore Economico Autorizzato
DettagliIL REGIME SANZIONATORIO ATTUALE E LE PROSPETTIVE DI UNA PROGRESSIVA REVOCA
IL REGIME SANZIONATORIO ATTUALE E LE PROSPETTIVE DI UNA PROGRESSIVA REVOCA Avv. Marco Padovan Vicenza, 12 ottobre 2015 Seminario: Iran: l Italia è pronta a ripartire! Avvertenza Il presente documento ha
DettagliProposta congiunta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA ALTO RAPPRESENTANTE DELL'UNIONE EUROPEA PER GLI AFFARI ESTERI E LA POLITICA DI SICUREZZA Bruxelles, 6.11.2014 JOIN(2014) 37 final 2014/0323 (NLE) Proposta congiunta di REGOLAMENTO DEL
Dettagli(Atti non legislativi) REGOLAMENTI
28.2.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 54/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) N. 168/2012 DEL CONSIGLIO del 27 febbraio 2012 che modifica il regolamento (UE) n. 36/2012
DettagliRestrizioni all'esportazione nel quadro PESC: misure ostative specifiche e prodotti duali. A cura di Michela Orlando - Doganalista
Restrizioni all'esportazione nel quadro PESC: misure ostative specifiche e prodotti duali A cura di Michela Orlando - Doganalista 1 Sommario Restrizioni all'esportazione nel quadro PESC: misure ostative
DettagliECONOMIA E SVILUPPO NELLA REPUBBLICA ISLAMICA DELL IRAN. Giulia Presbitero
ECONOMIA E SVILUPPO NELLA REPUBBLICA ISLAMICA DELL IRAN Giulia Presbitero Iran in numeri Superficie: 1.648.195 Kmq à 5 paese dell Asia Popolazione: 78,225 milioni à 2 paese del M.O. >60% popolazione
DettagliOrdinanza sull esportazione e il transito di prodotti
Ordinanza sull esportazione e il transito di prodotti del 22 dicembre 1993 (Stato 1 maggio 2007) Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 1, 4 e 5 della legge federale del 25 giugno 1982 1 sulle
DettagliWorkshop. Esperto in materia Doganale. Programma aggiornato al Nuovo Codice Doganale UE. M-CORSO, rev 1
Programma aggiornato al Nuovo Codice Doganale UE M-CORSO, rev 1 Perché partecipare Per sapere cosa cambia in pratica dopo l entrata in vigore del Nuovo Codice Doganale UE (in ambito di accertamento doganale,
DettagliGazzetta ufficiale dell Unione europea L 197/111
29.7.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 197/111 POSIZIONE COMUNE 2009/573/PESC DEL CONSIGLIO del 27 luglio 2009 che modifica la posizione comune 2006/795/PESC concernente misure restrittive
DettagliESPORTAZIONI DEI PRODOTTI E TECNOLOGIE A DUPLICE USO I CO NTRO LLI DEGLI UFFICI DO GANALI
ESPORTAZIONI DEI PRODOTTI E TECNOLOGIE A DUPLICE USO I CO NTRO LLI DEGLI UFFICI DO GANALI R O M A 19 G I U G N O 2012 ANGELO FELICETTI AGENZIA DELLE DOGANE UFFICIO CENTRALE ANTIFRODE UFFICIO ANALISI DEI
DettagliL 198/22 Gazzetta ufficiale dell Unione europea
L 198/22 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 23.7.2013 REGOLAMENTO (UE) N. 696/2013 DEL CONSIGLIO del 22 luglio 2013 che modifica il regolamento (CE) n. 329/2007 relativo a misure restrittive nei confronti
DettagliPUBLIC /14 RS/gma DGC1C LIMITE IT. Consiglio del'unioneeuropea Bruxeles,2dicembre2014 (OR.en) 15638/14
ConseilUE Consiglio del'unioneeuropea Bruxeles,2dicembre2014 (OR.en) Fascicolointeristituzionale: 2014/0343(NLE) 15638/14 LIMITE ATTILEGISLATIVIEDALTRISTRUMENTI Oggeto: PUBLIC PESC1189 RELEX939 COEST427
DettagliLe prospettive per le imprese italiane dopo l Implementation Day
Le prospettive per le imprese italiane dopo l Implementation Day Verona, 4 marzo 2016 Chi siamo? La Camera di Commercio e Industria Italo-Iraniana Iraniana (CCII) è l unica business community in Italia
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI
9.6.2017 L 146/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) 2017/964 DEL CONSIGLIO dell'8 giugno 2017 che modifica il regolamento (UE) n. 267/2012 concernente misure restrittive nei confronti
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA
