PII BERGAMELLA Studio viabilistico ANALISI MULTICRITERIA

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1 PII BERGAMELLA Studio viabilistico ANALISI MULTICRITERIA 7 ANALISI MULTICRITERIA L analisi multicriteria AMC è uno strumento decisionale in grado di fornire un confronto su differenti alternative progettuali basato su informazioni di varia natura, che descrivono le caratteristiche di ciascuna. Il confronto tra diversi scenari di progetto avviene tramite la scelta di un set di criteri in grado di descrivere gli impatti derivati da ciascuno di essi in funzione delle loro peculiarità. La possibilità offerta dalla AMC è quella di consentire al decisore di assegnare una differente importanza ai singoli criteri a seconda delle priorità degli obiettivi, e di individuare l alternativa progettuale da adottare, che maggiormente risponde alle finalità prefissate. Lo strumento utilizzato nella AMC è chiamato Matrice di decisione o degli effetti costituita da un numero di colonne pari agli scenari di progetto in studio e da un numero di righe pari ai criteri di giudizio scelti per definire le caratteristiche delle diverse alternative. Gli elementi della matrice rappresentano la misura dell effetto dell alternativa considerata sul criterio in esame. La misura dell effetto dell alternativa sul criterio può essere qualitativa o quantitativa, espressa dunque in cifre, simboli o aggettivi a seconda dell unità di misura scelta per il criterio considerato. Al fine di ottenere il confronto tra gli scenari analizzati è necessario che i valori assegnati per gli impatti, sul set di criteri individuato, siano trasformati in funzioni di utilità che traducano in termini numerici adimensionali il contenuto della matrice degli effetti. Nel presente paragrafo verrà presentata la AMC eseguita per gli scenari precedentemente descritti previsti per l area in esame. 7.1 DEFINIZIONE DEGLI SCENARI Gli scenari di intervento sono stati ampiamente descritti nel Capitolo 6 e vengono di seguito riassunti secondo le loro caratteristiche fondamentali: Scenario 1: Via Fratelli di Dio a doppio senso di circolazione, realizzazione della viabilità di collegamento con Via Manin; Scenario 2: Via Fratelli di Dio a doppio senso di circolazione, chiusura al traffico della viabilità di collegamento con Via Manin; Scenario 3: Via Fratelli di Dio a senso unico di marcia in direzione est, realizzazione della viabilità di collegamento con Via Manin; Scenario 4: Via Fratelli di Dio a senso unico di marcia in direzione est, chiusura al traffico della viabilità di collegamento con Via Manin; Scenario 5: Via Fratelli di Dio a senso unico di marcia in direzione ovest, realizzazione della viabilità di collegamento con Via Manin; Scenario 6: Via Fratelli di Dio a senso unico di marcia in direzione ovest, chiusura al traffico della viabilità di collegamento con Via Manin; Scenario 7: Via Fratelli di Dio chiusa al traffico veicolare, realizzazione della viabilità di collegamento con Via Manin; Scenario 8: Via Fratelli di Dio chiusa al traffico veicolare, chiusura al traffico della viabilità di collegamento con Via Manin; Scenario 9: Via Fratelli di Dio chiusa al traffico veicolare, realizzazione della viabilità di collegamento con Via Manin, esclusione dell'attraversamento veicolare nel tratto compreso tra la vie Curie e la via Molino Tuono. 7.2 DEFINIZIONE DEL SET DI CRITERI La scelta dei criteri di descrizione degli effetti dovuti ai differenti scenari è stata effettuata individuando le diverse istanze che costituiscono la collettività e che vengono interessate dall intervento e dai suoi conseguenti impatti. In particolare considerando l intervento in esame è possibile individuare due soggetti o aree di meta: utenza del PII e delle zone residenziali esistenti; collettività. In relazione a tali soggetti sono state definite le funzioni obiettivo: utenza del PII e delle zone residenziali esistenti: grado di accessibilità all area dell intervento e impatto ambientale; collettività: condizioni di circolazione sulla viabilità nella zona limitrofa al PII. Definite le aree di meta e le relative funzioni obiettivo è necessario individuare i criteri in grado di caratterizzare gli effetti dovuti ai differenti scenari sugli obiettivi prefissati. Per quanto riguarda l utenza del PII e delle zone residenziali esistenti l accessibilità verrà analizzata secondo tre criteri: mobilità pedonale; mobilità veicolare in termini di accessibilità all area di studio da parte dei residenti; Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 55 di 96

