Advantech ha scelto Ethernet

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1 Advantech ha scelto Ethernet Advantech eautomation, ovvero soluzioni Ethernet-based web-enabled Con una crescita su base annua di gran lunga superiore a quella dei mercati in cui opera, Advantech può considerarsi un sicuro punto di riferimento per il settore dell automazione industriale. Fondata nel 1983, la multinazionale occupa oggi oltre persone ed è presente in tutto il mondo con una rete capillare di uffici vendita e centri logistici/operativi. Il fatturato quest anno dovrebbe superare i 450 milioni di dollari. Nel nostro continente, a cui la società guarda con particolare interesse in considerazione della posizione raggiunta e delle promettenti potenzialità di sviluppo del mercato, Advantech Europe Business Centre (AEBC) è strutturata con uffici propri in Germania, Italia, Francia, Benelux e Gran Bretagna e centri logistici in Olanda e Polonia. In Italia, come nel resto dell Europa, Advantech è strutturata in due divisioni e due sedi: eautomation, che si occupa della parte di automazione industriale e dei prodotti per l interfacciamento verso i bus di campo e l acquisizione dati, ed eplatform che ha il compito di sviluppare e commercializzare soluzioni embedded. Dal PC al PAC Fabrizio Bozzarelli, da circa un triennio Sales Manager di eautomation Division presso la filiale italiana di Advantech Europe Business Center, ci ha illustrato l evoluzione dell azienda. Tutto ciò che è stato detto nell intervista pubblicata lo scorso anno rimane sostanzialmente valido, soprattutto per quanto riguarda il mondo Ethernet, l intelligenza il più possibile distribuita sul campo e la nostra organizzazione in due divisioni (eautomation ed eplatform) afferma Bozzarelli. Anche a livello di management non vi sono cambiamenti rilevanti: Andrea Zolli è tuttora il Managing Director di tutta Europa per entrambe le divisioni di Advantech. Passando ai prodotti, sono evidenti alcune novità molto significative. Per esempio, soprattutto per entrare in maniera rilevante nel mercato della Machine Automation (MA), Advantech ha recentemente annunciato i suoi primi PAC (Programmable Automation Controller). Per definizione, i PAC sono oggetti deterministici, real-time, fanless e diskless. I PAC Advantech si avvalgono di un pacchetto di SoftLogic IEC sotto Windows CE 5.0 spiega Bozzarelli. Tutte queste caratteristiche aprono per noi prospettive nuove e molto interessanti. Da maggio, infatti, siamo in grado di affrontare le soluzioni di MA con una proposta completa dall HMI al controllo del movimento. Inizialmente, il fattore di forma sarà quello degli Adam 5000, quindi un unità logica con un massimo di 8 slot nei quali inserire i moduli di I/O combinati a piacere. Fra le altre caratteristiche, l unità logica avrà 2 LAN ridondate, porte USB, porte seriali e una CompactFlash integrata, in modo da poter effettuare uno storage dei dati, oltre a una memoria interna nel dispositivo. Oltre a moduli di I/O digitali e analogici, l unità logica potrà essere corredata anche da moduli specifici per il Motion Control. Piattaforme hardware fanless e sistemi operativi embedded Nello stesso tempo, anche i sistemi operativi di tipo embedded stanno diventando la proposta standard di Advantech eautomation. Non solo nei PAC ma anche in altri dispositivi, come la famiglia UNO, il sistema operativo embedded è quello ormai più richiesto riferisce Bozzarelli. Quindi, tra XP Embedded e CE, specialmente con la versione 5.0, quest anno stiamo puntando in maniera significativa su questa tipologia di

