Sezione specializzata in materia di impresa

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1 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI MILANO Sezione specializzata in materia di impresa riunito in camera di consiglio nelle persone dei magistrati dr.ssa Elena Riva Crugnola dott. Angelo Mambriani dott. Guido Vannicelli Presidente giudice giudice relatore ha pronunziato la seguente SENTENZA nella causa civile di I grado iscritta al n /2014 R.g. promossa dal Fallimento della AZ COSTRUZIONI S.R.L. in liquidazione (c.f ), elettivamente domiciliato in Milano, via Leopardi 31, presso il procuratore e difensore avv. Dario ARDIZZONE contro 1 attore ANGELO ZOTTI (c.f. ZTTNGL48B08C332S), in persona del curatore dell eredità giacente dr. Nicola CORNIANI, via Giovanni Bruni 17, Brescia CONCLUSIONI convenuto, contumace Previa ogni opportuna statuizione e decisione, Contrariis reiectiis, Nel merito Accertare e dichiarare, ai sensi dell art. 146 LF e degli artt e ss c.c., e 2476 e ss c.c., la responsabilità del signor Angelo Zotti quale amministratore unico della AZ Costruzioni Srl per i comportamenti spiegati in causa; condannare, in conseguenza del decesso del Convenuto avvenuto in data , il signor Angelo Zotti, in persona del Curatore dell eredità giacente come risultante in atti - attualmente il Dott. Nicola

2 Corniani con studio in Brescia -, in favore del Fallimento, al risarcimento, a carico dell eredità giacente e in persona del Curatore, dei danni subiti dalla società e dai creditori nella misura di ,00 o, in subordine di ,75, oltre interessi legali e rivalutazione monetaria dal dovuto al saldo, ovvero in quella maggiore o minore somma che sarà ritenuta dal Giudice. In via Istruttoria Reiterate, ove disattese, le istanze formulate nella memoria istruttoria, in atti. In ogni caso: Con vittoria delle spese e compensi professionali di avvocato per il presente giudizio. RAGIONI IN FATTO E IN DIRITTO PREMESSO a) che il Fallimento della AZ COSTRUZIONI s.r.l. (dichiarato il 23/5/2013) ha proposto azione di responsabilità nei confronti dell'ex amministratore (dal 19/11/2003 alla data di scioglimento del 3/1/2013) Angelo ZOTTI 2 imputandogli di aver distratto per fini personali risorse finanziarie della società attraverso ingenti prelevamenti di denaro nel corso degli anni, per un ammontare di almeno ; b) che in particolare, come descritto dal curatore fallimentare nella relazione ex art. 33 L.F. e come riscontrato dall'esame incrociato degli estratti conto bancari e della contabilità, il meccanismo utilizzato dallo ZOTTI era consistito: - nell emissione di assegni tratti prevalentemente a favore di se stesso o della società e nell'effettuazione di bonifici - laddove le relative somme, pur realmente fuoriuscite dalla società, non erano state destinate all estinzione di obbligazioni sociali o a pagamenti inerenti l attività della AZ COSTRUZIONI, bensì erano state incassate dall amministratore stesso o da altri soggetti con lui concorrenti (in via di individuazione e nei confronti dei quali l'attore s'è riservato di agire in separata sede) - con il grossolano espediente contabile di iscrivere tali prelievi come se le somme giacessero nel conto cassa per poi alla fine di ogni anno, non essendo immaginabile una voce di cassa per milioni di euro in contanti, elidere l inesistente importo effettuando un mero giroconto a beneficio del sottoconto crediti verso altri altrettanto inesistenti;

3 c) che inoltre era emerso come lo ZOTTI, in data 20 dicembre 2005, avesse concesso quale legale rappresentante della AZ COSTRUZIONI alla Immobiliare Eleonora s.r.l., all'epoca rappresentata da se stesso e dichiarata fallita dal Tribunale di Milano con sentenza n. 777/2013, un finanziamento fruttifero per un massimo di della durata di 120 mesi, procedendo a versarle fra il gennaio 2006 e il 2011 la somma di ben ,00; RILEVATO d) che ottenuto il 4/2/2014 contro lo ZOTTI (rimasto in sede cautelare, come nel presente giudizio, contumace) provvedimento di sequestro sino alla concorrenza di ,00 1, la curatela fallimentare ha quindi agito chiedendo la sua condanna al risarcimento dei danni subiti dalla società e dai creditori nella misura di ,00 quanto al primo addebito (par. b) ed ,87 per il secondo (par. c) oltre interessi legali e rivalutazione monetaria; e) che, interrottosi il processo per l'intervenuto decesso di Angelo ZOTTI e nominato, a seguito della rinuncia dei chiamati all'eredità, un curatore dell'eredità giacente nella persona del dr. Nicola CORNIANI, il Fallimento della AZ COSTRUZIONI s.r.l. ha riassunto il processo nei confronti di quest'ultimo, procedendo il 23/12/2016 a depositare: i. le copie degli assegni che il Signor Angelo Zotti emetteva, sui conti correnti della Società Az Costruzioni Srl, a proprio favore ii. unitamente a tabelle riassuntive (in cui figura il numero dell assegno, l importo e il beneficiario), una per ogni banca in cui la Società aveva rapporto di conto corrente, iii. assegni per la gran parte (e per gli importi maggiori) emessi direttamente sine causa sociali all ordine di Angelo Zotti e per altra parte (per importi più ridotti) all ordine della Società stessa, per un totale di ,75 2 ; 1 Concesso in relazione ai prelievi di cui al conto cassa, cfr. doc Cfr. docc att. Le tabelle di riepilogo, in particolare, sono prodotte ai nn. 180, 257, 258, 265 e 274 3

