CdL in INFERMIERISTICA DOMANDE RECENTEMENTE UTILIZZATE PER GLI ESAMI
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- Paolina Bini
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1 CdL in INFERMIERISTICA DOMANDE RECENTEMENTE UTILIZZATE PER GLI ESAMI DISTRIBUZIONE DI FREQUENZA (LEZIONE 3) 1) La tabella seguente riporta il numero delle dita delle due mani in un gruppo di falegnami anziani: DITA DELLE DUE MANI TOTALE=360 NUMERO DI FALEGNAMI TOTALE= 40 La moda vale: 2) la mediana è pari a: 3) e la media vale: 4) Il range (campo di variazione) è pari a: A) 4 B) 5 C) 6 D) 7 E) 8 F) 9 G) 10 5) La frequenza assoluta della classe modale è pari a: A) 5 B) 6 C) 8 D) 9 E) 10 F) 22 6) pertanto la distribuzione della domanda 1) è: A) é simmetrica B) presenta un'asimmetria positiva C) presenta un'asimmetria negativa D) é bimodale E) é multimodale 7) Dal momento che la variabile numero di dita delle due mani è una variabile discreta, il grafico più adatto a rappresentare la distribuzione della domanda 1) è: 1
2 A) un diagramma a barre B) un istogramma a canne d organo C) un diagramma di dispersione (nuvola di punti) D) una distribuzione normale E) nessuna delle risposte precedenti è corretta TEST DI SCREENING (LEZIONE 5) 1) Sottoponendo un campione di 900 individui sani e 100 individui malati ad un nuovo test di screening, la sensibilità e la specificità risultano pari rispettivamente a 0,8 e a 0,9. Completate la tabella di contingenza sotto riportata. TEST POSITIVO TEST NEGATIVO MALATI SANI 2) Quanti sono i falsi negativi? A) 10 B) 20 C) 40 D) 80 E) 90 F) 100 3) Quanti sono i falsi positivi? A) 10 B) 20 C) 40 D) 80 D) 90 E) 100 4) Qual è il valore predittivo dei positivi? A) 20/100 B) 40/100 C) 80/170 D) 90/170 E) 810/830 F) 90/900 5) Qual è il valore predittivo dei negativi? A) 20/100 B) 40/100 C) 80/170 0/170 E) 810/830 F) 90/900 2
3 SCELTA DEL TEST STATISTICO (LEZIONE 9) 1) Viene condotto uno studio sugli studenti iscritti alla Facoltà di Farmacia. L'indice di massa corporea (peso/statura 2 ) delle matricole viene confrontato con l'indice di massa corporea degli iscritti al terzo anno. Che tipo di test si può utilizzare per questo confronto? 2) Nello stesso studio in un gruppo di studenti l'indice di massa corporea (peso/statura 2 ) viene misurato due volte, sia al momento dell'iscrizione che alla fine del terzo anno di corso. Che tipo di test si può utilizzare per confrontare queste due misurazioni successive? 3) Nella stessa indagine viene studiata la relazione tra peso e statura. Che tipo di test si può utilizzare? 4) Nella stessa indagine viene studiata la relazione tra colore degli occhi e colore dei capelli. Che tipo di test si può utilizzare? 5) Nella stessa indagine viene studiata la relazione tra performance scolastica, valutata mediante al media dei voti conseguiti agli esami, e tipo di alloggio (con i genitori, in collegio, in appartamento). Che test si deve utilizzare per effettuare questo confronto? 3
4 INCIDENZA E PREVALENZA (LEZIONE 10) 1) In una popolazione di 1200 soggetti maschi di età compresa tra i 50 e i 55, è stata studiata la diffusione delle cardiopatie ischemiche. All'inizio dello studio 100 individui soffrivano già di cardiopatie ischemiche. Tra i 1100 soggetti rimanenti, 97 hanno sviluppato questa malattia nei 5 anni successivi. La prevalenza all inizio dello studio era pari a: 2) Se nessun soggetto fosse emigrato o deceduto durante il periodo di osservazione di 5 anni, la prevalenza delle cardiopatie ischemiche alla fine dello studio sarebbe stata pari a: 3) Nei 5 anni dello studio l'incidenza cumulativa di cardiopatie ischemiche era pari a: 4) In riferimento alle domande precedenti, l incidenza di cardiopatie ischemiche durante lo studio era approssimativamente pari a: persone-anno persone-anno persone-anno persone-anno persone-anno persone-anno persone-anno 4
5 MISURE DI ASSOCIAZIONE (LEZIONE 10) 5) I In una determinata regione l'incidenza delle cardiopatie ischemiche è di 90 nuovi casi / 1000 persone*anno nei maschi fumatori di età compresa tra i 50 e i 69 anni, ed è di 50 nuovi casi / 1000 persone*anno nei maschi non-fumatori della stessa età. Qual è il rischio attribuibile al fumo per le cardiopatie ischemiche in questa popolazione? A) 140 casi / 1000 persone*anno 0 casi / 1000 persone*anno C) 70 casi / 1000 persone*anno D) 62 casi / 1000 persone*anno E) 50 casi / 1000 persone*anno F) 40 casi / 1000 persone*anno G) 1,8 casi/1000 persone*anno 6) Qual è il rischio relativo di cardiopatie ischemiche nei fumatori rispetto ai non fumatori? A) 0,556 B) 0,75 C) 1,00 D) 1,33 E) 1,8 F) 2,8 G) non ci sono elementi sufficienti per rispondere a questa domanda 7) Se i fumatori rappresentano il 30% dei maschi tra i 50 e i 69 anni, qual è l'incidenza complessiva delle cardiopatie ischemiche in questa fascia d età? A) 140 / 1000 persone*anno 0 / 1000 persone*anno C) 78 / 1000 persone*anno D) 70 / 1000 persone*anno E) 62 / 1000 persone*anno F) 50 / 1000 persone*anno G) non ci sono elementi sufficienti per rispondere a questa domanda 5
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