Fallimento Effetti sui rapporti giuridici preesistenti Rif.Leg.

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1 Fallimento Effetti sui rapporti giuridici preesistenti Opposizione al passivo Cooperativa in LCA - Caparra penale per inadempimento di contratto preliminare Ammissione in prededuzione Anteriorità della messa in LCA al termine di adempimento del contratto Sospensione dell esecuzione del contratto Scioglimento della procedura LCA dal contratto Costituzione della LCA in giudizio - Fatto concludente Rif.Leg.artt.2384,2704,2724 cc;artt.72,201 RD 267/42; Sentenza n.258/06 Deciso il 06/02/2006 Depositato il 15/02/2006 Repubblica Italiana In nome del popolo italiano Il Tribunale di Modena, Sezione Prima Civile, riunito nelle persone dei signori: Eleonora De Marco Presidente Ernestino Bruschetta Giudice relatore Adriana Gherardi Giudice ha pronunciato la seguente Sentenza nella controversia n 4034/2003 r.g. promossa da XX1 e XX2 Attore Avv. C.A. Pederzoli contro SOCIETÀ COOPERATIVA AGRICOLA DI CASTAGNETO DI PAVULLO NEL FRIGNANO SOC. COOP. A R.L. in l.c.a. Convenuto Avv. L. Ghelfi avente ad oggetto: opposizione allo stato passivo. Ricorso depositato in data Costituzione del convenuto. Udienza di precisazione delle conclusioni in data

2 Le conclusioni delle parti sono le seguenti. Per l attore: «Piaccia all Ill.mo Tribunale, disattesa ogni contraria istanza ed eccezione: a) dichiarare cessata la materia del contendere limitatamente al canone d affitto dei terreni relativo all anno 2002; b) accertata e dichiarata la legittimità e fondatezza delle altre istanze proposte dagli opponenti, dichiarare illegittima ed infondata l esclusione da parte della Liquidazione convenuta, dei crediti dalla stessa insinuati al passivo della L.c.a. della Soc. Coop. Agricola Castagneto di Pavullo di cui ai punti B e C del ricorso introduttivo del presente giudizio; c) per l effetto dichiarare dovute alle ricorrenti sorelle XX, le somme di cui al precedente punto B con ogni accessorio di legge e, pertanto, l ammissione al passivo della L.c.a. della Soc. Castagneto della complessiva somma di lire a pari a ,08 in prededuzione e o con i privilegi di legge; d) condannare la liquidazione opposta al pagamento a favore delle ricorrenti delle spese diritti ed onorari tutti del presente giudizio; e) intimare alla Liquidazione convenuta: - di rettificare lo stato passivo onerando la stessa del pagamento della registrazione della sentenza». Per il convenuto: «Voglia l Illmo Tribunale di Modena, ogni contraria istanza, eccezione e deduzione reietta. Nel merito: respingere l opposizione e le domande tutte formulate dalle Sig.re XX1 e XX2 con ricorso in opposizione a stato passivo ex art. 209 l.f., siccome infondate in fatto ed in diritto. Con vittoria di spese, diritti ed onorari del presente giudizio». Svolgimento del processo Con ricorso presentato al presidente dell intestato tribunale di Modena le sorelle XX uniche eredi di C.C. chiedevano che fosse accertato il diritto loro ad essere ammesse al passivo della SOCIETÀ COOPERATIVA AGRICOLA DI CASTAGNETO DI PAVULLO NEL FRIGNANO SOC. COOP. A R.L. in l.c.a. per 2.194,94 in prededuzione a titolo di canone d affitto di terreno agricolo maturato successivamente alla messa in l.c.a.; per ,69 in prededuzione ovvero col dovuto privilegio a titolo di penale contrattuale per non avere la l.c.a. adempiuto all acquisto del terreno agricolo già di proprietà della de cuius e di cui al preliminare di compravendita inter partes; per ,39 a titolo di <<rimborso>> di quota sociale di cui alla scritta promessa unilaterale del legale rappresentante della Società poi messa in l.c.a. 2

