RELAZIONE ANNUALE DEL COMITATO SCIENTIFICO DELLA FONDAZIONE OSSERVATORIO ASTROFISICO DI CASTELGRANDE ANNO 2006
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1 RELAZIONE ANNUALE DEL COMITATO SCIENTIFICO DELLA FONDAZIONE OSSERVATORIO ASTROFISICO DI CASTELGRANDE ANNO 2006 Preparato da: Dr. Luigi Colangeli Direttore Scientifico F.O.A.C. Membri del Comitato Scientifico: Dr. Juan M. Alcalà Dr. Francesco Strafella Dr.ssa Carla Cacciari Ing. Dario Mancini Avv. Sergio Lapenna 30 Dicembre 2006 Sede Legale: Piazza Potito De Sanctis 1, Castelgrande PZ tel fax fondosservatorio@tiscali.it Sede Scientifica: Contrada Macchia Castelgrande PZ tel Sede di Rappresentanza: Corso Garibaldi 32, Potenza tel fax fondosservatoriopz@tiscali.it 1
2 CONTENUTO 1. Premessa Allegati Attività tecniche Attività scientifiche Attività divulgative Conclusioni
3 1. Premessa La presente relazione per l anno 2006 è predisposta dal Comitato Scientifico (CS) della Fondazione (F.O.A.C.) in base a quanto richiesto dallo Statuto vigente (art. 4). Lo scopo è presentare una sintesi su le iniziative e le attività della Fondazione, che verrà trasmessa al Comune di Castelgrande, all Osservatorio Astronomico di Capodimonte ed all Istituto Nazionale di Astrofisica, in uno con la relazione del CdA della Fondazione, in ordine al conseguimento degli scopi statutari ed all impiego dei beni patrimoniali. Pertanto, la presente relazione sarà orientata a sintetizzare il lavoro tecnico realizzato e le attività scientifiche svolte durante l anno Poiché, durante il 2006, sono state preparate e presentate formalmente varie relazioni sia di tipo tecnico che di tipo scientifico, esse costituiscono la base per la presente relazione e ad esse sarà fatto riferimento per maggiori dettagli. Ricordiamo che la F.O.A.C. della quale sono soci il Comune di Castelgrande e l INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), ha il compito di gestire la Stazione osservativa del Toppo di Castelgrande (PZ), dove è istallato il telescopio TT1 (Toppo Telescope #1). Scopi della F.O.A.C. sono, da un lato, gestire e manutenere la Stazione Osservativa e, dall altro, gestire ed utilizzare il telescopio TT1 al fine di attuare progetti scientifici, di alta formazione e di divulgazione. 3
4 2. Allegati Allegato n. Data Titolo Autore Relazione sulla visita in seguito all incidente occorso al Telescopio TT1 Piero Rafanelli (Dip. Astronomia, Univ. PD), Roberto Ragazzoni (INAF Padova) Stato attività Stazione Astronomica di Dario Mancini (INAF Napoli) Castelgrande Diagramma di Gantt Dario Mancini (INAF Napoli) Relazione sintetica sulle attività di programmazione scientifica Luigi Colangeli (INAF Napoli) Juan M. Alcalá (INAF Napoli) Presentazione Gestione Scienza TT1 Juan M. Alcalá (INAF Napoli) Brochure Conferenza Pubblica TT1 Castelgrande Ricerca e Divulgazione 4
5 3. Attività tecniche per la Stazione ed il TT1 Nel corso del 2006 le attività tecniche sono state orientate sulle seguenti direttrici principali: 1. ottimizzazione e messa a punto della Stazione con interventi sia sulle parti edili che sulle strutture di servizio al telescopio (es.: cupola) 2. attività sul telescopio destinate al progresso nella messa a punto dei sistemi meccanici ed elettronici e del software di gestione della macchina 3. attività sullo specchio primario del telescopio che, a seguito di un incidente verificatosi nel Settembre 2005, aveva subito alcuni danni (vedere Allegato n. 1) e che è stato oggetto di operazioni destinate a verificarne la integrità complessiva (smontaggio, argentatura in loco, rimontaggio, prove osservative in cielo) fino alla nuova alluminatura (avvenuta presso l Osservatorio di Asiago) e nuova istallazione in cella 4. attività di verifica e test sul sistema integrato dopo la re-istallazione dello specchio I dettagli sulle attività tecniche di cui sopra sono stati oggetto di relazioni periodiche preparate dal Direttore Tecnico della Stazione, Ing. D. Mancini, e sono state consegnate alla F.O.A.C. Si rimanda ad esse per la descrizione dettagliata dello stato di avanzamento progressivo delle attività. A titolo di esempio e per dare una indicazione dello stato delle attività aggiornato a fine 2006 si riportano negli Allegati n. 2 e n. 3 la relazione del u.s. ed il diagramma di Gantt sullo stato delle attività alla stessa data, rispettivamente. Si può evidenziare che sono stati svolti notevolissimi progressi su tutti gli aspetti sopra elencati. Ad oggi le attività sono concentrate sulle verifiche ed i test sul telescopio, sulla messa a punto del software di gestione ed utente e sulla messa a punto finale delle funzionalità della cupola. 5
