Il ricorso in annullamento e il ricorso in carenza
|
|
- Silvano Pasquali
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Diritto materiale e processuale dell Unione europea Corso di aggiornamento anno 2016 Il ricorso in annullamento e il ricorso in carenza Prof.ssa Benedetta Ubertazzi Lezione 4 Milano, 22 marzo MILANO Galleria San Carlo, 6 Tel Fax milano@cbalex.com ROMA Via Flaminia, 135 Tel Fax roma@cbalex.com PADOVA Galleria dei Borromeo, 3 Tel Fax padova@cbalex.com VENEZIA Santa Croce, 251 Tel Fax venezia@cbalex.com D MÜNCHEN Ludwigstrasse 10 Tel. +49 (0) Fax +49 (0) muenchen@cbalex.com
2 RICORSO IN ANNULLAMENTO E IN CARENZA Prof.ssa Benedetta Ubertazzi Professore aggregato di diritto dell Unione Europea Università degli Studi di Milano-Bicocca Studio Ubertazzi benedetta.ubertazzi@ubertazzi.it
3 ART. 263 TFUE IL RICORSO IN ANNULLAMENTO Il principale mezzo di ricorso per l annullamento degli atti adottati dalle istituzioni UE (effetto ex tunc ed erga omnes) Altri mezzi (effetto ex nunc e non erga omnes): 1. rinvio pregiudiziale di validità (ex art. 267 TFUE); 2. dichiarazione incidentale d inapplicabilità (ex art. 277 TFUE); 3. ricorso per responsabilità extracontrattuale (ex art. 268 TFUE).
4 Legittimati passivi - co 1 coloro che possono essere convenuti in giudizio in quanto autori dell atto oggetto di impugnazione: Parlamento Europeo e Consiglio: atti legislativi. Consiglio, Commissione, Banca centrale europea: atti che non siano pareri o raccomandazioni. Parlamento Europeo e Consiglio Europeo: atti destinati a produrre effetti giuridici nei confronti di terzi.
5 Atti impugnabili co. 1 L atto avverso il quale è promosso il ricorso per annullamento deve essere: 1. compiutamente identificato dal ricorrente ed 2. esistente altrimenti il ricorso è irricevibile.
6 Atti impugnabili co. 1 L art. 263 c.1 TFUE identifica gli atti impugnabili sulla base della loro: a) provenienza: atti legislativi, atti di Consiglio, Commissione e BCE, atti di Parlamento Europeo e Consiglio Europeo destinati a produrre effetti verso terzi. b) qualificazione giuridica: (i) efficacia giuridica vincolante (sono esclusi i pareri e le raccomandazioni). L efficacia vincolante di un atto deriva dal suo contenuto sostanziale indipendentemente dal nomen juris utilizzato. (ii) carattere definitivo.
7 Atti impugnabili - comma 1 Non sono suscettibili di impugnazione: 1. Atto meramente preparatorio; 2. Atto meramente confermativo di precedenti atti vincolanti; 3. Atto meramente esecutivo di norme preesistenti.
8 Legittimati attivi A. RICORRENTI PRIVILEGIATI (c. 2) B. RICORRENTI SEMI-PRIVILEGIATI (c. 3) A. RICORRENTI NON PRIVILEGIATI (c. 4)
9 A. RICORRENTI PRIVILIEGIATI comma 2 Stati membri, Parlamento Europeo, Consiglio e Commissione sono titolari della più ampia legittimazione ad agire: - possono proporre ricorso verso qualsiasi atto impugnabile; - anche avverso atti di cui non sono destinatari; - senza dover dimostrare alcun interesse ad agire In quanto enti costitutori del sistema che agiscono nell interesse della legalità.
10 A. RICORRENTI PRIVILIEGIATI comma 2 Per gli Stati membri: solo per lo Stato in senso «classico» con esclusione delle sue articolazioni decentrate (che possono agire SOLO in veste di ricorrenti non privilegiati).
11 B. RICORRENTI SEMI-PRIVILIEGIATI comma 3 Corte dei Conti Banca Centrale Europea Comitato delle Regioni Legittimati ad impugnare SOLO nella misura in cui il ricorso è funzionale alla salvaguardia delle rispettive prerogative
12 C. RICORRENTI NON PRIVILIEGIATI comma 4 PERSONE FISICHE nozione di diritto nazionale PERSONE GIURIDICHE nozione di diritto UE Prescinde dalla natura pubblica o privata della personalità conferita dall ordinamento nazionale competente; Non richiede legame con territorio UE; Anche gli Stati Terzi.
13 C. RICORRENTI NON PRIVILIEGIATI comma 4 3 TIPOLOGIE DI ATTI IMPUGNABILI 1. Atti adottati nei confronti del ricorrente; 2. Atti che riguardano direttamente e individualmente il ricorrente; 3. Atti regolamentari che riguardano direttamente il ricorrente e che non comportano alcuna misura di esecuzione.
14 C. RICORRENTI NON PRIVILIEGIATI comma 4 Il ricorrente non privilegiato è tenuto a dimostrare di avere un INTERESSE AD AGIRE - Annullamento/riforma atto impugnato può produrre conseguenze giuridiche sulla sua situazione; - Ricorso può procurargli beneficio. Esempio: T-443/93, Casillo Grani. Nel caso di un ricorso proposto da una società concorrente con altra beneficiaria avverso la decisione che autorizzava tali aiuti, il Tribunale ha constatato il venir meno dell interesse ad agire della ricorrente per effetto del suo sopravvenuto fallimento che aveva reso irrilevante la sua qualità di concorrente dell impresa beneficiaria
15 C. RICORRENTI NON PRIVILIEGIATI comma 4 l interesse ad agire deve essere PERSONALE Esempio: T-1/08, Buczek. Il tribunale ha negato tale carattere nella misura in cui il ricorrente ha chiesto l annullamento integrale di una decisione della Commissione che ordinava il recupero di aiuti indirizzati a diverse imprese, sussistendo tale carattere solo per la parte in cui la decisione riguardava la restituzione dell importo delle risorse trasferite al ricorrente. ed EFFETTIVO (non meramente ipotetico).
