Relazione programmatica sul " SERVIZIO DI SEGRETARIATO SOCIALE PER NON VEDENTI ED IPOVEDENTI" - della provincia di Enna.
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- Giorgiana Leone
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1 UNIONE ITAUANA DEI Via A.Manzoni a 33 cor~cycoci Relazione programmatica sul " SERVIZIO DI SEGRETARIATO SOCIALE PER NON VEDENTI ED IPOVEDENTI" - della provincia di Enna. L'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus - Sezione Provinciale di Enna, operando senza fini di lucro per l'esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale, svolge un importante ruolo nella promozione, realizzazione e coordinamento di un'ampia gamma di iniziative e servizi che offrono risposte qualificate ai molteplici bisogni dei disabili visivi. L'area di intervento in cui opera questo ente, mediante il "Servizio di Segretariato Sociale", si definisce socio-assistenziale in quanto destinato a supportare persone con problemi di emarginazione o di disabilità, che condizionano il loro stato di salute. L'Ente agisce nell'ottica "dell'integrazione organizzativa", intesa come sviluppo di quei processi attraverso i quali gli attori di un'organizzazione esprimono la volontà di contribuire al raggiungimento del fine istituzionale dell'organizzazione stessa. Lo sportello di "Segretariato Sociale", operante c/o la Sezione Provinciale dell'unione Italiana Dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus di Enna, in riferimento alla legge 328/2000, rappresenta un servizio essenziale che garantisce funzioni di "informazione e consulenza" al singolo e ai nuclei familiari dei non vedenti e degli ipovedenti, residenti nella provincia di Enna. Il servizio offre l'apertura di uno sportello, all'interno dei suoi uffici, attivo tutfi i giorni, dalle ore 08:00 alle ore 14:00, compreso il sabato, e cinque rientri pomeridiani: dal lunedì al venerdì dalle ore 15:30 alle ore 17:30. Lo sportello di "Segretariato Sociale per Non Vedenti ed Ipovedenti" svolge la sua funzione primaria, di risposta alle esigenze manifestate, mediante due azioni: a. fornire ai disabili visivi informazioni complete in merito ai diritti, alle prestazioni e alle modalità di accesso ai servizi; b. individuare le risorse presentì sul territorio, che possono risultare ufili alla soluzione delle esigenze personali e di quelle familiari nelle diverse fasi della vita.
2 UNIONE ITALIANA DEI CIECfflEDEGLI Via A Manzoni a 33 Si tratta, quindi, di un servizio che garantisce un elevato livello informativo e di orientamento dei non vedenti ed ipovedenti, volto fondamentalmente alla ricerca di risposte adeguate ai loro bisogni individuali e di gruppo. Lo sportello di Segretariato Sociale si configura, infatfi, come porta d'accesso, non solo al sistema di offerta pubblica, solidaristica e di auto-aiuto presente nel welfare locale, ma anche di quella privata, con il compito di fornire informazioni sui soggetti che erogano servizi a pagamento, sulle tariffe praticate e sulle caratteristiche dei servizi erogati. Il "Segretariato Sociale" assume, pertanto, un ruolo fondamentale nel garantire l'accesso al sistema integrato di intervenfi e servizi sociali come sistema articolato e complesso. Talvolta, infatti, il disabile visivo o le famiglie con figli disabili visivi vivono con difficoltà, anche gravi, il rapporto con i servizi e le figure ad essi preposti; subentrano allora problemi, non solo nell'identificare e nel contattare i servizi più idonei, ma anche nell'utilizzarli e nel creare e mantenere un buon rapporto con chi vi lavora. In questi casi, l'instaurarsi di un contatto è oltremodo importante perché offre la possibilità di attivare risorse atte a risolvere situazioni di difficoltà. In questo contesto operativo, l'assistente Sociale è impegnato nella costruzione di un supporto formale al soggetto e alla sua famiglia, che si esplica, in primo luogo, nel fornire informazioni e consulenze, soprattutto, nel campo pensionistico e legislativo (riconoscimento della minorazione, invalidità civile, indennità, collocamento obbligatorio, ecc.), nel campo della formazione professionale, nel campo dell'integrazione scolastica e, più in generale, nel campo dell'accesso ai servizi territoriali. L'informazione e l'orientamento sono indispensabili per evitare che le persone esauriscano le loro energie nel procedere per tentativi ed errori, nella ricerca di risposte adeguate ai loro bisogni. Pertanto, un ruolo di fondamentale importanza, nel servizio, è svolto dall'assistente Sociale, la quale, durante il colloquio, cerca di comprendere il bisogno espresso
