VOLUNTARY DISCLOSURE: DISCIPLINA E VALUTAZIONI DI CONVENIENZA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "VOLUNTARY DISCLOSURE: DISCIPLINA E VALUTAZIONI DI CONVENIENZA"

Transcript

1 VOLUNTARY DISCLOSURE: DISCIPLINA E VALUTAZIONI DI CONVENIENZA

2 La voluntary disclosure AGENDA 1 LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI 2 LA VOLUNTARY DISCLOSURE INTERNAZIONALE 3 CASI PRATICI 4 LA VOLUNTARY NAZIONALE 5 ANTITIRICICLAGGIO E ASPETTI PENALI

3 LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI E I CONTROLLI DEL FISCO

4 Lo scambio di informazioni TIPI DI SCAMBIO DI INFORMAZIONI 1 A RICHIESTA 2 SPONTANEO 3 AUTOMATICO

5 Lo scambio di informazioni LE FONTI 1 DIRETTIVA 2011/16/UE 2 ART. 26 MODELLO CONVENZIONE OCSE 3 SPECIFICI ACCORDI BILATERALI (per es. «TIEA» o «FATCA») 4 SPECIFICI ACCORDI MULTILATERALI («CRS OCSE»)

6 Lo scambio di informazioni LE FONTI 1 DIRETTIVA 2011/16/UE Art. 5: richiamo dei vari tipi di scambio di informazioni Art. 8: scambio di informazioni AUTOMATICO per annualità dal 2014 in poi, a partire dal 1 gennaio 2015 per: redditi di lavoro, compensi per dirigenti, prodotti di assicurazione sulla vita, pensioni, proprietà e redditi immobiliari

7 Lo scambio di informazioni LE FONTI 1 DIRETTIVA 2011/16/UE Modifiche approvate dall Ecofin il 9 dicembre Nessuna soglia minima per lo scambio automatico - Estensione dello scambio AUTOMATICO, a partire dal 1 gennaio 2016 (comunicazione entro settembre 2017 ) per: dividendi, capital gain, altri redditi finanziari, saldi di conti correnti e conti deposito

8 Lo scambio di informazioni SCAMBIO DI INFORMAZIONI: LE FONTI 2 ART. 26 MODELLO CONVENZIONE OCSE Modifiche approvate dall OCSE il 18 luglio Nessun vincolo sulla residenza fiscale dei soggetti - Richiamo alle tre tipologie di scambio di informazioni - Scambio di informazioni anche in deroga al segreto bancario

9 Lo scambio di informazioni LE FONTI 3 SPECIFICI ACCORDI BILATERALI (per es. «TIEA» o «FATCA») In alcuni casi sono stipulati accordi bilaterali ad hoc che disciplinano lo scambio di informazioni fra Stati (c.d. Tax information Exchange Agreement). L Italia per es. li ha firmati con Bermuda, Isole Cayman, Isole Cook, Jersey (ma non ancora in vigore) In altri casi sono stipulati accordi sullo scambio idi informazioni per specifiche categorie reddituali come per es. il FATCA con US (scambio automatico di informazioni su redditi e dati finanziari dal 2015, con applicazione dal 1 luglio 2014)

10 Lo scambio di informazioni LE FONTI 4 SPECIFICI ACCORDI MULTILATERALI («CRS OCSE») Nei primi mesi del 2014 l OCSE ha approvato i contenuti del Common Reporting Standard finalizzato all Automatic Exchange of Information (AEOI) su redditi e dati finanziari, approvando poi il relativo Commentario

11 Lo scambio di informazioni LE FONTI 4 SPECIFICI ACCORDI MULTILATERALI («CRS OCSE») Il 29 ottobre 2014, nel corso del «Global Forum on Transparency and Exchange of Informations for Tax Purposes» tenutosi a Berlino: 58 giurisdizioni (tra le quali l Italia) hanno sottoscritto il Multilateral Competent Authority Agreement (MCAA), che ripropone il Modello Multilaterale contenuto dell AEOI, e si sono impegnate a scambiare informazioni sulla base dello Standard AEOI a partire dal 2017 (dati finanziari a partire dal periodo di imposta 2016) altre 35 giurisdizioni hanno altresì sottoscritto il MCAA, impegnandosi a scambiare informazioni sulla base dello Standard AEOI a partire dal 2018

12 Lo scambio di informazioni LE FONTI

13 Lo scambio di informazioni LO SCENARIO

14 I poteri di controllo dell A.F. I CONTROLLI «INTERNI» PIU DATI IN A.T. MONITORAGGIO RAFFORZATO Potenziamento delle comunicazioni degli intermediari finanziari (dati dal 2011 in poi art. 11, d.l. 201/2011) Reintroduzione dello «spesometro» (d.l. 78/2010, che si aggiunge a intrastat e comunicazioni black list) - Estensione ai «titolari effettivi» secondo definizione antiriciclaggio, - Ampliamento delle comunicazioni da parte degli intermediari sui trasferimenti (anche dei non residenti) - Poteri di richiesta più ampi per l A.F. nei confronti di intermediari e professionisti che intervengono in operazioni con l estero (L. 97/2013)

15 I poteri di controllo dell A.F. POSSIBILI FONTI DI INNESCO Scambio di informazioni con Paese estero «Liste» reperite in vari ambiti, non solo fiscali (per es. lista Pessina, lista Falciani, lista Vaduz, ecc.) Incrocio dei dati presenti in A.T. (comunicazioni intermediari finanziari, spesometro, comunicazioni black list, intrastat, atti del registro, trasferimenti di residenza all estero, rappresentanze, ecc.) Indagini finanziarie e dati antiriciclaggio Documentazione e risultanze emergenti da controlli sul territorio e presso terzi (verifiche fiscali, questionari, richieste specifiche a intermediari finanziari, comprese le fiduciarie) Altri filoni di indagine predisposti di volta in volta

16 I poteri di controllo dell A.F. IL RUOLO DELL UCIFI ART. 12, co. 3, D.L. 78/2009 istituisce presso la Direzione Centrale Accertamento l Ufficio Centrale per il Contrasto agli Illeciti Fiscali Internazionali (U.C.I.F.I.), con sede a Roma e cinque distaccamenti territoriali (MI-TO-FI-VE-NA) HA FUNZIONI DI INDIRIZZO E POTERI ISTRUTTORI MA NON POTERI DI ACCERTAMENTO

17 LA VOLUNTARY DISCLOSURE INTERNAZIONALE (L. 186/2014)

18 CHI LA PUO FARE SOGGETTI CHE HANNO VIOLATO MONITORAGGIO FISCALE IMPRENDITORI INDIVIDUALI O AUTONOMI PERSONE FISICHE ASSOCIAZIONI, SOCIETÀ SEMPLICI, ENC, TRUST VIOLAZIONI COMMESSE FINO AL 30 SETTEMBRE 2014 (PERIODO DI IMPOSTA 2013)

19 CARATTERISTICHE COMPLETEZZA SPONTANEITÀ VERIDICITÀ

20 CARATTERISTICHE ISTANZA NOMINATIVA ALL AdE NESSUN ANONIMATO E ASSOLUTA TRASPARENZA APPROCCIO DIVERSO RISPETTO A SCUDO FISCALE LE IMPOSTE SONO DOVUTE IN MISURA PIENA DEVO REGOLARIZZARE TUTTE LE VIOLAZIONI IN ANNI ANCORA ACCERTABILI

21 CARATTERISTICHE ART. 5-quater D.L. 167/1990 collaborazione volontaria 1. L'autore della violazione degli obblighi di dichiarazione di cui all'articolo 4, comma 1, commessa fino al 30 settembre 2014, può avvalersi della procedura di collaborazione volontaria di cui al presente articolo per l'emersione delle attività finanziarie e patrimoniali costituite o detenute fuori del territorio dello Stato, per la definizione delle sanzioni per le eventuali violazioni di tali obblighi e per la definizione dell'accertamento mediante adesione ai contenuti dell'invito al contraddittorio di cui alla lettera b) per le violazioni in materia di imposte sui redditi e relative addizionali, di imposte sostitutive, di imposta regionale sulle attività produttive e di imposta sul valore aggiunto, nonché per le eventuali violazioni relative alla dichiarazione dei sostituti d'imposta

22 CARATTERISTICHE ART. 5-quater D.L. 167/1990 collaborazione volontaria 1. A tal fine deve: a) indicare spontaneamente all'amministrazione finanziaria, mediante la presentazione di apposita richiesta, tutti gli investimenti e tutte le attività di natura finanziaria costituiti o detenuti all'estero, anche indirettamente o per interposta persona, fornendo i relativi documenti e le informazioni per la determinazione dei redditi che servirono per costituirli o acquistarli, nonché dei redditi che derivano dalla loro dismissione o utilizzazione a qualunque titolo, unitamente ai documenti e alle informazioni per la determinazione degli eventuali maggiori imponibili agli effetti delle imposte sui redditi e relative addizionali, delle imposte sostitutive, dell'imposta regionale sulle attività produttive, dei contributi previdenziali, dell'imposta sul valore aggiunto e delle ritenute, non connessi con le attività costituite o detenute all'estero, relativamente a tutti i periodi d'imposta per i quali, alla data di presentazione della richiesta, non sono scaduti i termini per l'accertamento o la contestazione della violazione degli obblighi di dichiarazione di cui all'articolo 4, comma 1;

23 RAPPORTO FRA VD INTERNAZIONALE E DOMESTICA VOLUNTARY INTERNAZIONALE VOLUNTARY DOMESTICA Dubbi sulla «possibilità» o «obbligo» di attivare la VD nazionale in caso di violazioni non connesse con la VD internazionale (che «assorbirebbe» quella nazionale) ESEMPIO: professionista con immobile estero non dichiarato e compensi in nero in Italia

24 BENEFICI RIDUZIONE DELLE SANZIONI VIOLAZIONI RW VIOLAZIONI II. DD., SOSTITUTIVE, IVA, IRAP SCUDO PENALE SU PRINCIPALI REATI FISCALI

25 GLI STEP 1 ANALISI POSIZIONE CLIENTE 2 REPERIMENTO DOCUMENTAZIONE 3 DEFINIZIONE DEI COSTI 4 PRESENTAZIONE DELL ISTANZA

26 GLI STEP 1 ANALISI POSIZIONE CLIENTE Valutazioni su: - Attività esercitata - Modalità e anni di costituzione dei fondi esteri - Paese di detenzione - Presenza di eventuali cause ostative - Profili antiriciclaggio e penali (vd. infra)

27 CAUSE OSTATIVE ART. 5-quater, co. 2, D.L. 167/1990 Formale conoscenza di accessi, ispezioni, verifiche o di qualunque attività di accertamento amministrativo o di procedimenti penali, per violazione di norme tributarie, relativi all ambito oggettivo della VD Preclusione anche in caso di formale conoscenza da parte di soggetti solidalmente obbligati in via tributaria o di soggetti concorrenti nel reato

28 CAUSE OSTATIVE ESEMPI Notifica questionari art. 32, d.p.r. 600/73 su violazioni RW PVC su violazioni valutarie (CTR Milano, 56/30/2009) Da valutare relazione fra VD internazionale e nazionale Notifica conclusione indagini preliminari (ex art. 415bis c.p.) o di altro atto da cui risulta la qualità di indagato (es. informazione di garanzia art. 369 c.p.p.) Cfr. C.M. 37/E/2002 su scudo

29 GLI STEP 2 REPERIMENTO DOCUMENTAZIONE - Documenti su costituzione/trasferimento fondi esteri - Documenti attestanti patrimoni e redditi esteri (estratti conto, dossier titoli, certificazioni bancarie, rogiti, dichiarazioni di successione, contratti di locazione, eventuali dichiarazioni estere e relative imposte, atti societari ecc.) su anni ancora accertabili ; - Rilascio al consulente dell autocertificazione sulla veridicità di informazioni e documenti prodotti

30 FAC SIMILE AUTOCERTIFICAZIONE ART. 5-septies D.L. 167/1990: Esibizione di atti falsi e comunicazione di dati non rispondenti al vero Reclusione da 1 e 6 mesi a 6 anni