SENATO DELLA REPUBBLICA Attesto che il Senato della Repubblica, il 3 giugno 2015, ha approvato il seguente disegno di legge, d iniziativa del Governo, già approvato dalla Camera dei deputati: Ratifica
DettagliAcademy. Costo del corso: 4000,00 euro + IVA (sono previsti sconti o borse di studio per particolari situazioni meritevoli) Parte Generale
Corso Maestro della Protezione dei Dati & Data Protection Designer 160 ore (venerdì pomeriggio edizione di Roma, sabato mattina edizione di Milano - 40 giornate) Corso per formare e aggiornare, su istituti
DettagliCAPITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI SEZIONE I FONTI NORMATIVE
6 CAPITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI SEZIONE I FONTI NORMATIVE Gli istituti di pagamento sono regolati: - dalla direttiva comunitaria 2007/64/CE, del 13 novembre 2007, relativa ai servizi di pagamento nel
Dettagli(Atti non legislativi) REGOLAMENTI
18.10.2015 L 274/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) 2015/1861 DEL CONSIGLIO del 18 ottobre 2015 che modifica il regolamento (UE) n. 267/2012, concernente misure restrittive nei confronti
Dettagli(Atti non legislativi) REGOLAMENTI
13.12.2014 L 358/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) N. 1323/2014 DEL CONSIGLIO del 12 dicembre 2014 che modifica il regolamento (UE) n. 36/2012, concernente misure restrittive in
DettagliComunicazione della Commissione. del DOMANDE E RISPOSTE DELLA COMMISSIONE SULLE MISURE RESTRITTIVE DELL'UE NEI CONFRONTI DELLA SIRIA
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 24.7.2017 C(2017) 5192 final Comunicazione della Commissione del 24.7.2017 DOMANDE E RISPOSTE DELLA COMMISSIONE SULLE MISURE RESTRITTIVE DELL'UE NEI CONFRONTI DELLA SIRIA
DettagliProposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 7.11.2011 COM(2011) 704 definitivo 2011/0310 (COD) C7-0395/11 Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento (CE) n. 428/2009
DettagliLa contrattualistica internazionale
La contrattualistica internazionale 29.11.2013 Il Drafting dei Commercial Contracts nel Legal English: I Contratti del Commercio Internazionale Premessa: il Diritto del Commercio Internazionale GATT, W.T.O.
DettagliWorkshop. Esperto in materia doganale. Origine delle merci, Dual Use e restrizioni all import-export. M-CORSO, rev 1
Esperto in materia doganale Origine delle merci, Dual Use e restrizioni all import-export M-CORSO, rev 1 Perché partecipare Per gestire correttamente le operazioni con l estero, evitare errori e il rischio
Dettaglin. pag. data M1 Regolamento di esecuzione (UE) n. 350/2012 del Consiglio del 23 aprile L
02012R0267 IT 17.08.2016 020.001 1 Il presente testo è un semplice strumento di documentazione e non produce alcun effetto giuridico. Le istituzioni dell Unione non assumono alcuna responsabilità per i
DettagliDECISIONI. vista la proposta dell'alto rappresentante dell'unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,
11.10.2017 L 261/17 DECISIONI DECISIONE (PESC) 2017/1838 DEL CONSIGLIO del 10 ottobre 2017 che modifica la decisione (PESC) 2016/849 relativa a misure restrittive nei confronti della Repubblica popolare
DettagliSTUDIO LEGALE PADOVAN
Milano Roma New Delhi Istanbul Abu Dhabi Dubai Madrid Vigo Lisboa Iran: come e cosa esportare in regime di embargo. Appunti sulle valutazioni soggettiva ed oggettiva Avv. Marco Padovan Vicenza, Avvertenza
DettagliCIRCOLARE N. 51 /D. Area Gestione Tributi e Rapporti con gli Utenti Ufficio Indirizzi Politica Doganale e Fiscale
CIRCOLARE N. 51 /D Roma, 6 novembre 2001 DIFFUSIONE DOG. U.T.F. LAB. MAX Area Gestione Tributi e Rapporti con gli Utenti Ufficio Indirizzi Politica Doganale e Fiscale Prot. n.4106 ALLE DIREZIONI REGIONALI
DettagliIO_S104 Rev. 1 dtd. 15/07/2018 Pagina 1 di 7
Rispetto delle normative USA in materia di esportazioni e commercio IO_S104 Rev. 1 dtd. 15/07/2018 Pagina 1 di 7 0 Scopo... 2 1 Riferimenti... 2 2 Definizioni... 2 3 Responsabilità... 2 4 Contesto... 3