2 prodotti le cui caratteristiche si sposano perfettamente a quelle hardware dei nostri controller. Pur rimanendo in una posizione di spicco nelle soluzioni PC-based classiche, con rack da 19, Advantech sta quindi crescendo rapidamente nella fornitura di Controller embedded fanless e, infatti, molte applicazioni vengono oggi risolte o aggiornate con la famiglia UNO. Quindi, la famiglia UNO, che integra perfettamente la filosofia Advantech grazie alle sue caratteristiche di apertura, accesso remoto e massima affidabilità, si espanderà costantemente, andando a sostituire sempre di più le applicazioni PC-based classiche in ambito eautomation. Abbiamo già introdotto alcune linee della famiglia UNO con la possibilità di installare anche schede PCI direttamente sul frontale. In questo modo, sarà possibile coprire il 100% delle applicazioni PCbased, mantenendo tuttavia l affidabilità delle soluzioni fanless e diskless. Nelle nostre intenzioni, il PAC coprirà, invece, più la fascia dei PLC che quella dei PC industriali. In pratica, si cerca di integrare le funzioni di un PC in quegli ambiti (come quello del PLC) in cui non sono ancora state tutte integrate. La più significativa tra tutte è un controllo web-enabled agile e molto semplice. Sarà il mercato a decidere, ma il nostro core business è sempre più un automazione PC-based web enabled e con intelligenza distribuita. E chiaro che è ormai lo stesso concetto di PC che sta cambiando, perché al PC classico da 19 (che rimane per noi un prodotto importante) ormai si stanno affiancando una serie di piattaforme diskless e fanless di dimensioni molto più contenute, più affidabili, più facilmente connettibili e di gestione più semplice, anche dal punto di vista della manutenzione a lunga distanza temporale oltre che geografica. La comunicazione e il valore dell informazione Pensiamo inoltre che i sistemi operativi embedded possano prendere il sopravvento rispetto a quelli standard specialmente sul campo a livello di acquisizione sottolinea Bozzarelli. Soprattutto Windows XP embedded mantiene le compatibilità con i driver di Windows XP, ma può essere utilizzato su sistemi più robusti rispetto ai classici sistemi operativi Windows-based precedenti. Per noi diventa sempre più importante poter mettere in comunicazione i livelli più bassi dell applicazione di automazione industriale con i piani alti dell Information Technology, perché crediamo fermamente nella eautomation aggiunge Bozzarelli. Quindi, tutti i nostri nuovi prodotti sono tipicamente web-enabled e dotati di connessione Ethernet TCP/IP, in modo che tutti i livelli della fabbrica possano avere accesso alle stesse informazioni anche contemporaneamente. Per quanto riguarda il listino, Bozzarelli ritiene che il cliente oggi difficilmente possa accettare un aumento di prezzo su piattaforme PC. Quindi, la tendenza dei prezzi non può essere in aumento, anche perché i clienti si devono confrontare con la competizione globale. Sul fronte delle reti e dei fieldbus, la eautomation Division porta avanti da anni il tema dell automazione Ethernet TCP/IP-enabled, il più possibile aperta. Riteniamo che le soluzioni aperte su Ethernet con web server siano oggi vincenti e, a conferma di questa visione, tutti i nostri prodotti integrano una LAN riferisce Bozzarelli. Advantech eautomation crede fortemente a Ethernet proprio come bus di campo. I vantaggi sono talmente rilevanti che riteniamo Ethernet TCP/IP avere un senso anche come bus di campo in oltre il 90% delle applicazioni. Ma per noi è importante soprattutto l apertura. All interno di Ethernet si possono sviluppare diversi protocolli, anche a seconda del grado di sicurezza richiesto. Rimane quindi fondamentale proporre soluzioni Windowsbased, spesso Intel-based, con un certo grado di apertura verso Linux, che tuttavia non rappresenta il nostro core business. Soluzioni di automazione web-enabled

3 La versatilità della piattaforma embedded fanless e diskless UNO è confermata da numerose applicazioni in ogni settore: Facility Management, ITS (Intelligent Transportation Systems), monitoraggio ambientale, controllo del traffico, ecc. Ma vediamone qualcuna più da vicino, iniziando dal tema dell ITS nel settore ferroviario. Un applicazione storica di Advantech è quella dell ITS nel settore ferroviario. Collaboriamo da diversi anni con i due maggiori protagonisti italiani in questo ambito, occupandoci di sistemi SCC (Sistemi di Comando e Controllo), sistemi ACS (Apparati Centrali Statici) e sistemi Ertms (European rail traffic management system). In particolare, Advantech fornisce sistemi PC-based, le cui funzioni spaziano dall acquisizione del segnale distribuito alla sua elaborazione. L SCC è un sistema tecnologico