2 PII BERGAMELLA Studio viabilistico ANALISI MULTICRITERIA impatto ambientale derivante dai flussi di traffico in attraversamento all area di studio. Gli effetti delle alternative progettuali sui primi due criteri saranno definiti a livello qualitativo, utilizzando una scala di aggettivi dal valore Basso quando l utenza pedonale o veicolare non accede in maniera diretta all area o è fortemente ostacolata da correnti in opposizione, al valore Alto quando l accessibilità all area risulta favorita dall assetto viabilistico previsto nello scenario di intervento. L impatto ambientale sarà invece valutato in termini quantitativi in misura inversamente proporzionale al carico veicolare in attraversamento l area di studio. Per quanto riguarda la collettività e quindi le condizioni di circolazione sulla rete viabilistica contermine l area di studio, sono stati individuati due criteri in grado di descrivere l effetto indotto dalle alternative progettuali: la percorrenza complessiva dei veicoli sulla rete: tale criterio sarà legato al valore, espresso in veicoli x km, del traffico in transito sulla rete viabilistica contermine all area oggetto dell intervento; le condizioni prestazionali della rete viabilistica: tale criterio sarà legato al valore della velocità media dei veicoli in transito sulla rete, espressa in km/h. Nella tabella seguente vengono riassunti i criteri individuati e le relative unità di misura utilizzate per la valutazione dell impatto. degli effetti, i quali dovranno essere confrontabili tra loro all interno della Matrice di decisione. Per rendere possibile tale confronto i valori definiti saranno successivamente rappresentati in una scala da 1 a 5, dove 1 indica il livello di qualità inferiore e 5 il grado di qualità maggiore Criterio 1 Accessibilità pedonale Con il termine accessibilità pedonale si intende il grado di fruizione da parte dell utenza pedonale di una certa area in particolari condizioni di sicurezza. In merito all area di studio tale criterio assume quale elemento di valutazione il collegamento pedonale tra la zona a nord di Via fratelli di Dio, caratterizzata da edifici con funzioni residenziali e dalla presenza di una chiesa, e la zona a sud della stessa viabilità, nella quale verranno realizzati edifici con funzioni residenziali, commerciali, servizi e un ampio parco pubblico di circa 2. mq inserito all interno del parco sovracomunale della Media Valle del Lambro. Il flusso veicolare su Via Fratelli di Dio costituisce pertanto un elemento di disturbo e di limitazione alla circolazione pedonale considerata. Negli scenari 1 e 2, che prevedono il mantenimento del doppio senso di circolazione su Via Fratelli di Dio, il grado di accessibilità pedonale per i residenti nell area di studio può essere considerato Basso in quanto fortemente limitato da tale transito veicolare; negli scenari 7 ed 8 che prevedono la chiusura al traffico della strada, tale criterio assume una valore Medio - Alto ; mentre per lo scenario 9 si può considerare un valore Alto in quanto viene meno anche il traffico veicolare previsto sulla viabilità di collegamento che divide l area edificata dal parco, aumentando la sicurezza dei pedoni nelle zone di accesso e di fruibilità degli spazi pubblici. Negli scenari dal 3 al 6 è prevista la regolamentazione della Via Fratelli di Dio a senso unico di circolazione, per tale motivo il grado di accessibilità pedonale può assumere un valore Medio in quanto il flusso in transito risulterà inferiore ai primi due scenari, ma non completamente annullato come negli ultimi scenari. Tabella 2 Criteri definiti per la AMC 7.3 ANALISI DEGLI EFFETTI Nel presente paragrafo verranno analizzati i criteri individuati e i valori da essi assunti nei diversi scenari. Da questi successivamente verrano desunti i valori Tabella 3 Criterio C.1 Livello dell accessibilità pedonale dell area Il valore qualitativo del criterio sulla qualità dell accessibilità pedonale nei diversi scenari viene riportato in una scala numerica da 1 a 5 al fine di Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 56 di 96