16 C. RICORRENTI NON PRIVILIEGIATI comma 4 il ricorrente è riguardato DIRETTAMENTE quando: i. il provvedimento UE contestato produce direttamente effetti sulla situazione giuridica del ricorrente; ii. il provvedimento UE non lascia alcun potere discrezionale ai destinatari incaricati della sua applicazione ha carattere AUTOMATICO senza bisogno di altre norme intermedie. (INTERESSE DIRETTO)
17 C. RICORRENTI NON PRIVILIEGIATI comma 4 il ricorrente è riguardato INDIVIDUALMENTE quando: «Il provvedimento impugnato lo tocchi a causa di determinate qualità personali, ovvero di particolari circostanze atte a distinguerlo dalla generalità e quindi lo indentifichi alla stessa stregua dei destinatati» (CG , Plaumann). Ricorrente deve dimostrare che l atto, di cui non è formalmente destinatario, lo pregiudica esattamente come se si fosse trattato di una decisione adottata nei suoi confronti (INTERESSE INDIVIDUALE).
18 C. RICORRENTI NON PRIVILIEGIATI comma 4 Esempio: CG C-309/89, Cadorniu. Il regolamento impugnato riservava l'utilizzazione di una dicitura («crémant») a «vini spumanti di qualità prodotti in una regione determinata» e in condizioni specifiche in due Stati membri (Francia e Lussemburgo). Regolamento ha carattere normativo si applica alla generalità degli operatori economici interessati MA non per questo non concerne individualmente il ricorrente (singolo operatore economico).
19 C. RICORRENTI NON PRIVILIEGIATI comma 4 CG C-309/89, Cadorniu Società, con sede in un terzo Stato membro (Spagna), elabora e mette in commercio «vini spumanti di qualità prodotti in una regione determinata»; Molto tempo prima dell' adozione del regolamento, l impresa aveva registrato in Spagna un marchio denominativo contenente la parola «CREMANT» e ne aveva fatto uso sia prima che dopo la registrazione;
20 C. RICORRENTI NON PRIVILIEGIATI comma 4 CG C-309/89, Cadorniu L impresa si trova in particolari circostanze che la distinguono dalla generalità degli altri operatori economici in rapporto al regolamento Il regolamento giunge al risultato di impedirle di far uso del suo marchio denominativo.
21 C. RICORRENTI NON PRIVILIEGIATI comma 4 CG C-343/07, Bavaria Il reg. n. 1347/2001 mira ad attribuire al prodotto «Bayerisches Bier» (birra bavarese) la tutela delle IGP prevista dal reg. n. 2081/92, riconoscendo a qualsiasi operatore, i cui prodotti soddisfino i requisiti prescritti, il diritto di porli in commercio utilizzando detta IGP. Società Bavaria è titolare di vari marchi «Bavaria».
22 C. RICORRENTI NON PRIVILIEGIATI comma 4 CG C-343/07, Bavaria IL REGOLAMENTO 1347/2001 RIGUARDA DIRETTAMENTE E INDIVIDUALMENTE BAVARIA? «normativa produca direttamente effetti sulla posizione giuridica del singolo soggetto».
23 C. RICORRENTI NON PRIVILIEGIATI comma 4 CG C-343/07, Bavaria Il reg. n. 1347/2001 fa salvo il marchio preesistente «Bavaria» a condizione che rispetti il reg. n. 2081/92. Il reg. 1347/2001 incide (non automaticamente e direttamente ma soltanto) indirettamente (tramite il reg. 2081/92) su Bavaria. Normativa UE NON produce direttamente effetti sulla posizione giuridica del singolo soggetto.
24 C. RICORRENTI NON PRIVILIEGIATI comma 4 CG C-343/07, Bavaria Bavaria non è direttamente interessata dal regolamento n. 1347/2001 NON LEGITTIMATA A PROPORRE RICORSO IN ANNULLAMENTO
25 C. RICORRENTI NON PRIVILIEGIATI comma 4 TERZA CATEGORIA Atti regolamentari che riguardano direttamente il ricorrente e che non comportano alcuna misura di esecuzione - Non è necessario l INTERESSE INDIVIDUALE; - Garantisce tutela anche nelle ipotesi di mancanza di un atto nazionale di esecuzione dell atto UE di cui poter contestare la validità; - Evita che il singolo per ottenere protezione debba violare atto UE per ottenere una pronuncia di illegittimità nell ambito del procedimento avviato nei suoi confronti. Atto (i) a portata generale; (ii) non legislativo; (iii) che non implica misure di esecuzione.
26 Vizi dell atto comma 2 1) VIZIO DI INCOMPETENZA: a) Incompetenza assoluta dell UE atto adottato in violazione del principio di attribuzione; b) Incompetenza relativa della singola istituzione che ha adottato l atto senza averne potere.
27 Vizi dell atto comma 2 2) VIOLAZIONE DI FORME SOSTANZILI: Mancato rispetto di regole procedimentali che le istituzioni devono osservare: a) Errata individuazione della base giuridica; b) Mancata consultazione di un soggetto il cui parere è obbligatorio; c) Mancata audizione del soggetto interessato dagli effetti pregiudizievoli dell atto da adottare; d) Mancanza di motivazione ex art. 296 TFUE.
28 Vizi dell atto comma 2 3) VIOLAZIONE DEI TRATTATI E DI OGNI ALTRA REGOLA DI DIRITTO RELATIVA ALLA LORO APPLICAZIONE ANCHE: - Norme di accordi internazionali; - Diritto internazionale consuetudinario; - Principi generali dell ordinamento UE.
29 Vizi dell atto comma 2 4) SVIAMENTO DI POTERE: Quando l istituzione esercita un potere che l ordinamento UE le conferisce per il conseguimento di una finalità diversa da quella in vista della quale quel potere è previsto dall ordinamento.
30 Termini di impugnazione comma 6 «I ricorsi previsti dal presente articolo devono essere proposti nel termine di due mesi a decorrere, secondo i casi, dalla pubblicazione dell'atto, dalla sua notificazione al ricorrente ovvero, in mancanza, dal giorno in cui il ricorrente ne ha avuto conoscenza.»
31 Termini di impugnazione comma 6 CONDIZIONE DI RICEVIBILITÀ POSTA DALLA NORMA: (i) se il ricorso non viene presentato entro il termine è irricevibile; (ii) Il mancato rispetto del termine è rilevabile d ufficio. TERMINE EFFETTIVO: da calcolare tenendo conto degli artt. 51 reg. proc. CG e reg. proc. T. (i termini procedurali sono prorogati di 10 giorni in ragione della distanza).
32 Termini di impugnazione comma 6 DIES A QUO: (i) Pubblicazione atto; (ii) Notificazione atto; (iii)conoscenza atto.
33 ART. 264 TFUE «Se il ricorso è fondato, la Corte di giustizia dell'unione europea dichiara nullo e non avvenuto l'atto impugnato [ ]» La sentenza di annullamento ha efficacia erga omnes; L atto perde efficacia ex tunc; L annullamento può essere totale o parziale.
