HONG KONG esce dalle Black List Costi e CFC

Transcript

1 Treviso, lì Ai Signori Clienti Loro Sedi CIRCOLARE N. 24/2015 HONG KONG esce dalle Black List Costi e CFC Sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i due decreti ministrali datati che hanno eliminato dalle Black List Costi e CFC di cui al D.M (indeducibilità dei costi) e al D.M (regime CFC). La semplificazione, tuttavia, non è completa essendo ancora presente nella lista dei paesi per i quali vige l obbligo di presentare la comunicazione Black List Iva di cui al DM Viene così completato l iter legislativo iniziato nel passato e che ha subito una accelerazione con l entrata in vigore della Convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e firmata nel Il Trattato entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2016 per quanto riguarda l Italia e a partire dal 1 aprile 2016 per. Considerando tale parametro, il periodo d imposta 2015 (UNICO 2016) dovrebbe quindi continuare con le vecchie regole (si attendono conferme). INDICE Premessa pag. 02 1) Eliminazione di dalle Black List Costi e CFC pag ) non esce dalla Black List IVA pag. 03 2) Entrata in vigore pag )Tabella riepilogativa completa pag. 04 Circolare n. 24 del Riproduzione vietata. pag. 1

2 Premessa Di seguito si riportano le liste dei Paesi considerati paradisi fiscali, destinatari di norme particolari. D.M. 21/11/2001 D.M. 04/05/1999 e D.M. 21/11/2001 Le Black List Indeducibilità Costi da paesi Black List Le imprese che contabilizzano costi addebitati da soggetti aventi la sede in un paese della presente lista, sono soggetti a particolari limitazioni nella deduzione dei medesimi e devono indicarli separatamente in dichiarazione dei redditi (rif. art.110, commi da 10 a 12-bis Tuir). Regime CFC La presente lista è utilizzata per l'applicazione del regime delle società estere controllate in base al quale il possesso, da parte di società italiane, di partecipazioni in società controllate aventi sede in un paese della lista, determina l obbligo di tassare in Italia il reddito prodotto all estero da tale ente straniero (rif. art.167 Tuir). Comunicazioni Black List IVA I soggetti passivi IVA che effettuano operazioni attive o passive con operatori economici aventi sede, residenza o domicilio negli Stati individuati nelle due liste in oggetto devono presentare la Comunicazione Annuale Polivalente. Le operazioni il cui importo complessivo annuale è inferiore o uguale a euro non devono essere segnalate (rif. D.L. 40/2010 e D.M ). 1) Eliminazione di dalle Black List Costi e CFC Con i decreti datati e pubblicati nella G.U del , il Governo è intervenuto nuovamente 1 per modificare le Black List Costi () e CFC (D.M. 21/11/2001), eliminando definitivamente il territorio di da entrambe. L uscita di dalle c.d. Black List Costi e CFC fa seguito all Accordo siglato tra le parti il al fine di evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali; tale accordo è stato ratificato da parte dell Italia con Legge n. 96 del Per le altre modifiche intervenute nel corso del 2015, si veda la nostra circolare n. 11/ Sempre sullo stesso tema si segnala che il Parlamento europeo ha approvato l'accordo fiscale con lo stato del, finalizzato a consentire lo scambio automatico di informazioni ai fini fiscali senza più vincoli legati al segreto bancario. Obiettivo dell'unione europea è quello di rendere operativo il suddetto accordo entro il L'accordo fiscale con il è finalizzato a consentire lo scambio automatico di informazioni ai fini fiscali senza più i vincoli legati al segreto bancario. Le Autorità degli Stati membri potranno, così, ottenere le informazioni in merito alle attività detenute in dai propri residenti, con particolare riferimento ai saldi di conto corrente, ai dividendi e agli interessi, ai proventi di carattere finanziario. Circolare n. 24 del Riproduzione vietata. pag. 2