3 PII BERGAMELLA Studio viabilistico ANALISI MULTICRITERIA renderlo successivamente confrontabile nella Matrice degli effetti. Si associa all indicatore Basso il valore 1 e all indicatore Alto il valore 5. Tabella 4 Criterio C.1 Qualità dell effetto indotto sull accessibilità pedonale Criterio 2 Accessibilità veicolare Con il termine accessibilità veicolare si intende il grado di fruizione da parte dell utenza automobilistica di una certa area in particolari condizioni di sicurezza. In particolare nel caso in esame verrà considerata la possibilità da parte dei veicoli di accedere all area del PII e alle zone residenziali esistenti da Via Fratelli di Dio in modo diretto da tutte le direzioni di arrivo. Negli scenari 1 e 2 tale accessibilità sarà massima essendo garantito il transito dei veicoli in entrambe le direzioni, mentre sarà minima negli scenari 7, 8 e 9 quando la strada sarà chiusa al traffico veicolare. Particolare attenzione va posta all analisi degli scenari dal 3 al 6 in cui gioca un ruolo non trascurabile l apertura al traffico della nuova viabilità di collegamento tra l area edificata e Via Manin. Questa viabilità di collegamento permette ai veicoli in arrivo da est di accedere all area secondo due differenti percorsi. Per questo considereremo un grado di accessibilità veicolare Medio - Alto nello scenario 3 e Medio negli altri scenari Criterio 3 Flusso in attraversamento all area di studio L impatto ambientale sull area può essere descritto, secondo il criterio 3, dall entità dei flussi in attraversamento su Via Fratelli di Dio e sulla viabilità di comparto. Tale criterio rappresenta una misura dell impatto ambientale in termini di emissioni e rumore che l area di studio subisce in seguito al congestionamento della viabilità contermine l area di studio. Tale viabilità ha assunto, sempre più negli ultimi anni, la funzione di collegamento di una vasta area di Sesto San Giovanni e di Milano con il sistema viabilistico principale, rappresentato dalle tangenziali Nord ed Est: per tale motivo risulta essere interessata da considerevoli flussi di traffico in attraversamento, che generano congestionamento e conferiscono in particolare, alla via F.lli di Dio un ruolo differente rispetto a quanto previsto dagli strumenti urbanistici redatti dal Comune di Sesto (classificata come strada locale all interno del PGTU). Negli scenari 1 e 2 il traffico sull asse stradale analizzato è permesso in entrambe le direzioni. Negli scenari che prevedono la regolamentazione dell arco a senso unico di circolazione si registrano, nell ora di punta, dei transiti inferiori. Negli scenari 7, 8 e 9 che prevedono la chiusura al traffico dell arco stradale, il flusso d attraversamento è ridotto anche se per questi scenari gioca un ruolo importante il collegamento con la via Manin. Tabella 7 Criterio C.3 Flusso in attraversamento all area di studio nei diversi scenari progettuali Tabella 5 Criterio C.2 Livello di accessibilità veicolare dell area Il valore qualitativo del criterio sulla qualità dell accessibilità veicolare nei diversi scenari viene riportato in una scala numerica da 1 a 5 al fine di renderlo successivamente confrontabile nella Matrice degli effetti. Si associa all indicatore Basso il valore 1 e all indicatore Alto il valore 5. Il valore in veicoli/ora associato al criterio C.3 deve essere relazionato alla funzione obiettivo che riguarda l impatto ambientale nella zona. Ad un valore elevato di traffico sulla viabilità contermine l area di studio corrisponde una bassa qualità ambientale, mentre, al contrario, ad un valore minimo corrisponde un buon livello della stessa. Per rendere i valori espressi in veicoli/ora confrontabili con i valori relativi agli effetti degli altri criteri, è stato applicato un processo di normalizzazione in funzione della scala scelta (1 5). Sono stati quindi ottenuti i seguenti valori relativi agli effetti indotti dalle alternative progettuali. Tabella 6 Criterio C.2 Qualità dell effetto indotto sull accessibilità veicolare Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 57 di 96

4 PII BERGAMELLA Studio viabilistico ANALISI MULTICRITERIA Criterio 5 Condizioni prestazionali della rete Tabella 8 Criterio C.3 Qualità dell effetto indotto sull ambiente Criterio 4 Traffico in circolazione sulla rete Le condizioni di circolazione dell area possono essere descritte, secondo il criterio 4, dal traffico in circolazione sugli archi della rete viabilistica limitrofa all area oggetto dell intervento. Il valore utilizzato per esprimere tale criterio è il parametro veicoli x chilometro, che rappresenta i chilometri complessivamente percorsi sulla rete dai veicoli in circolazione considerando una sub area sufficientemente estesa al fine di caratterizzare l intera area di studio. Nella tabella seguente si riportano i valori ricavati dalle simulazioni per le alternative progettuali. Tabella 9 Criterio C.4 Veicoli chilometro nei diversi scenari progettuali Il valore dei veicoli x chilometro associato al criterio C.4 deve essere relazionato alla funzione obiettivo che riguarda le condizioni di circolazione nella zona. Ad un valore elevato di veicoli chilometro sulla rete corrisponde una bassa qualità delle condizioni di traffico sulla rete e al contrario ad un valore minimo corrisponde un buon livello di circolazione. Per rendere i valori espressi in veicoli chilometro confrontabili con i valori relativi agli effetti degli altri criteri, è stato applicato un processo di normalizzazione in funzione della scala scelta (1 5). Sono stati quindi ottenuti i seguenti valori relativi agli effetti indotti dalle alternative progettuali: Tabella 1 Criterio C.4 Qualità dell effetto indotto sulla circolazione Il secondo criterio scelto per giudicare il grado di circolazione sulla rete viabilistica dell area limitrofa al PII, è rappresentato della velocità media dei veicoli sulla rete. Infatti si può considerare la velocità utilizzata dai veicoli, che compiono uno spostamento su una rete, come indice delle condizioni di deflusso che si verificano sulla stessa. Più tale velocità si avvicina alla velocità di libero deflusso migliori saranno le condizioni di traffico. Tabella 11 - Criterio C.5 Velocità media dei veicoli sulla rete Il valore in km/h associato al criterio C.5 deve essere relazionato alla funzione obiettivo che riguarda le condizioni di circolazione nella zona. Ad un valore elevato km/h sulla rete corrisponde una buona qualità delle condizioni di traffico sulla rete e al contrario ad un valore minimo corrisponde una bassa qualità del livello di circolazione. Per rendere i valori espressi in km/h confrontabili con i valori relativi agli effetti degli altri criteri, è stato applicato un processo di normalizzazione in funzione della scala scelta (1 5). Sono stati quindi ottenuti i seguenti valori relativi agli effetti indotti dalle alternative progettuali. Tabella 12 Criterio C.5 Qualità dell effetto indotto sulla circolazione 7.4 DEFINIZIONE DELLA MATRICE DI DECISIONE I valori degli effetti ricavati per ciascun criterio devono essere riportati in una matrice dalla quale verrà determinata la matrice di decisione. La determinazione della Matrice di decisione avverrà tramite la scelta di un set di pesi da attribuire a ciascuno dei criteri in funzione dell importanza degli obiettivi prefissati. Questo permetterà al decisore di compiere la scelta dell alternativa progettuale che meglio risponde all ordine delle priorità considerate. Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 58 di 96