34 Limitazione degli effetti nel tempo comma 2 «Tuttavia la Corte, ove lo reputi necessario, precisa gli effetti dell'atto annullato che devono essere considerati definitivi.» La CGUE e il Tribunale possono indicare quali effetti giuridici dell atto impugnato devono essere considerati definitivi. In alcuni casi i giudici UE hanno previsto che gli effetti atto annullato si produrranno sino ad adozione di nuovo atto sostitutivo purché ciò avvenga entro un termine ragionevole.
35 ART. 265 TFUE RICORSO IN CARENZA «Qualora, in violazione dei trattati, il Parlamento europeo, il Consiglio europeo, il Consiglio, la Commissione o la Banca centrale europea si astengano dal pronunciarsi, glistatimembriele altre istituzioni dell'unione possono adire la Corte di giustizia dell'unione europea per far constatare tale violazione. Il presente articolo si applica, alle stesse condizioni, agli organi e organismi dell'unione che si astengano dal pronunciarsi. [ ]»
36 ART. 265 TFUE in caso di «VIOLAZIONE DI TRATTATI» OMESSA ADOZIONE DI UN ATTO DOVUTO IL RICORSO IN CARENZA HA L OBBIETTIVO DI FAR CESSARE L INERZIA DELLE ISTITUZIONE UE.
37 Legittimazione attiva RICORRENTI PRIVILEGIATI: Stati e istituzioni (c. 1) Non devono dimostrare interesse ad agire (si presume); Ricorso contro l omessa emanazione di qualsiasi atto; Tra le istituzioni: Parlamento Europeo, Corte dei Conti, BCE RICORRENTI NON PRIVILEGIATI: persone fisiche/giuridiche (c. 3) Devono dimostrare interesse ad agire; Ricorso solo per omissione di atti che dovevano essere emanati nei loro confronti; Se oggetto ricorso è l attuazione delle regole di concorrenza applicabili alle imprese davanti al Tribunale
38 Legittimazione passiva Commissione; Consiglio; Parlamento Europeo; Consiglio Europeo; Banca Centrale Europea; Organi o organismi UE.
39 CARENZA IMPUGNABILE Si tratta di un NON FACERE, un INERZIA, un SILENZIO dell istituzione che sarebbe tenuta ad agire. omissione censurabile varia a seconda che si tratti di: A) RICORRENTI PRIVILEGIATI; B) RICORRENTI NON PRIVILEGIATI.
40 A) Carenza impugnabile ricorrenti privilegiati Mancata adozione di qualsiasi atto, indipendentemente dalla natura, dalla forma o dal carattere definitivo o vincolante dell atto omesso. Omissione deve essere contra jus violazione del diritto UE violazione di una norma specifica (in Trattati o altre disp. norm.) che preveda l OBBLIGO DI ADOTTARE UN ATTO GIURIDICO. - Solo di rado la norma è formulata in modo esplicito; - Esistenza dell obbligo deve ricostruirsi sulla base di una valutazione più ampia che tenga conto (i) del tenore letterale; (ii) interpretazione sistematica e teleologica.
41 A) Carenza impugnabile ricorrenti privilegiati E gli atti discrezionali? Giurisprudenza restrittiva: i ricorsi in carenza promossi contro la Commissione diretti a far valere la mancata proposizione di un ricorso per inadempimento sono costantemente dichiarati irricevibili in ragione del potere discrezionale dell istituzione.
42 B) Carenza impugnabile ricorrenti non privilegiati ATTO DOVUTO (non quando l atto implica l esercizio di un potere discrezionale); ATTO VINCOLANTE (che non sia una raccomandazione o un parere); ATTO NEI CONFRONTI DEL RICORRENTE; Per valutare la ricorribilità non si deve guardare alla veste formale che l atto avrebbe se venisse emanato bensì alla sua natura e alla sua idoneità a produrre effetti giuridici. ATTO CHE LO AVREBBE RIGUARDATO INDIVIDUALMENTE.
43 PROCEDIMENTO comma 2 1) FASE PRELIMINARE di carattere amministrativo; 2) FASE GIURISDIZIONALE. - I soggetti devono essere i medesimi in entrambe le fasi; - Il thema decidendum definito nella fase 1 non è modificabile successivamente.
44 1. FASE PRECONTENZIOSA MESSA IN MORA: richiesta formale indirizzata all istituzione di adottare l atto di cui si denuncia l omissione. - Forma libera; - Deve contenere l espresso avvertimento dell intenzione di adire il giudice in caso di mancata ottemperanza; - Deve essere precisa sotto il profilo soggettivo e oggettivo.
45 1. FASE PRECONTENZIOSA Dalla ricezione della messa in mora l istituzione ha un termine di 2 MESI per evitare la proposizione del ricorso giurisdizionale: Momento iniziale da quando la contestazione è regolarmente pervenuta al destinatario; Momento finale quando la PRESA DI POSIZIONE è notificata al ricorrente.
46 1. FASE PRECONTENZIOSA PRESA DI POSIZIONE: reazione dell istituzione alla messa in mora. ADOZIONE ATTO SOLLECITATO RIFIUTO ESPLICITO DI ADOTTARLO Entro 2 mesi dalla messa in mora!
47 2. FASE CONTENZIOSA Decorsi 2 mesi dalla notifica della messa in mora senza una presa di posizione dell istituzione L interessato matura un DIRITTO POSITIVO A PROPORRE RICORSO IN CARENZA
48 2. FASE CONTENZIOSA - Azione da proporre entro un nuovo termine inderogabile di 2 mesi (dalla scadenza dei 2 mesi assegnati con la messa in mora). - CGUE non può entrare nel merito della controversia Compito della CGUE è solo quello di accertare l esistenza di una carenza! SENTENZE HANNO NATURA DI MERO ACCERTAMENTO
49 ART. 266 TFUE «L'istituzione, l'organo o l'organismo da cui emana l'atto annullato o la cui astensione sia stata dichiarata contraria ai trattati sono tenuti a prendere i provvedimenti che l'esecuzione della sentenza della Corte di giustizia dell'unione europea comporta [ ]». Conseguenze in capo alle istituzioni in caso di accoglimento da parte della CGUE di un ricorso in annullamento o in carenza.
50 ART. 266 TFUE OBBLIGO DI OTTEMPERENZA Obbligo di conformarsi alla sentenza cioè di adottare tutti gli atti necessari a realizzare un assetto normativo conforme al principio di diritto indicato dalla CGUE in un termine ragionevole. Esercizio di una nuova attività normativa avente ad oggetto la situazione regolata dall atto annullato; Revoca/modifica atti adottati in precedenza sul presupposto dell atto annullato.
