DISCIPLINA: Italiano, Matematica,Geografia, Storia, Tecnologia e informatica, Arte e immagine, Educazione alla cittadinanza, Inglese.
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- Giorgia Serra
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3 Tutti uguali ma tutti diversi.. promuovere il cambiamento ed il mantenimento di stili di vita appropriati consolidati nel tempo attraverso metodologie didattiche attive, partecipative, inclusive. DISCIPLINA: Italiano, Matematica,Geografia, Storia, Tecnologia e informatica, Arte e immagine, Educazione alla cittadinanza, Inglese.
4 Traguardi per lo sviluppo delle competenze: Acquisizione di abilità comportamentali e procedurali per migliorare la comunicazione; favorire lo sviluppo dell empatia, l ascolto dell altro, lo scambio e la cooperazione..
5 Il progetto è costituito da itinerari di ricerca finalizzati alla scoperta e all acquisizione di regole e soprattutto ai valori ad esse collegati come il rispetto, l autostima, la collaborazione... fino a riflettere sulle proprie percezioni, sulle emozioni, sul senso delle regole e della libertà.
6 Promuovere la cultura della convivenza civile e del rispetto delle regole, partendo da situazioni e attività che permettano ai bambini di riflettere collettivamente e di discutere insieme sul senso e sulle problematiche dello stare in classe
7 Favorire la presa di coscienza della propria individualità e la conoscenza della realtà emotiva. Maturare la consapevolezza che per vivere nel gruppo è importante imparare a gestire la propria emotività e condividere con gli altri le regole. Le regole per essere accettate devono essere comprese, discusse e condivise.
8 PRESTAZIONE Realizzazione di un cartellone con regole di comportamento da attaccare per vivere le relazioni in modo sereno corretto, e imparare a rispettare l altro. Invenzione di simboli che rappresentano divieti ed obblighi che ciascuno è tenuto a rispettare, perché condivisi.
9 L insegnante: definisce gli obiettivi e le competenze da conseguire; stabilisce la dimensione dei gruppi, la distribuzione degli alunni nei vari gruppi, i ruoli da assegnare e organizza i materiali; spiega la consegna e definisce i criteri per portare a termine il lavoro richiesto; struttura l interdipendenza positiva e la responsabilità individuale; elenca i comportamenti da tenere durante la lezione; stimola la cooperazione intergruppo (in modo da eliminare la competitività anche a livello di classe).
10 Dividere gli alunni della classe in tre gruppi per stillare: regole che riguardano il comportamento personale; regole che riguardano i rapporti con i compagni e gli adulti; regole che riguardano il rispetto e la cura del materiale scolastico.
11 Durante: L insegnante monitora l apprendimento degli alunni i e li assiste,se necessario, nel lavoro per il raggiungimento degli obiettivi preposti. Un monitoraggio costante che contribuisce a mantenere la responsabilità individuale e permette di raccogliere dati specifici che potranno essere utilizzati successivamente per promuovere l interazione e il coinvolgimento di ciascuno.
12 Conversazioni, domande stimolo in circle-time, raccolta di considerazioni
13 L insegnante valuta la qualità dell apprendimento, si assicura che gli alunni verifichino se hanno lavorato assieme in maniera efficace e li invita, a gioire del loro successo. Verifica se si è attuato uno spirito di squadra; se si sono sviluppati rapporti di amicizia e di sostegno reciproco sia personale che scolastico.
14 Sancire in modo definitivo l impegno preso da tutti proponendo un patto ufficiale, e predisponendo, sulla base delle indicazioni, un vero e proprio contratto didattico, un documento da leggere, discutere, approvare e firmare. Il documento dopo essere stato condiviso, firmato verrà affisso.
15 Elementi di gruppo Collaborazione, confronto, suddivisione dei ruoli. Riflessione sull andamento delle attività all interno del gruppo.
16 Al termine del progetto sarà somministrato un questionario di gradimento e, dalle risposte date, si è valuterà se i bambini hanno accettato positivamente e con entusiasmo tutte le attività proposte, se hanno compreso la necessità di stare bene insieme per vivere serenamente e con gioia le esperienze di ogni giorno.
17 La filastrocca delle regole Regole per stare insieme che rispettare a tutti conviene, una alla volta le impariamo e tutti quanti le rispettiamo! Alza la mano per parlare, sforzati sempre di ascoltare. Butta la carta nel cestino, non sbriciolare col panino. Tieni pulito il tuo banco, porta pazienza se sei un po stanco. Quando ti capita di sbagliare chiedi scusa senza sbuffare! Regole per stare insieme che rispettare a tutti conviene, una alla volta le impariamo e tutti quanti le rispettiamo!
18 VIVERE IN COMUNITA La scuola e una comunità con delle regole che vanno rispettate. Quando i membri i una comunità si rispettano reciprocamente, si suddividono responsabilità, incarichi e lavorano insieme per obiettivi comuni, si realizza una vera comunità.
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21 Ascolto gli insegnanti che parlano e spiegano. Durante le conversazioni, per parlare, aspetto il mio turno o chiedo la parola alzando la mano. Aiutiamo i compagni in difficoltà, abbiamo comportamenti gentili e corretti con tutti, non giudichiamo il lavoro degli altri.
22 Partecipo in modo attivo, consapevole,responsabile alla vita della classe in tutte le sue forme. Non do calci, pugni, sberle, morsi, graffi neanche per gioco. Non offendo e non prendo in giro.
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