computerizzato che consente il telecomando e il telecontrollo della circolazione e delle attività ad essa connessa sulle linee ferroviarie di un intera area - nodi o direttrici. Il sistema SCC svolge le funzioni di regolazione e supervisione della circolazione, gestione della diagnostica delle tecnologie del posto centrale e dei posti periferici, informazione al pubblico, statistica dei dati di circolazione e collegamento con altri sistemi. L ACS è il nuovo sistema di controllo e gestione della circolazione dei treni nelle stazioni. Comprende un unità di elaborazione delle logiche di movimento, un unità interfaccia operatore, dotata di video terminali e di una funzione di supporto che gestisce la diagnostica, la manutenzione e le funzioni di servizio. I vantaggi tecnico-operativi dell ACS sono il miglioramento del servizio alla clientela, la maggiore regolarità dell esercizio, il massimo livello di sicurezza, l aumento delle potenzialità di traffico dell impianto, la riduzione dei tempi di fuori esercizio dell impianto, la semplicità operativa, l ottimizzazione delle fasi di manutenzione e la gestione delle anormalità e delle emergenze con il massimo livello di sicurezza. Infine, l Ertms è un sistema di segnalamento specificato dall Unione Europea con l obiettivo di definire un sistema di comando, controllo e coordinamento della circolazione ferroviaria che consenta l interoperabilità tra le reti europee. La prima installazione dell Ertms è stata realizzata sulla nuova linea ad alta capacità Roma-Napoli. Le linee italiane ad alta velocità sono e saranno dotate del sistema Ertms livello 2, un sistema di controllo treni basato su comunicazioni radio. Saranno eliminati i segnali laterali e la massima velocità potrà essere di oltre 300 km/h sulle linee Torino-Milano-Verona-Bologna-Firenze e Roma-Napoli. Monitoraggio di opere civili Un altra applicazione molto interessante legata all ITS sviluppata da Advantech riguarda il monitoraggio delle opere civili in ambito ferroviario. Attraverso il nostro Canale abbiamo già acquisito la gestione del monitoraggio delle opere civili sulla linea ad Alta Velocità tra Torino e Novara afferma Bozzarelli. Abbiamo inoltre in corso una commessa per la tratta Milano-Bologna. In questo caso, attraverso l acquisizione di segnali da sensori attraverso un sistema di comunicazione a fibra ottica, si tratta di verificare che sulla linea ferroviaria vengano mantenute le condizioni di sicurezza standard. I nostri sistemi monitorizzano quindi cavalcavia, ponti, ecc. per rilevare eventuali danni dovuti al passaggio dei treni o a eventi ambientali di forte intensità. Anche questa applicazione coinvolge i prodotti classici di eautomation, come la famiglia UNO e tutta la serie dei moduli Adam per l acquisizione e la gestione del segnale e della comunicazione. In questo caso, il nostro Canale è stato fondamentale, in quanto si è occupato anche di fornire tutto l hardware necessario per interfacciare il sistema di acquisizione e gestione Advantech con gli altri sistemi sul campo. Si è inoltre occupato del cablaggio e della fornitura dei quadri ingegnerizzati. Facility Management

4 Una terza interessante applicazione riguarda il Facility Management degli impianti di generazione a energia eolica. Più in dettaglio, l UNO-2160 è stato implementato nelle centrali eoliche da MW con lo scopo di monitorizzare lo stato del generatore e la comunicazione con i PLC e i dispositivi fieldbus sul campo. Le centrali eoliche sono sempre installate in condizioni ambientali molto difficili, caratterizzate da polvere e forte vento. In queste circostanze, l adozione di un PC tradizionale come piattaforma principale provocava problemi di ventola e di conseguente interruzione di funzionamento. Il cliente aveva quindi la necessità di progettare un sistema di monitoraggio più affidabile, ma nello stesso tempo richiedeva una piattaforma compatta, facilmente installabile al posto del sistema PC utilizzato in precedenza. L UNO-2160 si configura come un sistema di monitoraggio remoto che controlla e verifica le funzioni della turbina, memorizzando le informazioni in un proprio database. In una prima