31 GLI STEP 3 DEFINIZIONE DEI COSTI QUALI PERIODI ACCERTABILI CALCOLO IMPONIBILI E IMPOSTE CALCOLO SANZIONI E INTERESSI

32 PERIODI DI IMPOSTA ACCERTABILI IMPOSTE DIRETTE - ART. 43 D.P.R 600/73 «Termine per l accertamento» (per IVA cfr. art. 57 D.P.R. 633/72) Gli avvisi di accertamento devono essere notificati a pena di decadenza entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione Nei casi di omessa presentazione della dichiarazione [ ] l avviso di accertamento può essere notificato fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata

33 PERIODI DI IMPOSTA ACCERTABILI IMPOSTE DIRETTE - ART. 43 D.P.R 600/73 «Termine per l accertamento» (per IVA cfr. art. 57 D.P.R. 633/72) Attenzione a novità legge delega!!! In caso di violazione che comporta obbligo di denuncia ai sensi dell art. 331 c.p.p. per uno dei reati previsti dal d. lgs. 10 marzo 2000, n. 74, i termini di cui ai commi precedenti sono raddoppiati relativamente al periodo di imposta in cui è stata commessa la violazione

34 PERIODI DI IMPOSTA ACCERTABILI RW- ART. 20 D. LGS. 472/97 «Decadenza e prescrizione» 1. L atto di contestazione [ ], ovvero l atto di irrogazione, devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è avvenuta la violazione o nel diverso termine previsto per l accertamento dei singoli tributi. [ ] PRASSI AdE CASS. N /2014

35 RADDOPPIO TERMINI (E SANZIONI) PAESI BLACK LIST ART. 12, co. 2, D. L. 78/2009 Sanzioni II. DD. In deroga ad ogni vigente disposizione di legge, gli investimenti e le attività di natura finanziaria detenute negli Stati o territori a regime fiscale privilegiato di cui al D.M. 4 maggio 1999 [ ], e al D.M. 21 novembre 2001, [ ], senza tener conto delle limitazioni ivi previste, in violazione degli obblighi di dichiarazione di cui ai commi 1, 2 e 3 dell'art. 4 del D.L. 28 giugno 1990, n. 167, [ ], ai soli fini fiscali si presumono costituite, salva la prova contraria, mediante redditi sottratti a tassazione. In tale caso, le sanzioni previste dall'art. 1 del d. lgs. 18 dicembre 1997, n. 471, sono raddoppiate

36 RADDOPPIO TERMINI (E SANZIONI) PAESI BLACK LIST ART. 12, co. 2, D. L. 78/2009 Sanzioni II. DD. Per l'accertamento basato sulla presunzione di cui al comma 2, i termini di cui all'articolo 43, primo e secondo comma, del d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600, e successive modificazioni, e all'articolo 57, primo e secondo comma, del d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633, e successive modificazioni, sono raddoppiati. APPLICAZIONE «RETROATTIVA» SECONDO AdE (CONFORME CTR MILANO 5626/2014) APPLICAZIONE SOLO DAL 2008 SECONDO TALUNE SENTENZE (CTP LUCCA 103/04/12, CTP VICENZA 61/03/12, CTP VARESE 96/12/13)

37 NO RADDOPPIO TERMINI (E SANZIONI) PAESI BLACK LIST IMPOSTE DIRETTE ART. 5-quater, co. 4, D.L. 167/1990 A CONDIZIONE CHE CI SIANO: - Autorizzazione a intermediario estero di trasmettere dati all A.F. - Accordo sull effettivo scambio di informazioni con il Paese estero entro il 1 Marzo 2015

38 RADDOPPIO TERMINI (E SANZIONI) PAESI BLACK LIST ART. 12, co. 2-ter, D. L. 78/2009 Termini RW Per le violazioni di cui ai commi 1, 2 e 3 dell'art. 4 del d.l. 28 giugno 1990, n. 167, [ ], riferite agli investimenti e alle attività di natura finanziaria di cui al comma 2, i termini di cui all'art. 20 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, sono raddoppiati. APPLICAZIONE «RETROATTIVA» SECONDO AdE (CONFORME CTR MILANO 5626/2014) APPLICAZIONE SOLO DAL 2008 SECONDO TALUNE SENTENZE (CTP LUCCA 103/04/12, CTP VICENZA 61/03/12, CTP VARESE 96/12/13)

39 PERIODI DI IMPOSTA ACCERTABILI INFEDELE DICHIARAZIONE ANNO TERMINE ORDINARIO (anche BL con accordo) TERMINE CON RADDOPPIO (Reato o BL senza accordo) 2004 PRESCRITTO PRESCRITTO 2005 PRESCRITTO PRESCRITTO 2006 PRESCRITTO PRESCRITTO PRESCRITTO PRESCRITTO

40 PERIODI DI IMPOSTA ACCERTABILI OMESSA DICHIARAZIONE ANNO TERMINE ORDINARIO (anche BL con accordo) TERMINE CON RADDOPPIO (reato o BL senza accordo) 2004 PRESCRITTO PRESCRITTO PRESCRITTO PRESCRITTO PRESCRITTO

41 PERIODI DI IMPOSTA ACCERTABILI RW ANNO TERMINE ORDINARIO TERMINE CON RADDOPPIO (BLACK LIST) 2004 PRESCRITTO PRESCRITTO PRESCRITTO PRESCRITTO PRESCRITTO

42 I PAESI BLACK LIST (D.M. 4 MAGGIO 1999) Alderney (Aurigny); Andorra (Principat d'andorra); Anguilla; Antigua e Barbuda (Antigua and Barbuda); Antille Olandesi (Nederlandse Antillen); Aruba; Bahama (Bahamas); Bahrein (Dawlat al-bahrain); Barbados; Belize; Bermuda; Brunei (Negara Brunei Darussalam); Costa Rica (Republica de Costa Rica); Dominica; Emirati Arabi Uniti (Al-Imarat al-'arabiya al Muttahida); Ecuador (Repuplica del Ecuador); Filippine (Pilipinas); Gibilterra (Dominion of Gibraltar); Gibuti (Djibouti); Grenada; Guernsey (Bailiwick of Guernsey); Hong Kong (Xianggang); Isola di Man (Isle of Man); Isole Cayman (The Cayman Islands); Isole Cook; Isole Marshall (Republic of the Marshall Islands); Isole Vergini Britanniche (British Virgin Islands); Jersey; Libano (Al-Jumhuriya al Lubnaniya); Liberia (Republic of Liberia); Liechtenstein (Furstentum Liechtenstein); Macao (Macau); Malaysia (Persekutuan Tanah Malaysia); Maldive (Divehi); Maurizio (Republic of Mauritius); Monserrat; Nauru (Republic of Nauru); Niue; Oman (Saltanat 'Oman); Panama (Republica de Panama'); Polinesia Francese (Polynesie Francaise); Monaco (Principaute' de Monaco); Sark (Sercq); Seicelle (Republic of Seychelles); Singapore (Republic of Singapore); Saint Kitts e Nevis (Federation of Saint Kitts and Nevis); Saint Lucia; Saint Vincent e Grenadine (Saint Vincent and the Grenadines); Svizzera (Confederazione Svizzera); Taiwan (Chunghua MinKuo); Tonga (Pule'anga Tonga); Turks e Caicos (The Turks and Caicos Islands); Tuvalu (The Tuvalu Islands); Uruguay (Republica Oriental del Uruguay); Vanuatu (Republic of Vanuatu); Samoa (Indipendent State of Samoa).

43 ART. 1 I PAESI BLACK LIST (D.M. 21 NOVEMBRE 2011) Alderney (Isole del Canale), Andorra, Anguilla, Antille Olandesi, Aruba, Bahamas, Barbados, Barbuda, Belize, Bermuda, Brunei, Filippine, Gibilterra, Gibuti (ex Afar e Issas), Grenada, Guatemala, Guernsey (Isole del Canale), Herm (Isole del Canale), Hong Kong, Isola di Man, Isole Cayman, Isole Cook, Isole Marshall, Isole Turks e Caicos, Isole Vergini britanniche, Isole Vergini statunitensi, Jersey (Isole del Canale), Kiribati (ex Isole Gilbert), Libano, Liberia, Liechtenstein, Macao, Maldive, Malesia, Montserrat, Nauru, Niue, Nuova Caledonia, Oman, Polinesia francese, Saint Kitts e Nevis, Salomone, Samoa, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Sant'Elena, Sark (Isole del Canale), Seychelles, Singapore, Tonga, Tuvalu (ex Isole Ellice), Vanuatu. ART. 2 ART. 3 Baharein, Emirati Arabi Uniti, Monaco Angola, Antigua, Costarica, Dominica, Ecuador, Giamaica, Kenia, Mauritius, Portorico, Panama, Svizzera, Uruguay Non si applicano le limitazioni previste per i Paesi indicati negli artt. 2 e 3 N.B.: Lussemburgo è stato eliminato con D.M in vigore dal

44 CALCOLO IMPONIBILI METODO ANALITICO METODO FORFETTARIO SI PRESUME RENDIMENTO 5% DELLO STOCK AL TAX 27% RILIQUIDO LE DICHIARAZIONI CON LE REGOLE ORDINARIE PARTICOLARE ATTENZIONE AI REDDITI FINANZIARI CONDIZIONI: - OPZIONE CONTRIBUENTE - ATTIVITÀ FINANZIARIE - VALORE MEDIO DELLE CONSISTENZE AL DI CIASCUN ANNO NON E SUPERIORE A DI EURO

45 METODO FORFETTARIO ESEMPIO ANNO STOCK AL REDDITO (5%) TAX (27%) , , , , , , , ,00 MEDIA Spesso l analitico è più conveniente!!!!

46 CALCOLO IMPOSTE SU REDDITI FINANZIARI Redditi di capitale derivanti da: Aliquota sino al Aliquota dal 1 gennaio 2012 Partecipazioni non qualificate italiane 12,50% 20% Partecipazioni qualificate italiane % marginale IRPEF (Mod % marginale IRPEF (Mod Unico) Unico) Partecipazioni non qualificate in società black list negoziate in mercati regolamentati 12,50% 20% Altre partecipazioni in società black list % marginale IRPEF (Mod % marginale IRPEF (Mod Unico) Unico) Titoli pubblici italiani ed equiparati 12,50% 12,50% Titoli di stato emessi dagli Stati esteri inclusi nella c.d. White list (DM 12,50%/27% (durata o < 18 04/09/1996) mesi) 12,50% Titoli di stato emessi dagli Stati esteri diversi dai precedenti 12,50%/27% (durata o < 18 mesi) 20% Obbligazioni dei grandi emittenti (banche e società quotate) Dlgs 239/96 12,50% / 27% (durata < 18 mesi) (1) 20% Obbligazioni private italiane e titoli similari 12,50%/27% (2) 20% (1) Aliquota del 27% ai sensi dell art. 26 DPR n. 600/1973 se durata inferiore 18 mesi (2) Aliquota del 27% se durata inferiore 18 mesi o rendimento all emissione superiore a determinati limiti; (3) Per i PCT in corso al 31/12/2011 con durata inferiore a 12 mesi, resta ferma l aliquota del 12,50% fino a scadenza (v. d.l. 29 dicembre 2011, n. 216). Principio di accessorietà: in presenza di sottostante rappresentato da titoli di Stato ed equiparati e esteri White list permane la ritenuta del 12,50% anche sul provento del PCT.

47 CALCOLO IMPOSTE SU REDDITI FINANZIARI Redditi di capitale derivanti da: Aliquota sino al Aliquota dal 1 gennaio % Pronti contro termine (3) e prestito titoli 12,50% 12,50% Conti correnti, depositi vincolati e certificati di deposito 27% 20% Valute (se la giacenza ha superato ,69 euro per almeno 7 giorni lavorativi continui) Mod. Unico 12,50% Mod. Unico 20% Polizze vita e di capitalizzazione 12,50% 20% (4) OICR italiani (diversi dagli immobiliari) 12,50% 20% (4) OICVM comunitari armonizzati e non armonizzati equiparati 12,50% 20% (4) Altri OICR esteri % marginale IRPEF (Mod % marginale IRPEF (Mod Unico) Unico) Fondi immobiliari italiani (eccezione: tassazione per trasparenza per investitori qualificati non istituzionali) 12,50%/20% (5) 20% (4) Dal 1 gennaio 2012 la base imponibile è ridotta del 37,50% v. DM 13 dicembre 2011 dei proventi riferibili ai Titoli di Stato ed equiparati e Stati white list. (5) Aliquota del 20% per i fondi immobiliari a ristretta base partecipativa (art. 82, commi da 17 a 22, del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, in vigore fino al 2010).