3 I vantaggi per i soggetti italiani derivanti dalla modifica delle black-list sono i seguenti: 1) regime ordinario di deducibilità dei costi intercorsi con soggetti residenti a Hong Kong con eliminazione dell obbligo di indicare gli stessi in modo separato nella dichiarazione dei redditi. 2) non applicazione del regime di tassazione per trasparenza CFC su partecipazioni controllate ai sensi dell articolo 167 del TUIR 3. 3) ne consegue che i redditi delle controllate situate in verranno tassati solo all atto della distribuzione dei dividendi in qualità di utili ordinari, i quali scontano imposta in Italia su una base imponibile ridotta (5%, se il socio è una società di capitali; 49,72% se il socio è una persona fisica con partecipazione qualificata); 4) i dividendi da partecipazioni non-qualificate corrisposti da società di a favore di persone fisiche residenti in Italia verranno tassati con ritenuta alla fonte pari al 26%. 1.1 non esce dalla Black List IVA Attenzione! L eliminazione di non è tuttavia completa essendo detto territorio ancora incluso nella Black List IVA di cui al D.M Le operazioni che vedono coinvolti operatori economici localizzati in dovranno, pertanto, ancora continuare ad essere monitorate nelle comunicazioni Black List IVA da effettuare nel quadro BL del modello di Comunicazione polivalente. 2. Entrata in vigore (per l anno 2015 probabile applicazione vecchie regole ) Il Trattato entrerà in vigore in Italia a partire dal 1 gennaio 2016 e a partire dal 1 aprile 2016 per. In attesa di interpretazioni ufficiali, si ritiene che il periodo d imposta 2015 (UNICO 2016) dovrebbe continuare con le vecchie regole, con conseguente obbligo di dichiarare i redditi delle controllate in (fatti salvi naturalmente i casi in cui sussistono le 3 Le problematiche potrebbero invece rimanere per le controllate i cui proventi derivano per oltre il 50% dai c.d. passive income (dividendi, royalties ) o da prestazioni di servizi, per le quali il regime CFC previsto dall art. 167 comma 8 bis del TUIR continuerà ad applicarsi se il livello di tassazione effettiva della società di è inferiore al 50% di quello italiano (allo scopo, si è ancora in attesa del provvedimento dell Agenzia delle Circolare n. 24 del Riproduzione vietata. pag. 3

4 cause di disapplicazione della disciplina CFC) e di indicare separatamente i costi nel quadro RF. 2.1 Tabella riepilogativa completa Paesi Black list Si riporta per praticità la tabella aggiornata dei Paesi Black List. Per una visione completa si allegano i relativi decreti aggiornati. Black List Costi Angola Antigua Bahrein Barbuda Dominica Ecuador Giamaica Gibuti (ex Afar e Issas) Guatemala Isole Vergini statunitensi Kenia Kiribati (ex Isole Gilbert) Monaco Nuova Caledonia Panama Portorico Saint Kitts e Nevis Samoa Salomone Black List CFC Alderney (Isole del Canale) Anguilla Antille Olandesi Aruba Bahrein, con esclusione delle società che svolgono attività di esplorazione, estrazione e raffinazione nel settore petrolifero Barbuda Belize Bermuda Emirati Arabi Uniti (con esclusione delle società operanti nei settori petrolifero e petrolchimico assoggettate ad imposta) Gibilterra Gibuti (ex Afar e Issas) Guatemala Guernsey (Isole del Canale) Herm (Isole del Canale) Isola di Man Isole Cayman Isole Turks e Caicos Isole Vergini britanniche Isole Vergini statunitensi Jersey (Isole del Canale) Kiribati (ex Isole Gilbert) Black List IVA D.M. 04/05/1999 Alderney (Isole del Canale) Anguilla Antigua e Barbuda Antille Olandesi Aruba Bahrein, Belize Bermuda Costa Rica Dominica Emirati Arabi Uniti Ecuador Filippine Gibilterra Gibuti Guernsey Isola di Man Isole Cayman Isole Vergini britanniche Jersey Malaysia Maurizio Monserrat Entrate che, in attuazione dell art. 8 del D.Lgs 147/2015, dovrebbe dettare modalità semplificate di effettuazione di tale verifica). Circolare n. 24 del Riproduzione vietata. pag. 4

5 Sant Elena Svizzera Uruguay Monaco, con esclusione delle società che realizzano almeno il 25% del fatturato fuori dal Principato Montserrat Nuova Caledonia Saint Kitts e Nevis Salomone Samoa Sant Elena Panama Monaco (Principato di Monaco) Singapore San Kitts e Nevis Svizzera Taiwan Turks e Caicos Uruguay Samoa * * * Per eventuali necessità, si prega di contattare il professionista di riferimento. Con l occasione si porgono cordiali saluti. Studio Circolare n. 24 del Riproduzione vietata. pag. 5