CAPITOLATO D ONERI per il servizio di mensa scolastica scuola dell infanzia e primaria Anno scolastico 2014/2015

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1 CAPITOLATO D ONERI per il servizio di mensa scolastica scuola dell infanzia e primaria Anno scolastico 2014/2015 Art. 1 Oggetto L appalto ha per oggetto la gestione del servizio mensa per gli alunni frequentanti la scuola primaria e dell infanzia di Pietramontecorvino e per il personale in servizio avente diritto al pasto. L appalto comprende l espletamento dei seguenti servizi: - preparazione e somministrazione dei pasti presso i locali della scuola dell infanzia statale; - fornitura del corredo necessario alla consumazione del pasto (piatti, bicchieri, tovaglioli e tovaglie monouso etc.); - approvvigionamento delle derrate alimentari per il confezionamento dei pasti; - pulizia dei locali scolastici in cui vengono preparati e consumati i pasti; - approvvigionamento dei materiali e delle attrezzature elencati al successivo art. 5 indispensabili per l esecuzione del contratto. Art. 2 Durata L appalto ha durata annuale. Il servizio di mensa scolastica funziona di norma, salvo possibili variazioni che saranno comunicate alla ditta aggiudicataria, dal 1 ottobre 2014 al 29 maggio L inizio e il termine del servizio potranno essere discrezionalmente differiti o anticipati dall Amministrazione comunale, previo avviso, in relazione alle esigenze organizzative e funzionali. Art. 3 Preparazione pasti La preparazione dei pasti avverrà nel locale adibito a cucina presso la sede della scuola dell infanzia statale, idoneo ai sensi della normativa vigente sotto il profilo edilizio/igienico-sanitario per la preparazione, la cottura e la confezione dei pasti in oggetto e la somministrazione. Nell esecuzione del servizio l appaltatore è tenuto a preparare i pasti in conformità al menù settimanale previsto dalla tabella dietetica approvata dal servizio ASL competente. Ogni singolo pasto dovrà essere strutturato nel seguente modo: - un primo piatto, un secondo piatto, un contorno, pane, frutta di stagione e acqua minerale; - condimenti, sempre a disposizione, per i contorni (olio extra vergine di oliva, aceto e sale) e per i primi piatti (parmigiano grattugiato) sono da aggiungere solo al momento della distribuzione. - Il menù proposto dovrà essere vidimato dalla Asl competente e rispettare le grammature previste, nonchè privilegiare i prodotti a filiera corta e controllata. Non è consentito per alcun motivo fornire piatti con grammatura inferiore a quella indicata. Potranno essere ordinati pasti, per comprovate situazioni patologiche richieste dall utenza mediante presentazione di certificazione medica.