3 4b* UNIONE ITALIANA DEI Via A. Manzoni n. 33 ENI*MÌ»Mf dall'utente, valuta la pertinenza della richiesta, fornisce informazioni e risposte chiare e, se necessario, contatta il servizio competente. Il sostegno e l'affiancamento delle famiglie, inoltre, può diventare "concreto" solo con un effettivo sviluppo della rete dei servizi e con l'integrazione delle prestazioni sociali, sanitarie, scolastiche ed educative. Ecco la necessità del "Servizio di Segretariato Sociale" che può diventare elemento di collegamento ed essere utile alla costituzione di un "luogo" conosciuto, facilmente accessibile, oltre che affidabile, dove poter trovare un'informazione adeguata in termini di risorse disponibili sia pubbliche che private. Poiché è necessario creare sempre un buon rapporto empatico con l'utenza, nel pieno rispetto del principio dell'autodeterminazione, nell'ambito delle attività da realizzare, si cercherà di instaurare altresì un rapporto di vicinanza, di sostegno, d'interesse, di attenzione, di comunicazione e di chiarificazione, che non sia né prevaricante né sostitutivo. A tale proposito, è importante saper offrire collaborazione nell'individuare e valorizzare tutte le risorse disponibili, partendo da quelle possedute dall'utente (sia esso minore, adulto o familiare di un disabile) a quelle presenti sul territorio o fomite dal volontariato, fino ad arrivare a quelle normative e del sistema dei servizi. Volendo sintetizzare, nell'ambito del "Servizio di Segretariato Sociale" si opererà secondo le seguenti finalità: - individuare, attraverso incontri, colloqui interpersonali e visite domiciliari, le esigenze individuali e collettive dei non vedenti e degli ipovedenti di tutte le fasce di età, onde avviare con la partecipazione di tutti, interventi risolutivi secondo le varie esigenze e le risorse esistenti sul territorio in cui si opera; - progettare interventi e servizi volti a migliorare il livello di benessere individuale e collettivo dei disabili visivi;
4 UNIONE ITAUANA DEI Via A.Manzoni a 33 - coordinare e gestire i servizi sociali istituzionali intemi, già esistenti nell'ambito dell'unione e delle sue stmtture collaterali, per una migliore efficacia ed efficienza degli stessi; - attivare e gestire i rapporti con i servizi sociali istituzionali del territorio, alla luce delle nuove norme legislafive in materia; - gestire il servizio di consulenza nell'avviamento di soggetti non vedenti ed ipovedenti con minorazioni aggiuntive presso speciali "Centri di riabilitazione" e stmtture specializzate esistenti, non solo nel territorio regionale, ma anche in quello nazionale, riservando un particolare riguardo al sostegno alle famiglie, sia psicologico che socio-economico. Il "Servizio di Segretariato Sociale" ha acquistato, agli occhi di tutti, una grande valenza sociale in quanto, grazie all'importante contributo della Provincia Regionale di Enna, nel corso degli anni, esso si è configurato come uno stmmento volto all'erogazione di prestazioni pubbliche, non condizionato esclusivamente da schemi burocratici rigidi, ma dinamico e creativo; capace di offrire un altro punto di vista o una nuova risorsa che gli utenti non vedenti, spesso "incastrati" nei micro e macro sistemi burocratici, non conoscono. Ciò è dovuto soprattutto al progressivo cambiamento della società civile che, sempre più condizionata dalle spinte della globalizzazione, si presenta meno sensibile ai valori morali e spirituali. La nostra esperienza, anche se limitata al territorio ennese, non può nascondere il proprio rammarico di fronte a questi cambiamenti, sempre più orientati verso una società consumistica e superficiale. Lo "sportello" non ha solo una funzione di apertura, ma anche di spinta verso un ampliamento culturale e mentale dei disabili visivi; grazie ad esso, infatti, i non vedenti residenti nella provincia di Enna hanno anche potuto migliorare la loro formazione umana ed accrescere la loro integrazione sociale.