48 CALCOLO IMPOSTE SU REDDITI FINANZIARI Redditi diversi derivanti da: Aliquota sino al Aliquota dal 1 gennaio 2012 Partecipazioni non qualificate italiane 12,50% 20% Partecipazioni qualificate italiane % marginale IRPEF (Mod Unico) % marginale IRPEF (Mod Unico) Partecipazioni non qualificate in società black list negoziate in mercati 12,50% 20% regolamentati Altre partecipazioni in società black list % marginale IRPEF (Mod Unico) % marginale IRPEF (Mod Unico) Derivati 12,50% 20% OICR 12,50%/20% (1) 20% (1) Aliquota del 20% per i fondi immobiliari a ristretta base partecipativa (art. 82, commi da 17 a 22, del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, in vigore fino al 2010).

49 CALCOLO SANZIONI PAESI BLACK LIST ART. 12, co. 2, D. L. 78/2009 Sanzioni II. DD. In deroga ad ogni vigente disposizione di legge, gli investimenti e le attività di natura finanziaria detenute negli Stati o territori a regime fiscale privilegiato di cui al D.M. 4 maggio 1999 [ ], e al D.M. 21 novembre 2001, [ ], senza tener conto delle limitazioni ivi previste, in violazione degli obblighi di dichiarazione di cui ai commi 1, 2 e 3 dell'art. 4 del D.L. 28 giugno 1990, n. 167, [ ], ai soli fini fiscali si presumono costituite, salva la prova contraria, mediante redditi sottratti a tassazione. In tale caso, le sanzioni previste dall'art. 1 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 471, sono raddoppiate

50 CALCOLO SANZIONI SU IMPOSTE DIRETTE SANZIONI BASE OMESSA DICHIARAZIONE: 120% INFEDELE DICHIARAZIONE: 100% PAESI BL: 240% DAL 2008 (art. 12, D.L. 78/2009) PAESI BL: 200% DAL 2008 (art. 12, D.L. 78/2009) INCREMENTO DI 1/3 SU REDDITI ESTERI (art. 1, co. 3, D. LGS. 471/97) INCREMENTO DI 1/3 SU REDDITI ESTERI (art. 1, co. 3, D. LGS. 471/97)

51 RIDUZIONE SANZIONI VD SU IMPOSTE RIDUZIONE DI 1/4 SU TUTTE LE IMPOSTE (art. 5-quinquies, co. 4, D.L. 167/90) RIDUZIONE A 1/6 IN CASO DI ADESIONE ALL INVITO A COMPARIRE RIDUZIONE A 1/3 IN CASO DI ADESIONE In caso di attività detenute in Paese BL che stipuli (entro il 1 marzo 2015) accordo per effettivo scambio informazioni NON SI APPLICA IL RADDOPPIO DELLE SANZIONI previsto dall art. 12, co. 2 del D.L. 78/09 (art. 5-quinquies, co. 7. D.L. 167/90)

52 RIEPILOGO SANZIONI VD SU IMPOSTE OMESSA DICHIARAZIONE PAESE IN CUI SONO DETENUTE ATTIVITA' PAESE IN CUI I REDDITI SONO PRODOTTI MINIMO EDITTALE RIDUZIONE 1/4 VD RIDUZIONE 1/6 INVITO RIDUZIONE 1/3 ADESIONE BL SENZA ACCORDO ITALIA *240% 180% 30% 60% BL CON ACCORDO ITALIA 120% 90% 15% 30% ALTRI ITALIA 120% 90% 15% 30% BL SENZA ACCORDO ESTERO **240% 180% 30% 60% BL CON ACCORDO ESTERO 160% 120% 20% 40% ALTRI ESTERO 160% 120% 20% 40% *DAL PERIODO DI IMPOSTA 2008, FINO AL 2007 SANZIONE DEL 120% **DAL PERIODO DI IMPOSTA 2008, FINO AL 2007 SANZIONE DEL 160% La sanzione in caso di investimenti in Paesi Black list è raddoppiata (dal 2008) senza l incremento del terzo (cfr. C.M. 11/E/2010)

53 RIEPILOGO SANZIONI VD SU IMPOSTE INFEDELE DICHIARAZIONE PAESE IN CUI SONO PAESE IN CUI I REDDITI MINIMO RIDUZIONE RIDUZIONE RIDUZIONE 1/3 DETENUTE ATTIVITA' SONO PRODOTTI EDITTALE 1/4 VD 1/6 INVITO ADESIONE BL SENZA ACCORDO ITALIA *200% 150% 25% 50% BL CON ACCORDO ITALIA 100% 75% 12,50% 25% ALTRI ITALIA 100% 75% 12,50% 25% BL SENZA ACCORDO ESTERO **200% 150% 25% 50% BL CON ACCORDO ESTERO 133% 100% 16,67% 33% ALTRI ESTERO 133% 100% 16,67% 33% *DAL PERIODO DI IMPOSTA 2008, FINO AL 2007 SANZIONE DEL 100% **DAL PERIODO DI IMPOSTA 2008, FINO AL 2007 SANZIONE DEL 133% La sanzione in caso di investimenti in Paesi Black list è raddoppiata (dal 2008) senza l incremento del terzo (cfr. C.M. 11/E/2010)

54 SANZIONI SU ALTRE MPOSTE IMPOSTA OMESSA DICHIARAZIONE RIDUZIONE 1/4 VD RIDUZIONE 1/6 INVITO RIDUZIONE 1/3 ADESIONE IVA * 120% 90% 15% 30% IRAP 120% 90% 15% 30% IVIE** 120% nessuna 20% 40% IVAFE** 120% nessuna 20% 40% SUCCESSIONE 120% nessuna 20% 40% IMPOSTA INFEDELE DICHIARAZIONE RIDUZIONE 1/4 VD RIDUZIONE 1/6 INVITO RIDUZIONE 1/3 ADESIONE IVA* 100% 75% 12,50% 25% IRAP 100% 75% 12,50% 25% IVIE** 100% nessuna 16,66% 33,33% IVAFE** 100% nessuna 16,66% 33,33% SUCCESSIONE 100% nessuna 16,66% 33,33% * In genere si applicano incrementi con cumulo giuridico per le violazioni anche sulla fatturazione (art. 12, co. 1 e 2, D. LGS. 472/97) ** Non espressamente richiamata dalla normativa VD

55 CALCOLO SANZIONI RW ART. 5-quinquies, co. 7 e 4, D. L. 167/90 Sanzioni RW Minimo edittale del 3% se Paese BL stipula accordo per effettivo scambio di informazioni con l Italia (co. 7) NESSUNO SCONTO SUL RADDOPPIO DEI TERMINI In ogni caso, riduzione della metà se viene rilasciata autorizzazione a intermediario estero per trasmettere dati a A.F. o i fondi sono trasferiti in ITA/UE/SEE (tranne Lichtenstein). Altrimenti sanzioni ridotte di ¼ (co. 4)

56 RIEPILOGO SANZIONI RW PAESI BLACK LIST (SENZA ACCORDO) ANNO SANZIONE RIDUZIONE VD 50% * RIDUZIONE DEFINIZIONE 1/ % 2,50% 0,83% % 2,50% 0,83% % 2,50% 0,83% % 2,50% 0,83% % 3% 1% % 3% 1% % 3% 1% % 3% 1% % 3% 1% % 3% 1% * con autorizzazione a intermediario estero o trasferimento UE, altrimenti sanzione ridotta di 1/4

57 RIEPILOGO SANZIONI RW PAESI BLACK LIST (CON ACCORDO) ANNO SANZIONE RIDUZIONE VD 50% * RIDUZIONE DEFINIZIONE 1/ % 1,50% 0,50% % 1,50% 0,50% % 1,50% 0,50% % 1,50% 0,50% % 1,50% 0,50% % 1,50% 0,50% % 1,50% 0,50% % 1,50% 0,50% % 1,50% 0,50% % 1,50% 0,50% * con autorizzazione a intermediario estero o trasferimento UE, altrimenti sanzione ridotta di 1/4

58 RIEPILOGO SANZIONI RW PAESI NON BLACK LIST ANNO SANZIONE RIDUZIONE VD 50% * RIDUZIONE DEFINIZIONE 1/ % 1,50% 0,50% % 1,50% 0,50% % 1,50% 0,50% % 1,50% 0,50% % 1,50% 0,50% * con autorizzazione a intermediario estero o trasferimento UE, altrimenti sanzione ridotta di 1/4

59 ALCUNI NODI DA SCIOGLIERE CREDITO DI IMPOSTA PER IMPOSTE ESTERE (TASSAZIONE ORDINARIA) SCOMPUTO DELL EURORITENUTA SU REDDITI FINANZIARI CUMULO GIURIDICO PER LE SANZIONI

60 CASI PRATICI - IVIE e IVAFE, dovute dal 2012, non sono considerate per semplicità - In attesa di chiarimenti, sanzioni calcolate con il cumulo materiale

61 Avvocato che nel 2004 ha incassato compensi in nero su c/c in Paese Black list (senza accordo) per euro Rendimenti finanziari pari al 2%. Dichiarazione presentata Peiodi di imposta Totale Patrimonio non dichiarato Redditi non dichiarati prescritto prescritto IMPOSTE Irpef 45% (con addiz.) prescritto Sostit. 12,5% prescritto prescritto Sostit. 20% Iva prescritto Irap prescritto Totale imposte Sanzioni su imposte 133% (fino 2007) su imposte 200% (da 2008) Riduzione di 1/4 VD Riduzione a 1/6(invito) Interessi (3,5%) RW Sanzione 5% Sanzione 6% Riduzione VD della metà Definizione a 1/ TOTALE DOVUTO 11,50 % su capitale

62 Avvocato che nel 2004 ha incassato compensi in nero su c/c in Paese Black list con accordo per euro Rendimenti finanziari pari al 2%. Dichiarazione presentata Periodi di imposta Totale Patrimonio non dichiarato Redditi non dichiarati prescritto prescritto prescritto prescritto prescritto prescritto IMPOSTE Irpef 45% (con addiz.) prescritto Sostit. 12,5% prescritto prescritto prescritto prescritto prescritto prescritto Sostit. 20% Iva prescritto Irap prescritto Totale imposte Sanzioni Imposte 133% (accordo) Riduzione di 1/4 VD Riduzione a 1/6(invito) Interessi (3,5%) RW Sanzione 3% (accordo) Riduzione VD della metà Definizione a 1/ TOTALE DOVUTO 6,13 % su capitale

63 Avvocato che nel 2004 ha incassato compensi in nero su c/c in Paese NON Black list per Rendimenti finanziari pari al 2%. Dichiarazione presentata Periodi di imposta Totale Patrimonio non dichiarato Redditi non dichiarati prescritto prescritto prescritto prescritto prescritto prescritto IMPOSTE Irpef 45% (con addiz.) prescritto Sostit. 12,5% prescritto prescritto prescritto prescritto prescritto prescritto Sostit. 20% Iva prescritto Irap prescritto Totale imposte Sanzioni Imposte 133% Riduzione di 1/4 VD Riduzione a 1/6(invito) Interessi (3,5%) RW Sanzione 3% prescritto prescritto prescritto prescritto prescritto Riduzione VD della metà Definizione a 1/ TOTALE DOVUTO 3,95 % su capitale