2 Per le diete derivanti da diverse convinzioni religiose e/o filosofiche, dovrà essere previsto menu alternativo nell'ambito del menu generale. In ottemperanza al D.lgs. del 26 maggio 1997 n. 155 la ditta appaltatrice dovrà applicare la metodologia HACCP al fine di garantire la massima sicurezza del processo di lavoro. E' vietata ogni forma di riciclo o di riutilizzo di sostanze alimentari o altro, effettuate in qualsiasi modo. Art. 4 Distribuzione dei pasti Il servizio dovrà essere attivo nei cinque giorni lavorativi dal lunedì al venerdì ad eccezione delle festività civili e religiose cadenti in tali cinque giorni. La distribuzione e la somministrazione avverranno a cura del personale della ditta con l utilizzo di vasellame e posate, bicchieri e tovaglie monouso. Il gestore dovrà provvedere all allestimento giornaliero dei tavoli della mensa con tovaglie monouso, al riordino e alla pulizia degli stessi ed all allontanamento dei rifiuti, provenienti dalla preparazione dei pasti. Il gestore dovrà inoltre provvedere a rilevare quotidianamente i pasti erogati, mediante contatti con il personale appositamente designato dalle istituzioni scolastiche. Art. 5 Derrate Il gestore provvederà all acquisto delle derrate ed avrà diritto di scegliere a propria discrezione i fornitori delle merci. L Amministrazione Comunale provvederà, attraverso il responsabile del servizio e della competente Asl, al controllo delle derrate acquistate che dovranno risultare selezionate e di prima qualità e in confezioni perfettamente chiuse e riportanti chiaramente sull esterno sia la ditta produttrice e provenienza, sia la composizione nonché la data di scadenza. Sarà facoltà dell Amministrazione chiedere la sostituzione di un prodotto qualora dovesse rilevarne il non gradimento da parte degli utenti o dovesse ravvisarne la scarsa o insufficiente garanzia relativamente alla qualità. La buona conservazione delle derrate depositate e preparate è un onere del gestore al quale sarà imputata ogni avaria. Sono tassativamente esclusi i generi congelati; in particolare è vietato l uso di carne congelata, nonché i preparati pre-cotti. È inoltre vietato l uso di alimenti e/o prodotti geneticamente modificati. A richiesta dovrà essere fornita, a riprova, apposita certificazione. L approvvigionamento degli alimenti in stoccaggio (latte a lunga conservazione, scatolame, surgelati, formaggi, sfarinati e prodotti da forno ecc.) deve essere effettuato con regolare frequenza in modo da assicurare l acquisto di prodotti di più recente produzione. L approvvigionamento degli alimenti freschi dovrà avvenire così come specificato: - Pane giornalmente; - Frutta e ortaggi con frequenza minima due volte la settimana; - Carni fresche: il porzionamento all origine e la messa in cottura deve avvenire nella stessa giornata della consumazione. Le derrate alimentari devono avere confezione ed etichettatura conformi alle leggi vigenti in materia che qui si intendono tutte richiamate. La Ditta deve acquisire dai fornitori e rendere disponibili al Comune idonee certificazioni di qualità o dichiarazioni di conformità delle derrate alimentari alle leggi vigenti in materia.

3 Art. 6 Disposizioni igienico-sanitarie Nell espletamento del servizio la Ditta è tenuta alla più rigorosa osservanza delle vigenti disposizioni legislative concernenti l acquisto delle derrate alimentari, la conservazione, la preparazione dei pasti, l igiene e la sanità delle materie prime da impiegare, degli ambienti, delle attrezzature, delle strutture, del personale, nonché tutte le prescrizioni impartite dalla locale A.S.L. concernenti grammature e caratteristiche delle derrate alimentari per le refezioni scolastiche. In ottemperanza al D.lgs. del 26 maggio 1997, n. 155 la ditta appaltatrice dovrà predisporre e adottare un piano di autocontrollo dell igiene degli alimenti secondo la metodologia HACCP al fine di garantire la massima sicurezza del processo di lavoro. Il Comune in qualsiasi momento può chiedere la visione del documento. Art. 7 Personale Per l adempimento di tutte le obbligazioni conseguenti all esecuzione del presente capitolato, l impresa impiegherà proprio personale sotto la propria esclusiva responsabilità, inquadrato e retribuito in conformità alle disposizioni contenute nei contratti collettivi di categoria e di tutte le disposizioni di legge in materia di personale dipendente. L organico dovrà essere adeguato numericamente allo svolgimento di un servizio efficiente ed efficace. Nello svolgimento del servizio deve essere evitato qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento dell attività scolastica. Il gestore all inizio dell attività dovrà trasmettere all Amministrazione Comunale i nominativi del personale utilizzato e produrre copia dei relativi contratti stipulati. La Ditta deve fornire a tutto il personale indumenti di lavoro da indossare durante le ore di servizio e dispositivi di protezione individuale previsti dalla normativa vigente in materia. Inoltre tutto il personale addetto alla preparazione, alla produzione e manipolazione delle sostanze alimentari, deve essere in possesso dell attestato di frequenza ad un idoneo percorso di formazione (decreto n. 46 del ) in seguito alla risoluzione O.M.S. n. 785/89. La Ditta ha inoltre l'obbligo di assicurare nello svolgimento del servizio, l'applicazione delle leggi in materia di prevenzione, infortuni e igiene del lavoro, sicurezza. Art. 8 Pulizie Il gestore dovrà provvedere ad assicurare in ogni momento a sua cura e spese: - perfetta pulizia e decontaminazione dei locali, delle attrezzature fisse e mobili, nonché la disinfezione e disinfestazione periodica dei locali con cadenza mensile. - lavaggio e disinfezione degli arredi; - lavaggio dei carrelli, degli utensili e di quant altro necessario per assicurare il servizio con idonea attrezzatura; - lavaggio delle divise dei propri dipendenti; - accolta dei rifiuti che deve essere effettuata dall impresa appaltatrice con assoluto rispetto della disciplina comunale. Al gestore compete l acquisto dei prodotti occorrenti per la pulizia, prodotti che dovranno essere atossici. Art. 9 Controlli