3 Si costituiva la convenuta cooperativa eccependo che il legale rappresentante della Società messa in l.c.a. aveva agito senza i necessari poteri e che la promessa di rimborsare la quota non era opponibile perchè mancante di data certa e pertanto chiedendo il rigetto di tutte le avversarie domande. Nelle more il canone d affitto chiesto in prededuzione veniva pagato dalla l.c.a. Erano prodotti documenti e dedotte prove orali. Il g.i. ritenuta però la causa matura per la decisione faceva precisare le trascritte conclusioni e rimetteva la controversia al collegio per la decisione. Motivi della decisione 1. In ordine alla domanda intesa ad ottenere il riconoscimento della prededuzione del canone d affitto la materia del contendere non pare cessata poiché la stessa non è stata oggetto di rinuncia ovvero di transazione. 2. Piuttosto è vero che il difensore di parte attrice ha in pratica chiesto che non sia pronunciata decisione sulla detta domanda. 3. Trattasi nella sostanza di una rinuncia alla domanda fatta dal procuratore di parte attrice. 4. Deve essere intanto giudicata infondata l eccezione di merito proposta dalla convenuta l.c.a. in ordine alla limitazione dei poteri di rappresentanza che il legale rappresentante avrebbe avuto ed a cagione dei quali il contratto preliminare di vendita e la scrittura contenente la promessa di «rimborsare» la quota non avrebbero obbligato la Società convenuta poi messa in l.c.a. 5. Difatti l art c.c. anche quello all epoca vigente stabilisce che le eventuali limitazioni di potere degli amministratori non sono opponibili ai terzi «anche se pubblicate» a meno che sia data dimostrazione che i detti terzi abbiano agito con la volontà di arrecare danno. 6. Una prova che la convenuta l.c.a. nemmeno ha allegato. 7. Con riguardo al contratto preliminare con il quale la convenuta poi messa in l.c.a. si era obbligata per mezzo del suo legale rappresentante a comperare il terreno agricolo deve andare osservato che esso fissava il termine di adempimento in quello del e che la messa in l.c.a. è avvenuta in epoca anteriore e cioè nel giugno del medesimo anno

4 8. Il contratto preliminare che pure si era perfezionato con la sua conclusione era quindi al momento della messa in l.c.a. rimasto ineseguito da entrambe le parti e cioè era «pendente». 9. Ed il contratto preliminare che sia ancora «pendente» al momento della messa in l.c.a. è in virtù del combinato disposto di cui agli artt. 201 e 72 l.f. sospeso in attesa che gli organi della l.c.a. decidano se dare esecuzione al contratto ovvero «sciogliersi» da esso. 10. In proposito deve andare richiamata la giurisprudenza secondo cui la scelta operata dagli organi della procedura concorsuale di «sciogliersi» dal contratto «pendente» può essere espressa per fatti concludenti e tra essi ad esempio anche l autorizzazione a resistere in giudizio e come in effetti è qui avvenuto. 11. La convenuta l.c.a. ha perciò esercitato il diritto suo a «sciogliersi» dal contratto preliminare. 12. É nota a riguardo la giurisprudenza secondo cui poiché lo «scioglimento» del contratto costituisce esercizio di un diritto il quale peraltro trova la sua ratio nella natura liquidatoria della procedura concorsuale la quale impone di non comprare se non in casi di specialissima convenienza positivamente valutati come tali dagli organi della stessa tale esercizio mai può dare luogo a risarcimento. 13. Con riferimento invece alla scrittura privata contenente la promessa di «rimborso» delle quote va detto che effettivamente essa è priva di data certa ai sensi dell art c.c. 14. Il quale art c.c. anche vieta che la prova di questa possa essere data da testimoni nei confronti di terzi. 15. E come è noto la giurisprudenza considera che la procedura concorsuale sia in relazione alla data della scrittura privata «terzo» ai sensi e per gli effetti dell art c.c. 16. L art. 2724, comma 1, n. 1, c.c. invocato da parte ricorrente che contiene una eccezione al divieto di prova testimoniale di cui agli articoli che lo precedono nel caso in cui vi sia un principio di prova scritta non disciplina la fattispecie della dimostrazione della data certa bensì l altra e diversa fattispecie della prova del contratto. 17. La scrittura de qua - contenente la «promessa» di rimborso della quota - non è pertanto opponibile alla l.c.a. 4

5 18. Le spese seguono la soccombenza di parte ricorrente ed è liquidata come in dispositivo. P.Q.M. Il Tribunale di Modena, pronunciando nella causa e tra le parti in epigrafe emarginate: Respinge il ricorso. Condanna le ricorrenti sorelle XX - in solido tra di loro a rimborsare alla convenuta SOCIETÀ COOPERATIVA AGRICOLA DI CASTAGNETO DI PAVULLO NEL FRIGNANO SOC. COOP. A R.L. in l.c.a. le spese processuali, liquidate in complessivi 6.270,00; di cui 4.000,00 per onorari ed 2.200,00 per diritti; oltre a spese generali ed agli altri accessori contributivi e fiscali dovuti per legge. Così deciso in Modena, addì 6 febbraio 2006 Il Presidente Il Giudice Estensore Pubblicata in data