64 Imprenditore che nel 2008 ha creato fondi neri in Paese Black list (senza accordo) per Rendimenti finanziari pari al 2%. Dichiarazione presentata Peiodi di imposta Totale Patrimonio non dichiarato Redditi non dichiarati IMPOSTE Irpef 45% (con addiz.) Sostit. 12,5% Sostit. 20% Iva (20%) Irap (3,9%) Totale imposte Sanzioni su irpef 2008 (200%) Imposte sost (200% da 2008) Iva e Irap (100%) Riduzione di 1/4 VD Riduzione a 1/6(invito) Interessi (3,5%) RW Sanzione 6% Riduzione VD della metà Definizione a 1/ TOTALE DOVUTO 96,09 % su capitale

65 Imprenditore che nel 2008 ha creato fondi neri in Paese Black list (con accordo) per Rendimenti finanziari pari al 2%. Dichiarazione presentata Peiodi di imposta Totale Patrimonio non dichiarato Redditi non dichiarati prescritto prescritto IMPOSTE Irpef 45% (con addiz.) prescritto Sostit. 12,5% prescritto Sostit. 20% Iva (20%) prescritto Irap (3,9%) prescritto Totale imposte Sanzioni su irpef 2008 (100% per accordo) 0 Imposte sost (133% per accordo) Iva e Irap (100%) 0 Riduzione di 1/4 VD Riduzione a 1/6(invito) Interessi (3,5%) RW Sanzione 6% Riduzione alla metà con accordo Riduzione VD della metà con aut Definizione a 1/ TOTALE DOVUTO 4,40 % su capitale

66 Imprenditore che nel 2008 ha creato fondi neri in Paese NON Black list per Rendimenti finanziari pari al 2%. Dichiarazione presentata Peiodi di imposta Totale Patrimonio non dichiarato Redditi non dichiarati prescritto prescritto IMPOSTE Irpef 45% (con addiz.) prescritto Sostit. 12,5% prescritto Sostit. 20% Iva (20%) prescritto Irap (3,9%) prescritto Totale imposte Sanzioni su irpef 2008 (100%) 0 Imposte sost (133%) Iva e Irap (100%) 0 Riduzione di 1/4 VD Riduzione a 1/6(invito) Interessi (3,5%) RW Sanzione 3% Riduzione VD della metà con aut Definizione a 1/ TOTALE DOVUTO 3,95 % su capitale

67 VD SU IMMOBILI: LE REGOLE DA RICORDARE COMPILAZIONE RW FINO A UNICO 2009 (PERIODO IMPOSTA 2008) IN RW SOLO SE PRODUCEVANO REDDITO IN ITALIA DA UNICO 2010 (PERIODO IMPOSTA 2009) SEMPRE IN RW

68 IMMOBILI: I VALORI DA INDICARE FINO AL 2012 COSTO STORICO + ONERI ACCESSORI (NO INTERESSI PASSIVI) IN CASO DI DONAZIONE COSTO DI AQUISTO DONANTE In assenza del costo di acquisto, valore normale (preferibile perizia) IN CASO DI SUCCESSIONE VALORE INDICATO IN SUCCESSIONE

69 IMMOBILI: I VALORI DA INDICARE DAL 2013 REGOLE IVIE (C.M. 38/E/2013 E 28/E/2012) PAESI UE, NORVEGIA, ISLANDA ALTRI PAESI VALORE CATASTALE IN MANCANZA COSTO ACQUISTO IN MANCANZA VALORE MERCATO COSTO ACQUISTO/COSTRUZIONE IN MANCANZA VALORE DI MERCATO In caso di immobili acquisiti per donazione o successione il valore indicato nei relativi atti

70 VD SU IMMOBILI: LE REGOLE DA RICORDARE IMPOSTE SUI REDDITI IMMOBILI LOCATI IMMOBILI A DISPOSIZIONE Se i canoni sono tassati all estero, tassazione in ITA sullo stesso importo netto Se i canoni non sono tassati all estero, tassazione in ITA canone lordo 15% Se non tassati all estero, non tassati neanche in ITA Dal 2012 no tax (IVIE) Se tassati all estero su tariffe d estimo, Tax anche in ITA fino al 2011

71 Persona fisica che ha acquistato nel 2011 immobile in Paese Black list (CON accordo) al prezzo di euro Locato a canone annuo netto pari a euro Valore di mercato nel 2015 pari a euro Peiodi di imposta Totale Patrimonio non dichiarato Redditi non dichiarati IMPOSTE Irpef 45% (con addiz.) Totale imposte Sanzioni su presunzione irpef 2011 (100% per accordo) su Irpef su canoni locazione (133% per accordo) Riduzione di 1/4 VD Riduzione a 1/6(invito) Interessi (3,5%) RW Sanzione 6% Riduzione alla metà con accordo Riduzione VD della metà con rimpatrio Definizione a 1/ TOTALE DOVUTO 52,94 % su valore mercato

72 VD SU IMMOBILI: LE REGOLE DA RICORDARE RIMPATRIO CON RIDUZIONE MAX SANZIONI «FISICO» GIURIDICO VENDITA MANDATO AD AMMINISTRARE A FIDUCIARIA

73 VD SU PARTECIPAZIONI SOCIETÀ VIOLAZIONI SUL MONITORAGGIO SOCIETÀ INTERPOSTA SOCIETÀ EFFETTIVA Da 2013 approccio look through per titolare effettivo Tutti gli asset sottostanti attribuiti ai soci Fino al periodo di imposta 2012: costo acquisto Dal 2013: regole IVAFE (valore di mercato per quotate, negli altri casi valore nominale, in mancanza costo acquisto).

74 VD SU PARTECIPAZIONI SOCIETÀ VIOLAZIONI IMPOSTE SUI REDDITI SOCIETÀ INTERPOSTA SOCIETÀ EFFETTIVA CFC SOCIETÀ EFFETTIVA NO CFC Tutti i redditi attribuiti ai soci con le regole di ciascuna categoria reddituale Imputazione reddito per trasparenza al socio con aliquota media Partecipaz qualif. NBL> irpef su 49,72% (40% fino a 2007) Partecipaz non qualif. NBL> sostit. 12,5%/20% (da 2011) Partecipaz BL> Irpef su 100%

75 VD E TRUST ADEMPIMENTI SUL MONITORAGGIO TRUST INTERPOSTO TRUST GENUINO Da 2013 approccio look through per titolare effettivo Tutti gli asset sottostanti attribuiti ai disponenti o ai beneficiari DISCREZIONALE NO RW PER DISPONENTI/BENEFI CIARI TRASPARENTE SI RW PER BENEFICIARI RESIDENTI

76 VD E TRUST IMPOSTE SUI REDDITI TRUST INTERPOSTO TRUST GENUINO Tutti redditi sono attribuiti ai disponenti o ai beneficiari DISCREZIONALE NO TAX SU REDDITI DISTRIBUITI DA TRUST AI BENEFICIARI (???) TRASPARENTE SI TAX SU REDDITI IMPUTATI AI BENEFICIARI PER TRASPARENZA

77 VD E TRUST PUO ACCEDERE ALLA VD ANCHE IL TRUST ESTEROVESTITO PUO ACCEDERE ALLA VD INTERNAZIONALE ANCHE IL TRUST ITALIANO CON ATTIVITÀ ESTERE NON DICHIARATE PUO ACCEDERE ALLA VD NAZIONALE IL TRUST ITALIANO CHE HA COMMESSO VIOLAZIONI «INTERNE»

78 VD E POLIZZE VITA ESTERE MONITORAGGIO POLIZZA INTERPOSTA POLIZZA EFFETTIVA (ASSENZA INTERMEDIARIO ITALIANO) Tutti gli asset sono attribuiti al contraente FINO AL 2012 INDICO VALORE PREMI PAGATI DAL 2013 INDICO IL VALORE DI RISCATTO

79 VD E POLIZZE VITA ESTERE IMPOSTE SUI REDDITI POLIZZA INTERPOSTA POLIZZA EFFETTIVA (ASSENZA INTERMEDIARIO ITALIANO) Tutti redditi sono attribuiti al contraente IN ASSENZA DI CESSIONE O RISCATTO NO TAX

80 LA PROCEDURA 1 PRESENTAZIONE DELL ISTANZA 2 ISTRUTTORIA DELL AdE 3 INVITO A COMPARIRE 4 ACCERTAMENTO CON ADESIONE (EVENTUALE) 5 VERSAMENTO DELLE SOMME DOVUTE

81 LA PROCEDURA 1 PRESENTAZIONE ISTANZA ENTRO IL Con Provvedimento delle Entrate saranno approvati modelli e relative istruzioni

82 La bozza di istanza

83 La bozza di istanza

84 3 NOTIFICA INVITO A COMPARIRE LA PROCEDURA NOTIFICA ATTO CONTESTAZIONE RW ACCETTO (RIDUZIONE SANZIONI IMPOSTE A 1/6) ACCETTO (RIDUZIONE SANZIONI A 1/3) PAGO 15 GG. PRIMA DATA COMPARIZIONE PAGO ENTRO TERMINE PER FARE RICORSO

85 4 NOTIFICA INVITO A COMPARIRE LA PROCEDURA NOTIFICA ATTO CONTESTAZIONE RW NON ACCETTO E PRESENTO ISTANZA ADESIONE (RIDUZIONE SANZIONI A 1/3) NON ACCETTO E PRESENTO DEDUZIONI PAGO ENTRO 20 GIORNI DA SOTTOSCRIZIONE ATTO SE L UFFICIO RIDETERMINA PAGO SU ATTO IRROGAZIONE (SANZIONI A 1/3) ENTRO TERMINE RICORSO

86 LA PROCEDURA 5 VERSAMENTO SOMME DOVUTE IN UNICA RATA O 3 RATE MENSILI NO COMPENSAZIONE In caso di mancato pagamento (anche di una sola rata) vengono meno gli effetti della procedura

87 VOLUNTARY NAZIONALE

88 La voluntary nazionale LA COLLABORAZIONE «INTERNA» ART. 1, co. 2, L. 186/2014 Possono avvalersi della procedura di collaborazione volontaria [ ] per sanare le violazioni degli obblighi di dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi e relative addizionali, delle imposte sostitutive delle imposte sui redditi, dell'imposta regionale sulle attività produttive e dell'imposta sul valore aggiunto, nonché le violazioni relative alla dichiarazione dei sostituti d'imposta, commesse fino al 30 settembre 2014, anche contribuenti diversi da quelli indicati nell'articolo 4, comma 1, del decreto-legge 28 giugno 1990, n. 167, [ ], e i contribuenti destinatari degli obblighi dichiarativi ivi previsti che vi abbiano adempiuto correttamente.

89 La voluntary nazionale LA COLLABORAZIONE «INTERNA» ART. 1, co. 3, L. 186/2014 Ai fini di cui al comma 2, i contribuenti devono: a) presentare [ ] apposita richiesta di accesso alla procedura di collaborazione volontaria, fornendo spontaneamente all'amministrazione finanziaria i documenti e le informazioni per la determinazione dei maggiori imponibili agli effetti delle imposte sui redditi e relative addizionali, delle imposte sostitutive delle imposte sui redditi, dell'imposta regionale sulle attività produttive, dei contributi previdenziali, dell'imposta sul valore aggiunto e delle ritenute, relativamente a tutti i periodi d'imposta per i quali, alla data di presentazione della richiesta, non sono scaduti i termini per l'accertamento [ ] Unico caso di raddoppio: denuncia per reati fiscali

90 La voluntary nazionale PROCEDURA ED EFFETTI ANALOGHI A VD INTERNAZIONALE STESSA PROCEDURA RIDUZIONE SANZIONI SU IMPOSTE SCUDO PENALE SU PRINCIPALI REATI FISCALI Quale ambito oggettivo per le cause ostative? Quali documenti a supporto?

