La prevenzione in ambito lavorativo: le competenze comunicative per un'efficace relazione tra colleghi
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1 La prevenzione in ambito lavorativo: le competenze comunicative per un'efficace relazione tra colleghi Roma, 15 marzo 2018 Dott.ssa Anna Maria Luzi, Dott.ssa Anna Colucci Unità Operativa Ricerca psico-socio-comportamentale, Comunicazione, Formazione Dipartimento Malattie Infettive Istituto Superiore di Sanità - Roma
2 Istituto Superiore di Sanità Archivio storico-fotografico dell Istituto Superiore di Sanità Archivio storico-fotografico dell Istituto Superiore di Sanità Ente di diritto pubblico con autonomia scientifica, organizzativa, amministrativa e contabile Principale organo tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazionale sottoposto alla vigilanza del Ministero della Salute Attività di ricerca (bio-medica e psico-socio-comportamentale), sperimentazione, controllo, consulenza, sorveglianza, prevenzione, comunicazione, counselling e formazione applicate alla tutela della salute pubblica
3 Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Malattie Infettive Studiare e combattere le malattie provocate da agenti infettivi, effettuare e promuovere ricerca evidence-based sui patogeni, sulle risposte dell ospite umano all infezione e sulle terapie, espletare tutte le attività di controllo, diagnosi e consulenza, le attività di sorveglianza e conferma diagnostica, nonché svolgere attività di prevenzione delle malattie infettive attraverso una comunicazione/informazione efficace rivolta alla popolazione generale e a target specifici, per quanto riguarda le Infezioni Sessualmente Trasmesse
4 Unitá Operativa Ricerca psico-socio-comportamentale, Comunicazione, Formazione (UO RCF) Attività di Ricerca in campo psico-socio-comportamentale UO RCF EQUIPE Anna Maria Luzi (Direttore) Anna Colucci, Anna D Agostini, Rosa Dalla Torre, Emanuele Fanales Belasio, Pietro Gallo, Matteo Schwarz, Catia Valdarchi e Rudi Valli Attività di Prevenzione/ Comunicazione/Informazione nell'area delle IST - Sito web - Telefono Verde AIDS e IST Attività di formazione intra ed extra murale su tematiche inerenti la comunicazione efficace e il counselling Attività di Coordinamento Reti (ReTe AIDS, Odontoiatria pubblica e Malattie Infettive, Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant)
5 Parole Chiave Prevenzione Comunicazione/Relazione tra colleghi Competenze Comunicative
6 Prevenzione L'insieme di azioni dirette ad impedire o a ridurre il rischio che si verifichino eventi non desiderati, nonchè a favorire e a mantenere lo stato di benessere fisico, psichico e sociale/relazionale a livello di singolo individuo, di collettività e di ambiente lavoro
7 L'Organizzazione Universitaria: un istituzione sociale organizzazione normativa, a finalità di servizio (didattica e ricerca) suddivisa in aree/dimensioni Può essere rappresentata come una torta a più strati all'interno della quale l'elemento trasversale è costituito dalla Comunicazione Dimensione psico-dinamica (Vissuti individuali, di gruppo, istituzionali ) Dimensione funzionale (Funzioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi) Dimensione psico-ambientale (Rapporti individuo/organizzazione) Dimensione strategico-strutturale (Aspetti Giuridici, Economici, Politici, Architettonici) È costituita da gruppi di individui i quali hanno personalità diverse, occupano posizioni e ruoli diversi, svolgono funzioni diverse
8 OBIETTIVO Gruppo di Lavoro (gruppo formale, secondario) Il gruppo è qualcosa di più o qualcosa di diverso della somma dei suoi membri, ha una struttura propria, fini peculiari e relazioni particolari con altri gruppi. L essenza non è data dalla somiglianza o dalla dissomiglianza tra i suoi membri, ma dall interdipendenza Ciò significa che un cambiamento di una parte o frazione qualsiasi interessa lo stato di tutte le altre. METODO RUOLI LEADERSHIP Caratteristiche del GdL Coscienza del Noi Obiettivi comuni Norme/Regole Interazione/Comunicazione (Verticale e Orizzontale) COMUNICAZIONE SVILUPPO CLIMA G.P. Quaglino, S. Casagrande, A. Castellano Gruppo di lavoro. Lavoro di gruppo
9 Persona/Collega nel gruppo di lavoro All interno del gruppo di lavoro ogni membro ha un ruolo professionale ben definito, ma prima di essere un professionista/collega, è una persona, con una sua unica e irripetibile PERSONALITÀ Sintesi integrativa di tre dimensioni Fisica, Psichica, Sociale/Relazionale Complessità e Reciprocità del rapporto tra comportamento di ruolo e personalità
10 Personalità e Ruolo professionale La personalità dell individuo è forgiata, talvolta deformata, dal ruolo professionale che sostiene ma allo stesso tempo La sua interpretazione del ruolo professionale è influenzata dalla sua personalità Estremamente importante è il rapporto che l individuo sviluppa con il ruolo, con l organizzazione e con i colleghi
11 Comunicazione/Relazione tra colleghi Condizione indispensabile per poter svolgere la propria attività professionale poter raggiungere obiettivi istituzionali Essenziale per confrontarsi concordare soluzioni elaborare strategie e piani d azione far conoscere ciò che si sta facendo, i risultati della propria attività avere la costante conferma della propria identità professionale