4 RILEVATO INFINE f) che all udienza del 5/7/2017 il Fallimento, implicitamente rinunciando al capo di domanda relativo al finanziamento disposto nei confronti della Immobiliare Eleonora s.r.l. 3, ha ridotto la domanda all importo di ,00 ovvero a quello documentato di ,75; g) che nella comparsa conclusionale depositata il 3/10/2017 il fallimento, dando atto di aver raggiunto con i congiunti di Angelo ZOTTI un accordo transattivo che permetterà di recuperare parte degli importi sottratti, ha ulteriormente ridotto la domanda al minor importo di ,00 4 ; RITENUTO h) che alla luce dei soli prelievi di denaro dai diversi conti intestati alla AZ COSTRUZIONI s.r.l. che la curatela fallimentare, con certosina quanto inoppugnabile ricostruzione documentale, ha provato esser stati effettuati da Angelo ZOTTI personalmente nel torno di tempo fra il gennaio del 2007 e il marzo del 2012, deve ritenersi -a fronte della contumacia del convenuto e quindi dell assenza di prova liberatoria sull utilizzo di tali somme per estinguere debiti sociali o comunque a favore della AZ COSTRUZIONI s.r.l.- la natura distrattiva di tali movimentazioni, e quindi ampiamente provata la responsabilità di Angelo ZOTTI per il correlativo depauperamento del patrimonio sociale ben oltre la minor somma di ,00 in cui è stata da ultimo contenuta la domanda risarcitoria; che a tale importo, da ritenersi liquidato ai valori attuali della moneta e quindi non abbisognevole di ulteriore di rivalutazione monetaria, va però aggiunta la specifica voce di lucro cessante costituita dall interesse compensativo del ritardo con cui la somma è stata liquidata e il risarcimento sarà corrisposto, da parametrarsi -alla luce dei tassi calanti negli anni e ormai quasi negativi degli investimenti accessibili al risparmiatore comune- nell interesse legale tempo per tempo maturato dalla data della domanda (9/4/2014) sino al saldo; 3 Come esplicitato al par. e), pag. 6, della comparsa conclusionale. 4 Cfr. pagg. 6 e di tale atto. 4

5 i) che a fronte della rinuncia degli eredi all eredità del convenuto, l obbligazione risarcitoria va posta a carico dell universitas iuris costituita dalla sua eredità, ora giacente e rappresentata dal curatore indicato in epigrafe; l) che l accoglimento della domanda per l importo (inferiore a quello oggetto del sequestro conservativo concesso ante causam) di ,00 oltre interessi come sopra indicati non comporta la declaratoria di parziale inefficacia del sequestro (che si avrebbe solo in caso di accertamento dell inesistenza totale o parziale del diritto di credito cautelato) ma soltanto che la misura cautelare si convertirà automaticamente in pignoramento ex art. 686 co. 1 c.p.c. nella minor misura in cui la pretesa è stata ridotta dall attore e integralmente accertata dal Tribunale; RITENUTO INFINE m) che a carico dell eredità di Angelo ZOTTI vanno infine poste le spese anche della fase cautelare del giudizio, complessivamente liquidabili -in considerazione della natura contumaciale della causa, dei soli tre atti depositati e della riduzione della domanda e del decisum- nella congrua misura di complessivi ,00 ( di cui 2.959,00 per gli esborsi di iscrizione a ruolo) oltre sull imponibile al rimborso forfettario delle spese generali in ragione del 15% nonché al rimborso del contributo previdenziale di categoria (C.p.a.) e alla rivalsa dell'i.v.a alle rispettive aliquote di legge, P. Q. M. Il Tribunale, definitivamente pronunciando sulla domanda proposta dal Fallimento della AZ COSTRUZIONI s.r.l. in liquidazione nei confronti di Angelo ZOTTI e quindi nei confronti dell eredità giacente dello stesso e del suo curatore, con citazione notificata il 9/4/2014, ogni diversa istanza disattesa o assorbita, 1. condanna l eredità di Angelo ZOTTI a pagare al Fallimento della AZ COSTRUZIONI s.r.l. la somma di ,00, oltre agli interessi al saggio di legge tempo per tempo vigente dal 9/4/2014 sino al pagamento effettivo; 2. condanna altresì l eredità di Angelo ZOTTI a rimborsare al Fallimento attore le spese anche della fase cautelare del giudizio, che liquida in complessivi 5

6 14.379,00, oltre sull'imponibile indicato in parte motiva al rimborso forfettario delle spese generali in ragione del 15% nonché al rimborso del contributo previdenziale di categoria ed alla rivalsa dell'i.v.a. alle rispettive aliquote di legge. Così deciso in Milano, nella camera di consiglio del 2 novembre 2017 il giudice estensore il Presidente Guido Vannicelli Elena Riva Crugnola 6