5 PII BERGAMELLA Studio viabilistico ANALISI MULTICRITERIA Determinazione dei pesi Tabella 13 Matrice complessiva degli effetti degli scenari sui diversi criteri La determinazione dei pesi è un operazione che nel processo della AMC spetta al decisore che conosce gli obiettivi che vuole raggiungere attraverso l intervento in progetto. Uno dei vantaggi della AMC è la possibilità di includere nell analisi gli obiettivi e le aspettative dei soggetti che la utilizzano come strumento di supporto alle decisioni, e quindi di modificare l ordine delle priorità unicamente attribuendo pesi differenti ai diversi criteri individuati. Queste considerazioni permettono di comprendere che la fase di attribuzione dei pesi è estremamente delicata e altrettanto fondamentale per la AMC. Di seguito si propongono alcune considerazioni che porteranno alla determinazione di una possibile set di pesi. L analisi è stata svolta privilegiando i seguenti obiettivi: migliorare l accessibilità pedonale tra il quartiere storico e il nuovo insediamento; migliorare la fruibilità dell ampio parco previsto dal progetto di trasformazione, sia per i nuovi residenti sia per gli attuali abitanti dei comparti residenziali situati a ridosso della via Flli. di Dio; ridurre l impatto veicolare dovuto al transito sulla via F.lli di Dio, restituendo a questa la funzione di strada urbana di quartiere. Sulla base di queste assunzioni vengono proposti i seguenti pesi. Tabella 14 Pesi relativi ai criteri individuati Dall assegnazione di questi pesi ai diversi criteri si ottiene la seguente matrice di decisione: Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 59 di 96

6 PII BERGAMELLA Studio viabilistico ANALISI MULTICRITERIA Tabella 15 Matrice di decisione La sommatoria dei valori delle colonne rappresenta la qualità dell effetto complessivo dello scenario. Maggiore è tale valore più lo scenario risponde positivamente agli obbiettivi del decisore e quindi all ordine delle priorità espresse attraverso i pesi definiti. Considerando il risultato ottenuto dalla Matrice di decisione, lo scenario di intervento 9 risulta essere quello che presenta il maggior livello di qualità rispetto agli obiettivi preposti. Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 6 di 96