6 4. Attività tecniche per gli strumenti di Piano Focale I ricercatori dell INAF-OAC-Na si sono organizzati in gruppi di lavoro per la revisione dello stato e delle prestazioni degli strumenti di piano focale disponibili per il TT1. Gli strumenti disponibili sono una Camera, un Fotometro ed uno spettrografo di tipo FOSC (TFOSC) I gruppi sono costituiti come segue: 1. Fotometro o Astronomo: Silvotti o Tecnologo: Cortecchia o Instrument scientist: Silvotti o Gruppo di lavoro: Busarello, Ripepi, Covino, Alcalá 2. Camera diretta o Astronomo: Ripepi o Tecnologo : Cortecchia o Instrument scientist: Cortecchia o Gruppo di lavoro: Musella, Puddu, Napolitano 3. TFOSC o Astronomo: Vittone o Tecnologo: Cascone o Instrument scientist: Vittone o Gruppo di lavoro: Rifatto, Merluzzi, Iodice I gruppi hanno svolto durante il 2006 attività volte ad approfondire prima di tutto lo stato degli strumenti ed hanno prodotto relazioni specifiche per ognuno di essi. 6
7 5. Attività scientifiche Nel corso del 2006 le attività scientifiche sono state orientate sulle seguenti direttrici principali: 1. organizzare l attività scientifica per il TT1 all interno dell INAF-OAC-Na; 2. valutare alcuni aspetti dei progetti scientifici di interesse per il personale dell INAF-OAC-Na, quali qualità scientifica, valutazione dell impatto dei progetti in riferimento alle variazioni nel panorama delle conoscenze astrofisiche, definizione di priorità scientifiche; 3. supervisione delle collaborazioni scientifiche; 4. supporto ad eventuali proponenti di programmi osservativi Con tali scopi è stato costituito un Comitato Interno di ricercatori costituito da: Membri del Comitato Scientifico della F.O.A.C. (L. Colangeli, D. Mancini, J.M. Alcalà) Responsabili scientifici degli strumenti di piano focale (V. Ripepi, A. Vittone, R. Silvotti) Responsabili dei programmi scientifici a responsabilità INAF-OAC-Na (G. Busarello, E. Mazzotta Epifani, R. Silvotti, A. Rifatto) Per ulteriori dettagli su questa attività si veda l Allegato n. 4 che riporta una Relazione sintetica sulle attività di programmazione scientifica per l utilizzo della Stazione Astronomica di Castelgrande da parte del personale di ricerca dell INAF - Osservatorio Astronomico di Capodimonte ed il più aggiornato Allegato n. 5, che presenta sinteticamente queste attività in una versione di fine 2006 (Presentazione Gestione Scienza TT ). Va rilevato che queste attività sono state svolte in sintonia col Comitato Scientifico della F.O.A.C. ed andranno inquadrate nel programma di utilizzo dei telescopi nazionali attualmente in fase di revisione all interno dell INAF. A tale proposito, si ricorda che la Commissione INAF per i telescopi nazionali (R. Gratton, F. Leone, V. Zitelli) ha visitato la Stazione del Toppo in data , nell ambito del programma di visite a tutte le strutture osservative nazionali dell INAF. Inoltre, durante il 2006 il Comitato Scientifico ha interagito principalmente mediante scambi telematici di informazioni. 7
8 6. Formazione In attesa di poter entrare in una fase operativa dove le attività sia tecniche che scientifiche col TT1 raggiungano un livello compatibile con progetti di formazione per giovani studenti, laureandi, dottorandi, ed altro personale di ricerca, è stato avviato da parte dell INAF-OAC-Na un percorso per la formalizzazione con le principali Università del Mezzogiorno di Convenzioni Quadro che consentiranno di aprire ai loro studenti anche le porte dell Osservatorio Astrofisico del Toppo di Castelgrande. In particolare: Una Convenzione Quadro è stata stipulata (ora alla firma) tra INAF e Università Parthenope Napoli. Analoghe Convenzioni sono nell iter di approvazione presso l Università Federico II di Napoli e presso l Università di Lecce. Un iter analogo sta per essere avviato con l Università di Salerno. 8
9 7. Attività divulgative Durante il 2006, anche grazie al contributo di personale disponibile mediante contratto a termine della F.O.A.C. sono stati svolti cicli di visite gestiti principalmente dal personale F.O.A.C. A tale proposito il CdA della F.O.A.C. ha approvato durante l anno 2006 un Regolamento per le visite, che razionalizza le modalità ed i criteri per l accesso alla Stazione di pubblico per scopi divulgativi. In occasione di visite di scolaresche (soprattutto di scuole di II grado) ricercatori dell INAF-OAC- Na hanno collaborato alla riuscita degli eventi contribuendo con seminari e/o esplicazioni delle caratteristiche tecniche del TT1. Un evento particolarmente importante, per fini sia scientifici che di immagine, è stata la Conferenza Pubblica TT1 Castelgrande Ricerca e Divulgazione, realizzata in collaborazione tra F.O.A.C., INAF-Osservatorio di Capodimonte e Comune di Castelgrande in data