L AREA DISABILITA IN ATS. Dott.ssa Cristina Borlotti
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1 L AREA DISABILITA IN ATS Bergamo, 07 Novembre 2018 Dott.ssa Cristina Borlotti Referente Rete per le Disabilità e le Vulnerabilità Dipartimento della programmazione per l integrazione delle prestazioni sociosanitarie con quelle sociali DPIPSS DIREZIONE SOCIOSANITARIA 1
2 1. Ruolo ATS e ASST L.R. 23/15 differenzia il ruolo dell ATS da quello delle ASST: ATS- Agenzia di Tutela della Salute- Enti dotati di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica che attuano la programmazione definita dalla Regione relativamente al territorio di competenza Alle ATS è attribuito il «governo del percorso di presa in carico della persona in tutta la rete dei servizi sanitari, sociosanitari e sociali a garanzia della continuità assistenziale» Per garantire l integrazione della rete sanitaria e sociosanitaria con quella sociale si avvale del Dipartimento della programmazione per l integrazione delle prestazioni sociosanitarie con quelle sociali - DPIPSS ASST Aziende Socio Sanitarie Territoriali - Enti dotati di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica che concorrono all erogazione dei livelli essenziali di assistenza. Si articolano in due settori aziendali: rete territoriale e polo ospedaliero 2
3 Punti Nodali L.R. 23/15 anche rispetto alla Disabilità Centralità del cittadino fragile e della sua famiglia. Ruolo di empowerment con obiettivo di mantenere la persona fragile nel proprio contesto di vita, con i dovuti supporti Scelta libera, consapevole e responsabile dei cittadini di accesso alle strutture sanitarie e sociosanitarie, pubbliche e private, per la cura e la presa in carico, in un ottica di trasparenza e parità di diritti e doveri tra soggetti pubblici e privati Separazione delle funzioni di programmazione, acquisto e controllo da quelle di erogazione Elaborazione ed attuazione del Progetto di Vita della persona Disabile nella prospettiva di qualità di vita, a partire da una lettura individualizzata dei bisogni, dei desideri e delle aspettative della persona stessa Messa in rete delle progettualità e delle risorse con attivazione 3 della comunità di riferimento in una logica di cura
4 2. IL SISTEMA DELL AREA DISABILITA Servizi Sanitari Servizi Sociosanitari (RSD Residenze Sanitarie per Disabili, CSS Comunità Socio Sanitarie,CDD Centri Diurni per Disabili) Servizi sociali ( SFA Servizi Formazione all Autonomia, CSE Centri Socio Educativi, CA Comunità Alloggio per disabili) Servizi non rientranti nei Sistemi sopra esposti es. STH Servizi Territoriali Handicap, Spazi Autismo ) 4
5 3. AMBITI/MISURE DI CUI SI OCCUPA ATS AREA DISABILITA E stata elaborata una Matrice interaziendale (ATS/ASST) dei percorsi relativi alla disabilità Obiettivo: delineare una matrice provinciale di riferimento nell attuazione dei percorsi a favore dei cittadini in condizione di disabilità, siano essi minori o aduli, al fine di garantire omogeneità, equità e appropriatezza dei processi assistenziali e di consulenza, nonché amministrativi e/o autorizzativi in capo alle organizzazioni a seconda delle specifiche competenze, declinando funzioni, responsabilità e ambiti di competenza della ATS e delle ASST della provincia di Bergamo. 5
6 3. AMBITI/MISURE DI CUI SI OCCUPA ATS AREA DISABILITA Ruolo programmatorio rispetto alle Strutture sociosanitarie (RSD, CSS, CDD). Rilevazione fabbisogno territoriale e progetti di flessibilità in raccordo con Enti Gestori e Associazionismo Familiare (Terzo Settore) Inclusione scolastica degli studenti con disabilità sensorialeassicurare l assistenza scolastica agli studenti con disabilità visiva ed uditiva Collegi Alunno Disabile Titolarità è dell ASST Papa Giovanni XXIII ATS ruolo di governance della presa in carico Presa in carico della persona disabile adulta 6
7 3. AMBITI/MISURE DI CUI SI OCCUPA ATS AREA DISABILITA Autismo Erogazione Voucher per interventi a supporto delle famiglie Legge 23/99 Erogazione contributi per Ausili tecnologicamente avanzati Dopo di noi - ex L.N. 112/16 - Progettualità di autonomia e di emancipazione rispetto al contesto familiare Minori con disabilità gravissima Progetto di presa in carico e inserimento in strutture Autorizzazione èquipe per la prima certificazione DSA Disturbo Specifico di Apprendimento 7
8 RACCORDO CON ALTRI SOGGETTI ASST: Papa Giovanni XXIII, Bergamo Est, Bergamo Ovest (NPIA Neuropsichiatria Infantile e DSMDipartimento Salute Mentale e Unità di Valutazione Multidimensionale - UVM) Ambiti Territoriali/Comuni Enti Gestori Ufficio Scolastico provinciale Associazionismo Familiare 8
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