Il PTC2 della Provincia di Torino. 3 ottobre Paolo Foietta

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1 Il PTC2 della Provincia di Torino 3 ottobre 2014 Paolo Foietta

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3 Italia Kmq Provincia Torino Kmq Consumato [Kmq] 720 5,55 11,55 41,97 Consumato medio annuo [%] 0,24 0,12 0,13 0,31 Velocità mangia suolo [mq/s] 8 0,09 0,09 0,22

4 Chi siamo e Dove siamo Territorio: Km² Montagna: 55% Pianura: 30% Collina: 15% 315 Comuni abitanti

5 L impegno della Provincia di Torino 1999: PTCP-obiettivi generali di piano -> contenimento del consumo di suolo 2002: Osservatorio sul consumo di suolo 2006: realizzazione ortofotocarta 1: : pubblicazione del quaderno sulle trasformazioni territoriali 2010/13: OSDDT-Interreg IV B MED: implementazione di un modello di monitoraggio e valutazione del consumo di suolo costruito sulla base di criteri condivisi tra i partner europei di progetto 2010: adesione al CRCS : adozione PTC2 2011: approvazione regionale del PTC2 2012: avvio attuazione del Piano 2012: aggiornamento dati Osservatorio consumo di suolo

6 l osservatorio 2002 Osservatorio sulle trasformazioni territoriali e demografiche della Provincia di Torino Strumento indispensabile per la programmazione e pianificazione del territorio che consente la misurazione effettiva del consumo di suolo e della sostenibilità ambientale dei diversi interventi territoriali. Obiettivi impianto di un sistema per il monitoraggio del consumo dei suoli e la realizzazione di un bilancio della trasformazione del suolo. indicatore per la valutazione dell eco-sostenibilità delle politiche territoriali condotte dai diversi enti.

7 L espansione Torino Ivrea Ivrea Torino Pinerolo Torino Pinerolo

8 Le fonti STATI SARDI IN TERRAFERMA 28 fogli a colori, in scala 1:50.000, rappresentanti l uso del suolo del territorio provinciale in un arco di tempo tra il 1816 ed il IGM I: circa 80 fogli rilevati, in scala 1: tra il 1880 ed il 1882 su tutto il territorio provinciale IGM II: nuovi rilievi o dell aggiornamento generale della serie appena citata realizzato tra il 1922 e il IGM III: realizzata sulla base di ulteriori aggiornamenti, generali o parziali, effettuati in scala 1: tra il 1955 ed il CTR (Carta Tecnica Regionale): i dati, la cui scala di riferimento è 1:10.000, fanno riferimento alla situazione registrata dai voli aerei effettuati nel 1991 ad eccezione delle immagini della Valle di Susa, aggiornate al ORTOFOTO CGR: carta a base fotografica, alla scala nominale 1: con risoluzione sul terreno pari ad 1 metro, che rispetta le tolleranze planimetriche delle cartografie tradizionali di pari scala ORTOFOTO Provincia di Torino: carta a base fotografica, alla scala nominale 1:5.000 con risoluzione sul terreno pari ad 0.35 metri ORTOFOTO BLOM-CGR: carta a base fotografica, alla scala nominale 1: con risoluzione sul terreno pari ad 0.5 metri

9 il metodo x1, y1 y x1, y1 x2, y2 x3, y3 x2, y2 x3, y3 Tutte le basi cartografiche sono state rese congruenti e sovrapponibili origine 0, 0 x

10 OsservatorioTrasformazioniTerritoriali cosa abbiamo fatto dal 2002 al 2014 to be continued

11 OsservatorioTrasformazioniTerritoriali > 2014 to be cont Inquadramento storico: Torino Ivrea Vedute del fondovalle di Bussoleno da Mattie, attorno al 1915 (a sinistra, da Archivio Storico Diocesano, fondo Corradino Aghemio) e nel 2009 (f. D. Cat Berro). L incremento dell area edificata rispetto al nucleo storico dell abitato è ben apprezzabile Pinerolo Torino

12 OsservatorioTrasformazioniTerritoriali suolo consumato

13 OsservatorioTrasformazioniTerritoriali > 2014 to be cont suolo consumato

14 OsservatorioTrasformazioniTerritoriali > 2014 to be cont 100% 90% 80% vincolo fisico vincolo ambientale "consumabile" consumato 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%

15 OsservatorioTrasformazioniTerritoriali > 2014 to be cont 100% 90% 80% "consumabile" consumo 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%

16 OsservatorioTrasformazioniTerritoriali > 2014 to be cont vincolo fisico "consumabile" vincolo ambientale consumato

17 OsservatorioTrasformazioniTerritoriali > 2014 to be cont : FIAT; Apertura stabilimento Lingotto 2001: Testo unico per l edilizia 2006: Olimpiadi invernali tra 1880 e 1920 tra 1920 e 1960 tra 1960 e 1990 tra 1990 e 2000 tra 2000 e 2006 tra 2006 e 2010 tra 2010 e 2012 tasso medio annuo di incremento tasso medio annuo di incremento