7 PII BERGAMELLA Studio viabilistico CONCLUSIONI 8 CONCLUSIONI Il presente documento è stato redatto per verificare gli effetti delle trasformazioni urbanistiche previste dalla variante al Piano Integrato di Intervento PII Bergamella. L area di studio analizzata coinvolge un ambito viabilistico la cui ampiezza è tale da consentire un analisi approfondita dell accessibilità e delle intersezioni di maggior importanza, interessate dal progetto in essere. Dal punto di vista urbanistico il Piano Integrato d Intervento prevede la realizzazione di un nuovo insediamento residenziale e la creazione di una vasta area a verde. E in programma la realizzazione di una nuova viabilità contermine alla volumetria da edificare e la proposta di modifica dell attuale percorrenza della via Fratelli di Dio, antistante i nuovi insediamenti. Considerando le sole funzioni insediative, l intervento prevede la realizzazione delle seguenti slp: 41. mq circa per edifici residenziali suddivisa in: residenza libera (circa 3%); residenza convenzionata (circa 6%); residenza di proprietà comunale (circa 1%); 7 mq circa per attività di commercio di vicinato; 5 mq circa per asilo nido/scuola materna; 7 mq circa per attrezzature pubbliche/di uso pubblico. Dal punto di vista metodologico, si è proceduto analizzando dapprima, l attuale grado di accessibilità all area di studio in riferimento all assetto viario e al regime di circolazione osservato, e successivamente, mediante l ausilio di un modello di simulazione del traffico, è stato valutato l impatto del nuovo intervento proposto sulla viabilità contermine l area di studio considerando 9 differenti scenari di offerta: Scenario 1: Via Fratelli di Dio a doppio senso di circolazione, realizzazione della viabilità di collegamento con Via Manin; Scenario 2: Via Fratelli di Dio a doppio senso di circolazione, chiusura al traffico della viabilità di collegamento con Via Manin; Scenario 3: Via Fratelli di Dio a senso unico di marcia in direzione est, realizzazione della viabilità di collegamento con Via Manin; Scenario 4: Via Fratelli di Dio a senso unico di marcia in direzione est, chiusura al traffico della viabilità di collegamento con Via Manin; Scenario 5: Via Fratelli di Dio a senso unico di marcia in direzione ovest, realizzazione della viabilità di collegamento con Via Manin; Scenario 6: Via Fratelli di Dio a senso unico di marcia in direzione ovest, chiusura al traffico della viabilità di collegamento con Via Manin; Scenario 7: Via Fratelli di Dio chiusa al traffico veicolare, realizzazione della viabilità di collegamento con Via Manin; Scenario 8: Via Fratelli di Dio chiusa al traffico veicolare, chiusura al traffico della viabilità di collegamento con Via Manin. Scenario 9: Via Fratelli di Dio chiusa al traffico veicolare, realizzazione della viabilità di collegamento con Via Manin, esclusione dall attraversamento veicolare, del tratto stradale compreso tra la via Curie e la via Molino Tuono. L obiettivo preposto è stato quello di individuare, lo scenario trasportistico che presenta un giusto compromesso tra le esigenze di mobilità del traffico privato con la necessità di ricucire l attuale tessuto urbano di Sesto posizionato a nord della via F.lli di Dio con le nuove funzioni previste all interno dell area di studio e al contempo restituire alla via F.lli di Dio il ruolo di strada urbana di quartiere deviando i flussi di traffico in attraversamento su viabilità progettate per tale funzione. Le valutazioni sono state effettuate mediante l ausilio di un Analisi Multicriteria al fine di fornire un confronto dei differenti scenari basato su informazioni di varia natura che descrivono le caratteristiche di ciascuno scenario. L analisi è stata svolta privilegiando i seguenti obiettivi: migliorare l accessibilità pedonale tra il quartiere storico e il nuovo insediamento; migliorare la fruibilità dell ampio parco previsto dal progetto di trasformazione, sia per i nuovi residenti sia per gli attuali abitanti dei comparti residenziali situati a nord della via F. di Dio; ridurre l impatto veicolare dovuto al transito sulla via F.lli di Dio, restituendo a questa la funzione di strada urbana di quartiere. Sulla base di tali assunzioni è stato definito un set di pesi che ha portato a privilegiare lo scenario 9; tale scenario è caratterizzato dai seguenti interventi viabilistici: 1. riqualificazione di Via Fratelli di Dio e di P.za della Chiesa nel tratto antistante l area oggetto del PII, da attuare mediante chiusura al traffico; Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 61 di 96

8 2. esclusione dell'attraversamento veicolare tra le intersezioni con Via Curie e Via Molino Tuono; 3. realizzazione della viabilità, a carattere interzonale, di collegamento tra Via Molino Tuono e Via Manin. Figura 88 Scenario 9 Interventi in progetto Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 62 di 96

9 9 ALLEGATO: RILIEVI DI TRAFFICO 9.1 CAMPAGNA D INDAGINE MARZO 21 La figure seguenti inquadrano l area oggetto di studio ed il posizionamento delle sezioni di rilievo. Figura 9 Sezioni di rilievo Figura 89 Area monitorata Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 63 di 96

10 9.1.1 Sezione 1 - Via Milanese FLUSSI NELL'ORA DI PUNTA Sezione A - v. Milanese Auto Pesanti>35q Totale Auto Pesanti>35q Totale Tabella 16 Sezione Via Milanese flussi rilevati DISTRIBUZIONE DEI FLUSSI Figura 91 Inquadramento sezione via Milanese Figura 92 Flussi nell ora di punta del Figura 93 Sezione Via Milanese distribuzione flussi equivalenti Foto 4 Sezione Via Milanese sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 64 di 96

11 9.1.2 Sezione 2 - Via Carducci FLUSSI NEL L 'ORA DI PUNTA direzione ovest direzione est Sezione B - v. Carducci direzione ovest direzione est Auto Pesanti>35q Totale Auto Pesanti>35q Totale Tabella 17 Sezione Via Carducci flussi rilevati DISTRIBUZIONE DEI FLUSSI direzione ovest direzione est direzione ovest direzione est Figura 94 Inquadramento sezione via Carducci Figura 95 Flussi nell ora di punta del direzione ovest direzione est Figura 96 Sezione Via Carducci distribuzione flussi equivalenti Foto 5 Sezione Via Carducci sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 65 di 96

12 9.1.3 Sezione 3 - Via Marelli nord Sezione A - v. Marelli Nord Auto Pesanti>35q Totale Auto Pesanti>35q Totale Tabella 3 Sezione Via Marelli nord flussi rilevati Figura 97 Inquadramento sezione via Marelli nord Figura 98 Flussi nell ora di punta del Figura 99 Sezione Via Marelli nord distribuzione flussi equivalenti Foto 6 Sezione Via Marelli nord sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 66 di 96