51 GRAZIE!
RICORSO DI ANNULLAMENTO
LA LEGITTIMITÀ DEGLI ATTI DELL UNIONE E L OMESSA ADOZIONE DI ATTI DOVUTI: I RICORSI DI ANNULLAMENTO E IN CARENZA PROF.SSA MARIA TERESA STILE Indice 1 RICORSO DI ANNULLAMENTO -----------------------------------------------------------------------------------------
DettagliLE COMPETENZE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL UE (disposizioni scelte del TFUE)
LE COMPETENZE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL UE (disposizioni scelte del TFUE) Articolo 256 1. Il Tribunale è competente a conoscere in primo grado dei ricorsi di cui agli articoli 263 (legittimità atti),
DettagliFondamenti di Diritto dell U.E.
Università degli Studi di Napoli Federico II SSPL 1 anno II corso Fondamenti di Diritto dell U.E. Avv. Vincenzo Marzuillo Tutela giurisdizionale diretta L AZIONE DI ANNULLAMENTO Ricorso per annullamento
DettagliIl sistema di tutela giurisdizionale
Corte di Giustizia http://curia.eu/it/index.htm Il sistema di tutela giurisdizionale Dr. Jens Woelk Una comunità di diritto Ripartizione e cooperazione: Corte di Giustizia Giudici degli Stati membri Mandato:
DettagliLA TUTELA GIURISDIZIONALE Il controllo giurisdizionale diretto
LA TUTELA GIURISDIZIONALE Il controllo giurisdizionale diretto Corso di laurea in: - Giurisprudenza - Diritto per l impresa nazionale ed internazionale DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA L Unione europea costituisce
DettagliDIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. La tutela giurisdizionale
Dipartimento di Giurisprudenza DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA La tutela giurisdizionale L Unione europea costituisce una comunità di diritto. Stati membri, istituzioni e singoli sono tenuti a rispettare le
DettagliLA TUTELA GIURISDIZIONALE NELLA UE
LA TUTELA GIURISDIZIONALE NELLA UE Il sistema della tutela giurisdizionale: Corte di giustizia, Tribunale, tribunali specializzati e corti nazionali Competenze esclusive della Corte di giustizia e del
DettagliUniversità La Sapienza di Roma
Università La Sapienza di Roma La tutela giurisdizionale dei diritti in materia fiscale. Accertamento e processo Prof.ssa Rossella Miceli La tutela dei diritti del contribuente ed i mezzi di tutela utilizzabili.
DettagliLa procedura di infrazione (fase precontenziosa e fase contenziosa) Prof. Davide Diverio
Diritto materiale e processuale dell Unione europea Corso di aggiornamento anno 2016 La procedura di infrazione (fase precontenziosa e fase contenziosa) Prof. Davide Diverio Lezione 6 Milano, 19 aprile
DettagliLa tutela giurisdizionale nell ordinamento dell UE
controllo di legittimità : - atti legislativi - atti del Consiglio, della Commissione e della BCE ( da raccomandazioni o pareri -> atti vincolanti) - atti del P.E. e del Consiglio europeo destinati a produrre
DettagliLezione Diritto U.E.
Lezione 19.2.010 Diritto U.E. Avv. Vito Rubino - Ricercatore di Diritto U.E. Facoltà di Giurisprudenza, Università del Piemonte Orientale vito.rubino@unipmn.it Altri strumenti per superare l inadempimento
DettagliPeculiarità del contenzioso tributario dinanzi ai giudici comunicati. Avv. Marco Ettorre
Diritto materiale e processuale dell Unione europea Corso di aggiornamento anno 2016 Peculiarità del contenzioso tributario dinanzi ai giudici comunicati Avv. Marco Ettorre Lezione 9 Milano, 31 maggio
DettagliGIURISDIZIONE CONTENZIOSA E NON CONTENZIOSA: RICORSI DIRETTI E INDIRETTI
LA TUTELA GIURISDIZIONALE PROF.SSA MARIA TERESA STILE Indice 1 GIURISDIZIONE CONTENZIOSA E NON CONTENZIOSA: RICORSI DIRETTI E INDIRETTI ------- 3 2 LA CORTE DI GIUSTIZIA DELL UNIONE EUROPEA-------------------------------------------------------------
DettagliCORTE DI GIUSTIZIA DELLE COMUNITÀ EUROPEE
CORTE DI GIUSTIZIA DELLE COMUNITÀ EUROPEE E un Istituzione dell UE con sede a Lussemburgo. Essa vigila affinché gli Stati membri e le istituzioni agiscano conformemente alla legge e ha il potere di giudicare
DettagliL ordinamento giuridico dell Unione europea: fonti e principi. Prof. Andrea Santini
Diritto materiale e processuale dell Unione europea Corso di aggiornamento anno 2016 L ordinamento giuridico dell Unione europea: fonti e principi Prof. Andrea Santini Lezione 2 Milano, 23 febbraio 2016
DettagliLa competenza del giudice comunitario in materia contrattuale ed extracontrattuale. Prof.ssa Francesca Clara Villata
Diritto materiale e processuale dell Unione europea Corso di aggiornamento anno 2016 La competenza del giudice comunitario in materia contrattuale ed extracontrattuale Prof.ssa Francesca Clara Villata
DettagliIndice. Introduzione. CAPITOLO I L Unione europea e il suo diritto
Indice Presentazione Presentazione alla terza edizione Presentazione alla seconda edizione Presentazione alla prima edizione Abbreviazioni Nota bibliografica e di documentazione Cronologia essenziale V
DettagliIL RICORSO DI ANNULLAMENTO NEL TRATTATO ISTITUTIVO DELLA COMUNITÄ EUROPEA
Collana di Testi e Documenti di Diritto Europeo diretta da Bruno Nascimbene 2 IL RICORSO DI ANNULLAMENTO NEL TRATTATO ISTITUTIVO DELLA COMUNITÄ EUROPEA a cura di Bruno Nascimbene e Luigi Daniele GIUFFRE
DettagliNozioni di base di diritto dell Unione europea
Nozioni di base di diritto dell Unione europea L UE come organizzazione internazionale Soggetto di diritto internazionale Stipula trattati, commette illeciti, partecipa a processi internazionali da tenere
DettagliRICORSO PER INADEMPIMENTO
L INFRAZIONE DEGLI STATI MEMBRI AGLI OBBLIGHI UE: IL RICORSO PER INADEMPIMENTO PROF.SSA MARIA TERESA STILE Indice 1 RICORSO PER INADEMPIMENTO --------------------------------------------------------------------------------------
DettagliINDICE INTRODUZIONE. 5. Il momento attuale. Il Trattato di Lisbona...» 15 PARTE PRIMA IL SISTEMA GIURIDICO DELL UNIONE EUROPEA
Premessa alla settima edizione.......................... Pag. XIII Premessa alla sesta edizione............................» XIV Premessa alla quinta edizione..........................» XV Premessa alla
DettagliINDICE SISTEMATICO. Capitolo I LA GIURISDIZIONE DELL UNIONE EUROPEA
INDICE SISTEMATICO Bibliografia... Elenco delle principali abbreviazioni.... Introduzione alla quarta edizione.... XV XXIX XXXI Capitolo I LA GIURISDIZIONE DELL UNIONE EUROPEA 1.1. Cenni storici e fonti
DettagliINDICE INTRODUZIONE. 5. Il momento attuale. Il Trattato di Lisbona...» 15 PARTE PRIMA IL SISTEMA GIURIDICO DELL UNIONE EUROPEA
INDICE Premessa alla settima edizione... Pag. XIII Premessa alla sesta edizione...» XIV Premessa alla quinta edizione...» XV Premessa alla quarta edizione...» XVII Premessa alla terza edizione...» XIX
DettagliINDICE SISTEMATICO. Capitolo I LA GIURISDIZIONE DELL UNIONE EUROPEA
INDICE SISTEMATICO Bibliografia........................................... Elenco delle principali abbreviazioni............................ Introduzione alla quinta edizione..............................