18 OsservatorioTrasformazioniTerritoriali trend consumo-popolazione-famiglie consumo popolazione famiglie

19 OsservatorioTrasformazioniTerritoriali Trend consumo di suolo pro-capite/famiglia consumo pro-capite [mq/ab] consumo pro-fam [mq/fam]

20 OsservatorioTrasformazioniTerritoriali investimenti in costruzioni (elaborazione ANCE su stime ISTAT) consumo abitazioni nuove non residenziali manut.straordinarie

21 OsservatorioTrasformazioniTerritoriali consumo Prov TO [ha] consumo [ha] % su ambito territoriale 6,5 6,9 7,5 7,6 7,7 9,3 delta su periodo precedente crescita media annua 247,7 699,5 288,8 277,5 299,5 > crescita media annua (prgc) 388,4 > incremento [%] 5,6 9,0 2,3 1,1 tasso medio annuo di incremento [%] 0,56 1,49 0,57 0,53 popolazione famiglie media componenti famiglia 2,52 2,40 2,23 2,19 2,12 consumo pro-capite [mq/ab] 198,2 211,3 226,8 226,5 234,9 270,0 consumo pro-fam [mq/fam] 500,2 506,1 506,1 496,5 497,9 Infrastrutture aree dense ,1 viarie ferroviarie 89 aree dense, libere e di transizione area ha % disponibile aree di trasformazione , aree di trasformazione+consumabile prgc aree libere ,0 1,7 % su ambito territoriale 2,2 % su ambito territoriale Consumabile [ha] (nuovo impianto/trasformazione) PRGC

22 OsservatorioTrasformazioniTerritoriali Composizione consumo Edificato Infr. viarie Infr. ferroviarie Libero , consumato residuo transizione prenotato da PRGC libero

23 Limitazione del consumo di suolo Il PTC2 aree urbane consolidate il cui territorio di pertinenza è ormai compromesso dall evoluzione del tessuto edificato aree di transizione processi di completamento o di connessione del tessuto periurbano aree libere prevalentemente agricole e/o naturali

24 Prescrizioni Nda PTC2 VALORE AREE DENSE è possibile attuare processi di trasformazione e di aumento della volumetria insediata nel rispetto degli standard vigenti AREE di TRANSIZIONE attraverso strumenti di rango superiore è possibile, con un disegno complessivo orientato alla qualità ed al rispetto degli standard, andare verso il progressivo completamento urbanistico AREE LIBERE sono aree da tutelare in assoluto per contenere i processi di dispersione urbana e, conseguentemente, il consumo di suolo LIMITE

25 IL PTCP 2 - GOVERNO DEL TERRITORIO LE POLITICHE DI CONTENIMENTO CONSUMO DEL SUOLO Politiche insediative La quantificazione del fabbisogno va dimostrata e condivisa in sede di Conferenza di Co-Pianificazione per: Esigenze di carattere sovra locale (Aree Produttive, Aree Commerciali) Esigenze di carattere locale (comune) Definizione di un tetto massimo di fabbisogno Contenimento consumo di suolo Ogni Comune deve rileggere il suo territorio e definire il proprio sistema insediativo definendo il limite tra Aree Dense Crescita insediativa ammessa per sostituzione edilizia e densificazione Aree di transizione Crescita per completamento e ridisegno urbanistico Aree libere Inedificabili Tale limite, risponde ad un sistema di regole e verifiche fissate dal PTC e viene verificato e condiviso in Conferenza di Co - Pianificazione Prioritariamente il fabbisogno deve trovare attuazione negli stock edilizi non utilizzati e disponibili Strumenti necessari Coordinamento politiche per regolare la competizione tra Comuni Riuso-Sostituzione Edilizia Applicazione di politiche per la riduzione di : Oneri di Urbanizzazione Costo di Costruzione Nuova Costruzione Applicazione di politiche per l aumento coordinato di Oneri di Urbanizzazione Costo di Costruzione Applicazione di Strumenti di perequazione territoriale per SUB AMBITI di PTC.

26 Janez Potočnik - Commissario Europeo per l ambiente Tabella di marcia verso un Europa efficiente nell impiego delle risorse, entro il 2020, le politiche dell'ue tenere conto delle loro ripercussioni dirette e indirette sull'uso dei terreni, e la percentuale di occupazione di terreni (ad es. la perdita di terreni agricoli, terreni semi-naturali e naturali) deve essere conforme all'obiettivo di raggiungere una quota di occupazione zero entro il Orientamenti in materia di buone pratiche per limitare,mitigare e compensare l impermeabilizzazione del suolo [ Aprile 2012].