91 Il raffronto con il ravvedimento VOLUNTARY E RAVVEDIMENTO "NUOVO RAVVEDIMENTO" (L. stabilità 2015) VOLUNTARY DISCLOSURE RIDUZIONE SANIZIONI SU 1/8 IN CASO DI DA 1/8 a 1/5 IMPOSTE ADESIONE INVITO INIZIO ACCESSI, VERIFICHE ecc. POSSIBILE PRECLUSA RATEIZZAZIONE NO SI, 3 rate mensili SCUDO PENALE SI, PER LA MAGGIOR NO, SOLO ESIMENTE (riduzione PARTE DEI REATI fino a un terzo della pena) FISCALI PROCEDURA AUTOLIQUIDAZIONE + DICH. INTEGRATIVA «Nuovo» ravvedimento su RW????? ISTANZA NOMINATIVA + DOCUMENTAZIONE

92 ASPETTI ANTIRICICLAGGIO E PENALI

93 Aspetti penali ANTIRICICLAGGIO: LA POSIZIONE DELL UIF Circolare (conforme nota 9 gennaio 2015) «.le esimenti previste operano solo sul piano fiscale Anche rispetto alle attività volontariamente dichiarate al fisco resta pertanto immutato l obbligo di attivare le procedure di adeguata verifica della clientela, nel caso di elevato rischio di riciclaggio Del pari immutati restano gli obblighi di registrazione e di segnalazione di eventuali operazioni sospette»

94 Aspetti penali ADEMPIMENTI ANTIRICICLAGGIO PROFESSIONISTI Art. 12, co. 2, D.Lgs. 231/07 2. L'obbligo di segnalazione di operazioni sospette di cui all'articolo 41 non si applica ad avvocati e commercialisti «per le informazioni che essi ricevono da un loro cliente o ottengono riguardo allo stesso, nel corso dell'esame della posizione giuridica del loro cliente o dell'espletamento dei compiti di difesa o di rappresentanza del medesimo in un procedimento giudiziario o in relazione a tale procedimento, compresa la consulenza sull'eventualità di intentare o evitare un procedimento, anche tramite una convenzione di negoziazione assistita da uno o più avvocati ai sensi di legge, ove tali informazioni siano ricevute o ottenute prima, durante o dopo il procedimento stesso».

95 Aspetti penali I REATI FISCALI COPERTI Art. D. Lgs. 74/2000 Fattispecie Esclusione punibilità VD 2 dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per SI operazioni inesistenti 3 Dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici SI 4 dichiarazione infedele SI 5 omessa dichiarazione SI 8 emissione fatture o altri documenti per operazioni inesistenti NO 10-bis omesso versamento ritenute certificate SI 10-ter omesso versamento Iva SI 11 sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte NO

96 Aspetti penali ALTRI REATI COPERTI DALLA VD RICICLAGGIO (art. 648-bis c.p.) REIMPIEGO (Art. 648-ter c.p.) AUTORICICLAGGIO (Art. 648-ter.1 c.p.) Se commessi in relazione a uno degli illeciti tributari coperti dalla VD

97 Aspetti penali ALTRI SPUNTI ESTENSIONE DELLE ESCLUSIONI A TUTTI COLORO CHE HANNO COMMESSO O CONCORSO A COMMETTERE IL REATO NESSUNO SCUDO PER FALSE COMUNICAZIONI SOCIALI (artt e 2622 c.c.) NESSUNO SCUDO PER ALTRI REATI (CORRUZIONE, ECC.)

98 Aspetti penali NUOVI REATI ART. 5-septies D.L. 167/90 (Esibizione di atti falsi e comunicazione di dati non rispondenti al vero) L'autore della violazione di cui all'articolo 4, comma 1, che, nell'ambito della procedura di collaborazione volontaria di cui all'articolo 5-quater, esibisce o trasmette atti o documenti falsi, in tutto o in parte, ovvero fornisce dati e notizie non rispondenti al vero è punito con la reclusione da un anno e sei mesi a sei anni. 2. L'autore della violazione di cui all'articolo 4, comma 1, deve rilasciare al professionista che lo assiste nell'ambito della procedura di collaborazione volontaria una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con la quale attesta che gli atti o documenti consegnati per l'espletamento dell'incarico non sono falsi e che i dati e notizie forniti sono rispondenti al vero.

99 Aspetti penali NUOVI REATI ART. 648-ter.1 AUTORICICLAGGIO Si applica la pena della reclusione da due a otto anni e della multa da euro a euro a chiunque, avendo commesso o concorso a commettere un delitto non colposo, impiega, sostituisce, trasferisce, in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative, il denaro, i beni o le altre utilità provenienti dalla commissione di tale delitto, in modo da ostacolare concretamente l'identificazione della loro provenienza delittuosa. Si applica la pena della reclusione da uno a quattro anni e della multa da euro a euro se il denaro, i beni o le altre utilità provengono dalla commissione di un delitto non colposo punito con la reclusione inferiore nel massimo a cinque anni.

100 Aspetti penali NUOVI REATI ART. 648-ter.1 AUTORICICLAGGIO Fuori dei casi di cui ai commi precedenti, non sono punibili le condotte per cui il denaro, i beni o le altre utilità vengono destinate alla mera utilizzazione o al godimento personale. La pena è aumentata quando i fatti sono commessi nell'esercizio di un'attività bancaria o finanziaria o di altra attività professionale..

101 Aspetti penali CRITICITÀ DELL AUTORICICLAGGIO AMBITO OGGETTIVO MOLTO AMPIO APPLICAZIONE ANCHE SE IL REATO PRESUPPOSTO E PRESCRITTO ESCLUSIONE IN CASO DI «USO PERSONALE»

102 Aspetti penali AUTORICICLAGGIO IN AMBITO FISCALE Tizio è amministratore di società esterovestita ILLECITO RISPARMIO DI IMPOSTA TRASFERIMENTO DA PARTE DI TIZIO DEI FONDI SU PROPRI CONTI OFF-SHORE AUTORICICLAGGIO ANCHE SE IL REATO FISCALE E PRESCRITTO

Gazzetta Ufficiale 10 maggio 1999, n [Preambolo]

Gazzetta Ufficiale 10 maggio 1999, n [Preambolo] Ministero delle Finanze Decreto ministeriale 4 maggio 1999 Gazzetta Ufficiale 10 maggio 1999, n. 107 Individuazione di Stati e territori aventi un regime fiscale privilegiato. Preambolo [Preambolo] IL

Dettagli

Dottore Commercia lista - Revisore Contabile

Dottore Commercia lista - Revisore Contabile Dottore Commercia lista - Revisore Contabile Collega menti pr of essiona li Avv. Barbara Frat i ni Avv. Lucia Gia cob elli Gent. CLIENTI Loro sedi Concorezzo, 22 ottobre 2010 Oggetto: circolare informativa

Dettagli

> Lo sai che? Pubblicato il 20 maggio 2018

> Lo sai che? Pubblicato il 20 maggio 2018 > Lo sai che? Pubblicato il 20 maggio 2018 Paradisi fiscali: ecco cosa comporta avere la residenza o un conto corrente in uno degli Stati esteri inseriti nella black list. Si parla tanto di evasione fiscale

Dettagli

PMI e Dogane: Nuove normative

PMI e Dogane: Nuove normative Milano Via G. Donizetti n. 30 Roma Via Aniene n. 19 Bologna Via San Vitale n. 15 PMI e Dogane: Nuove normative NUOVE COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE PER OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST 9 giugno 2010 CONFAPI

Dettagli

Art. 10 Lista dei paesi che consentono un adeguato scambio di informazioni e coordinamento black list

Art. 10 Lista dei paesi che consentono un adeguato scambio di informazioni e coordinamento black list DECRETO INTERNAZIONALIZZAZIONE D.Lgs. 147/2015 Art. 10 Lista dei paesi che consentono un adeguato scambio di informazioni e coordinamento black list A cura di Lorenzo Arienti Nell ambito del Convegno:

Dettagli

Cognome Nome Data di nascita giorno. Comune / Stato estero di nascita Provincia (sigla) Codice Stato estero. Operazioni con paesi

Cognome Nome Data di nascita giorno. Comune / Stato estero di nascita Provincia (sigla) Codice Stato estero. Operazioni con paesi DAL 2014 COMUNICAZIONI BLACK LIST SU NUOVO MODELLO A decorrere dalle operazioni registrate dal 1 gennaio 2014, la comunicazione delle operazioni intrattenute con controparti localizzate in paesi a fiscalità

Dettagli

VOLUNTARY DISCLOSURE IN PRATICA

VOLUNTARY DISCLOSURE IN PRATICA VOLUNTARY DISCLOSURE IN PRATICA La voluntary disclosure AGENDA 1 SCAMBIO DI INFORMAZIONI E ACCORDI 2 VD INTERNAZIONALE E NAZIONALE 3 I CHIARIMENTI DELLA C.M. 10/E/2015 4 CASI PRATICI 5 ANTITIRICICLAGGIO

Dettagli

De Poi & Associati STUDIO DI DIRITTO COMMERCIALE & TRIBUTARIO ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE. Ai Signori Clienti Loro Sedi

De Poi & Associati STUDIO DI DIRITTO COMMERCIALE & TRIBUTARIO ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE. Ai Signori Clienti Loro Sedi Treviso, lì 19.06.2015 Ai Signori Clienti Loro Sedi CIRCOLARE N. 11/2015 E possibile accedere alla nuova AREA RISERVATA del sito www.depoiassociati.it registrandosi al seguente link: www.depoiassociati.it/registrazione

Dettagli

NUOVI ADEMPIMENTI PER LE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST

NUOVI ADEMPIMENTI PER LE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST Circolare N. 31 Area: ADEMPIMENTI Periodico plurisettimanale 23 aprile 2010 NUOVI ADEMPIMENTI PER LE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST Il DL 40/2010 (c.d. Decreto Incentivi ) ha introdotto l obbligo, in

Dettagli

Oggetto: OPERAZIONI CON PAESI BLACK-LIST

Oggetto: OPERAZIONI CON PAESI BLACK-LIST Circolare n. 09/2010 Bassano del Grappa, 2 Luglio 2010 Oggetto: OPERAZIONI CON PAESI BLACK-LIST L art. 1 co. 1-3 del DL 25.3.2010 n. 40 (c.d. DL incentivi ), convertito nella L. 22.5.2010 n. 73, al fine

Dettagli

Luci ed ombre della Collaborazione Volontaria. avv. Eugenio Briguglio Milano, 12 dicembre 2014

Luci ed ombre della Collaborazione Volontaria. avv. Eugenio Briguglio Milano, 12 dicembre 2014 Luci ed ombre della Collaborazione Volontaria avv. Eugenio Briguglio Milano, 12 dicembre 2014 I capitoli della relazione L evoluzione della disciplina del monitoraggio e delle relative sanzioni. Gli adempimenti

Dettagli

STUDIO TENTORIO. Commercialisti - Revisori Contabili OPERAZIONI CON SOGGETTI RESIDENTI IN PAESI A FISCALITA PRIVILEGIATA

STUDIO TENTORIO. Commercialisti - Revisori Contabili OPERAZIONI CON SOGGETTI RESIDENTI IN PAESI A FISCALITA PRIVILEGIATA STUDIO TENTORIO Commercialisti - Revisori Contabili Dott. Franco Tentorio Rag. Simone Andreoletti Dott. Luigi Grumelli Pedrocca Dott. Claudio Ravasio Dott. Cristiano Rossetti Dott. Massimo Marchetti Dott.