DettagliL OGGETTO DEL RINVIO PREGIUDIZIALE
IL MECCANISMO DI COOPERAZIONE TRA GIUDICE NAZIONALE E GIUDICE UE: IL RINVIO PREGIUDIZIALE PROF.SSA MARIA TERESA STILE Indice 1 RINVIO PREGIUDIZIALE --------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliIstituzioni di diritto pubblico
Istituzioni di diritto pubblico Lezione XVIII Corte costituzionale Corte Costituzionale: composizione Composizione 15 giudici Eletti/nominati 5 dal Parlamento in seduta comune 5 dal Presidente della Repubblica
DettagliLa legge abolitrice del contenzioso amministrativo (artt. 1-5 L. 20 marzo 1865, n all. E)
EVOLUZIONE STORICA La legge abolitrice del contenzioso amministrativo (artt. 1-5 L. 20 marzo 1865, n. 2248 all. E) Problemi: - scarsa incisività della tutela offerta dal g.o. - incoercibilità dell'obbligo
Dettaglialcune note giurisprudenziali sulla nullità degli atti amministrativi nel caso di omessa notifica della cartella esattoriale sottostante
L omissione della notificazione della cartella di pagamento (atto presupposto) rende illegittimo per invalidità derivata il fermo amministrativo (atto consequenziale) di Angelo Buscema Pubblicato il 10
DettagliISTITUTO 3. La scomparsa
Legenda ratio legis motivo causa condizione essenziale divieto regola di funzionamento questione discussa obiettivo dottrina giurisprudenza diverso da eccezione alla regola definizione Ordine di lettura
DettagliDiritto del contenzioso. Lezione del 17 ottobre 2016 «l azione: le azioni di annullamento e le azioni di rimborso»
Diritto del contenzioso Lezione del 17 ottobre 2016 «l azione: le azioni di annullamento e le azioni di rimborso» Natura del processo tributario Processo d impugnazione di atti amministrativi autoritativi
DettagliSOMMARIO. # IPSOA - Wolters Kluwer Italia srl Processo amministrativo
SOMMARIO CAPITOLO 1 Il processo amministrativo e il suo giudice 1. Evoluzione storica... 2 1.1. La disciplina sul processo amministrativo ante codificazione... 2 1.2. Il nuovo codice sul processo amministrativo...
DettagliDIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Il quadro istituzionale (3)
Dipartimento di Giurisprudenza DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Il quadro istituzionale (3) LA CORTE DI GIUSTIZIA DELL UNIONE EUROPEA (CGUE) Si tratta di un istituzione unitaria che comprende al suo interno:
DettagliLINEAMENTI DI DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA
ROBERTO ADAM ANTONIO TIZZA N O LINEAMENTI DI DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Terza edizione lu8ymamd0tlmu8 G. GIAPPICHELLI EDITORE - TORINO Indice Pag- Presentazione Presentazione alla seconda edizione Presentazione
DettagliRESPONSABILITÀ EXTRACONTRATTUALE UE E ALTRI RICORSI DIRETTI
LA RESPONSABILITÀ EXTRACONTRATTUALE DELL UNIONE E GLI ALTRI RICORSI DIRETTI PROF.SSA MARIA TERESA STILE Indice 1 RESPONSABILITÀ EXTRACONTRATTUALE UE E ALTRI RICORSI DIRETTI -------------------------- 3
DettagliINDICE SOMMARIO PREMESSA. UN PROCESSO DI ACCIAIO E DI CRISTALLO di Federico Freni PARTE I CAPITOLO PRIMO. LA GIURISDIZIONE di Giovanna Montella
PREMESSA UN PROCESSO DI ACCIAIO E DI CRISTALLO di Federico Freni... 1 PARTE I CAPITOLO PRIMO LA GIURISDIZIONE di Giovanna Montella 1. Premessa... 9 2. Le indicazioni tratte dalla giurisprudenza: i comportamenti
Dettagli1) Le sentenze della Corte di Giustizia sono appellabili? 2) L'Avvocato generale è competente: 3) Gli atti comunitari atipici sono:
1) Le sentenze della Corte di Giustizia sono appellabili? A. no, in nessun caso. B. sì, dinanzi alla Corte internazionale di giustizia. C. sì, nei casi previsti dal Trattato CE. D. sì, dinanzi alle massime
DettagliPremessa... pag Le competenze dell Unione europea e i principi di funzionamento fondamentali
Indice sommario Premessa... pag. 5 Compendio di diritto dell Unione Europea 1. La nascita dell Unione Europea: origini e sviluppo 1.1. Le fasi del percorso di cooperazione ed integrazione europea...» 19
DettagliINDICE SOMMARIO. Premessa... Pag. XIII Dalla premessa alla prima edizione...» XV. Capitolo I L AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E I POTERI AMMINISTRATIVI
INDICE SOMMARIO Premessa... Pag. XIII Dalla premessa alla prima edizione...» XV Capitolo I L AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E I POTERI AMMINISTRATIVI 1. Amministrazione in senso generico... Pag. 1 2. L amministrazione
DettagliCiclo di incontro formativi Lezioni di aggiornamento anno 2019
Ciclo di incontro formativi Lezioni di aggiornamento anno 2019 Il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati e il Nuovo Codice della Privacy: una normativa con la quale fare i conti. Approfondimenti
DettagliFondamenti di Diritto dell U.E.