DettagliOrdinanza che istituisce provvedimenti nei confronti del Sudan
Ordinanza che istituisce provvedimenti nei confronti del Sudan del 25 maggio 2005 (Stato 4 marzo 2016) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 2 della legge del 22 marzo 2002 1 sugli embarghi
DettagliGDPR: aderenze e impatti della fatturazione elettronica su privacy e protezione dati. Prof.ssa Avv. Giusella Finocchiaro
GDPR: aderenze e impatti della fatturazione elettronica su privacy e protezione dati 12 aprile 2018 Una nuova disciplina Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016
DettagliMinistero dell'economia e delle Finanze
Ministero dell'economia e delle Finanze RELAZIONE AL PARLAMENTO SULL ATTIVITA SVOLTA IN MATERIA VALUTARIA NELL ANNO 2002 (art. 40 D.P.R. 31.03.1988, N.148). PREMESSA NORMATIVA Le norme valutarie hanno,
DettagliPROPOSTA QUESTIONARIO ASSICURAZIONE DELLA RESPONSABILITÀ CIVILE. Proponente. Indirizzo. Sito internet P.IVA
PROPOSTA QUESTIONARIO ASSICURAZIONE DELLA RESPONSABILITÀ CIVILE A) INFORMAZIONI GENERALI Proponente Indirizzo Sito internet P.IVA Descrizione dell attività e dei prodotti fabbricati dal Proponente Specificare
DettagliHealth Care Business Integrity internazionale per terzi intermediari
Health Care Business Integrity internazionale per terzi intermediari Il vostro obbligo di rispettare tutte le leggi e le policy Johnson & Johnson Le società Johnson & Johnson e i soggetti terzi che agiscono
DettagliFOCUS RUSSIA. Barriere agli scambi commerciali, strumenti e specificità doganali legate al territorio
FOCUS RUSSIA Barriere agli scambi commerciali, strumenti e specificità doganali legate al territorio Torino, 28 luglio 2017 Unione Industriale Torino Valentina Rubello, Easyfrontier (R&D department) AGENDA
DettagliCommercio Globale. Prato 9 maggio Presentazione Enrico Perticone 1
XII FORUM BGSM SULLA FINANZA D IMPRESA e-commerce per il Made in Italy: prospettive, opportunità ODCEC Prato 9 maggio 2019 e-commerce: Criticità doganali Enrico Perticone (diritti riservati) 1 Enrico Perticone.
Dettagliii per Trattamento si intende qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza
1. TITOLARE DAINA FINANCE LTD INFORMATIVA ai sensi dell articolo 13 del Regolamento (UE) 2016/679 ( GDPR ) Daina Finance Ltd, in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede legale in Kimbolton
Dettaglib) al comma 3, le parole: «euro 20 milioni» sono sostituite dalle seguenti: «euro 10 milioni»;
15 gennaio 2019 Commento alle modifiche normativa introdotte dalla Legge n. 145 del 30 dicembre 2018 (Legge di Bilancio 2019) al regime di credito d imposta per attività di ricerca e sviluppo L articolo
DettagliModifica della legge sul controllo dei beni a duplice impiego
Dipartimento federale dell economia, della formazione e della ricerca DEFR Rapporto esplicativo Modifica della legge sul controllo dei beni a duplice impiego Integrazione dell ordinanza sull esportazione
DettagliIl nuovo regolamento privacy dell Unione Europea:
Appuntamenti Il nuovo regolamento privacy dell Unione Europea: adempimenti per le imprese 01/02/2017 - ore 14:30 Unindustria Reggio Emilia Via Toschi 30/a 42121 Reggio Emilia Il 25 maggio 2016 è entrato
DettagliIl trattamento di particolari categorie di dati da parte delle Agenzie di Viaggi: dati sensibili e giudiziari nel nuovo Regolamento Privacy 679/2016
Il trattamento di particolari categorie di dati da parte delle Agenzie di Viaggi: dati sensibili e giudiziari nel nuovo Regolamento Privacy 679/2016 www.studiolegalelucarelli.it * REGOLAMENTO GENERALE
DettagliDIRITTO COMMERCIALE E SOCIETARIO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE.
Prestiamo servizi strategici di consulenza all impresa volti a: migliorare l organizzazione aziendale interna; migliorare i rapporti dell azienda con i propri clienti, fornitori, agenti e distributori,
Dettagli