27 960 gg 32 mesi IL PTCP 2 - GOVERNO DEL TERRITORIO 27 MESI DI ATTUAZIONE PTCP Adozione Consiglio Provinciale 20/7/2010 IKEA Parere contrario 22/7/2011 PRIMA PTCP Approvazione Regione 11/8/2011 DOPO Fotovoltaico PARCO VAUDE Parere contrario VIA MILLENIUM CANAVESE Quali possibilità di attuazione? 30/7/ /12/2013

28 960 gg 32 mesi IL PTCP 2 - GOVERNO DEL TERRITORIO 27 MESI DI ATTUAZIONE IL RISPARMIO CONSUMO DEL SUOLO PTCP Adozione Consiglio Provinciale IKEA Parere contrario 20/7/ ha PRIMA PTCP Approvazione Regione 11/8/ /08/ /12/2013 Nuovo PRGC Revisione generale del PRG Varianti strutturali Varianti parziali Totale Fotovoltaico PARCO VAUDE Parere contrario VIA MILLENIUM CANAVESE Quali possibilità di attuazione? 170 ha Stima campionaria 70 ha Nella I proposta ridotti poi a 24 ha 50 ha DOPO 31/12/2013

29 CONSUMO DI SUOLO ED ATTUAZIONE DEL PTCP consumo [ha] % su ambito territoriale 6,5 6,9 7,5 7,6 7,7 9,3 delta su periodo precedente crescita media annua 247,7 699,5 288,8 277,5 299,5 > crescita media annua (prgc) 247,7 699,5 288,8 277,5 388,4 > incremento % 5,6 9,0 2,3 1,1 tmai 0,56 1,49 0,57 0,53 popolazione famiglie media componenti famiglia 2,52 2,40 2,23 2,19 2,12 consumo pro-capite [mq/ab] 198,2 211,3 226,8 226,5 234,9 consumo pro-fam [mq/fam] 500,2 506,1 506,1 496,5 497,9 area ha % aree dense ,1% aree di transizione ,0% aree di transizione + prenotato prgc ,5% aree libere ,0% Aree "prenotate" in PRGC vigenti (nuovo impianto/trasformazione)

30 Aree Dense (AD) HA 3% Aree di Transizione (AT) HA 4% Aree Libere (AL) HA 93% TOTALE HA 100% TITOLO II, CAPO I DELLE N.D.A. DEL PTC2 REGOLE GENERALI PER LIMITARE IL CONSUMO DI SUOLO Aree di Transizione Aree già occupate all interno della AT Aree ancora utilizzabili in AT Aree già Prenotate da PRG in Aree Libere TOTALE Aree ancora utili per Nuova edificazione (da PTC2) HA HA HA HA HA

31 AREE TRASFORMABILI ante PTC2 100% del territorio AREE TRASFORMABILI a partire dall entrata in vigore del PTC2 (approvato con DCR e pubblicato sul BUR l 11 agosto 2011) 2% del territorio -98% di suolo disponibile per la nuova edificazione QUALE PERCORSO ATTUARE VERSO CONSUMO DI SUOLO ZERO, UN USO DEL SUOLO LIMITATO ED INTELLIGENTE PER PROGETTI DI TRASFORMAZIONE E RIQUALIFICAZIONE URBANA.

32 DOVE COSTRUIRE? Nelle Aree dense Nelle Aree di transizione Dove già prenotato (PRG) Quando serve e quando non ci sono possibilità di riuso e riqualificazione di aree già compromesse PERCHÉ E COME COSTRUIRE? Prediligendo progettazione e ristrutturazione urbanistica Attraverso la densificazione e sostituzione edilizia escludendo processi di sprawl In congruità con le disposizioni di tutela ambientale e del paesaggio

33 COME E STATO UTILIZZATO IL TERRITORIO DA OGGI AL 2050? tmai Nel periodo Olimpico, il tasso medio ha avuto un picco fino a triplicarsi rispetto al valore registrato nel periodo antecedente ( ). Passata l ondata delle Olimpiadi, il tmai si è riallineato sui valori medi del passato (0,5%) Proseguendo per i prossimi 36 anni con lo stesso trend (0,5%) a cui ci siamo assestati oggi, nel 2050 arriveremmo a saturare circa dei ha disponibili

34 LE OPZIONI DISPONIBILI Opz. 1: definire una quantità massima di suolo utilizzabile Opz. 2: applicare l ultimo tasso medio di crescita registrato ad oggi (0,5%) all interno delle Aree di Transizione (300 ha/anno) Opz. 3: applicare metà l ultimo tasso medio di crescita registrato ad oggi (0,25%) all interno delle Aree di Transizione (150 ha/anno) e fare ricadere il restante 0,25% all interno delle Aree Dense

35 EFFETTI DELLE POLITICHE DEL PTC2 SUL CONTENIMENTO DEL CONSUMO DI SUOLO EFFETTI POSITIVI: la priorità e data al progetto urbanistico di riqualificazione piuttosto che al progetto edilizio sono rese possibili politiche diversificate per le aree di transizione e le aree dense (densificazione intelligente, riqualificazione delle periferie,..) EFFETTI NEGATIVI: disparità nella rendita dei terreni Controllo degli insediamenti in aree agricoli extra PRGC LE NUOVE SFIDE PER IL FUTURO REGOLAMENTARE LA RENDITA APPLICARE CONCRETAMENTE LA PEREQUAZIONE TERRITORIALE RIPENSARE UNA LEGGE ORGANICA SUL GOVERNO DEL TERRITORIO, COGLIENDO L OCCASIONE DELLA COSTITUZIONE DELLA CITTA METROPOLITANA

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