4 L Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di sorvegliare con proprio personale o delegati l esatta osservanza delle norme del presente capitolato mediante sopralluoghi sia alle cucine che ai locali di refezione e ciò indipendentemente dal controllo che compete alla ASL. Art. 10 Buoni Pasto Gli alunni per poter usufruire del pasto devono essere iscritti al servizio di refezione scolastica. La Ditta aggiudicataria si impegna ad accertare giornalmente, mediante contatti con il personale appositamente designato dalle istituzioni scolastiche, entro le ore 9,30 il numero effettivo delle presenze. I pasti da erogare dovranno corrispondere al numero delle presenze giornaliere degli alunni, più i pasti erogati al personale in servizio avente diritto al pasto gratuito. Art. 11 Importo dell appalto Il compenso a pasto è fissato in 3,80, oltre IVA. L importo complessivo dell appalto è presunto in ,40, oltre IVA, pari al prezzo a base di gara depurato del ribasso d asta, moltiplicato per un numero presunto di circa pasti. Le offerte dovranno essere formulate mediante indicazione di un ribasso percentuale unico sul prezzo a base d asta del singolo pasto di cui al comma precedente. Con tale corrispettivo l aggiudicatario si intende compensato di qualsiasi suo avere o pretendere, senza alcun diritto a nuovi o maggiori compensi, in tutto essendo soddisfatto dal Comune con il pagamento di tale compenso. Il pagamento avverrà a rate mensili posticipate dietro presentazione di fattura, dove dovranno essere indicati il numero dei pasti erogati agli alunni e agli insegnanti. Art. 12 Inadempienze - Penalità Le inadempienze ritenute lievi ad insindacabile giudizio dell Amministrazione a qualunque obbligo derivante dal contratto comporteranno l applicazione di una penalità di. 100,00 con la sola formalità della contestazione degli addebiti e della determinazione del Responsabile del Servizio. In caso di recidiva le infrazioni di lieve entità comporteranno l applicazione di una penalità doppia oppure l adozione di misure più severe a giudizio del Responsabile del Servizio. Per le inadempienze più gravi, quali la fornitura di porzioni di peso inferiore a quello stabilito nelle tabelle dietetiche o la fornitura di cibi di qualità non conforme a quanto previsto nella tabella dietetica, qualora non si ravvisi a insindacabile giudizio dell Amministrazione inadempienza che risolve il contratto, il Comune si riserva di adottare più severe misure con penalità variabili da un minimo di. 101,00 ad un massimo di. 500,00. Si conviene che unica formalità preliminare è la contestazione degli addebiti alla quale la ditta appaltatrice potrà far seguire una giustificazione scritta. Il Comune si riserva la facoltà di fare eseguire da altri il mancato od incompleto o trascurato servizio e di acquistare la merce occorrente rivalendosi sulla cauzione o su crediti vantati dall appaltatore. In ogni caso la contestazione di tre inadempienze gravi comporterà la risoluzione del contratto e l incameramento della cauzione.