Università degli Studi di Napoli Federico II SSPL 1 anno II corso Fondamenti di Diritto dell U.E. Avv. Vincenzo Marzuillo LA TUTELA GIURISDIZIONALE NELL ORDINAMENTO COMUNITARIO I procedimenti davanti alla
DettagliINDICE-SOMMARIO CAPITOLO I LE DISPOSIZIONI GENERALI
Introduzione........................................... Autori delle singole parti dell opera.............................. V VII CAPITOLO I LE DISPOSIZIONI GENERALI Le fonti e gli organi del processo
DettagliINDICE SOMMARIO. Capitolo II
INDICE SOMMARIO Premessa.... Pag. XIII Dalla premessa alla prima edizione....» XV Capitolo I L AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E I POTERI AMMINISTRATIVI 1. Amministrazione in senso generico... Pag. 1 2. L amministrazione
DettagliINDICE SOMMARIO. Capitolo II
INDICE SOMMARIO Premessa.... Pag. XIII Dalla premessa alla prima edizione....» XV Capitolo I L AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E I POTERI AMMINISTRATIVI 1. Amministrazione in senso generico... Pag. 1 2. L amministrazione
DettagliDIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. I procedimenti davanti alla Corte di Giustizia. e al Tribunale di prima istanza. Avv. Anna Iermano
Scuola di specializzazione per le professioni legali Università degli studi di Napoli Federico II I anno-i corso DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA I procedimenti davanti alla Corte di Giustizia e al Tribunale
DettagliAiuti illegali e i provvedimenti cautelari dei giudici nazionali
Aiuti illegali e i provvedimenti cautelari dei giudici nazionali Davide Grespan Aiuto illegale = concesso in violazione dell'art. 108, n. 3 TFUE (obbligo di notifica e stand still) Non notificato alla
DettagliINDICE-SOMMARIO INTRODUZIONE SCIENZA GIURIDICA E DIRITTO DELL INTEGRAZIONE EUROPEA PARTE I IL SISTEMA POLITICO DELL UNIONE
INDICE-SOMMARIO PREMESSA UTOPIA E REALISMO NEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA XVII INTRODUZIONE SCIENZA GIURIDICA E DIRITTO DELL INTEGRAZIONE EUROPEA 1. L ordinamento dell integrazione 1 2. Il dilemma
DettagliLA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE
Seminario LA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE Gabriella Saputelli (Issirfa-CNR) I modelli di giustizia costituzionale Il controllo di costituzionalità nello stato contemporaneo. Origini la sentenza Marbury vs.
DettagliCORSO Diritto Europeo delle biotecnologie Organi Giurisdizionali
CORSO Diritto Europeo delle biotecnologie Organi Giurisdizionali * LA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA: IL SISTEMA DUALISTICO diritti soggettivi giudice ordinario disapplicazione dell atto illegittimo Interessi
DettagliIL PROCESSO TRIBUTARIO. Gli atti impugnabili. Prof. Avv. Francesco Tesauro
IL PROCESSO TRIBUTARIO Gli atti impugnabili Prof. Avv. Francesco Tesauro 1) Cass. civ., sez. trib., 08-10-2007, n. 21045 L elencazione degli «atti impugnabili», pur dovendosi considerare tassativa, va
DettagliCORTE COSTITUZIONALE. a.a Prof. Erik Longo
CORTE COSTITUZIONALE a.a. 2018-2019 Prof. Erik Longo Indice Origine della giustizia costituzionale Modelli di giustizia costituzionale La Corte costituzionale italiana Composizione Funzionamento Tipologia
DettagliSOMMARIO CAPITOLO I IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE A LIVELLO EUROPEO: GENESI ED EVOLUZIONE 1
SOMMARIO Premessa V CAPITOLO I IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE A LIVELLO EUROPEO: GENESI ED EVOLUZIONE 1 1. Premessa: le tappe del processo di integrazione europea. 1 2. Le prime esperienze di integrazione:
DettagliSOMMARIO PARTE I IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA
SOMMARIO PARTE I IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA CAPITOLO I. IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE A LIVELLO EUROPEO: GENESI ED EVOLUZIONE 3 1. Le tappe del processo di integrazione europea. 3 2. Il modello
DettagliORGANI GIURISDIZIONALI DELL UNIONE EUROPEA
ORGANI GIURISDIZIONALI DELL UNIONE EUROPEA TRATTATO SULL UNIONE EUROPEA TITOLO III DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE ISTITUZIONI Articolo 13 1. L'Unione dispone di un quadro istituzionale che mira a promuoverne
DettagliBOZZA DELLA SCHEDA 5 (COSTITUZIONE IN GIUDIZIO DELLE PARTI)
BOZZA DELLA SCHEDA 5 (COSTITUZIONE IN GIUDIZIO DELLE PARTI) α) COSTITUZIONE DEL RICORRENTE α.1. Termine di costituzione: dies a quo. (Riferimenti normativi = Art. 22, comma 1, primo periodo: «Il ricorrente,
DettagliINDICE. Schemi. Prefazione... XIII
INDICE Prefazione... XIII Schemi 1A Regole generali (art. 568): principio di tassatività e interesse ad impugnare... 3 1B Regole generali (art. 568): favor per le impugnazioni... 4 2A Soggetti legittimati
DettagliIl rinvio pregiudiziale
Diritto delle organizzazioni internazionali a.a. 2013/2014 Il rinvio pregiudiziale Prof. Marcello Di Filippo (Università di Pisa) marcello.difilippo@sp.unipi.it I motivi che giustificano la previsione
DettagliCORSO DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO COMUNITARIO ED EUROPEO
Iscritta presso il Ministero della Giustizia al n. 234 del Registro degli Organismi di Mediazione CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO COMUNITARIO ED EUROPEO DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Direzione scientifica:
DettagliSOMMARIO CAPITOLO I IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA: GENESI ED EVOLUZIONE 1
SOMMARIO CAPITOLO I IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA: GENESI ED EVOLUZIONE 1 1. Premessa: le tappe del processo di integrazione europea. 1 2. Le prime esperienze di integrazione: il modello della cooperazione
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Ord. Sez. 5 Num. 1144 Anno 2018 Presidente: CAPPABIANCA AURELIO Relatore: TRICOMI LAURA Data pubblicazione: 18/01/2018 ORDINANZA sul ricorso 22442-2010 proposto da: GIOVANNINI SILVANA, domiciliata
DettagliLa nuova soglia per reclamo e mediazione. Premessa
Premessa Nell ambito del contenzioso tributario, l istituto del Reclamo Mediazione ne rappresenta uno strumento deflattivo, che consente di evitare di finire dinanzi al Giudice tributario e chiudere la
DettagliCIRCOLARE N. 51/E. OGGETTO: Legittimazione processuale motivi di ricorso concernenti l'attività dell agente della riscossione istruzioni operative
CIRCOLARE N. 51/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 luglio 2008 OGGETTO: Legittimazione processuale motivi di ricorso concernenti l'attività dell agente della riscossione istruzioni operative
DettagliS TU D I O LEGALE LUBRANO & Associati ROMA - Via Flaminia (fax)
CORTE DI GIUSTIZIA DELL UNIONE EUROPEA. LUSSEMBURGO. Causa pregiudiziale C 54 / 18 Osservazioni della Società Italiana degli Avvocati Amministrativisti, con sede legale in Roma, Lungotevere delle Navi
DettagliFondamenti di Diritto dell U.E.