presso la stazione osservativa del Toppo di Castelgrande (si veda la brochure dell evento in Allegato n. 6). Scopo dell incontro è stato fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori tecnici presso la stazione e sul telescopio TT1 e sulle prospettive di utilizzo per progetti scientifici e per finalità di formazione e di divulgazione. Alla giornata hanno partecipato il Presidente dell INAF, prof. Piero Benvenuti, i componenti della F.O.A.C., alcune tra le principali autorità politiche regionali e locali ed una nutrita rappresentanza del personale INAF-OAC-Na. Durante i lavori è stata sottolineata l importanza che la stazione del Toppo ha dal punto di vista sia scientifico che didattico-divulgativo, anche in funzione del progresso sociale ed economico della Regione Basilicata, in generale, e dell area di Castelgrande, in particolare. Parte della giornata è stata dedicata agli aspetti scientifici e tecnici del progetto TT1, con le relazioni del prof. Luigi Colangeli, del prof. Raffaele Gratton, responsabile INAF del coordinamento dei telescopi italiani, del prof. Dario Mancini e del dott. Fausto Corteccia, che hanno presentato lo stato del telescopio ed, infine, del prof. Juan Alcalà, il quale ha illustrato i criteri ed alcune proposte per l uso scientifico del TT1, elaborati dall INAF-OAC. 9
10 8. Progetti Durante il 2006 sono stati predisposti alcuni Progetti in relazione ad opportunità di finanziamento delle attività, principalmente scientifiche, presso l Osservatorio Astronomico di Castelgrande. In particolare, sono stati predisposti i seguenti Progetti: Piano Triennale per attività scientifiche e di ricerca presso l Osservatorio Astronomico di Castelgrande, in base all art. 61 della l. r. n 1 del 02/02/04 pubblicata sul b.u.r. n 8 del 2 febbraio 2004, Regione Basilicata Progetto di ricerca, formazione e divulgazione della F.O.A.C. in relazione al contributo straordinario all attività istituzionale e gestionale concesso dal Ministero dell Economia e delle Finanze Allo stato attuale gli adempimenti tecnici per poter liberare queste o una parte di queste cifre per le attività di ricerca non sono stati ancora completati. 10
11 9. Management delle attività Il progredire del lavoro ed il progressivo coinvolgimento di un sempre più ampio numero di ricercatori dell INAF-OAC-Na nelle attività tecniche e scientifiche (oltre al personale F.O.A.C.) ha richiesto uno sforzo anche di strutturazione manageriale dei compiti. Ferme restando le responsabilità attribuite dallo Statuto della F.O.A.C., sono stati identificati ruoli e funzioni, in ambito di coordinamento tecnico e scientifico. In particolare, oltre alla figura di Direttore Tecnico (già attribuita all Ing. D. Mancini), è stato identificato in maniera formale il ruolo di Manager di Sistema (System Manager) nella persona del Dr. Fausto Cortecchia, con il compito primario di gestire e controllare tutte le attività tecniche in corso presso la Stazione del Toppo di Castelgrande, gestendo anche il personale F.O.A.C. Inoltre, come già indicato in Sezione 4, sono stati identificati dei sub-team tecnico-scientifici (costituiti da ricercatori INAF-OAC-Na) che stanno seguendo la messa a punto (ove del caso) degli strumenti di piano focale da utilizzare al TT1. Questi Colleghi sono coinvolti anche nelle fasi di test integrati telescopio-strumenti presso la Stazione. Infine, come indicato in Sezione 5, un gruppo di ricercatori INAF-OAC-Na costituisce un Comitato Interno con l intento di supervisionare ai possibili progetti scientifici da svolgere col TT1. Anche questo personale potrà collaborare alle attività osservative presso la Stazione del Toppo già in fase di commissioning. 11
12 10. Conclusioni Il 2006 è risultato un anno di attività particolarmente intenso per attività che rientrano nei seguenti campi: sviluppo tecnico della Stazione osservativa del Toppo di Castelgrande e del telescopio TT1, inclusi gli strumenti di piano focale; preparazione alle osservazioni (già dalla fase di commissioning) ed alla programmazione scientifica di progetti col TT1; divulgazione e comunicazione degli sviluppi tecnici e scientifici soprattutto verso il territorio che ospita la Stazione; predisposizione di progetti che rafforzino le disponibilità per sostenere adeguatamente attività e progetti scientifici. La organizzazione strutturata delle attività ha consentito di coinvolgere un gruppo significativo di ricercatori INAF-OAC-Na in vari ambiti. I considerevoli progressi conseguiti su tutti i fronti durante l anno pongono le premesse perché il TT1 entri realmente nella fase di operatività scientifica già dai primi mesi del
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