Assistenti familiari: una risorsa da valorizzare

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1 Assistenti familiari: una risorsa da valorizzare Venerdì 18 maggio 2018 Antonio Brambilla Responsabile del Servizio Assistenza Territoriale Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare Regione Emilia-Romagna

2 Assistenti Familiari in Emilia-Romagna

3 I dati INPS - Osservatorio Lavoratori domestici Collaboratori domestici in Emilia Romagna (DB Inps) Badante Colf Totale

4 I dati INPS - Osservatorio Lavoratori domestici Collaboratori domestici DB Inps - Anno 2016 Provincia Badante Colf Totale Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini Regione E-R % 43% Nota: nel totale inclusi 107 casi senza indicazione tipologia

5 I dipendenti del SSR

6 I dati INPS - Osservatorio Lavoratori domestici Collaboratori domestici DB Inps Anno 2016 Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini Badante Colf

7 Gli indirizzi regionali

8 Gli indirizzi regionali Elemento essenziale della rete dei servizi La DGR 509/07 FRNA ha inserito, fra gli elementi essenziali minimi della rete distrettuale di servizi, opportunità ed interventi per le persone non autosufficienti, la garanzia di un «Programma di emersione, regolarizzazione e qualificazione del lavoro delle assistenti famigliari» che includa lo svolgimento organizzato: delle funzioni di ascolto e sostegno delle famiglie e delle assistenti familiari; informazioni e consulenze, formazione, aggiornamento e tutoring alle assistenti familiari, integrazione e sostegno al piano individuale assicurato da famiglia e assistente familiare. Linee di indirizzo specifiche La DGR 1206/07 FRNA. Indirizzi attuativi della D.G.R. n. 509/2007 ha definito le linee di indirizzo per la programmazione di ambito distrettuale. Potenziamento contatto e aggiornamento Le linee di indirizzo sono state integrate dalla DGR 2375/09 con le Linee guida per l innovazione e lo sviluppo di attività di contatto ed aggiornamento per le assistenti famigliari.

9 La situazione dall ultima rilevazione Trasmesso il 26 marzo a tutti

10 La situazione dall ultima rilevazione Non tutti gli ambiti distrettuali hanno elaborato il programma

11 La situazione dall ultima rilevazione Diversi ambiti distrettuali garantiscono solo una parte delle azioni e degli interventi previsti.

12 I principali interventi indicati a sostegno delle assistenti familiari Iniziative mirate all apprendimento della lingua e di tematiche relazionali, assistenziali, relative a problemi fisici, di gestione della casa, di accesso ai servizi della comunità, etc; Punti di ascolto e sviluppo forme di auto-aiuto; Integrazione nella rete dei servizi fornendo interventi di affiancamento /formazione in situazione e tutoring svolto da operatori della rete (OSS, RAA, educatore, etc.), Sviluppo di attività formative e di aggiornamento flessibili, puntando sull autoformazione, sull affiancamento e sulla verifica periodica in collegamento strutturato con operatori della rete dei servizi, inserendo in tal modo le assistenti familiari in una importante rete di relazioni. Previsione, al fine di incentivare la regolarizzazione e l emersione del lavoro di cura a domicilio, per i percettori di assegno di cura con determinate condizioni ISEE e regolare posizione contrattuale dell assistente familiare, della possibilità di riconoscimento di un contributo aggiuntivo (160 euro mensili).

13 Le iniziative formative e i partecipanti DATI ATTIVITA FRNA - Anno 2016 AUSL N. iniziative di formazione e aggiornamento n. partecipanti N. punti di ascolto e/orientamento attivi PIACENZA PARMA REGGIO EMILIA MODENA BOLOGNA IMOLA FERRARA ROMAGNA di cui RAVENNA di cui FORLI' di cui CESENA di cui RIMINI REGIONE

14 Le iniziative formative: le risorse LE RISORSE UTILIZZATE - ANNO 2016 Ausl euro Comuni euro Altri Enti pubblici euro FRNA (e FNA) euro (0,1% ) Circa euro

