Sanità e salute al tempo della crisi
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- Sara Ruggiero
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1 Sezione di Vicenza Sanità e salute al tempo della crisi Disordine finanziario e salute nei paesi a reddito medio basso Adriano Cattaneo Sabato 31 Maggio 2014 Aula Magna Ignazio Onza Polo Universitario ULSS 6 Contrà San Bortolo 85, Vicenza In ottemperanza a quanto richiesto dalla Commissione Nazionale ECM l Autore dichiara l assenza di conflitto di interessi e l assoluta autonomia dei contenuti scientifici del proprio intervento ed indipendenza da interessi economici commerciali con possibili aziende sponsorizzatrici
2 Introduzione Il disordine finanziario iniziato nel 2008: ha colpito direttamente i paesi ad alto reddito non ha colpito, se non di striscio, i paesi emergenti (BRICS et al) non èstato causato dai paesi a basso reddito li ha solo sfiorati, ma ne fa pagare anche a loro le conseguenze Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale stimano in circa miliardi di dollari l anno le perdite per i paesi più poveri
3 I meccanismi Diminuzione dei volumi globali di importazioni ed esportazioni (turismo incluso) Riduzione degli investimenti e dei flussi di capitali dai paesi ad alto verso quelli a basso reddito Diminuzione delle rimesse degli emigranti Riduzione dell assistenza allo sviluppo (Official Development Assistance) Compressione dei bilanci per i servizi, salute compresa
4 Effetti sulla salute Mediati da: risposta politica generale alla crisi politiche di salute, globali e locali condizioni poste dai creditori (Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale, governi dei paesi ricchi) Piùprobabili per i paesi piùdipendenti dall aiuto internazionale, e per i più poveri all interno di questi soprattutto dove molti servizi si pagano out of pocket soprattutto donne e bambini Potrebbero far perdere quanto i paesi a basso reddito avevano guadagnato con gli Obiettivi del Millennio per esempio, 2-3 milioni di morti infantili oltre il previsto tra 2008 e 2015
5 In che modo? Riduzione dei servizi sanitari e sociali Diminuzione dei meccanismi di protezione (sussidi, assicurazioni sociali etc) Riduzione del personale e dei salari reali Privatizzazione, o maggiore accondiscendenza verso i privati Difficoltà di approvvigionamento (farmaci etc) Restrizione dell accesso Diminuzione della qualità dell assistenza
6 Ma anche Più disoccupazione, meno reddito Peggiore alimentazione Maggiori difficoltà con la casa Minore accesso ad acqua e servizi igienici Minore protezione nei confronti di comportamenti a rischio (bacco, tabacco e venere) Peggioramento generale delle condizioni sociali (strade, trasporti, energia etc) Aumento delle diseguaglianze Con effetti a lungo termine che potrebbero essere peggiori di quelli a breve termine
7 Paesi a reddito medio e basso 70 paesi hanno ridotto la spesa per la salute del 2-3% in media (chi più, chi meno) nel triennio rispetto al (nel stava ancora aumentando) Riduzione dei salari Eliminazione o riduzione dei sussidi (anche al cibo) Razionalizzazione (razionamento?) degli schemi di protezione sociale (pensioni, assicurazioni sociali etc) Più tasse, anche su prodotti essenziali Aumentati il numero e la percentuale dei poveri assoluti, diminuita la protezione sociale Rallentato il percorso verso gli MDG
8 Esempi di diminuzione della spesa governativa (fonte: Fondo Monetario Internazionale)
9 Africa Sub-Sahariana Dal 2008 la crescita del PIL èpassata da una media di oltre il 5% l anno a circa il 2.5% (chi più, chi meno) Le rimesse degli emigranti (circa 20 miliardi di dollari nel 2008) sono diminuita di circa un miliardo di dollari l anno La spesa pubblica per i servizi sociali (tra cui salute e istruzione) è diminuita in media dell 8% tra 2008 e 2012 Èdiminuita di circa il 10% in media sia l offerta sia la domanda di servizi nello stesso periodo Ci sono meno soldi per importare farmaci (con rallentamento dei progressi per l HIV/AIDS, per esempio) Sono diminuiti i salari reali degli operatori sanitari, ed è aumentata l emigrazione degli stessi Èrallentato il progresso verso il raggiungimento degli MDG, e sono aumentate le disuguaglianze all interno dei paesi
10 Che fare? Aumentare (o per lo meno non diminuire) la protezione sociale Spesa sanitaria, assicurazioni sociali, pensioni Aiutare le famiglie più vulnerabili Conditional cash transfer, food security Fisco più progressivo Agire sui determinanti sociali Lavoro, casa, trasporti, energia, acqua etc Pianificare per il medio-lungo termine Personale sanitario, copertura sanitaria universale Monitoraggio
11 Per approfondire The financial crisis and global health. Report of a High-Level Consultation. World Health Organization, Geneva, 2009 World Bank. The impact of the finance crisis on progress towardsthe Millennium Development Goals. World Bank, New York, 2009 Africa Partnership Forum. The impact of the financial crisis on health. APF, Addis Ababa, 2010 Green D, King R, Miller-Dawkins M. The global economic crisis and developing countries: impact and response. Oxfam, 2010 Ortiz I, Chai J, Cumming M. Austerity measures threaten childrenand poor households: recent evidence in public expenditure from 128 developing countries. Social and Economic Policy Paper, UNICEF, New York, 2011 Kirigia JM, Nganda BM, Mwikisa CN, Cardoso B. Effects of global financial crisis on funding for health development in nineteen countries of the WHO African Region. BMC International Health and Human Rights 2011;11:4 UNCTAD. The financial and economic crisis of and developing countries. UNCTAD, New York, 2011 Ruckert A, LabontèR. The financial crisis and global health: the International Monetary Fund s (IMF) policy response. Health Promotion International 2012; doi: /heapro/das016
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