5 Art. 13 Oneri a carico del gestore e del Committente Il servizio oggetto del contratto verrà svolto con esclusiva responsabilità, organizzazione e rischio del gestore. Nel prezzo contrattuale stabilito sono quindi compresi tutti gli oneri, nessuno escluso per l espletamento del servizio oggetto del contratto: - le imposte e tasse comunque derivanti dall assunzione del servizio, il rilascio delle autorizzazioni previste di legge; - le spese inerenti il trasporto dei pasti presso la scuola primaria; - le spese per il corredo e le spese dirette o indirette al personale del gestore e gli adempimenti relativi; - il materiale di consumo per la pulizia; - la disinfezione e la disinfestazione dei locali, delle attrezzature e degli impianti; - le spese inerenti al personale; - la rilevazione quotidiana tramite software, delle presenze al servizio mensa; - tutte le spese non espressamente specificate riguardante l effettuazione puntuale del servizio. Sono a carico del Comune: la manutenzione straordinaria dei locali; la fornitura di gas, acqua, energia elettrica e il riscaldamento dei locali; la predisposizione e ricezione dei moduli di iscrizione al servizio di refezione scolastica; la gestione banca dati degli utenti. Art. 14 Divieto di sub appalto E espressamente vietato il sub appalto totale o anche parziale sotto qualsiasi forma. Art. 15 Cauzione Provvisoria Per partecipare alla gara i soggetti concorrenti devono presentare la documentazione comprovante l effettuato versamento della cauzione provvisoria ai sensi dell'art.75 del D.Lgs. 163/2006 pari al 2% del valore dell appalto. Tale cauzione verrà restituita ai concorrenti non risultati aggiudicatari, mediante richiesta scritta, dopo l esecuzione della gara stessa. La mancanza o irregolarità della cauzione provvisoria comporterà l esclusione dalla gara. La cauzione dovrà essere presentata sotto forma di cauzione o fidejussione a scelta dell'offerente, costituita in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo stato a titolo di pegno, a scelta dell'amministrazione aggiudicatrice. La fidejussione può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'art. 106 del D.Lgs. 385 del La cauzione se prestata mediante fidejussione bancaria o assicurativa dovrà avere una validità pari almeno a 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta e dovrà contenere l'impegno a rilasciare la cauzione definitiva in caso di aggiudicazione la rinuncia al beneficio della preventiva escussione e la sua operatività entro 15 giorni dalla semplice richiesta scritta della stazione appaltante. Art. 16 Responsabilità ed Assicurazione L appaltatore assume sopra di sè ogni responsabilità civile e penale contrattuale ed extra contrattuale comunque connessa anche indirettamente alla gestione del servizio ivi compresi i casi di infezione ed intossicazione alimentare, danni fisici dovuti all ingestione di corpi estranei presenti negli alimenti, sollevando il comune da ogni pretesa di terzi; a tal fine l appaltatore è tenuto a stipulare apposita polizza assicurativa RCT per rischi igienico-

6 sanitari nella quale venga esplicitamente indicato che il Comune deve essere indicato terzo a tutti gli effetti. Copia della polizza dovrà essere presentata al Comune a seguito della comunicazione di aggiudicazione e prima della firma del contratto. Art. 17 Contratto di appalto registrazione La stipulazione del contratto di appalto con la ditta aggiudicataria potrà avvenire soltanto dopo l esecutività della determina di aggiudicazione. Tutte le spese di registrazione del contratto, bolli, diritti di segreteria e quelle che da esso potranno derivare saranno a carico dell assuntore. Art. 18 Risoluzione del contratto L Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere il contratto in qualunque tempo, senza alcun genere di indennità o compenso per l appaltatore, qualora l espletamento del servizio non dovesse avvenire in conformità alle condizioni contrattuali. In tal caso alla ditta sarà accreditato il semplice importo della fornitura regolarmente effettuata, con deduzione, però, dell ammontare delle penali per le contestazioni eventualmente già in essere al momento delle risoluzione. Il contratto potrà essere risolto nei seguenti casi: - sospensione del servizio; - ripetute inadempienze; - rifiuto di presentazione della documentazione relativa alla gestione, o qualora la stessa risulti, all atto delle verifiche, non conforme agli obblighi di legge; - fallimento o concordato fallimentare; - cessione totale o parziale dell appalto; - abbandono del servizio senza giustificato motivo; - procedimenti penali in corso a carico del titolare o degli amministratori muniti del potere di rappresentanza. Art. 19 Osservanza di leggi e regolamenti controversie Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato, trovano applicazione le disposizioni contenute nella lettera di invito, nonché nelle disposizioni facenti parte della legislazione comunitaria e nazionale in materia di forniture, nelle disposizioni del codice civile ed in quelle dei regolamenti comunali. Qualunque contestazione o vertenza che dovesse sorgere tra le parti sulla interpretazione o esecuzione del contratto, sarà definita dal giudice ordinario ovvero dal giudice amministrativo nella fattispecie di cui all art. 33 del D.lgs , n. 80 e negli altri casi previsti dalla legge.

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