15 Iniziative formative: differenze tra Ausl Iniziative formative e di aggiornamento assistenti familiari: n. partecipanti PIACENZA PARMA REGGIO EMILIA MODENA BOLOGNA IMOLA FERRARA ROMAGNA Anno 2016 Anno 2015 Fonte: Rilevazione annua dati di attività FRNA»

16 La qualificazione del lavoro di cura: beneficiari in calo Assistenti familiari coinvolti in iniziative di formazione/aggiornamento +27% -24% -24% -35% anno 2012 anno 2013 anno 2014 anno 2015 anno in 5 anni (solo 1548 nell ultimo)

17 Assistenti familiari e caregiver familiari

18 Assistenti familiari e Caregiver familiari Le Assistenti familiari sono il principale aiuto per i caregiver familiari : - sia quando i familiari non possono prendersi cura direttamente dei propri cari, - sia quando aumentano i bisogni assistenziali della persona non autosufficiente e il caregiver, magari anziano lui stesso, non ce la fa più da solo.

19 Assistenti familiari e Caregiver familiari BISOGNI E VISSUTO I bisogni e il vissuto di assistenti familiari e dei familiari caregiver non sono sovrapponibili. DIVERSO PUNTO DI VISTA E diverso il punto di vista (lavoro remunerato prendersi cura per affetto) e sono diverse le prospettive. POSSIBILI CONDIVISIONI Alcune iniziative formative/informative specifiche possono essere condivise, anche per aumentare il livello di sicurezza (il bisogno di «sentirsi più sicuri nell assistenza» è spesso comune)

20 Oggi Oggi vi presentiamo questo nuovo strumento. Vi illustreremo in generale le caratteristiche della Piattaforma regionale di e-learning Self. A seguire, vi illustreremo lo specifico progetto e l attività formativa impostata per l aggiornamento delle assistenti familiari. Ciascun territorio partecipante alla sperimentazione richiamerà la propria esperienza, le attività realizzate, quelle in corso e quelle in programma.

21 Obiettivi e prospettive Con questa iniziativa intendiamo promuovere una qualificazione diffusa delle assistenti familiari, una base comune minima di competenze, conoscenze, di capacità di rapportarsi con i servizi sociali e sanitari e con gli operatori e i professionisti della rete

22 Attivazione A fine mattinata potete segnalare il vostro interesse per l attivazione di una vostra iniziativa locale. I collaboratori del servizio sono a disposizione per supportarvi nell avvio delle attività anche con la collaborazione dei territori e degli operatori che hanno realizzato con noi il percorso formativo e che dopo vi illustreranno brevemente la loro esperienza.

23 Confronto periodico E intenzione della Regione, come richiesto da diversi referenti distrettuali, aprire un tavolo di confronto e coordinamento che si riunirà almeno una volta l anno. In questi mesi, stiamo aggiornando i referenti territoriali, sia per quanto riguarda i «Programmi di ambito distrettuale per la qualificazione e l emersione del lavoro di cura svolto da assistenti familiari», che quanto riguarda il «Riconoscimento e il sostegno al caregiver familiare». Per la RER è estremamente importante aver interlocutori certi a livello territoriale.

24 Aggiornamento della piattaforma (relativamente a specifico percorso formativo) La piattaforma è uno strumento flessibile che richiede di essere aggiornato e che può prevedere integrazioni ulteriori, sotto forma di nuovi moduli o di approfondimenti successivi come rientri in aula su temi specifici. Vogliamo confermare e rinnovare il Gruppo di lavoro di operatori che seguirà l aggiornamento della piattaforma, integrazione dei materiali, ecc. (segnalazione interesse a fine mattinata).

25 Team distrettuale Qualora non sia già in essere, Vi invitiamo a attivarvi nei vostri territori per costituire un team distrettuale di professionisti che sia in grado di: realizzare attività di formazione a aggiornamento con continuità essere un punto di riferimento qualificato stabile.

26 Grazie dell attenzione! Tel

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