13 9.1.4 Sezione 4 - Via Fiume Sezione B - v. Fiume direzione ovest direzione est Auto Pesanti>35q Totale Auto Pesanti>35q Totale Tabella 18 Sezione Via Fiume flussi rilevati Figura 1 Inquadramento sezione via Fiume Figura 11 Flussi nell ora di punta del Figura 12 Sezione Via Fiume distribuzione flussi equivalenti Foto 7 Sezione Via Fiume sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 67 di 96

14 9.1.5 Sezione 5 - Via Marelli sud Sezione C - v. Marelli Sud Auto Pesanti>35q Totale Auto Pesanti>35q Totale Tabella 19 Sezione Via Marelli sud flussi rilevati Figura 13 Inquadramento sezione via Marelli sud Figura 14 Flussi nell ora di punta del Figura 15 Sezione Via Marelli sud distribuzione flussi equivalenti Foto 8 Sezione Via Marelli sud sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 68 di 96

15 9.1.6 Sezione 6 - Via Edison Sezione D - v. Edison direzione ovest direzione est Auto Pesanti>35q Totale Auto Pesanti>35q Totale Tabella 2 Sezione Via Edison flussi rilevati Figura 16 Inquadramento sezione via Edison Figura 17 Flussi nell ora di punta del Figura 18 Sezione Via Edison distribuzione flussi equivalenti Foto 9 Sezione Via Edison sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 69 di 96

16 9.1.7 Sezione 7 - Via Italia ovest DISTRIBUZIONE DEI FLUSSI direzione ovest direzione est Sezione A - v. Italia ovest direzione ovest direzione est Auto Pesanti>35q Totale Auto Pesanti>35q Totale Tabella 21 Sezione Via Italia ovest flussi rilevati DISTRIBUZIONE DEI FLUSSI direzione ovest direzione est direzione ovest direzione est Figura 19 Inquadramento sezione viale Italia ovest Figura 11 Flussi nell ora di punta del direzione ovest direzione est Figura 111 Sezione Via Italia Ovest distribuzione flussi equivalenti Foto 1 Sezione Via Italia ovest sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 7 di 96

17 9.1.8 Sezione 8 - Via Monte Grappa FLUSSI NE L L 'ORA DI PUNTA Sezione A - v. Monte Grappa Auto Pesanti>35q Totale Auto Pesanti>35q Totale Tabella 22 Sezione Via Monte Grappa flussi rilevati DISTRIBUZIONE DEI FLUSSI Figura 112 Inquadramento sezione via Monte Grappa Figura 113 Flussi nell ora di punta del Tabella 23 Sezione Via Monte grappa distribuzione flussi equivalenti Foto 11 Sezione Via Monte Grappa sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 71 di 96

18 9.1.9 Sezione 9 - Via Picardi FLUSSI NELL'ORA DI PUNTA Sezione B - v. Picardi Auto Pesanti>35q Totale Auto Pesanti>35q Totale Tabella 24 Sezione Via Picardi flussi rilevati 4 3 DISTRIBUZIONE DEI FLUSSI Figura 114 Inquadramento sezione via Picardi Figura 115 Flussi nell ora di punta del Figura 116 Sezione Via Picardi distribuzione flussi equivalenti Foto 12 Sezione Via Picardi sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 72 di 96

19 9.1.1 Sezione 1 - Via Casiraghi FLUSSI NE L L 'ORA DI PUNTA Sezione A - v. Casiraghi Auto Pesanti>35q Totale Auto Pesanti>35q Totale Tabella 25 Sezione Via Casiraghi flussi rilevati DISTRIBUZIONE DEI FLUSSI Figura 117 Inquadramento sezione via Casiraghi Figura 118 Flussi nell ora di punta del Figura 119 Sezione Via Casiraghi distribuzione flussi equivalenti Foto 13 Sezione Via Casiraghi sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 73 di 96

20 Sezione 11 - Via Gracchi FLUSSI NE L L 'ORA DI PUNTA Sezione B - v. Gracchi direzione ovest direzione est Auto Pesanti>35q Totale Auto Pesanti>35q Totale Tabella 26 Sezione Via Gracchi flussi rilevati DISTRIBUZIONE DEI FLUSSI direzione ovest direzione est Figura 12 Inquadramento sezione via Gracchi Figura 121 Flussi nell ora di punta del direzione ovest direzione est Figura 122 Sezione Via Gracchi distribuzione flussi equivalenti Foto 14 Sezione Via Gracchi sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 74 di 96

21 Sezione 12 - Via Gramsci FLUSSI NE L L 'ORA DI PUNTA Sezione A - v. Gramsci Auto Pesanti>35q Totale Auto Pesanti>35q Totale Tabella 27 Sezione Via Gramsci flussi rilevati DISTRIBUZIONE DEI FLUSSI Figura 123 Inquadramento sezione via Gramsci Figura 124 Flussi nell ora di punta del Figura 125 Sezione Via Gramsci distribuzione flussi equivalenti Foto 15 Sezione Via Gramsci sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 75 di 96