12 Comunicare Comunicare significa mettere insieme, scambiare informazioni, conoscenze, bisogni, atteggiamenti, emozioni tra soggetti coinvolti in un determinato contesto spazio-temporale su tematiche comuni Ogni comunicazione ha: un aspetto di contenuto cosa uno di relazione, di processo che riguarda le modalità come Comunicazione verbale (cosa), non verbale e paraverbale (come espressione del vissuto che accompagna il contenuto della comunicazione) Il non verbale e il paraverbale predominano sul verbale e forniscono oltre il 70% del contenuto del messaggio
13 Processo Comunicativo Informazioni Conoscenze Interpretazioni Percezioni Emozioni Contesto di riferimento Emittente Messaggio Interazione Feedback Messaggio di ritorno Sistema di valori Ricevente Personali stili Comunicativi (VISSI) Pregiudizi Personalità Vissuti personali
14 COMUNICO Comunicazione/Relazione tra colleghi Altre Istituzioni Altre fig.prof. Media GRUPPO DI LAVORO FAMIGLIA CONTESTO SOCIALE, CULTURALE Chi sono io Chi è l altro Cosa Altri Servizi ONG Tribunale Altre Istituzioni COLLEGA COLLEGA Consapevolezza del processo comunicativo Perché Come Quando Altre fig.prof. Media Altri Servizi ONG GRUPPO DI LAVORO FAMIGLIA CONTESTO SOCIALE, CULTURALE Dove
15 Relazione tra colleghi CLIMA Comunicazione dell' individuo con se stesso Comunicazione tra colleghi E' una relazione umana e professionale che si realizza all interno di un gruppo di lavoro dove i due interlocutori si posizionano sullo stesso piano C C
16 Competenze Comunicative/Abilità Relazionali Autoconsapevolezza (setting interno dell operatore) Empatia (cognitiva e emotiva) Ascolto attivo (empatico) Consapevolezza del proprio sé interno Capacità di mettersi nei panni dell altro come se Porre attenzione al verbale, al non verbale, al paraverbale di se stessi e dell altro Tutto ciò favorisce la negoziazione utile per affrontare situazioni conflittuali
17 Autoconsapevolezza Consapevolezza di se stessi, del proprio schema di riferimento culturale, delle proprie motivazioni, del proprio sistema di valori e pregiudizi, delle proprie emozioni nel qui e ora, delle personali mappe concettuali Consapevolezza del contesto che è sullo sfondo per ogni persona che entra nella relazione Ascoltare e osservare se stessi Il proprio sistema di valori I pregiudizi Gli schemi cognitivi Il sistema culturale di riferimento Le proprie emozioni Le convinzioni Le proprie conoscenze Le capacità personali Le proprie risorse I personali stili comunicativi (V.I.S.S.I) Le qualità favorenti la comunicazione I tratti caratteriali ostacolanti
18 Empatia Il termine empatéia, composto da -en- "dentro" e pathos- "sofferenza o sentimento" è l abilità di seguire, afferrare, comprendere il più pienamente possibile l esperienza soggettiva dell' altro/collega (cogliere i suoi pensieri e le sue emozioni) per rispondere in modo adeguato, cercando di porsi dal suo stesso punto di vista come se fosse il proprio, ma con la consapevolezza che appartenga al mondo dell'altro/collega
19 Ascolto Attivo/Empatico Ci si mette in condizione di "ascolto efficace" provando a mettersi "nei panni dell'altro", cercando di entrare nel punto di vista del nostro interlocutore e comunque cogliendo, per quello che è umanamente possibile, le sensazioni che manifesta, da questa modalità è escluso il giudizio Porre attenzione al Verbale Para verbale Non verbale Uso di tecniche: Riformulazione, Delucidazione, Messaggi in prima persona
20 In sintesi Comunicare bene con se stesso per comunicare bene con gli altri Porre attenzione alla complessità del processo comunicativo Utilizzare le competenze/abilità comunicative per costruire relazioni efficaci tra colleghi Considerare il gruppo di lavoro come contesto privilegiato all'interno del quale attivare processi relazionali finalizzati alla salvaguardia del benessere fisico, psichico, sociale/relazionale del singolo individuo Quanto sopra declinato non può essere improvvisato, ma richiede piuttosto l'attivazione di percorsi di sensibilizzazione/formazione dove il focus possa essere l'attenzione ai luoghi di lavoro e alla comunicazione che in essi si sviluppa quali spazi privilegiati all'interno dei quali promuovere la salute e prevenire situazioni di stress In questa prospettiva la giornata odierna costituisce un'innovativa esperienza, che si auspica possa essere implementabile anche in altri contesti
21 Grazie per l attenzione! Dott.ssa Anna Maria Luzi Ricercatrice, Psicologa, Psicoterapeuta Direttore Unità Operativa Ricerca psico-sociocomportamentale, Comunicazione, Formazione Dipartimento di Malattie Infettive Istituto Superiore di Sanità, Roma tel fax anna.luzi@iss.it Dott.ssa Anna Colucci Ricercatrice, Psicologa, Psicoterapeuta Unità Operativa Ricerca psico-socio-comportamentale, Comunicazione, Formazione Dipartimento di Malattie Infettive Istituto Superiore di Sanità, Roma tel fax anna.colucci@iss.it
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