Dettagli

La nuova Voluntary Disclosure

La nuova Voluntary Disclosure La nuova Voluntary Disclosure AIDC 13 Dicembre 2016 Luciano Olivieri INFO@STUDIOLIVIERI.COM 1 LA CONTROVERSA EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA PRINCIPALE Il tentativo del D.L. N. 4/2014 L art 1 della L. 186/2014

Dettagli

NOTE SULLA SENTENZA DELLA CASSAZIONE 30 APRILE 2015 n , IN TEMA DI TITOLARE EFFETTIVO, E SUI DM MEF SULLE NUOVE BLACK LIST FISCALI

NOTE SULLA SENTENZA DELLA CASSAZIONE 30 APRILE 2015 n , IN TEMA DI TITOLARE EFFETTIVO, E SUI DM MEF SULLE NUOVE BLACK LIST FISCALI Segnalazioni Novità Prassi Interpretative NOTE SULLA SENTENZA DELLA CASSAZIONE 30 APRILE 2015 n. 18141, IN TEMA DI TITOLARE EFFETTIVO, E SUI DM MEF SULLE NUOVE BLACK LIST FISCALI La Cassazione con la recente

Dettagli

CIRCOLARE n. 4/2010. Informativa ed adempimenti per le operazioni con cd PAESI BLACK LIST

CIRCOLARE n. 4/2010. Informativa ed adempimenti per le operazioni con cd PAESI BLACK LIST CIRCOLARE n. 4/2010 Informativa ed adempimenti per le operazioni con cd PAESI BLACK LIST Con la circolare n. 53/E/10 l Agenzia delle Entrate ha fornito i propri chiarimenti in merito al nuovo obbligo di

Dettagli

ASSOCIAZIONE PROMOSER.IT. Nuove Black list

ASSOCIAZIONE PROMOSER.IT. Nuove Black list Periodico informativo n. 72/2015 OGGETTO: Le Nuove Black list Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che con il D.M. 27.04.2015 pubblicato sulla

Dettagli

Gli effetti amministrativi e penali di adesione alla Voluntary Disclosure. Aspetti antiriciclaggio

Gli effetti amministrativi e penali di adesione alla Voluntary Disclosure. Aspetti antiriciclaggio Gli effetti amministrativi e penali di adesione alla Voluntary Disclosure. Aspetti antiriciclaggio Col. t. ST Roberto Manna Comandante Provinciale di Catania Catania, 19 maggio 2015 Scenario internazionale

Dettagli

LA COMUNICAZIONE BLACK LIST 2014

LA COMUNICAZIONE BLACK LIST 2014 INFORMATIVA N. 02 19 FEBBRAIO 2014 STUDIO PIETROSTEFANI CONSULENZA AZIENDALE, FISCALE E FINANZIARIA 00135 Roma Via della Camilluccia 535 20121 Milano Via Turati 32 65123 Pescara - Via E. Brandimarte 63

Dettagli

Appalti in Italia con il nulla osta (Il Sole 24 Ore di giovedì 17 febbraio 2011)

Appalti in Italia con il nulla osta (Il Sole 24 Ore di giovedì 17 febbraio 2011) Antiriciclaggio. Pronto il decreto che disciplina la partecipazione alle gare delle società con sedi in Paesi black list Appalti in Italia con il nulla osta (Il Sole 24 Ore di giovedì 17 febbraio 2011)

Dettagli

B. Termine di comunicazione

B. Termine di comunicazione Dott. Sandro Guarnieri Dott. Marco Guarnieri Dott. Corrado Baldini Dott. Cristian Ficarelli Dott.ssa Clementina Mercati Dott.ssa Sara Redeghieri Dott. Fausto Braglia Dott. Paolo Caprari Reggio Emilia,

Dettagli

Circolari per la clientela

Circolari per la clientela Circolari per la clientela Circolare n. 37 del 1 dicembre 2014 DLgs. 21.11.2014 n. 175 di semplificazioni fiscali - Novità in materia di comunicazione delle operazioni con i paradisi fiscali INDICE 1 Premessa...

Dettagli

ELENCO DOCUMENTAZIONE PER SCADENZE FISCALI E ELENCO PAESI BLACK-LIST

ELENCO DOCUMENTAZIONE PER SCADENZE FISCALI E ELENCO PAESI BLACK-LIST 6.2013 Gennaio ELENCO DOCUMENTAZIONE PER SCADENZE FISCALI E ELENCO PAESI BLACK-LIST Con la presente vi ricordiamo le prossime imminenti e più importanti scadenze fiscali: SCADENZA 28/02/2013 COMUNICAZIONE

Dettagli

HONG KONG esce dalle Black List Costi e CFC

HONG KONG esce dalle Black List Costi e CFC Treviso, lì 14.12.2015 Ai Signori Clienti Loro Sedi CIRCOLARE N. 24/2015 HONG KONG esce dalle Black List Costi e CFC Sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i due decreti ministrali datati 18.11.2015

Dettagli

CIRCOLARE n. 25 del 11/12/2014 COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI CON I PARADISI FISCALI - NUOVI TERMINI E PERIODICITÀ DI PRESENTAZIONE

CIRCOLARE n. 25 del 11/12/2014 COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI CON I PARADISI FISCALI - NUOVI TERMINI E PERIODICITÀ DI PRESENTAZIONE CIRCOLARE n. 25 del 11/12/2014 COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI CON I PARADISI FISCALI - NUOVI TERMINI E PERIODICITÀ DI PRESENTAZIONE INDICE 1. PREMESSA 2. SOGGETTI OBBLIGATI ALLA COMUNICAZIONE 3. INDIVIDUAZIONE

Dettagli

i termini di adesione alla procedura

i termini di adesione alla procedura Dott. Mario Conte Ragioniere Commercialista Dott. Dario Cervi Ragioniere Commercialista Dott. Giovanni Orso Rag. Pierluigi Martin Consulente aziendale Dott.ssa Arianna Bazzacco Dott.ssa Sofia Bertolo Approfondimento

Dettagli

NUOVO OBBLIGO COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST

NUOVO OBBLIGO COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST Circolare informativa n. 6 del 23 giugno 2010 NUOVO OBBLIGO COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST Con il Decreto del 30 marzo 2010, il Ministro dell Economia e delle Finanze ha previsto l

Dettagli

Comunicazione black list per il 2015: scadenza prorogata al 20 settembre 2016

Comunicazione black list per il 2015: scadenza prorogata al 20 settembre 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Comunicazione black list per il 2015: scadenza prorogata al 20 settembre 2016 Premessa I soggetti titolari di partita IVA sono tenuti a comunicare le operazioni che vedono

Dettagli

ENTRO IL 2 NOVEMBRE INVIO DELL ELENCO DELLE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST

ENTRO IL 2 NOVEMBRE INVIO DELL ELENCO DELLE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST Circolare informativa n.12 del 21 ottobre 2010 ENTRO IL 2 NOVEMBRE INVIO DELL ELENCO DELLE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST Gentile cliente, lo studio ha atteso invano l emanazione della circolare esplicativa,

Dettagli

OGGETTO: Comunicazione Black List per il 2015

OGGETTO: Comunicazione Black List per il 2015 OGGETTO: Black List per il 2015 Gentile Cliente, con riferimento al recente provvedimento dell Agenzia delle Entrate n. 45144/2016, che ha prorogato la scadenza per l invio della comunicazione di operazioni

Dettagli

DAMIANO ADRIANI Dottore Commercialista

DAMIANO ADRIANI Dottore Commercialista 1/6 OGGETTO COMUNICAZIONE BLACK LIST : LE NOVITA RIFERIMENTI NORMATIVI Art. 1, commi 1, 2 e 3, DL n.40/2010 Decreto MEF 12.2.2014 (G.U. 24.2.2014 n. 45) - DMEF 4.5.99 - Legge 19.7.2013 n. 88 (Ratifica

Dettagli

Novità in materia di comunicazione delle operazioni con i paesi c.d. Black List

Novità in materia di comunicazione delle operazioni con i paesi c.d. Black List Circolare n. 15/2014 Novità in materia di comunicazione delle operazioni con i paesi c.d. Black List INDICE 1 Premessa... 2 2 Soggetti obbligati alla comunicazione... 2 3 Individuazione delle controparti

Dettagli

Collaborazione volontaria (art.1)

Collaborazione volontaria (art.1) SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2015 pag. 1 13 gennaio 2015 1/FS/om Capitali detenuti all estero Emersione e rientro - Legge n. 186 del 15 dicembre 2014 Sintesi L autore della violazione dell obbligo di dichiarazione

Dettagli

Fiscal News N Trasferimento in paesi a fiscalità privilegiata. La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News N Trasferimento in paesi a fiscalità privilegiata. La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 100 23.03.2015 Trasferimento in paesi a fiscalità privilegiata Categoria: Imposte dirette Sottocategoria: Varie L art. 2, co. 2 bis, D.P.R. 917/1986

Dettagli

Comunicazione black list per il 2015: scadenza prorogata al 20 settembre 2016

Comunicazione black list per il 2015: scadenza prorogata al 20 settembre 2016 CIRCOLARE A.F. N. 47 del 25 Marzo 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Comunicazione black list per il 2015: scadenza prorogata al 20 settembre 2016 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

CIRCOLARE INFORMATIVA N. 4 DEL

CIRCOLARE INFORMATIVA N. 4 DEL ASSOCIATI: COLLABORATORI: DOTT. GIORGIO REBONATO DOTT.SSA GIOVANNA REBONATO Consulente del lavoro DOTT. ALBERTO REBONATO RAG. TERESA NEGRI RAG. RICCARDO BOLOGNA DOTT.SSA BARBARA CHIARAMONTE DOTT. MICHELE

Dettagli

DLgs. 21.11.2014 n. 175 Decreto semplificazioni fiscali Comunicazione Black-List

DLgs. 21.11.2014 n. 175 Decreto semplificazioni fiscali Comunicazione Black-List DLgs. 21.11.2014 n. 175 Decreto semplificazioni fiscali Comunicazione Black-List 25.2014 Dicembre Sommario 1. PREMESSA... 2 2. SOGGETTI OBBLIGATI ALLA COMUNICAZIONE... 2 3. INDIVIDUAZIONE DELLE CONTROPARTI

Dettagli

Voluntary disclosure Modalità applicative, cause ostative e benefici. Milano, 24 febbraio Relatore: Prof. Avv. Benedetto Santacroce

Voluntary disclosure Modalità applicative, cause ostative e benefici. Milano, 24 febbraio Relatore: Prof. Avv. Benedetto Santacroce Voluntary disclosure Modalità applicative, cause ostative e benefici Milano, 24 febbraio 2014 Relatore: Prof. Avv. Benedetto Santacroce 1 Modalità applicative Regola generale L adesione alla procedura

Dettagli

San Marino fuori dalla black list

San Marino fuori dalla black list Numero 42/2014 Pagina 1 di 7 San Marino fuori dalla black list Numero : 42/2014 Gruppo : Oggetto : Norme e prassi : ADEMPIMENTI BLACK LIST COMUNICATO STAMPA DEL MEF N. 39 DEL 12.02.2014, DECRETO MINISTERO

Dettagli

Comunicazione black list per il 2015: scadenza al 20 settembre 2016

Comunicazione black list per il 2015: scadenza al 20 settembre 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Comunicazione black list per il 2015: scadenza al 20 settembre 2016 Premessa L Agenzia delle Entrate, con provv. 25.3.2016 n. 45144, ha disposto il differimento al 20.9.2016

Dettagli

VOLUNTARY DISCLOSURE: LUCI ED OMBRE DELLA NUONA NORMATIVA PROFILI PENALI

VOLUNTARY DISCLOSURE: LUCI ED OMBRE DELLA NUONA NORMATIVA PROFILI PENALI VOLUNTARY DISCLOSURE: LUCI ED OMBRE DELLA NUONA NORMATIVA PROFILI PENALI avv. Massimo Dinoia Milano, 12 dicembre 2014 UN LEGISLATORE FRETTOLOSO Art. 1 comma 5: le cause di esclusione della punibilità e

Dettagli

Rag. Silvano Nieri. A tutti i Clienti. Loro Sedi. Circolare n Poggio a Caiano, ottobre 2010

Rag. Silvano Nieri. A tutti i Clienti. Loro Sedi. Circolare n Poggio a Caiano, ottobre 2010 A tutti i Clienti Loro Sedi Circolare n 29-2010 Poggio a Caiano, ottobre 2010 COMUNICAZIONE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST - CHIARIMENTI Con la circolare n. 53/E/10 l Agenzia delle Entrate ha fornito

Dettagli

LA VOLUNTARY DISCLOSURE: ASPETTI GENERALI

LA VOLUNTARY DISCLOSURE: ASPETTI GENERALI S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Voluntary Disclosure, Monitoraggio Fiscale, Scambio di Informazioni ed Autoriciclaggio LA VOLUNTARY DISCLOSURE: ASPETTI GENERALI Paolo Bifulco Salone del

Dettagli

SOGGETTI OBBLIGATI OPERAZIONI IVA CON PAESI BLACK LIST

SOGGETTI OBBLIGATI OPERAZIONI IVA CON PAESI BLACK LIST Sistema di Gestione per la Qualità per i servizi libri paga, assistenza fiscale, adempimenti sicurezza e ambiente, pratiche amministrative e progetti di formazione, certificato a fronte della norma UNI

Dettagli

Voluntary Disclosure «bis». Profili soggettivi, profili temporali e aspetti sanzionatori.