22 Sezione 13 - Via Valtellina FLUSSI NE L L 'ORA DI PUNTA Sezione C - v. Valtellina Auto Pesanti>35q Totale Auto Pesanti>35q Totale Tabella 28 Sezione Via Valtellina flussi rilevati DISTRIBUZIONE DEI FLUSSI 5 5 Figura 126 Inquadramento sezione via Valtellina Figura 127 Flussi nell ora di punta del Figura 128 Sezione Via Valtellina distribuzione flussi equivalenti Foto 16 Sezione Via Valtellina sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 76 di 96

23 Sezione 14 - Viale Italia nord FLUSSI NE L L 'ORA DI PUNTA Sezione A - v. Italia nord Auto Pesanti>35q Totale Auto Pesanti>35q Totale Tabella 29 Sezione Viale Italia nord flussi rilevati DISTRIBUZIONE DEI FLUSSI Figura 129 Inquadramento sezione viale Italia nord Figura 13 Flussi nell ora di punta del Figura 131 Sezione Viale Italia nord distribuzione flussi equivalenti Foto 17 Sezione Viale Italia nord sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 77 di 96

24 Sezione 15 - Via Vulcano FLUSSI NE L L 'ORA DI PUNTA Sezione B - v. Vulcano direzione ovest direzione est Auto Pesanti>35q Totale Auto Pesanti>35q Totale Tabella 3 Sezione Via Vulcano flussi rilevati DISTRIBUZIONE DEI FLUSSI direzione ovest direzione est Figura 132 Inquadramento sezione via Vulcano Figura 133 Flussi nell ora di punta del direzione ovest direzione est Figura 134 Sezione Via Vulcano distribuzione flussi equivalenti Foto 18 Sezione Via Vulcano sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 78 di 96

25 Sezione 16 - Tangenziale est FLUSSI NEL L'ORA DI PUNTA Sezione C - Tang. Est direzione ovest direzione est Auto Pesanti>35q Totale Auto Pesanti>35q Totale Tabella 31 Sezione Tang. Est flussi rilevati 1. 5 DISTRIBUZIONE DEI FLUSSI direzione ovest direzione est Figura 135 Inquadramento sezione tang. est Figura 136 Flussi nell ora di punta del direzione ovest direzione est Figura 137 Sezione Tang. Est distribuzione flussi equivalenti Foto 19 Sezione Via Tangenziale est sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 79 di 96

26 Sezione 17 - Via Italia sud FLUSSI NE L L 'ORA DI PUNTA Sezione D - v. Italia sud Auto Pesanti>35q Totale Auto Pesanti>35q Totale Tabella 32 Sezione Viale Italia sud flussi rilevati DISTRIBUZIONE DEI FLUSSI Figura 138 Inquadramento sezione viale Italia sud Figura 139 Flussi nell ora di punta del Figura 14 Sezione viale Italia sud distribuzione flussi equivalenti Foto 2 Sezione Viale Italia sud sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 8 di 96

27 Sezione 18 - Via Crescenzago FLUSSI NE L L 'ORA DI PUNTA Sezione A - v. Crescenzago Auto Pesanti>35q Totale Auto Pesanti>35q Totale Tabella 33 Sezione via Crescenzago flussi rilevati DISTRIBUZIONE DEI FLUSSI Figura 141 Inquadramento sezione via Crescenzago Figura 142 Flussi nell ora di punta del Figura 143 Sezione via Crescenzago distribuzione flussi equivalenti Foto 21 Sezione Via Crescenzago sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 81 di 96

28 9.2 CAMPAGNA DI INDAGINE NOVEMBRE 26 La figure seguenti illustrano le sezioni monitorate e che risultano di interesse anche per il presente studio. Figura 145 Sezioni di rilievo Campagna d indagine Novembre 26 Figura 144 Area monitorata Campagna d indagine Novembre 26 Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 82 di 96

29 9.2.1 Sezione 1 Via F.lli di Dio ovest Sezione 1 - Via. F.lli di Dio ovest direzione est direzione ovest Auto Pesanti>35q Totale Auto Pesanti>35q Totale Tabella 34 Sezione 1 - via F.lli di Dio ovest flussi rilevati Figura 64 Inquadramento sezione 1 - via F.lli di Dio ovest Figura 65 Flussi nell ora di punta del Figura 66 Sezione 1 - via F.lli di Dio ovest distribuzione flussi equivalenti Foto 22 Sezione Via F.lli di Dio ovest sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 83 di 96

30 9.2.2 Sezione 2 Via F.lli di Dio est Sezione 2 - Via F.lli di Dio est direzione est direzione ovest Auto Bus Merci>35q Totale Auto Bus Merci>35q Totale Tabella 35 Sezione 2 - via F.lli di Dio est flussi rilevati Figura 67 Inquadramento sezione 2 - via F.lli di Dio est Figura 68 Flussi nell ora di punta del Figura 69 Sezione 2 - via F.lli di Dio est distribuzione flussi equivalenti Foto 23 Sezione Via F.lli di Dio est sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 84 di 96