Università degli Studi di Napoli Federico II SSPL 1 anno II corso Fondamenti di Diritto dell U.E. Avv. Vincenzo Marzuillo IL RINVIO PREGIUDIZIALE Art. 234 (già art. 177) TCE Art. 234 TCE La Corte di giustizia
DettagliLezione I I ricorsi amministrativi Profili generali
Lezione I I ricorsi amministrativi Profili generali Nozione: I ricorsi amministrativi sono rimedi esperibili dai soggetti lesi da provvedimenti della p.a. strumenti di tutela di interessi qualificati Rimedi
DettagliIL DIRITTO IN SCHEMI. diretti da Roberto GAROFOLI
IL DIRITTO IN SCHEMI diretti da Roberto GAROFOLI propone: IL DIRITTO IN SCHEMI : - DIRITTO COSTITUZIONALE E PUBBLICO - DIRITTO PRIVATO/DIRITTO CIVILE - DIRITTO PENALE - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE - DIRITTO
DettagliI rimedi difensivi nel procedimento sanzionatorio
Carmine Santoro Funzionario della Direzione Interregionale del Lavoro di Milano ADAPT Professionale fellow (le considerazioni contenute nel presente scritto sono frutto esclusivo del pensiero dell autore
DettagliI COMPENDI D AUTORE. diretti da Roberto GAROFOLI
I COMPENDI D AUTORE diretti da Roberto GAROFOLI Aristide POLICE Compendio di DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO I edizione 2017-2018 SOMMARIO CAPITOLO I I PRINCIPI DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA E IL RIPARTO
DettagliDIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Il rinvio pregiudiziale
Dipartimento di Giurisprudenza DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Il rinvio pregiudiziale IL CONTROLLO GIURISDIZIONALE INDIRETTO Giudice nazionale = giudice del diritto comunitario In virtù dei principi della
DettagliINDICE. Presentazione... CAPITOLO I L UNIONE EUROPEA QUALE ORIGINALE POTERE PUBBLICO di Stefano Battini
Presentazione........................................ XIII CAPITOLO I L UNIONE EUROPEA QUALE ORIGINALE POTERE PUBBLICO di Stefano Battini 1. Introduzione..................................... 1 2. Un potere
DettagliINDICE SOMMARIO TITOLO VIII DELL ARBITRATO
INDICE SOMMARIO TITOLO VIII DELL ARBITRATO Prefazione... V CAPO I DEL COMPROMESSO E DELLA CLAUSOLA COMPROMISSORIA Art. 806 Compromesso Le questioni... 1 1. Natura giuridica dell arbitrato.... 4 a) l orientamento
DettagliL'impugnazione della cartella carente di motivazione ne sana il vizio di nullità?
L'impugnazione della cartella carente di motivazione ne sana il vizio di nullità? Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto tributario Decisione: Sentenza n. 3707/2016 Cassazione Civile - Sezione III Classificazione:
DettagliAttuazione del diritto dell UE nell ordinamento italiano
Attuazione del diritto dell UE nell ordinamento italiano Legge 24 dicembre 2012, n. 234 Norme generali sulla partecipazione dell'italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche
DettagliCommento a Consiglio di Stato, Ad. Pl., n. 1/2002, depositata il 9/1/2002 di Giovanni Maria di Lieto
*Pubblicato su D&G - Dir. e Giust. 2002, f. 7, 58 Commento a Consiglio di Stato, Ad. Pl., n. 1/2002, depositata il 9/1/2002 di Giovanni Maria di Lieto Il c.d. silenzio rifiuto è la situazione che si verifica
DettagliNOTA ALLA SENTENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL'UE DEL 17 GENNAIO 2013 CAUSA C-23/12.
NOTA ALLA SENTENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL'UE DEL 17 GENNAIO 2013 CAUSA C-23/12. Sul diritto di presentare ricorso contro le violazioni commesse dall autorità di frontiera nel corso di un procedimento
DettagliINDICE. Presentazione... Avvertenza... CAPITOLO I L UNIONE EUROPEA QUALE ORIGINALE POTERE PUBBLICO di Stefano Battini
Presentazione........................................ Avvertenza......................................... XIII XV CAPITOLO I L UNIONE EUROPEA QUALE ORIGINALE POTERE PUBBLICO di Stefano Battini 1. Introduzione.....................................
DettagliIl diritto dell Unione europea. Le istituzioni politiche e giudiziarie
Il diritto dell Unione europea Le istituzioni politiche e giudiziarie Le istituzioni dell Unione europea Art. 13(1) TUE Le istituzioni dell'unione sono: il Parlamento europeo, il Consiglio europeo, il
DettagliIL GIUDIZIO PENSIONISTICO DI APPELLO INNANZI ALLA CORTE DEI CONTI
DOMENICO CROCCO IL GIUDIZIO PENSIONISTICO DI APPELLO INNANZI ALLA CORTE DEI CONTI Lineamenti essenziali di diritto processuale contabile JOVENE EDITORE 2013 INDICE Prefazione di Mauro Orefice... p. IX
DettagliINDICE. Prefazione alla quarta edizione... Prefazione alla terza edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla prima edizione...