Voluntary Disclosure «bis». Profili soggettivi, profili temporali e aspetti sanzionatori. VOLUNTARY DISCLOSURE «BIS» Voluntary Disclosure «bis». Profili soggettivi, profili temporali e aspetti sanzionatori. A cura di Lorenzo Arienti ODCEC Bologna Nell ambito del Convegno: VOLUNTARY DISCLOSURE

Dettagli

COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI CON I SOGGETTI AVENTI SEDE IN PAESI A FISCALITA PRIVILEGIATA.

COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI CON I SOGGETTI AVENTI SEDE IN PAESI A FISCALITA PRIVILEGIATA. Ai Signori Clienti Circolare n 2/2010 18/06/2010 pagine 6 - - Contabilità - COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI CON I SOGGETTI AVENTI SEDE IN PAESI A FISCALITA PRIVILEGIATA. Un provvedimento del direttore dell

Dettagli

ALLEGATO. Elenco indicativo di categorie di entità e dispositivi giuridici considerati non soggetti a imposizione effettiva ai fini dell'articolo

ALLEGATO. Elenco indicativo di categorie di entità e dispositivi giuridici considerati non soggetti a imposizione effettiva ai fini dell'articolo 15.4.2014 L 111/67 ALLEGATO L'allegato della direttiva 2003/48/CE è così modificato: 1) l'allegato attuale diventa «Allegato III». 2) il seguente allegato è inserito come «Allegato I»: «ALLEGATO I Elenco

Dettagli

Investimenti all estero, presunzione di reddito evaso e Modulo RW

Investimenti all estero, presunzione di reddito evaso e Modulo RW Focus di pratica professionale di Ennio Vial Investimenti all estero, presunzione di reddito evaso e Modulo RW Introduzione L articolo 12, D.L. n.78/09, conv. con modifiche dalla L. n.102/09, ha sensibilmente

Dettagli

CIRCOLARE DI STUDIO 18/2015

CIRCOLARE DI STUDIO 18/2015 CIRCOLARE DI STUDIO 18/2015 Parma, 02 aprile 2015 OGGETTO: Voluntary Disclosure Nel contesto attuale di lotta all evasione fiscale e coerentemente con le linee guida divulgate dall OCSE il legislatore,

Dettagli

Voluntary Disclosure alla luce dei nuovi accordi internazionali. Avvocati, Dottori Commercialisti, Revisori Legali

Voluntary Disclosure alla luce dei nuovi accordi internazionali. Avvocati, Dottori Commercialisti, Revisori Legali Voluntary Disclosure alla luce dei nuovi accordi internazionali Avvocati, Dottori Commercialisti, Revisori Legali 1 Ambito Soggettivo SOGGETTI INTERESSATI La procedura per la regolarizzazione degli investimenti

Dettagli

Operazioni con società estere ai fini delle imposte sui redditi

Operazioni con società estere ai fini delle imposte sui redditi Operazioni con società estere ai fini delle imposte sui redditi I rapporti intrattenuti dalle società italiane con società estere stanno creando sempre più preoccupazioni agli operatori nazionali. La continua

Dettagli

Oggetto : OBBLIGO DI COMUNICAZIONE PER LE OPERAZIONI LIST

Oggetto : OBBLIGO DI COMUNICAZIONE PER LE OPERAZIONI LIST Ai gentili Clienti Loro sedi Desio, 22 Settembre 2010 Oggetto : OBBLIGO DI COMUNICAZIONE PER LE OPERAZIONI LIST CON PAESI BLACK Con il Decreto del 30 marzo 2010, il Ministro dell Economia e delle Finanze

Dettagli

Oggetto: EMERSIONE CAPITALI ESTERI (VOLUNTARY DISCLOSURE)

Oggetto: EMERSIONE CAPITALI ESTERI (VOLUNTARY DISCLOSURE) Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: EMERSIONE CAPITALI ESTERI (VOLUNTARY DISCLOSURE) Negli ultimi mesi dell anno 2014 si è molto parlato di rientro dei capitali dall estero, in concomitanza con le strategie

Dettagli

Comunicazione black list per il 2015: scadenza al 20 settembre 2016

Comunicazione black list per il 2015: scadenza al 20 settembre 2016 CIRCOLARE A.F. N. 119 del 7 Settembre 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Comunicazione black list per il 2015: scadenza al 20 settembre 2016 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che entro

Dettagli

Oggetto: SPESOMETRO E COMUNICAZIONE BLACK LIST

Oggetto: SPESOMETRO E COMUNICAZIONE BLACK LIST Altavilla Vicentina, 8 marzo 2016 soci dottori commercialisti pierpaolo baldinato gabriele pantaleoni claudia tonellotto Oggetto: SPESOMETRO E COMUNICAZIONE BLACK LIST Ai gentili Clienti Loro sedi associati

Dettagli

Cognome Nome Data di nascita 1 2 3 giorno mese anno. Codice Stato estero Indirizzo estero della sede legale 9 10

Cognome Nome Data di nascita 1 2 3 giorno mese anno. Codice Stato estero Indirizzo estero della sede legale 9 10 Oggetto: DAL 2014 COMUNICAZIONI BLACK LIST SU NUOVO MODELLO A decorrere dalle operazioni registrate dal 1 gennaio 2014, la comunicazione delle operazioni intrattenute con controparti localizzate in paesi

Dettagli

AI CLIENTI LORO SEDI. Circolare n. 9 del 15/03/2016. Oggetto: Modello Polivalente (Spesometro e black list)

AI CLIENTI LORO SEDI. Circolare n. 9 del 15/03/2016. Oggetto: Modello Polivalente (Spesometro e black list) dott. Giorgio Berta rag. Mirella Nembrini rag. Sergio Colombini AI CLIENTI LORO SEDI Circolare n. 9 del 15/03/2016 Oggetto: Modello Polivalente (Spesometro e black list) I soggetti passivi IVA che nel

Dettagli

LA VOLUNTARY DISCLOSURE AI NASTRI DI PARTENZA. di Pasquale Saggese 19 dicembre 2014

LA VOLUNTARY DISCLOSURE AI NASTRI DI PARTENZA. di Pasquale Saggese 19 dicembre 2014 LA VOLUNTARY DISCLOSURE AI NASTRI DI PARTENZA di Pasquale Saggese 19 dicembre 2014 La voluntary disclosure scalda i motori. In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge sul rientro dei

Dettagli

Circolare N. 47 del 25 Marzo 2016

Circolare N. 47 del 25 Marzo 2016 Circolare N. 47 del 25 Marzo 2016 Comunicazione black list per il 2015: scadenza prorogata al 20 settembre 2016 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che i soggetti titolari di partita

Dettagli

Paesi Black list ordine alfabetico. LISTA DI APPARTENENZA D.M. 21.11.2001 (art.1) D.M. 4.5.1999 D.M. 21.11.2001 (art.1) D.M. 4.5.

Paesi Black list ordine alfabetico. LISTA DI APPARTENENZA D.M. 21.11.2001 (art.1) D.M. 4.5.1999 D.M. 21.11.2001 (art.1) D.M. 4.5. Paesi Black list ordine alfabetico PAESE Alderney (Isole del Canale) Andorra Angola, con riferimento alle società petrolifere che hanno ottenuto l'esenzione dall'oil Income Tax, alle società che godono

Dettagli

LA RIEDIZIONE DELLA VOLUNTARY DISCLOSURE ASPETTI DI DIRITTO TRIBUTARIO APPLICAZIONI IN CONCRETO

LA RIEDIZIONE DELLA VOLUNTARY DISCLOSURE ASPETTI DI DIRITTO TRIBUTARIO APPLICAZIONI IN CONCRETO LA RIEDIZIONE DELLA VOLUNTARY DISCLOSURE ASPETTI DI DIRITTO TRIBUTARIO APPLICAZIONI IN CONCRETO Relatore Avv. Angela Monti Milano, 17 febbraio 2017 Studio Legale e Tributario Monti Milano Roma Lugano www.studiotributariomonti.it

Dettagli

Presupposti e limiti di applicabilità delle cause di esclusione della punibilità alle condotte oggetto di collaborazione volontaria

Presupposti e limiti di applicabilità delle cause di esclusione della punibilità alle condotte oggetto di collaborazione volontaria Presupposti e limiti di applicabilità delle cause di esclusione della punibilità alle condotte oggetto di collaborazione volontaria AMBITO TEMPORALE DI APPLICAZIONE DELLA PROCEDURA: 1. la violazione deve

Dettagli

Periodico informativo n. 155/2014. Emersione dei capitali domestici ed esteri

Periodico informativo n. 155/2014. Emersione dei capitali domestici ed esteri Periodico informativo n. 155/2014 Emersione dei capitali domestici ed esteri Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo, intendiamo metterla a conoscenza del fatto che se in passato

Dettagli

5 marzo Voluntary disclosure. Dott. Francesco Avella, LL.M.

5 marzo Voluntary disclosure. Dott. Francesco Avella, LL.M. 5 marzo 2015 S TUDIO Voluntary disclosure Dott. Francesco Avella, LL.M. La «marcia» verso la voluntary disclosure S TUDIO Legge n. 186 del 15 dicembre 2014 vs. Leggi di emersione Ultimo termine per l emersione

Dettagli

Ai gentili Clienti dello Studio

Ai gentili Clienti dello Studio INFORMATIVA N. 7 / 2016 Ai gentili Clienti dello Studio Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DEL TERZO TRIMESTRE 2016 Si ricordano le seguenti novità : 1. COMUNICAZIONI BLACK LIST [Art. 21 D.Lgs n. 175/2014] Dal

Dettagli

Dr. Guido Rispoli, Procuratore della Repubblica di Bolzano

Dr. Guido Rispoli, Procuratore della Repubblica di Bolzano Procuratore della Repubblica di Bolzano Art 5-quater comma 3: RUOLO DELLA PROCURA Entro trenta giorni dalla data di esecuzione dei versamenti indicati al comma 1, lettera b), l'agenzia delle entrate comunica

Dettagli

Dottori Commercialisti e Revisori Contabili

Dottori Commercialisti e Revisori Contabili Pellizzer & Partners Dottori Commercialisti e Revisori Contabili Ai gentili Clienti Loro sedi Circolare N. 19/2015 Castelfranco Veneto, 9 settembre 2015 Oggetto: OPERATIVI I NUOVI DECRETI SUI PAESI BLACK

Dettagli

Reati tributari, autoriciclaggio e nuovi reati di falso e frode connessi alla Voluntary Disclosure

Reati tributari, autoriciclaggio e nuovi reati di falso e frode connessi alla Voluntary Disclosure avvocato markus w. wiget Reati tributari, autoriciclaggio e nuovi reati di falso e frode connessi alla Voluntary Disclosure Milano, 13 Febbraio 2017 Sala Meili, Centro Svizzero di Via Palestro 2 1 Parte

Dettagli

Casi Particolari di Voluntary Disclosure: - Immobili esteri - Trust e fondazioni - Polizze vita estere - Società estere

Casi Particolari di Voluntary Disclosure: - Immobili esteri - Trust e fondazioni - Polizze vita estere - Società estere Casi Particolari di Voluntary Disclosure: - Immobili esteri - Trust e fondazioni - Polizze vita estere - Società estere Marco Cerrato Partner Maisto e Associati Immobili esteri Regime impositivo italiano

Dettagli

I n f o r m a t i v a d e l 25 m a g g i o 2 0 1 5 P a g. 1 di 5

I n f o r m a t i v a d e l 25 m a g g i o 2 0 1 5 P a g. 1 di 5 I n f o r m a t i v a d e l 25 m a g g i o 2 0 1 5 P a g. 1 di 5 Informativa 19/2015 Oggetto NUOVE LISTE PER LA DISCIPLINA DELLE IMPRESE CONTROLLATE ESTERE CFC E PER LA DEDUCIBILITÀ DEI COSTI Sommario