31 9.2.3 Sezione 3 Via Carlo Marx nord Foto 24 Sezione Via Carlo Marx nord sensi di marcia Sezione 3 - Via. Carlo Marx nord Auto Bus Merci>35q Totale Auto Bus Merci>35q Totale Tabella 36 Sezione 3 - via Carlo Marx nord flussi rilevati Figura 71 Flussi nell ora di punta del Figura 7 Inquadramento sezione 3 - via Carlo Marx nord Figura 72 Sezione 3 - via Carlo Marx nord distribuzione flussi equivalenti Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 85 di 96

32 9.2.4 Sezione 4 Via Carlo Marx sud Sezione 4 - Via Carlo Marx sud Auto Bus Merci>35q Totale Auto Bus Merci>35q Totale Tabella 37 Sezione 4 - via Carlo Marx sud flussi rilevati Figura 73 Inquadramento sezione 4 - via Carlo Marx sud Figura 74 Flussi nell ora di punta del Figura 75 Sezione 4 - via Carlo Marx sud distribuzione flussi equivalenti Foto 25 Sezione Via Carlo Marx sud sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 86 di 96

33 9.2.5 Sezione 5 Via Livorno Sezione 5 - Via Livorno Auto Bus Merci>35q Totale Auto Bus Merci>35q Totale Tabella 38 Sezione 5 - Via Livorno flussi rilevati Figura 77 Flussi nell ora di punta del Figura 76 Inquadramento sezione 5 - via Livorno Figura 78 Sezione 5 - Via Livorno distribuzione flussi equivalenti Foto 26 Sezione Via Livorno sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 87 di 96

34 9.2.6 Sezione 6 Via Campestre Sezione 6 - Via Campestre Auto Bus Merci>35q Totale Auto Bus Merci>35q Totale Tabella 39 Sezione 6 - Via Campestre flussi rilevati Figura 79 Inquadramento sezione 6 - via Campestre Figura 8 Flussi nell ora di punta del Figura 81 Sezione 6 - Via Campestre distribuzione flussi equivalenti Foto 27 Sezione Via Campestre sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 88 di 96

35 9.2.7 Sezione 7 Via Mulino Tuono Sezione 7 - Via mulino Tuono Auto Bus Merci>35q Totale Auto Bus Merci>35q Totale Tabella 4 Sezione 7 - Via Mulino Tuono flussi rilevati Figura 82 Inquadramento sezione 7 - via Mulino Tuono Figura 83 Flussi nell ora di punta del Figura 84 Sezione 7 - Via Mulino Tuono distribuzione flussi equivalenti Foto 28 Sezione Via Mulino Tuono sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 89 di 96

36 9.2.8 Sezione 8 - Via Di Vittorio ovest Sezione 8 - Via Di Vittorio ovest direzione est direzione ovest Auto Bus Merci>35q Totale Auto Bus Merci>35q Totale Tabella 41 Sezione 8 - Via Di Vittorio ovest flussi rilevati Figura 85 Inquadramento sezione 8 - via Di Vittorio ovest Figura 86 Flussi nell ora di punta del Figura 87 - Via Di Vittorio ovest distribuzione flussi equivalenti Foto 29 Sezione Via Di Vittorio ovest sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 9 di 96

37 9.2.9 Sezione 9 Via Di Vittorio est Sezione 9 - Via Di Vittorio est direzione est direzione ovest Auto Bus Merci>35q Totale Auto Bus Merci>35q Totale Tabella 42 Sezione 9 - Via Di Vittorio est flussi rilevati Figura 88 Inquadramento sezione 9 - via Di Vittorio est Figura 89 Flussi nell ora di punta del Figura 9 Sezione 9 - Via Di Vittorio est distribuzione flussi equivalenti Foto 3 Sezione Via Di Vittorio est sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 91 di 96

38 9.2.1 Sezione 11 Via Manin Sezione 11 - Via Manin Auto Bus Merci>35q Totale Auto Bus Merci>35q Totale Tabella 43 Sezione 11 - Via Manin flussi rilevati Figura 95 Flussi nell ora di punta del Figura 94 Inquadramento sezione 11 - via Manin Figura 96 Sezione 11 Via Manin distribuzione flussi equivalenti Foto 31 Sezione Via Manin sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 92 di 96

39 Sezione 1 Via dei Partigiani Sezione 1 - Via dei Partigiani Auto Bus Merci>35q Totale Auto Bus Merci>35q Totale Tabella 44 Sezione 1 - Via dei Partigiani flussi rilevati Figura 91 Inquadramento sezione 1 - via dei Partigiani Figura 92 Flussi nell ora di punta del Figura 93 Sezione 1 - Via dei Partigiani distribuzione flussi equivalenti Figura 146 Sezione Via dei Partigiani sensi di marcia Via Della Birona, Monza (MB) Tel 39/39237 Fax 2/ ufficio.tecnico@trmengineering.it Pagina 93 di 96

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