INDICE Prefazione alla quinta edizione... Prefazione alla quarta edizione... Prefazione alla terza edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla prima edizione... XV XVII XVIII XIX XX
Dettagli3 Ai sensi dell art. 22 della L. 241/1990 e s.m.i. (successive modifiche e integrazioni), il diritto di accesso è esercitabile:
PROV 2 1 i sensi dell art. 6 della L. 241/1990 e s.m.i. (successive modifiche e integrazioni), con quali modalità l organo competente per l adozione del provvedimento finale, ove diverso dal responsabile
DettagliLA MEDIAZIONE TRIBUTARIA
AGENZIA DELLE ENTRATE Direzione Regionale del Piemonte LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA Alessandria, 16 maggio 2012 1 LA NORMA La mediazione ( Il reclamo e la mediazione ) è stata inserita nel corpus delle norme
DettagliINDICE. Capitolo 1 Il molteplice mondo del silenzio della Pubblica Amministrazione
INDICE Capitolo 1 Il molteplice mondo del silenzio della Pubblica Amministrazione 1. I silenzi amministrativi significativi e non significativi...1 1.1. Posizione giuridica del privato dinanzi al silenzio.
DettagliINDICE-SOMMARIO. Presentazione... Pag. XV Avvertenza...» XVII CAPITOLO I
INDICE-SOMMARIO Presentazione.... Pag. XV Avvertenza....» XVII CAPITOLO I SENTENZE PREGIUDIZIALI: DISCIPLINA PROCESSUALE COMUNE E SPECIFICITÀ DEL SETTORE TRIBUTARIO 1. Premessa..» 1 Sezione I GENESI DELLE
DettagliIl provvedimento amministrativo
Prof. Bernardo Giorgio Mattarella bg.mattarella@irpa.eu Il provvedimento amministrativo Quest'opera è stata rilasciata sotto la licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-non opere derivate
DettagliACCERTAMENTO, RISCOSSIONE, SANZIONI E CONTENZIOSO 3 MODULO - IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO
ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE, SANZIONI E CONTENZIOSO 3 MODULO - IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO SEDE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA 3, VIA SILVIO D'AMICO 77, 00145 ROMA, Venerdì: 14.00-19.00 Sabato: 9.00 14.00 1 1
DettagliGli atti atipici impugnabili da parte del contribuente
Gli atti atipici impugnabili da parte del contribuente di Rassegna di Giurisprudenza Pubblicato il 17 aprile 2010 rassegna giurisprudenziale del mese di aprile 2010 Premessa. E noto che gli atti impugnabili
DettagliTribunale Bologna , n ISSN Direttore responsabile: Antonio Zama
Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama Lavoro - Corte Giustizia Unione Europea: la condotta di una persona che si candida per un posto di lavoro al solo
Dettagli1 Ai sensi dell art. 3 della L. 241/1990 e s.m.i. (successive modifiche e integrazioni), la motivazione del provvedimento deve indicare:
PROV 1 1 i sensi dell art. 3 della L. 241/1990 e s.m.i. (successive modifiche e integrazioni), la motivazione del provvedimento deve indicare: I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato
DettagliRICORSI GERARCHICI COS E IL RICORSO GERARCHICO?
RICORSI GERARCHICI 1. DEFINIZIONE DI RICORSO 2. OGGETTO DEL RICORSO 3. SOGGETTO LEGITTIMATO A PRESENTARE IL RICORSO 4. REQUISITI DEL RICORSO 5. COMPETENZA IN ORDINE ALL IMPUGNAZIONE DEL BANDO 6. TERMINE
DettagliIl diritto derivato o secondario. Definizione. Classificazione degli atti giuridici dell Unione
Il diritto derivato o secondario Definizione In senso lato, l insieme degli atti adottati dalle istituzioni dell Unione europea nell esercizio dei poteri loro attribuiti dai trattati istitutivi (i c.d.
DettagliCorte Costituzionale. Organo costituzionale con il compito di vigilare sul rispetto della Costituzione da parte di tutti gli organi dello Stato
Corte Costituzionale Organo costituzionale con il compito di vigilare sul rispetto della Costituzione da parte di tutti gli organi dello Stato Disciplina costituzionale La disciplina della Corte costituzionale
DettagliPresidenza della Regione Sicilia. Osservatorio Legislativo Interregionale Roma, settembre 2005
Presidenza della Regione Sicilia Ufficio Legislativo e Legale Osservatorio Legislativo Interregionale Roma, 29-30 settembre 2005 Giurisprudenza non costituzionale di interesse regionale A cura di: Simone
DettagliLO STATUTO DEI DIRITTI DEL CONTRIBUENTE
COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento LO STATUTO DEI DIRITTI DEL CONTRIBUENTE Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 18 di data 16.2.2010 Entrato in vigore il 2.3.2010 IL SEGRETARIO GENERALE
DettagliINDICE INTRODUZIONE... XI PARTE PRIMA NOZIONI DI DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO
INDICE INTRODUZIONE... XI PARTE PRIMA NOZIONI DI DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO CAPITOLO 1 LA GIURISDIZIONE ED I CRITERI DI RIPARTO TRA IL GIUDICE ORDINARIO E IL GIUDICE AMMINISTRATIVO 1.1 Premessa...
DettagliLA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE
LA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE I modelli di giustizia costituzionale La giustizia costituzionale nell ordinamento italiano La Corte costituzionale Il giudizio di legittimità costituzionale delle leggi I conflitti
DettagliIndice. L evoluzione della disciplina dello spazio giudiziario europeo e il suo àmbito di applicazione 1. Premessa alla VII edizione. Capo I. pag.
Premessa alla VII edizione XI Capo I L evoluzione della disciplina dello spazio giudiziario europeo e il suo àmbito di applicazione 1 1. L evoluzione verso uno spazio giudiziario europeo e le circostanze
DettagliLe sentenze della Corte di Giustizia dell'unione Europea. rilevanti in materia di asilo analizzate da Asilo in Europa
Le sentenze della Corte di Giustizia dell'unione Europea rilevanti in materia di asilo analizzate da Asilo in Europa George Karim c. Migrationsverket C-155/15, 7 giugno 2016 La causa in esame ha ad oggetto
DettagliIL DIRITTO IN SCHEMI. diretti da Roberto GAROFOLI
IL DIRITTO IN SCHEMI diretti da Roberto GAROFOLI propone: IL DIRITTO IN SCHEMI : - DIRITTO COSTITUZIONALE E PUBBLICO - DIRITTO PRIVATO/DIRITTO CIVILE - DIRITTO PENALE - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE - DIRITTO
Dettagli