Dettagli

Milano, 27 ottobre 2010

Milano, 27 ottobre 2010 !!" " # " " # # # Milano, 27 ottobre 2010 A tutti i Clienti, Loro sedi Circolare n. 29/2010: Comunicazione telematica delle operazioni con controparti localizzate in paradisi fiscali - Chiarimenti dell

Dettagli

VOLUNTARY DISCLOSURE: SOGGETTI INTERESSATI E VIOLAZIONI REGOLARIZZABILI

VOLUNTARY DISCLOSURE: SOGGETTI INTERESSATI E VIOLAZIONI REGOLARIZZABILI INFORMATIVA N. 086 20 MARZO 2015 SANZIONI VOLUNTARY DISCLOSURE: SOGGETTI INTERESSATI E VIOLAZIONI REGOLARIZZABILI DL n. 167/90 Legge n. 186/2014 Circolare Agenzia Entrate 13.3.2015, n. 10/E A seguito della

Dettagli

a cura della Commissione Fiscalità

a cura della Commissione Fiscalità Voluntary Bis (Legge 225 del 1 dicembre 2016) a cura della Commissione Fiscalità UGDCEC di Milano 03/02/2017 Milano INDICE Normativa di riferimento; Requisiti oggettivi e soggettivi; Brevi cenni sulla

Dettagli

Circolare n. 11. Indice. 1 Premessa La ratio della norma Aspetti soggettivi della comunicazione... 3

Circolare n. 11. Indice. 1 Premessa La ratio della norma Aspetti soggettivi della comunicazione... 3 Circolare n. 11 Operazioni con paesi black-list (D.M. 30/3/2010 e D.L. 25/3/2010, n. 40) Indice 1 Premessa... 2 2 La ratio della norma... 2 3 Aspetti soggettivi della comunicazione... 3 4 Aspettivi oggettivi

Dettagli

Pagina 1: Circolare Pagina 2-3: Decreto ministeriale 04/05/1999 Pagina 4-5: Decreto ministeriale 21/11/2001. Circolare n. 4-2010

Pagina 1: Circolare Pagina 2-3: Decreto ministeriale 04/05/1999 Pagina 4-5: Decreto ministeriale 21/11/2001. Circolare n. 4-2010 Pagina 1: Circolare Pagina 2-3: Decreto ministeriale 04/05/1999 Pagina 4-5: Decreto ministeriale 21/11/2001 Circolare n. 4-2010 Oggetto: Rapporti con operatori economici black list. A decorrere dal 1 luglio

Dettagli

Circolare n. 15/2010: Operazioni con paesi black list (d.m. del 30 marzo 2010 e d.l. del 25 marzo 2020 n. 40)

Circolare n. 15/2010: Operazioni con paesi black list (d.m. del 30 marzo 2010 e d.l. del 25 marzo 2020 n. 40) !!" " # " " # # # Milano, 25 maggio 2010 A tutti i Clienti, Loro sedi Circolare n. 15/2010: Operazioni con paesi black list (d.m. del 30 marzo 2010 e d.l. del 25 marzo 2020 n. 40) ---------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, Torino Telefono Fax

Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, Torino Telefono Fax Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail info@studiocampasso.it www.studiocampasso.it Informativa n. 30 del 26 ottobre 2010 Comunicazione telematica

Dettagli

Voluntary Disclosure «bis». Riapertura della procedura, risvolti operativi e possibili rischi.

Voluntary Disclosure «bis». Riapertura della procedura, risvolti operativi e possibili rischi. DL 193/2016 collegato alla Legge di Stabilità 2017, art. 7 Voluntary Disclosure «bis». Riapertura della procedura, risvolti operativi e possibili rischi. A cura di Lorenzo Arienti Nell ambito del Convegno:

Dettagli

Voluntary Disclosure «bis». Riapertura della procedura, risvolti operativi e possibili rischi.

Voluntary Disclosure «bis». Riapertura della procedura, risvolti operativi e possibili rischi. DL 193/2016 collegato alla Legge di Stabilità 2017, art. 7 Voluntary Disclosure «bis». Riapertura della procedura, risvolti operativi e possibili rischi. A cura di Lorenzo Arienti Nell ambito del Convegno:

Dettagli

VOLUNTARY DISCLOSURE FISCO E TRIBUTI

VOLUNTARY DISCLOSURE FISCO E TRIBUTI Ambrosia Corporate Solutions Newsletter VOLUNTARY DISCLOSURE FISCO E TRIBUTI Febbraio 2015 Premessa Ambito di applicazione La Legge n. 186 del 15 dicembre 2014 ha introdotto la procedura di Collaborazione

Dettagli

Fiscal News N. 75. Il computo degli anni accertabili, in sede di adesione alla collaborazione volontaria. La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News N. 75. Il computo degli anni accertabili, in sede di adesione alla collaborazione volontaria. La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 75 13.03.2014 Il computo degli anni accertabili, in sede di adesione alla collaborazione volontaria Per le istanze presentate nel 2014 sono ancora

Dettagli

APPROCCIO ALLA VOLUNTARY DISCLOSURE Torino, 3 marzo 2015

APPROCCIO ALLA VOLUNTARY DISCLOSURE Torino, 3 marzo 2015 APPROCCIO ALLA VOLUNTARY DISCLOSURE Torino, 3 marzo 2015 Coordinatore Roberto Benzi Avv. Matteo Pettinari (Legalmente.pro studio legale) Dott.ssa Giovanna Costa (Marino e associati) Dott. Antony Caputo

Dettagli

LO SCUDO FISCALE LO SCUDO FISCALE. Dott. Duilio LIBURDI

LO SCUDO FISCALE LO SCUDO FISCALE. Dott. Duilio LIBURDI Dott. Duilio LIBURDI Diretta 28 settembre 2009 IN SINTESI Possibilità di sanare le violazioni commesse alle disposizioni in materia di monitoraggio fiscale Due modalità di sanatoria : rimpatrio o regolarizzazione

Dettagli

LA VOLUNTARY DISCLOSURE. IL RIENTRO DEI CAPITALI DALL ESTERO E LA REGOLARIZZAZIONE INTERNA

LA VOLUNTARY DISCLOSURE. IL RIENTRO DEI CAPITALI DALL ESTERO E LA REGOLARIZZAZIONE INTERNA NEWSLETTER n. 20 11 marzo 2015 LA VOLUNTARY DISCLOSURE. IL RIENTRO DEI CAPITALI DALL ESTERO E LA REGOLARIZZAZIONE INTERNA RIFERIMENTI: LEGGE 15.12.2014 N. 186 D.L. N. 192/2014, CONVERTITO DALLA LEGGE N.

Dettagli

Nuove modalità di tassazione delle partecipazioni qualificate, CRS

Nuove modalità di tassazione delle partecipazioni qualificate, CRS LEGGE DI BILANCIO 2018 E DECRETI DELEGATI: NORMATIVE ED OPPORTUNITÀ DI INTERESSE DELLE IMPRESE E DEGLI INVESTITORI Nuove modalità di tassazione delle partecipazioni qualificate, CRS Marco Piazza Studio

Dettagli

STUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI

STUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI STUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI Varese, 19 Maggio 2010 E-MAIL: segreteria2@studiocastelli.com COMUNICAZIONI DELLE OPERAZIONI CON PARADISI FISCALI Il D.M. 30.03.2010 ha dato attuazione alle disposizioni

Dettagli

La VOLUNTARY DISCLOSURE è una procedura straordinaria prevista dalla legge 186/2014 in virtù della quale è

La VOLUNTARY DISCLOSURE è una procedura straordinaria prevista dalla legge 186/2014 in virtù della quale è SINTESI VOLUNTARY DISCLOSURE Gli Accordi siglati prima dal Lussemburgo, poi dalla Svizzera, quindi dal Liechtenstein e, da ultimo dal Principato di Monaco, segnano, una svolta storica nei rapporti con

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA

SENATO DELLA REPUBBLICA SENATO DELLA REPUBBLICA Attesto che il Senato della Repubblica, il 4 dicembre 2014, ha approvato il seguente disegno di legge d iniziativa dei deputati Causi, Bernardo, Sottanelli, Sberna e Gebhard, già

Dettagli

VOLUNTARY DISCLOSURE (aggiornata al )

VOLUNTARY DISCLOSURE (aggiornata al ) OGGETTO: Circolare 13.2015 Seregno, 27 agosto 2015 VOLUNTARY DISCLOSURE (aggiornata al 27-08-2015) La collaborazione volontaria (detta anche voluntary disclosure, in seguito "VD") consente entro la data

Dettagli

Comunicazione black list per il 2015: scadenza al 20 settembre 2016

Comunicazione black list per il 2015: scadenza al 20 settembre 2016 Treviso Via G. Galilei n. 20 31057 Silea (TV) Tel. (+39) 0422.1576371 Fax. (+39) 0433.460861 Belluno Via Feltre n. 22 32100 Belluno (BL) Tel. (+39) 0437.1842337 Fax. (+39) 0437.1842230 Avv. Marco Caliandro

Dettagli

NUOVI OBBLIGHI PER LE OPERAZIONI CON SOGGETTI IVA DEI PAESI BLACK LIST

NUOVI OBBLIGHI PER LE OPERAZIONI CON SOGGETTI IVA DEI PAESI BLACK LIST Studio Contrino Rag. Gaspare - Seregno via Santuario n. 70 - Tel. (0362) 220979 Fax 328187 OGGETTO: Circolare n. 12 2010 Seregno, li 22 giugno 2010 NUOVI OBBLIGHI PER LE OPERAZIONI CON SOGGETTI IVA DEI

Dettagli

Circolare Bolzano, 29 agosto 2011 n. 32/2011

Circolare Bolzano, 29 agosto 2011 n. 32/2011 A tutti i clienti Circolare Bolzano, 29 agosto 2011 n. 32/2011 Oggetto: operazioni con i paesi black list 2010 separata indicazione dei costi nel modello Unico 2011 e preparazione della documentazione

Dettagli

Comunicazione n. 4/2016. Oggetto: Comunicazione Black List 2016

Comunicazione n. 4/2016. Oggetto: Comunicazione Black List 2016 Dott. Comm. Paolo Triberti Dott. Comm. Corrado Colombo Dott. Comm. Giorgio Agnello Dott. Comm. Fabio Alesi Dott. Comm. Paolo Bergamasco Dott. Comm. Valeria De Cicco Dott. Comm. Silvio Formenti Dott. Comm.

Dettagli

d iniziativa dei deputati CAUSI, BERNARDO, SOTTANELLI, SBERNA e GEBHARD (V. Stampato Camera n. 2247)

d iniziativa dei deputati CAUSI, BERNARDO, SOTTANELLI, SBERNA e GEBHARD (V. Stampato Camera n. 2247) Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1642 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei deputati CAUSI, BERNARDO, SOTTANELLI, SBERNA e GEBHARD (V. Stampato Camera n. 2247) approvato dalla Camera dei deputati

Dettagli

STUDIO PACCIANI - CANEPA Via Brigata Liguria 1/18 16121 Genova Tel. (010) 542631 - Fax (010) 542666 E-mail address: studiopc@studiopacciani.

STUDIO PACCIANI - CANEPA Via Brigata Liguria 1/18 16121 Genova Tel. (010) 542631 - Fax (010) 542666 E-mail address: studiopc@studiopacciani. STUDIO PACCIANI - CANEPA Via Brigata Liguria 1/18 16121 Genova Tel. (010) 542631 - Fax (010) 542666 E-mail address: studiopc@studiopacciani.com Circolare del 15 Gennaio 2015 NOVITA SULLE COMUNICAZIONI

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE

ACCORDO DI COLLABORAZIONE Direzione Regionale dell Abruzzo Procura della Repubblica di Vasto ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L Agenzia delle entrate - Direzione regionale dell Abruzzo, con sede in Via Zara, n. 10 - L Aquila, rappresentata

Dettagli