5 UNIONE ITAUANA DEI CIECHI E DEGÙ Via A. Manzoni n. 33 fax 0935 / In particolare, lo "sportello", per le sue caratteristiche intrinseche, rappresenta una risorsa versatile in grado di rispondere alle richieste provenienti dal mondo dei non vedenti e ipovedenti nelle loro diverse fasce di età: - Il bambino non vedente e ipovedente, infatti, necessita di supporto nel processo di crescita sociale ed in quello educativo; esigenza che, in gran parte, è stata e continuerà ad essere sopperita attraverso l'organizzazione di un adeguato supporto al nucleo familiare e dell'espletamento del servizio di sostegno scolastico pomeridiano. -1 giovani non vedenti chiedono alla collettività interventi idonei capaci di includerli nella società e di garantire loro le pari opportunità. Essi, come tutti, aspirano ad un lavoro dignitoso attraverso il quale poter esprimere le loro potenzialità creative e contribuire al progresso della società. In tal senso la Sezione, nel quadro della sua attività programmatica, una volta analizzata la situazione, continuerà ad individuare diverse tipologie di intervento specifico; creerà le basi per realizzare un sistema più ampio in cui il giovane non vedente o ipovedente possa trovare orientamento, informazione, supporto alla formazione, ecc., secondo la logica della qualità. - Gli anziani chiedono di poter vivere un'esistenza più serena e più socializzante possibile. L'insorgenza della minorazione visiva in età adulta avanzata richiede, infatti, un periodo di adattamento alla nuova condizione che necessita di un percorso complesso e faticoso, per mantenere un certo grado di autonomia nelle attività quotidiane, sociali e relazionali. Al fine di portare la Sezione Provinciale di Enna dell'unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (ONLUS) a più diretto contatto con le singole realtà territoriali e con i bisogni individuali, continueremo ad organizzare servizi a favore dei non vedenti/ipovedenti più anziani, consentendo loro di godere di una maggiore autonomia personale, di un supporto alle problematiche legate alla loro quotidianità, come per esempio: la fruizione di alcune ore di compagnia, la lettura di libri, riviste e giornali, il disbrigo di piccole commissioni, ecc.
