La grande disuguaglianza? Oxfam Italia Elisa Bacciotti 13 maggio 2014

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1 La grande disuguaglianza? Oxfam Italia Elisa Bacciotti 13 maggio 2014

2 Una emergenza? L estrema diseguaglianza economica, rapidamente crescente, è stata citata dal World Economic Forum s Global Risk Report come uno dei top global risks del 2013 Il Pontefice l ha indicata come la radice del male sociale Il Censis, per l Italia, l ha indicata come il vero male che corrode l Italia

3 Diseguaglianza: un nuovo male sociale? Negli ultimi 25 anni, il focus è sempre stato sul terminare la povertà estrema. L ineguaglianza era vista come poco rilevante, o come un prerequisito della crescita economica Secondo il Rapporto sullo Sviluppo Umano UNDP (2013) Nei paesi in via di sviluppo, la proporzione di persone che vivono con meno di 1,25 dollari al giorno si è ridotta dal 47 per cento del 1990 al 22 per cento nel Questo significa che sono circa 700 milioni di persone in meno quelle che vivono in povertà dal 1990 al La maggior parte di questa riduzione della povertà è avvenuta in Asia. Il 70% degli abitanti del mondo vivono in paesi in cui la disuguaglianza economica è aumentata negli ultimi 30 anni. In 14 su 18 paesi del G20, Italia compresa, dal 1990 ad oggi la diseguaglianza è incrementata (rapporto di Oxfam Dimenticati dal G20? pubblicato nel 2012)

4 Alcuni dati chiave A livello globale c è la maggiore concentrazione di ricchezza vista dalla Grande Depressione. Gli 85 individui più ricchi del pianeta posseggono quanto la metà della popolazione più povera a livello globale. La ricchezza dell 1% delle persone più ricche del mondo è stimata in 110 trilioni di dollari, 65 volte la ricchezza totale della metà delle persone più povere del mondo.

5 Alcuni dati chiave Negli USA, l 1% delle persone più ricche ha beneficiato del 95% della crescita post crisi finanziaria dal 2009, mentre il 90% delle persone più povere si sono impoverite sempre di più. In Europa secondo analisi Oxfam le misure di austerity rischiano di produrre da 15 a 25 milioni di nuovi poveri entro il I 10 individui più ricchi del continente posseggono 217 miliardi di euro, più di quanto investito dall Europa dal 2008 al 2010 con il pacchetto di stimolo all economia (200 miliardi di euro).

6 Alcuni dati chiave Dal 1980 al 2012, l 1% delle persone più ricche ha avuto un aumento del reddito in 24 dei 26 paesi per cui abbiamo dati disponibili anche in Italia In Italia, dal 1986 al 2009 la quota di ricchezza posseduta dal 10%, dall 1% e dallo 0,1% della popolazione è invariabilmente aumentata. Secondo il Censis (maggio 2013) i dieci uomini più ricchi del paesedispongono di un patrimonio di circa 75 miliardi di euro, paria quello di quasi 500mila famiglie operaie messe insieme. Poco meno di 2mila italiani "paperoni", membri del clubmondiale degli ultraricchi, dispongono di un patrimoniocomplessivo superiore a 169 miliardi, escluso il valore degliimmobili e questo significa che lo 0,003% della popolazione possiede unaricchezza pari a quella del 4,5% della popolazione totale.

7 Perché Oxfam lavora sull ineguaglianza? Come agenzia che lotta contro la povertà e contro la fame del mondo da oltre settant anni in più di novanta paesi, cercando di incidere non solo sugli effetti della povertà ma anche sulle cause strutturali, crediamo che affrontare oggi la crescente ed estrema disuguaglianza sia centrale anche per sradicare la povertà globale. I livelli estremi di concentrazione del benessere che interessano i nostri giorni minacciano di precludere a milioni di persone la possibilità di realizzare i benefici dei loro talenti e duro lavoro. L ineguaglianza distrugge le potenzialità delle persone di costruirsi vite migliori perché l enorme differenza di potere e risorse materiali e immateriali, reti, conoscenze, relazioni tra chi ha e chi non ha causa una ingiustizia che si perpetua da generazione in generazione, e non solo tra paesi poveri e ricchi, ma all interno dei paesi. Una ingiustizia che blocca l emergere di nuovi talenti, e nel medio termine riduce le opportunità di favorire una crescita economica globale.

8 I pericoli della disuguaglianza 1. Inefficienza economica There quite simply is a limit to how many luxury yachtsa personcouldwantor own L ineguaglianza estrema è vista come un fattore limitante la crescita, e che deprime la domanda. In Sud Africa, nonostante la crescita economica un milione di persone diventerà più povero a causa dell ineguaglianza 2. Ostacolo ai processi democratici Il rapporto di Oxfam Workingforthe Few dimostra che le elitessono in grado di condizionare processi politici in modo rilevante 3. Divisioni sociali. The American Dream is more real in Sweden than it ever hasbeenin the UnitedStates? 4. Effetti sull ambiente La diseguaglianza crescente in una situazione di scarsità di risorse terra ed acqua ci porterà a vedere una lotta sempre più importante per il monopolio delle risorse

9 Il rapporto Workingforthe Few Il rapporto Workingforthe Few Lavorare per pochi dimostra come in molti paesi, nel Nord e nel Sud del Mondo (India, Stati Uniti, Messico, continente Africano) la classe dei super ricchi stia influenzando leggi ed eletti, perpetrando quindi un sistema di regole che permette loro di mantenere i vantaggi acquisiti. Alcuni esempi: In Africale grandi multinazionali -in particolare quelle dell industria mineraria/estrattiva -sfruttano la propria influenza per evitare l imposizione fiscale e le royalties, riducendo in tal modo la disponibilità di risorse che i governi potrebbero utilizzare per combattere la povertà; In Indiail numero di miliardari è aumentato di dieci volte negli ultimi dieci anni a seguito di politiche fiscali altamente regressive, mentre il paese è tra gli ultimi del mondo se si analizza l accesso globale a un alimentazione sana e nutriente. Recenti studi statistici sugli USA hanno dimostrato che, proprio negli USA, gli interessi della classe benestante sono eccessivamente rappresentati dal governo rispetto a quelli della classe media: in altre parole, le esigenze dei più poveri non hanno impatto sui voti degli eletti. A livello globale, gli individui più ricchi e le aziende nascondono migliaia di miliardi di dollari al fisco in una rete di paradisi fiscali in tutto il mondo. Si stima che miliardi di dollari non siano registrati e siano offshore;

10 Cosa possiamo fare contro la diseguaglianza? Lotta all evasione fiscale e all elusione fiscale con accordi internazionali di regolamentazione dei mercati; Tassazione progressiva sulla ricchezza e sul reddito e misure come la tassa sulle transazioni finanziarie; Investimento in servizi pubblici, anche grazie a forme di compartecipazione del privato sociale Salari minimi dignitosi e reti di protezione sociale Obiettivo globale di porre fine all iniquità economica estrema in ogni paese

11 Processi e fora chiave Unione Europea Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale WallStreet vs MainStreet

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