fase, il sistema è stato installato con Windows 2000, che richiedeva una CPU e un disco rigido di prestazioni superiori. Successivamente si è passati al sistema operativo XP Embedded con una CompactFlash industriale per aumentare l affidabilità della soluzione. L UNO-2160 gestisce l hardware di terze parti, come i PLC e i dispositivi Fieldbus sul campo, attraverso le sue interfacce di espansione PC/104, procedendo quindi all elaborazione dei dati stessi e alla loro trasmissione verso i sistemi centrali che devono controllare tutti gli impianti. Pertanto, l UNO-2160 può gestire l intero impianto di generazione e fornire un feedback al centro di controllo dell impianto stesso attraverso una rete Ethernet. In conclusione, il sistema di Facility Management è un applicazione dedicata basata su Windows 2000/XPe, che richiedeva una piattaforma a elevate prestazioni. Dotato di CPU Intel Celeron da 400 MHz fino a Celeron M 1 GHz e di 256/512 MB di Sdram, l UNO-2160 ha soddisfatto perfettamente queste esigenze, oltre a permettere l integrazione dei dispositivi hardware di terze parti sull impianto. Attualmente vengono realizzati oltre 100 impianti al mese worldwide. Monitoraggio ambientale e controllo del traffico Un ultima applicazione scelta fra le tante riguarda l area del monitoraggio ambientale e del controllo del traffico. In precedenza il cliente utilizzava piattaforme PC in rack da 19 - riferisce Bozzarelli - oggi vengono utilizzate piattaforme fanless embedded della famiglia UNO. Infatti, trattandosi di dispositivi messi direttamente sul campo, in quadri che normalmente devono avere dimensioni contenute, passare da un rack da 19 a un oggetto che occupa meno di un decimo dello spazio ha rappresentato un importante vantaggio, garantendo le stesse prestazioni. Anche in questo caso sono stati utilizzati dispositivi della famiglia Adam e UNO. Gli UNO disposti sul campo, eventualmente collegati tramite Ethernet, svolgono le funzioni di acquisizione e memorizzazione dei dati. I sensori sono collegati agli Adam, che raccolgono i dati e li trasmettono agli UNO per la loro elaborazione tramite linea seriale. Questi sistemi vengono oggi ingegnerizzati da operatori nazionali primari che li installano per conto delle amministrazioni comunali. Qual è il minimo comune denominatore in tutte queste applicazioni? Certamente il poter traslare su una piattaforma embedded fanless e diskless, più affidabile, costituita da un solo part number, le applicazioni già sviluppate su una classica piattaforma PC, senza dover riscrivere la parte software. Viene, quindi, semplificata la complessa gestione delle parti di ricambio, caratteristica di un sistema PC classico, nei lunghi periodi di manutenzione e service che devono essere garantiti al cliente finale, al fine di evitare l obsolescenza del prodotto. Dal punto di vista pratico, il passaggio a un applicazione embedded fanless ed eventualmente diskless significa alzare immediatamente il valore dell Mtbf della soluzione. I vantaggi sono

5 pertanto di ordine sia tecnico sia di gestione dell applicazione nei lunghi o lunghissimi tempi di maintenance che vanno garantiti agli utilizzatori finali, alcuni dei quali chiedono oltre dieci anni di manutenibilità e oltre quindici di continuità di soluzione. Il futuro Per quanto riguarda il futuro prossimo del mondo Advantech, sono da citare i moduli Adam della famiglia 4100, con range di temperatura più esteso e con particolare resistenza ai disturbi elettromagnetici. Anche la famiglia UNO è in notevole ampliamento. Ma le novità non finiscono qui. Oltre ai nuovi PAC sono da sottolineare, per esempio, i continui upgrade delle famiglie di workstation e monitor AWS e FPM. Il tutto sempre unito da una eautomation PC-based e web-enabled. Dal punto di vista strategico, invece, Advantech eautomation porterà avanti il modello di business che ha implementato in questi tre ultimi anni facendo ulteriormente crescere le capacità e le competenze di un Canale sempre più qualificato e in grado di seguire business complessi garantendo anche il Service, sempre più importante per qualificare una proposta autorevole. Di Valerio Alessandroni