6 UNIONE ITALIANA DEI IPO\'EDENTI ONLUS Via A.Manzoni a 33 La nostra Sezione organizzerà, come ha sempre fatto in passato, incontri fra anziani non vedenti, momenti ricreativi e di svago che consentano loro di sviluppare strategie personali, di tollerare le frustrazioni derivanti dalla solitudine e di apprezzare la crescita e lo sviluppo personale. Il raggiungimento di questi traguardi è perseguibile grazie all'indispensabile "Servizio di Segretariato Sociale" e al prezioso sostegno economico dell'amministrazione Provinciale di Enna. Con il mantenimento dello stesso, la Sezione assicurerà, altresì, consulenza e assistenza per l'assolvimento dei vari servizi esistenti, nonché il soddisfacimento dei vari bisogni che si presenteranno quotidianamente all'utenza. In particolare, la sezione, con lo "Sportello di Segretariato Sociale" intende continuare a svolgere i seguenti servizi: - Fornire informazioni e orientamento rispetto ai servizi presenti nel territorio; - Informare ed assistere i disabili visivi nel disbrigo delle seguenti pratiche a carattere sociale e/o sanitario: 1. richiesta contrassegno per poter sostare e circolare con l'autovettura; 2. compilazione domanda di handicap ai sensi della legge 05/02/1992 n.l04; 3. redazione on-line delle istanze come decimista ai sensi della legge n.38/99, L.R. del 01/10/1992, L.l 13/85, art.9 comma 2 e L.120/99, art.2; 4. trasmissione online domande di pensione ai sensi della legge n.382 del 27/05/1970; 5. richiesta di esenzione bollo auto; 6. predisposizione del ricorso amministrativo in caso di esito negativo da parte della Commissione Medico-Sanitaria Superiore; 7. presentazione della modulistica relativa agli elementi socio-economici necessari per la concessione e l'erogazione delle prestazioni di invalidità civile; 8. domanda di ricostituzione della pensione;
7 UNIONE ITALIANA DEI tel / Via A.Manzoni a compilazione e presentazione delle istanze per usufruire del servizio di "Attività integrative, pedagogiche, didattiche - rieducative, in orario extrascolastico, domiciliari" 10. predisposizione della richiesta di riduzione dell'iva al 4%, ai fini dell'acquisto di un'autovettura, di materiale tiflotecnico o tifloinformatico, di ausili visivi, ecc. Offrire uno spazio di ascolto; Fornire informazioni sui percorsi che possono facilitare l'accesso alle risorse formative e lavorative concementi: 1. pratiche per 1' ammissione a convitto per frequentare il "Corso di Centralinista Telefonico Non vedente" o per conseguire qualifiche equipollenti, ai sensi del Decreto Salvi/2000; 2. richieste per la trascrizione dei testi scolastici in Larg Print, in Braille, in formato audio, in formato elettronico, di testi culturali in prestito c/o la Biblioteca sezionale; 3. richieste e distribuzione del materiale tiflodidattico e tifiotecnico; 4. richieste d' iscrizione al Libro Parlato; 5. organizzazione di campi estivi formativi e riabilitativi; 6. consulenze tifiodidattiche c/o la Sezione, le Scuole e le famiglie; 7. orientamento ed assistenza nell' individuazione delle opportunità occupazionali; 8. supporto burocratico al loro inserimento lavorativo ed al collocamento obbligatorio di centralinisti telefonici e di terapisti della riabilitazione, in stretta collaborazione con l'ufficio Provinciale del Lavoro ed altri Organismi amministrativi; 9. istmttoria delle pratiche di iscrizione air"albo Regionale per Centralinisti Telefonici non vedenti", presso l'ufficio Regionale del Lavoro e presso 1' Ufficio Provinciale del Lavoro e della M.O. di Enna.
8 03 UNIONE ITAUANA DEI CIECHI E DEGÙ tel / Via A Manzoni a 33 Offrire una prima mediazione rispetto a problematiche tra genitori e figli; Prendere in carico situazioni complesse che richiedono l'intervento dell'assistente Sociale; Collaborare con le istituzioni presenti sul territorio e con le associazioni di volontariato per un lavoro di rete; Favorire la partecipazione della categoria, attraverso il supporto dei vari organismi istituzionali e non, nel promuovere e sostenere attività a carattere sportivo; Fornire ai non vedenti in situazioni di difficoltà, varie forme di aiuto personale; Assicurare il servizio di accompagnamento individuale; Provvedere ad evadere le richieste e la distribuzione gratuita del materiale tiflotecnico e tiflodidattico. Assicurare il servizio di consulenza tifloinformatica per favorire: 1. l'orientamento nella scelta delle configurazioni dei sistemi di elaborazione e la risoluzione dei problemi di gestione del computer; 2. la progettazione di percorsi didattico- formativi nell'ambito dei corsi di formazione a carattere informatico. incleri)
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